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"#2
NOV E MB RE 2 0 1 0
ATEISMO
UNA NUOVA
CROCIATA?
3 La crociata degli atei
4 La scienza si
`
e sbarazzata di Dio?
6 Si vivrebbe meglio in un mondo
senza religione?
8 Mi avevano insegnato lateismo
10 Pasti caldi direttamente da casa?
Chiamate un dabbawala
13 Gas naturale:
energia per le nostre case
19 Parole che riettono sapienza
20 Il punto di vista biblico
Si devono rivolgere preghiere
ai santi?
22 Macadamia:
una squisita noce australiana
24 Frutto di un progetto?
Locchio della canocchia pavone
25 Ha conservato lottimismo
30 Uno sguardo al mondo
31 Da considerare in famiglia
32 La Bibbia: Perch

e conoscere
il suo messaggio
ATEISMO:
UNA NUOVA CROCIATA? 3-9
Alcuni esponenti di spicco dellateismo
hanno una missione: convertirvi al loro
credo. Le loro argomentazioni sono
valide?
15
Un libro degno di ducia:
Parte I
Questo
`
e il primo di una serie
di sette articoli che prendono
in esame la storia e le profezie
bibliche. Hanno lo scopo di
aiutarvi a capire che la Bibbia
`
e accurata e degna di ducia.
26
Dovrei lasciare la scuola?
Quando dovresti terminare gli
studi? Quali sono i tuoi obiettivi
scolastici? Speriamo che
questo articolo ti aiuti a fare
la scelta giusta.
Foto scattata per gentile concessione del British Museum
!"#2
TIRATURA MEDIA: 38.451.000 COPIE
SI PUBBLICA IN 84 LINGUE
Svegliatevi! Novembre 2010 3
N
EOATEI: sono deniti cos
`
i componenti di
una nuova corrente di atei, i quali non si ac-
contentano di tenere per s

e le proprie idee. La
loro
`
e piuttosto una crociata per cercare con fer-
vore, rabbia e passione di convincere chi
`
e religio-
so a pensarla come loro, ha scritto il giornalista
Richard Bernstein. Anche gli agnostici sono nel
loro mirino, perch

e i neoatei non lasciano spazio


al dubbio. Per loro Dio non esiste. Punto e basta.
Io credo che il mondo abbia bisogno di sve-
gliarsi dal suo lungo incubo di fedi religiose,
ha aermato il premio Nobel Steven Weinberg.
Qualsiasi cosa noi scienziati possiamo fare per in-
debolire la presa delle religioni dovremmo farlo e
potrebbe alla ne rivelarsi come il nostro maggio-
re contributo alla civilt
`
a. (Micromega, n. 3/2008)
Uno strumento usato per indebolire tale presa
`
e la
pagina stampata, che a quanto pare sta suscitando
notevole interesse, dato che alcuni libri scritti da
neoatei sono diventati best seller.
La religione ha contribuito alla causa dei neoa-
tei, perch

e la gente
`
e ormai stufa dellestremismo,
del terrorismo e dei conitti di matrice religiosa
che piagano il mondo. Un esponente di spicco del
neoateismo ha detto: La religione avvelena ogni
cosa. E questo veleno comprenderebbe non solo
le posizioni estremiste, ma anche i credi religiosi in
generale. I neoatei sostengono che le dottrine fon-
damentali debbano essere smascherate, abbando-
nate e sostituite da razionalit
`
a e ragione. A detta
dellateo Sam Harris, la gente non deve avere pau-
ra di aermare apertamente che la Bibbia e il Co-
rano contengono entrambi, tra le righe, idee con-
trarie alla vita. Non possiamo pi
`
u permetterci il
lusso di essere politicamente corretti.1
Se da una parte i neoatei screditano la religio-
ne, dallaltra esaltano la scienza, e alcuni arrivano
ad aermare che questa confuti lesistenza di Dio.
Ma
`
e cos
`
? Pu
`
o davvero arrivare a tanto? Rivol-
gendosi al lettore credente, Harris dice: A tempo
debito, uno di noi due avr
`
a senza dubbio la meglio
in questa disputa, mentre laltro dovr
`
a rassegnarsi
alla scontta.2
Secondo voi, il tempo a chi dar
`
a ragione? Men-
tre arontiamo largomento, chiedetevi: Credere
in un Creatore
`
e intrinsecamente dannoso? Se tut-
ti fossero atei, il mondo sarebbe migliore? Esami-
niamo il parere espresso da alcuni stimati scienzia-
ti e loso su ateismo, religione e scienza.
1 La ne della fede, trad. di M. Gurioli, Nuovimondimedia,
San Lazzaro di Savena, 2006, p. 19.
2 Lettera a una nazione cristiana, trad. di M. Gurioli, Nuovi
Mondi, Modena, 2008, p. 30.
LA CROCIATA
DEGLI ATEI
4 Svegliatevi! Novembre 2010
I
L FILOSOFO britannico Antony Flew
`
e stato
per mezzo secolo un ateo molto stimato dai
suoi colleghi. Teologia e falsicazione, un suo
saggio del 1950,
`
e stato uno dei testi losoci pi
`
u
ristampati del [XX] secolo. (There is a God) Nel
1986 Flew fu denito il pi
`
u profondo tra i critici
contemporanei del teismo (la credenza in Dio o
nelle divinit
`
a).1 Per questo molti rimasero sciocca-
ti quando, nel 2004, Flew annunci
`
o di aver cam-
biato idea.
Cosa lo indusse a cambiare parere? In una pa-
rola, la scienza. Si convinse che luniverso, le leg-
gi della natura e la vita stessa non possono esse-
re venuti allesistenza semplicemente per caso. Si
tratta di una conclusione ragionevole?
Come sono venute allesistenza
le leggi della natura?
Il sico e scrittore Paul Davies fa notare che la
scienza rende un eccellente servizio spiegando fe-
nomeni sici come la pioggia. Ma dice: Quando
. . . ci si chiede per esempio perch

e ci sono leggi di
natura?, la situazione
`
e meno chiara. Problemi di
questo tipo non sono molto inuenzati da speci-
1 J. Barrow e F. Tipler, Il principio antropico, trad. di F. Nicodemi,
Adelphi, Milano, 2002, pp. 124-125.
che scoperte scientiche: molte delle questioni dav-
vero importanti sono rimaste immutate n dalla
nascita della civilt
`
a e ci tormentano ancora oggi.1
Laspetto veramente importante non
`
e che ci
sono delle regolarit
`
a in natura, ha scritto Flewnel
2007, ma che queste regolarit
`
a sono matemati-
camente precise, universali e correlate. Einstein
ne parla come di ragione incarnata. La domanda
che dovremmo porci
`
e come la natura sia stata
confezionata in questo modo. Questa
`
e certamen-
te una domanda che scienziati da Newton ad Ein-
stein ad Heisenberg si sono posti e a cui hanno
dato una risposta. La loro risposta
`
e stata: la Men-
te di Dio. There is a God.
Quindi molti scienziati assai stimati non ritengo-
no antiscientico credere in una Causa Prima in-
telligente. Daltra parte, dire che luniverso, le sue
leggi e la vita stessa siano frutto del caso
`
e insoddi-
sfacente sotto il prolo intellettuale. Lesperienza di
tutti i giorni ci dice che un progetto, soprattutto se
molto sosticato, richiede un progettista.
1 Una fortuna cosmica, trad. di T. Cannillo, Mondadori, Milano,
2007, p. 28.
LA SCIENZA
SI
`
E SBARAZZATA DI
DIO?
QUESTA RIVISTA SI PROPONE di essere utile allintera
famiglia. Mostra come far fronte ai problemi doggi. Riporta
notizie, parla di popoli di molti paesi, tratta argomenti religiosi
e scientici. Ma fa di pi
`
u. Va oltre le apparenze e addita il
vero signicato degli avvenimenti attuali, pur restando sempre
politicamente neutrale e non esaltando una razza al di sopra di
unaltra. Soprattutto, questa rivista infonde ducia nella promessa
del Creatore di stabilire un nuovo mondo pacico e sicuro, che
sta per sostituire lattuale sistema di cose malvagio e illegale.
!"#2
J.es|+ (.||||c+|c.e .c.

e |. .e.c||+. \|e.e c|s|.||.||+ .e||+|||c
c| ..c(e.+ c.c|+|e c| |s|..|c.e |||||c+ scs|e..|+ ec|+.|e cc.|.|
|.|c.| .c|c.|+.|e. S+|.c c|.e.s+ |.c|c+|c.e. |+ .e.s|c.e |||||c+ .s+|+

e |+ Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti.


Svegliatevi!

e .. (e.|cc|cc e.s||e ec||c |. ||+||+ c+||+ |c..e+|c
.e |.|s||+.+ ce| es||c.| c| 0ec.+. \|+ ce||+ b.|+|c||+ 1?81.
|c+. ||.e||c.e .es(c.s+|||e. |cc|c |e|||||ce. |e. .||. |c+
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\c|. 91. .. 11 |.|.|ec |. 0e.+., |c.|||, |A||A|
Svegliatevi! Novembre 2010 5
Quale fede abbraccerete?
Anche se ai neoatei piace innalzare il vessillo
della scienza, la verit
`
a
`
e che n

e lateismo n

e il tei-
smo si basano esclusivamente su di essa. Entram-
bi richiedono fede: nel cieco caso da un lato, in
una Causa Prima intelligente dallaltro. I neoatei
promuovono lidea che ogni fede religiosa sia una
fede cieca, scrive John Lennox, docente di mate-
matica presso lUniversit
`
a di Oxford, il quale per
`
o
sottolinea con forza che questa idea
`
e errata.1 Per
cui la domanda
`
e: da unattenta analisi, quale fede
si dimostra corretta, quella degli atei o quella dei
credenti? Consideriamo, ad esempio, la questione
dellorigine della vita.
Gli evoluzionisti ammettono che, sebbene esi-
stano molte teorie contrastanti, lorigine della vita
rimane un mistero. Richard Dawkins, esponente
di spicco del neoateismo, sostiene che, considera-
to lenorme numero di pianeti che devono esistere
nelluniverso, era inevitabile che la vita comparis-
se da qualche parte. Ma molti scienziati autorevo-
li non ne sono cos
`
sicuri. John Barrow, docente
presso lUniversit
`
a di Cambridge, aerma che le-
voluzione della vita e dellintelligenza
`
e dissemi-
nata di vicoli ciechi, in ogni sua fase. I modi in
cui levoluzione pu
`
o interrompersi in un ambien-
te complesso e ostile sono cos
`
numerosi che sa-
rebbe pura h

