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Morning Call

31 MAGGIO 2013
WEEKLY

I temi della settimana


Buy on rumors, sell on news (compra sulle voci, vendi sulla notizia), come dice il vecchio adagio degli operatori di borsa? In effetti, dopo un inizio di settimana scoppiettante e molto promettente, i mercati azionari ed obbligazionari hanno ritracciato proprio nel giorno in cui la Commissione europea ha fatto il punto ufficiale sullo stato dei conti pubblici dei diversi Paesi dellUnione, con un esito che nel complesso dovrebbe tranquillizzare i mercati circa levoluzione della crisi dei debiti sovrani. La procedura dinfrazione stata chiusa per cinque Paesi fra cui lItalia, aperta ex-novo per uno (Malta), confermata per otto Paesi fra cui Grecia e Irlanda; ottengono la proroga per il raggiungimento degli obiettivi tra il 2014 ed il 2016 sei Paesi, tra cui Spagna, Francia e Portogallo e soprattutto Slovenia, che secondo molti analisti potrebbe essere il prossimo Paese in difficolt a chiedere aiuti allEuropa. Sei i Paesi virtuosi, fra cui ovviamente la Germania. LOlanda, Paese tradizionalmente al fianco della Germania nelle posizioni improntate al rigore, fra coloro che hanno ottenuto la proroga per il raggiungimento degli obiettivi di bilancio. Risolta per ora la questione dello stato dei conti pubblici dei Paesi europei, continuano ad attirare lattenzione degli operatori i possibili sviluppi in tema di politiche monetarie: secondo molti analisti il ritracciamento di met settimana sarebbe stato indotto dal timore che la Fed possa ridurre lammontare di liquidit in circolazione (ridurre lo stock o il flusso? Vedi Weekly della scorsa settimana), spingendo gli operatori a prese di profitto dopo le performance positive ottenute sia sugli asset azionari che su quelli obbligazionari. Si confermano inevitabilmente al centro dellattenzione anche le prospettive macro. In settimana le previsioni dellOcse hanno ridimensionato la crescita prevista per il biennio 2013 2014: per il 2013 quella globale passa al 3,1% dal 3,4% della stima di sei mesi fa; i cali dei tassi di sviluppo toccano tutti i principali Paesi dellOcse, con limportante eccezione del Giappone per cui si stima un Pil del +1,6% nel 2013 dallo 0,7% di novembre. Gli Stati Uniti dovrebbero crescere del1,9%, la Germania dello 0,4% mentre per lItalia si appesantisce la recessione, con la stima per il 2013 che peggiora dal -1,0% al -1,8%. Per lItalia, quindi, settimana di OCSE: Previsioni sul Pil luci ed ombre, con la chiusura della procedura di infrazione fra le cose positive e quella del peggioramento delle stime di crescita fra le negative. E se la recessione continua a mordere, si riducono come noto anche le risorse a disposizione per stimolare lo sviluppo. Positive comunque le notizie sul fronte delle emissioni sul primario, con il Tesoro che si finanziato su tutte le scadenze Fonte: OECD, Economic Outlook 93 a tassi relativamente bassi. Spiccano su tutti lesito dellasta Bot a sei mesi aggiudicata allo 0,538% e quello del Ctz che ha spuntato l1,113%, minimo storico dallavvio delleuro. Anche se in moderata salita i rendimenti di aggiudicazione rispetto ai collocamenti precedenti, positivo anche lesito delle aste sui Btp a 5 e 10 anni (rel rispettivamente del 3,01% e del 4,14%), che confermano il ritorno alla politica di allungamento della durata media del debito. In sintesi, le performance settimanali per i diversi mercati: chiudono positivamente i principali listini azionari (con leccezione del Nikkei), salgono i rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi benchmark, leuro in media poco variato contro le principali divise.

LUe chiude la procedura dinfrazione sullItalia

Le nuove stime Ocse sul Pil

Pil Italia: -1,8% nel 2013

Italia: bene le aste su tutte le scadenze Le performance dei mercati

Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria

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Macro
Germania, Variazione dei disoccupati - dati in migliaia: andamento dal 2007 Pur continuando ad essere il Paese di punta dellArea euro, anche la Germania sta dando segni di affaticamento nel percorso di crescita economica. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, a maggio i disoccupati tedeschi sono cresciuti di 20mila unit, pi del consenso di mercato. Dal gennaio del 2012 ad oggi i disoccupati sono saliti di 82mila unit; il tasso di disoccupazione stabile al 6,9% dallottobre scorso; era al 6,8% ad inizio 2012. Ad aprile il tasso di disoccupazione italiano del 12,0%, quello dellArea euro del 12,2%.

Area euro: i dati sul mercato del lavoro

Italia: prezzi stabili Usa: si rafforza la ripresa del settore edilizio

Fonte: Bloomberg In Italia i prezzi al consumo a maggio sono aumentati dello 0,1% congiunturale e dell1,2% tendenziale. Sale leggermente la fiducia delle imprese italiane: a maggio lindice si porta a 88,5 punti dagli 87,9 di aprile. Si consolida la ripresa del settore edilizio statunitense: ad aprile le vendite in corso delle abitazioni sono salite dello 0,3% mensile e del 13,9% annuo; in ripresa anche i prezzi, con lindice S&P/CaseShiller riferito alle 20 principali aree metropolitane che segna un aumento annuo del 10,9% a marzo.

