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Venerd 18 ottobre 2013

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MARCHE

Meno tasse su lavoro e pensioni


Il segretario della Cgil Susanna Camusso duetta col ministro Giovannini al Palazzo Ducale di Urbino

LA NOSTRA ECONOMIA
LETIZIA FRANCESCONI ............................................................................

Urbino
Dalle Marche del fare a quelle del sapere. Susanna Camusso passa da una mattinata in assemblea con i lavoratori della Scavolini a un incontro pubblico - Giovani e lavoro - organizzato dallEspresso e dallUniversit di Urbino al Salone del Trono di Palazzo Ducale. Passa e avverte: Dobbiamo sfatare il mito che studiare non serve, cos come dobbiamo smetterla di parlare del lavoro solo in termini del suo costo. Il segretario nazionale della Cgil ristabilisce lordine dei fattori durante un confronto al quale partecipa anche il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini. Laffondo nellincipit. Per la Camusso siamo tornati a una istruzione classista, con studenti aventi diritto che non hanno la borsa per mancanza di risorse. Listruzione per linfanzia da 0 a 6 anni - sottolinea - una infrastruttura importante, cos come la ricerca non un bene di lusso ma il fondamento per lo sviluppo. Per il leader Cgil, bisogna risolvere il problema
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La bacchettata: Questa legge di stabilit non cambia la tendenza a creare disuguaglianze

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della crescita delle disuguaglianze, con i giovani che sono le prime vittime, mentre le donne lo erano gi. Non c un mondo del lavoro scollegato con quello dellistruzione - insiste -. Il lavoro, soprattutto quello qualificato, centrale e non marginale e bisogna tornare a investire sul lavoro, che deve essere riconosciuto e pagato. E che frutto non solo delliniziativa privata, ma anche di quella pubblica. Il ministro Giovannini rilancia: LUniversit deve tornare a essere una comunit dove non si va solo a lezione o a dare gli esami. Spesso per - ammette mancano le infrastrutture. Ho appena avuto un incontro con le Regioni per le politiche sociali e del lavoro ed ormai convinzione comune che occorre rivedere il Titolo V della Costituzione perch cos non funziona, occorre ridiscutere chi fa che cosa, evitando sovrapposizioni. In sei mesi da ministro, Giovannini ha comunque imparato che la complessit ancora pi complessa di quello che potevo immaginare. E allora ecco linvito che rivolge ai giovani: Giocate con un software in cui tu sei il sindaco o il Capo di Stato, cos puoi iniziare a capire cosa sia la complessit. Dallateneo ai nodi pi stretti della politica. Secondo il leader Cgil bisogna che si abbassi di pi la pressione fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Potrebbe essere questo, secondo Camusso, un segnale concreto da parte del governo per fare recedere il sindacato da ipotesi di mobilitazione e agitazione. Ci batteremo - prosegue - affinch questa legge di stabilit rappresenti quel cambia-

Ridotto il deficit siamo tornati un Paese normale


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Urbino
Abbiamo ridotto deficit, siamo tornati Paese normale. Il governo Letta " un governo di coalizione con una difficile opera di mediazione e con pochi fondi a disposizione". Cos il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, durante lincontro pubblico Giovani e lavoroorganizzato dallEspresso e dallUniversit di Urbino nel Salone del trono a Palazzo Ducale a cui ha partecipato anche Susanna Camusso. Nonostante tutto per ci siamo allontanati dal baratro riducendo il deficit, siamo tornati ad essere un Paese normale, con tagli ai ministeri per 550 milioni di euro. Per Giovannini non vero che non abbiamo invertito la tendenza sulla redistribuzione del reddito: lIrpef stata ridotta solo sui redditi medio-bassi fino a 50 mila euro, cos come le imposte sono state rimodulate solo sulla seconda o terza casa.E ancora: abbiamo riproposto il contributo di solidariet per i redditi sopra i 300 mila euro, non abbiamo toccato la spesa sanitaria e lunica spesa che aumenta quella sociale. Forse - ha osservato - manca un sistema di inclusione sociale per i 5 milioni di poveri assoluti, ma si faranno altri provvedimenti.

