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ISOLAMENTO ACUSTICO

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ALTROCONSUMO - N 156 - GENNAIO 2003
Dopo lennesi ma notte i nsonne, pren-
de a botte i l vi ci no che suona i l sas-
sofono. Il bisogno di tranquillit pu
portare a questi e altri eccessi. Ma so-
pravvivere al rumore che ci accompa-
gna ogni giorno possibile anche sen-
za drammi. Anche se vero che in una
casa le fonti di rumore possono esse-
re tante: gli elettrodomestici fanno sen-
tire la loro presenza indesiderata, il vi-
cino di fianco urla a tutte le ore, quello
di sopra sembra che ogni sera faccia
jogging nel corridoio. Per non parlare
del baccano che a volte arriva anche
da fuori: sferragliare di tram, auto e ca-
mion. Addio, dunque, alla tranquillit
Il rumore eccessivo pu condizionare seriamente la qualit della vita e causare
anche disturbi di salute. Per evitare di farsi saltare i nervi, almeno tra le mura di
casa, possibile correre ai ripari creando delle barriere contro il rumore.
I diritti del cittadino di godere del silenzio domestico.
Nessun rumore

del focolare domestico? Niente paura:


sangue freddo, tecnica e buon senso
sono le armi necessarie. Infatti alcuni
accorgimenti tecnici sono efficaci nel
rendere pi silenziose le nostre case,
a volte anche senza interventi partico-
larmente impegnativi. Ma non sem-
pre facile, perch lisolamento acusti-
co complesso, dipende da molte
variabili ed pi difficile da ottenere
rispetto ad esempio a quello termico.
Non dimentichiamo che linquilino ha
il diritto di godere del silenzio tra le
mura di casa: contro lo stress da ru-
more, se necessario, potete ricorrere
anche alle vie legali.
Individuare il tipo
di rumore
Esistono due tipi di rumore: quello ae-
reoe quello da i mpatto. Il rumore tra-
smesso per via aerea quello prove-
niente da radio e TV, dal traffico, ma
anche dalla conversazione.
I rumori da impatto sono creati dal-
lurto di un corpo su una superficie: il
classico calpestio proveniente dallin-
quilino del piano di sopra o un colpo
di martello del vicino amante del bri-
colage.
Non si tratta di sottigliezze teoriche:
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individuare le tipologie di rumore che
ci disturbano fondamentale per tro-
vare la soluzione e i materiali dinter-
vento pi adatti al nostro caso. Non
sempre infatti un buon isolante da ru-
more aereo si comporta nello stesso
modo di fronte a un problema di cal-
pestio. Cos come un muro di calce-
struzzo, che unottima barriera per il
rumore aereo, si comporta male acu-
sticamente, se ad esempio colpito da
un martello, perch un materiale mol-
to rigido.
Realizzare un buon progetto di isola-
mento acustico difficile, anche per-
ch i parametri coinvolti nel rumore
sono tanti. Quello che conta non so-
lo il progetto, ma anche la sua realiz-
zazione.
In altre parole, lisolamento acustico
da sconsigliare agli amanti del fai da
te. Per risolvere i problemi di rumore
in casa dovete rivolgervi a tecnici spe-
cializzati: per vanificare lefficacia del
progetto sufficiente commettere pic-
coli errori durante linstallazione (co-
me trascurare anche solo un piccolo
spiffero).
Il complesso incontro di unonda so-
nora con una parete spiega perch nel-
la pratica gli interventi di insonorizza-
zione non vanno sempre a buon fine.
Quando le onde sonore vengono a con-
tatto con una parete o altri ostacoli tra-
sferiscono una parte della loro poten-
za sonora su questi oggetti.
Il comportamento del suono (la sua
propagazione, lintensit) dipende an-
che dai materiali con cui si incontra.
In una casa, ad esempio, se la parete
colpita un pannello unico, entrambe
le sue facce vibrano contemporanea-
mente.
Nei tramezzi pi complessi, costituiti
per esempio da diversi strati di mate-
riale, parte della potenza sonora si di-
sperde allinterno del muro.
Ma i casi possibili sono tanti e diver-
si. Se ad esempio il muro costituito
da materiale poroso o presenta fori o
fessure, le onde sonore viaggeranno al-
linterno del tramezzo passando attra-
verso i canali daria, e quindi si pro-
pagheranno in vario modo.
Di fronte a tante variabili, sar dunque
lesperienza e la professionalit di un
tecnico specializzato a suggerire la so-
luzione pi adatta al singolo caso. Solo
cos potrete evitare di sprecare soldi
con interventi approssimativi e poco
efficaci.
