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GUIDA AI RAPPORTI IPCC

A C U R A D E L L I TA L I A N C L I M AT E N E T WO R K

PREMESSA

Italian Climate Network ha aderito nel 2013 al Global Power Shift, la campagna mondiale promossa dal network 350.org al fine di condurre un cambio di paradigma a livello mondiale nella lotta al cambiamento climatico. In occasione della pubblicazione del V Rapporto di Valutazione dellIPCC il network ha voluto fornire uno strumento semplice e snello per avvicinare imprenditori, studenti e addetti ai lavori al processo di produzione, revisione e pubblicazione del rapporto e che potesse guidare il lettore al primo appuntamento del Global Power Shift italiano. Il lavoro una rielaborazione - non una traduzione letterale - della pubblicazione The UN Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Fifth Assessment Report (AR5): Implications for Business redatto dallUniversit di Cambridge, dipartimento per la sostenibilit.

INTRODUZIONE

Il 27 settembre lIntergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), lorganismo ufficiale di valutazione della scienza del clima delle Nazioni Unite, pubblicher la prima parte del suo ultimo rapporto sulle modalit e sulle cause del cambiamento climatico sulla Terra Lintero rapporto, che sar pubblicato in tre distinti momenti nellarco di un anno, valuta la vasta letteratura scientifica sui cambiamenti climatici, i probabili impatti ambientali e socio-economici e le scelte per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e limitare le conseguenze dei cambiamenti climatici; Le informazioni pi rilevanti contenute nel rapporto completo saranno utilizzate dai Governi per impostare politiche sui cambiamenti climatici che possano influenzare le aziende in tutto il Mondo; Il rapporto rappresenta unopportunit per aggiornare le strategie di mercato in linea con le pi recenti e aggiornate stima su come il cambiamento climatico impatter sulle risorse naturali, sulle azioni e sulle infrastrutture; Il rapporto soggetto a un rigoroso processo di revisione da parte di esperti e Governi di tutto il Mondo, il che lo rende la fonte di informazioni pi autorevole sui rischi posti dai cambiamenti climatici e sulle possibilit di ridurre tali rischi

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INTRODUZIONE ALLIPCC
Negli ultimi anni notevolmente migliorata la capacit degli scienziati di osservare e comprendere il sistema climatico terrestre. Gli strumenti utilizzati sono molteplici: satelliti nel cielo, boe galleggianti in mezzo al mare e carote di ghiaccio che forniscono campioni di un passato molto lontano nella storia della Terra. Accanto a questi progressi nel campo della misurazione, i progressi informatici hanno consentito lo sviluppo di modelli di simulazione pi sofisticati, in grado di descrivere il sistema climatico in modo sempre pi realistico. Il risultato che gli scienziati sono in grado di esaminare i complessi processi fisici, chimici e biologici che influenzano il clima terrestre con un livello di dettaglio mai raggiunto prima. Inoltre sono in grado condurre delle simulazioni del clima futuro e di come lattivit umana potr influenzarne levoluzione. LIPCC stato istituito dalle Nazioni Unite nel 1988, sotto il controllo dellUNEP (United Nations Environment Programme) e del WMO (World Meteorogical Organization) rispettivamente il programma ambientale dellONU e lorganizzazione meteorologica mondiale - in seguito alla crescente richiesta da parte dei Governi di tutto il mondo di comprendere meglio le sfide scientifiche e politiche poste dal cambiamento climatico. La missione dellIPCC non solo quella di redigere e aggiornare le stime della scienza, ma anche di funzionare come interfaccia tra la scienza e i decisori politici. LIPCC completamente indipendente dallUNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici istituit nel 1992 per decidere le azioni coordinate per combattere il cambiamento climatico. LUNFCCC utilizza le informazioni prodotte dallIPCC per supportare le sue deliberazioni sugli accordi internazionali.

