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Per eliminare lo sbandamento

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Una barca a vela con le ali


di Andrea Mancini Il dispositivo, costituito da una semplice ala laterale immersa che fuoriesce dallo scafo dal lato sottovento, permette di migliorare sensibilmente le performance in termini di velocit, ma non solo. Andiamo allora a scoprirne tutti i segreti.

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nala laterale immersa (foil) che fuoriesce dallo scafo sul lato sottovento e genera cos una portanza in grado di aumentare il momento raddrizzante della barca in modo direttamente proporzionale alla sua velocit. E, cos, migliorare sensibilmente le performance in termini di velocit, ma non solo. questo, in estrema sintesi, il principio di funzionamento del sistema DSS, acronimo di Dynamic Stability Sy-

stem, un sistema tanto semplice quanto geniale da rappresentare potenzialmente una vera e propria rivoluzione nel mondo della vela. DSS infatti un sistema che rappresenta una validissima alternativa a sistemi ben pi complicati, quanto difficili e delicati da utilizzare, come la chiglia basculante (canting keel) e la zavorra mobile (ballast), fino a oggi unica alternativa a disposizione per aumentare la stabilit e, quindi, le performance di

una barca a vela. Detta cos sembra semplice ma, ovviamente, tra il dire e il fare c stato di mezzo il mare Lidea, che Hugh Welbourn, affermato progettista inglese di barche a vela da competizione, Americas Cup compresa, ha iniziato a sviluppare pi di 10 anni fa, stata infatti affinata nel tempo attraverso una lunga attivit di ricerca e sperimentazione su modelli, sia radiocomandati in acqua libera che in vasca navale, e con lausilio di codici di calcolo numerico. Soprattutto, lidea stata verificata e affinata a partire dal 2004 con applicazioni prototipali su piccole imbarcazioni grazie anche allinterven-

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Il sistema DSS stato sviluppato e affinato anche attraverso una lunga attivit di ricerca e sperimentazione su modelli, sia con simulazioni numeriche che con test in vasca navale.

Modelli in scala dotati di sistema DSS in prova nella vasca navale della WolfsonUnit MTIA dellUniversit di Southampton.

to di Gordon Kay, un esperto skipper e project manager divenuto partner commerciale del progettista. Sulla prima barca, un piccolo 23 piedi, era stato posizionato un solo foil fisso in modo che con mure a dritta si andava sostenuti dal DSS, mentre con mure a sinistra no, potendo cos verificare rapidamente le differenze di prestazioni e validando i risultati teorici. Da allora molto stato fatto, a partire dalla protezione brevettuale dal sistema DSS, fino ad arrivare alla fondazione della societ Infiniti Yachts nel 2010, una societ nata appositamente per produrre barche performanti dotate di sistema DSS. Questo dopo che le manifestazioni di interesse di alcuni prestigiosi cantieri, come Wally e Nautor, non si erano concretizzate, ci spiega Stefano Gherardi, velista professionista e uno dei fondatori di Infiniti Yachts. E cos, dopo le prime applicazioni prototipali su barche esistenti, oggi Infiniti Yachts una societ che propone una linea di yacht a vela ideati e appositamente progettati dallo stesso Hugh Welbourn per sfruttare al meglio le potenzialit del sistema DSS. Si tratta della linea Infiniti, una linea di yacht performanti caratterizzati da un design minimale e supermoderno, di cui il primo esemplare, lInfiniti 36GT Foliled!, si sta facendo notare sui campi di regata di tutto il mondo per le sorprendenti prestazioni con cui tiene testa a barche con caratteristiche e ambizioni ben pi corsaiole. Il tutto senza le complicazioni della canting keel o del ballast, tutti sistemi che riducono il decadimento delle prestazioni a vela semplicemente mantenendo pi dritta limbarcazione (figura 1). Vediamo allora di capire meglio come fatto e come funziona il Dynamic Stability System. Come sottolinea Stefano Gherardi, uno che di vela se ne intende davvero, il sistema DSS un po luovo di Colombo, perch permette di sfruttare, senza tante complicazioni, una forza che la natura ci mette a disposizione gratuitamente. Lala del DSS contenuta in una scassa orizzontale posta trasversalmente sul fondo della barca sotto il pagliolo. In condizioni di vento molto leggero, lala viene lasciata ovviamente allinterno, ma allaumentare della velocit della barca viene estratta dal lato sottovento. Lo slittamento del foil avviene, anche su barche di grandi dimensioni, attraverso un sistema a scorrimento dotato di
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Si riduce la superficie velica effettiva

