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Indice
Introduzione Cos la SEO Cosa ci guadagno con la SEO Chi il SEO Google non dio, una Inc. Glossario SEO per Rookie Cos una parola chiave per la SEO Posizionamento organico o universale Arrivare primo su Google Dieci cose discutibili da SEO pag.3 pag.4 pag.6 pag.8 pag.10 pag.12 pag.14 pag.17 pag.19 pag.21
Introduzione
Questo e-book, magazine. Liniziativa ha riscosso un buonissimo successo per lo stile estremamente semplice, tra-tra (come si dice a Roma) in grado di iniziare alla Search Engine Optimization anche chi completamente a digiuno di Web Marketing. La rubrica SEO anche una risposta a tutti quei guru che la fanno eccessivamente difficile o troppo seriosa. IMHO il Web 2.0 concreto e naturale, questi due aggettivi mal si sposano a una visione irrigidita e vecchio stampo, con questo non voglio dire che chi lavora nel Web Marketing debba per forza essere un hipster ma ci concessa ANCHE questa possibilit. Limportante il risultato, no ;)? Alcuni, forse molti, concetti espressi in questo piccolo lavoro ti saranno ultra familiari se sei un addetto ai lavori ma se ti aggrada e vuoi far capire la base a qualcuno (un cliente in un certo mood etc..) liberissimo di usarlo. Cos come sei ultra-libero di utilizzare le-book come meglio preferisci, se sei in bagno ricordati per di averlo stampato su carta e di non stare leggendo su tablet. In ogni caso, pensa a me e citami con un link se ti piaciuto. Se non ti piaciuto, ti chiedo solo un feedback. Per qualsiasi dubbio, perplessit, domanda, insulto, poke, domanda non esitare a contattarmi. , nasce per raccogliere i primi post della Rubrica SEO di SEO-
Buona lettura
1. Cos la SEO
Si tratta dellacronimo di Search Engine Optimization ovvero ottimizzazione sui motori di ricerca. Ma una risposta cos puoi trovarla tranquillamente su Wikipedia. Pochi cavoli, vorrei impostare questa rubrica SEO con un tono diverso dal solito cercando di rispondere a domande tipo questa come se me lo chiedesse mia nonna. La quale non capir ugualmente ma te almeno spero di si: hai presente il ciclo di libri For Dummies? Ecco come vorrei intendere la direzione del mini-corso SEO, in stile La seo spiegata a mia nonna .
La situazione tipo della SEO : tu hai speso millemila euro per un sito che non serve a nulla perch la gente non lo trova se non conosce lindirizzo. Mettiamo caso tu venda scarpe a Pesaro o termosifoni a Udine. La gggente che ti interessa sono nuovi clienti che quindi non potranno conoscere mai il tuo sito o il tuo nome Millepiedi Scarpe o Simone il Re del Termosifone. Questi possibili nuovi clienti (in inglese, prospect) cercheranno scarpe pesaro o termosifoni udine ovvero il tipo di prodotto + la citt. Una fetta pi piccola cercher in maniera pi dettagliata scarpe da bambino pesaro o termosifoni a basso consumo udine. Le combinazioni sono tante e NESSUNA di quelle interessanti coincide con il nome della tua attivit. La Search Engine Optimization serve per focalizzare il tuo sito sulle parole chiave (keywords) che abbiamo visto a esempio poco sopra e pi la tua attivit online viene meglio focalizzata su quei temi pi viene resa visibile fra i risultati dei motori di ricerca (SERP, Search Engine Result Page).
Per dirla come vuole sentire il cliente: se sei pi visibile su una parola chiave commerciale cliccheranno di pi sul tuo sito e compreranno di pi i tuoi prodotti. A fine mese avrai meno grattacapi e qualche soldino in tasca in pi (e pure te). Banalizzazione estrema? Semplificazione massima. La SEO risponde a unesigenza duplice che innesca un circolo virtuoso: la ricerca dellutente di un prodotto e la necessit del tuo cliente di essere visibile per quello. Collegare domanda e offerta, dare valore aggiunto (che poi lo scopo del Marketing con la M maiuscola): insomma, ricamaci sopra quanto ti pare ma il processo IMHO quello esplicato appena sotto limmagine ancora pi esplicativa. Ti ricordi lesempio della prima puntata delle scarpe da bambino Pesaro? Se un utente pesarese cercasse per il proprio pargoletto delle scarpine su Google e trovasse il sito del tuo cliente, con tutta probabilit comprerebbe da lui. Se non lo trova, non compra. Credo per che si debba essere estremamente onesti fino alla brutalit con il proprio cliente e il proprio lavoro: essendo la SEO un insieme di attivit che si inserisce in un processo pi
completo di Marketing, se il sito del cliente non usabile, non si capisce dove sta lattivit, comprare online unimpresa burocratica allora si pu essere posizionati pure sopra il logo di Google ma le conversioni non arriveranno. Inoltre bisogna sempre analizzare prima il plot di keywords da spingere, se sbaglio la parola chiave su cui posizionare il cliente scarpe di marca per bambino Pesaro (e poi ha le cinesate da bancarella) c qualcosa che non va.
