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Anno 2 - Numero 19

Il sipario del terzo anno si sta piano piano aprendo davanti alla nostra giovanissima redazione. Verrebbe da gridare a tutti, immediatamente, le proposte e novit che Il Ve(T)ro ha pensato e cominciato a tradurre in cantiere, per non tradire le aspettative di tutti i lettori (e non solo) e della cittadinanza, ma ben risaputo che lappetito vien mangiando. Si pu certamente per rinnovare la dedizione e la volont, di portare avanti un progetto che ha avuto unevoluzione nel corso dellultimo anno e mezzo. Si porteranno allattenzione dei Carpinetani, sia le problematiche del paese (come in questo numero, in cui parleremo dellannoso problema del depuratore delle acque reflue urbane, della difficolt di accedere ed uscire degli anziani dal paese vecchio ecc.), sia gli aspetti positivi. Non mancheranno ovviamente anche iniziative pubbliche, che saranno scelte con cura e organizzate affinch venga garantita la pi ampia adesione possibile, toccando le pi variegate tematiche. Gran parte del nostro lavoro sensibilizzare la popolazione su avvenimenti e situazioni che, nonostante siano davanti agli occhi di tutti, vengono trascurate o trattate con apparente noncuranza. Dobbiamo anche ammettere che nel corso di questi anni la collaborazione con Voi lettori stata preziosa, in quanto fonti anonime e non, di segnalazioni che ci hanno

Depuriamoci

Il Ve(T)ro
Periodico intramurario dinformazione trasparente
12/10/2013
il Ve(T)ro d il suo benvenuto al nuovo parroco

permesso di svolgere al meglio la nostra attivit giornalistica (utilizzando in maniera impropria, o per lo meno non piena, questo aggettivo). Ricordiamo, a tal proposito, che la redazione aperta a qualsiasi tipo di aiuto e confronto: chiunque voglia, pu contattarci o lasciare un messaggio sul profilo Facebook de Il Ve(T)ro, oppure allindirizzo e-mail che vedete allultima pagina del nostro mensile. Grazie per il vostro sostegno, ora finalmente vi auguriamo buona lettura!

Azzeccagarbugli
CULTURA

CRONACA LOCALE pagina 2-3

ATTUALIT

pagina 4-5

da pagina 6-7

RUBRICA

pagina 8

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Il depuratore che non c


Storia di un grande mistero
Il depuratore un sistema tecnologico che, una volta realizzato, serve ad eliminare dai sistemi liquidi e gassosi sostanze estranee o inquinanti. Detto in parole povere tutti gli scarichi urbani provenienti dai bagni e dai lavandini delle abitazioni, finiscono l dentro per essere filtrati e, una volta depurati, vengono espulsi nei mari e fiumi senza conseguenze sul piano ambientale. Nella depurazione degli scarichi urbani si procede a tappe con specifiche azioni e reazioni: separazione dei grossolani, sedimentazione, digestione batterica, ossidazione, filtraggi e disinfezioni finali. Questo quello che in linea di massima avviene in un Paese normale qual non lItalia. Infatti sono ben 820 i comuni del nostro Paese a non essere dotati di un essenziale sistema di depurazione degli scarichi urbani. E naturalmente tra questi figura anche Carpineto Romano. In pratica le acque reflue provenienti da quasi tutte le abitazioni carpinetane (per quanto ne sappiamo infatti ci sono eccezioni per gli stabili costruiti pi recentemente), si riversano dentro al Fosso dellAnnunziata senza alcun tipo di filtraggio e depurazione. Ad oggi, nella localit originariamente destinata alla costruzione del depuratore (zona Pratarina, localit Annunziata), possiamo trovare solamente due bocchettoni circolari, il cosiddetto collettore, dai quali escono direttamente gli scarichi urbani. Praticamente il fiume di liquami esce dai bocchettoni, si riversa nel Fosso dellAnnunziata, percorre svariati chilometri per poi scomparire allaltezza del distributore ERG. Vi state chiedendo che fine fanno quindi queste acque? Eccovi servita la risposta: le assorbe la terra. Il problema che si pone quindi duplice: da una parte la violazione delle pi elementari norme ambientali, e dallaltra linquinamento delle falde acquifere. Una situazione che perdura da circa trenta anni. Per saperne di pi abbiamo quindi deciso di rivolgerci telefonicamente sia allARDIS (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo), sia allARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dellAmbiente). Mentre la prima non ha risposto in maniera esaustiva ai nostri quesiti, la seconda ci ha detto che la costruzione del depuratore di competenza del gestore (quindi lACEA) e che avremmo dovuto rivolgerci al Comune perch informato da tempo della situazione. Andiamo cosi a consultare il sito del Comune e, scorrendo lAlbo Pretorio a ritroso, troviamo un comunicato del 26 Ottobre 2009 con oggetto Avviato liter per la realizzazione del depuratore. L si afferma che pochi giorni prima del comunicato, si tenne unapposita Conferenza di Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture per discutere proprio dellimpianto di depurazione nel nostro paese. Venne indicata una data precisa per linizio dei lavori: i primi mesi del 2010. Ma di questi lavori, a distanza di tre anni dal comunicato, neanche lombra. Ma pi passa il tempo e pi la situazione rischia seriamente di peggiorare: pende sul nostro capo infatti la Spada di Damocle dellUE. In pratica dal 1 Gennaio 2016 i Comuni che non posseggono un sistema di depurazione delle acque, saranno a rischio di salatissime multe da parte dellUE (ad oggi quantificate nella cifra di 1 Miliardo di Euro). La sanzione consister in un importo una tantum da pagare subito e da un importo giornaliero proporzionale al numero di giorni di continuato inadempimento successivo alla pronuncia della sentenza, al numero e alla consistenza degli agglomerati. Multe che saranno a carico dei soggetti istituzionali inadempienti. Multe che saranno quindi a carico degli Enti Locali. Fatevi due conti!