Flat = FY FZ

FY Flat FZ FY Flat

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Figura 1 - Mantenere pi dritta unimbarcazione a vela, obiettivo di sistemi come canting keel, ballast e anche del DSS, significa poter sfruttare pienamente la forza del vento ed essere pi veloci. Infatti quando una barca a vela si inclina, e con lei lintero sistema velico, si riduce la superficie velica effettiva e parte della forza propulsiva (FLAT) si scarica verso il basso trasformandosi in una forza (FZ) che ha leffetto di far immergere di pi la barca. Inoltre aumenta lo scarroccio, mentre le forme dello scafo molto inclinato sono meno efficienti. Il risultato il decadimento delle prestazioni complessive. Figura 2 - Meccanismo che permette lo scorrimento dellala del sistema DSS

cos a mantenere dritta la barca e permettendo alla barca stessa di sfruttare in pieno la forza propulsiva del vento (figura 4). Al contrario, quando su una normale imbarcazione a vela non dotata di DSS aumenta lintensit del vento, il conseguente aumento del momento sbandante bilanciato solo dalla stabilit intrinseca della barca stessa, data fondamentalmente dal peso del bulbo e dalla forma dello scafo. Il risultato sar laumento dello sbandamento della barca che determina lautomatico aumento della stabilit di forma da una parte e, dallaltra, la diminuzione della superficie velica effettiva e, di conseguenza, della componente sbandante: questo il sistema con cui una barca a vela trova il suo equilibrio. Ma lala del sistema DSS non si limita solo a raddrizzare la barca: con laumentare della velocit la portanza sviluppata dal foil diventa di intensit tale da far emergere dallacqua lo scafo quel tanto da ridurre la superficie bagnata e, con essa, lattrito (figure 5 e 6). Riassumen-

Massima superficie velica

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in una scassa, posizionata orizzontalmente e trasversalmente sul fondo della barca sotto il pagliolo. Lo slittamento del foil avviene, anche sulle barche di

grandi dimensioni, attraverso un sistema a scorrimento dotato di efficienti meccanismi di cime e carrelli vagamente simile al sedile a scorrimento longitudinale di una canoa da canottaggio.

efficienti meccanismi di cime e carrelli vagamente simile al sedile a scorrimento longitudinale di una canoa da canottaggio (figura 2). In caso di impatto con oggetti in acqua, il foil si piega verso poppa; se il carico risulta eccessivo calcolato per spezzarsi, prima ancora di procurare danni allo scafo. Come dicevamo, allaumentare del vento e dello sbandamento lala, avente opportuna forma e angolazione, viene fatta uscire lateralmente dallo scafo (dal lato sottovento) e genera una spinta verso lalto (portanza), esattamente come lala di un aereo. Tale portanza, unitamente al punto di applicazione che risulta ben distante dallo scafo (braccio della forza), determina un momento raddrizzante supplementare
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(portanza x il braccio di leva) che va ad aumentare il momento raddrizzante proprio dellimbarcazione, come si pu vedere nello schema della figura 3. Inoltre la portanza sviluppata, com noto, funzione della velocit (da cui la denominazione di sistema dinamico): cos, allaumentare dellintensit del vento e della velocit della barca, la portanza sviluppata dallala sottovento aumenta anchessa, permettendo alla barca di rimanere orizzontale e sfruttare appieno la forza propulsiva del vento. In pratica il sistema DSS compie lo stesso lavoro che compie lequipaggio di una piccola deriva quando si sposta sopravento per contrastare con il proprio peso il momento sbandante del vento, riuscendo

do, con il sistema DSS la barca pi dritta ed emerge dallacqua e ci si traduce in migliori prestazioni per effetto della diminuzione della resistenza idrodinamica complessiva, diminuzione ben maggiore della resistenza generata dalla stessa ala immersa. Nel grafico A possibile analizzare le performance dellInfiniti 100 con e senza DSS: se nelle andature portanti si possono avere miglioramenti in termini di velocit anche del 30, 40%, nellandatura di bolina lutilizzo del sistema DSS invece meno vantaggioso. Per inciso, nelle andature di poppa, dove lala non serve come nel caso di vento debole, semplicemente lala si toglie facendola rientrare completamente nella sua scassa. Tornan-