ybris supporre che, dati semplicemen-
te unadeguata quantit
`
a di carbonio e un tempo
suciente, tutto sia possibile.2
Tenete conto anche del fatto che la vita non
`
e
soltanto una combinazione di sostanze chimiche.
Si basa piuttosto su un tipo di informazione estre-
mamente complessa, codicata nel DNA. Quan-
1 Fede e scienza, trad. di R. Sorgo, Armenia, Milano, 2009, p. 75.
2 Teorie del tutto, trad. di T. Cannillo, Adelphi, Milano, 1992, p. 183.
do perci
`
o parliamo dellorigine della vita, parliamo
anche dellorigine dellinformazione biologica. Da
dove ha origine linformazione? A quanto ne sap-
piamo, pu
`
o nascere solo dallintelligenza.
`
E plau-
sibile che informazioni complesse, come quelle
racchiuse in un software, una formula algebrica,
unenciclopedia o anche solo in una ricetta per
una torta, siano il prodotto di un insieme di even-
ti casuali? Naturalmente no. Eppure, sul piano del-
la complessit
`
a e dellecienza, nessuna di queste
cose pu
`
o reggere nemmeno lontanamente il para-
gone con linformazione immagazzinata nel codi-
ce genetico degli organismi viventi.
`
E scientico ritenere
che la causa prima sia il puro caso?
Secondo gli atei, luniverso
`
e come
`
e, misterio-
samente, e per puro caso consente la vita, spiega
Paul Davies. Se fosse stato dierente, dicono gli
atei, noi non saremmo qui a discuterne. Luniver-
so pu
`
o avere o no una profonda unit
`
a alla base,
ma non c
`
e assolutamente alcun progetto, scopo o
senso: quanto meno nessuno che noi potremmo
comprendere. Il vantaggio di questa posizione,
fa notare Davies,
`
e che
`
e facile da mantenere: fa-
cile al punto da essere una scappatoia, cio
`
e un
modo comodo per evitare di arontare la questio-
ne. Op. cit., pp. 329-330.
In un suo libro, il biologo molecolare Michael
Denton
`
e giunto alla conclusione che la teoria del-
levoluzione somiglia pi
`
u a un principio di astro-
logia medievale che a una seria teoria scientica.
(EvolutionA Theory in Crisis) Sempre Denton ha
denito levoluzione darwiniana una delle leggen-
de pi
`
u grandi dei nostri tempi.
In eetti ritenere che il puro caso sia la causa
prima ha del fantasioso. Facciamo un esempio.
Lingue: +|.|'++.s. +||+.ese. ++.|cc. +.+|c. +.e.c. ||.+.c.
||s|++. |.|+.c. ce|.+.c. cecc.7 c||c|e.+. c|||c.+. c||e|+. c|
.ese se(||c+|c. c|.ese |.+c||c.+|e7 +.c|c sc|c |. +.c+.|.c,.
cc.e+.c.67 c.c+|c. c+.ese.7 e|.+|cc. es|c.e. e.e. |+.c. .|+.ce
se.7 |.+.cese.687 ec.|+.c. |+((c.ese.67 .ecc. .,+.+||. ||||+,
.c.. ||.c|. ||c. ||cc+.c. |.cc.es|+.c. |.|ese.67 |s|+.cese. ||+||+
.c.67 '+..+c+. '|.,+..+.c+. '|.||sc. '|...c|. |e||c.e. ||.+|+.
|||.+.c. |..+|e. +cecc.e. +|++s,. +|+,+|+. +||ese. .c..ee
se.67 c|+.cese.67 (c|+ccc.67 (c.|c|ese.687 (..,+||. .+.c|c.+
.c. .ce.c. ..ssc.67 s+c+.c. se(ec|. se.|c. sesc||c. s|c.+. s||c
|. s|.+|ese. s|c.+ccc. s|c.e.c. s(+.c|c.67 s.ecese.7 s.+||||.
|++|c. |+||. |ecescc.67 ||+|. |c' (|s|.. |c.+.c. |sc.+. |s.+.+.
|..cc. .c.+|.c. ..|e.ese. ..c.. .|e|.+||+. |cs+. ,c..|+. .|

.
6 Disponibile anche su CD.
8 Disponibile anche su CD-ROM in formato MP3.
7 Disponibile anche in formato audio sul sito ....,..c..
Gradireste altre informazioni o un gratuito studio
biblico a domicilio? Scrivete ai Testimoni di Geova usando
uno dei seguenti indirizzi. Per lelenco completo degli indirizzi, vedi
www.watchtower.org/address. Albania: |J bc 118. |.+.+. Austria: |J bc o.
A1134 \|e..+. Belgio: ..e cA.||e|c|++.ces|.++| o0. b19b0 |.++|.e. Canada: |J bc
4100. 0ec.e|c... J| |0 4\4. Etiopia: |J bc bb??. Acc|s A|e|+. Francia: b| o?b.
|?40o |c..|e.s cece. Germania: obo1 Se||e.s. Gran Bretagna: |e ||ce.+,.
|c.c.+ |w 1||. Grecia: ||s|+s . 0| 1b1 ?4 |+.c.s|. Italia: \|+ ce||+ b.|+|c||+ 1?81.
| 00138 |c+ ||. Paesi Bassi: |cc.c|+.e.s|.++| . ||81? AA |e.. Spagna:
A(+.|+cc 13?. ?88b0 c..e,

c. ce A.cc |+c.|c,. Stati Uniti dAmerica: ?b |c|.||+
|e|||s. b.cc'|,.. |\ 11?01?483. Sudafrica: |.|.+|e b+ /?0o. |..e.scc.(. 140.
Svizzera: |J bc ??b. 3o0? |...
Un archeologo vede una pietra grezza pi
`
u o meno
squadrata. Potrebbe attribuire una forma del gene-
re al caso, il che sarebbe ragionevole. Ma poi trova
una pietra perfettamente scolpita che riproduce
nei minimi particolari un busto. Attribuir
`
a anche
questa al caso? No. La logica gli dice che qualcu-
no deve averla scolpita. Ricorrendo a un ragiona-
mento simile, la Bibbia aerma: Ogni casa
`
e co-
struita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le
cose
`
e Dio. (Ebrei 3:4) Siete daccordo con que-
sta aermazione?
Pi
`
u cose conosciamo riguardo al nostro uni-
verso, scrive Lennox, pi
`
u lipotesi che vi sia un
Dio Creatore il quale abbia progettato luniverso
per un certo scopo acquista credibilit
`
a come spie-
gazione migliore del perch

e noi siamo qui. Op.


cit., p. 84.
Triste a dirsi, tra le cose che minano la fede in
Dio c
`
e il male perpetrato nel suo nome. Di con-
seguenza alcuni hanno concluso che luomo vi-
vrebbe meglio senza religione. E voi cosa ne pen-
sate?
I
L NEOATEISMO sogna un mondo senza re-
ligione: senza terroristi kamikaze, guerre
religiose e predicatori televisivi che tosano i
loro greggi. Vi attira lidea?
Prima di rispondere, chiedetevi: Esistono
prove a conferma del fatto che il mondo sa-
rebbe migliore se tutti fossero atei? Riettete:
qualcosa come un milione e mezzo di cambo-
giani morirono quando i khmer rossi tentaro-
no di instaurare uno stato ateo marxista. E nel-
lURSS ucialmente atea il regime di Stalin
miet

e decine di milioni di vittime.
`
E vero che
quelle atrocit
`
a non sono direttamente ricon-
ducibili allateismo. Ma dimostrano senzaltro
che un governo improntato allateismo non
`
e in
grado di garantire pace e armonia.
Pochi negherebbero che la religione sia stata
causa di molte soerenze. Ma la colpa
`
e da at-
SI VIVREBBE MEGLIO INUN MONDO
SENZA RELIGIONE?
La terra data allantico Israele era abitata
dai cananei, un popolo depravato che pratica-
va limmoralit
`
a sessuale tra cui incesto, so-
domia e bestialit
`
a e compiva sacrici rituali
di bambini. (Levitico 18:2-27) Unopera di con-
sultazione aerma che gli scavi hanno porta-
to alla luce mucchi di cenere e resti di scheletri
infantili in cimiteri adiacenti ad altari pagani, a
conferma della diusione [dellusanza di sacri-
care i bambini]. (Archaeology and the Old
Testament) I cananei adoravano i loro d
`
ei
dandosi allimmoralit
`
a e sacricando i loro pri-
mogeniti a quegli stessi d
`
ei, dice un manuale
biblico, che aggiunge: Gli archeologi che sca-
vano fra le rovine delle citt
`
a cananee si chiedo-
no perch

e Dio non li abbia distrutti prima.
Halleys Bible Handbook.
La distruzione dei cananei da parte di
Dio ci ricorda che egli non tollerer
`
a per sempre
il male perpetrato in suo nome. Atti 17:31 dice:
[Dio] ha stabilito un giorno in cui si propone di
giudicare la terra abitata con giustizia.
COSA PENSA DIO DELLE ATROCIT
`
A RELIGIOSE?
Svegliatevi! Novembre 2010 7
tribuire a Dio? No, cos
`
come una casa auto-
mobilistica non pu
`
o essere ritenuta colpevole
se una persona causa un incidente perch

e usa
il cellulare al volante. Le soerenze delluomo
hanno molte cause, e una di queste va ben ol-
tre le convinzioni religiose. La Bibbia la identi-
ca con limperfezione ereditata. Tutti hanno
peccato e sono privi della gloria di Dio. (Ro-
mani 3:23) Questa inclinazione peccaminosa
tende a promuovere egoismo, eccessivo orgo-
glio, desiderio di autonomia morale e violenza.
(Genesi 8:21) Inoltre porta le persone a giusti-
carsi e a propendere per credi che condona-
no le trasgressioni. (Romani 1:24-27) A ragione
Ges
`
u Cristo disse: Dal cuore vengono malvagi
ragionamenti, assassinii, adult
`
eri, fornicazioni,
furti, false testimonianze, bestemmie. Mat-
teo 15:19.
Una distinzione importante
A questo punto
`
e bene fare una distinzio-
ne tra la vera adorazione, cio
`
e quella che Dio
accetta, e la falsa. La vera adorazione aiuta a
combattere basse inclinazioni. Incoraggia la-
more altruistico, la pace, la benignit
`
a, la bon-
t
`
a, la mitezza, la padronanza di s

e, la fedel-
t
`
a coniugale e il rispetto per gli altri. (Galati
5:22, 23) La falsa religione, invece, si adatta
alle mode, o, come dice la Bibbia, solletica gli
orecchi, giusticando alcune delle azioni erra-
te che Ges
`
u condann
`
o. 2 Timoteo 4:3.
`
E possibile che lateismo contribuisca a que-
sta ambiguit
`
a o confusione in campo morale?
Se si fa a meno di Dio non si ha alcuna respon-
sabilit
`
a verso unautorit
`
a divina, n

e esistono
valori oggettivi da rispettare, dice il docente
di diritto Phillip Johnson. In questo modo la
moralit
`
a diventa relativa, e ciascuno pu
`
o stabi-
lire quali princ
`
pi seguire, ammesso che scelga
di averne. Senza dubbio questo modo di pensa-
re fa s
`
che per alcuni lateismo risulti una lo-
soa attraente. Salmo 14:1.
Dio, comunque, non tollerer
`
a per sempre
la falsit
`
a, religiosa o atea che sia, n

e coloro
che la promuovono.1 Promette: I retti [in sen-
so morale e spirituale] son quelli che risie-
deranno sulla terra, e gli irriprovevoli quelli
che vi resteranno. Riguardo ai malvagi, saran-
no stroncati dalla medesima terra; e in quanto
agli sleali, ne saranno strappati via. (Proverbi
2:21, 22) Il risultato sar
`
a qualcosa che nessun
uomo, nessuna losoa o istituzione umana
potr
`
a mai portare: la pace e la felicit
`
a univer-
sali. Isaia 11:9.
1 Potete trovare una spiegazione biblica esauriente del per-
ch

e Dio sta temporaneamente tollerando la malvagit
`
a e le
soerenze nel capitolo 11 del manuale di studio Cosa insegna
realmente la Bibbia?, edito dai Testimoni di Geova.
Sono state commesse atrocit
`
a
sia da religiosi che da irreligiosi
Il sostegno della Chiesa a Hitler Teschi di vittime dei khmer rossi (Cambogia)
&
A
P
P
h
o
t
o
8 Svegliatevi! Novembre 2010
I
L PROFESSOR Franti

sek Vysko

cil, docen-
te presso lUniversit
`
a Carlo di Praga,
`
e
noto a livello internazionale per le sue ricer-
che nel campo della neurosiologia. In passato
era ateo, ma ora crede fermamente in Dio. In
unintervista rilasciata a Svegliatevi! il professor
Vysko

cil spiega perch

e ha cambiato idea.
Cosa pensava della religione prima di intraprendere
la carriera nel campo scientico?
Mi avevano insegnato lateismo, e mio padre
spesso si faceva bee degli ecclesiastici. Nel
1963 mi laureai in biologia e chimica. Durante
gli studi ritenevo che la teoria dellevoluzione
spiegasse la biodiversit
`
a.
Ci dica qualcosa della sua carriera di scienziato.
Da ricercatore ho studiato le propriet
`
a chi-
miche ed elettriche delle sinapsi. Ho anche
condotto studi sui neuroni e sulle pompe di
membrana, nonch

e studi di trapiantologia e de-
sensibilizzazione ai farmaci. Molti miei lavori
sono stati pubblicati e alcuni articoli sono di-
ventati studi di riferimento. A suo tempo sono
entrato a far parte della Societ
`
a Scientica del-
la Repubblica Ceca, una comunit
`
a di scienziati
scelti dalla Societ
`
a stessa. Dopo la rivoluzione
di velluto (novembre-dicembre 1989) ottenni
una cattedra presso lUniversit
`
a Carlo ed ebbi
il permesso di recarmi nel mondo occidenta-
le per conoscere altri colleghi, alcuni dei quali
premi Nobel.
Pensava mai a Dio?
In un certo senso s
`
. Avolte mi chiedevo per-
ch