Chacun sn got

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Lunga vita al centro storico


In questo articolo volevamo dare importanza a quella classe sociale che qui a Carpineto Romano, come in ogni altro paese della zona, viene solitamente trascurata: gli anziani! Carpineto Romano conta oggi approssimatamente 4.600 abitanti e circa la met sono anziani, perci facile intuire che le difficolt di vita per queste persone allinterno di un paesino di montagna come Carpineto, sono molteplici. Una di queste la difficolt daccesso e duscita dal paese vecchio. Il nostro paese si concentra per il 40% , circa, nel centro storico, ovvero nella parte pi antica del paese, e pi scomoda da raggiungere, ove vivono soprattutto persone anziane. Sarebbero molte le soluzioni da adottare per risolvere questo problema, ma ad oggi, per motivazioni burocratiche, non sono state possibili da applicare. Un inizio promettente alla soluzione del problema c stato, costruendo la famosa circonvallazione della Peschiera (piazza collocata nella parte pi bassa di Carpineto Romano). Per tanti motivi sia burocratici che economici, i lavori stentavano a proseguire (fino a poco tempo fa) anche se la realizzazione di questo progetto, come sappiamo, vitale per il centro storico, poich questarteria di cui stiamo discutendo, andr a collegarsi con la parte pi alta del paese, a vantaggio degli abitanti che vi risiedono. Secondo un mio parere si dovrebbero trovare tutti i siti cominciando dai parcheggi esistenti e creare delle vie di sbocco che colleghino il centro storico con le strade principali del paese, coscch c una maggiore facilit per le persone anziane di raggiungere le proprie abitazioni. E di notevole importanza costruire queste strade poich un anziano pu avere bisogni di diversa natura, e quindi la necessit di recarsi nelle proprie abitazioni in breve tempo e comodamente. Il comune del nostro paese dovrebbe investire denaro pubblico, pi autorevolmente, per mantenere in vita il paese vecchio. Innanzitutto dovrebbe rendere funzionale la circonvallazione fattasi alla Peschiera e quella che si sta realizzando a Largo Lavatoio, con scala mobile in costruzione che lo collega con Via Giacomo Matteotti. Cos in breve i portatori di andicap e gli anziani raggiungerebbero da Largo Lavatoio le zone centrali del paese. Unaltra soluzione di vitale importanza sarebbe la costruzione di un ascensore che collega Via Costanzo Ciano (parcheggio) con la zona del centro storico Jo Curso, coscch in breve i turisti potrebbero raggiungere la parte del paese che ospita il museo della Reggia dei Volsci, ma soprattutto faciliterebbe di gran lunga la vita degli anziani, che potranno cos raggiungere velocemente e comodamente le loro abitazioni. Naturalmente ognuna di queste costruzioni dovranno essere a uso gratuito per gli anziani che ne trarranno vantaggio. Un altro fenomeno che vorrei evidenziare in questo articolo la presenza quotidiana di decine di volantini dispersi sulle bianche strade del paese vecchio, che oltre ad essere un problema di estetica una grave difficolt per gli anziani di spostarsi da una parte allaltra del paese senza incombere nel scivolare su questi fogli di carta abbandonati a terra. Sarebbe opportuno limitare il volantinaggio nella parte storica del paese o farlo in modo appropriato, ovvero infilare questi fogli di carta plastificata nelle cassette postali e non gettarli a terra per diventare cos oggetti di incidenti per i pi anziani. Portare a termine questi progetti sarebbe un modo per rivalutare il paese vecchio che man mano si sta svuotando poich aumentano sempre di pi le difficolt per restare a viverci; essendo, poi, il nostro centro storico, uno dei pi ricchi paesaggi storici della zona sarebbe un peccato assistere allisolamento assoluto di tanta bellezza.