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momento sbandante Forza sbandante del vento sulle vele Forza sbandante del vento sulle vele

momento sbandante

I foil non superano la massima larghezza della barca

Centro di gravit

Centro di gravit

Centro di spinta momento raddrizzante

Centro di spinta

Lift prodotta dallala che genera un EXTRA MOMENTo

momento raddrizzante

A - Ala del sistema DSS completamente B - Ala del sistema DSS completamente C - Ala del sistema DSS in posizione retratta con barca ferma (o a bassa velocit) retratta con barca in navigazione a vela di lavoro con barca in navigazione a vela.

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Figura 3 - Schema di funzionamento del sistema DSS: la figura A, a sinistra, mostra come lala sia ininfluente quando completamente ritratta nel caso in cui la barca ferma o si muove a basse velocit. La figura B, al centro, mostra come lala sia ininfluente quando completamente ritratta anche nel caso in cui la barca in navigazione sbanda per effetto della spinta del vento sulle vele. In questo caso, come per una normale barca a vela, la stabilit garantita fondamentalmente dal peso del bulbo e dalla forma dello scafo. La figura C, a destra, mostra lala in posizione di lavoro, sul lato sottovento. In questa condizione lala genera una spinta verso lalto (portanza) che determina un momento raddrizzante supplementare (portanza x il braccio di leva) che va ad aumentare il momento raddrizzante proprio dellimbarcazione.

Figura 4 - Il sistema DSS compie lo stesso lavoro che compie lequipaggio di una piccola deriva quando si sposta sopravento per contrastare con il proprio peso il momento sbandante del vento, riuscendo cos a mantenere dritta la barca e permettendo alla barca stessa di sfruttare in pieno la forza propulsiva del vento.

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do invece allandatura di bolina, dove le basse velocit con cui avanza la barca (dunque scarsa portanza) e linevitabile attrito e trascinamento dellacqua possono rendere il sistema DSS poco vantaggioso, sono stati comunque evidenziati dei significativi miglioramenti della VMG (VMG, o Velocity Made Good, la reale velocit di avvicinamento a un punto quando non possibile seguire una rotta diretta, come succede per landatura di bolina), fino anche al 10, 15%. Ci possibile grazie a un miglior angolo di risalita del vento e, soprattutto, alla maggiore stabilit sullonda che evita rallentamenti e rende pi costante il mantenimento della velocit. Infatti unala cos grande e sporgente smorza anche tutti i moti verticali e consente di limitare il rollio e il beccheggio. Il risultato una maggiore stabilit del flusso intorno alle vele e alle appendici, che migliora lefficienza complessiva dellimbarcazione, ma non solo. Con la limitazione dei moti si ottiene anche una barca pi facile da timonare e, ovviamente, viene migliorato sensibilmente il comfort a bordo, dando la sensazione di navigare su una barca ben pi grande e confortevole. E questo potrebbe essere un valore aggiunto particolarmente apprezzato nel settore delle barche da crociera dove,

pi che laumento delle prestazioni, interessa aumentare il comfort in modo semplice e non invasivo. Infatti, come sottolinea ancora Stefano Gherardi, il sistema DSS talmente semplice che, a differenza di sistemi analoghi come ballast e canting keel, pu essere usato da tutti. Il foil o dentro o e fuori. un sistema che poi pu essere utilizzato o meno perch lavora in sinergia con la chiglia tradizionale che resta l a fare il suo lavoro. E se mi sbaglio e faccio uscire lala dal lato sbagliato, sopravento, questa risulta semplicemente inefficace, non

succede nulla. Quindi un sistema ideale per incrementare in piena sicurezza e semplicit le prestazioni anche di una barca da crociera, visto anche limpatto minimo sugli interni: tutto il sistema DSS rimane sotto il pagliolo e non occupa volume utile. Ma conviene in termini di prestazioni dotare del sistema DSS una barca esistente? Mettendo da parte i problemi costruttivi che andranno valutati caso per caso, dal punto di vista idrodinamico il sistema DSS migliora le performance di qualsiasi barca, anche esistente. Cer-

Figura 5 - Linfiniti 36GT in navigazione con il Dynamic Stability System in funzione sul lato sottovento.

