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LAP LASTI CA

LEDA TEDELL AP L A STI CA


Lastoriadellematerieplasticheiniziaallametdel1800adoperadialcuniricercatori,che mescolandosostanzeorganicheeprodottichimiciriesconoaprodurrematerialinuovi,dalle caratteristichepeculiari.

GL I I NI ZI 1846
NitrocellulosaMiscelandoaccidentalmentelacellulosaconacidonitricoeacidosolforico, lo svizzero Frederick Schonbein isola il primo polimero artificiale, il nitrato di cellulosa la nuovamateriaunesplosivo,battezzatocotonefulminante.

1861
Parkesina LingleseAlexanderParkes(nellafoto)inventaunasostanzasimileallavorio,la

parkesina, ottenuta a partire dalla cellulosa e brevettata nel 1861. I


primi campioni vengono presentati allEsposizione Internazionale di Londradel1862comematerialeutilizzabileallostatosolido,plastico o fluido, (che) si presentava di volta in volta rigido come l'avorio, opaco, flessibile, resistente all'acqua, colorabile e si poteva lavorare all'utensilecomeimetalli,stamparepercompressione,laminare.La parkesinaconosceperscarsadiffusione,perchtendeaesploderee arompersimoltofacilmente.

1869
Celluloide La ditta americana Phelan e Collander mette in palio un premio di 10.000 dollari per chi avesse trovato unsostituto dellavorio raro e costoso da utilizzare nella fabbricazione delle palle da biliardo riesce nellimpresa John Hyatt, tipografodiNewYork,ilqualemescolandoparkesinae canforaottiene lacelluloide, brevettatanel1870 (nella foto, lo stabilimento della Celluloid Corporation di Hyatt). Inizialmente, la celluloide viene utilizzatadaidentistiper le impronte dentarie benpresto per George Eastman (a destra, il francobollo che gli USA gli hanno dedicato) riesce ad ottenere da questo materiale prima la pellicola fotograficaeinseguitoquellacinematografica.

1889
Seta artificiale AllEsposizione Universale di Parigi il conte de Chardonnet presenta la

setaartificiale,unafibrasinteticasimileallasetaottenutaapartiredallanitrocellulosa.Ifilati
ottenuti in seguito con lo stesso procedimento vengono, per convenzione internazionale, consideratifilaticellulosiciartificialiedenominatiraion.

1907
Bakelite Il chimico belga Leo Baekeland realizza un composto che battezza bakelite, utilizzata per le pi svariate applicazioni, dagli isolamenti elettrici, ai telefoni, alla bigiotteria nel 1936, la produzione mondiale di bakelitesuperavagile90milatonnellatelanno.

1911
CellophaneIlchimicosvizzeroJacquesEdwinBrandenbergerinventailcellophanedalla pellicolatrasparentealnastroadesivo,unmaterialediconsumoquotidiano.

GL I A N NI 20
FrmicaNascelaformica,utilizzataperlaproduzionedimobili.

1924
Polimetilmetacrilato Noto con il nome commerciale di plexiglass, questo materiale trasparente e infrangibile viene inventato dai chimici Barker e Skinner nel 1934 lindustria chimicatedescaRhmlometteincommercioconilnomeattuale.

1926
Polivinilcloruro(PVC)IlchimicoamericanoWaldoSemon,dellaB.F.Goodrich,inventae brevetta negli USA il PVC, destinandolo alla produzione delle tendine da doccia. Curiosamente, questo materiale era gi stato scopertonel1912daltedescoFritzKattlelindustria per cui lavorava brevett la scoperta in Germania, manonriuscatrovareunutilizzopossibile enel1925ilbrevettoscadde.Oggi,assiemeal polietilene,ilPVCilpolimeroplasticopidiffusoalmondo.

GL I A N NI 30 1930
Polistirolo(PS)Inizialaproduzioneindustrialedioggettiinpolistirolo.

1932
Neoprene I chimici americani Wallace H. Carothers, Arnold Collins e J.A. Nieuwland realizzanoilneoprene,unagommasinteticamenosensibileallavariazionidi temperatura rispetto allagommanaturale (estrattadal caucci),e dunque moltopifaciledalavorare.

1933
Polietilene (PE) Gli inglesi Gibson e Fawcett, che lavorano per lImperial Chemical Industries, scoprono per caso un materiale con eccezionali qualit di isolante elettrico, il

polietilene.Nel1939inizialaproduzionesuscalaindustrialediquestomateriale,interamente
assorbitadallenecessitbellichericerchesuccessiveindividuanomoltenuovepotenzialitdi utilizzodelmateriale.

