Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Con una media di 13,02 litri consumati ogni anno, i cittadini del piccolo Paese sullAdriatico si confermano tra i pi forti bevitori del mondo Non costituiscono certo una novit gli allarmanti dati sul crescente ed esteso consumo di alcol in Europa: con una media di 12,8 litri di alcol puro bevuto ogni anno, i cittadini del vecchio continente sbaragliano ogni stima mondiale e si confermano i bevitori pi forti del mondo. Ma gli abitanti del Montenegro riescono persino a fare peggio dei loro corregionali e con una media di 13,3 litri di alcol puro consumato ogni anno sorpassano, seppur di poco, i vertiginosi livelli europei. A rilanciare il problema il responsabile dellOrganizzazione mondiale della Sanit (Oms) a Podgorica Mina Brajovich in unintervista concessa alla Tanjug. Le conseguenze sono gravissime, agghiaccianti! - ha tuonato Brajovich - In Montenegro c una miopia quasi totale sulla questione, manca una politica nazionale sullalcol, come del resto avviene nel 60% dei Paesi europei. Dalle stime snocciolate da Brajovich, commissionate ed elaborate nel 2012 dagli esperti dellOms, appare palese la necessit di incrementare gli sforzi in Montenegro per ridurre i danni correlati allabuso di alcol. Infatti i dati registrati nel Paese, cos come quelli riscontrati nella maggior parte degli Stati europei, sono notevolmente pi elevati della media mondiale, quasi pi del doppio. Basti pensare che il 25% dei cittadini montenegrini maggiorenni, ben uno su quattro, consuma alcol settimanalmente o quotidianamente. A indulgere nellalcol ogni giorno , invece, il 2,9% della popolazione, ma i livelli pi alti di consumo vengono registrati tra le fasce pi anziane (5,1%). Ma resta un altro dato da esporre, dopotutto il pi inquietante: oltre un quinto della popolazione montenegrina di 15 anni riferisce episodi di consumo eccessivo di alcol, cinque o pi drink bevuti in una sola occasione o 50 g di alcol. Toccano il fondo, al contrario, le stime riconducibili ai cittadini montenegrini astemi: l11,7% degli uomini e il 31,3% delle donne non hanno mai toccato in vita loro una goccia di alcol. Ridurre il consumo dannoso e rischioso di alcol sta diventando una priorit a livello regionale e globale e il Montenegro deve iniziare ad attuare nuove e pi efficaci strategie, non ha
sottovalutato la gravit dellemergenza Brajovich, anzi si rivolto direttamente alle autorit e alla classe politica del Paese, esortando in particolare il governo di Podgorica a stilare un piano concreto per intervenire radicalmente sul problema. Come ha ricordato il direttore dellOms a Podgorica, il consumo dannoso di alcol legato alle morti premature e alle malattie evitabili ed uno dei principali fattori di rischio prevenibili di disturbi neuropsichiatrici, malattie cardiovascolari, cirrosi del fegato e tumori, oltre ad essere associato a numerose malattie infettive, come Hiv, Aids e tubercolosi e a contribuire significativamente a provocare incidenti e infortuni, inclusi quelli imputabili a violenza, traffico stradale e suicidi.
correttamente i circuiti della democrazia e a garantire, inoltre, il libero accesso alle informazioni su Internet che deve sempre rimanere aperto e lontano da filtri e censure, cos come garantito dagli standard dellOsce.