Banche Centrali e Tassi


Emergono alcune divisioni allinterno Tassi ufficiali delle principali Banche centrali: della Banca centrale giapponese andamento dal 2000 sugli effetti della manovra ultraespansiva adottata a fine aprile: qualche membro del Board teme leccessiva volatilit del mercato dei titoli di Stato. La scorsa settimana la BoJ aveva assicurato un monitoraggio delle oscillazioni del mercato ed uneventuale risposta attraverso al flessibilit delle proprie operazioni. La Bce conferma la disponibilit a ridurre i tassi in caso di necessit: si sono espressi in tal senso il francese Noyer (si possono ridurre i tassi) e il tedesco Asmussen (lattuale linea espansiva verr confermata per Fonte: Bloomberg tutto il tempo necessario). I tassi di mercato monetario delleuro sono gi molto compressi e si confermano invariati sui livelli di minimo storico. Allultimo fixing della settimana lEuribor ad un mese si colloca allo 0,11% (invariato nellottava), a 3 mesi allo 0,20% (inv.), a 6 mesi allo 0,29% (inv.), a 12 mesi allo 0,47% (inv.). Sul mercato dei derivati i tassi impliciti tendono a salire soprattutto sulle scadenze pi lontane: il future giugno 14 scambia poco oltre lo 0,30%; il dicembre 2014 quota in area 0,45%; il giugno 2015 a ridosso dello 0,60%.

BoJ: si teme la volatilit dei Jgb

Bce: si conferma la politica accomodante Euribor stabile sui minimi storici

Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria

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Obbligazionario
Rendimento Jgb a 10 anni: andamento

Rendimenti di Treasury e Bund vicini ai massimi di periodo

Spread Btp/Bund in area 265bp

Jgb: i motivi del rialzo dei rendimenti

Fonte:Bloomberg Sul mercato tedesco il biennale, dopo aver sfiorato lo 0,10%, si porta verso lo 0,05%; il decennale consolida il trend rialzista di maggio e si porta intorno all1,50% (massimo dellottava in area 1,55%). Negli Stati Uniti il biennale sale fino allo 0,30%, il Treasury decennale consolida oltre il 2,0% e si appresta a concludere lottava in area 2,10% (2,20% il massimo della settimana). Ad aprile le banche giapponesi hanno ridotto di oltre il 10,0% la loro esposizione in titoli di Stato nazionali, portando lo stock di portafoglio a 96mila miliardi di yen: questi movimenti sono una delle principali cause dellaumento dei rendimenti dei Jgb.

Rendimenti sui governativi dei Paesi benchmark in rialzo: questo il movimento della settimana rispetto allottava precedente. I rendimenti dei Paesi periferici risultano in assestamento, gli spread con la Germania si muovono entro range contenuti. In particolare, il Btp si mosso tra il 4,10% ed il 4,20% e conclude lottava poco oltre il 4,10%; il differenziale con la Germania sulla scadenza decennale si colloca in area 265bp.

Azionario
Indice FtseMib: andamento e medie mobili Indici azionari in prevalenza positivi soprattutto in Europa, dove best performer risulta essere il FtseMib con un +1,5%. Il Dax consolida oltre la soglia degli 8.300 punti, lo S&P500 resta oltre 1.650 punti. In controtendenza il Nikkei con un -5,7% nellottava. Lindice di Tokio sceso dai massimi a ridosso dei 16mila punti toccati il 23 maggio fino ai 13.600 di ieri ed ha concluso la settimana in area Fonte: Bloomberg 13.770 punti. Dopo linterruzione a met maggio del trend rialzista avviato ad inizio aprile, il FtseMib si trova in una fase laterale di possibile consolidamento dopo il rimbalzo dai minimi della scorsa settimana poco sotto la soglia dei 17mila punti. Dal punto di vista grafico, lindice si conferma ancora ben al di sopra le medie mobili di lungo e di medio periodo (quella a 200 giorni che passa a 16.123 punti e quella a 50 giorni che oggi vale 16.447 punti), oltre che sopra la retta che unisce i minimi crescenti. Primi livelli di supporto e resistenza sono rispettivamente area 17mila ed area 17.650 punti, minimi e massimi delle sedute pi recenti. Neutro lindice Rsi (Relative strength index, indice di forza relativa) che vale 50 punti.

