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Informazioni generali info@operabonomelli.it Direzione direzione@operabonomelli.it Amministrazione amministrazione@operabonomelli.it Comunit Fior di Loto fiordiloto@operabonomelli.it Comunit Arcobaleno arcobaleno@operabonomelli.it Comunit Gruppo Affari gruppoaffari@operabonomelli.it Comunit Turbodiesel turbodiesel@operabonomelli.it Comunit Prima Accoglienza accoglienza@operabonomelli.it Infermeria NAP infermeria@operabonomelli.it Comunit Suore istituto Palazzolo suore.poverelle@operabonomelli.it Area Reti e Territorio reinserimento@operabonomelli.it Agricoltura Biologica Biorto biorto@operabonomelli.it Serigrafia Turbograf turbograf@operabonomelli.it Volontariato NAP volontariato@operabonomelli.it
Bilancio Sociale
Relativo allanno 2012
La societ doggi complessa. Vacillano leconomia, la politica, i valori. Il mondo pu apparire sottosopra, confuso. necessario guardare oltre la crisi, oltre il disagio, oltre gli stereotipi e le ideologie fallimentari. necessario scorgere prospettive nuove, modi di vivere in cui siano al primo posto la solidariet, luguaglianza, la giustizia. Le persone accolte nei servizi dellOpera Bonomelli testimoniano un messaggio speranzoso: nonostante le difficolt, il cambiamento possibile. possibile una societ migliore, forse meno opulenta ma pi sostenibile, egualitaria, capace di garantire a tutti il diritto a una vita serena.
2 OPERA BONOMELLI ONLUS BILANCIO SOCIALE 2012
Indice
1. LOpera Bonomelli Onlus..................................................................................................................... 1.1. Schema funzionale............................................................................................................................. 2. LOpera Bonomelli Onlus oggi..................................................................................................... 3. Il disagio contemporaneo e lazione dellOpera Bonomelli.......... 4. Il concetto di disagio grave......................................................................................................... 5. Lavorare su dimensioni invisibili. .................................................................................... 6. I servizi e i progetti.......................................................................................................................................... 7. In risposta ai bisogni primari......................................................................................................... 8. Le comunit presso il Nuovo Albergo Popolare............................................... 9. Reinserimento....................................................................................................................................................... 10. Territorio: integrazione, esperienze di quartiere e di sostenibilit sociale......................................................................................................................... 11. Ricerca, studio, sensibilizzazione........................................................................................... 12. Dati e grafici............................................................................................................................................................... 13. Progetti e collaborazioni....................................................................................................................... 14. Struttura organizzativa dellAssociazione Opera Bonomelli........... 15. Principali sostenitori................................................................................................................................... Donazioni....................................................................................................................................................................................
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LOpera Bonomelli Onlus unassociazione no-profit che attua interventi rivolti alla comunit locale e, in particolare, alle persone provenienti da situazioni di grave disagio ed emarginazione. Costituitasi nel 1986 come associazione non di lucro, lOpera Bonomelli operava nel territorio bergamasco gi allinizio del secolo scorso; negli anni svilupp forme di risposta ai fenomeni che, via, via, assumevano rilevanza e problematicit. Nei primi decenni del 900 lOpera Bonomelli indirizz le proprie risorse dapprima a favore delle famiglie di emigranti e, poi, durante i conflitti mondiali, a favore delle famiglie sfollate a causa dei bombardamenti. Successivamente, si occup di persone in condizione di povert e divenne lente gestore del dormitorio pubblico cittadino, che, negli ultimi quarantanni, ha assunto il nome di Nuovo Albergo Popolare. Non un caso se, per alcuni decenni, le espressioni Opera Bonomelli e Albergo Popolare sono state considerate sinonimi; in realt la prima indica il soggetto gestore, la seconda il servizio. Nellultimo decennio, oltre alla gestione del Nuovo Albergo Popolare, lOpera Bonomelli ha avviato alcuni servizi e alcune progettualit che ampliano la gamma degli interventi e lincisivit dellazione nel territorio. A fine 2012 lOpera Bonomelli ha modificato lo statuto diventando unassociazione ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilit Sociale). Il seguente schema funzionale una rappresentazione dellorganizzazione dellOpera Bonomelli Onlus e dei principali servizi/progetti attivi nel 2012.
LOpera Bonomelli Onlus attua interventi rivolti alla comunit locale e, in particolare, alle persone provenienti da situazioni di grave disagio ed emarginazione
Consiglio Direttivo
Amministrazione
RETI e territorio
Spazio sociale Tira&Molla Appartamenti Progetto Rolling Stones Progetti nei quartieri Ricerca, formazione, sensibilizzazione
FUNZIONI DI SERVIZIO
Nellultimo ventennio lazione dellOpera Bonomelli si sviluppata in risposta a quel disagio, definito grave, che investe diversi aspetti dellesistenza. Tale condizione si caratterizza, oltre che per le difficolt concernenti le dimensioni sanitaria, abitativa e lavorativa, anche per un disagio nelle relazioni sociali, nellinadeguatezza del modo di considerare se stessi e la realt, nellincapacit di raggiungere i propri obiettivi. I servizi dellOpera Bonomelli hanno, perci, operato per indurre, nelle persone e nei contesti, quei cambiamenti necessari a migliorare le condizioni di vita, in particolare in riferimento ai differenti aspetti: lavoro, casa, salute, relazioni, appartenenza a un territorio, esercizio di diritti e doveri, ecc. La finalit il raggiungimento di una condizione di benessere sostenibile e duraturo. Oltre allassistenza e alla risposta ai bisogni primari (nutrirsi, essere in salute, avere un tetto, ecc.) che sono forniti dalla mensa, dallinfermeria e dai servizi residenziali del Nuovo Albergo Popolare, sono promossi percorsi educativi e di reinserimento, finalizzati allacquisizione o ri-acquisizione di quelle abilit e capacit che consentono di auto-realizzarsi, lavorare, abitare, instaurare rapporti di amicizia, partecipare a contesti sociali e di impegno civile.
