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Mission

Il CMCC realizza studi e modelli del sistema climatico e delle sue interazioni con la societ per fornire risultati scientifici affidabili, rigorosi e aggiornati. Questi risultati sono prodotti con lobiettivo di contribuire a stimolare una crescita sostenibile, proteggere lambiente e sviluppare politiche di adattamento e mitigazione fondate sulle conoscenze scientifiche.

IL CMCC
Il Centro di ricercha italiano sulla scienza e la politica del clima Il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici una struttura di ricerca scientifica che opera nel campo della scienza del clima e si prefigge di approfondire le conoscenze sulla variabilit climatica, le sue cause e le sue conseguenze, attraverso lo sviluppo di simulazioni ad alta risoluzione con modelli globali del sistema Terra e con modelli regionali, con particolare attenzione allArea del Mediterraneo. Obiettivo specifico di queste ricerche sta nel fornire risultati scientificamente affidabili, rigorosi e aggiornati che contribuiscano a indagare, conoscere e rappresentare le interazioni tra il sistema climatico e la societ, favorendo uno sviluppo sostenibile e offrendo solide conoscenze scientifiche per la realizzazione di politiche di contrasto o adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici. Nato nel 2005 su iniziativa del Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca (MIUR), del Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio (MATT), del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAF) e del Ministero delle Finanze (MEF), grazie al finanziamento del Fondo Integrativo Speciale della Ricerca (FISR), nellambito del Programma Strategico Nazionale della ricerca, il CMCC un punto di riferimento istituzionale, tanto a livello nazionale che internazionale, per decisori politici, istituzioni pubbliche e aziende sia private che pubbliche che si trovano nelle condizioni di richiedere supporto tecnico-scientifico. Una rete di eccellenze Il CMCC caratterizzato da un modello a rete costituito dalla sede centrale di Lecce e uffici e sedi operative a Bologna, Capua, Milano, Sassari, Venezia, Viterbo e Benevento nel quale sono distribuite tutte le funzioni dell'intera filiera degli studi sui cambiamenti climatici. Questo tipo di organizzazione consente unintegrazione organica di competenze multidisciplinari e una collaborazione sistematica tra scienziati e ricercatori che si trovano in sedi diverse. Attraverso la rete di tecnologie e conoscenze realizzata dal CMCC,

ciascuna Divisione opera sui propri progetti di ricerca avvalendosi delle competenze e delle conoscenze che provengono dagli altri nodi dove lavorano informatici (che si occupano delle complesse operazioni di calcolo e della condivisione dei dati grazie a supercomputer di ultima generazione), fisici (che disegnano gli scenari futuri), esperti che si occupano di valutare e analizzare gli impatti degli scenari realizzati sulle economie, sulla biosfera, sull'agricoltura, sulle coste e sui mari. Le principali caratteristiche operative del CMCC sono quindi linterdisciplinarit e un efficiente networking, caratteristiche che lo rendono unico nel panorama internazionale, conferendo un elevato valore aggiunto allattivit rispetto ai corrispondenti centri europei.

Network italiano dal respiro internazionale Sin dalla sua fondazione il CMCC ha avviato e consolidato il suo ruolo di centro di ricerca dal respiro internazionale e partecipa a progetti di ricerca su scala globale, collaborando con centri di eccellenza nella scienza e nelle politiche del clima. Il Centro ha, infatti, creato e sviluppato collaborazioni con importanti istituzioni di tutto il mondo. Tra queste ha siglato accordi anche con: National Centre for Atmospheric Research NCAR (USA) Princeton Environmental Institute - Princeton University (USA) Yale University (USA) Climate and Global Modelling Division of the Indian Institute of Tropical Meteorology (India) National Marine Environment Forecasting Center, State Oceanic Administration of China (Cina) University of Adelaide (Australia) Tel Aviv University (Israele)

Lesperienza scientifica del CMCC conferisce al Centro anche un ruolo significativo nel fornire supporto nei processi decisionali su questioni connesse al clima. Queste attivit hanno la forma di progetti con istituzioni nazionali e internazionali, pubbliche e private, quali ad esempio: Asian Development Bank Agenzia Europea per lAmbiente Unione Europea Banca Europea dInvestimenti Food and Agriculture Organization of the United Nations - FAO Global Climate Foundation Republica delle Mauritius World Bank