e tante persone molto istruite, tra cui alcu-
ni miei professori, credessero in Dio, anche se
non si esponevano pi
`
u di tanto per via del re-
gime comunista. Ero dellavviso che Dio fos-
se uninvenzione umana, e mi indignavo per le
atrocit
`
a commesse in nome della religione.
Cosa lha indotta a cambiare idea
sullevoluzione?
Cominciai a nutrire dubbi sullevoluzione
durante i miei studi sulle sinapsi. Ero aascina-
to dalla strabiliante complessit
`
a di queste con-
nessioni tra cellule nervose, semplici solo in ap-
parenza. Com
`
e possibile, mi chiedevo, che le
sinapsi e le informazioni genetiche che le ri-
guardano siano semplicemente il prodotto del
MI AVEVANO
INSEGNATO
LATEISMO
Svegliatevi! Novembre 2010 9
cieco caso? Non riuscivo a trovare una rispo-
sta sensata.
Poi, agli inizi degli anni 70, assistei a una
conferenza di un famoso scienziato e docente
russo, il quale aerm
`
o che gli organismi viventi
non possono essere il risultato di mutazioni ca-
suali e selezione naturale. Uno dei presenti allo-
ra gli chiese dove si potessero trovare delle ri-
sposte. Il professore tir
`
o fuori dalla giacca una
piccola Bibbia in russo, la mostr
`
o alluditorio e
disse: Leggete la Bibbia, specialmente il reso-
conto della creazione contenuto nella Genesi.
Pi
`
u tardi incontrai il professore e gli chiesi
se diceva sul serio a proposito della Bibbia. In
sostanza la sua risposta fu: I semplici batteri
si dividono ogni 20 minuti circa e hanno cen-
tinaia e centinaia di proteine diverse, ognuna
delle quali
`
e costituita da 20 tipi di amminoa-
cidi disposti in catene che possono contener-
ne parecchie centinaia. Per evolversi attraverso
singole mutazioni vantaggiose, i batteri avreb-
bero impiegato molto pi
`
u dei tre o
quattro miliardi di anni da che, stan-
do a molti scienziati, la vita ebbe ori-
gine sulla terra. A suo avviso era
molto pi
`
u sensato il libro biblico del-
la Genesi.
Come inuirono su di lei le parole del
professore?
Le sue osservazioni, oltre ai miei
dubbi assillanti, mi indussero a inta-
volare largomento con diversi colle-
ghi e amici credenti, ma le loro idee
non mi convincevano. Poi parlai con
un farmacologo che era testimone di Geova.
Per tre anni diede a me e a mia moglie Ema am-
pie spiegazioni sulla Bibbia. Due cose ci colpi-
rono. Primo che il cristianesimo tradizionale
ha ben poco a che fare con la Bibbia. Secon-
do che la Bibbia, pur non essendo un libro di
scienza,
`
e in armonia con la vera scienza.
Il fatto di aver cambiato idea ha interferito con la
sua ricerca scientica?
Tuttaltro. Un bravo scienziato deve essere il
pi
`
u obiettivo possibile, a prescindere dalle sue
convinzioni. Ma la mia fede ha cambiato me.
Anzich

e essere troppo sicuro di me, altamen-
te competitivo e indebitamente orgoglioso del-
le mie capacit
`
a in campo scientico, ora sono
molto grato a Dio per qualsiasi dote io possa
avere. Inoltre, invece di attribuire ingiustamen-
te al cieco caso gli straordinari progetti eviden-
ti nella creazione, io e non pochi altri scienziati
ci chiediamo: Come ha fatto Dio a ideare tut-
to questo?
Io e non pochi altri
scienziati ci chiediamo:
Come ha fatto Dio
a ideare tutto questo?
10 Svegliatevi! Novembre 2010
P
ER andare al lavoro, immaginate di dover
uscire di casa ogni giorno alle cinque del mat-
tino e di dover arontare un viaggio. A pranzo
non vi andrebbe di gustare un pasto cucinato esat-
tamente alla maniera di casa vostra? Per migliaia
di persone che lavorano a Mumbai, in India, que-
sto
`
e possibile grazie ai dabbawala, i quali conse-
gnano pasti fatti in casa.1
Il bisogno aguzza lingegno
Verso la ne del XIX secolo Mumbai, allepoca
chiamata Bombay, era un agglomerato commer-
ciale in espansione. Per recarsi in ucio, uomi-
ni daari inglesi e indiani dovevano percorrere
lunghe distanze. La rete dei trasporti era insuf-
ciente, e i ristoranti pochissimi. Un pasto prepa-
rato a casa era davvero apprezzato, quindi cera-
no dei servi incaricati di ritirare il pranzo da casa
1 La parola dabba signica contenitore, mentre wala
`
e il
termine con cui vengono identicati coloro che orono questo
tipo di servizio. La graa pu
`
o variare.
del datore di lavoro e consegnarglielo in ucio.
Scorgendo le possibilit
`
a commerciali della cosa,
un lungimirante imprenditore assunse dei giovani
disoccupati provenienti dai villaggi e mise su un
servizio di consegna pasti direttamente da casa al
lavoro. Lattivit
`
a nata da quel piccolo inizio fu un
vero successo.
La gente continua a gradire il cibo preparato a
casa propria. Anche se oggi, ovviamente, ci sono
pi
`
u ristoranti, questa soluzione rimane economica
e tanto diusa. Inoltre molti hanno problemi di sa-
lute e devono attenersi a un certo regime alimen-
tare, e altri osservano delle restrizioni per motivi
religiosi. Alcuni, ad esempio, non mangiano la ci-
polla mentre altri riutano laglio. Dal momento
che molti di questi ingredienti sono presenti nelle
pietanze preparate nei ristoranti, il servizio di con-
segna dei pasti fatti in casa risolve il problema.
Il servizio pi
`
u adabile
Nel corso degli anni, questo semplice sistema
PASTI CALDI
DIRETTAMENTE DA CASA?
CHIAMATE UN
DABBAWALA
Svegliatevi! Novembre 2010 11
di consegna non
`
e cambiato molto, fatta eccezio-
ne per le proporzioni. Attualmente sono pi
`
u di
200.000 i pranzi che ogni giorno vengono con-
segnati da oltre 5.000 addetti, per la stragran-
de maggioranza uomini. I pasti, preparati a casa
dei clienti, vengono consegnati nei rispettivi uci,
ovunque si trovino in questo conglomerato urba-
no che supera ormai i 20 milioni di abitanti. I dab-
bawala coprono unarea che ha un raggio di una
sessantina di chilometri, forse a piedi (trasportan-
do dai 30 ai 40 pasti con dei carretti), in bicicletta
o servendosi dei treni locali. Indipendentemente
dal mezzo usato, riescono a consegnare il pasto
giusto alla persona giusta, e anche in perfetto ora-
rio! Si dice che in media ci sia un solo errore ogni
6 milioni di consegne. Come fanno a mantenere
un simile record?
Dal 1956 esiste lassociazione dei dabbawala,
una fondazione con tanto di comitato esecutivo e
vari uci. Gruppi di lavoratori, sotto il control-
lo di un supervisore, operano in maniera indipen-
dente. Tutti per
`
o sono soci e membri dellorga-
nizzazione e questo, a loro dire,
`
e il segreto del
successo della loro attivit
`
a. Infatti da che il servi-
zio
`
e stato istituito, oltre un secolo fa, i dabbawala
non hanno mai scioperato.
I dabbawala hanno un tesserino di riconosci-
mento e sono facilmente individuabili, visto che
indossano tutti camicia e berretto bianchi e ampi
pantaloni. Chi gira senza berretto, si assenta o
I dabba vengono caricati su un treno per la consegna
Il dabba
`
e composto
da vari scomparti che
si agganciano fra loro
per facilitarne il trasporto
12 Svegliatevi! Novembre 2010
arriva in ritardo senza un valido motivo, oppure
viene scoperto a bere in servizio, pu
`
o essere mul-
tato.
La giornata tipo
Sono le 8,30 del mattino. Qualcuno a casa del
cliente, forse la moglie, ha gi
`
a preparato il pranzo
e lo ha messo nellapposito contenitore (dabba).
Di solito i dabba si compongono di vari scompar-
ti che si incastrano luno sullaltro e sono tenuti
insieme da ganci metallici. Ogni dabbawala ritira
diversi di questi contenitori in una certa zona, li
carica sulla bicicletta o sul carretto e si dirige spe-
dito verso la stazione ferroviaria, dove incontra al-
tri membri del suo gruppo. A quel punto, proprio
come si fa in un ucio postale, i contenitori ven-
gono suddivisi a seconda della destinazione.
Su ogni contenitore viene apposto un codice
che combina lettere, numeri e colori, indicante la
zona da cui proviene il pasto e la pi
`
u vicina stazio-
ne ferroviaria, nonch

e la stazione di destinazione,
ledicio e il piano. I dabba che devono arrivare
nella stessa zona vengono messi insieme su lunghe
strutture in legno, che possono portarne no a 48.
Allarrivo del treno, vengono caricati su un com-
partimento speciale vicino alla cabina del macchi-
nista. Quando il treno raggiunge uno snodo ferro-
viario, i contenitori vengono trasferiti sul treno che
li porter
`
a alla destinazione nale. Qui sono nuova-
mente suddivisi per lultimo tratto della consegna,
che avverr
`
a in bicicletta o con un carretto.
Questo metodo di trasporto non
`
e solo ecien-
te, ma anche economico. Inoltre i dabbawala non
rimangono imbottigliati nel traco, dal momento
che procedono lungo il margine della strada o tra
le auto incolonnate. Alla ne il cibo viene conse-
gnato allucio giusto entro le 12,30. Poi, tra le
13,15 e le 14,00, dopo avere a sua volta pranzato,
linstancabile dabbawala torna a ritirare i conte-
nitori vuoti. Questi vengono riconsegnati a casa
del cliente, dove un componente della famiglia li
lava e li prepara per il giorno dopo. Dallinizio alla
ne, il tutto si
`
e svolto in modo veloce ed ecace,
come in una staetta.
Un servizio umile, ma molto apprezzato
Lo straordinario lavoro svolto dai dabbawala
non
`
e passato inosservato. Altre organizzazioni
hanno analizzato il loro sistema di consegna per
poterne applicare i princ
`
pi in altri settori com-
merciali. Sono stati realizzati dei documentari sui
dabbawala. Il Forbes Global Magazine ha inoltre
conferito loro un certicato di merito (Six Sig-
ma) per i risultati pressoch