Le forme di marginalit e di disagio grave (le cosiddette nuove povert degli anni 80 e 90), pur evolvendosi nel tempo, continuano a essere presenti nella societ doggi e lOpera Bonomelli continua a rispondere, non solo a livello assistenziale, bens promuovendo, per le persone, percorsi di riabilitazione e di reinserimento. In aggiunta a ci, negli ultimi anni, emergono nuove forme di disagio che hanno origine nelle situazioni venutesi a creare in concomitanza della crisi economica. In particolare, dal 2011, si osservato un aumento delle persone che, avendo perso un lavoro, si sono trovate nella condizione di non riuOPERA BONOMELLI ONLUS BILANCIO SOCIALE 2012 7
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scire a sostenere le spese di affitto e per lacquisto dei beni di prima necessit. Sono persone, a volte con famiglia, che chiedono opportunit lavorative o, comunque, forme di sostegno economico per sfuggire alla miseria e alla disperazione. LOpera Bonomelli fornisce forme di supporto e orientamento affinch tale condizione duri il meno possibile; necessario, in questi casi, evitare che la povert economica costituisca lorigine di un disagio che potrebbe propagarsi a tutte le dimensioni dellesistenza (relazioni, affetti, capacit di progettare, ...), come una sorta di spirale che conduce allemarginazione grave. Il permanere a lungo in una situazione di precariet, di incertezza e di povert pu innescare processi tali da indurre la persona ad acquisire comportamenti e stili di vita devianti e deleteri per s e per la societ. doveroso sottolineare che, per quanto la crisi economica si stia abbattendo su tutta la societ, dalle fasce di popolazione pi ricche a quelle pi povere, il danno per le categorie sociali pi fragili enorme giacch sono lesi i principali diritti umani ed a rischio la stessa sussistenza. A ci si aggiunge il fatto che, oltre alla difficolt economica, sinnescano, talvolta, dinamiche sociali che tendono a colpevolizzare la perso-
na, quasi fosse incapace di mantenere un lavoro o fosse direttamente responsabile del fallimento della ditta di cui era dipendente. In questo preoccupante quadro sociale, lOpera Bonomelli continua a erogare unampia gamma di servizi rivolti alle persone in condizione di difficolt: dai servizi detti di bassa soglia e in risposta ai bisogni primari (mensa, infermeria, docce e cambio abiti, posti letto) ai servizi e progetti pi innovativi che accompagnano la persona a un reale cambiamento per giungere a unautonomia o, comunque, a unesistenza dignitosa in cui siano garantiti i diritti fondamentali e quella condizione di benessere che possibile quando una persona vive in una rete di relazioni, di amicizie e si sente appartenente al territorio o al quartiere in cui vive. Lefficacia dei servizi e dei progetti dellOpera Bonomelli riconosciuta sia a livello locale da amministrazioni ed enti, sia a livello nazionale ed europeo. Nonostante tale riconoscimento e la positivit delle collaborazioni con enti pubblici e privati, la riduzione della spesa pubblica destinata al sociale rappresenta un serio ostacolo per la continuit degli interventi. Nel corso del 2012 lattivit dellOpera Bonomelli stata possibile grazie a un significativo contributo proveniente da donazioni di privati.
Il disagio definito grave una condizione di malessere che riguarda molteplici aspetti del vivere.
La mission dellOpera Bonomelli consiste nel realizzare interventi connessi a quella problematica indicata dalle espressioni disagio grave, marginalit, povert estreme, homelessness o, come tradotta da alcuni autori, senzadimoricit. Il disagio definito grave una condizione di malessere che riguarda molteplici aspetti del vivere. Lesperienza operativa presso il Nuovo Albergo Popolare ha consentito di individuare alcuni tratti essenziali che consentono di descrivere la condizione indicata come disagio grave. Essa caratterizzata, in primo luogo, da un impoverimento dei legami sociali: le relazioni si sfilacciano, gli affetti tendono ad affievolirsi, a dissolversi.
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Il disagio grave : impoverimento dei legami sociali; scarsa obiettivit nel considerare se stessi e la propria condizione; incapacit di progettare e realizzare i propri obiettivi;
Il disagio grave anche correlato a forme patologiche di dipendenza e comporta una profonda sofferenza interiore
In secondo luogo, si osservano, spesso, uneccessiva semplificazione nella lettura della realt e una superficiale percezione dellimmagine di s che risulta sopravvalutata o sottovalutata o illusoria. Tutto ci implica una scarsa obiettivit nel considerare se stessi e la propria condizione con conseguente difficolt nel discernere le reali prospettive future da quelle irrealizzabili o deliranti. In altre parole, la condizione di disagio grave determina, nella persona, una pi o meno accentuata incapacit di progettare e realizzare i propri obiettivi. Unaltra caratteristica che ricorre nelle persone provenienti da situazioni di disagio grave legata al tema delle dipendenze. In alcuni casi esistono effettive forme di abuso o consumo compulsivo di bevande alcoliche, droghe, psicofarmaci. Ma in molti casi, anche senza alcuna assunzione di sostanze, si rilevano, nelle biografie delle persone, forme patologiche di dipendenza. Per spiegare questo concetto necessaria una riflessione che riguarda il tema dellessere dipendenti da... Qualsiasi persona , inevitabilmente, dipendente da... La dipendenza, in s, non ha unaccezione negativa. La maggior parte delle persone sperimenta molteplici dipendenze (positive, salutari): la dipendenza da unattivit lavorativa, la dipendenza dai legami affettivi, familiari, di amicizia, la dipendenza dagli hobby, dalle passioni, dallattivit sportiva, la dipendenza da sistemi normativi. La pluralit di dipendenze (sane) indice di benessere; la persona che mantiene molteplici legami e interessi ha maggiori chance per superare gli eventuali momenti critici. invece problematica, o comunque esposta a enormi rischi, la condizione della persona che vive una situazione di mono-dipendenza, cio che ha scarsi legami sociali, scarsi interessi e la cui esistenza ruota esclusivamente attorno a un oggetto. Tale oggetto pu essere una sostanza, una persona, unideologia, un modo di vivere. Se lesistenza ruota attorno a un unico determinato oggetto, anche il lavorare, il relazionarsi, ecc. perdono significato e risultano strumentali a ci che riguarda tale oggetto. La persona vive una sorta di schiavit ma non ne necessariamente consapevole. In situazioni di questo tipo non ci si limita a rimuovere la mono-dipendenza, bens si attuano interventi al fine di moltiplicare le dipendenze positive, affinch quella patologica passi in secondo piano e sia gradualmente abbandonata.
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La condizione di disagio grave caratterizzata anche da una profonda sofferenza, un dolore psichico o dellanima, che non pu e non deve essere sottovalutato. Tale situazione, talvolta, pu condurre a forme di patologia psichiatrica.
