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37,0
35,0 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
74,0 72,0
70,0 68,0
FIGURA 2. TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI FEMMINE. Medie annue 1977- 2012, valori percentuali.
48,0
45,0
42,0
39,0
36,0
33,0
1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
Il divario territoriale caratterizza lintero periodo. Il tasso di occupazione ha registrato incrementi molto simili nel Nord (dal 57,5% del 1977 al 65,0% del 2012) e nel Centro (dal 53,4% al 61,0%); nel Mezzogiorno lindicatore, che gi partiva da un valore pi contenuto, ulteriormente sceso dal 48,9% al 43,8%. Laumento del tasso di occupazione nel Centro-Nord derivato da un incremento delloccupazione femminile, la quale ha pi che compensato la diminuzione di quella maschile; la riduzione del tasso nel Mezzogiorno frutto invece di un calo del tasso di occupazione maschile superiore ai 16 punti percentuali (dal 72,6% al 56,2%) e una crescita di quello femminile di soli 5,6 punti (dal 26,0% al 31,6%). FIGURA 3. TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI NORD. Medie annue 1977- 2012, valori percentuali.
68,0 66,0 64,0
62,0
60,0 58,0 56,0 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
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FIGURA 4. TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI CENTRO. Medie annue 1977- 2012, valori percentuali.
64,0
62,0 60,0 58,0 56,0 54,0 52,0 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
FIGURA 5. TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI MEZZOGIORNO. Medie annue 1977- 2012, valori percentuali.
51,0 49,0 47,0 45,0 43,0 41,0 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
1990
Industria
1995
2000
Servizi
2005
2010
Tali dinamiche risultano ancora pi marcate a livello territoriale: la quota di occupati in agricoltura registra nel Mezzogiorno il calo pi consistente passando dal 19,3% del 1977 al 6,7% nel 2010; per lindustria il Nord che fa segnare la diminuzione maggiore con la quota che si riduce di 14,4 punti percentuali (dal 47,6% al 33,2%). Lincremento delloccupazione nei servizi risulta rilevante in
I dati per settore dattivit economica risultano confrontabili solo fino al 2010 in quanto a partire dal 2011 stata adotta ta la nuova classificazione delle attivit economiche ATECO2007 (Nace Rev. 2) che ha sostituito la precedente classificazione ATECO2002.
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tutte le ripartizioni con quote che aumentano dai 12,2 punti percentuali nel Centro (da 59,3% a 71,5%), ai 18,5 punti del Nord (da 45,3% a 63,8%).
Maschi
Femmine
Laumento della quota di lavoro dipendente, soprattutto per la componente femminile, si accompagna al processo di terziarizzazione. La quota di occupati dipendenti nei servizi aumenta di 10,0 punti percentuali passando dal 64,7% del 1977 al 74,7% nel 2010; per le donne tale percentuale cresce dal 34,6% al 54,1%. Negli altri settori economici le dinamiche risultano profondamente diverse da quelle che caratterizzano i servizi. In agricoltura si conferma la crescita del lavoro alle dipendenze che passa dal 42,7% del totale occupati nel 1977 al 48,1% nel 2010; tuttavia la percentuale di donne dipendenti cala dal 34,9% al 30,2%. Ancora diverso il caso dellindustria, in cui la quota di lavoratori dipendenti scende dall81,6% al 78,8%, con la componente femminile che passa dal 25,8% al 22,4%.
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FIGURA 9. TASSO DI DISOCCUPAZIONE - FEMMINE. Medie annue 1977- 2012, valori percentuali.
16,5
15,0 13,5
12,0 10,5 9,0 7,5 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
Per altro verso, il tasso di disoccupazione, sebbene presenti andamenti simili nelle tre macro aree, ha segnalato ritmi di crescita differenti. Il Mezzogiorno ha mostrato lincremento p i accentuato (dall8,0% del 1977 al 17,2% del 2012) a fronte di quello pi moderato del Centro (dal 5,5% al 9,5%) e soprattutto del Nord (dal 5,8% al 7,4%). Nel Nord e nel Mezzogiorno laumento deriva da una crescita del tasso di disoccupazione maschile, superiore rispetto al calo registrato per le donne. Nel Centro invece si registrato un aumento sia per gli uomini sia per le donne, con intensit maggiore per i primi.
32,0 30,0
28,0
26,0 24,0
22,0
20,0 18,0 1977 1982 1987 1992 1997 2002 2007 2012
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