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Rapporto di Riesame

Rapporto di Riesame
Corso di Laurea in ECONOMIA, MERCATI E ISTITUZIONI Classe L-33 Sede BOLOGNA
Alma Mater Studiorum Universit di Bologna Scuola di Economia, Management, Statistica Dipartimento di riferimento Dipartimento di Scienze Economiche Il Rapporto di Riesame stato presentato e discusso in Consiglio del Corso di Studio il: 6 settembre 2013

Rapporto di Riesame
NOTA INTRODUTTIVA AI RAPPORTI DI RIESAME DEI CORSI DI STUDIO DELLUNIVERSIT DI BOLOGNA
1.1 Programmazione dellattivit di riesame
In linea con la programmazione di Ateneo per le attivit di riesame dei Corsi di Studio e delle Relazioni delle Commissioni Paritetiche per lanno 2013 e al fine della trasmissione ad A nvur entro le scadenze e modalit indicate, il presente documento: elaborato dal Coordinatore insieme ai componenti della Commissione di gestione dellassicurazione di qualit{ dal Corso di Studio e discusso e approvato dal Consiglio di Corso di Studio; trasmesso al Dipartimento di riferimento e alla Scuola di afferenza che provvede allinoltro agli uffici competenti e al Gruppo di quality assurance dellAteneo entro il 10 settembre 2013 (in questo modo lattivit{ di riesame dei singoli Corsi di studio possono dare utili indicazioni alle strutture responsabili per la progettazione e la programmazione dellofferta formativa della.a. successivo); esaminato dalle Commissioni Paritetiche della Scuola di competenza che esprimono le osservazioni nella propria Relazione e la inviano al Gruppo di quality assurance dellAteneo entro il 10 ottobre 2013; esaminato dal Gruppo di quality assurance dellAteneo (Presidio di qualit{ dellAteneo) insieme alla Relazione della Commissione Paritetica di competenza entro il 30 novembre 2013. Lesito di tale analisi successivamente presentato attraverso incontri di restituzione che coinvolgono i Coordinatori di Corsi di studio, i (vice)-Presidenti delle Scuole, i Direttori di Dipartimento, i componenti delle Commissioni paritetiche e il Gruppo di quality assurance di Ateneo. A conclusione dellaudit interno viene presentata la relazione annuale sulla didattica agli Organi Accademici e al Nucleo di Valutazione (le osservazioni del Gruppo di quality assurance e del Presidio QA, restituite a Senato e Consiglio dAmministrazione, possono svolgere una funzione istruttoria per quanto riguarda lattivazione dei Corsi di Studio per lanno accademico successivo).

1.2 Strumenti per la preparazione del Rapporto di riesame: documenti statistici di riferimento

I principali documenti statistici di riferimento, presentati brevemente di seguito, sono in linea con quanto indicato da Anvur. Sono predisposti centralmente dallAteneo e trasmessi ai Coordinatori di Corsi di Studio e alle strutture. Nelle sezioni A1, A2 e A3 sono indicati i documenti di riferimento per ciascuna analisi. Rapporto di Corso di Studio (Rapporto di Corso di Studio 2013 pubblicato online entro il 17 giugno 2013. Documento predisposto dagli uffici centrali di Ateneo fonte Data Warehouse e AlmaLaurea.) Disponibile al seguente link: ad esempio http://www.unibo.it/qualityassurance/Reports/Report-8520-2013.pdf) Nella sezione Il Corso di Studio in cifre del Rapporto di Corso di Studio sono riportati dati provenienti dai sistemi informativi di Ateneo e dalle indagini AlmaLaurea (http://www.almalaurea.it/universita/) riguardo: ingresso nel mondo universitario degli studenti del Corso: numero degli studenti immatricolati e iscritti, con approfondimenti sulle caratteristiche degli studenti, sugli esiti di un eventuale test di accesso e per il primo ciclo e ciclo unico sugli studenti ai quali viene assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA); regolarit degli studenti durante il loro percorso di studi: numero degli studenti che lasciano il Corso tra 1 e 2 anno, numero dei laureati in corso, con approfondimenti sui crediti conseguiti dagli studenti al termine del primo anno di Corso, sugli esami superati e voto medio conseguito per ciascun insegnamento; opinioni sulla didattica di laureandi e studenti: informazioni sul numero dei laureandi che ha espresso giudizio positivo sul Corso, con un approfondimento sui giudizi espressi dagli studenti frequentanti sugli insegnamenti. ingresso dei laureati nel mondo del lavoro: informazioni sulla condizione occupazionale dei laureati a 1 anno dalla laurea.