La societ odierna considerata una societ fragile, attraversata da rapide e significative trasformazioni, piena di incertezze. anche la societ che talvolta pone in primo piano lapparenza; linfluenza dei media e delle mode induce molte persone a inseguire il tentativo di primeggiare attraverso lesibizione di alcuni status symbol (il cellulare di nuova generazione, labito firmato, lauto da prestazioni eccezionali, ...). Tutto ci funzionale alle logiche del consumismo, ma non necessariamente origine di felicit. La crisi attuale mette in luce le criticit di tale modello ed evidenzia la necessit di rivalutare limportanza di un benessere svincolato da mode ed eccessi. Il benessere dellessere umano ha radici altrove, nei valori, nelle relazioni affettive e sociali e, naturalmente, anche nel soddisfacimento dei bisogni primari che, per, non sono sufficienti, in s, a una piena realizzazione della persona. Lessere umano, infatti, raggiunge una condizione di benessere quando, oltre al soddisfacimento dei bisogni primari, ottiene il riconoscimento altrui derivante dal proprio agire e dal proprio lavoro, quando partecipa alla vita sociale, quando si sente appartenente a dimensioni familiari e reti amicali. Queste dimensioni del vivere potrebbero sembrare invisibili ma hanno unimportanza fondamentale. I servizi dellOpera Bonomelli, non solo rispondono ai bisogni primari ma, attraverso il lavoro educativo, inducono a riconoscere quelle tipologie di bisogno di cui si ha scarsa consapevolezza. Questa prospettiva costituisce uno dei principali argomenti presentati nelle azioni di sensibilizzazione e promozione, durante i convegni, le giornate di studio e percorsi formativi per studenti. Una societ consapevole dellimportanza delle dimensioni meno appariscenti del vivere, una societ meno esposta al fenomeno del disagio grave.
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I servizi e i progetti
Mensa, Docce e cambio abiti, Infermeria, Accoglienza notturna Nel 2012 lOpera Bonomelli Onlus ha erogato: oltre 80.000 pasti (i pasti erogati nel 2011 furono 70.000, mentre nel 2010 65.000) 1.000 docce e cambio abiti 23.000 interventi infermieristici (medicazioni, somministrazione farmaci) Inoltre, nel 2012, sono state accolte 133 nuove persone (75 nel 2011 e 82 nel 2010) per un totale annuo di 25.000 posti letto/notte.
Verso il cambiamento
Comunit e percorsi educativi Nel corso del 2012, i servizi dellOpera Bonomelli, hanno condotto percorsi educativi (presso comunit NAP e appartamenti) rivolti a 250 persone (di cui 160 nelle comunit e 90 in servizi di supporto sociale, consulenza, di accompagnamento abitativo e/o lavorativo). 5 comunit: Comunit Prima Accoglienza Comunit Arcobaleno (per persone con dipendenza da alcol) Comunit Turbodiesel (per persone con dipendenza da sostanze stupefacenti) Comunit Gruppo Affari (per persone con forme di sofferenza psichica/psichiatrica) Comunit Fior di Loto (per persone con in condizione di disagio grave ma generico)
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Progetti di autonomia
Nel 2012 lOpera Bonomelli Onlus ha seguito i percorsi dinserimento lavorativo e abitativo per 80 persone. Tra le diverse opportunit gestite dallOpera Bonomelli: Contesti di lavoro Biorto - attivit di produzione agricola biologica (mediamente 8-10 persone inserite) Laboratorio di assemblaggio (mediamente 8-10 persone inserite) Laboratorio di serigrafia (mediamente 4-5 persone inserite) Laboratorio di falegnameria (mediamente 4-5 persone inserite) Appartamenti 12 appartamenti (con supporto di operatori e servizi) Forme di supporto a persone che, pur avendo autonomia lavorativa e abitativa, necessitano di forme di sostegno da parte di operatori.
LOpera Bonomelli promuove e collabora alla realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare, nel territorio locale, pratiche di vita sostenibili: collaborazione alla realizzazione di progetti condivisi con altri enti, gruppi, associazioni realizzazione progetto di sviluppo di quartiere (Coesione sociale Malpensata) percorsi formativi/partecipativi con studenti e genitori di scuole superiori, oratori e parrocchie, gruppi scout, promozione del volontariato realizzazione, anche in collaborazione con altri soggetti, di eventi pubblici e occasioni di incontro/partecipazione per i cittadini
Ricerca e cultura
LOpera Bonomelli contribuisce allo studio dei fenomeni della marginalit e dei processi di esclusione/inclusione sociale. A tal fine promuove: percorsi e opportunit formative rivolti a classi e studenti di scuole superiori e universit (stages per studenti) collaborazione nella realizzazione di ricerche promozione di eventi pubblici, convegni, giornate di studio partecipazione a reti locali, nazionali e europee realizzazione e divulgazione, anche via WEB, di materiali informativi e di sensibilizzazione riguardo ai fenomeno della marginalit e della promozione di stili di vita socialmente sostenibili
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LOpera Bonomelli Onlus gestisce alcuni servizi in risposta ai bisogni primari (mangiare, curare igiene e salute, vestirsi, avere un posto letto) delle persone che si trovano in condizioni di disagio grave. Ovviamente lo scopo dellorganizzazione non si limita alla mera erogazione di beni e servizi; essi, infatti, sono finalizzati a iniziare un rapporto che, gradualmente, consenta di avviare un percorso di cambiamento. La risposta ai bisogni essenziali rimane per un primo passo essenziale.
Servizio mensa Il servizio aperto tutti i giorni, inclusi festivi e domeniche, ed eroga circa 100-110 pasti a pranzo e 100 a cena. Inoltre sono garantiti pasti presso altre strutture (appartamenti e comunit). Nel 2012 sono stati erogati oltre 80.000 pasti (i pasti erogati nel 2011 furono 70.000, mentre nel 2010 65.000)
Servizio Docce e cambio abiti LOpera Bonomelli offre alle persone in condizione di disagio, non ancora accolte presso le strutture residenziali, lopportunit di curare ligiene personale. Nel corso del 2012 sono state erogate 1.000 prestazioni del servizio Docce e cambio abiti Lo stesso servizio garantito, ovviamente, presso le comunit e gli appartamenti dellOpera Bonomelli; in totale, nel corso del 2012 si stimano 18.000-20.000 prestazioni.