1938
Nylon La ricerca americana si concentra sui sostituti artificiali della seta, la cui importazione era diventata impossibile acausadi problemipolitici e commercialitraStati Uniti e Giappone. Nei laboratori della Du Pont, Wallace H. Carothers (nella foto) mette a punto dopo anni di ricerche la

fibra 66, ribattezzata nel 1938 nylon e presentata


allEsposizione Universale di New York del 1939. Il nuovo materiale ha caratteristiche eccezionali: leggero ma molto resistente. la prima fibra interamente sintetica utilizzata per la produzione di calze da donna, che riscuotono subito un enormesuccesso.

GLI A N NI 40 1941
Polietilenetereftalato(PET)IchimiciinglesiJamesDicksoneJohnWhinfieldbrevettano ilPET,ottenuto dalla reazione del polietileneglicolico conlacido tereftalicoilPET assume grande importanza commerciale in seguito allo sviluppo nel 1977 di una tecnica di produzionedimassapermodellareadariabottigliefatteconquestotipodiplastica.

1943
SiliconeNel1943laDowCorningCorporationinizialaproduzionedipolimeridisilicone, sviluppato inizialmente per risolvere il problema delle infiltrazioni di umidit nei motori degli aerei,cherendevanoimpossibiliivoliadaltaquota

GL I A N NI 50 1952
Rivoluzione nella musica: nascono i primi dischi a 33 e 45 giri in PVC.

1954
Polipropilene (PP) Fatto il polipropilene annota l11marzo1954litalianoGiulioNattanellasuaagenda. Ilmateriale,messoincommerciodallaMontecatiniconil nomemoplen,sirivelaadattoamoltissimiusi:stoviglie, elettrodomestici, contenitori, frullatori, televisori, sveglie emoltoaltroancoraentranonellecasedituttigliitaliani. Per questa scoperta, a Natta insieme al chimico tedesco Karl Ziegler fu conferito nel 1963 il Premio Nobelperlachimica(nellafoto,lapremiazione).

OGGI 2007
PlasticabiodegradabileCatiaBastioli,acapodellaziendaitalianaNovamont,havintoil prestigioso premio Inventore europeo dellanno per linvenzione della plasticabiodegradabile,ottenutadafontirinnovabilidiorigine agricola (amidodimais,granoepatata)echiamataMaterbi. Il MaterBi garantisce resistenza e tenuta del tutto simili alle plastichetradizionalimaadifferenzadiquestehaunacomposizionechelo rende aggredibile da agenti naturali esterni e si biodegrada in compostaggioinappenapochesettimane.IlMaterBioggiutilizzatoindiversi settori: dai sacchetti biodegradabili per spesa e raccolta differenziata alle stoviglieusaegetta,daiteliperlapacciamaturaagricolaaiprodottiperligiene, dallacancelleriaaipneumatici.

CHECOSASON OL EM A TERI EP LASTI CHE?


Lematerieplastichesonosostanzeartificialiottenuteattraversoprocessichimici,apartireda varie sostanze sia di origine organica come resine vegetali e caseine sia inorganica, come il petrolio tutte le plastiche sono macromolecole, ossia unioni a catene lunghe e complesse (polimeri) costruite con

molecolepisemplici(monomeri). Sonochiamateancheresinesintetiche,per contrapporle alle resine naturali, prodotte daalcunepiante,chesipossonomodellaremedianteriscaldamentoecompressione. Caratteristica comune dei molti tipi di plastica appunto la plasticit, cio la capacit di esseremodellatesottolazionedelcaloreedellapressione. Asecondadellorocomportamento,leplastichesidividonoinduecategorie:termoindurentie

termoplastiche.
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Termoindurenti Sono un gruppo di materie plastiche che, sotto lazione del calore, modificano in modoirreversibile la loro strutturachimica pertanto,dopouna fase inizialedi rammollimento induriscono in modo permanente. Nella fase di ammorbidimento queste plastiche possono essere modellate, ma il processo pu ripetersi una sola volta: infatti, se dopolindurimentovengonoriscaldatedinuovo,sicarbonizzano. Le resine termoindurenti pi diffuse sono: poliuretano poliestere resina epossidica resina melamminica resina fenolica PTFE (Teflon). I settori di applicazione sono i pi vari: dalla nautica allaeronautica, dagli isolamenti elettriciallestoviglie,dalsettoremedicaleagliarticoliperlosport.