3. Sei collaborativo: lavoriamo nel fucking world 2.0 e personalmente chiedo sempre un consiglio a chi ritengo un SEO migliore di me e ce ne sono tanti. Condividere risultati, tenersi aggiornato e se ne hai la possibilit, partecipare agli eventi, ti permette di fare rete al contempo aumentando il punto 1 e arricchendo la tua figura professionale. Sei ti comporti da str*** non sei una star della SEO, sei solo uno str***.
Essere collaborativi non vuol dire essere fessi. Se ti chiedono una consulenza, giustamente ti fai pagare, se per un consulto quantomeno non mandare a quel paese. Se non hai tempo, fallo presente in maniera educata. Ok, questo un punto da Montessori, lo so. 4. Non ti fidi di quello che ti dicono i motori di ricerca: Google, per bocca di Matt Cutts, ne dice tante, tantissime. Ma IMHO ricordiamoci che lavoriamo nel mercato italiano e che lHomer Simpson medio pensa che la torre di Pisa sia nello stesso grande paese del Colosseo ergo, sai quanto gliene frega del nostro mercato RISPETTO ad altri? Sperimenta sempre e agisci secondo quanto hai provato: sei un SEO non un dannato Clark Kent che riporta notizie. 5. Non hai mai posizionato niente: c pieno (cit.) di gente che spaccia servizi SEO e fino
allaltro ieri stava a fare tuttaltro. Nulla di negativo nella mobilit lav orativa ma spacciarsi per esperto tutto di un botto non corretto. Uno dei miei maestri, Francesco De Francesco, con una boutade dice che non ti pu considerare un SEO vero se non hai posizionato N keywords, dove N non una-due. 5+1. Hai una insana passione per questo lavoro: il Briatore dice che se ti diverti mentre lavori, non stai lavorando bene. Personalmente non che mi esalti la prospettiva di operare per certi settori ma mi esalta il lavoro in s. La competizione, il misurarsi con altri professionisti, etc. La SEO uno di quei lavori dove raccogli quanto seminato. Solo che la fase della semina dura e ci vuole tanto amore per far crescere le piante.
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La verit sempre molto pi cinica: Google non un dio giusto o arrabbiato ma soltanto una delle pi potenti multinazionali del mondo che nemmeno vede il singolo SEO-cacchetta.
Certo, deve tenere conto delle comunit di addetti ai lavori ma se muove qualcosa lo fa per suo tornaconto. Mi pare giusto pensare che anche noi SEO dovremmo farci i nostri e quelli dei nostri clienti. Ergo, se Matt Cutts dice qualcosa IMHO bisogna ponderarla. Tutto il resto tifo da stadio. p.s. Ci sarebbe da parlarne a parte con casi studio correlati, ma se Google fosse un dio non vedremmo certi risultati di ricerca che *inserire divinit a scelta* solo lo sa come possibile!
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Matt Cutts: spesso citato, vituperato o adorato dai SEO, luomo che ha lonere (leggi: rottura di Cutts) di fare da portavoce alle novit di Google che riguardano pi da vicino la comunit SEO. Potete seguirlo su Twitter con @mattcutts anche se IMHO laccount migliore @MattCazzz ROI: Return on Investment. Ritorno dellinvestimento. Termine di marketing a indicare che se io investo in qualcosa, questa mi deve dare un ritorno misurabile. Se no per buttare soldi tanto vale che grattugio un gratta&vinci che non si pu mai sapere.