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Infermeria Linfermeria presso il Nuovo Albergo Popolare funzionante tutti i giorni, inclusi festivi e domeniche, dalle 8,30 alle 12,00 e dalle 18,30 alle 19,30. un servizio che garantisce il monitoraggio delle condizioni sanitarie degli ospiti, provvede alla distribuzione di terapie farmacologiche e effettua medicazioni. Durante lanno 2012 sono stati erogati 23.000 interventi infermieristici. Accoglienza LOpera Bonomelli gestisce servizi di accoglienza. Essi non sono finalizzati solo a fornire un posto letto ma, costituiscono opportunit di cambiamento in vista del reinserimento sociale. Alla fine del 2011, alloggiavano, presso le strutture gestite dallOpera Bonomelli, 67 persone (55 nelle comunit del NAP e 12 negli appartamenti), le cui progettualit individuali, si sono prolungate nel 2012. Oltre a queste 67 persone, nel 2012, sono state accolte 133 nuove persone, per un totale annuo di oltre 25.000 posti letto/notte. Inoltre, nel 2012 si avviato il progetto Terre di Mezzo che prevede la presenza di un operatore presso la stazione FF.SS. di Bergamo, nella fascia oraria notturna (22,00-1,00). Accanto a ci, il Nuovo Albergo Popolare garantisce alcuni posti di accoglienza per situazioni di emergenza. Nel 2012, sono state accolte, attraverso il progetto Terre di Mezzo, 64 persone.
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Nome comunit
una comunit di bassa soglia funzionale allorientamento verso servizi esterni o interni alla struttura (le comunit di settore), che svolgono percorsi riabilitativi. La comunit accoglie anche persone senza dimora, in condizione di salute precaria, che devono trascorrere un periodo di convalescenza allinterno di una struttura attrezzata alla cura e allaccompagnamento. Alcuni utenti frequentano la struttura solo durante la fascia diurna.
La comunit consente alla persona di acquisire maggiore consapevolezza per giungere a una visione di s e della realt pi obiettiva ed equilibrata
La dimensione della quotidianit, nelle comunit del Nuovo Albergo Popolare, costituisce unimportante opportunit di cambiamento. Ogni comunit organizzata a partire da un modello comune, ma sviluppa azioni differenziate con proposte, attivit, momenti di gruppo, variabili in base alla specificit dellutenza e alle situazioni contingenti degli ospiti di un determinato periodo. Le persone accolte sono coinvolte in attivit tra le quali la pulizia delle camere e degli spazi comuni, il lavare e stirare i propri indumenti, lo svolgimento di mansioni allinterno del Nuovo albergo Popolare (ad esempio: supporto al servizio mensa, manutenzione del cortile/giardino, commissioni,...). Tali compiti vengono eseguiti con gli educatori e hanno valenza esclusivamente propedeutica poich le funzioni di pulizia, cucina, manutenzione, ecc. sono comunque condotte dal personale qualificato che garantisce, indipendentemente dallapporto delle persone ospiti, il corretto funzionamento di tutti i servizi. I programmi delle comunit prevedono anche altre attivit lavorative (assemblaggio, lavoro agricolo, serigrafia, falegnameria,...), incontri di gruppo, momenti di convivialit e di svago. La persona ospite inevitabilmente coinvolta in relazioni con gli altri ospiti, con gli operatori e con i volontari. La comunit una sorta di palestra delle relazioni che consente di acquisire quelle capacit di rapportarsi agli altri che, durante il periodo di maggiore difficolt, erano venute meno. Anche la visione di s e della realt , quotidianamente, messa a confronto con quella degli altri. La comunit come uno specchio che, attraverso le relazioni e lordinariet del vivere, consente alla persona di acquisire maggiore consapevolezza per giungere a una visione di s e della realt pi obiettiva ed equilibrata. A tal fine sono importanti i colloqui con gli educatori e gli psicologi, i gruppi terapeutici, la relazione con i volontari. La programmazione condivisa dei tempi delle attivit, costituisce uno stimolo a sviluppare capacit di auto-organizzazione e di assunzione di responsabilit, necessarie per realizzare prospettive concrete nel proprio futuro.
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Le comunit sono anche il contesto in cui si instaurano legami, ci si appassiona al lavoro, si sviluppano interessi, si creano, cio, quelle situazioni caratterizzate da sane dipendenze che aiutano ad abbandonare le dipendenze patologiche.
Nome comunit
Nome comunit
FIOR DI LOTO Accoglienza soggetti in condizione di grave marginalit con situazione di sofferenza psichica e confusione progettuale 13
Le comunit
Tipologia comunit
Tipologia comunit
N posti max
2004
un servizio di trattamento per soggetti in condizione di disagio, per i quali, per, non si riscontrano forme di patologia psichiatrica o forme di dipendenza da sostanze alcoliche o stupefacenti.
Nome comunit
un servizio di trattamento per soggetti in condizione di disagio, per i quali, per, non si riscontrano forme di patologia psichiatrica o forme di dipendenza da sostanze alcoliche o stupefacenti.
Nome comunit
Tipologia comunit
Tipologia comunit
N posti max
N posti max
Il servizio si rivolge a unutenza in condizione di grave marginalit con caratteristiche legate a un consumo prolungato di sostanze stupefacenti. Alla tossicodipendenza, si associano, spesso, assenza di significativi legami parentali e sociali, precedenti esperienze non sempre positive allinterno di strutture residenziali, debilitazione fisica, compromissione delle abilit e delle capacit ideative, progettuali.
un servizio rivolto a persone in condizione di marginalit correlata a una sofferenza psichica grave, spesso diagnosticata dal servizio psichiatrico.
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Reinserimento
La persona che, via, via, acquisisce maggiore consapevolezza delle proprie capacit e dei propri limiti, ha necessit di sperimentare forme di autonomia da un punto di vista lavorativo e abitativo. A questo scopo, lOpera Bonomelli, dispone di unampia gamma di forme di supporto che sono attivate in base alle specifiche situazioni. Borse lavoro, tirocini, inserimenti lavorativi Tra le forme di sostegno promosse dallOpera Bonomelli, si annoverano le numerose sperimentazioni lavorative che sono attivate sia allinterno dellorganizzazione, sia in collaborazione con aziende e cooperative sociali operanti nel territorio provinciale. Tali esperienze, denominate borse lavoro, tirocini, stages, sono realizzate secondo le normative vigenti e sono progettate in base alle esigenze del contesto ospitante e alle abilit della persona. Il lavoro di accompagnamento educativo e di mediazione tra aziende/cooperative e lavoratore, fondamentale per rendere efficace la sperimentazione e comprovare le reali capacit e i limiti della persona. In alcuni casi pu emergere una parziale non-idoneit allattivit; il fatto che la sperimentazione sia monitorata da operatori consente di avviare gli accertamenti necessari per un eventuale riconoscimento di forme dinvalidit. Pratiche pensionistiche e dinvalidit Tra le persone utenti dei servizi dellOpera Bonomelli, alcune presentano condizioni che determinano forme dinvalidit lavorativa. necessario il supporto di educatori e psicologi affinch la persona prenda coscienza della propria situazione e ne accetti le limitazioni. Spesso serve un intenso supporto per completare liter di visite e lespletamento delle pratiche burocratiche necessarie al riconoscimento di forme dinvalidit e degli eventuali benefici spettanti. Un tipo di supporto molto simile attivato per le persone che, avendo raggiunto let di pensionamento, devono ricostruire la propria storia contributiva.