LIPCC governata attraverso procedure interne, Principi di Governo del lavoro dellIPCC, approvate dagli Stati Membri dellIPCC (gli Stati Membri dellONU e del WMO), e amministrate dal WMO e dallUNEP LIPCC produce un rapporto di valutazione globale sullo stato del clima della Terra ogni 5-7 anni. Fin dalla sua istituzione, l'IPCC ha prodotto quattro relazioni di valutazione, che documentano le conseguenze dellaumento della temperatura globale e le tendenze interconnesse, le minacce relative ad ulteriori emissioni di gas serra e le modalit per evitare o adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici.

La missione dellIPCC non solo quella di redigere e aggiornare le stime della scienza, ma anche di funzionare come interfaccia tra la scienza e i decisori politici

I precedenti rapporti, pubblicati nel 1990, 1995, 2001 e 2007, sono diventati la base conoscitiva per quasi tutte le strategie sviluppate da imprese e Governi nazionali sul tema dei cambiamenti climatici, nonch le fondamenta scientifiche degli accordi internazionali sul clima. Limminente Quinto Rapporto di Valutazione (AR5) sar pubblicato in quattro parti: Le basi scientifiche e fisiche; Impatti, adattamento e vulnerabilit; Mitigazione dei cambiamenti climatici e Rapporto di Sintesi. Questi volumi, che saranno pubblicati tra settembre 2013 e ottobre 2014, costituiranno lopportunit per imprese e Governi per rivedere le proprie strategie in linea con le pi recenti conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici. Inoltre, il AR5 rafforzer i futuri negoziati dellUNFCCC in quanto verr pubblicato solo 2 anni prima della scadenza del 2015 per redigere un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici, fissata dalla Conferenza delle Parti di Durban (COP17 del 2011).
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IL PROCESSO DI REVISIONE
Prima di giungere alla versione finale e alla pubblicazione, i rapporti di valutazione dell'IPCC subiscono un processo di revisione estremamente completo, assai simile ad un processo di audit. I processi di lavoro, interni ed esterni, sono continuamente rivisti e perfezionati con lobiettivo di produrre dei rapporti di valutazione oggettivi, imparziali, trasparente e i scientificamente accurati. Nella prima fase del processo, Governi, Organizzazioni di osservatori e il Gruppo di Lavoro dellUfficio di Presidenza dell'IPCC (co-presidenti e vicepresidenti) nominano centinaia di esperti che stanno conducendo attivit di ricerca scientifica in discipline che hanno dei risvolti sul clima come la meteorologia, le scienze della terra e dellatmosfera, la fisica, loceanografia, la statistica, ingegneria, lecologia, le scienze sociali e leconomia. Il Bureau dell'IPCC, composto dal presidente eletto e dai vicepresidenti, i co-presidenti e i vicepresidenti dei tre gruppi di lavoro (WG Working Group) e dai co-presidenti del Gruppo di Lavoro sugli inventari delle emissioni, seleziona esperti per scrivere i vari capitoli dei rapporti: questi si basano sulla revisione di migliaia di documenti scientifici sottoposti a peer-review e altri rapporti autorevoli. Essi valutano le prove scientifiche su argomenti specifici e forniscono una sintesi equilibrata di ci che conosciuto e sulle incertezze. I Governi rivestono un ruolo critico nella fase di scoping di tutti i rapporti di valutazione e nellapprovazione delle caratteristiche del rapporto stesso. Gli autori includono anche esperti che lavorano nelle organizzazioni aziendali, industriali e ambientali in possesso di un rilevante background scientifico o accademico. Nella fase successiva, una prima bozza di ogni rapporto di valutazione (WG) viene esaminata da esperti indipendenti, nonch da esperti associati con le parti interessate per garantirne accuratezza e completezza. Un autore IPCC pu essere revisore di ogni capitolo ad eccezione di quelli a cui ha lavorato in modo diretto. L'Ufficio di Presi5