Le divisioni di ricerca
Il network di ricerca del CMCC si compone di 6 Divisioni che si dividono competenze e conoscenze delle diverse discipline inerenti le scienze del clima. Simulare il sistema climatico La Divisione ANS (Applicazioni Numeriche e Scenari) ha sede a Bologna e concentra le proprie attivit sullo studio, principalmente attraverso simulazioni numeriche, della variabilit del clima e delle interazioni tra i processi fisici e biogeochimici del sistema climatico e sullimplementazione di un sistema pre-operativo di previsioni oceanografiche a breve termine. Gli strumenti a disposizione della Divisione ANS consistono in modelli numerici di diversa complessit e realismo, da modelli oceanici a scala globale e regionale (Mediterraneo e Adriatico in particolare) a pi completi modelli accoppiati atmosferaoceano-ghiaccio marino-vegetazione-biogeochimica marina. Tradurre i cambiamenti climatici in valori economici La Divisione CIP (Impatti Economici e Politiche dei Cambiamenti Climatici) sviluppa la parte di ricerca socio-economica del CMCC e ha l'obiettivo di tradurre in valori economici le analisi di scenario prodotte utilizzando i modelli dinamici del clima della Divisione ANS e la conseguente quantificazione degli impatti dei cambiamenti climatici forniti dalle Divisioni ISC e IAFENT. La valutazione economica poi base per disegnare le pi opportune politiche di mitigazione delle emissioni e di adattamento ai cambiamenti climatici. La Divisione CIP ha uffici distribuiti tra le due sedi di Milano e di Venezia. Agricoltura ed ecosistemi La Divisione IAFENT (Impatti sull'Agricoltura, Foreste ed Ecosistemi Naturali Terrestri) concentra le proprie attivit sulla diagnosi e la previsione degli impatti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura e sugli ecosistemi terrestri naturali e semi-naturali, principalmente a clima mediterraneo ma anche per tutto il globo. Particolare attenzione assume la componente modellistica relativa allagricoltura e il relativo fabbisogno idrico, al ciclo del carbonio ed i suoi feedback con il sistema climatico, ai processi di desertificazione e alla vulnerabilit della vegetazione agli incendi boschivi. Gli uffici della Divisione IAFENT sono a Viterbo e a Sassari. Rischi e impatti per suoli e coste La Divisione ISC (Impatti sul Suolo e sulle Coste) ha sede a Capua e a Venezia. Lunit di ricerca di Capua concentra le proprie attivit sui rischi idrogeologici dovuti ai cambiamenti climatici e integra i modelli climatici a livello regionale con le analisi dei rischi connessi con eventi estremi e i relativi impatti (come ad esempio nel caso di alluvioni e frane). In particolare la ricerca dellunit di Capua lavora allo sviluppo del modello regionale COSMO CLM e di tecniche statistico/probabilistiche per aumentare la definizione dei modelli, ridurne la scala e migliorare la valutazione quantitativa e/o qualitativa delle modifiche indotte nel rischio idrogeologico per effetto dei cambiamenti climatici.

L'unit ISC di Venezia mira allo sviluppo e all'applicazione di metodologie per l'analisi degli impatti e dei rischi ambientali connessi ai cambiamenti climatici e ai rischi naturali. A questo scopo, vengono sviluppati ed applicati approcci e metodologie interdisciplinari per la valutazione di molteplici rischi collegati ai cambiamenti climatici su diversi sistemi e settori (ad esempio la valutazione del rischio e della vulnerabilit, l'analisi multi-criteriale, l'analisi spaziale). Supercomputer per la ricerca sul clima La Divisione SCO (Scientific Computing and Operations) svolge attivit di ricerca e sviluppo nel settore della Computational Science applicate al dominio dei cambiamenti climatici. In particolare, sono affrontate le tematiche di frontiera relative all'ottimizzazione dei modelli di simulazione numerica su strutture di calcolo emergenti e all'analisi avanzata di grandi volumi di dati, nella prospettiva dell'exascale computing. La divisione, che ha sede nel Campus Universitario Ecotekne di Lecce, anche responsabile della gestione integrale e dell'operativit del CMCC Supercomputing Center. Portare i risultati della scienza del clima agli stakeholder La Divisione SERC (Servizi Climatici) ha sede a Bologna e si occupa della produzione di previsioni climatiche, della realizzazione di proiezioni di cambiamento climatico e della comunicazione dei risultati e delle informazioni ottenute a destinatari quali decisori e portatori dinteresse dallindustria, societ private, organismi politici pubblici e di pianificazione e infine scienziati e ricercatori di altre discipline. Le previsioni climatiche (su scale stagionali e multi annuali) e le proiezioni di cambiamento climatico (su scale decennali e centennali) sono basate sui modelli del CMCC globali e regionali ad alta risoluzione. Inoltre la Divisione SERC svolge un ruolo di coordinamento della ricerca sulle politiche di adattamento ai cambiamenti climatici e fornisce attivit di supporto tecnicoscientifico alle istituzioni nei processi di negoziazioni multilaterali nel campo dei cambiamenti climatici (EU, IPCC, UNFCCC). I supercalcolatori del CMCC. Il cuore tecnologico nella Top500 mondiale a Lecce il fulcro dellinfrastruttura tecnologica che consente al CMCC di realizzare e sviluppare scenari e modelli sul futuro del clima. Precisamente nel complesso Ecotekne, risiede il Centro di Supercalcolo che ospita computer di ultima generazione per una delle strutture pi importanti dEuropa come attesta la classifica recentemente rilasciata nel corso della Conferenza Internazionale sul Supercalcolo di Amburgo. Nellultima edizione della speciale Top500 (Giugno 2012), classifica che viene stilata due volte lanno e rilasciata in occasione di importanti appuntamenti per gli esperti della materia, il centro di Supercalcolo del CMCC figura al fianco delle pi importanti (e potenti, quanto a capacit di calcolo) infrastrutture al mondo. Il calcolo scientifico rappresenta una parte molto importante della ricerca sul clima che richiede capacit di calcolo sempre maggiori e macchine sempre pi potenti per realizzare simulazioni e modelli capaci di fornire risultati pi precisi, dettagliati e con una maggiore definizione. Per questo il Centro di Supercalcolo del CMCC si sta rinnovando con larrivo di un nuovo supercalcolatore che, utilizzando tecnologie di ultima generazione, porter la