Termoplastiche Sottoposte a elevate temperature, queste plastiche acquistano malleabilit cio si ammorbidiscono senza per modificare la loro struttura chimica pertanto, queste plastiche possono esseremodellatepiepivolteutilizzandoilcalore.La foto mostra la recristallizzazione di un campione di plastica PET (il fondo di una bottiglia) scaldato alla fiammadiunacandelaefattoraffreddare. Allacategoriadelletermoplasticheappartengonoleplastichericiclabili. Letermoplastichepicomunisono:

PETPolietilenetereftalato(poliestere)
Fatti con PET bottiglie per acqua, bibite, bevande gassate, riconoscibili per una macchia bianca sul fondo del contenitore vaschette per frigo, forno e microonde pellicole adatte al fornocontenitoriperalimentitessuti,tappeti,stringhe. Fatti con PET riciclato bottiglie contenitori per alimenti e per prodotti non alimentari pellicoleperalimentimaglioniinpilefibreafioccoimbottituradipiumonimoquetteperauto. 7

PEo HDPEPolietileneadaltadensit
Fatti con HDPE bottiglie per il latte flaconi per detersivi liquidi vasetti per cosmetici sacchettiperalimentiimballaggiperspedizionitubiidraulici,condutture,canalicoperturedi cavielettrici. Fatti con HDPE riciclato bottiglie per prodotti non alimentari, come shampoo, detersivi liquidi,oliopermotori,liquidoantigelolegnameplasticoperrecinzionimattonelleearredida giardinotubaturecontenitoriperilriciclaggio.

PEoLDPEPolietileneabassadensit
FatticonLDPESacchettiperlaspesa,peralimenticongelatioprodottifreschiimballaggi per riviste sacchetti per immondizia pellicole per alimenti bottigliette che si schiacciano (ketchup,senape)giocattolicoperturedicavielettrici. Fatti con LDPE riciclato contenitori per rifiuti buste per spedizioni pellicole per alimenti mattonellearrediepannelliperrivestimentilegnameplasticodaesterno.

PVCPolivinilcloruro
Fatti con PVC Imballaggi rigidi, confezioni blister imballaggi flessibili, come sacchetti per uso medico carte di credito coperture di cavi elettrici serramenti esterni, pavimentazioni, supporti per tappeti bottiglie per acqua, bibite, shampoo, prive della macchia bianca sul fondodelcontenitore. FatticonPVCriciclatoImballaggipellicoletubaturerecinzionipannelliperrivestimento mattonelleemoquettepavimentazionielastichepompeperannaffiareconipersegnalazioni stradaliscatoleelettriche.

PPPolipropilene
FatticonPPVasettiperyogurtvaschetteperciboadattealmicroondetappiperbottigliee contenitoribottigliepersciroppipannoliniperneonatisiringhemonousocustodieperDVD elettrodomesticicomponentiperautomobilemoquette. FatticonPPriciclatoComponentiperautomobilecomelucidisegnalazione,scatoleecavi batteria, spazzole, imbuti per olio, rastrelliere per bicicletta rastrelli da giardino contenitori vaschette.

PSPolistireneeEPSPolistireneespanso(polistirolo)
FatticonPSBicchieriestovigliecoppettepergelatieyogurtvassoipercarneealimenti giocattoli oggetti darredamento custodie per CD chiusure e cappucci spray. Nella sua formaespansa:imballaggiprotettiviisolamentotermicoedelettricodeimuri. FatticonPSriciclatoIsolamentitermiciplaccheperinterruttoripaleperventilatoririghelli, cornicipertarghecustodiepervideocassettecontenitoriperalimentiimballaggiprotettivi.

COM ESI FAL A P L A STI CA


Qui di seguito riportato, in termini molto schematici, il procedimento base per ottenere la plastica. Perfarela plastica siparte dalpetrolio.Ilpetrolio, collocatoall'interno dienormi torri, viene scaldatoefattobollire:levariesostanzedicuicostituitosiseparano(perchhannodiverse temperature di ebollizione) e si sistemano all'interno della torre in posizioni diverse. Si ottengono cos gas, benzine, cherosene, nafta e un prodotto chiamato virgin nafta, da cui derivanoleplastiche. Aquesto punto, ilprocessosicomplicaunpo': latemperatura viene aumentata e diminuita molto velocemente (cracking), e cos facendo si ottengono i monomeri, microscopici anelli chelegatitraloro,formanounacatena,ilpolimero.Aocchionudoquestohalaspettodiuna pastabiancache,messainunamacchina,neescesottoformadipiccoligrani,similiachicchi 9

diriso.Questalaplastica.Orabastaaggiungerecolorantieadditivi,lavorarla, esitrasformerinbottiglie,maglioni,paraurti. (dalsitowww.cermec.it)