Conversione: Momento sacro in cui lutente diventa cliente o pi in modo largo compie lazione per cui ho predisposto delle azioni di Web Marketing e SEO. Va fissato a monte: essere primo sui motori di ricerca potrebbe non bastare se poi lobiettivo vendere il prodotto per la parola chiave di riferimento e il sito non usabile. Da qui se ne evince che chi fa SEO deve avere la pazienza dei santi visto che spesso e volentieri si trova a dover sfruttare competenze pi alte di Web Marketing non preventivate allinizio dei lavori. PageRank: La spina dorsale di Google. Algoritmo sviluppato dai fondatori per valutare il sito attraverso non solo la quantit ma anche la qualit dei link che vi puntano. Pi un sito meglio collegato con le realt pi autorevoli del suo settore e per le parole chiave di riferimento pi sar visibile per queste. Detta terra-terra, linnovazione della visibilit Web sta(va) in questo. AdWords: Circuito pubblicitario di Google. I consulenti AdWords concorrono a unaltra gara, quella del posizionamento degli annunci sui box dedicati nelle SERP del motore di ricerca e in ogni sito affiliato (che pu essere qualunque, anche il tuo, tramite il fratello gemello di AdWords, chiamato AdSense). Si tratta di unattivit distinta dalla SEO vera e propria, insomma come la Formula 1 e la Daytona.
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Qui lo dico e qui non lo nego: a meno che tu non sia il signor Coca-cola oppure non ti interessi costruire a lungo termine un tuo marchio, la parola chiave NON E il tuo nome o la tua attivit. Sono tragicomiche scene come quelle a cui ho assistito: Cliente: Guarda, mi hanno posizionato per Pizzeria Giggino Di Sotto e Giggino Tremotino Io: WTF?!. Quelle non sono parole chiave di interesse per Giggino.
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fa incontrare una vera domanda da parte di un utente che cerca una pizzeria con lofferta di Giggino. Lutente cercher pizzeria roma e se conosceva gi Giggino di certo non ha bisogno di effettuare una ricerca. Alzava la cornetta e ordinava oppure andava da lui. E si, se ci sei arrivato per logica, nel caso Giggino faccia pizza a domicilio, pizzeria a domicilio roma La parola chiave.
Per long tail o coda lunga si intende un modello economico secondo il quale (citando Wikipedia): Ad esempio, applicando il concetto di coda lunga alleditoria, in una rivista con un mili one di lettori, la parte editoriale sta solo nella porzione verde della curva, tutto il resto (porzione gialla) rappresenta la coda lunga in cui ci sono un milione di scrittori con un lettore ciascuno; questa strategia molto pi proficua, poich grazie ai media digitali, circola maggior denaro nella coda rispetto alla testa, e quindi i prodotti di nicchia avranno molte pi possibilit di profitto. Per dirla con la SEO e con me: E un casino posizionarsi, ad esempio, su pizzeria secca. Perch competi in un campionato pi grande, che comprende anche la pizzeria di Bergamo che Giggino sa solo che l ci gioca lAtalanta. Al nostro interessa la sua localit, nel suo caso specifico, a meno che non voglia darsi al monopolio del pomodoro&mozzarella diventando lAmazon della pala. Ma in quel caso giustificherebbe linvestimento. Ora, aprendo una piccola parentesi, vi anticipo che fra qualche post vedremo come a proposito di localit entrino in gioco altri fattori.. Ma per il momento basti sapere che molto pi produttivo e in target posizionare Giggino su una SERP pi piccola ma anche pi lucrativa per lui.
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Se anche lo posizioniamo su pizzeria secca perch ha pi ricerche una parola chiave un po buttata perch magari lo chiamano in 100 per giusto 20 sono della sua citt. E lui a speso 100 per ottenere 20. Non meglio spendere 20 su pizzeria + citt e avere un ROI migliore? La coda lunga delle parole chiave entra in gioco quando ci vogliamo focalizzare ancora di pi. Giggino ha la sua pizzeria a Roma ma se fa a domicilio non arriva pi in su dellEUR. Parole chiave di lunga coda allora potrebbero essere pizzeria a domicilio roma sud o pizzeria a domicilio roma eur. Si, sono cercate da meno persone ma che sanno ci che vogliono e allora pi facile la loro conversione rispetto allutente che sta a Tor vergata e allora Giggino come manda suo figlio Oreste fin lass con il motorino? Anche qui attenti ai furbi dalla coda lunga e le gambe corte: Giggino:Mi hanno posizionato per Pizzeria a domicilio Roma per le vie di Acilia, Dragona, Dragoncello. Io:WTF?! In realt basterebbe poco per evitare questi dritti: buon senso!