Camusso col ministro Giovannini. Dallalto, il ministro con lassessore Luchetti; Camusso e Ghiselli

mento che necessario, che finalmente affronti il tema della crisi nel nostro Paese e quindi della crisi di domanda, della riduzione dei consumi e delle attivit produttive. Perch questo avvenga - ribadisce - bisogna spostare le risorse verso i lavoratori e i pensionati, in misura ben differente da quella previ...................................

Il rappresentante di governo: Stimoliamo leconomia, senza ripresa non c occupazione

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sta da questa legge di stabilit. Una legge che non cambia la tendenza a creare disuguaglianze perch non bisogna abbassare le tasse come se fossimo tutti uguali. Sempre parlando a Palazzo Ducale fa notare che anche sulla spesa pubblica si pensa solo a bloccare i contratti, le assunzioni e gli straordinari, continuando a maltrattare i pubblici dipendenti e a fare disastri sui precari. Bisogna fare scelte precise su questo, poi - conclude - si decide il resto destinare risorse per ridurre il costo del lavoro,

aumentare gli investimenti e i consumi. La parola torna al ministro per il quale abbiamo bisogno di stimolare leconomia perch se non c ripresa non c occupazione, la legge di stabilit va anche in questa direzione. E aggiunge: In circa dieci giorni 11.000 giovani hanno trovato lavoro a tempo indeterminato grazie agli incentivi, e ci un buon inizio di questo sistema che durer fino alla met del 2015. Ma ammette che non basta anche se le cifre sono imponenti.

Il leader sindacale da Scavolini Per far riparlare di lavoro

Bene le reti dimpresa


LINCONTRO
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Pesaro
Susanna Camusso, segretaria nazionale della Cgil, ha scelto Pesaro come prima tappa del tour nazionale Cgil, Per far riparlare di lavoro. In visita alla storica azienda Scavolini, leader nella produzione della cucina pi amata dagli italiani, il leader sindacale lancia una sfida e lo fa di fronte a unaffollata assemblea dei lavoratori. C la necessit di trasformare lincertezza del mondo del lavoro e la rabbia in energia positiva per il cambiamento. La mia preoccupazione rivolta anche al governo che deve dare risposte precise e modificare alcune scelte della Legge di Stabilit altrimenti meglio che vada a casa. Un incipit forte con cui Camusso richiama lattenzione delle istituzioni, del mondo del lavoro e delleconomia. Nel suo discorso partendo dalla Legge di Stabilit sposta poi il focus sui distretti marchigiani e le problematiche del fare export e dei nuovi investimenti. Il suo appello stato pi che mai rivolto al governo centrale e agli enti coinvolti perch c bisogno di sbloccare il carico fiscale dei lavoratori e delle imprese. Entra nel merito e rilancia: Bene la prospettiva delle reti di impresa come gi si sta facendo in alcune realt delle Marche, ma questo non sufficiente perch lexport non risolve la lacerazione del mercato interno. Linternazionalizzazione aiuta, ma non pu

Il leader della Cgil ieri alla Scavolini di Pesaro

pi essere lunica via. Dalle aziende al nodo spinoso degli ammortizzatori in deroga la Camusso instancabile e chiede un maggior rifinanziamento della cassa in deroga perch sia sufficiente alle esigenze. La tappa pesarese fa da apripista a una serie di incontri nelle fabbriche italiane, in quelle aziende interessate da vertenze e in altre che riescono a resistere e produrre, proprio come la Scavolini. Non escluso un suo ritorno nelle Mar...................................

Partiamo da Pesaro per dimostrare che unazienda che investe affronta meglio le difficolt

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che, nei prossimi mesi potrebbe far visita alla Indesit dove si consuma la vertenza pi drammatica per il comparto degli elettrodomestici che insieme allarredo pesarese il settore pi in sofferenza. Sceglie la Scavolini Susanna Camusso e, in forma privata, incontra il fondatore Walter Scavolini e la famiglia. Perch partiamo da Pesaro? Per dimostrare che unazienda che continua a investire affronta meglio le difficolt. Certo ogni lavoratore in apprensione per se stesso e per il lavoro ai giovani che non c . Ho ricevuto in questi giorni diverse lettere di esodati che attendono risposte. l.f.

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