Per linsieme dei dati identificato vengono riportati gli ultimi 3 anni o le ultime tre coorti, ed presente il confronto con il valore medio dei Corsi di Studio simili dellAteneo. Si rispetta quindi la seguente nota di metodo di Anvur di norma si prendono in considerazione almeno 3 anni/coorti. Considerare lopportunit{, quando informazi oni e dati lo permettano, di compiere confronti tra Corsi di Studio, del medesimo Ateneo o di Atenei diversi . Il collegamento ipertestuale al Rapporto di Corso di Studio inserito anche nella Scheda Unica Annuale per la.a. 2014/15 di ciascun Corso di Studio. Tabelle riassuntive per Scuola dei principali dati di efficacia e efficienza di ogni Corso di Studio (documenti predisposti dagli uffici centrali di Ateneo e trasmessi ai Coordinatori di Corso di Studio e alle strutture entro il 17 giugno 2013 - fonte Data Warehouse ) Per facilitare lanalisi comparata tra i Corsi di Studio di una stessa Scuola sono predisposte due tabelle che riportano per ciascun Corso di Studio una selezione dei dati contenuti nel Rapporto di Corso di Studi.

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Tabella efficienza: numero di immatricolati, numero di iscritti al primo anno, percentuale di abbandoni (dato di coorte), media dei crediti acquisiti al primo anno (dato di coorte), percentuale di laureati in corso (dato di coorte). Tabella efficacia: percentuale di giudizi positivi sulla domanda del questionario studenti sulla soddisfazione complessiva sullinsegnamento, percentuale di giudizi del questionario laureandi alla domanda sulla soddisfazione complessiva sul Corso di Studio, percentuale di chi non lavora ma sta cercando, di chi lavora, di efficacia della laurea rispetto alle competenze richieste nel luogo di lavoro. Per linsieme dei dati identificato vengono riportati gli ultimi 3 anni o le ultime tre coorti, ed presente il confronto con il valore medio dei Corsi di Studio simili dellAteneo. Si rispetta quindi la seguente nota di metodo di Anvur d i norma si prendono in considerazione almeno 3 anni/coorti. Considerare lopportunit{, quando informazioni e dati lo permettano, di compiere confronti tra Corsi di Studio, del medesimo Ateneo o di Atenei diversi. Documenti di approfondimento sullanalisi dei questionari degli studenti (documenti predisposti dagli uffici centrali di Ateneo e trasmessi ai Coordinatori di Corsi di Studio entro il 13 maggio 2013 fonte Data Warehouse/Indagine Opinione studenti frequentanti di UNIBO) Tabelle con i risultati per singolo insegnamento: due file per ciascun Corso di Studio (I e II semestre a.a. 2011/2012) che riportano la percentuale dei giudizi positivi a tutti i quesiti del questionario per ogni insegnamento del Corso. Tabella per Scuola con i risultati aggregati di ciascun Corso di Studio: nel file di ciascuna Scuola sono riportati per i CdS di pertinenza la percentuale dei giudizi positivi a tutti i quesiti del questionario (anni accademici 2011/2012 e 2010/11). Il documento riporta tutte le domande del questionario per completezza, ma sono evidenziate le domande per le quali richiesta una riflessione specifica anche in sede di discussione in Consiglio di Corso di Studio. E indicata anche la media di Scuola e quella dei CdS simili. Gli stessi dati, con una diversa presentazione, sono disponibili al seguente link: http://www2.unibo.it/qualita/ Documenti di approfondimento sulle coorti in entrata (per le lauree di primo ciclo e ciclo unico) (documenti predisposti dagli uffici centrali di Ateneo e trasmessi ai Coordinatori di Corso di Studio e alle strutture entro il 17 giugno 2013 - fonte Data Warehouse) Per ciascun Corso di Studio sono realizzate tre tabelle di analisi di coorte indicando le seguenti aggregazioni: 1. aggregazione geografica di provenienza; 2. aggregazione per tipo di diploma; 3. aggregazione per voto di diploma. Per ciascuna delle aggregazioni sono fornite le seguenti variabili: numero immatricolati, numero studenti con OFA, numero studenti che hanno superato OFA, numero passaggi o trasferimenti entro il II anno, abbandoni degli studi entro il II anno, iscritti ripetenti.