FtseMib best performer dellottava

Tokio: forte calo del Nikkei

Il FtseMib in range laterale

Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria

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Cambi
Fase di neutralit per la divisa unica, che da qualche tempo tende a muoversi entro range laterali, bench ampi. Leuro rimasto stabile sia verso la sterlina (+0,11%) a 0,8540 punti che verso lo yen (+0,05%) a 130,50 punti; recupera leggermente nei confronti del dollaro con un +0,50% a 1,2980 punti. Il dollaro tendenzialmente cedente contro yen: il cross si riporta verso i 100 punti dopo che due settimane fa aveva toccato i massimi degli ultimi 4 Fonte: Bloomberg anni e mezzo a 103,70 punti. Dal punto di vista grafico, il cross Eur/Usd scambia al centro dellampia fascia laterale che percorre dallo scorso marzo (1,28 / 1,32 punti). La mancanza di direzionalit del cambio confermata dal fatto che le medie mobili a medio ed a lungo termine (rispettivamente a 1,2985 punti quella a 50 giorni ed a 1,3033 punti quella a 200 giorni) hanno un valore molto simile fra loro e sono anche a ridosso del cambio spot. Altro segno di neutralit, lRsi che vale 51 punti. Pausa di riflessione anche per il cross Eur/Jpy, che ha interrotto il trend crescente degli ultimi mesi e che per tutto maggio si mantenuto fra i 128 ed i 133 punti, valori massimi dal gennaio del 2010. Anche in questo caso lindice Rsi neutro a 50 punti. Cambio Eur/Jpy: andamento

Euro mediamente stabile

Eur/Usd: quadro tecnico

Performance dei principali indici azionari da inizio anno, in euro

Fonte: Bloomberg

Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria

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Calendario della settimana


Calendario dal 3 al 7 giugno 2013 DATI MACROECONOMICI Luned 3 Paese Italia Francia Germania Area euro Regno Unito Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Regno Unito Area euro Area euro Stati Uniti Stati Uniti Italia Francia Germania Area euro Area euro Regno Unito Area euro Area euro Area euro Area euro Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Germania Germania Regno Unito Regno Unito Area euro Stati Uniti Stati Uniti Germania Germania Germania Germania Germania Germania Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Ora 9.45 9.50 9.55 10.00 10.30 16.00 16.00 16.00 10.30 11.00 11.00 14.30 15.45 9.45 9.50 9.55 10.00 10.00 10.30 11.00 11.00 11.00 11.00 14.15 16.00 16.00 20.00 12.00 12.00 13.00 13.00 13.45 14.30 14.30 8.00 8.00 8.00 8.00 12.00 12.00 14.30 14.30 14.30 14.30 14.30 14.30 Dato Pmi manifattura Pmi manifattura dato finale Pmi manifattura dato finale Pmi manifattura dato finale Pmi manifattura Spesa edilizia Ism manifattura Ism prezzi pagati Pmi costruzioni Prezzi alla produzione Prezzi alla produzione Bilancia commerciale Ism di New York Pmi servizi Pmi servizi dato finale Pmi servizi dato finale Pmi servizi dato finale Pmi composito dato finale Pmi servizi Prodotto interno lordo dato finale Prodotto interno lordo dato finale Vendite al dettaglio Vendite al dettaglio Variazione occupazione Adp Ordini di fabbrica Ism composto non manifatturiero Beige Book della Federal Reserve Ordini di fabbrica Ordini di fabbrica BoE annuncio tassi BoE target acquisto attivi Bce annuncio tassi Nuove richieste di disoccupazione Richeste continue Bilancia commerciale Bilancia partite correnti Importazioni Esportazioni Produzione industriale Produzione industriale Variazione salari non agricoli Variazione salari settore privato Tasso di disoccupazione Salario orario medio Salario orario medio Orario settimanale medio Periodo mag. mag. mag. mag. mag. apr. mag. mag. mag. apr. apr. apr. mag. mag. mag. mag. mag. mag. mag. Q1 Q1 apr. apr. mag. apr. mag. apr. apr. indice indice indice indice indice % m/m indice indice indice % m/m % a/a mld $ indice indice indice indice indice indice indice % t/t % a/a % m/m % a/a 1000 % m/m indice % m/m % a/a mld Gbp 31 mag. 25 mag. apr. apr. apr. apr. apr. apr. mag. mag. mag. mag. mag. mag. 1000 1000 mld mld % m/m % m/m % m/m % a/a 1000 1000 % % m/m % a/a Consensus Precedente 45,8 45,5 45,5 45,5 49,0 49,0 47,8 47,8 50,1 49,8 1,0 -1,7 50,5 50,7 49,5 50,0 49,6 -0,2 0,2 -41,0 47,5 44,3 49,8 47,5 47,7 53,2 -0,2 -1,0 -0,2 -0,6 170,0 1,4 35,5 -1,3 0,2 0,50 375,0 0,50 345,0 17,0 13,0 0,3 -0,2 0,0 -0,8 168,0 175,0 7,5 0,2 2,1 34,5 49,4 -0,2 0,7 -38,8 58,3 47,0 44,3 49,8 47,5 47,7 52,9 -0,2 -1,0 -0,1 -2,4 119,0 -4,0 53,1 2,2 -0,4 0,50 375,0 0,50 354,0 2986,0 18,8 20,2 0,8 0,5 1,2 -2,5 165,0 176,0 7,5 0,2 1,9 34,5

Marted

Mercoled

Gioved

Venerd

Fonte: Bloomberg

Documento completato alle ore 13:30. Fonti Reuters e Bloomberg

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