Glossario della sesta puntata Cos una parola chiave per la SEO
Parola chiave: o keyword. Ci che devi posizionare con un sito. Coda lunga: o long tail. Dai, lho detto poco sopra chi te la spaccia come tale. WTF: Non un termine di Marketing ma lacronimo per What the fuck? liberamente traducibile come macheccazz... Lo userai spesso facendo SEO. Comunque il modo pi semplice per posizionare meglio, una nozione di Marketing ormai assodata. Non una novit, diffida da
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Se recepisce bene, se non recepisce non un buon cliente e sarai te a fare gli incubi ogni volta che ci devi lavorare.
Sul quanto tempo per arrivare primo su Google, anche qui possiamo aprire un mondo: Ci sono settori in cui i movimenti in SERP sono rapidi, altri che non si schiodano che nemmeno un Ent. Molto dipende anche dalle parole chiave che sceglierai: in linea generale le key secche sono pi durette di quelle di lunga coda. Qui lesperienza che ti guider nel fare una stima, ricordati solo che le stime sono fatte per essere disattese.
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6. Social la nuova SEO La SEO non serve pi, adesso ci sono i social network! IMHO lottimizzazione sui motori di ricerca una cosa, i SN sono unaltra. Spesso ci si incrocia e da questi incontri nascono buone cose ma perch un matrimonio funziona solo se si in coppia (cit.). 7. AdWords influenza la SEO Hai pagato un botto in annunci pubblicitari, migliorer anche il posizionamento organico! IMHO no, anche qua AdWords una cosa, la SEO unaltra. Magari possiamo discutere sul fatto che in certe nicchie molto danarose se mi posiziono su prestiti con il mio blog sopra la banca che spende N soldi in annunci qualcuno rosica ma se vengo seccato c sempre il discorso che ho un sito costruito per guadagnare di AdSense. 8. Gli EMD diventeranno inutili Conviene mantenere il brand e non la parola chiave esatta nel dominio (exact match domain) come scarpe da corsa o pizzeria napoli. Google lo dice da anni di favorire il marchio!
IMHO il mix importante ma ci sono settori in cui lEMD fa mezza SEO e questo non si pu ignorare. 9. Google odia i SEO Google una Inc. io, te siamo due mosche al confronto. IMHO la SEO intesa da Google serve nellottica in cui riceve un aiuto nel miglioramento dei risultati restituiti allutente. E la cattiva SEO, quella che forza alcuni fattori, che depreca. E poi stronca. 10. A te la parola La decima SEO discussione la voglio lasciare a te. Gi da ora ti ringrazio per avermi seguito e per tutte le condivisioni, i commenti e i feedback fatti. Noi ci si vede in giro nel Web. see ya !
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Chi sono
Benedetto Motisi
benedettomotisi
Sono coordinatore del SEO Training e SEO di DEA Marketing S.r.l. Mi ritengo fortunato di poter lavorare con la mia passione da geek per i motori di ricerca e le sue innovazioni, che affronto dal punto di vista umanistico. Sul Web mi trovi anche come SEOJedi, pseudonimo che fa riferimento a unaltra mia grande passione ;)
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Ringraziamenti
Innanzitutto ringrazio DARIO STEFANELLI, creatore di SEO-magazine.it per loccasione concessa con la rubrica SEO. Se avete bisogno di un consulente AdWords, beh sappiate che la sua specialit, ma una roba che con una scarpa e una ciavatta (cit. sempre romana) vi tira fuori una campagna ad alto ROI. In secondo luogo non posso non citare ADRIANO DE ARCANGELIS e tutta la crew DEA Marketing e SEO Training, i miei colleghi, amici, mentori. Davvero non so dove cominciare, sono davvero tanti i grandi professionisti con cui collaboro ogni giorno e che mi rendono un SEO un po migliore alla volta. Pensa te come stavo messo allinizio!
Un ringraziamento speciale va a te che hai letto fin qui questo e-book e magari hai anche seguito la rubrica.
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Limmagine di copertina tratta da Gigi La Trottola (in originale Dash Kappei), divertentissimo manga e anime anni 80, tutti i diritti riservati allautore.
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