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MERCOLED 25 SETTEMBRE 2013

URBINO E PROVINCIA 25

URBINO PRENDE IL POSTO DI MARIA FRANCESCA CRESPINI. AGIRO NEL SEGNO DELLA CONTINUITA URBANIA

Attilio Fini in giunta far lassessore a turismo ed attivit produttive


ATTILIO Fini, urbinate, il nuovo assessore al Turismo e Attivit Produttive del Comune di Urbino. Fini, 64 anni, sposato, con due figli, insegnante di educazione fisica in pensione ed ex direttore delle Poste di Urbino, attivo sul fronte del volontariato da diversi anni ( attualmente presidente della Pro Urbino), subentra a Maria Francesca Crespini che ha abbandonato lincarico solo qualche settimana fa. A lui saranno affidate anche le altre deleghe dellex assessore. Sono contento commenta il sindaco Franco Corbucci della disponibilit di Attilio Fini a entrare in giunta. La mia proposta gli arrivata dopo una serie di consultazioni informali con varie persone. Fini mi ha detto che accetta questo incarico per puro spirito di servizio, perch ama la sua citt e vuole lavorare senza avere particolari aspettative per il proprio futuro politico. Era ovvio che una citt come Urbino, e in un momento particolare come lanno della candidatura a Capitale della Cultura Europea 2019, non potesse non avere un referente che seguisse il turismo. Cosa peraltro sollecitata anche dalle forze politiche e dalle associazioni cittadine. IN PASSATO spiega invece il diretto interessato, che ha anche anticipato la rotta da seguire durante il suo mandato nel segno della continuit avevo gi fatto una breve esperienza amministrativa, negli anni 90, come assessore alla Pubblica Istruzione, Sport e Politiche Giovanili. Successivamente mi sono sempre impegnato nelle associazioni locali. In particolare, con la Pro Urbino ho seguito attivit e iniziative riguardanti la promozione di Urbino, del turismo e della valorizzazione delle tradizioni sociali e culturali della citt. Voglio vivere questa esperienza conclude esclusivamente con spirito di servizio, come urbinate, per il bene di Urbino, per la durata del mandato dellattuale giunta comunale. Porter avanti il lavoro gi impostato da chi mi ha preceduto, e mi impegner per sviluppare la promozione turistica di Urbino e del territorio. DALLA minoranza Elisabetta Foschi (Pdl) in un comunicato ha affermato: Non penso che Urbino avesse bisogno di un nuovo assessore sia perch siamo a pochi mesi dalla fine del mandato di Corbucci sia perch le deleghe potevano essere benissimo redistribuite. Era loccasione per riportare sotto un unica guida politica la cultura e il turismo ma evidentemente non si ritenuta allaltezza del ruolo lattuale assessore. e. m.
DALLA PRO URBINO Sopra, Attilio Fini, 64 anni, gi direttore delle Poste

Con il Pedibus si educano i piccoli ad andare sicuri nelle strade


URBANIA

ATENEO In settecento

al test di Scienze Motorie


SONO oltre 700 gli studenti che affrontano i test di ammissione al corso di laurea triennale in Scienze Motorie, Sportive e della Salute a Urbino. Un esercito di candidati in arrivo da tutta Italia, in controtendenza rispetto alla situazione generale ha spiegato il professor Vilberto Stocchi, coordinatore della Scuola di Scienze Motorie e prorettore allo Sviluppo e alla Ricerca. A scegliere il corso sono soprattutto giovani che amano lo sport, la cura e la riabilitazione. Ma anche chi ha buona capacit di relazione e di lavoro di gruppo. Anche questi numeri cos importanti fanno capire quanto sia fondamentale per Urbino ampliare lofferta dei collegi universitari.

ORARIO di partenza 7.53, ritorno previsto per le 12 e 30: il pedibus. Si tratta di un progetto che ha origine in Danimarca negli anni 90 con lo scopo di promuovere lesercizio fisico nei bambini, diffuso nei paesi scandinavi e negli Stati Uniti, ma che sta prendendo piede anche in Italia. Il pedibus un autobus umano formato da un gruppo di bambini accompagnati da due o pi adulti volontari per recarsi insieme a scuola lungo percorsi sicuri con capolinea e fermate intermedie. Con la collaborazione dellIstituto Della Rovere, della Polizia locale, delle associazioni volontarie, sportive e di alcuni genitori volontari per questa edizione autunnale il Comune di Urbania ha identificato 4 percorsi con capolinea da via Mazzini lungo via Garibaldi, dai Giardini di via XXIII gennaio lungo il Centro storico, dal piazzale del Fornacione lungo via Nardi ed uno che percorre tutta via Roma. I BAMBINI, anzich prendere lautobus o lo scuolabus, alla fermata si aggregano ad una comitiva guidata da alcuni addetti fino a scuola, e viceversa al ritorno a casa. Partecipare al pedibus importante perch offre la possibilit ad ognuno di fare del regolare esercizio fisico, aiuta i bambini ad acquisire abilit pedonali cos quando inizieranno ad andare in giro da soli saranno pi preparati ad affrontare il traffico, aiuta a ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole, d la possibilit ai bambini di parlare e farsi nuovi amici. Lo scorso maggio liniziativa ha coinvolto circa 90 bambini prevalentemente delle scuole primarie accompagnati a turno da circa 30 volontari tra genitori, nonni e parenti. Si cercano nuove adesioni tra bambini e genitori (contattate il 331 6101862). Andrea Angelini