denza nomina un certo numero di editori per la revisione, con lintento di assicurare che tutti i commenti siano indirizzati e registrati correttamente e rilasciano una seconda bozza. Questa bozza di secondo livello (Second Order Draft), compresa la prima bozza della Sintesi per i Decisori Politici (SPM Summary for Policy Makers), viene inviata agli esperti e ai Governi. Il gruppo degli editori per la revisione svolge un percorso analogo anche sulla bozza di secondo livello. Dopo la seconda tornata di commenti, le squadre di scrittura dell'IPCC preparano una bozza finale del rapporto, con una sintesi tecnica e una seconda bozza del SPM. I Governi dovranno rivedere questo SPM prima dell'approvazione finale.

I processi di lavoro, interni ed esterni, sono continuamente rivisti e perfezionati con lobiettivo di produrre dei rapporti di valutazione oggettivi, imparziali, trasparente e i scientificamente accurati

Il rigoroso processo di revisione culmina in un incontro per ciascun gruppo di lavoro in cui sono riuniti i rappresentanti di 195 governi nazionali, dove si procede allapprovazione linea per linea del SPM. Se necessario lSPM viene modificato. I Governi possono cercare di modificare il riepilogo per incrementarne la chiarezza e la coerenza; gli scienziati potranno decidere se tali cambiamenti sono scientificamente corretti e coerenti con i capitoli cui si riferiscono. Alla riunione conclusiva partecipano anche gli autori principali (lead author) per garantire che il testo della sintesi rimanga coerente con le evidenze scientifiche. Questa fase della redazione dei rapporti rende unico il processo revisionale dellIPCC. Le parti di cui si compongono i singoli rapporti diventano di propriet dei Governi dopo che si trovato laccordo comune e si giunti alla firma delle conclusioni

Il processo di revisione Ipcc: fonti, modalit di elaborazione e impatti dei rapporti. Fonte: Universit di Cambridge 7

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IL QUINTO RAPPORTO DI VALUTAZIONE


Il Quinto Rapporto di Valutazione, AR5, aggiunge migliaia di nuovi studi allinsieme di prove relative ai cambiamenti climatici. L'IPCC aggiorner quanto contenuto e riportato nel suo ultimo rapporto, l'AR4. Dove si sono resi disponibili maggiori dati e nuove tecniche saranno affinate e migliorate le conclusioni contenute nel precedente rapporto, mentre si potranno mettere in evidenze le conoscenze relative a nuove aree. La redazione del nuovo rapporto ha coinvolto 831 scienziati provenienti da 85 Paesi di tutto il Mondo. Centinaia di esperti hanno lavorato su aree specifiche come contributing author. Migliaia di altri esperti hanno messo a disposizione le proprie competenze lavorando come revisore dei rapporti, per garantire ai rapporti una visione che comprendesse lintera gamma dei punti di vista della Comunit Scientifica

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I FONDAMENTI SCIENTIFCI

Il Primo Gruppo di Lavoro (WG1) elabora un rapporto in cui si valutano le basi della scienza e della fisica e di come e perch il clima sta cambiando e della sua probabile evoluzione nel futuro. Il lavoro del WG1 rappresenta il punto di riferimento centrale per gli altri due rapporti prodotti dagli altri due WG (WG2 e WG3). Il WG1 si concentra sulle variazioni di temperatura dell'atmosfera e degli oceani, sui cambiamenti dei regimi delle precipitazioni, tempeste e laccadimento di eventi meteorologici estremi in tutto il Mondo. I cambiamenti sono valutati attraverso lanalisi dei ghiacci e dei ghiacciai e le conseguenze di questi cambiamenti per il livello dei mari. Inoltre vengono analizzate ed esaminate le tematiche ad esse connesse, come ad esempio - l'acidificazione degli oceani e cosa si pu imparare dalle evidenze relative alle analisi condotte sul clima passato della Terra. Oltre ad eseguire un confronto e unanalisi sui cambiamenti del clima, il rapporto valuta le ricerche pi aggiornate sulle loro cause. Sono presi in considerazione ed analizzati tutti i contributi legati a fattori naturali, come le eruzioni vulcaniche, le fluttuazioni relative alla quantit di energia solare che raggiunge la superficie terrestre o lo scambio di energia tra gli oceani e l'atmosfera. Inoltre, sono valutati gli effetti delle attivit umane, tra i quali: le emissioni di gas serra e il loro effetto surriscaldante, le emissioni di aerosol (minuscole particelle di polvere e altri materiali), i cambiamenti di uso del suolo e altri fattori. Infine, il rapporto redatto dal WG1 cerca di valutare le proiezioni nel corso del prossimo secolo dei vari aspetti legati al clima, attraverso lelaborazione di differenti ma plausibili scenari in cui viene simulato un aumento, una stabilizzazione o una riduzione delle concentrazioni di gas ad effetto serra e degli aerosol in differenti intervalli temporali.