Il rumore allorigine di buona parte
delle liti tra condomini. Se in casa non
riuscite ad avere la tranquillit cui
avete diritto, potete intraprendere di-
verse strade per risolvere il problema,
tra cui le vie legali. La legge quadro
sullinquinamento acustico (n. 447, 26
ottobre 95) stabilisce i limiti massimi
di esposizione al rumore. In seguito
stato emanato il Dpcm 5/12/97 che
raccoglie i requisiti acustici degli edi-
fici e definisce le diverse soglie tolle-
rabili di rumore. A seconda di dove ci
si trova, cambiano i parametri. In una
zona residenziale, per esempio, il limi-
te nelle ore diurne 55 dB, ma scende
a 45 dB di notte. Il cittadino che la-
menta disagi dovuti al rumore pu
fare un esposto al proprio Comune. Il
Comune affida a un tecnico dellArpa,
lagenzia regionale per lambiente, le
misurazioni del rumore. La nuova
legge prevede che i rilievi fonometrici
debbano essere fatti solo se il disturbo
proviene da uffici, stabilimenti, nego-
zi, discoteche..., in pratica escluso
ogni intervento se il rumore proviene
dalla casa di un privato. Nei riguardi
del soggetto coinvolto viene preso un
provvedimento amministrativo.
Se avete problemi con il vicino, dun-
que, non vi resta che rivolgervi allam-
ministratore perch faccia rispettare
il regolamento condominiale oppure,
se lo rietenete opportuno, fate denun-
cia ai Vigili per disturbo della pubblica
quiete. In alternativa potete rivolgervi
al giudice di pace oppure, se pensate
che il rumore subto metta a repenta-
glio la vostra salute, potete chiedere al
Tribunale un provvedimento durgen-
za (art. 700 Codice di Procedura
Civile) perch siano ricreate condizio-
ni di normale tollerabilit.
Il rumore costituito da un insieme disordinato e
complesso di suoni, che si propagano come
vibrazioni attraverso laria, i liquidi o i solidi.
come una partitura musicale in cui tante note
diverse compongono una melodia stonata.
Quando il rumore raggiunge il timpano
dellorecchio, il nervo acustico provvede a
trasformarlo in suono.
Intensit
Il suono viene misurato in decibel. Esistono 120
intervalli compresi tra la soglia delludibile (livello 0
dB) e la soglia del dolore (120 dB). Le sfumature
dellintensit del suono sono tantissime; anche
piccoli aumenti nella scala dei decibel comportano
un incremento notevole di rumore. Per fare un
esempio, passando dai 72 dB di una stanza
rumorosa ai 78 dB di una situazione di vero e
proprio chiasso si avverte un notevole
cambiamento.
LOrganizzazione mondiale della sanit ha fissato il
limite della soglia di sopportabilit del suono per
luomo a 65 dB. Un limite che nella pratica
potrebbe stupirci: basti pensare che sufficiente lo
squillo di un telefono per oltrepassare tale valore.
Frequenza
Oltre allintensit, il suono caratterizzato dalla
frequenza (espressa in Hertz), ovvero il numero
delle vibrazioni al secondo. Lorecchio umano
sensibile alle frequenze comprese tra 16 e 16000
Hz, suddivise in basse e gravi (fino a 355 Hz),
medie (355-1400 Hz, quelle tipiche della conversazione umana) e acute (1400-5600 Hz). Pi
alta la frequenza e pi lorecchio percepisce in modo forte il suono, anche a parit di
decibel.
Durata
Anche la durata del suono e la sua ripetitivit sono importanti: un sottofondo continuo di
traffico stradale a fine giornata pi fastidioso di pochi minuti di martellate nella casa del
vicino.
QUESTIONI DI DECIBEL
Se il vicino non sente ragioni
Alcune situazioni sonore a confronto.
Lascolto di musica o il traffico urbano
possono sottoporci quotidianamente a
soglie di rumore elevate.
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Come intervenire
in casa
Per combattere il rumore nelle nostre
case si pu agire in vario modo. A vol-
te sufficiente eliminare la fonte del
disturbo.
Nel caso degli elettrodomestici, fonte
ricorrente di rumore domestico, biso-
gna farci un pensierino gi al momen-
to dellacquisto.
Leggete letichetta dellapparecchio,
che dovrebbe riportare informazioni
sulla rumorosit (anche i test di
Altroconsumodanno indicazioni sul ru-
more prodotto dagli apparecchi). Si
pu anche intervenire direttamente sul-
lapparecchio (per esempio sul condi-
zionatore, limpianto di riscaldamento)
gi comprato.
