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MODELLO PER OGNI

SACERDOTE
L’Anno Sacerdotale e il santo Curato d’Ars,
proclamato “Patrono di tutti i sacerdoti del mondo”

ppena concluso l’Anno Paolino, è un caso che quest’Anno

A la Chiesa cattolica si è
mobilitata per uno speciale
Anno Sacerdotale, indetto da
sia stato indetto nella
memoria del Curato d’Ars,
un prete che nella cura dei
Benedetto XVI sul tema: “Fedeltà di fedeli si consumava
Cristo, fedeltà del sacerdote”. letteralmente, non fosse
L’annuncio lo ha dato lo stesso altro che per quelle dieci-
Pontefice il 16 marzo scorso, quindici ore al giorno in
precisando che l’iniziativa vuole confessionale, conscio che la
celebrare il 150° Anniversario della gente domandava a lui – povero
morte di Giovanni Maria Vianney, il prete cresciuto in campagna, pastore
santo Curato d’Ars, che sarà da lui e analfabeta fino ai 17 anni, accettato
proclamato “Patrono di tutti i con mille riserve in seminario perché nell’essere,
sacerdoti del mondo”. Aperto il 19 non imparava il latino – il segno di nel dire, nel mostrarsi si dichiari per
giugno, solennità del Sacratissimo un’altra misericordia. La forte ciò che è: figura di Cristo. Benedetto
Cuore di Gesù e Giornata di sottolineatura dell’essenza del XVI riflette la domanda del popolo
santificazione sacerdotale, con un rito sacerdozio richiamata dal Papa si cristiano ai suoi sacerdoti: portateci
presieduto dal Papa alla presenza della ripercuote in una seconda esortazione: Cristo, portatecelo in modo chiaro,
reliquia del Curato d’Ars portata dal a essere «presenti, identificabili e riconoscibile, audace. Portatecene il
vescovo di Belley-Ars, l’Anno riconoscibili». Identificabili e volto misericordioso, perché la più
Sacerdotale si chiuderà il 19 giugno riconoscibili: un sacerdozio che non si perfetta giustizia non guarisce gli
2010, con un Incontro Mondiale confonda con i giudizi e i modi del uomini: ne occorre una più grande,
Sacerdotale in piazza San Pietro. Non mondo, quasi a mimetizzarsi, ma che che li faccia rinascere. Dai giorni degli
Apostoli, gli uomini hanno bisogno,
per credere, di altri uomini. Di volti
L’Anno Sacerdotale ad Ars che incarnino Cristo nelle loro
giornate di fatica. «Nel fatto che Dio
uali i progetti che la diocesi di Belley-Ars ha in programma per aiutare
Q sacerdoti e fedeli a far vivere l’Anno Sacerdotale nella giusta dimensione,
onorando nel modo migliore il santo Curato d’Ars? Mons. Bagnard, intervistato da
si è fatto uomo – ha detto Benedetto
XVI – sta sia il contenuto che il metodo
dell’annuncio cristiano». Dunque,
L’Osservatore Romano, ha spiegato che la diocesi ha già preparato un percorso. «Il Dio ha bisogno di uomini per farsi
primo momento – ha aggiunto – sarà la riproposizione del passaggio chiamato della presente tra loro, e gli uomini hanno
“piccola porta della conversione”. Era una piccola porta che il curato aveva aperto e bisogno di sacerdoti in cui trovare il
dalla quale passavano tutti quelli che egli chiamava i grandi peccatori, rimasti volto e la misericordia di Dio. Proprio
lontani dalla Chiesa per lunghi anni, se volevano convertirsi di nuovo e far ritorno a come scriveva Paolo ai cristiani di
Dio. Accanto a questa porta in fondo alla chiesa, perché non fossero riconosciuti Corinto: «È Dio che ha avuto
dalla gente, aveva messo il confessionale. Questa porta di solito è chiusa e nascosta. misericordia di noi, e ci ha affidato il
È stata ora riaperta in questo anno giubilare e ogni pellegrino è chiamato a passare compito di essere ministri della sua
attraverso di essa, seguendo un richiamo: “Convertitevi”». Il 4 agosto il cardinale misericordia» (2Cor 4,1).
Tarcisio Bertone presiederà, a nome del Papa, la festa del santo, mentre per la fine di
settembre è previsto il Ritiro internazionale, predicato dal card. Schönborn, cui Prima di tutto parroco
parteciperanno circa mille preti. Continue sono le richieste pervenute da tutto il La vicenda del Curato d’Ars –
mondo per ottenere la visita del reliquiario con il cuore del santo Curato (foto sopra), testimone di tempi drammatici per la
che ha già pellegrinato negli Stati Uniti, in Colombia, Messico e Argentina. b.r. Chiesa – è emblematica. Nato alla

