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La nascita del suolo come corpo naturale si verifica quando il substrato litologico invaso da organismi sia vegetali che

e animali.

Piante Funghi Lumache Batteri Alghe Nematodi Larve Millepiedi Protozoi

Lombrichi

Insetti

Termiti Centipiedi

Talpa

Ciclo sostanze organiche nel suolo

Le funzioni del suolo

Il suolo ha importanza fondamentale per la vita sul nostro pianeta, perch svolge alcune funzioni indispensabili per mantenere gli equilibri ambientali

Desertificazione

La Desertificazione consiste nel ridurre il potenziale di produttivit di un terreno a seguito di attivit umane.

E un problema molto serio e diffuso in Africa sub-Sahariana, Medio Oriente, Asia occidentale, Messico settentrionale, sud-est del Sud America, US occidentali, praterie del Canada, Australia orientale.

Gli scienziati stimano che ogni anno si creano circa 60,000 km2 di terra arida/desertica

La desertificazione si ha quando la vegetazione naturale si riduce e il suolo rimane esposto ad erosione. Lerosione provoca una serie di problemi:

Aumento del runoff superficiale e della portata dei corsi dacqua

Riduzione della infiltrazione di acqua e della ricarica delle acque sotterranee

Sviluppo di dune di sabbia

Cambiamento del microclima con aumento dellaridita

Prosciugamento di pozzi e sorgenti

Riduzione della capacita di germinare della vegetazione autoctona

La classificazione dei rifiuti

Una prima fondamentale distinzione effettuata in base allorigine:

Rifiuti urbani

Rifiuti speciali

Questi possono a loro volta distinguersi in base alle caratteristiche di pericolosit:

Pericolosi

Non pericolosi

La classificazione dei rifiuti


Rifiuti Urbani

Rifiuti domestici anche ingombranti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione

Rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi dai precedenti ()

Rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade

Rifiuti di qualunque natura e provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi dacqua

Rifiuti vegetali provenienti da aree verdi quali giardini, parchi e aree cimiteriali

La classificazione dei rifiuti


Rifiuti Speciali

Rifiuti da attivit agricole e agro-industriali

Rifiuti derivanti da attivit di demolizione, costruzione, nonch i rifiuti pericolosi che derivano da attivit di scavo

Rifiuti da lavorazioni industriali

Rifiuti da lavorazioni artigianali

Rifiuti da attivit commerciali

Rifiuti da attivit di servizio

Rifiuti derivanti dalle attivit di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi

Rifiuti derivanti da attivit sanitarie

Macchinari e apparecchiature deteriorati e obsoleti

Veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti

Combustibile derivato da rifiuti

Rifiuti derivati dalle attivit di selezione meccanica dei rifiuti solidi urbani

La classificazione dei rifiuti


Categorie particolari di rifiuti

Imballaggi e rifiuti di imballaggio

Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

Rifiuti sanitari

Veicoli fuori uso

Prodotti contenenti amianto

Pneumatici fuori uso

CDR (combustibile da rifiuti) e CDR-Q (combustibile da rifiuti di qualit elevata)

Rifiuti derivanti da attivit di manutenzione delle infrastrutture

Rifiuti prodotti dalle navi e residui di scarico

Rifiuti di origine animale

Oli usati

Fanghi provenienti da processi di depurazione di acque reflue

Decreto Ronchi

decreto legislativo 5 febbraio 1997 n.22

Obiettivi fondamentali del decreto Ronchi:

limitare la produzione dei rifiuti; riciclare tutto il possibile; massimizzare il recupero di energia; minimizzare la quantit da conferire in discarica; impedire lo smaltimento in discarica dei rifiuti non trattati.

METODOLOGIE DI SMALTIMENTO

1. LE DISCARICHE

2. IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO

3. PIATTAFORMA DI RICICLAGGIO

4. TERMODISTRUZIONE

Selezione

La "raccolta differenziata" facilita il riciclo dei materiali, in quanto consente di selezionare frazioni merceologiche omogenee destinate al riutilizzo e recupero di materie prime.

La selezione dei materiali da riciclare pu essere eseguita meccanicamente o manualmente in base alla tipologia dellimpianto. Lattivit di selezione permette di eliminare eventuali frazioni estranee.

Esempi di materiali che possono essere riciclati:

Carta e Cartone

Vetro

Alluminio

Plastica

Materiali ferrosi

Materiale Organico

Inerti misti da costruzione

Beni durevoli

Legno

Batterie per auto trazione

Pile scariche

Oli usati

Definizione di smaltimento

Lo smaltimento definito:

Ogni operazione finalizzata a sottrarre definitivamente una sostanza, un materiale o un oggetto dal circuito economico e/o di raccolta e in particolare, le operazioni previste dallAllegato B alla parte quarta del decreto.

Lo smaltimento dei rifiuti deve essere effettuato:

In condizioni di sicurezza

Quando si sia verificata limpossibilit tecnica ed economica di procedere al recupero

Riducendo il pi possibile, sia in massa che in volume, i rifiuti da avviare allo smaltimento

Ricorrendo ad una rete integrata ed adeguata di impianti di smaltimento

Definizione di smaltimento

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