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Figura 6 - Guardando lInfiniti 36GT dal lato sopravento evidente quanto lo scafo sia uscito dallacqua per leffetto del foil che sviluppa portanza e spinge lo scafo verso lalto.

tamente una progettazione mirata delle forme di scafo, come nel caso della linea Infiniti, permette di sfruttarne in pieno tutta la potenzialit. Quale sar allora il futuro di questa innovazione? Potenzialmente si tratta di unidea che rappresenta una vera e propria rivoluzione in un mondo tradizionalista come quello della vela, dove non sempre le buone idee riescono a fare breccia, almeno non subito, e dove i grandi player che non possono proporre anchessi uninnovazione cos esplosiva tenderanno, cosa che gi stanno facendo, a difendere il proprio mercato.

Per saperne qualcosa di pi e avere gli ultimi aggiornamenti sullo sviluppo e applicazione del sistema DSS, abbiamo rivolto qualche domanda a Gordon Kay, sviluppatore del sistema DSS e uno dei fondatori di Infiniti Yachts. I benefici del sistema DSS sono gli stessi per tutte le andature e velocit del vento? No. I benefici del sistema DSS variano con lintensit e la direzione del vento. Il modo pi semplice per descrivere le differenze il seguente: - con il vento leggero una barca con DSS va meglio a tutto tondo, perch pi leggera di una barca simile. Quindi

LInfiniti 36GT Foliled!, la prima barca appositamente progettata e costruita con il Dynamic Stability System che in questi mesi si sta facendo notare sui campi di regata di tutto il mondo per le sorprendenti prestazioni con cui tiene testa a barche con caratteristiche e ambizioni ben pi corsaiole.

meno peso, meno resistenza. - con vento moderato e andatura di bolina i benefici sono: riduzione del beccheggio, riduzione dello sbandamento, una maggiore stabilit, mentre le prestazioni migliorano allaumentare del vento (migliora la VMG). Nelle andature portanti, sempre in condizioni di vento moderato, aumenta significativamente la stabilit e si ha una conseguente riduzione di sbandamento e della resistenza. Di poppa si ha invece maggiore stabilit e pi sicurezza: la strambata pi facile e sicura. - in condizioni di vento forte, pi di 20 nodi, di bolina si hanno gli stessi benefici, mentre nelle andature portanti aumentano significativamente la velocit e la stabilit grazie allaumento delleffetto dinamico del foil. Anche in poppa si avr una maggiore stabilit e velocit. Inoltre la strambata sar pi sicura perch il foil pu essere spostato prima dallaltro lato, assicurandosi cos una extra stabilit sul lato dove strambare. Quali sono gli svantaggi? Se si utilizza il foil quando la velocit troppo bassa, a 6 nodi per esempio, si pu causare pi resistenza che portanza. Ma in realt si tratta di un errore di utilizzo. Aggiungo poi, citando James Boyd di Yachting World: se c un aspetto negativo del sistema DSS, non possiamo pensare a lui. possibile quantificare questi benefici e avere un confronto con altre imbarcazioni? Anche se possibile quantificare laumento di stabilit e la riduzione della resistenza, non possibile fare un confronto con un particolare yacht perch con il sistema DSS lintera imbarcazione differente. Ad esempio lInfiniti 36 pi leggero di circa 1000 chilogrammi rispetto ad analoghe barche da regata e ha un comportamento diverso nelle varie andature. Cos diventa difficile poter quantificare il miglioramento delle prestazioni quando cambiano anche i termini di confronto. Il sistema DSS permette un aumento del momento raddrizzante come la canting keel o i ballast. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi rispetto a questi sistemi? Quando lavora in modo ottimale il sistema DSS permette un maggiore momento raddrizzante rispetto a una chiglia basculante. Poi, a differenza della chiglia basculante, in caso di problemi,