Vridique Soleil

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La prima settimana di ottobre


Lsd in parlamento ? e in comune?
Lultima settimana stata dura, quella prima ancor di pi, molte fandonie dette e nulla cambiato. Possiamo sempre rallegrarci per il fatto che un deputato della Repubblica Italiana ha presentato un disegno di legge, per far stabilire al giudice in caso di divorzio dei coniugi, a chi deve essere affidato lanimale domestico. Il presidente della Camera invece non tollera che la si chiami il presidente, preferisce essere chiamata la presidenta?. Il governo convinto che iva sia la misura del fallo dei propri componenti, pi cresce meglio . Silvio Berlusconi va in riunione col cane della sua nuova ragazza, oramai ama solo gli animali. Epifani crede di essere il segretario del partito democratico ancora non ha capito di stare su scherzi a parte. Renzi si sente il nuovo Savonarola speriamo non faccia la stessa fine. Alfano si prepara a fare la fine di Fini ma senza la casa a Montecarlo. Cicchitto ha dichiarato che le dimissioni in massa dei parlamentari Pdl sono un modo per allungare i lavori parlamentari di una quindicina danni (unico caso al mondo in cui se ti dimetti resti in carica 15 anni). Saccomanni ha spiegato che per coprire le spese bisogna aumentare le entrate tramite le tasse, forse gli sfugge il fatto che se hai poche entrate riduci le spese lo sa anche mia nonna. Letta ha ricevuto le dimissioni irrevocabili dei ministri e le ha rifiutate, ma se sono irrevocabili come fai a rifiutarle? La mia solo curiosit. Nel frattempo nel paese reale: a Napoli ogni giorno qualcuno accende un fuocherello tossico, migliaglia di vite si spegneranno da qui a 50 anni, tra atroci sofferenze. A Milano chiude un impresa al giorno. La disoccupazione giovanile aumenta in tutta Italia, ho visto cartelli in alcune manifestazioni con su scritto non un paese per giovani. Anche a Carpineto si sono ispirati alla Teoria Saccomanni infatti le spese sono aumentate e le tasse pure. A breve il Comune finanzier un particolare tipo di paraurti (il frangivacche) che consente alle macchine di prenderle in pieno senza danneggiarsi, non preoccupatevi tutto finanziato dalla provincia. Parliamo del nuovo para-cool, innovativo tipo di slip-trendy cofinanziato dalla regione Lazio impedisce di essere montati dai tori durante una passeggiata nel centro storico, anche se al momento non mai accaduto, prevenire meglio che curare. La Comunit Montana dopo aver visto google maps ha pensato di farsi finanziare un progetto identico dall Unione Europea, spendendo all incirca 80.000 euro, lobiettivo consentire ai numerosi esercizi commerciali del paese di inserire la propria ubicazione in una mappa virtuale (questo vero anche se meno divertente del frangivacche). Palazzo Pecci stato ceduto ad un emiro Arabo che ha deciso di lasciarlo com, ha sostenuto in un intervista che far crollare la casa natale di un Papa non ha prezzo, lunica colpa di Leone XIII a suo dire, sarebbe quella di essere stato raffigurato sulla copertina di un famoso disco dei Led Zeppelin, una questione di invidia. Nel frattempo nel paese pseudoreale a Carpineto chiude tutto, i commercianti si sono trasformati in esseri mitologici met uomini e met fantasmi, sono in attesa che qualcuno si accorga di loro, lestremo tentativo sar quello di accendere un bengala sulla croce, nella speranza che almeno nostro signore li veda. Per garantire ancora qualche apertura stata introdotta una norma che cos recita: ogni esercizio commerciale che lesercente vuole aprire deve prima essere stato aperto a Montelanico, la legge ancora al vaglio di autorevoli esperti i quali si interrogano sulla costituzionalit della stessa. Attendendo con ansia liniziativa Carpineto a spasso, vademecum su come organizzare la giornata in assenza di lavoro, gustiamoci questo piacevole ottobre allinsegna della sobriet e delle callaroste al cinipide.