1.3 Ulteriori documenti di riferimento


Rapporto di Riesame precedente, anno 2012 (documento trasmesso a ANVUR/MIUR con scadenza 10 marzo 2013). Scheda di analisi con i commenti al Rapporto di riesame precedente predisposta dal Gruppo di quality assurance di Ateneo in seguito allattivit{ di audit interno conclusa nel mese di dicembre 2012.

1.4 Note di metodo


Le seguenti note di metodo sono conformi a quanto previsto dalle linee guida di Anvur e dellAteneo. Per poter commentare adeguatamente nei paragrafi relativi ai Risultati delle azioni correttive adottate in precedenza presenti nelle sezioni A1, A2 e A3, prendere in esame le azioni di miglioramento elencate nel piano di azione del Rapporto di Riesame precedente, anno 2012, ed eventuali osservazioni fornite dal Gruppo di quality assurance dellAteneo. Nei quadri Analisi della situazione, commento ai dati delle sezioni A1, A2, A3, riportare nel campo di testo solo i dati strettamente essenziali per lanalisi. Evitare quindi di riportare elenchi o collezioni dei dati a disposizione. E possibile utilizzare e commentare dati elaborati internamente dal Corso di Studio o dalle strutture di riferimento, quando questi siano pertinenti allanalisi richiesta ed integrino i dati forniti centralmente, ad esempio: statistiche relative ai tirocini curriculari o extra-curriculari e anche alle opinioni degli studenti e degli enti o imprese coinvolte nellattivit{ di tirocinio, relativamente alla sezione A3; statistiche riferite a dati relativi ai test di orientamento, relativamente alla sezione A1. Nei quadri Azioni correttive proposte considerare azioni immediatamente applicabili (che possono essere relative alla gestione del Corso di Studio nella.a. 2013/14 e/o relative alla programmazione e organizzazione dellofferta formativa nella.a. 2014/15) e di cui, nel riesame successivo, si possa constatare leffettiva efficacia nel quadro Risultati delle azioni correttive adottate in precedenza. Indicare obiettivi e mezzi, evitando di riportare azioni con scarsi nessi con i punti di debolezza evidenziati, richieste generiche o irrealizzabili o dipendenti da altre entit e non controllabili. Il tema dellinternazionalizzazione una dimensione trasversale ai temi affrontati nelle sezioni A1, A2, A3: indicare le attivit di internazionalizzazione che sono state adottate o che si intendono mettere in atto in relazione a uno o pi dei problemi individuati sui tre temi.

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MODALIT ORGANIZZATIVE ADOTTATE PER IL RIESAME DEL CORSO DI STUDIO
Il rapporto di riesame stato redatto dalla prof. Anna Stagni, coordinatore del corso di studio in oggetto a partire dal 1 novembre 2012, interagendo con i membri della commissione AQ. Commissione di gestione AQ di Corso di Studio Prof.ssa Anna Stagni . (Coordinatore di Corso di Studio) Prof. Roberto Golinelli Prof. Stefano Toso Persone che hanno coadiuvato lattivit della Commissione di gestione AQ di Corso di Studio Dott. Marta Comparin (responsabile segreteria didattica del Corso di studio) Dott. Gianluca Antonecchia (tutor del corso di Studio) Sono stati consultati inoltre: sig. Angelo Chilla (rappresentante studenti in consiglio del corso di studio)