SEZIONE 2

AGIRE PER LIMITARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI


Il terzo rapporto del AR5, redatto dal WG3, verr pubblicato nel mese di aprile 2014. Questa sezione del rapporto concentra le proprie analisi sulle opzioni relative alla mitigazione del cambiamento climatico attraverso la prevenzione o la riduzione delle emissioni di gas serra, o il miglioramento delle attivit che rimuovono tali gas dall'atmosfera. Il rapporto fornir una serie di proposte per implementare decisioni politiche che, implementate in diversi settori chiave delleconomia, avranno un impatto sulle emissioni di gas serra. I risultati saranno inseriti dai Governi nelle rispettive politiche in materia di fornitura di energia, trasporti, industria e pratiche agricole. Il WG3 individuer una serie di misure da inserire in politiche volte a conseguire una riduzione delle emissioni attraverso l'applicazione di tecnologie pulite e di cambiamento delle normali pratiche di business, valutazione di costi e dei benefici. Politiche nazionali, regionali e internazionali di mitigazione del cambiamento climatico verranno sostenute da politiche di sostegno allo sviluppo sostenibile. Il Rapporto di Sintesi dellAR5 e la Sintesi per i Decisori Politici (SPM), che conterranno la sintesi delle conclusioni di ciascuno dei tre rapporti dei Gruppi di lavoro, saranno pubblicati alla fine di ottobre 2014.

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SEZIONE 3

UN RAPPORTO DI SCALA GLOBALE


Il Quinto Rapporto di Valutazione rappresenter la pi completa e aggiornata fonte di informazione sulla scienza del clima, sui suoi impatti, sul potenziale di adattamento in tutti i settori delleconomia e della societ e sulle opzioni di mitigazione. Come tale, rappresenter per gli imprenditori una fonte dinformazioni specifiche su come poter costruire la propria resilienza nei prossimi decenni, nonch individuare le opzioni per una transizione verso uneconomia caratterizzata da una minor intensit di emissioni di gas serra. La portata di questa ricerca scientifica e l'importanza del suo contributo alla comprensione collettiva della sfida tale che l'IPCC stato insignito del Premio Nobel per la Pace nel 2007 (insieme con l'ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore) per il suo lavoro sul cambiamento climatico.

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BIBLIOGRAFIA

University of Cambridge - The UN Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Fifth Assessment Report (AR5): Implications for Business - September 2013 www.cpsl.cam.ac.uk/ipcc Intergovernmental Panel on Climate Change - www.ipcc.ch

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Italian Climate Network


I contenuti della pubblicazione sono da considerarsi di libera riproduzione in quanto anchessi ripresi da una precedente pubblicazione free le cui immagini - riprese in questa pubblicazione - sono disponibili in Creative Commons. Immagine in copertina: Le nevi scomparse del Kilimangiaro, Tanzania (304S 3722E) - Yann Arthus-Bertrand/Altitudephoto.com xiii

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