potenza di calcolo del Centro a 160 TFlops (160mila miliardi di operazioni al secondo), contro i 30 TFlops della versione precedentemente installata. Linaugurazione della nuova infrastruttura prevista entro la fine del 2012. Laboratorio di oceanografia costiera operativa nato nel 2012 a Lecce il Laboratorio di Oceanografia Costiera Operativa. Il Laboratorio, che rientra tra le attivit della Divisione ANS, ospita un team di scienziati che utilizzano tecnologie allavanguardia applicate allo studio dei mari costieri e allo sviluppo di strumenti utili a supportare le attivit che si svolgono a mare. Inaugurato in concomitanza con lavvio dei Progetti Ionio (Ionian Integrated Observatory) e Tessa (Tecnologie per la Cognizione dellAmbiente a Mare), il Laboratorio svolge attivit che abbinano componenti tecnologiche-ingegneristiche e scientifiche applicate ad ambiti di intervento quali, tra laltro, la prevenzione e il controllo dell'inquinamento, la pesca sostenibile, la sicurezza del trasporto. Dal lavoro del Laboratorio di oceanografia costiera operativa nascono prodotti e servizi come ad esempio dati di previsione e monitoraggio della circolazione marina, supporto alla scelta delle rotte ottimali per le navi, informazioni sul clima.

GOVERNANCE
Il coordinamento delle linee di ricerca e delle attivit del Centro sotto la responsabilit della societ consortile CMCC e si realizza attraverso il coinvolgimento attivo degli enti partecipanti e la condivisione delle risorse interne di questi ultimi. Il CMCC pu, infatti, beneficiare della consolidata esperienza di ricerca dei suoi soci che sono: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Universit del Salento, Universit degli Studi del Sannio Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA S.c.p.a.) Universit Ca Foscari Venezia Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) Universit della Tuscia Universit di Sassari

LAssemblea dei Soci nomina: il Consiglio dAmministrazione (CdA) che, investito di poteri di gestione ordinaria e straordinaria, ha un mandato di tre anni ed composto da 11 membri; il Comitato Esecutivo cui li CdA delega questioni tecniche e finanziarie Lo Scientific Advisory Panel (SAP) nominato dal Cda ed composto da esperti altamente qualificati selezionati tra la comunit internazionale scientifica e accademica. Il SAP, che ha un mandato di tre anni, fornisce attivit di consulenza in merito alle attivit di ricerca, al piano strategico e allorganizzazione del CMCC e infine fornisce supporto su questioni specifiche che vengano sollevate dal Presidente del CdA.

Consiglio dAmministrazione Dott. Antonio Navarra Prof. Giovanni Aloisio Prof. Carlo Carraro Dott. Arturo De Risi Dott. Pasquale De Santis Dott. Fabio Florindo Prof. Piero Lionello Prof. Antonio Marcomini Dott. Tullio Pepe Dott. Pasquale Schiano Prof. Domenico Villacci Comitato Esecutivo Prof. Giovanni Aloisio Prof. Carlo Carraro Dr. Antonio Navarra Collegio dei Sindaci Dr. Antonio Strambaci Presidente Dr. Sergio Pasquantonio membro effettivo Dr. Ronzoni membro effettivo Scientific Advisory Panel Dott. Paul Messina Argonne Leadership Computing Facility, Argonne Dott.Nadim Farrokh International Centre for Geohazards, Oslo Dott.Ghassem Asrar World Climate Research Programme, World Meteorological Organization, Ginevra Dott.Ottmar Edenhofer Potsdam Institute for Climate Impact Research, Potsdam Dott.Giulio Boccaletti McKinsey & Company, Londra Prof. Robert Socolow Princeton University, Princeton Prof. Laurence Tubiana Institute of Sustainable Development and International Relations, Parigi Le attivit di amministrazione finanziaria, i servizi tecnici e generali, la gestione delle risorse umane, le relazioni di comunicazione interna ed esterna sono affidate ad uno staff permanente interno al CMCC, guidato dal Direttore Amministrativo (Dr. Laura Panzera). INGV (Chair) Universit del Salento Universit Ca Foscari Venezia, FEEM Universit del Salento INGV INGV Universit del Salento Universit Ca Foscari Venezia INGV CIRA Universit del Sannio

Info e contatti: Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici via Augusto Imperatore, 16 73100 LECCE tel. 0832 288650 fax 0832 277603 mail: info@cmcc.it - web: www.cmcc.it

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