In alcuni casi, sufficiente posiziona-
re limpianto in un locale adatto op-
pure installarlo con materiali isolanti,
ad esempio con giunti flessibili che
ammortizzano notevolmente le vibra-
zioni sulle pareti.
Tuttaltra cosa invece isolare acusti-
camente una casa o una singola stan-
za. Le diverse parti della casa (pareti,
soffitti, pavimenti...) si comportano in
vario modo, a seconda anche da dove
proviene il rumore (lesterno o linter-
no). Pari importanza hanno anche i det-
tagli, come i cassonetti e le griglie dae-
razione, che influenzano lisolamento
di un ambiente.
Rumore dallesterno
Muri peri metrali . Nella maggior par-
te dei casi i muri perimetrali di una ca-
sa sono sufficientemente isolanti dal
punto di vista acustico.
Alcuni problemi possono derivare in-
vece dai serramenti o da
altre aperture non ben si-
gillate da cui pu insi-
nuarsi il rumore.
Consiglio: prima di pro-
cedere a un intervento
sui muri, dunque, assi-
curatevi sempre che il
problema non derivi dal-
le aperture.
Tetto. A livello acustico
il tetto uno dei punti
deboli della casa. Lo si
nota in particolare se si
abita allultimo piano,
magari nelle vicinanze di
L
un aeroporto e quindi sottoposti a ri-
petuti fragori che provengono dal cie-
lo giorno e notte.
Di solito si procede con la posa di un
isolante che faccia da barriera contro
i rumori. Nei casi pi critici, si ricorre
alluso di giunti metallici, che permet-
tono al tetto di assorbire il rumore sen-
za trasmettere le vibrazioni alla casa
(in gergo tecnico si dice che si desoli -
dari zza il tetto, fi g. 1).
Il tetto, per essere efficace dal punto
di vista acustico, deve anche essere
perfettamente isolato. Non ci devono
essere buchi o fessure che permetta-
no il pasaggio del rumore.
Consiglio: i lucernai possono essere
causa di perdita di isolamento. ne-
cessario sigillare il pi possibile ogni
spiffero.
Fi nestre e serramenti . Le finestre so-
no uno dei punti critici della capacit
fonoisolante di una parete.
Lisolamento dal rumore dipende dal
tipo di vetro utilizzato, ma anche dal
serramento a cui abbinato.
Contrariamente a quanto si potrebbe
credere, i doppi vetri non sono sem-
pre pi efficaci del vetro singolo di pa-
ri spessore. Perch i doppi vetri siano
pi efficaci anche rispetto allisola-
mento acustico, e non solo a quello ter-
mico (ne abbiamo parlato su AC n.
148, apri le 2002), sono necessari al-
cuni accorgimenti, come un maggiore
spessore dellintercapedine (fino a 20
mm) o una differenza di spessore tra
le due superifici in vetro. Si utilizzano
anche delle resine, come il PVB (poli-
vinilbutile), da inserire nel vetro stra-
tificato (fi g. 2).
Anche il ruolo dei serramenti fonda-
mentale. Oltre a sopportare adeguata-
I costi dellisolamento acustico dipendono sostanzialmente dalla mano dopera e
dalla complessit del progetto. difficile quindi fare una stima della spesa da
affrontare senza avere un preventivo dettagliato del progetto, ma anche la
materia prima fa la sua parte nella spesa complessiva. Qui sopra indichiamo il
costo medio al metro quadro dei principali materiali isolanti acusticamente.
Vetrocamera classica (26 dB di fonoassorbenza) 40-50 euro/m
2
Vetrocamera isolata acusticamente con PBV (35 dB) a partire da 100 euro/m
2
Vetrocamera isolata acusticamente con PBV (42 dB) pi di 200 euro/m
2
Lana di vetro 2-3 euro/m
2
Griglia acustica 20-50 euro/m
2
Rotoli di polietilene specifico per cassonetti 10 euro/m
2
Polistirolo espanso 3-4 euro/m
2
Polistirolo estruso 5-6 euro/m
2
Poliuretano con carta 5-6 euro/m
2
Sughero 15 euro/m
2
QUANTO MI COSTA?
Materiale Prezzo al m
2
1
2
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mente il peso della vetratura, devono
garantire unottima permeabilit alla-
ria. A questo scopo, lo spessore del ser-
ramento deve essere compreso tra i 5,5
e i 7,5 cm (serramenti di classe A3).