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vigilia della Rivoluzione, egli ricevette Confesserà, un giorno: «La mia L’eredità di un minuscolo gigante
clandestinamente la prima comunione tentazione è la disperazione!». Di Buio intenso e luce piena si alternano
in un granaio. Nella Francia delle tutte, la più terribile. Possibile per dunque nelle notti della canonica
chiese spogliate Giovanni Maria quel prete così cercato e amato, la cui d’Ars che sembra, con le sue travi a
Vianney fu mandato in un villaggio fama si va allargando per la vista, un granaio riattato. Qui vi
dove, a detta del suo vescovo, a Dio si misericordia con cui tratta ogni esercitò il suo ministero di
pensava ben poco. Eppure, quel paese sconosciuto in confessionale, mentre misericordia per ben 41 anni quel
di 230 anime si trovò come travolto già si comincia a mormorare che è un santo prete, dotato fra l’altro del
da un turbine di decine di migliaia di santo? Possibile. Proprio questa ferita carisma di leggere nelle anime. Sta il
pellegrini l’anno. Si mettevano in nascosta lo spinge a pregare così fatto che in questo paese da nulla
coda, aspettando, dall’una di notte. intensamente, come un naufrago che approderanno non meno di trentamila
Non era stato un seminarista brillante. si aggrappi a un legno. Il poeta pellegrini l’anno. Viene in mente
Ma era un uomo di Dio; e la gente Charles Péguy, francese come lui, Padre Pio. Ma «la differenza – come
non chiedeva altro. Bastava. Era, scriverà cent’anni dopo che proprio le dice il rettore della parrocchia-
davvero, la sola ricchezza che peggiori miserie sono i punti santuario d’Ars, padre Philippe Nault
cercavano in lui. Nella campagna vulnerabili della corazza dell’uomo, – è che il Curato d’Ars era un parroco
profonda dell’Ain dell’Ottocento, con attraverso cui la grazia può penetrare. al cento per cento, sempre di corsa fra
i suoi abitanti contadini che la Il Curato pare sapere istintivamente i malati e il catechismo dei bambini.
domenica malvolentieri sospendono la che la sua debolezza è la sua forza, Per questo tanti sacerdoti lo
mietitura per andare a messa, il proprio come aveva scritto san Paolo considerano, prima che un santo, un
piccolo don Jean-Marie, con la tonaca (2Cor 12,10). Giovanni Maria fratello; e vengono qui in
rammendata e il grande cappellaccio Vianney aveva un senso profondo diecimila, ogni anno». Ormai
nero in testa a ripararsi dalla pioggia o della sua nullità. Qualche vecchio e provato dalla
dal sole, è un prete generoso e severo, biografo, mettendolo in bocca penitenza, sofferente per le
spaventato dal pericolo di perdita delle allo stesso Curato d’Ars, tante miserie che gli vengono
anime dei suoi parrocchiani. Dopo aggiunge persino questa confidate nel ministero del
pochi anni dal suo arrivo ad Ars, la confessione di completa confessionale, egli trova
gente, dapprima indifferente al suo mancanza di autostima: energia sempre nuova
rigorismo morale, cominciò ad «C’è sempre nelle nella santa Messa: alla
accorgersi di quel sacerdote che faceva famiglie un bambino consacrazione
sempre digiuni e penitenze, e dava ai che ha meno s’illumina. «Aveva il
poveri anche le sue scarpe. Non solo. intelligenza degli dono – dice ancora
Le biografie raccontano che talvolta, a altri. Nella mia padre Nault – di
notte fonda, colpi fragorosi come di famiglia, i miei vedere Cristo vivo,
un visitatore furioso battevano alla fratelli e le mie presente nell’Ostia.
porta della canonica. Alcuni sorelle avevano Diceva raggiante:
parrocchiani, chiamati dal Curato, abbastanza comprendonio, “Lui è qui!”. E c’era gente
sentono a loro volta quel baccano, e la ma io ero il più tonto...». che solo a guardarlo
sera dopo si rifiutano di tornare. Da Corrisponda o no al vero, celebrare si convertiva».
quel giorno il Curato d’Ars decide di questo presunto Jean-Marie Vianney entra
non preoccuparsi, poiché sembra autogiudizio del santo in agonia alla fine di
trovare normale che il “nemico” si Curato esprime tutta la luglio del 1859 e muore
accanisca contro la sua porta. Gli sua profonda umiltà, a il 4 agosto, prima
basta il rosario per difendersi. In conferma che per i suoi dell’alba, a 73 anni,
effetti, la vita in canonica scorre come piani «Dio ha scelto ciò venerato da subito come
su due binari paralleli: da un lato, che nel mondo è stolto» santo. Di una santità che
Jean-Marie Vianney si dona anima e (1Cor 1,27). Ne era cresce nell’oblio del
corpo alla parrocchia, al catechismo tanto consapevole da mondo. Intervistato
dei bambini che strappa a fatica dai poter dire: «Se nella l’indomani dell’indizione
campi, alla scuola e alla carità per gli diocesi ci fosse stato uno dell’Anno Sacerdotale, il
orfani; dall’altro lato, possiede una più miserabile di me, vescovo di Belley-Ars
fortissima vita interiore, alimentata Dio avrebbe scelto lui». mons. Guy Bagnard
dalle ore notturne di preghiera. Ma in riproponeva così l’attualità
questa seconda prospettiva, la vita del di Jean-Marie Vianney:
Curato d’Ars non è la fiaba «La piccolezza segna tutta
Giovanni Maria Vianney
rasserenante di un santo prete di in una icona plastica la vita di san Giovanni. È
campagna. Egli si porta addosso un realizzata da Domus Dei nella piccolezza che Dio
silenzioso tormento, come una (Pie Discepole del genera la grandezza».
misteriosa ferita. Ne parla ben poco. Divin Maestro, Roma). Bruno Simonetto

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