Alone in the dark

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Museo Marconiano
Il museo marconiano o museo civico delle telecomunicazioni rischia la vendita con conseguente demolizione. ci che ha deciso il sindaco e la sua maggioranza.. Nel museo vi la collezione di Cremona, nella quale si annoverano strumenti telecomunicativi di tutte le epoche, nonch dei pezzi unici al mondo, quindi di un importanza storica non indifferente. Uno degli strumenti pi famosi della collezione a causa delle poche copie in circolazione, la macchina crittografica enigma che fu ampiamente utilizzata dai nazisti. Inoltre per anni la collezione ha posseduto il Guinness World Record per la collezione pi vasta di strumenti telecomunicativi. La struttura in passato era usata come zona di spaccio dalla storica azienda B.P.D. che durante la seconda guerra mondiale produceva polvere da sparo e che oggi di propriet del comune di Colleferro. Il 9 settembre i consiglieri dei partiti di minoranza hanno presentato mozioni per la riqualificazione della struttura, tra cui la proposta di spostare la biblioteca comunale allinterno del museo visto che attualmente si trova in una struttura privata, ma maggioranza prosegue per la sua strada. Intanto anche il generale Cremona, lottuagenario proprietario della collezione, durante unintervista andata in onda su Radio1 ha lanciato un appello per la salvare i cimeli della collezione. Neanche la popolazione ha digerito questo amaro boccone, infatti molte associazioni culturali di Colleferro hanno dichiarato la loro contrariet alla decisione della giunta comunale. La chiusura del museo Marconiano porterebbe ad un regressione culturale inaccettabile della nostra zona visto limportanza della collezione, ma sembra che la cultura debba perire quando vi sono in ballo interessi economici.

Spider Jerusalem

Pillole di storia
Ottobre
La ricerca dovrebbe essere garantita da uno stato che ha cura dei propri cittadini. Purtroppo il condizionale dobbligo, perch sempre pi notizie, ultimamente, ci parlano di sottrazioni di fondi destinati alla scoperta di armi contro malattie e virus. Un esempio, invece, di ottimo connubio tra stato e ricerca sperimentale sicuramente quello che ha visto la scoperta, nel lontano ottobre del 1956, del vaccino contro la poliomelite, da parte del medico e virologo Albert Bruce Sabin. La poliomelite era una malattia virale, altamente contagiosa, che imperversava in tutto il mondo. Grazie allaiuto economico della National Foundation for Infantile Paralysis, creata da Roosvelt nel 1938, Sabin riusc a varare un programma di studio in molte universit statunitensi, mettendo a punto le prime importanti vittorie contro lodioso morbo. Molto spesso si cerca di tarpare le ali al volo della medicina e ricerca scientifica, investendo su altri settori (che di umanitario e affascinante hanno ben poco) non riflettendo sul fatto che le peggiori malattie non sono quelle fisiche, ma quelle legate allanimo umano.