e perfetti da loro con-


seguiti. I dabbawala sono stati poi menzionati nel
Guinness dei primati e in studi analitici condotti
presso lamericana Harvard Business School. Han-
no ricevuto visite uciali da dignitari, compreso
un membro della famiglia reale inglese, il quale
`
e
rimasto talmente colpito dal loro lavoro da invitar-
ne alcuni al suo matrimonio in Inghilterra.
I dabbawala di ultima generazione si avvalgono
di computer e cellulari per prendere gli ordini e re-
gistrare i conti. Il metodo di consegna, per
`
o, rima-
ne sempre lo stesso. Si avvicina lora di pranzo? A
Mumbai molti aamati uomini daari possono
stare tranquilli: sanno che sulla loro scrivania sta
per arrivare da casa un pranzetto ancora caldo, e
in perfetto orario!
Molte compagnie hanno studiato
lecace metodo di consegna
dei dabbawala
1 . I l e o n i . 2 . L a n g e l o . 3 . L e v i . 4 . A b b a n d o n
`
o o g n i
c o s a .
S O L U Z I O N I A L Q U I Z D I P A G I N A 3 1
O
LTRE il 20 per cento del fabbisogno mondia-
le di energia viene soddisfatto per mezzo del
gas naturale. Ma da dove proviene?
`
E una fonte di
energia pulita? E quanto ne rimane?
Molti scienziati ritengono che il gas naturale si
sia formato milioni di anni fa grazie alla decompo-
sizione di materia organica vegetale e animale, in-
cluso il plancton. In base a questa teoria, nel cor-
so di lunghi periodi di tempo lazione dei microbi,
associata alla pressione dei sedimenti accumulati
al di sopra e del calore proveniente dagli strati sot-
tostanti, avrebbe trasformato i detriti organici in
combustibili fossili, come carbone, gas e petrolio.
Gradualmente la maggior parte del gas sarebbe
risalita attraverso rocce porose, formando a vol-
te vasti giacimenti intrappolati sotto uno strato di
roccia impermeabile; ce ne sono di enormi, con
miliardi di metri cubi di gas. Come vengono loca-
lizzati questi depositi?
Alla ricerca del gas naturale
I satelliti di telerilevamento, il sistema di localiz-
zazione GPS, la sismica a riessione e i computer
hanno permesso di andare pi
`
u a colpo sicuro nel-
la ricerca del gas. La sismica a riessione si basa
sul principio secondo cui il suono viene riesso
dagli strati rocciosi del sottosuolo, dando cos
`
agli
studiosi la possibilit
`
a di ottenere unimmagine acu-
stica degli strati stessi.
`
Eluomo a creare le sorgen-
ti sonore, di solito per mezzo di piccole cariche
esplosive o di vibratori installati su speciali veico-
li. Le onde durto che ne risultano viaggiano attra-
verso la crosta terrestre e tornano indietro per ri-
essione verso strumenti di rilevamento, grazie ai
quali gli esperti possono generare al computer im-
magini tridimensionali delle formazioni rocciose.
Alorovolta queste immagini permettono di rileva-
re la presenza di eventuali giacimenti di gas.
Nellesplorazione in mare aperto le onde sono-
re vengono generate per mezzo di speciali fucili si-
smici che sparano in mare aria compressa, vapore
o acqua. Le onde di pressione prodotte penetrano
nel fondale e vengono riesse verso gli idrofoni ag-
ganciati alla nave di rilevamento per mezzo di un
lungo cavo. Anche in questo caso, grazie ai segnali
GAS NATURALE
ENERGIAPERLE NOSTRE CASE

Strumenti speciali generano onde sonore che dagli
strati rocciosi vengono riesse verso dei rilevatori
I geologi analizzano le immagini tridimensionali
ottenute grazie alle onde sonore
In alto: 5 Lloyd Sutton/Alamy; in basso: 5 Chris Pearsall/Alamy
ricevuti, gli esperti possono creare al computer im-
magini da analizzare.
Per giusticare i costi dellestrazione, il giaci-
mento deve essere sucientemente vasto. Quindi
i geologi devono vericarne sia la pressione che il
volume. Nel caso della pressione, la misurazione
pu
`
o essere eseguita in modo piuttosto accurato
per mezzo di appositi strumenti. Determinare il
volume esatto, invece,
`
e pi
`
u dicile. Un metodo
consiste nel misurare la pressione iniziale, rilascia-
re una certa quantit
`
a di gas e quindi eettuare una
nuova misurazione della pressione. Un lieve calo
indica che si
`
e in presenza di una vasta riserva; se
il calo
`
e consistente, la riserva
`
e piccola.
Produzione e distribuzione
Dopo lestrazione il gas naturale viene traspor-
tato per mezzo di condutture verso le ranerie. L
`

vengono eliminati gli scarti chimici, tra cui biossi-


do di carbonio, acido soldrico, anidride solforo-
sa, come pure vapore acqueo, che pu
`
o corrodere
le condutture. Il gas naturale viene quindi distilla-
to a temperature molto basse per rimuovere la-
zoto che non
`
e combustibile e recuperare sostan-
ze preziose quali elio, butano, etano e propano. Il
prodotto nale
`
e a tutti gli eetti metano puro, che
`
e incolore, inodore e altamente combustibile. Dal
momento che si tratta di un prodotto naturale, il
metano viene anche denito gas naturale.
Allo scopo di rendere il gas naturale pi
`
u sicuro
per luso domestico, gli stabilimenti di produzione
aggiungono piccole quantit
`
a di composti derivati
dallo zolfo. Il caratteristico odore pungente per-
mette cos
`
di percepire facilmente le perdite e fer-
marle prima di unesplosione. In ogni caso, il gas
naturale
`
e molto pi
`
u pulito di altri combustibili
fossili, come carbone e petrolio.
Per facilitarne il trasporto, parte del gas viene
portato a temperature molto basse e convertito in
gas naturale liquefatto. Il butano e il propano ni-
scono spesso per essere trasformati in gas di petro-
lio liquefatto (GPL), usato ampiamente come car-
burante per automobili, autobus, trattori, camion
e altri veicoli. Nellindustria chimica, il butano e il
propanovengono utilizzati per produrre materiale
plastico, solventi, bre sintetiche e altri prodotti
organici.
Una fonte di energia esauribile
Proprio come tutti gli altri combustibili fossili,
il gas naturale
`
e una risorsa esauribile. Si calcola
che debba ancora essere trovato circa il 45 per
cento del gas disponibile sul pianeta. Se questa sti-
ma
`
e corretta, allattuale ritmo di consumo tale
riserva potrebbe estinguersi nellarco di una ses-
santina danni. In molti paesi, per
`
o, il consumo
energetico
`
e in crescita, quindi le previsioni attua-
li potrebbero rivelarsi tuttaltro che accurate.
In realt
`
a il galoppante processo di industrializ-
zazione in corso in alcuni paesi potrebbe indurre
qualcuno a credere che le risorse della terra siano
innite. Certo, esistono anche il nucleare e altre
fonti energetiche rinnovabili, come lenergia sola-
re e quella eolica. Ma riusciranno a soddisfare il
crescente fabbisogno energetico? Si dimostreran-
no sicure? E quale sar
`
a il loro impatto ambienta-
le? Sar
`
a il tempo a dirlo.

Dopo lestrazione il gas naturale
`
e trasportato
per mezzo di condutture verso la raneria, dove viene
lavorato per la distribuzione domestica e commerciale
Pozzo
Raffineria
Azienda
distributrice
Svegliatevi! Novembre 2010 15
L
EGITTO, famoso per le piramidi e il Nilo,
`
e la prima potenza mondiale menzionata
nella storia biblica. Fu durante il suo dominio
che Israele divenne una nazione. E fu qui che
Mos
`
e, lautore dei primi cinque libri della Bib-
bia, nacque e fu istruito. La storia e larcheolo-
gia confermano quello che lui scrisse riguardo
a questa antica potenza? Consideriamo alcuni
esempi.
Storia degna di ducia
Titoli onorici e terminologia. Spesso laccu-
ratezza di una narrazione storica si desume
dai dettagli, come usi e costumi, cerimonia-
le, nomi e cariche. Quanto ai primi due libri
della Bibbia, Genesi ed Esodo, si rivelano af-
dabili sotto questo punto di vista? A proposi-
to del racconto della Genesi relativo a Giusep-
pe, glio del patriarca Giacobbe, nonch

e del
libro di Esodo, J. Garrow Duncan aerma:
[Lo scrittore biblico] conosceva perfettamen-
te il mondo egizio: la lingua, gli usi e i costumi,
le credenze, la vita di corte, letichetta e la buro-
crazia. Egli aggiunge: [Lo scrittore] ricorre
al corretto titolo in uso ed esattamente comera
utilizzato nel periodo in questione. . . . In eetti
lelemento che pi
`
u di qualunque altro dimostra
la profonda conoscenza dellEgitto nellAntico
Testamento, come pure ladabilit
`
a dei suoi
scrittori,
`
e luso del termine faraone in varie
epoche. Duncan inoltre dice che, nel descri-
vere i suoi personaggi al cospetto del faraone,
[lo scrittore] fa loro osservare il corretto pro-
tocollo e usare la terminologia giusta. New
Light on Hebrew Origins.
Fabbricazione di mattoni. Mentre erano
schiavi in Egitto, gli israeliti fabbricavano matto-
ni di argilla mista a paglia, che serviva da col-
lante. (Esodo 1:14; 5:6-18)1 Secondo un libro
pubblicato alcuni anni fa, in pochi luoghi [la
fabbricazione di mattoni] era cos
`
diusa come
in Egitto, dove i mattoni seccati al sole sono
ancora oggi, com
`
e sempre stato, il caratteri-
stico materiale edilizio del paese. Il testo fa
anche riferimento alla pratica egizia di usare
paglia nella fabbricazione, il che conferma que-
sto ulteriore particolare menzionato nella Bib-
bia. Ancient Egyptian Materials and Industries.
1 Se non avete una Bibbia ma avete la possibilit
`
a di con-
nettervi a Internet, potete consultare i brani biblici sul sito
www.watchtower.org/i. In questa pagina troverete il link Leg-
gete la Bibbia on-line.
UN LIBRO DEGNO DI FIDUCIA
Parte I
LEgitto e la storia biblica
La Bibbia fu scritta nellarco di circa 1.600 anni. La storia e le profezie in essa
racchiuse sono connesse a sette potenze mondiali: Egitto, Assiria, Babilonia,
Media-Persia, Grecia, Roma e Gran Bretagna-America. In una serie di sette
articoli verr
`
a presa in esame ognuna di esse. A che scopo? Mostrare che la Bibbia
`
e degna di ducia e ispirata da Dio, e che contiene un messaggio di speranza: le
soerenze causate dalla cattiva gestione del potere da parte delluomo niranno.
E
g
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16 Svegliatevi! Novembre 2010
Rasatura. Nei tempi antichi gli uomini ebrei
si facevano crescere la barba. Ma la Bibbia dice
che, prima di comparire al cospetto del faraone,
Giuseppe si ras
`
o. (Genesi 41:14) Perch