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Appartamenti LOpera Bonomelli gestisce alcuni appartamenti utili a condurre sperimentazioni di autonomia domestica per persone che hanno terminato il percorso presso una delle comunit del NAP. Tali opportunit sono funzionali in vista del raggiungimento di soluzioni abitative definitive, ottenute attraverso il mercato degli affitti o attraverso lassegnazione di alloggi comunali o di edilizia residenziale pubblica. In ogni caso, durante la permanenza presso gli appartamenti gestiti dallOpera Bonomelli, garantito un sostegno educativo e gestionale affinch la sperimentazione abbia esito positivo. Tale supporto mantenuto, in alcuni casi, anche quando la persona si trasferisce in un alloggio proprio. Convivenze e forme di residenzialit accompagnata Alcuni degli appartamenti sono utilizzati per accogliere pi persone (due o tre) in forme di micro-convivenza accompagnata, cio con un insieme di specifiche forme di supporto. Negli anni scorsi si era realizzata la sperimentazione Piccola Polis. Nel 2012 si avviato il progetto Rolling Stones a cui collaborano diversi enti dei quali capofila lOpera Bonomelli. Gli appartamenti ospitano persone che hanno vissuto esperienze di disagio grave con problemi legati allabuso di sostanze e per le quali si sono attivate, in passato, pi esperienze terapeutiche presso servizi e comunit diverse, senza risultati soddisfacenti. Il progetto Rolling Stones rappresenta una coraggiosa sperimentazione contro la tendenza a considerare croniche le situazioni delle persone e a disinvestire rispetto ai possibili miglioramenti. Lazione svolta con le persone inserite nel progetto Rolling Stones caratterizzata da una presenza significativa di operatori allinterno della vita ordinaria. Il supporto alle persone, secondo le necessit, pu essere di tipo sanitario, gestionale/domestico, ed educativo, funzionale a favorire opportunit occupazionali, relazionali, ricreative, culturali allinterno di una rete territoriale locale.
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Biorto
Il progetto Biorto unopportunit concreta di inserimento lavorativo. Esso mira anche a favorire processidi sostenibilit sociale e ambientale, valorizzando il rapporto diretto tra produttore e consumatore, garantendo qualit, freschezza, genuinit (solo prodotti di stagione, coltivati in modo naturale, senza impiego di diserbanti e antiparassitari chimici), riducendo i tempi e i costi di trasporto e stoccaggio (le verdure possono essere raccolte direttamente dal cliente). Prodotti biologici, a km 0 e di sapore solidale... info e vendita: biorto@operabonomelli.it tel. 035 319800
10 Territorio: integrazione, esperienze di quartiere e di sostenibilit sociale In questi ultimi anni notevolmente aumentata lattenzione rivolta ai territori locali da parte degli operatori dellOpera Bonomelli. I quartieri, la citt, il territorio sono sempre pi luoghi in cui attivare sinergie, collaborazioni e progettualit condivise. Essi sono i contesti nei quali possono (e devono!) realizzarsi efficaci azioni di reinserimento sociale ma anche di prevenzione. Il disagio grave, infatti, non un problema che riguarda esclusivamente le persone ospiti del NAP, bens tutta la societ che appare sempre pi in difficolt nel garantire diritti e benessere agli abitanti e nellevitare il diffondersi di marginalit, povert, disoccupazione, ecc. LOpera Bonomelli si fa carico di portare una prospettiva di lettura della societ che non rifletta la superficialit e la riluttivit degli stereotipi comuni; importante riconoscere che, nonostante il diffondersi dei mezzi di comunicazione iper-tecnologici, si assiste a una sempre maggiore solitudine delle persone, a un venir meno delle occasioni di incontro e di relazione. Lo spazio sociale Tira&Molla rappresenta una prima risposta al bisogno di luoghi dincontro in cui mantenere relazioni. Pi recentemente, lOpera Bonomelli ha avviato specifiche progettualit con il fine di attivare reti di relazioni nei quartieri, nella citt, nei territori della provincia. La partecipazione attiva di ospiti, operatori, volontari del NAP alle iniziative territoriali, ascrivibile a una progettualit ampia che mira a indurre e sostenere, nelle comunit locali, processi di coscientizzazione, di partecipazione, di coesione sociale, di solidariet reciproca. Non si propone nulla di nuovo, bens la riscoperta di quei valori e di quelle prassi solidali che hanno caratterizzato la vita sociale e la stessa sussistenza economica delle famiglie durante i periodi di maggiore difficolt nella storia italiana e bergamasca (si pensi agli anni dei conflitti mondiali). Le espressioni chiave che orientano le progettualit sono: promozione di contesti di incontro, sviluppo di economie locali, condivisione e scambio di esperienze, partecipazione. Biorto rappresenta un esem-
Tira&Molla
Lo spazio sociale Tira&Molla, avviato sperimentalmente nel 2008, ormai un servizio consolidato. Aperto tre sere la settimana rappresenta un efficace sostegno allintegrazione sociale delle persone che hanno concluso o stanno terminando il percorso educativo presso le comunit del NAP. Tira&Molla , essenzialmente, un contesto di relazioni sociali; frequentato da persone diverse (utenti, volontari, operatori) che condividono la gestione delle attivit dello spazio. Oltre al cenare e cucinare insieme, presso Tira&Molla si organizzano cineforum, dibattiti, serate dedicate allascolto di musica, corsi/laboratori. Lo spazio Tira&Molla una delle sedi utilizzate per incontri del progetto Scommettiamo che smetti.