Azzeccagarbugli
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Racconti liberi
Alunni vs professori _ Il giorno che Pagano sfid Il Santo
PREPARTITA Giugno 1997 h 11:00, campo sportivo Comunale di UltimaLanda. Partita Alunni III Media vs Professori. Novanta minuti pi eventuali tempi supplementari e, nel caso, calci di rigore. In gioco un trofeo ch nulla in confronto alla reale e tacita posta in gioco: lapparente supremazia duna visione del mondo sullaltra e certe rivincite che fuori dalla scuola saranno pure effimere ma necessarie. Tra i professori, uomini attempati, padri di famiglia, ex mariti con prole a carico ora single resistenti, ed un prete di periferia fine pedatore. Eccoli: Bianchi, centravanti vecchie maniere, tutto fisico e gomiti alti; Civilo, terzino rotondetto che non pu chiedere alla sua et di fluidificare ma difendere senzaltro; Don Magali, fantasista sui trentacinque cui si chiedono colpi in linea con la sua missione-professione: miracoli, ovvero. Anche perch, fin da ragazzino, funambolico e sublime palla al piede, venne soprannominato Il Santo dagli amichetti e lui, il Don, leggendo il proprio destino nella sfera di cuoio, sera gi convinto che un giorno si sarebbe ordinato sacerdote. di farlo davanti alle ragazze in tribuna, che a tredici anni sono molto pi della proverbiale met del cielo: sono il Creato, i Pianeti e le Galassie. E poi c lei, quella di cui ognuno innamorato da Dolce stil novo alla quale deve dedicare la vittoria, cio la propria gioia come amore puro e innocente nutrito quotidianamente da che si frequentava insieme le elementari. Intorno, un bellambiente. Spalti pieni, colorati e rumorosi, soprattutto in virt del ruggito della Curva Esagitati, una schiera dex alunni di quella stessa scuola pubblica - pi che promossi letteralmente evasi dagli esami dellanno prima - qui per difendere col tifo il titolo di vincitori uscenti. Sono i teppisti di ieri, oggi neo-quattordicenni: filiformi Don Lurio con lunghi capelli al vento, vestono t-shirt ripiegate sulle spalle e jeans scampanati, in mano birre e sigarette da duri veri, specie nella loro immaginazione. vendetta al mondo iniquo e cattivone; Zona Erogena, classico prototipo dadolescente iperarrapato capace deccitarsi persino davanti al cartello segnaletico strada deformata, equivocandolo per un paio di tette: venuto qui (in senso motorio) per disintossicarsi dalla studiatissima collezione di film e giornaletti vietati ai minori. PRIMO TEMPO Quando la partita inizia quel bisonte di Bianchi col nove stampato a sudore sulla schiena ha gi ricordato che lanzianit deve essere non solo rispettata ma pure temuta: destro al tritolo con porta violata e divelta. Uno a zero. Gli alunni sono avvisati. Chi per sinfischia dellautorit e risponde a tono Pagano. Un tracagnotto con due tronchi dalbero al posto delle cosce tuttavia leggere e scattanti come saette, bravo a suggellare lassolo con sinistro incrociato che vale il pareggio, lesplosione sugli spalti, e il Questo per te, Arianna bella, vale tutto il mio amore pensato mille notti e mille giorni e nemmeno adesso dettole anche se era l, seduta al primo gradino della tribunetta, maledetta timidezza adolescenziale!

Pi da vicino: Tigre, uno che prima duscire di casa si fomenta a massicce dosi di AC/DC e qualche bicchiere di vino rubato dalla damigiana del nonno; Spalla, cinquanta chili di perfidia e cattiveria dorfano di mamDi contro, gli alunni. Imber- ma e di pap che ha rifiubi col bisogno daffermare tato laffido familiare perch Uno a uno, intanto. E il camal mondo che esistono e non crede in nulla e grida po un saloon a cielo aperto

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dove vendette trattenute con troppa fatica vengono inevitabilmente consumate a gamba tesa. La fine del primo tempo giunge ad evitare corse allospedale per ricoveri durgenza da codice rosso. spogliatoi una squadra di professori non dato sapere, anche se dalle facce cianotiche vien da pensare al silenzio come pratica di sopravvivenza; mentre tra gli alunni il consesso naturale: ne hanno fatti a scuola, per strada e ai giardini Abituata a parlarsi solo in pubblici su temi che vanno consigli di classe e ricevi- dal Per me la felicit finimenti, cosa si dica negli re lalbum delle figurine..., al Quando sposer Ornella Muti, andremo ad abitare in un castello rinascimentale nei Paesi della Loira, e i nostri due figli si chiameranno Jordy ed Easter.... Fine prima parte - continua