La Commissione si riunita, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 5 giugno 2013: Analisi dei dati di approfondimento sullopinione degli studenti frequentanti 3 settembre: Discussione in Consiglio di Corso di Studi dellanalisi dei dati di approfondimento sullefficienza e lefficacia del corso di studio I dati relativi allopinione degli studenti frequentanti sono stati discussi in Consiglio di corso di studio il 10 giugno 2013. Il Rapporto di Riesame stato presentato e discusso in Consiglio del Corso di Studio il: 6 settembre 2013

Sintesi dellesito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Riunione del 10 giugno 2013 dedicata allopinione degli studenti frequentanti Il consiglio: - esprime apprezzamento per il risultato medio delle valutazioni sui singoli insegnamenti che consente di alzare la media della scuola. - condivide pienamente le indicazioni della commissione per migliorare gli aspetti organizzativi (domanda 5) e per risolvere gi dallA.A. 2013-14 il caso critico rappresentato dallinsegnamento obbligatorio attivato a tuttoggi per mutuazione. - ravvisa lesigenza di migliorare il calendario delle rilevazioni garantendo la collocazione delle date pi adeguate agli aspetti peculiari dellorganizzazione degli insegnamenti - sollecita una riflessione sulle modalit necessarie per incentivare una partecipazione pi consapevole degli studenti alle rilevazioni - sottolinea lesigenza di utilizzare le valutazioni come unopportunit di miglioramento della didattica in corso . Un aspetto critico, a questo riguardo, costituito dal ritardo eccessivo (di due anni) nella elaborazione e trasmissione delle valutazioni. Infatti, per essere efficace, lattivit di riesame dovrebbe avere tempi di feedback molto pi brevi. Riunione del 6 settembre 2013 dedicata al Rapporto di Riesame

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RIESAME DEL CORSO DI STUDIO A1 - LINGRESSO, IL PERCORSO, LUSCITA DAL CDS a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Al fine di ottenere un miglioramento sul fronte degli abbandoni, nel Rapporto di riesame del 2012 si era auspicato che nel nuovo assetto organizzativo della Scuola si mantenessero e si potenziassero i filtri allingresso degli studenti, allo scopo di evitare limmatricolazione di studenti privi di motivazioni adeguate. A tal fine il consiglio della scuola ha accolto la proposta del Consiglio di corso di studio di adeguare, per lA.A. 2013-14, le modalit di ingresso a EMI a quelle previste per gli altri CdS, che adottano il numero programmato. Le modalit organizzative scelte dalla scuola per il test di accesso (possibilit di esprimere una gerarchia di opzioni tra i quattro corsi di laurea della sede di Bologna della Scuola nelle classi L-18 e L-33) a priori non garantiscono un filtro ottimale delle motivazioni degli studenti. In ogni caso, applicandosi alle matricole dellanno prospettico, i risultati potranno esser valutati nel 2014. Ladeguamento del test di accesso ha comportato anche la modifica delle modalit{ di attribuzione degli OFA e del loro superamento a partire dallA.A.2013-14. Sul fronte della regolarit nel superamento degli esami, il Rapporto di riesame del 2012 aveva proposto ladeguamento del numero di appelli a quello degli altri CdS di classe affine della Scuola di Economia. Purtroppo il Consiglio della Scuola non stato in grado di soddisfare la richiesta, e pare che il tema sia stato rinviato a data imprecisata.