Consiglio: assicuratevi anche che lo
scarso isolamento acustico della vo-
stra casa non sia dovuto ai serramen-
ti usurati pi che alla mancanza di dop-
pi vetri.
Porte. Anche la porta dingresso di una
casa uno dei punti deboli dal punto
di vista acustico. facile che il catti-
vo isolamento o lo spessore ridotto
permettano il passaggio del rumore, so-
prattutto se la porta affaccia su una
strada trafficata o se vicino a zone
rumorose (ad esempio il vano ascen-
sore di un condominio). Quando pos-
sibile, conviene creare una piccola hall
di ingresso che faccia da filtro contro
il rumore esterno.
Consiglio: oltre a scongiurare i furti,
una porta blindata pu essere un vali-
do aiuto per il comfort acustico.
Cassonetti e gri gli e di venti la-
zi one. Il problema principale
dovuto agli spifferi, che oltre a
disperdere calore lasciano pas-
sare il rumore. Anche in questo
caso, un buon rimedio sigilla-
re perfettamente tutte le apertu-
re. Le griglie sono obbligatorie
per laerazione dei locali in cui
si trovano gli impianti a combu-
stione. Ne esistono per di acu-
stiche, che assorbono il rumore
attenuandolo di 20-25 dB (fi g. 3).
Consiglio: per non trasforma-
re i cassonetti in una cassa acu-
stica (con conseguente amplia-
mento del rumore) quando si
sigillano gli spifferi conviene in-
serire del materiale isolante tipo
lana di vetro.
Rumore dallinterno
Muri i nterni . Alcune pareti della
casa sono pi critiche perch
confinanti con i locali che conten-
gono centrali termiche o ascenso-
ri o con altre fonti di rumore. Per
questo si pu pensare di isolare
maggiormente una singola stanza
o una parete.
Di solito, si copre il muro con un
rivestimento isolante da ricoprire
in gesso (fi g. 4); in questo modo
si ottiene un potere fonoassor-
bente di 50 dB.
Nei casi pi critici si crea una
doppia parete in mattoni tra i
quali inserito un pannello iso-
lante (la prestazione migliora cos
di altri 2-3 dB).
Consiglio: le tracce per limpianto
elettrico o idraulico nel muro sono cau-
sa di grosse perdite di isolamento.
Meglio evitare che le prese elettriche
di stanze diverse, ma confinanti con lo
stesso muro, siano affiancate svuotan-
do in quel punto lintera parete.
Pavi mento. Quante volte avete male-
detto il vicino che saltella in casa o azio-
na la centrifuga della lavatrice dopo la
mezzanotte? un problema molto fre-
quente nei condomini, tanto che la leg-
ge italiana prevede parametri appositi
per questo aspetto.
Contro il rumore da calpestio pu es-
sere efficace mettere del materiale ela-
stico sotto i piedi, come moquette e
tappeti. Una soluzione semplice che
rende pi piacevole la convivenza tra
condomini.
Nei casi pi gravi (orde di bambini scal-
manati dietro a un pallone) neces-
sario intervenire sulla struttura. Ci so-
no varie soluzioni, come i pavimenti
galleggianti ad esempio (isolati me-
diante dei supporti), che attutiscono le
vibrazioni e gli urti. Lisolamento ga-
rantito da feltri isolanti (fi g. 5) o pan-
nelli compatti fonoassorbenti. Questi
interventi sono da valutare con atten-
zione, perch importanti e costosi.
Consiglio: per ridurre il rumore pro-
vocato da lavatrici e lavastoviglie, met-
tete una tavola in materiale assorben-
te, come la gomma dura, sotto
lelettrodomestico: le vibrazioni sul pa-
vimento saranno smorzate notevol-
mente.
Soluzioni di facciata
Per combattere i rumori pi leggeri
possibile prendere alcune precauzioni,
che possono dare sollievo almeno in
parte.
Le piante possono contribuire a crea-
re una barriera contro il rumore ester-
no. Questo schermo sonoro pu servi-
re almeno in parte su un terrazzo o un
balcone che d sul salotto di casa.
Un rivestimento applicato su una pa-
rete, ad esempio un pannello di sughero,
pu attutire in parte il rumore. Serve
per solo per quello da impatto, ma non
ha alcun effetto sul rumore aereo.
Come ultima ratio, potete ricorrere
a un piccolo trucco per sentirvi meno
disturbati dai rumori esterni: quando
possibile, mettete una leggera musica
di fondo. I
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