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pio concreto: oltre a essere una risorsa attraverso la quale realizzare attivit lavorative propedeutiche con gli ospiti delle comunit del NAP, Biorto anche unesperienza che crea relazioni tra lOpera Bonomelli e il territorio. La vendita dei prodotti biologici, a Km 0, oltre a soddisfare il cliente, una testimonianza che mostra la sostenibilit delle forme di economia e di convivenza rispettose dellambiente in grado di offrire a tutti opportunit di vita dignitosa. Unaltra forma di progettualit allinterno dei territori rappresentata dalla partecipazione/collaborazione alla promozione del benessere nel quartiere Malpensata (quartiere dove si trova ledificio del NAP). una collaborazione che dura da alcuni anni e che ha dato origine al progetto Coesione sociale - Abitare una nuova Malpensata. In esso sono previste azioni e iniziative che coinvolgono gli abitanti del quartiere, tra i quali, sono incluse alcune persone che hanno fruito o fruiscono dei servizi dellOpera Bonomelli. Nellestate 2012 si svolta la Festa al Parco per la quale alcuni ospiti, operatori e volontari del NAP hanno partecipato allorganizzazione e alla realizzazione contribuendo allallestimento delle strutture, alla gestione del servizio ristoro, alla cura e alla pulizia dellarea. Si sono realizzati anche incontri/percorsi formativi per studenti universitari e delle scuole superiori. Iniziative di questo tipo sono efficaci forme di sensibilizzazione e prevenzione del disagio e generano ulteriori sinergie. Lesperienza con la Scuola Imiberg ha posto le basi per unulteriore collaborazione: le famiglie degli studenti hanno iniziato ad acquistare, con grande apprezzamento, le verdure biologiche di Biorto. Inoltre alcuni ragazzi, con il supporto degli insegnanti, si occuperanno, della realizzazione di forme di pubblicizzazione di Biorto. La collaborazione con la scuola di formazione professionale A.F.P. Patronato San Vincenzo, ha consentito la realizzazione, per i ragazzi della 4a Grafici A.S. 2011-2012 di unesperienza di conoscenza dellOpera Bonomelli e dimpegno concreto nelle attivit di Biorto e la progettazione di un percorso simile, allinterno delle comunit del NAP, per gli studenti della 3a Autoriparatori A.S. 2012/2013.
Serigrafia Turbograf Turbograf il nome laboratorio serigrafico in cui lavorano alcune persone ospiti del Nuovo Albergo Popolare. Il laboratorio attrezzato per la stampa a caldo su tessuto. Si possono personalizzare capi di abbigliamento (t-shirt, felpe, polo, ecc.), borse di tela e cappellini. fornito anche un servizio di consulenza per la definizione graficadel disegno/logo da apporre. info: turbograf@operabonomelli.it tel. 035 319800 Progetto Scommettiamo che smetti? Scommettiamo che smetti il nome di un progetto, avviato nel 2012, per offrire forme di supporto alle persone vittima del gioco dazzardo patologico. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Opera Bonomelli, Cooperativa Comunit Emmaus, Associazione Genitori Antidroga, Cooperativa Sociale di Bessimo e Dipartimento per le dipendenze di Bergamo e relative sedi operative. Sono stati attivati sei sportelli sul territorio della Provincia di Bergamo. In particolare Il NAP si occupa della gestione degli Sportelli di Bergamo e di Bonate Sotto che coprono la citt di Bergamo e il territorio dellIsola bergamasca. Le attivit proposte comprendono incontri individuali sia educativi che psicologici, supporto psicologico e terapeutico e attivit di gruppo con gruppi di tipo psico-educativo. Il progetto prevede anche la possibilit di accesso per consulenza e supporto anche per i familiari. Problemi di gioco? Scommettiamo che smetti? info: scommettochesmetto@gmail.com cell.331 8265299
OPERA BONOMELLI ONLUS BILANCIO SOCIALE 2012 21
11 Ricerca, studio, sensibilizzazione LOpera Bonomelli Onlus svolge unazione di studio e ricerca, a partire dalle pratiche quotidiane allinterno dei servizi e dai riferimenti teorici. Gli operatori e i volontari dei servizi sono coinvolti in periodici appuntamenti formativi. LOpera Bonomelli collabora con alcune universit (in particolare Universit degli Studi di Bergamo, Universit degli Studi di Milano-Bicocca). Promuove anche giornate di studio, seminari, convegni attraverso i quali mantenere un dibattito continuo con la societ civile attorno ai temi del disagio. Inoltre, lOpera Bonomelli sostenitrice di reti a livello nazionale ed europeo. tra i soci fondatori (1990) della Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD.), che coordina i soggetti pubblici e del privato sociale, operanti nellambito della grave marginalit favorendo lo scambio di esperienze e attuando a diversi livelli, azioni studio e ricerca, nonch di sensibilizzazione e di promozione di interventi e politiche in supporto alle persone e in contrasto allesclusione sociale. A livello europeo, lOpera Bonomelli mantiene consolidate collaborazioni con FEANTSA (Fdration Europenne des Associations Nationales Travaillant avec les Sans-Abri ovvero la Federazione Europea degli Associazioni Nazionali operanti con i Senza Dimora), della quale vicepresidente Stefano Galliani, dipendente presso il Nuovo Albergo Popolare.
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12 Dati e grafici I dati che verranno presentati a seguito sono riferiti, soprattutto, alle persone accolte presso le comunit del Nuovo Albergo Popolare. Lazione dellOpera Bonomelli per rivolta anche al territorio e fornisce differenti forme di sostegno a persone che non abitano presso il NAP. Ricordiamo che nel 2012 lOpera Bonomelli Onlus ha erogato oltre 80.000 pasti (molti pi che in passato: i pasti erogati nel 2011 furono 70.000, mentre nel 2010 65.000) 23.000 interventi infermieristici (medicazioni, somministrazione farmaci) Inoltre, nel 2012, sono state accolte 133 nuove persone (molti pi che in passato: 75 nel 2011 e 82 nel 2010) per un totale annuo di oltre 25.000 posti letto/notte. Sempre nel 2012 si sono attuati percorsi educativi e di reinserimento che hanno coinvolto 250 persone (di cui 160 nelle comunit e 90 in servizi di supporto sociale, consulenza, di accompagnamento abitativo e/o lavorativo) Numero totale di persone accolte presso il NAP 188 Numeropersonepresenti al 1-1-2012 Numero nuovi ingressi Numero persone uscite Numero personepresenti al 31-12-2011 55 133 (n. 75 nel 2011) 123 (n. 90 nel 2011) 65
allanno
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Distribuzione per fasce det I dati riferiti a tutte le persone ospitate durante lanno 2012 (incluse quelle gi presenti al 1/1/2012) indicano unet media di circa 44 anni. Se si considerano solo i nuovi ingressi let media scende a 42 anni. Osservando i dati nei dettagli si nota che per le persone con cittadinanza italiana la fascia det prevalente pi elevata rispetto a quella delle persone con cittadinanza estera. Considerando solo le persone entrate nel 2012, la media det degli italiani di 47 anni, mentre quella degli stranieri di 38 anni.
Distribuzione per fasce det
Tra tutte le persone ospitate nel 2012
60
stranieri italiani
numero persone
45
30
15
stranieri Terre di Mezzo italiani Terre di Mezzo stranieri accoglienze ordinarie italiani accoglienze ordinarie
persone accolte
30
20
10
24
Distribuzione per comune di residenza I dati relativi alle persone ospitate durante lanno 2012 evidenziano, come gi negli anni passati, una netta prevalenza di chi risiede in citt o in provincia. La tendenza cambia se si considerano le accoglienze di emergenza e quelle connesse al progetto Terre di Mezzo; in questi casi la permanenza dura pochi giorni.