e lo fece?
Per adeguarsi alluso e al cerimoniale egizio, se-
condo cui la barba era un segno di impurit
`
a. Gli
antichi egizi, spiega un libro, si vantavano di es-
sere ben rasati. (Everyday Life in Ancient Egypt)
Infatti in varie tombe sono stati rinvenuti oggetti
per la cura del corpo quali rasoi, pinzette e spec-
chi, e gli appositi astucci. Evidentemente Mos
`
e
era un cronista meticoloso. E lo stesso si pu
`
o
dire di altri scrittori biblici che hanno documen-
tato eventi relativi allantico Egitto.
Attivit
`
a commerciali. Geremia, il quale scris-
se i libri di Primo e Secondo Re, forn
`
partico-
lari specici riguardo alle attivit
`
a commerciali
del re Salomone, che scambiava cavalli e carri
da guerra con gli egizi e gli ittiti. La Bibbia aer-
ma che si vendeva un carro per seicento pez-
zi dargento, e un cavallo per centocinquanta,
ovvero un quarto del prezzo del carro. 1 Re
10:29.
Secondo una fonte, sia lo storico greco Ero-
doto che i reperti archeologici confermano il fat-
to che durante il regno di Salomone il commer-
cio di cavalli e carri era orente. Infatti venne
ssato un tasso di cambio standard di quattro
. . . cavalli per un carro egiziano, come confer-
mato dai dati del testo biblico. Archaeology
and the Religion of Israel.
Operazioni belliche. Geremia ed Esdra men-
zionano anche linvasione di Giuda da parte
del faraone Sisac e precisano che avvenne nel
quinto anno del re [giudeo] Roboamo, cio
`
e
nel 993 a.E.V. (1 Re 14:25-28; 2 Cronache 12:
1-12) Per molto tempo lunico resoconto del-
linvasione fu quello biblico. Poi in un tempio
di Karnak (lantica Tebe) torn
`
o alla luce un
bassorilievo.
In esso, di fronte al dio Amon si vede Sisac
col braccio alzato nellatto di colpire dei prigio-
nieri. Vengono inoltre elencati i nomi delle citt
`
a
israelite conquistate, molte delle quali sono state
identicate con luoghi biblici. In pi
`
u si fa men-
zione di una localit
`
a chiamata Campo di Abra-
mo, il pi
`
u antico riferimento al patriarca bibli-
co Abraamo in documenti egizi.1 Genesi 25:
7-10.
1 J. Finegan, Luci del lontano passato, trad. di G. Cambon,
Aldo Martello ed., Milano, 1957, p. 80.
Ancora oggi in Egitto
si usano mattoni fatti con
la paglia e seccati al sole
Rasoio e specchio:
due oggetti di un kit per la
rasatura rinvenuto in Egitto
Su questo bassorilievo di Karnak
compaiono i nomi delle citt
`
a
israelite conquistate
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`
E chiaro quindi che gli scrittori biblici non
misero per iscritto delle storie romanzate. Sa-
pendo di essere responsabili di fronte a Dio,
scrissero la verit
`
a, anche quando essa non era
ragione di vanto, come nel caso delle vittorie
riportate da Sisac su Giuda. Questa sincerit
`
a
stride con le cronache imbellite ed esagerate
degli scribi egizi, i quali evitavano di riportare
particolari che potessero risultare poco lusin-
ghieri per i loro sovrani o connazionali.
Profezie degne di ducia
Solo Geova Dio, lAutore della Bibbia,
`
e in
grado di predire il futuro in maniera infallibi-
le. Si noti, ad esempio, ci
`
o che egli ispir
`
o Ge-
remia a profetizzare riguardo a Men e Tebe,
due citt
`
a egiziane. Men, o Nof, un tempo era
un importante centro politico, commerciale e
religioso. Eppure Dio disse: Nof stessa diver-
r
`
a un semplice oggetto di stupore e in eetti le
sar
`
a dato fuoco, cos
`
che sia senza abitante.
(Geremia 46:19) Fu quanto avvenne! Un libro
aerma che i conquistatori arabi usarono le
imponenti rovine di Men come cava a cielo
aperto. E aggiunge che oggi entro il perime-
tro della citt
`
a antica non sporge dal suolo nero
nemmeno una pietra. In the Steps of Moses
the Lawgiver.
ATebe, un tempo chiamata No o No-Amon,
come pure alle sue impotenti divinit
`
a, accadde
qualcosa di simile. A proposito di questa citt
`
a,
che era stata capitale dellEgitto e principale
centro del culto del dio Amon, Geova disse:
Ecco, rivolgo la mia attenzione ad Amon . . .
e a Faraone e allEgitto e ai suoi d
`
ei . . . E cer-
tamente li dar
`
o . . . in mano a Nabucodoro-
sor re di Babilonia. (Geremia 46:25, 26) Pro-
prio come profetizzato, il monarca babilonese
conquist
`
o lEgitto e limportante No-Amon.
In seguito, quando nel 525 a.E.V. il re persiano
Cambise II inferse un ulteriore colpo alla cit-
t
`
a, essa cominci
`
o un progressivo declino, no
a essere completamente distrutta dai romani.
Non c
`
e dubbio che le profezie accurate rendo-
no la Bibbia un libro del tutto unico e ci indu-
cono a credere in ci
`
o che essa dice riguardo al
futuro.
Una speranza sicura
La prima profezia della Bibbia fu messa per
iscritto da Mos
`
e proprio quando lEgitto era
la potenza dominante.1 Questa profezia, ri-
portata in Genesi 3:15, aerma che Dio avreb-
be prodotto un seme, o progenie, che avreb-
be schiacciato Satana e il suo seme, ovvero
1 La profezia di Genesi 3:15 fu pronunciata da Dio nel giar-
dino di Eden e successivamente messa per iscritto da Mos
`
e.
Statua colossale rinvenuta nei pressi di Men; ora sdraiata, misurava in origine circa 12 metri
coloro che ne adottano le vie malvage. (Gio-
vanni 8:44; 1 Giovanni 3:8) La parte primaria
del seme di Dio si
`
e rivelato essere il Messia,
Ges
`
u Cristo. Luca 2:9-14.
Il Regno di Cristo abbraccer
`
a lintera ter-
ra, dalla quale egli eliminer
`
a tutta la malvagit
`
a
e gli oppressivi governi umani. Finora luo-
mo ha dominato luomo a suo danno: questo
non succeder
`
a pi
`
u. (Ecclesiaste 8:9) Inoltre,
proprio come nellantichit
`
a Giosu
`
e condusse
Israele nella Terra Promessa, cos
`
Ges
`
u con-
durr
`
a una grande folla di esseri umani devo-
ti in una Terra Promessa ben pi
`
u estesa: una
terra puricata che verr
`
a trasformata in un pa-
radiso di proporzioni mondiali. Rivelazione
[Apocalisse] 7:9, 10, 14, 17; Luca 23:43.
Questa meravigliosa speranza ci ricorda
unaltra profezia messa per iscritto al tempo
dellantico Egitto. Addirittura, secondo que-
sta profezia che troviamo in Giobbe 33:24, 25,
Dio liberer
`
a gli esseri umani dalla fossa, cio
`
e
dalla tomba, per mezzo della risurrezione. Ol-
tre a coloro che saranno risparmiati dalla di-
struzione dei malvagi ormai prossima, molti
milioni di morti verranno riportati in vita con
la prospettiva di vivere per sempre su una ter-
ra paradisiaca. (Atti 24:15) La tenda di Dio
`
e col genere umano, aerma Rivelazione 21:
3, 4. Egli asciugher
`
a ogni lacrima dai loro oc-
chi, e la morte non ci sar
`
a pi
`
u, n

e ci sar
`
a pi
`
u
cordoglio n

e grido n

e dolore.
Storia e profezie degne di ducia: il tema
verr
`
a ulteriormente approfondito nel prossi-
mo articolo di questa serie, che prender
`
a in
esame lantica Assiria, la potenza mondiale
che segu
`
lEgitto.
Nel 1896, in un tempio funerario egizio, gli ar-
cheologi hanno rinvenuto quella che
`
e stata chia-
mata la stele di Merneptah. In questa lastra di
granito nero vengono esaltate le gesta del farao-
ne Merneptah, il quale avrebbe regnato alla ne
del XIII secolo a.E.V. Sulla stele
`
e inciso un inno
che in parte recita: Israele
`
e nella desolazione,
non ha pi
`
u discendenti.1 A quanto ne sappiamo,
si tratta dellunico riferimento allantico Israele
in testi egizi, nonch

e del pi
`
u antico in fonti extra-
bibliche.
La stele risale allepoca biblica dei giudici,
epoca documentata nel libro che nella Bibbia
porta proprio il nome di Giudici. Tuttavia, a
dierenza delle incensanti cronache dei faraoni,
il libro riporta tanto i successi quanto le scont-
te di Israele. A proposito di queste ultime,
Giudici 2:11, 12 aerma: I gli dIsraele si mi-
sero a fare ci
`
o che era male agli occhi di Geova
e a servire i Baal [divinit
`
a cananee]. Cos
`
abban-
donarono Geova . . . che li aveva fatti uscire dal
paese dEgitto.
`
E questa sincerit
`
a che caratteriz-
za lintera Bibbia!
LA STELE DI MERNEPTAH
Todd Bolen/Bible Places.com
1 J. Finegan, op. cit., p. 103.
18 Svegliatevi! Novembre 2010
Svegliatevi! Novembre 2010 19
M
A PERCH

E non ho contato no a dieci prima
di parlare! Lavete mai pensato? C
`
e poco da
fare, tutti lottiamo per tenere sotto controllo la
lingua. Possiamo addomesticare praticamente
qualsiasi animale ma, come dice la Bibbia, la lin-
gua, nessuno del genere umano la pu
`
o domare.
(Giacomo 3:7, 8) Dovremmo dunque rassegnarci
alla scontta? No. Esaminiamo alcuni princ
`
pi bibli-
ci che possono aiutarci a controllare meglio questo
piccolo ma potente organo.
Nellabbondanza delle parole non manca
la trasgressione, ma chi tiene a bada le sue labbra
agisce con discrezione. (Proverbi 10:19) Pi
`
u si par-
la, pi
`
u aumenta il rischio di dire stupidaggini o per-
no qualcosa di dannoso. In eetti una lingua che
non
`
e tenuta a freno, come un incendio che si pro-
paga rapidamente, pu
`
o diondere pettegolezzi e
calunnie. (Giacomo 3:5, 6) Invece chi tiene a bada
le sue labbra, o pensa prima di parlare, considera
leetto che possono avere le sue parole. Se agia-
mo in tal modo gli altri ci riterranno persone discre-
te e conquisteremo il loro rispetto e la loro ducia.
Ogni uomo devessere pronto a udire, lento a
parlare, lento allira. (Giacomo 1:19) Gli altri ap-
prezzano quando li ascoltiamo con attenzione, per-
ch

e in questo modo dimostriamo non solo di es-
sere interessati a quello che ci dicono ma anche di
avere rispetto. Che fare per
`
o se uno dice qualcosa
con lintento di ferirci o provocarci? In tal caso dob-
biamo sforzarci di essere lenti allira non con-
traccambiando con la stessa moneta. Chiss
`
a, forse
quella persona era turbata per qualche motivo e
pu
`
o anche darsi che chieder
`
a scusa per la sua os-
servazione poco felice. Trovate dicile essere len-
ti allira? Allora pregate Dio di aiutarvi a padroneg-
giarvi, e lui non ignorer
`
a le vostre richieste sincere.
Luca 11:13.
La . . . lingua mite pu
`
o rompere un osso.
(Proverbi 25:15) A dierenza di quanto si pensi co-
munemente, la mitezza rivela forza. Una risposta
mite, per esempio, pu
`
o vincere quel tipo di opposi-
zione che sembra dura come un osso, dovuta forse
a rabbia o pregiudizio. Va detto che non
`
e sempre
facile mostrare mitezza, specie quando gli animi
sono accesi. Perci
`
o riettete sui benef
`
ci del fare
ci
`
o che dice la Bibbia e sulle possibili conseguenze
del non farlo.
I princ
`
pi biblici sono veramente sapienza dal-
lalto. (Giacomo 3:17) Quando lasciamo che tale
sapienza guidi le nostre labbra, useremo parole
buone, edicanti e che denotano rispetto per il no-
stro interlocutore, parole simili a mele doro in ce-
sellature dargento, dette proprio al momento giu-
sto. Proverbi 25:11.
Parole che riflettono sapienza
C
OME Marie e Theresa, milioni di perso-
ne in tutto il mondo invocano i santi
per avere una benedizione. Secondo unenci-
clopedia cattolica, i santi intercedono per gli
uomini ed
`
e cosa buona e utile invocarli
per ottenere . . . benef
`
ci da Dio. New Ca-
tholic Encyclopedia.
Ma cosa ne pensa Dio?
`
E sua volont
`
a che
preghiamo i santi perch

e intercedano a no-
stro favore? Vediamo cosa dice la Bibbia.
`
E giusto invocare i santi?
Nella Bibbia non si parla mai di fedeli ado-
ratori di Dio che si rivolgono in preghiera a
un santo. Perch

e? Lenciclopedia citata so-
pra dice che fu solo nel III secolo, vale a
dire circa 200 anni dopo la morte di Cristo,
che venne chiaramente riconosciuta leca-
cia dellintercessione dei santi. Tale insegna-
mento, quindi, non proveniva da Ges
`
u n

e da-
gli ispirati scrittori della Bibbia che redassero
un resoconto del suo ministero. Perch

e dicia-
mo questo?
La Bibbia insegna coerentemente che dob-
biamo pregare solo Dio e farlo nel nome di
Ges
`
u Cristo. Io sono la via, la verit
`
a e la
vita, disse Ges
`
u. Nessuno viene al Padre se
non per mezzo di me. (Giovanni 14:6, CEI )
Queste parole inequivocabili sono in armonia
con ci
`
o che Ges
`
u insegn
`
o e che
`
e riportato
in Matteo 6:9-13. Mentre spiegava come pre-
gare, Ges
`
u disse ai suoi seguaci: Voi dovete
dunque pregare cos
`
: Padre nostro che sei nei
cieli, sia santicato il tuo nome . . . (Matteo
6:9) Non c
`
e dubbio, quindi, che lunica per-
sona a cui dovremmo rivolgere le preghiere
`
e
il nostro Padre celeste. Questa verit
`
a poggia
su un principio biblico fondamentale.
IL PUNTO
DI VISTA
BIBLICO
Si devono rivolgere
preghiere ai santi?
Marie e Theresa si consideravano buone cattoliche.
Entrambe credevano nei santi. Marie pensava di poterli pregare
per avere aiuto. Theresa pregava regolarmente il santo patrono
della sua citt
`
a. Invocava anche la santa di cui lei portava il nome.
Svegliatevi! Novembre 2010 21
La preghiera: un atto di adorazione
La preghiera, dice unenciclopedia,
consiste in parole e pensieri riverenti rivolti
a Dio, a varie divinit
`
a o a qualunque persona
o cosa sia oggetto di adorazione. . . . La pre-
ghiera
`
e unimportante forma di culto in quasi
tutte le religioni del mondo. (Il corsivo
`
e no-
stro; The World Book Encyclopedia). Chiedete-
vi:
`
E giusto inginocchiarsi per pregare con
devozione qualcuno che non
`
e il Creatore e il
Datore di vita? (Salmo 36:9) I veri adorato-
ri, disse Ges
`
u, adoreranno il Padre con spi-
rito e verit
`
a, poich