Attilio Attorto

Inarrestabile
L essenza de Il Ve(T)ro
la vostra superbia, la vostra alterigia, nessuno status potr salvarvi nessuna nave. Costruite pure larca o folli! salvate le vostre specie, ma sar inutile, l imprevedibile sapore della verit, vi sovraster, nessuna delle vostre convinzioni regger limpatto. Preparatevi a qualcosa di nuovo, di tremendamente puro, un colpo di reni. Un mare in tempesta, un vulcano che erutta, non ce la farete, armatevi pure, ma cosa potete fare contro la forza delle masse? Forze qualcuno lo piegherete ma gli altri vi ingoieranno. E allora sar come rinascere, risalire dopo essere andati a fondo. Uniti ce la faremo, dobbiamo unirci contro la follia, arginiamola, isoliamola. Andiamo avanti dobbiamo essere compatti ce la faremo. Sensazioni di vuoto assalgono le nostre vite, presagi oscuri appannano i nostri cuori, ma niente potr fermare lardore, il fegato, lo stomaco. Lanima anche se invischiata in antichi arcani, riemerge sempre pi forte, sempre pi fiera, l immortale come sempre, splendente come il sole. SveEccoci siamo noi! Siamo qui ora! lanciati verso un futuro opaco... Verso qualcosa di grande, qualcosa di primitivo. Non ci arrenderemo saremo in grado di affrontare anche la prova pi ardua, noi abituati agli agi, noi senza preparazione. La generazione dell immediato, del repentino, dell oscuro. Sapremo uscire da questa coltre di cenere, scalare fino alla vetta, partiremo dal basso, passo dopo passo, inesorabili avanzeremo forti della nostra vitalit forti della nostra convinzione. In un immenso atto corale arresteremo la vostra indifferenza, la vostra codardia, scardineremo le vostre sicurezze, polverizzeremo le vostre convinzioni. Le vostre fonti diverranno aride, perderete ogni certezza, vi ammalieremo come odalische. Non potrete pi fare a meno di noi, diverremo la vostra droga, il vostro coraggio, la vostra anima, capirete alla fine che la coscienza non si pu comprare, non si pu arginare. Il flusso di coscienza qualcosa che supera la razionalit, come un fiume in piena annegheremo gliamoci, prendiamo in mano il nostro destino, seguiamo il nostro istinto, non arrendiamoci alla schematizzazione, cambiamo le cose, possiamo farcela, dobbiamo farcela. Sfidiamo il destino, rendiamo questo luogo migliore, affrontiamo i problemi, risolviamoli non creiamone degli altri. Abbiate fede, abbiate rabbia. E questo il nostro credo, la nostra ragione dessere, fermiamo questa valanga di fango, restituiamoci qualcosa di migliore, proviamoci almeno, se non altro potremo dire di averci provato. Lo dobbiamo a noi stessi, alle generazioni future, al nostro futuro. Facciamolo, andiamo! Se proprio non siete convinti allora andate tranquillamente a dormire, ma non lamentatevi se domani quando vi sveglierete, respirerete sempre la stessa aria, ascolterete le solite litanie. Siamo destinati a qualcosa di migliore, di pi grande, in fondo la vita troppo breve per sprecarla! Allora siate giganti.

Alone in the dark

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Storie di Donne Immortali


INSIEME PER DIRE NO AL FEMMINICIDIO Un tappeto di scarpe rosse stato realizzato sulla splendida scalinata della Chiesa di SantAgostino; ce nerano di pi piccole e di pi grandi, alcune erano alte, altre pi basse, altre ancora erano fresche di vernice per loccorrenza.. perch in fondo le donne sono cos: una diversa dallaltra, ognuna va per il mondo portando con s la propria storia. Ai piedi scarpe rosse, un passo alla volta, verso un domani privo di violenza. Non chiudiamo gli occhi.

Veritas filia temporis

Foto di Valeria Gonnella

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Carpineto Romano, 12/10/2013

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