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Grafico A

Velocit della barca con 16 nodi di vento reale

con il DSS senza foil

+35% Velocit della barca (nodi)

con foil

senza DSS

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Direzione del vento reale (angolo)

Il grafico mostra, alle varie andature, la velocit raggiunta dallInfiniti 100 piedi con un vento di 16 nodi con e senza DSS. Se nelle andature portanti si possono avere miglioramenti in termini di velocit anche del 30, 40%, nellandatura di bolina lutilizzo del sistema DSS meno vantaggioso a causa delle basse velocit con cui avanza la barca (dunque scarsa portanza) e linevitabile attrito e trascinamento dellacqua. In ogni caso di bolina viene migliorato langolo di risalita e si ha una maggiore stabilit sullonda che evita rallentamenti e rende pi costante il mantenimento della velocit. Tutto ci determina un significativo miglioramento della VMG (VMG, o Velocity Made Good, la reale velocit di avvicinamento ad un punto quando non possibile seguire una rotta diretta, come succede per landatura di bolina).

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La costruzione dellInfiniti 100S, un 30 metri appositamente progettato e costruito con il Dynamic Stability System, inizier presto presso i cantieri Danish Yachts.

ad esempio un funzionamento difettoso, non si hanno conseguenze negative, come pu essere addirittura una scuffia. Inoltre non rischioso come la chiglia basculante in caso di una manovra sbagliata, come una strambata accidentale quando la chiglia dalla parte sbagliata. Ancora. Il sistema DSS non richiede i pesanti e complessi sistemi necessari a muovere sotto carico chiglia e canard di una barca a chiglia basculante; una barca con DSS pu continuare la navigazione, anche la regata, se il DSS ha un problema, mentre una barca con chiglia basculante non pu; il sistema DSS riduce la resistenza idrodinamica, una chiglia basculante no; tutto il meccanismo del sistema DSS si trova

sotto il pagliolo a centro barca, mentre il meccanismo che gestisce la chiglia basculante e canard occupa molto pi volume interno; il sistema DSS aumenta il comfort, mentre la chiglia basculante non riduce il beccheggio; il sistema DSS facile da utilizzare, mentre la chiglia basculante molto pi difficile e pericolosa (la barca pu inclinarsi improvvisamente sopravento disorientare molte persone). In altre parole, a differenza della chiglia basculante, il sistema DSS per tutti. Le stesse considerazioni valgono anche per lacqua di zavorra che aggiunge il peso, riduce il volume interno, aggiunge complessit e rende ancora pi rischiosa una virata o una strambata accidentale, quando tutta lacqua sul

lato sbagliato della barca. Barche con il sistema DSS hanno gi navigato in alcune regate: con quali risultati? Vittoria di classe nel Bol dOr, la prestigiosa regata che si svolge sul lago di Ginevra, per il Quant 28; Brace! Brace!! Brace!!!, un 25 custom, risultato vittorioso in Australia e Hong Kong; un Infiniti 36, Foiled!, risultato terzo nella Palermo-Montecarlo e secondo nel Trofeo Grimaldi con il sistema di rating ORC. Per questultimo importante notare che il rating del nostro Infiniti 36 risultato molto elevato per le caratteristiche della barca e non per il sistema DSS. Linstallazione del sistema DSS teoricamente possibile anche su barche gi costruite: ma lei la consiglierebbe sulla barca del suo miglior amico? Dipende dalla barca. Abbiamo avuto buone esperienze con barche esistenti ma, senza dubbio, i migliori risultati li abbiamo avuti con nuove barche appositamente progettate per il sistema DSS. Ad oggi la barca pi grande costruita con il sistema DSS lInfiniti 36. Che cosa nasconde il futuro? Quale saranno le prossime barche con il sistema DSS? LInfiniti 53R e un 100 piedi, lInfiniti 100S. La costruzione dellInfiniti 100S inizier presto presso i cantieri Danish Yachts, mentre in corso la progettazione dellInfiniti 53R. Per maggiori informazioni consultare i siti web: www.infinitiyachts.com www.dynamicstabilitysystems.com
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