e, veramente, il Padre cer-
ca tali adoratori. (Giovanni 4:23) La Bibbia
dice anche che il Creatore richiede esclusiva
devozione. Deuteronomio 4:24; 6:15.
Consideriamo lesempio dellapostolo cri-
stiano Giovanni. Dopo aver ricevuto le straor-
dinarie visioni riportate nel libro biblico di
Rivelazione (o Apocalisse) lapostolo, preso
dallo stupore, cadde per adorare davanti ai
piedi dellangelo che gliele aveva mostrate.
Quale fu la reazione dellangelo? Sta atten-
to!, disse. Non farlo! Io sono solo un com-
pagno di schiavit
`
u tuo e dei tuoi fratelli . . .
Adora Dio. (Rivelazione 22:8, 9) Anche in
questa occasione la Bibbia sottolinea il fatto
che dobbiamo adorare solo Geova Dio.
In armonia con quanto detto sopra, solo
Dio
`
e denito Uditore di preghiera. (Salmo
65:2) Inoltre, essendo lOnnipotente, soltan-
to lui ha lautorit
`
a, la conoscenza e il potere
necessari per esaudire ogni legittima richie-
sta rivolta in preghiera. (Giobbe 33:4) Per-
no Ges
`
u Cristo, per sua stessa ammissione,
ha dei limiti. (Matteo 20:23; 24:36) Comun-
que gli
`
e stata data grande autorit
`
a, incluso il
ruolo di Intercessore a favore dellumanit
`
a.
Un Intercessore in grado di capirci
Di Ges
`
u la Bibbia dice: Egli pu
`
o anche
salvare completamente quelli che si accosta-
no a Dio per mezzo suo, perch

e
`
e sempre vi-
vente per intercedere a loro favore. (Ebrei
7:25) In altre parole Ges
`
u ricopre il ruolo
di Intercessore ed
`
e in grado di comprende-
re i sentimenti di coloro che si accostano a
Dio per mezzo suo. Questo non signica che
dovremmo pregare Ges
`
u e che poi lui debba
trasmettere la nostra preghiera. Signica in-
vece che dobbiamo pregare Dio nel nome di
Ges
`
u, riconoscendo cos
`
la sua autorit
`
a. Per-
ch

e Ges
`
u
`
e perfetto come Intercessore?
Innanzi tutto Ges
`
u
`
e stato un essere uma-
no e questo gli permette di capire meglio le
soerenze degli uomini. (Giovanni 11:32-35)
Inoltre dimostr
`
o di amare le persone guaren-
do i malati, risuscitando i morti e assistendo
spiritualmente tutti coloro che si rivolgevano
a lui. (Matteo 15:29, 30; Luca 9:11-17) Per-
don
`
o addirittura i peccati. (Luca 5:24) Que-
sto ci fa avere ducia nel fatto che, se pec-
chiamo, abbiamo un soccorritore presso il
Padre, Ges
`
u Cristo, il giusto. 1 Giovanni
2:1.
Lamore e la compassione di Ges
`
u sono
qualit
`
a che dovremmo imitare. Certo, noi
non siamo autorizzati a ricoprire il ruolo di
intercessori, ma possiamo pregare a favore di
altri. Anzi, lamore dovrebbe spingerci a far-
lo. Pregate gli uni per gli altri, scrisse Gia-
como. La supplicazione del giusto, quando
opera, ha molta forza. Giacomo 5:16.
Marie e Theresa hanno appreso queste pre-
ziose verit
`
a esaminando la Bibbia. I testimoni
di Geova vi invitano a fare altrettanto. Come
disse Ges
`
u, quelli che adorano Dio devo-
no adorarlo con spirito e verit
`
a. Giovanni
4:24.
VI SIETE CHIESTI . . .
Secondo Ges
`
u, solo a chi dovremmo
rivolgerci in preghiera? Matteo 6:9.
Quale ruolo ricopre Ges
`
u? Ebrei 7:25.

`
E giusto pregare Dio in favore di altri?
Giacomo 5:16.
22 Svegliatevi! Novembre 2010
I
L BOTANICO Walter Hill guardava inorridito
il suo giovane assistente. Il ragazzo aveva appe-
na mangiato le noci di un albero, una specie sco-
perta di recente che cresceva nelle foreste pluviali
subtropicali del Queensland sud-orientale, in Au-
stralia. Si diceva che quelle noci fossero velenose.
Ma il ragazzo non dava alcun segno di malesse-
re, anzi, trovava le noci deliziose. Cos
`
Hill ne as-
saggi
`
o una e si disse daccordo. Subito dopo co-
minci
`
o a inviare piantine di macadamia ad amici
e botanici di tutto il mondo.1
A distanza di circa 150 anni le noci di macada-
mia, note anche come noci del Queensland, sono
conosciute ovunque, e con buone ragioni. Un pe-
riodico spiega: La macadamia
`
e considerata una
delle noci pi
`
u squisite del mondo per il suo sapore
unico e delicato, la sua croccantezza e lintenso co-
lor crema. (Chronica Horticulturae) Non
`
e strano
se le noci di macadamia sono in Australia la pi
`
u
orente coltura indigena per uso alimentare.
Un guscio coriaceo
La macadamia, un albero sempreverde, prospe-
ra lungo la costa orientale dellAustralia subtropica-
le. Due delle nove specie producono frutti comme-
stibili. Il gheriglio, color crema e grande quanto
una biglia,
`
e racchiuso in un guscio sferico marron-
cino, ricoperto a sua volta da un mallo broso.
Il guscio, tuttavia,
`
e coriaceo e dicile da
schiacciare.2 Gli aborigeni usavano sassi. John
1 Anni prima due esploratori, Cunningham (1828) e Leich-
hardt (1843), avevano raccolto noci di macadamia, ma quegli
esemplari erano stati messi da parte senza essere catalogati.
Nel 1857 Ferdinand von Mueller, collega di Hill e botanico di
Melbourne, chiam
`
o Macadamia questo genere, dal nome del
suo buon amico, il dott. John Macadam.
2 Il guscio della noce di macadamia
`
e cos
`
duro che se ne ri-
cava un ottimo abrasivo usato per scopi industriali.
Waldron, un pioniere nel settore della frutticoltu-
ra, si serviva di incudine e martello. Con que-
sti semplici arnesi schiacci
`
o circa otto milioni
di noci nellarco di cinquantanni. Non si sareb-
be potuto meccanizzare questo lavoro? Le prime
macchine progettate nonerano lideale perch

e ro-
vinavano il gheriglio. Col tempo, per
`
o, ne furono
costruite di pi
`
u ecienti.
Un altro problema riguardava la riproduzione.
Le noci di alberi buoni spesso producevano pian-
te di qualit
`
a scadente e i tentativi di innestarli fal-
livano. Tali dicolt
`
a ne fecero interrompere la
coltivazione ai ni commerciali, almeno nch

e
gli hawaiani non arontarono e risolsero il pro-
blema. Ben presto questi ultimi fornivano circa il
90 per cento della produzione mondiale di noci
di macadamia, che non a caso cominciarono a
essere chiamate noci hawaiane.
Poi negli anni 60 del secolo scorso i colti-
vatori australiani si dedicarono seriamente al
commercio di questi frutti, imitando i metodi
seguiti dagli hawaiani. Come risultato lindu-
stria locale or
`
, al punto che ora lAustralia
produce circa il 50 per cento delle noci di ma-
cadamia consumate nel mondo. Le macadamia
vengono coltivate anche in Africa, Asia e Ame-
rica Centrale.
Visita a una piantagione australiana
Siamo andati a trovare Andrew, che ha una
piantagione di macadamia vicino a Lismore,
una cittadina del Nuovo Galles del Sud. Ci
spiega: Ogni due o tre lari piantiamo una va-
riet
`
a diversa di macadamia per favorire lim-
pollinazione incrociata. Abbiamo appreso che
circa l80 per cento dei molti milioni di albe-
ri piantati in Australia sono variet
`
a seleziona-
Macadamia
Una squisita noce australiana
Svegliatevi! Novembre 2010 23
te da coltivatori hawaiani. Comunque, per mi-
gliorare le variet
`
a locali i coltivatori australiani
usano ora materiale genetico ricavato da pian-
te selvatiche.
Guardando gli alberi scorgiamo in mezzo al
tto fogliame centinaia di noci: sembrano davve-
ro biglie. I frutti impiegano sei mesi a maturare,
dopo di che cadono a terra. Notiamo che in alcu-
ne delle noci cadute ci sono dei fori. I ratti rie-
scono a bucare un guscio in otto secondi, dice
Andrew. Anche i cinghiali vanno pazzi per le
noci di macadamia. Mentre proseguiamo lungo
il lare, Andrew si ferma e con un piede tira fuo-
ri dal terreno una noce semisepolta. Tre centesi-
mi guadagnati, dice sorridendo. Per il raccolto
molti coltivatori si servono di una macchina ap-
positamente studiata, provvista di cestello e dita
di plastica per rastrellare le noci cadute. Privati
del mallo, i frutti subiscono una prima selezione,
poi sono mandati in uno stabilimento per essere
sgusciati, suddivisi per grandezza e inviati ai ri-
venditori.
Sono buone e fanno bene
Al termine della visita mangiucchiamo una
manciata di gherigli: il sapore ricco e intenso ci
fa leccare i ba! Ma queste noci fanno bene? Il
loro contenuto di olio (perlopi
`
u monoinsaturo, i
cosiddetti grassi buoni) supera in genere il 72%,
il che ne fa la noce con il pi
`
u alto contenuto di
olio, dice un comunicato governativo relativo a
questa coltura. Secondo recenti studi, un consu-
mo modesto di noci di macadamia pu
`
o eettiva-
mente ridurre le lipoproteine a bassa densit
`
a, o
colesterolo cattivo, e i trigliceridi, nonch

e abbas-
sare la pressione sanguigna.
Ad alcuni le noci di macadamia piacciono nei
cioccolatini, nei pasticcini o nel gelato di ottima
qualit
`
a. Altri le preferiscono tostate, salate o ap-
pena sgusciate. Comunque sia, una tira laltra.
ENERGIA DAI GUSCI
I gusci delle noci di macadamia, duri come
sassi, hanno un potere calorico che si avvici-
na a quello della lignite. Infatti una societ
`
a elet-
trica australiana usa i gusci per produrre elettri-
cit
`
a, impiegata sia dagli stabilimenti nei quali si
lavorano le noci che dalla rete elettrica in gene-
rale. Si tratta del primo progetto waste-to-energy
(in cui cio
`
e si ricava energia dai riuti) realizzato
in Australia; se pi
`
u coltivatori forniranno il com-
bustibile, la quantit
`
a di energia prodotta potreb-
be aumentare considerevolmente.
I coltivatori australiani piantano ogni anno
migliaia di nuovi alberi
T
u
t
t
e
l
e
f
o
t
o
d
i
p
a
g
i
n
a
2
2
e
2
3
:
A
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s
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r
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l
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a
n
M
a
c
a
d
a
m
i
a
S
o
c
i
e
t
y
La canocchia pavone (Odontodactylus
scyllarus), che vive nella Grande Barriera
Corallina australiana, possiede il pi
`
u com-
plesso sistema visivo del regno animale.