Distribuzione per residenza
Tra tutte le persone ospitate nel 2012
70 56 persone accolte 42 28 14 0 Bergamo citt Provincia BG Altre prov. Lombarde Altre regioni italiane Senza residenza Non dichiarata o estera
stranieri italiani
stranieri Terre di Mezzo italiani Terre di Mezzo stranieri accoglienze ordinarie italiani accoglienze ordinarie
numero persone
30
20
10
BG
tt
ne
nz
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ba
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ci
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tre
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ch
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te
ra
25
Distribuzione per cittadinanza Considerando la cittadinanza delle persone straniere ospitate si nota, rispetto agli anni passati, un notevole aumento della variet delle nazioni di provenienza (ben 26 differenti nazionalit!). Tra tutte le persone ospitate nel 2012, la percentuale dei cittadini italiani (60,2%) comunque nettamente superiore a quella degli stranieri (39,8%). Se si considerano i nuovi arrivi, la percentuale degli italiani scende al 50,4% mentre quella degli stranieri pari al 49,6%; ma questo dato fortemente influenzato dagli ingressi connessi al progetto Terre di Mezzo che, come gi osservato, ha dato accoglienza (solo per pochi giorni) a persone, per la maggior parte, straniere. Se si considerano le accoglienze ordinarie (escludendo il numero delle persone accolte attraverso Terre di Mezzo), la tendenza nettamente invertita: gli italiani rappresentano il 69,6%, mentre gli stranieri il 30,4%.
Distribuzione per cittadinanza
26
52,5
numero persone
Le persone accolte, per la maggior parte dei casi, sono inviate da servizi pubblici e/o reti territoriali. Oltre alle persone accolte attraverso Terre di Mezzo, per le quali, in genere la permanenza limitata e non implica una progettualit, la maggior parte delle domande di accoglienza inoltrata da servizi sociali comunali e da servizi specialistici. Anche per le persone che si presentano autonomamente consuetudine attivare la rete dei servizi pubblici territoriali.
Distribuzione ingressi per Ente inviante
riferita solo alle persone accolte nel 2012
48%
9% 14%
12%
13% 5%
27
Persone transitate nelle comunit di settore Sono 87 le persone che, nel 2012, sono state coinvolte in percorsi educativi allinterno delle comunit di settore.
Percorsi educativi
Distribuzione nelle 4 comunit di settore
28%
26% 28%
18%
Comunit Turbodiesel
Comunit Arcobaleno
28
Evoluzione dei percorsi a seguito della permanenza presso il NAP Uno dei criteri di valutazione dellintervento comunitario rappresentato dalla situazione alloggiativa al termine della permanenza presso il NAP. Sono mostrati, a seguito, i dati riferiti alle 35 persone che, nel 2012, hanno concluso il percorso presso le 4 comunit di settore.
26% 20%
3% 6%
11%
14% 3% 6%
11%
29
Evoluzione dei percorsi delle persone dopo il periodo di accoglienza La situazione di alcune persone accolte al Nuovo Albergo Popolare non richiede linserimento in comunit di settore. La comunit di Prima Accoglienza fornisce un supporto educativo e di accompagnamento che, in sinergia con lazione di altri servizi, pu consentire il raggiungimento della soluzione dei problemi che determinavano la condizione di disagio. Sono mostrati, a seguito, i dati riferiti alle persone che, nel 2012, hanno concluso il percorso presso la comunit di Prima Accoglienza; dei due grafici, uno riferito alle accoglienze ordinarie (la permanenza pu durare diversi mesi) e laltro alle accoglienze di emergenza, correlate al progetto Terre di Mezzo (in genere la permanenza dura 3 giorni). In alcuni casi, non si giunge a una piena soluzione delle difficolt, ma laccoglienza funzionale a evitare laggravarsi delle condizioni sanitarie e a ridurre la sofferenza fisica e psichica del vivere in strada; a volte la persona rifiuta interventi che richiedono maggiore impegno. Considerando il criterio della situazione alloggiativa al termine della permanenza presso la comunit di Prima Accoglienza, alto il numero di accoglienze che hanno avuto un esito positivo.
30
59%
1% 1% 7% 1% 3% 9%
2% 2%
6% 56% 6% 2% 3%
Non definito Galgario o altro dormitorio Altra struttura o comunit Alloggio c/o familiari e conoscenti Alloggio autonomo
27%
31
13 le collaborazioni con altri soggetti Si evidenziano a seguito i soggetti con i quali sono attive significative forme di collaborazione.