b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Caratteristiche degli studenti in ingresso Dopo laumento una tantum del 2009, il numero di immatricolati si mantenuto stabile nel triennio 2010-12 intorno alle 120 unit. Superare questo ordine di grandezza delle classi potrebbe pregiudicare la qualit dellofferta didattica. I dati sulla provenienza geografica oscillano nel tempo e non segnalano fenomeni degni di interesse. Anche i dati sul tipo di diploma non evidenziano trend stabili Per quanto riguarda il voto di diploma i dati confermano gli spunti di ottimismo evidenziati gi nel Rapporto 2012. Infatti dopo lintroduzione della prova di ingresso obbligatoria la quota complessiva dei voti di diploma compresi tra 80 e 100 continua a migliorare passando dal 22,9 del 2010-11 al 32,5 del 2011-12 e raggiungendo il 37,6% nel 2012-13. Si tratta ancora tuttavia di risultati che sarebbe auspicabile migliorare. Regolarit negli studi Carriere degli studenti: abbandoni. Dopo limpennata del numero di abbandoni subita nel 2009-10, il fenomeno si ridimensionato, allineandosi nel 2012-13 alla media dei corsi simili. Si auspica comunque che lomogeneizzazione del test di accesso riduca ancora il divario con i corsi contigui della sede di Bologna. Carriere degli studenti: crediti acquisiti. La media dei crediti per studente nel 2011-12 mostra un miglioramento, passando da 43,1 a 48,6. E difficile azzardare interpretazioni di questo risultato, e in ogni caso una sola osservazione non giustifica eccessi di ottimismo. Si ribadisce in ogni caso la richiesta, caduta questanno nel vuoto, di ridurre il numero degli appelli, avvicinandolo a quello degli altri corsi di studio della Scuola appartenenti a classi disciplinari affini. Carriere degli studenti: laureati Il peso dei laureati in corso, calcolato sul numero degli immatricolati della coorte, continua a essere penalizzato dalla dimensione elevata delle uscite dal corso di studi (passaggi, trasferimenti e abbandoni) e dalla loro variabilit nel tempo: questi fenomeni non consentono di valutare adeguatamente la regolarit del percorso degli studenti che rimangono iscritti al corso di studio. Ribadiamo che la regolarit degli studi dovrebbe essere analizzata depurando i dati dalla distorsione informativa introdotta dagli abbandoni (che, come abbiamo sottolineato, dipendono da cause a noi esogene) e individuando a) il peso relativo dei laureati in corso e dei fuoricorso; b) le classi di durata dei fuoricorso (1, 2, 3, n anni). Al netto delle uscite, il peso relativo dei laureati in corso e fuori corso molto pi simile alla media dei corsi simili di quanto non lo sia il dato fornito dal Rapporto del Corso di Studi. Ribadiamo inoltre che lesiguit{ del campione di riferimento non consente di verificare lesistenza di trend. Le informazioni sulla durata dei fuoricorso sono assenti.

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In ogni caso il numero dei fuoricorso ancora lontano dallottimale.

c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Si ritiene che il problema di maggiore rilievo sia la durata del percorso degli studi, dal momento che appaiono ancora insoddisfacenti i dati sul numero di crediti conseguiti al primo anno e il numero di laureati in corso. Non disponendo di strumenti coercitivi (la cui adozione spetta ad altri) che riducano leccesso di discrezionalit{ nella velocit{ delle carriere, ribadiamo la richiesta di ridurre il numero degli appelli, gi{ avanzata lanno scorso. Stiamo predisponendo un tavolo di discussione con i rappresentanti degli studenti in corso di studio, allo scopo di definire al meglio una proposta condivisa. La riduzione del numero di appelli il prerequisito per chiedere lintroduzione delle prove intermedie (oggi praticata da un 50% dei docenti) alla totalit dei docenti. Si avvier inoltre una riflessione sulle modalit di preparazione della prova finale, allo scopo di ridurre inefficienze e tempi morti.