`
E davvero eccezionale, dice il ricercatore
Nicholas Roberts, in quanto supera di
gran lunga qualunque cosa luomo sia
stato in grado di creare no ad ora.
Riettete: A dierenza degli esseri
umani, la canocchia pavone
`
e capace di
percepire ed elaborare la luce polarizzata,
le cui onde si trasmettono linearmente o
circolarmente in un movimento a spirale.
Questo crostaceo ha una capacit
`
a preclu-
sa ad altre creature: non solo pu
`
o vedere
la luce polarizzata sia in forma lineare che
in quella a spirale, ma
`
e anche in grado di
convertirne il movimento. Tale caratteristi-
ca potenzia le sue capacit
`
a visive.
I lettori DVD funzionano in modo simi-
le. Per gestire le informazioni, il lettore
deve convertire la luce polarizzata diretta
verso il disco in forma spiroidale, per poi
riconvertirla in forma lineare. La canoc-
chia pavone fa qualcosa di pi
`
u. Mentre i
lettori DVD standard possono convertire
solo la luce rossa, o quelli ad alta risoluzio-
ne la luce blu, locchio di questo crostaceo
pu
`
o lavorare con tutti i colori dello spettro.
I ricercatori ritengono che, partendo
dal modello dellocchio della canocchia
pavone, si possano realizzare dei lettori
DVD che consentano la lettura di dischi
contenenti molte pi
`
u informazioni di quelli
attuali. Ci
`
o che entusiasma maggiormen-
te, aerma Roberts, sono la bellezza e la
semplicit
`
a del meccanismo.
`
E di gran
lunga pi
`
u ecace di qualunque dispositivo
si sia mai cercato di mettere a punto.
Che ne dite? Lincredibile occhio della
canocchia pavone
`
e frutto del caso o di un
progetto?
FRUTTO DI UN
PROGETTO?
Locchiodella
canocchia
pavone
Cortesia di Stephen Childs
Svegliatevi! Novembre 2010 25
Camila sore di anemia, problemi neurolo-
gici e disfunzioni della crescita. Perci
`
o a
otto anni era alta solo 75 centimetri. I suoi
genitori, che sono testimoni di Geova, decise-
ro di portarla a una conferenza medica che si
sarebbe tenuta in un teatro della loro citt
`
a in
Argentina. Erano presenti 500 persone, e
loro si trovavano in seconda la.
Durante il suo intervento un relatore, che
era medico, addit
`
o Camila come esempio di
qualcuno che sembrava in buona salute.
Ignaro dellet
`
a della bambina e delle sue con-
dizioni, chiese: Quanti mesi ha?
Otto anni, disse Marisa, la madre di Ca-
mila.
Ha detto otto mesi?, replic
`
o il medico.
No, otto anni, aerm
`
o Marisa.
Incuriosito, il medico la invit
`
o a salire con
la bambina sul palco per rispondere ad alcu-
ne domande. Dopo che Marisa ebbe spiegato
quali studi erano stati fatti su Camila e a
quali cure era stata sottoposta, il medico dis-
se: Ci sono madri che vanno in crisi quando
i gli hanno una semplice inuenza ma, dopo
sette anni di cure e dopo aver fatto tutto il
possibile per Camila, lei ha conservato lotti-
mismo. Come ci
`
e riuscita?
In risposta Marisa parl
`
o ai presenti della
sua speranza, basata sulla Bibbia, di un giu-
sto nuovo mondo in cui tutte le malattie e le
soerenze, e perno la morte, non esisteran-
no pi
`
u. (Isaia 33:24; Rivelazione [Apocalisse]
21:3, 4) Inne Marisa menzion
`
o la fratellan-
za mondiale dei testimoni di Geova e spieg
`
o
come lamore reciproco aiuta i Testimoni a
far fronte alle prove e alle dicolt
`
a della vita.
Giovanni 13:35.
Al termine del programma una donna avvi-
cin
`
o Marisa e le chiese di spiegarle meglio i
punti che aveva trattato. Desiderosa di saper-
ne di pi
`
u, la donna accolse linvito a studia-
re gratuitamente la Bibbia a casa propria, in-
vito che i testimoni di Geova orono, in tutto
il mondo, alle persone che vogliono sincera-
mente capire la Bibbia e il meraviglioso pro-
posito che Dio ha per lumanit
`
a.
Ha conservato
lottimismo
Camila, a otto anni, con sua madre
Marisa
26 Svegliatevi! Novembre 2010
L
E RISPOSTE a queste due domande coin-
cidono? Anche se
`
e cos
`
e vai ancora a
scuola, forse ci sono giorni in cui vorresti la-
sciar perdere tutto. Ti rivedi nelle situazioni
descritte di seguito?
A volte ero talmente stressata che non vo-
levo nemmeno alzarmi. Pensavo: Perch

e devo
andare a scuola per imparare cose che non mi
serviranno mai nella vita? Rachel.
Ero stufo della scuola e volevo solo molla-
re tutto e trovarmi un lavoro. Pensavo che la
scuola non mi servisse a nulla e che sarebbe sta-
to meglio guadagnare un po di soldi. John.
A casa dovevo studiare per quattro ore al
giorno. Ero cos
`
sommersa di compiti, ricerche e
veriche in classe che pensavo di non farcela e
volevo smettere di andare a scuola. Cindy.
Abbiamo avuto un allarme bomba, un sui-
cidio, tre tentati suicidi e un episodio di violen-
za causato da una banda di teppisti. A volte era
davvero troppo e me ne volevo andare! Rose.
Hai avuto problemi simili? Se
`
e cos
`
, a cau-
sa di quale situazione vorresti smettere di an-
dare a scuola?

Forse ora stai pensando seriamente di la-
sciare la scuola. Ma
`
e solo perch

e non ne puoi
pi
`
u o
`
e arrivato davvero il momento di farlo?
Prima di rispondere sarebbe utile capire cosa
implica lasciare la scuola.
Terminare gli studi o lasciarli?
Come spiegheresti la dierenza fra termi-
nare gli studi e lasciarli?

In certi paesi per un ragazzo
`
e normale ter-
minare la scuola dopo un ciclo di studi che
dura dai cinque agli otto anni. In altri paesi i
ragazzi devono studiare per un periodo che
va dai dieci ai dodici anni. Pertanto per quan-
to riguarda la scuola non esiste unet
`
a o un
numero di anni che valga per tutti.
Inoltre in certe nazioni
`
e possibile, almeno
in parte, farsi unistruzione a domicilio senza
frequentare le lezioni in classe. I ragazzi che
studiano in questo modo, con il permesso e
laiuto dei genitori, non stanno lasciando gli
studi.
I GIOVANI
CHIEDONO
Dovrei lasciare
la scuola?
Secondo te, a che et
`
a dovresti
terminare gli studi?
A che et
`
a i tuoi vorrebbero che
terminassi gli studi?
Svegliatevi! Novembre 2010 27
LA PAROLA AI TUOI COETANEI

`
E a scuola che
ho imparato ad amare
i libri.
`
E bello riuscire
a capire i pensieri e i
sentimenti di unaltra
persona attraverso
la lettura.

Trovo dicile orga-


nizzare il mio tempo.
Ma se non ci fosse la
scuola sarebbe molto
peggio. La scuola mi
aiuta ad avere un
programma, a seguirlo
e a fare le cose
importanti.

Esme
Christopher
Daltra parte, se stai pensando di mettere
ne alla tua carriera scolastica prima di di-
plomarti, che si tratti di studiare a scuola o a
casa, faresti bene a considerare le seguenti do-
mande.
Cosa prevede la legge? Come abbiamo
gi
`
a detto, le norme riguardanti la scuola del-
lobbligo variano da paese a paese. Hai gi
`
a
raggiunto let
`
a richiesta dalla legge per il
completamento della scuola dellobbligo? Se
non segui lesortazione della Bibbia di essere
sottoposto alle autorit
`
a superiori e ti ritiri
prima di completare il tuo percorso scolasti-
co, non stai terminando gli studi, li stai la-
sciando. Romani 13:1.
Ho raggiunto i miei obiettivi scolastici?
Quali obiettivi vorresti raggiungere con li-
struzione? Se ancora non hai le idee chiare,
`
e il momento di pensarci. Altrimenti assomi-
glieresti a qualcuno che viaggia in treno sen-
za sapere dove vuole andare. Siediti con i tuoi
genitori e compila insieme a loro la scheda
I miei obiettivi scolastici, che si trova a pagi-
na 28. Cos
`
resterai concentrato sul traguardo
e insieme ai tuoi potrai decidere quanto tem-
po passare ancora a scuola. Proverbi 21:5.
Senzaltro gli insegnanti o altre persone ti
consiglieranno riguardo al proseguimento de-
gli studi. In denitiva, per
`
o, lultima parola
spetta ai tuoi genitori. (Proverbi 1:8; Colos-
sesi 3:20) Se molli prima di raggiungere gli
obiettivi scolastici che tu e i tuoi avete stabili-
to, stai lasciando gli studi.
Quali sono i motivi che mi spingono a mol-
lare tutto? Stai attento a non ingannarti. (Ge-
remia 17:9) Luomo ha la tendenza a trova-
re giusticazioni apparentemente valide per
fare quello che vuole. Giacomo 1:22.
Scrivi qui sotto dei validi motivi che po-
tresti avere per lasciare la scuola prima del
tempo.

Scrivi qui sotto dei motivi meno validi per
lasciare la scuola.

Quali sono i motivi validi che hai indica-
to? Uno potrebbe essere contribuire alle spe-
se di casa e un altro svolgere una certa attivi-
t
`
a come volontario. Un motivo meno valido
potrebbe essere evitare interrogazioni o com-
piti per casa. Il dicile
`
e capire se il vero mo-
tivo che ti spinge
`
e valido oppure no.
Riguarda lelenco che hai scritto e cercan-
do di essere obiettivo assegna a ogni motivo
un punteggio da 1 a 5, dove 1 indica il meno
importante e 5 il pi
`
u importante. Se lasci gli
studi solo per sfuggire ai problemi, probabil-
mente avrai delle brutte sorprese.
Che male c
`
e a lasciare gli studi?
Lasciare gli studi
`
e come saltare gi
`
u da un
treno in corsa prima di arrivare a destinazio-
ne. Pu
`
o darsi che il treno non sia il massimo
28 Svegliatevi! Novembre 2010
del comfort e che i passeggeri siano poco
amichevoli. Ma se salti gi
`
u non arriverai a de-
stinazione e con tutta probabilit
`
a ti farai mol-
to male. In modo simile, se lasci gli studi non
raggiungerai i tuoi obiettivi scolastici e proba-
bilmente avrai dei problemi sia ora che in fu-
turo.
I problemi di oggi . . .
`
E probabile che farai
pi
`
u fatica a trovare un lavoro e se lo troverai
sar
`
a meno retribuito di quello che avresti po-
tuto ottenere avendo completato gli studi. Per
vivere decorosamente forse dovrai lavorare di
pi
`
u in un ambiente che potr
`
a essere meno pia-
cevole di quello scolastico.
. . . e quelli di domani Da alcuni studi emer-
ge che chi lascia la scuola ha pi
`
u probabilit
`
a
di avere problemi di salute, avere gli in gio-
vane et
`
a, nire in carcere e dover dipendere
da programmi di assistenza sociale.
Ovviamente il fatto di terminare gli studi
di per s

e non garantisce che questi problemi
non ci saranno. Ma perch

e partire gi
`
a svan-
taggiati lasciando la scuola?
Perch

e portare a termine gli studi
`
E vero che, se ti
`
e appena andato male un
compito in classe o hai avuto una giornatac-
cia a scuola, forse avresti voglia di mandare
tutto allaria e magari qualunque problema di
domani potrebbe sembrarti insignicante in
paragone a quelli che hai oggi. Prima di fare
la scelta pi
`
u facile, per
`
o, considera i vantag-
gi che hanno ottenuto gli studenti citati in pre-
cedenza dopo aver deciso di non lasciare la
scuola.
Ho imparato a tener duro, a essere deter-
minata. Ho anche imparato che se vuoi provare
piacere nel fare qualcosa devi mettercela tutta.
Passo dopo passo ho anato le mie doti artisti-
che, che user
`
o una volta ottenuto il diploma.
Rachel.
RIFLETTI
In che modo il fatto di stabilire
obiettivi scolastici a breve termine
ti aiuter
`
a a sfruttare al meglio
il periodo della scuola?
Perch

e
`
e importante che tu abbia
unidea del tipo di lavoro che vorresti
fare una volta terminati gli studi?
Unimportante nalit
`
a dellistruzione
`
e
aiutarti a trovare un lavoro che ti permetta
di mantenerti e di provvedere alla famiglia,
se un giorno ne avrai una. (2 Tessalonicesi
3:10, 12) Hai pensato a che lavoro vuoi fare
e a come la scuola pu
`
o prepararti per quel
lavoro? Per capire se listruzione che stai
conseguendo ti sta portando nella giusta
direzione, poniti le seguenti domande.
Quali sono i miei punti di forza?
(Per esempio, vado daccordo con gli altri?
Mi piace fare lavori manuali, costruire o
riparare qualcosa? Sono bravo ad analizza-
re e risolvere problemi?)