tavolo grave marginalit ambito 328
coordinamento per la gestione delle accoglienze e programmazione interventi a favore delle persone in condizione di esclusione convenzione per laccoglienza e laccompagnamento di persone residenti nel comune di Bergamo; Concessione di due appartamenti per il reinserimento; gestione dei bagni di citt alta; Manutenzione della struttura convenzione per il pronto intervento e la prima accoglienza di persone residenti negli ambiti di riferimento collaborazione per laccoglienza e laccompagnamento di persone residenti nel territorio di seriate convenzione per laccoglienza di persone in uscita dal carcere Convenzione per erogazione pasti Organizzazione convegni e corsi di formazione protocollo operativo per laccoglienza e la gestione integrata dei progetti rivolti alle persone con disagio psichico collaborazione per gestione laboratori e inserimenti lavorativi inserimenti lavorativi supporto espletamento pratiche burocratiche
Vismara
Concessione di appartamenti per il reinserimento supporto economico per la gestione dellinfermeria, collaborazioni nel territorio Concessione di appartamenti per il reinserimento Borse lavoro e inserimenti laVorativi Borse lavoro invio tirocinanti e stagisti
S. Vincenzo
Comune di Bergamo
Aler coop. ecosviluppo coop. della comunit Universit DEGLI STUDI DI bergamo Universit DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA csv BG Consorzio Parco Regionale dei Colli di Bergamo Associazione pedalopolis Confederazione Italiana Agricoltori Bergamo
invio tirocinanti e stagisti Consulenza AREA volontariato Collaborazione per il coinvolgimento di utenti NELLA manutenzione delle vie ciclabili del parco DEI COLLI Borse lavoro incontri di sensibilizzazione Collaborazione per il progetto ORTI E VERDURE PER UNA VITA SOSTENIBILE Collaborazione per il progetto ORTI E VERDURE PER UNA VITA SOSTENIBILE incontri di sensibilizzazione Collaborazione per il progetto ORTI E VERDURE PER UNA VITA SOSTENIBILE incontri di sensibilizzazione
Carcere e territorio
CARITAS
Cittadinanza sostenibile
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parrocchia di stezzano
Collaborazione per il progetto Turbograf (serigrafia) Collaborazione per il progetto piccola polis e promozione di quartiere
azione cattolica
Collaborazione per il progetto Emergenza dimora Collaborazione per il progetto Emergenza dimora
parrocchia MALPENSATA
I PROGETTI IN COLLABORAZIONE
Agenzia per lintegrazione servizio finalizzato allintegrazione sociale di persone immigrate Partners: provincia di Bergamo, caritas, cooperativa migrantes, nap servizio di accoglienza in appartamento Partners: Fondazione cariplo, fondazione mia, caritas, ambito di bergamo, pugno aperto, azione cattolica, NAP progetto di reinserimento lavorativo Partners: conferenza dei sindaci di Bergamo, NAP Avvio progettualit per accoglienza persone in condizione di emergenza sanitaria Partners: tavolo 328, servizio esodo, NAP PROGETTO AGRICOLO PER LINSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE E PER LA REALIZZAZIONE DI CONTESTI DI SOSTENIBILIT AMBIENTALE E SOCIALE PARTNERS: NAP, PARCO DE COLLI DI BERGAMO, ASSOCIAZIONE DECRESCITA FELICE, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI BERGAMO, CITTADINANZA SOSTENIBILE Collaborazione per la manutenzione della pista ciclabile nel Parco dei colli. Partners: Parco dei Colli di bergamo, NAP Offre forme di residenzialit caratterizzate da una forte rete di accompagnamento educativo, sanitario e associate a opportunit occupazionali, relazionali, ricreative, culturali. Partners: Opera Bonomelli Onlus, Comunit Gasparina, Coop. Arcobaleno,Coop. diBessimo, Coop. La Gasparina di Sopra, Coop. Famiglia nuova. Progetto per la prevenzione e la cura delle dipendenze da gioco dazzardo. Partners:Nuovo Albergo Popolare-Opera Bonomelli Onlus,Cooperativa Comunit Emmaus,Associazione Genitori Antidroga,Cooperativa Sociale di Bessimo PROGETTO DI HOUSING SOCIALE E VICINATO SOLIDALE. PARTNERS: NAP LABORATORIO DI SERIGRAFIA CONNESSO ALLA COMUNIT TURBODIESEL PARTNERS: FONDAZIONE COMUNIT BERGAMASCA, PARROCCHIA STEZZANO, NAP Laboratorio realizzato daNuovo Albergo Popolare-Opera Bonomelli Onlus e Patronato san Vincenzo
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novit 2012
ROLLING STONES
Emergenza dimora
reinserimento
novit 2012
Scommettiamo che smetti?
Emergenza sanitaria
piccola polis
turbograf
Gli organi dellassociazione Bonomelli sono: lAssemblea dei soci il Consiglio direttivo il Collegio dei revisori dei conti. Si visualizza nei seguenti riquadri la composizione del Consiglio direttivo e del Collegio dei revisori dei conti con i rispettivi incarichi al 31 dicembre 2012.
Ruolo Presidente Vicepresidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Ruolo Presidente Membro effettivo Membro effettivo CONSIGLIO DIRETTIVO Nominativo Incarichi operativi Giorgio Frigeri Mario Cavallini Pennati don Roberto Direttrice amministrativa Traini Romagnoli Caterina Nuovo Albergo Popolare Direttore operativo Invernizzi Giacomo Nuovo Albergo Popolare Superiora comunit Suore Poverelle Sandrinelli suor Pierina Nuovo Albergo Popolare Coppetti Santina Segretaria
(indicata dal Comune di Bergamo)
Anzianit 1986 1986 1986 1986 1992 2012 2005 2005 2005 2011 2008 Anzianit 2001 2011 2011
Sana Tino Montanelli Lauro Rota Don Davide Del Vecchio Marco CONSIGLIO DEI REVISORI DEI CONTI Nominativo Salerno rag. Renato Toffetti dott. Giancesare Mangili dott. Aimo
LOpera Bonomelli conta attualmente 60 soci effettivi. La quota di socio ordinario di 120 e di 500 per il socio sostenitore. Nel corso del 2012 stata approvata la modifica statutaria necessaria affinch lassociazione Opera Bonomelli ottenesse diventasse associazione ONLUS.
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15 Principali sostenitori
Enti
AUCHAN Bergamo OPERA PIA MISERICORDIA MAGGIORE FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI BERGAMO C.R.A.L. BANCA POPOLARE DI BERGAMO DITTA TINO SANA DI ALMENNO S.B. OPERA AGOSTINO VISMARA ISTITUTO BEATO PALAZZOLO SUORE POVERELLE SOCIET DI SAN VINCENZO DE PAOLI BANCO ALIMENTARE INSIEME MEGLIO (CREMA) FOTO INCISIONI LEFFE COOPERATIVA FARMACEUTICA PORTA NUOVA
SINGOLI
BUSETTI AUGUSTO BARTOLINI MAURIZIO CACCIAMALI ANTONIA CORTINOVIS ZAVERIO CRISTINI FEDERICO E MARIO DAMINELLI MARIA EPIS DON MASSIMO FERRI GIORGIO FRIGERI GIORGIO GUSMINI ALFREDO VOLPI ALESSANDRO
Volontariato
La presenza di volontarie e volontari, nei servizi dellOpera Bonomelli, una preziosa risorsa. La persona che sceglie di essere volontaria presso i servizi dellOpera Bonomelli, non svolge le funzioni degli operatori e non sopperisce a eventuali carenze di personale ma partecipa alle attivit, talvolta assumendo mansioni concrete e condivide i momenti della quotidianit arricchendo il sistema di relazioni. LOpera Bonomelli garantisce ai volontari momenti di formazione e la possibilit di inserirsi gradualmente, concordando ruolo e mansioni adatti alle proprie disponibilit di tempo e attitudini. Info: volontariato@operabonomelli.it tel. 035 319800
OPERA BONOMELLI ONLUS BILANCIO SOCIALE 2012 35
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Per associarsI...
(modello di richiesta di associazione)
OGGETTO: Richiesta di associazione Il/La sottoscritto/a.............................................................................................................. residente a.................................................................................................................................. telefono.......................................................................................................................................... e-mail .............................................................................................................................................. Chiede di essere ammesso tra i soci dellAssociazione Opera Bonomelli, di cui condivide gli scopi e lo statuto. l . ......................................................................... In fede
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