LOSAI CH E
Irifiutidiplasticasonocircail44%deltotaleinpesodeirifiutiurbaniprodotti,epidel 50%involumenel1975,rappresentavanomenodel20%deltotale

La Statua della Libert, negli USA, il nostro Colosseo, e molti altri monumenti storici sonoprotettidaunospecialerivestimentoinplasticaoriginariamentemessoapuntoper proteggerelepiattaformespazialidilancioapplicatocomeunavernice,ilrivestimentoserve aproteggeredainquinamento,corrosioneesporcizia

Laplasticailtipodirifiutochepifacilmentesitrovaasporcarelespiagge,eunodei pipericolosiperlambientemarino.Sacchettiecontenitoriinplasticasoffocanoipesci letartarughemarineingerisconoisacchettiinplasticascambiandolipermeduse,illorocibo preferito

La plastica viaggia nello spazio: componenti strutturali delle navicelle, schermi di protezionecontroilcalore,sistemielettronicidibordo,tutespaziali,imballaggiperilcibo degli astronauti e molte altre applicazioni tecnologiche spaziali utilizzano come materiale principale polimeri plastici. Questi sviluppi tecnologici contribuiscono a creare aerei di linea checonsumanomenocarburanteeproduconomenoemissioninocive

Il75%dellafibratessilenecessariaperconfezionareunamagliettapuesserericavato dabottigliecontenentibevandegassate(PET)

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Ogniitalianoutilizzacirca150sacchettidiplasticaallannoseciascunodinoineusasse 20 di meno, risparmieremmo pi di un miliardo di sacchetti, che causano notevoli problemiambientali(www.irrefvg.org)

Utilizzando materiali plastici per lisolamento delle abitazioni possibile ottenere, per ognichilodiplastica,unrisparmioannuodi75chilidicombustibileperriscaldamento

Con20bottigliesipuconfezionareunmaglioneinpile

IricercatoridellUniversitdellIllinois(USA)hannomessoapuntounanuovaplasticain grado di ripararsi da sola, senza interventi esterni: in caso di rotture, questa resina si rigeneraincirca10oregrazieaunsistemadisottilissimicanali (paragonabiliaicapillarinel corpo umano) nei quali circolano un agente riparatore e un catalizzatore. Questo materiale riesce ad autoripararsiper un massimodisettevoltele ricerchepuntanoora arenderela rigenerazione continua, al pari di quello che avviene per la pelle umana. Infiniti i campi di applicazione: dai dispositivi medici ai computer, dal settore nautico allaerospaziale (fonte

www.technologyreview.com)
Una bottiglia di plastica del peso di 50 gr pu produrre, attraverso la termovalorizzazione, lenergia necessaria per far funzionare una lampadina da 60 watt perunora

Lematerieplasticherendonoleautopisicureicostruttoristannosviluppandoanche finestrinidiquestomateriale,250voltepiresistentidiquellitradizionaliepileggere: in Europa occidentale, le nuove auto hanno permesso di ridurre del 10% il consumo di carburante,edi30milioniditonnellatelanidridecarbonicaimmessanellatmosfera

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SEL A P L ASTI CADI V ENTAUN RI FI UTO


Unsacchettodispazzaturacontienemediamenteil16%diplastica Laplasticanonbiodegradabile:civoglionodai100ai1000anniperlasuadecomposizione sononecessari500anniperdecomporreunabottiglia Indiscaricaoccupamoltospazio,econtribuisceadunrapidoesaurimentodellimpianto Sebruciataincondizioninoncontrollate,puprodurresostanzetossicheeinquinanti

SEI N V ECESI RI CI CL A
Si riduce in modo significativo il peso e il volume dei rifiuti solidi urbani che devono esseretrasportatiesmaltiti,conrisparmioeconomicoedispazioindiscarica Alcunitipidiplasticapossonoesserericiclatiunnumeroinfinitodivolte,senzaperdere alcunadellelorocaratteristiche Riciclando 1 chilo di plastica (circa 25 bottiglie) si risparmia lenergia necessaria a tenereacceseper1ora300lampadineda100W

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