Quali lavori mi permetterebbero di
sfruttare i miei punti di forza?

Quali sono i lavori richiesti nella zona?

Quali materie di studio mi prepareranno
per entrare nel mondo del lavoro?

Quali percorsi formativi mi aiuterebbero
a raggiungere meglio i miei obiettivi?

Ricorda che il tuo obiettivo
`
e farti
unistruzione che ti servir
`
a nella vita. Perci
`
o
non andare allestremo opposto diventando
un eterno studente che non si decide a
scendere dal treno solo per sottrarsi alle
responsabilit
`
a dellet
`
a adulta.
I MIEI OBIETTIVI SCOLASTICI
Ora so che dandomi da fare posso rag-
giungere i miei obiettivi. Sto seguendo un cor-
so di formazione professionale che mi preparer
`
a
per svolgere il lavoro che mi piace di pi
`
u, quello
di operatore meccanico di macchine da stam-
pa. John.
La scuola mi ha insegnato a risolvere i
problemi, sia in classe che nella vita. Imparare
ad arontare le dicolt
`
a a scuola, con gli altri
e in relazione a cose pratiche mi ha davvero aiu-
tato a maturare. Cindy.
La scuola mi ha preparato a far fronte ai
problemi del mondo del lavoro. Inoltre ho af-
frontato molte situazioni che mi hanno portato
a esaminare i motivi della mia fede, e cos
`
an-
dare a scuola ha raorzato le mie convinzioni
religiose. Rose.
Il saggio re Salomone scrisse:
`
E meglio la
ne di poi di una faccenda che il suo principio.
`
E meglio chi
`
e paziente che chi
`
e di spirito su-
perbo. (Ecclesiaste 7:8) Perci
`
o invece di lascia-
re la scuola, cerca di arontare con pazienza i
problemi che ti si presentano. Se lo farai, sco-
prirai che la ne di poi sar
`
a molto meglio.
Altri articoli della rubrica I giovani chiedono
si possono trovare sul sito
www.watchtower.org/ypi
Lasciare gli studi
`
e come saltare gi
`
u da un treno
in corsa prima di arrivare a destinazione
I miei insegnanti sono noiosi! Ho sempre
troppi compiti! Ce la metto tutta ma a fatica
ho la sucienza. Non ne vale la pena! A causa
di queste dicolt
`
a, alcuni ragazzi sono tentati di
lasciare la scuola prima di aver acquisito le ca-
pacit
`
a necessarie per guadagnarsi da vivere. Se
vostro glio vuole lasciare la scuola, cosa potete
fare?
Valutate il vostro atteggiamento verso listru-
zione. Consideravate la scuola una perdita di
tempo, una prigione in cui bisognava stare rin-
chiusi in attesa di fare cose pi
`
u interessanti? Se
`
e cos
`
, forse i vostri gli rispecchiano latteggia-
mento che avevate voi. Il fatto
`
e che una buona
istruzione permette di acquisire la saggezza e
la capacit
`
a di pensare, qualit
`
a importanti per
riuscire nella vita. Proverbi 3:21.
Orite laiuto e gli strumenti necessari.
Alcuni potrebbero prendere voti migliori, ma
non sanno studiare o non hanno lambiente giu-
sto per farlo. Un ambiente adatto allo studio in-
clude una scrivania spaziosa con suciente illu-
minazione e strumenti per fare ricerche. Perch

e
vostro glio possa fare progressi, sia in campo
scolastico che spirituale, fornitegli lassistenza
e lambiente adeguati per apprendere nuovi
concetti e riettere. 1 Timoteo 4:15.
Interessatevi. Considerate gli insegnanti vostri
alleati, non vostri nemici. Andate ai colloqui e
fate la loro conoscenza. Parlate con loro degli
obiettivi e dei problemi di vostro glio. Se questul-
timo fa fatica in qualche materia, cercate di capi-
re il perch

e. Per esempio, vostro glio teme forse
che andando molto bene a scuola diventer
`
a il ber-
saglio di qualche bullo? Ha problemi con un inse-
gnante? Che dire delle varie materie?
`
E vero che
deve darsi da fare, ma il programma che segue
non dovrebbe sovraccaricarlo.
`
E possibile che ci
sia un problema di salute, magari un difetto della
vista o un disturbo dellapprendimento?
Pi
`
u vi interessate dei progressi di vostro -
glio, sia dal punto di vista scolastico che spiri-
tuale, pi
`
u probabilit
`
a avr
`
a di riuscire nella vita.
Proverbi 22:6.
PER I GENITORI
Attaccatutto preistorico
Alcuni ricercatori che lavorano a KwaZulu-
Natal, in Sudafrica, hanno scoperto un attacca-
tutto che risale a migliaia di anni fa. Questa col-
la . . .
`
e ecace quanto quelle che si trovano oggi
nei negozi di ferramenta, dice The Star, quoti-
diano di Johannesburg. Si pensa che i cacciatori
la usassero per attaccare le punte delle frecce o
delle lance. I ricercatori hanno tentato di ricrea-
re lantica ricetta con ocra rossa, grasso animale,
gomma arabica e sabbia e di ottenere la giusta
temperatura per essiccare la colla col calore del
fuoco. Questo ha fatto nascere in loro una rin-
novata ammirazione per coloro che la usavano.
Meno dormi, pi
`
u ti ammali
Chi dorme meno di sette ore per notte ha
quasi il triplo delle probabilit
`
a di prendere il raf-
freddore rispetto a chi dorme in media otto ore
o pi
`
u, dice un rapporto della Carnegie Mellon
University di Pittsburgh, in Pennsylvania (USA).
E chi passa insonne anche solo l8 per cento
del tempo riservato al riposo ha cinque volte e
mezzo pi
`
u probabilit
`
a di prendere il rareddo-
re rispetto a chi dorme profondamente. Ben-
ch

e il nesso tra sonno e sistema immunitario sia


ampiamente documentato, questo
`
e il primo stu-
dio a dimostrare che anche piccoli decit di son-
no possono compromettere la risposta dellorga-
nismo ai virus che causano il rareddore, dice
Sheldon Cohen, principale autore dello studio.
Ecco unaltra ragione per cui si dovrebbe trova-
re il tempo per concedersi una completa notte di
riposo.
Nuovi terreni da coltivare
Nel mondo c
`
e abbastanza terra per produr-
re gli alimenti necessari a sfamare la popolazione
in crescita, dice la rivista New Scientist. E, con-
trariamente a quanto si pensa, questi prodotti
possono essere in gran parte coltivati in Africa.
La rivista cita un rapporto sul futuro dellagricol-
tura pubblicato dallOCSE (Organizzazione per
la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e
dalla FAO. Secondo tale rapporto, si potrebbe
destinare allagricoltura pi
`
u del doppio dei terre-
ni attualmente impiegati a tale scopo in tutto il
mondo. Oltre la met
`
a della terra disponibile,
dice il rapporto, si trova in Africa e in America
Latina.
UNO SGUARDO AL MONDO
Dei 95,2 milioni di tonnellate di
animali marini pescati ogni anno,
circa 38,5 milioni vengono scartati.
Finch

e il 40 per cento di ci
`
o che si pesca
dal mare sar
`
a considerato scarto, la popo-
lazione ittica non riuscir
`
a a riprendersi, dice
Karoline Schacht, esperta di problemi legati
alla pesca che lavora per il WWF. BERLINER
MORGENPOST, GERMANIA.
Vacche, pecore e capre potrebbero sembra-
re vittime inermi dellinsaziabile voglia di
carne delluomo, ma . . . a livello mon-
diale le emissioni gassose del be-
stiame sono responsabili del 18 per
cento dei gas serra [in prevalenza
metano], quantit
`
a che supera quella
prodotta da tutti i mezzi di trasporto messi
insieme. NEW SCIENTIST, GRAN BRETAGNA.
DA CONSIDERARE IN FAMIGLIA
Cosa manca nella gura?
Leggete Daniele 6:1-24. Ora guardate la gura. Quali elementi man-
cano? Scrivete le risposte qui sotto e completate la gura colorandola
e disegnando quello che manca.
1
2
PER PARLARNE INSIEME:
Perch

e Daniele fu gettato in questo luogo? Avete mai
soerto per aver fatto la cosa giusta? Raccontate com
`
e
andata. Perch

e vale la pena di fare ci
`
o che
`
e giusto,
indipendentemente dalle conseguenze?
INDIZIO: Leggete 1 Pietro 2:19-21.
CHE COSA
SAPETE
DELLAPOSTOLO
MATTEO?
3. Con quale altro nome era
conosciuto Matteo? INDIZIO:
Leggete Matteo 9:9; Marco 2:14.


4. A cosa rinunci
`
o Matteo per
diventare un seguace di Ges
`
u?
INDIZIO: Leggete Luca 5:27, 28.


PER PARLARNE INSIEME:
A cosa potreste dover
rinunciare per diventare
discepoli di Ges
`
u? Cosa potrete
ricevere in cambio? INDIZIO:
Leggete Marco 10:28-30.
ERA IN QUESTO NUMERO
Rispondete a queste domande e scrivete i versetti.
PAGINA 6 Chi ha costruito tutte le cose?
Ebrei 3:
PAGINA 7 Cosa accadr
`
a ai malvagi?
Proverbi 2:
PAGINA 20 Nessuno pu
`
o venire al Padre se non
per mezzo di chi? Giovanni 14:
PAGINA 21 In favore di chi dovremmo pregare?
Giacomo 5:
BAMBINI,
TROVATE
LA FIGURA!
Sapete trovare
queste gure
nella rivista?
Descrivetele
a parole vostre.
Le risposte sono a pagina 12
Svegliatevi! Novembre 2010 31
g10 11-I
La Bibbia
`
e il libro pi
`
u diuso della storia
e molti la ritengono preziosa. Su di essa si pre-
sta giuramento in tribunale o prima di assume-
re alcuni incarichi di rilievo. Lo studio della Bib-
bia fornisce listruzione pi
`
u importante che si
possa ricevere.
Molti converranno che il mondo sarebbe un
posto migliore se si leggesse di pi
`
u la Bibbia e
si rispettassero di pi
`
u i suoi precetti. Lopusco-
lo di 32 pagine La Bibbia: Qual
`
e il suo messag-
gio?, splendidamente illustrato, pu
`
o aiutarvi ad
apprendere ci
`
o che la Bibbia insegna. Le prime
due sezioni spiegano come il Creatore mise
luomo in un paradiso e come questo and
`
o per-
duto. Le sezioni successive passano in rasse-
gna i personaggi tramite cui Dio provvide il Re
del suo Regno che riporter
`
a il Paradiso su que-
sta terra.
Le altre sezioni descrivono la vita, il mini-
stero, i miracoli, la morte e la risurrezione del Re
nominato da Dio, Ges
`
u Cristo. In rapida succes-
sione gli argomenti delle quattro sezioni che se-
guono sono il ministero, la fede nelle prove e gli
scritti ispirati dei seguaci di Ges
`
u del I secolo. Vi
piacer
`
a la sezione Il Paradiso riconquistato ac-
compagnata dallultima pagina illustrata dal
tema Il messaggio della Bibbia in sintesi.
Potete richiedere una copia di questo opu-
scolo compilando laccluso tagliando e speden-
dolo allindirizzo ivi indicato oppure allindirizzo
appropriato fra quelli elencati a pagina 5 di
questa rivista.
La Bibbia Perch

e conoscere il suo messaggio
Q Richiedo senza
impegno una copia
di questo opuscolo.
Indicare la lingua.

Q Vogliate contattarmi
per un gratuito studio
biblico a domicilio.
Nome e cognome
Indirizzo

C.A.P., citt
`
a e provincia
Data Firma
Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281, I-00138 Roma RM
www.watchtower.org/i
La Bibbia
Q U A L
`
E I L S U O M E S S A G G I O ?

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