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A2 LESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il coordinatore attuale ha preso servizio nellottobre 2012, e nel Rapporto di riesame 2012 non erano previste azioni specifiche per quanto riguarda le opinioni degli studenti, dal momento che a tale data non si erano individuati aspetti particolarmente problematici. Nel corso dellanno si continuato, come sempre stata tradizione del corso di laurea, a monitorare landamento della didattica attraverso linterazione diretta del coordinatore e del tutor del corso di laurea con gli studenti frequentanti. b - ANALISI DELLA SITUAZIONE: COMMENTO AI DATI Risultati aggregati per corso di studio. I risultati delle valutazioni aggregate per corso di studio sono largamente positivi e nella generalit dei casi contribuiscono ad alzare il risultato medio per la sc uola e per i corsi simili. Lunica eccezione costituita, allinterno dellambito organizzativo, dalla domanda 5) relativa allorganizzazione degli orari di lezione. Lesito della.a. 2011 -12, inferiore alla media e nettamente peggiorato rispetto allanno precedente, dipende da fattori esogeni al corso di laurea: lorario delle lezioni fino allanno in corso stato gestito in totale autonomia dalla presidenza dellex facolt di scienze Politiche, e per problemi organizzativi dovuti a carenze di personale, stato def inito in modo residuale attraverso luso meccanico di un software. Le riserve espresse a suo tempo dai docenti non trovarono ascolto, ed facile anticipare che anche per la.a.2012-13 i risultati non saranno lusinghieri. Si auspica qualche miglioramento per la.a.2013-14, grazie alla maggiore autonomia del corso di studio nella definizione degli orari, anche se permane il vincolo della disponibilit di aule soddisfacenti e della difficolt di conciliare gli orari di insegnamenti mutuati da insegnamenti di altra scuola. Risultati per singolo insegnamento Il numero di schede compilate rispetto al potenziale dei frequentanti pu essere analizzato solo per gli esami obbligatori Ci si verifica per 4 insegnamenti su 17 rilevati nel primo semestre e per 6 insegnamenti su 17 rilevati nel secondo semestre. Di questi ultimi, linsegnamento di Istituzioni di Diritto pubblico, attivato per mutuazione da altri corsi di laurea e ha un potenziale di frequentanti almeno doppio. Ad eccezione di questultimo caso ch e presenta aspetti problematici, il numero di schede compilate appare in linea di massima coerente (non rivela cio idiosincrasie di rilievo) con il tasso di frequenza effettivo da parte degli studenti (che si aggira sul 60%). Gli esiti disaggregati per i singoli insegnamenti sono anchessi largamente positivi (con lunica eccezione della domanda 5 di cui sopra, i cui risultati ovviamente si manifestano anche a livello disaggregato). I giudizi espressi sul grado di soddisfazione per linsegnamento sono in particolare largamente positivi, con lunica eccezione di due corsi mutuati da corsi di laurea di altra scuola. Trattasi di Lingua Spagnola, insegnamento opzionale tra le discipline integrative e a nostra conoscenza ignorato dagli studenti di EMI, e di Istituzioni di Diritto Pubblico, disciplina obbligatoria nel primo anno. La rappresentante della sezione lingue segnala in ogni caso che i risultati per Lingua spagnola sono da imputare a un mismatch tra gli studenti presenti in aula e il potenziale effettivo degli studenti. Il caso pi problematico rappresentato dallinsegnamento di Istituzioni di diritto pubblico, in quanto lobbligatoriet della disciplina si rivelata totalmente incompatibile con la mutuazione da altri corsi di laurea affollati e completamente eterogenei. Ci trova riflesso sia nella valutazione molto bassa espressa dagli studenti, sia nel numero di schede compilate che si pu stimare rappresentino solo 25% dei potenziali frequentanti. Tutto ci evidenzia la necessit di evitare la mutuazione e di reperire con la massima rapidit possibile un docente dedicato in via esclusiva al corso di laurea gi a partire dallA.A. 2013-14. Bench i risultati in media siano soddisfacenti, si ritiene comunque utile invitare tutti i docenti a curare al meglio le modalit di interazione e assistenza agli studenti. Opinione dei laureati Come gi osservato nel rapporto 2012, questi dati sono caratterizzati da una notevole variabilit, imputabile forse alla inspiegabile volatilit del campione di riferimento, che peraltro molto esiguo e quindi scarsamente significativo. Nel 2012 la dimensione del campione e la percentuale dei laureati che hanno espresso un giudizio positivo sul corso di laurea in aumento rispetto allanno precedente (passando dall81,3% al 90,3%, dato in linea con la media). Rimane difficile da interpretare lo scarto con la percentuale di coloro che ripeterebbero la medesima scelta (75,0% nel 2011 e 54,8% nel 2012). In ogni caso , per le ragioni di cui sopra, questi dati vanno letti con cautela. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE

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Si propone di proseguire e di potenziare il monitoraggio in itinere del grado di soddisfazione degli studenti e dei docenti, che consente tempi di trasmissione delle informazioni minori di quelli dellAteneo. Si conferma la proposta, di eliminare la copertura per mutuazione da altra scuola degli insegnamenti obbligatori gi per lA.A. 2013-14.