CAGLI DOMENICA LORDINAZIONE CON IL VESCOVO ARMANDO TRASARTI. SEGUIRA ANCHE SECCHIANO

Attesa per linsediamento di don Diego Fascinetti alla Cattedrale


CAGLI

DA DOMENICA sar ufficiale: Diego Fascinetti, che non ancora trentenne, diventer viceparroco della Cattedrale di Cagli. Lattesa dei fedeli ormai quasi soddisfatta perch don Diego, che arriva da Metaurilia, arriver a fine mese in citt per re-

starvi stabilmente come viceparroco del Duomo e della parrocchia della frazione di Secchiano. La sua ordinazione avverr il 28 settembre da parte del vescovo della diocesi Armando Trasarti. Fascinetti avr anche il ruolo svolto da don Mirco Ambrosini da poco nuovo parroco ad Orciano. Oltre alle due parrocchie, don Diego come il suo pre-

decessore seguir loratorio punto di ritrovo per molti giovani, il catechismo e la Caritas. Ora lattesa per lingresso ufficiale in parrocchia anche se da diversi giorni don Diego gi in citt ed ha avuto modo di fare molte conoscenze tra i giovani e futuri parrocchiani. Mario Carnali

La beffa al Comune di Fermignano. Un milione in cassa che non si pu spendere


FERMIGNANO

LA NEVE del febbraio 2012 si sciolta da un pezzo, ma le conseguenze rimangono visibili su Fermignano ben oltre i danni al lanificio Carotti. La situazione presentata dal sindaco Giorgio Cancellieri (foto) che ha definito levolversi degli eventi degno della Repubblica delle banane: Il nostro Comune ha in cassa un milione di euro gi destinato ad opere pubbliche e non potr spenderli nel 2013 perch pagando le spese dellemergenza neve ha sforato la spending review. Tutto ci scandaloso. IL BILANCIO di previsione per il 2013, approvato la scorsa settimana dal consiglio comunale, ha infatti rivelato che

il Comune ha soldi in cassa pronti da investire in opere pubbliche. Nonostante la riduzione dei trasferimenti di fondi dallo Stato ai comuni, che per Fermignano stimata in trecentomila euro in meno per la spending review e oltre centomila mancanti per lannullamento della riscossione della prima rata dellImu, le risorse reperite dallamministrazione non sono per spendibili. COLPA della Corte dei Conti che ha fissato delle verifiche trimestrali dei conti dei comuni, che costringono chi va in passivo a non poter pi effettuare spese n ad appaltare opere pubbliche anche se gi finanziate. E qui che nasce la polemica di Cancellieri perch il suo comune

si ritrova con trecentomila euro di passivo, eredit appunto delleccezionale nevicata: Nei mesi di Marzo e Aprile abbiamo pagato ruspisti, straordinari degli operai e sistemato i danni provocati al bocciodromo e agli impianti sportivi dove erano scoppiate ben due caldaie. Queste spese determinano proprio il nostro sforare di quei trecentomila euro che ci vengono imputati. Eassurdo che le spese affrontate per lemergenza neve vengano conteggiate come le altre, di fatto bloccano la nostra politica di investimenti nella citt fino al

2014. LA GIUNTA Cancellieri, con un lavoro di ricerca fondi attentissimo, riuscita a reperire le risorse per la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione a risparmio energetico, per il restauro della Pieve di san Giovanni Battista, per sistemare il tetto del municipio, per lasfaltatura delle strade di Calpino e per iniziare i lavori del secondo lotto del cimitero. ABBIAMO in cassa un milione di euro tra finanziamenti di Regione, Unione Europea e fondi comunali, ma non possiamo spenderli. Si pensi che i danni al municipio risalgono proprio alla nevicata e bench ne

abbiamo la possibilit non possiamo sistemarlo perch lo Stato ci blocca. Questi soldi sarebbero investiti in opere pubbliche e di rimbalzo porterebbero anche ricchezza ed occupazione nel territorio, assurdo che a Roma non riescano a capire che cos immobilizzano una citt. La chiusura del sindaco dedicata ai bilanci di previsione: E ridicolo che si possa per legge approvare un bilancio di previsione fino a novembre, soltanto perch lo Stato non assicura la certezza delle risorse. Fermignano lo ha fatto il prima possibile e proceder con i consigli di bilancio come ha sempre fatto. Andrea Angelini

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