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A3 LACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Non erano previste azioni correttive specifiche. Si cercato di incentivare lo svolgimento del tirocinio finalizzato al superamento della prova finale previsto dal regolamento. Si aderito al progetto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, i cui risultati si manifesteranno negli anni a venire.

b - ANALISI DELLA SITUAZIONE: COMMENTO AI DATI Condizione occupazionale I dati sulla condizione occupazionale e formativa del corso di studio appartengono a campioni di osservazioni troppo esigui e troppo volatili per essere significativi, e come gi rimarcato nel Rapporto di riesame 2012non metodologicamente corretto individuare linee di tendenza, formulare diagnosi o azzardare interpretazioni. In particolare, la dimensione del campione si dimezza (14 unit) nel 2011 e pertanto i dati devono essere ignorati. La quota dei laureati che proseguono gli studi con una laurea di secondo livello si mantiene elevata (tra il 6570%), e superiore alla media dei corsi simili del nostro ateneo. La quota delle persone in cerca di lavoro ha una notevole variabilit (dovuta alla esiguit dei numeri assoluti) e non consente inferenze serie sulla capacit dei laureati di trovare occupazione. Efficacia della laurea Nel triennio tra il 50% e il 60% dei laureati esprime un giudizio positivo sullefficacia della laurea nel lavoro svolto. Ancora una volta il dato non significativo a causa dellesiguit{ dei valori assoluti.

c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Nella definizione del piano didattico, si cercher di incentivare la pratica del tirocinio. Si cercher{ di valorizzare ulteriormente lapprendimento delle lingue e gli scambi Erasmus, che contribuiscono a qualificare i CV degli studenti.

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PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI E SCADENZE DI ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE

Dimensione (A1,A2 o A3)

Obiettivi

Azioni da intraprendere

Chi

Tempi, Responsabilit e modalit di verifica

A1-INGRESSO, IL PERCORSO, LUSCITA DAL CDS (efficienza)

Migliorare la regolarit degli studi e ridurre il numero dei fuoricorso

Si ribadisce la proposta di riorganizzare gli appelli riducendone il numero e introducendo in modo generalizzato la pratica delle prove intermedie

Coordinatore del corso di studio e organi della Scuola

A2-LESPERIENZA DELLO STUDENTE (opinioni dei laureati e degli studenti)

- Eliminazione dei casi problematici riguardo a organizzazione orari/spazi e valutazioni individuali della didattica fuori linea - Potenziamento del monitoraggio in itinere del grado di soddisfazione degli studenti e dei docenti Favorire interazione dello studente e del neolaureato con il mondo del lavoro

Eliminazione delle coperture per mutuazioni da altra scuola di insegnamenti obbligatori Previsione di un calendario sistematico di incontri tra commissione AQ e rappresentanti degli studenti in consiglio

Coordinatore del corso di studio,

Commissione AQ Singoli docenti

Tavolo di lavoro con rappresentanti degli studenti in corso di studio: ottobre 2013 ai fini di elaborare proposta condivisa - Inoltro alla scuola della proposta: gennaio 2014 La responsabilit di ottenere una riduzione nel numero di appelli si estende anche al Consiglio della Scuola. Tutte le azioni vanno intraprese da subito Le responsabilit sono collettive e per la prima azione si estendono anche al Consiglio della Scuola -

A3-LACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO (efficacia)

Valorizzazione delle attivit di tirocinio nel piano didattico

Coordinatore del corso di studio, consiglio di corso di studio

Non immaginabile un calendario predeterminato. Ricorso a feedback da parte degli studenti

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