Alfabeto Cirillico - Wikipedia

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Alfabeto cirillico
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L'alfabeto cirillico l'alfabeto usato per scrivere varie lingue slave (il bielorusso, il serbo-bosniaco, il bulgaro, il macedone, il russo, il ruteno, il serbo e l'ucraino) e lingue non slave parlate in alcune delle ex-Repubbliche dell'Unione Sovietica e nell'odierna Federazione russa. il terzo alfabeto ufficiale dell'Unione europea. Le versioni moderne oggi in uso in vari paesi dell'Europa orientale derivano da un primo alfabeto comune, ma hanno subto nei secoli diverse modifiche, sia nella grafa sia nella pronuncia.
Indice 1 Lettere dell'alfabeto cirillico 2 Origini 3 Forma delle lettere e tipografia 4 Uso nelle lingue 4.1 Antico slavo ecclesiastico 4.2 Alfabeto cirillico in lingua bulgara 4.3 Alfabeto cirillico in lingua russa 4.4 Alfabeto cirillico in lingua ucraina 4.5 Alfabeto cirillico in lingua bielorussa 4.6 Alfabeto cirillico in lingua serba 4.7 Alfabeto cirillico in lingua macedone 4.8 Alfabeto cirillico in lingua rutena 4.9 Lingue non slave 4.9.1 Lingue romanze 4.9.1.1 Romeno 4.9.2 Lingue Storia dell'alfabeto turche 4.9.2.1 Media et del bronzo XIX secolo a.C. Azero 4.9.2.2 Ugaritico XV secolo a.C. Bakiro Proto-cananeo XV secolo a.C. 4.9.2.3 Fenicio XIVXI secolo a.C. Chirghiso Paleo-ebraico X secolo a.C. 4.9.2.4 Samaritano VI secolo Ciuvascio a.C. 4.9.2.5 Aramaico VIII secolo a.C. Kazako Brhm VI secolo a.C. 4.9.2.6 Tibetano VII Usbeco secolo d.C. 4.9.3 Lingue Khmer/Alfabeto caucasiche di Java IX 4.9.3.1 secolo d.C. Abcaso Ebraico III secolo a.C. 4.9.4 Lingue Siriaco II secolo a.C. Arabo IV iraniche secolo d.C. 4.9.4.1 Pahlavi III secolo a.C. Osseto Avestico IV 4.9.4.2 secolo d.C. Tagico Greco IX secolo a.C. 4.9.5 Lingue Etrusco VIII secolo mongole a.C. 4.9.5.1
Paesi nei quali utilizzato l'alfabeto cirillico (in verde chiaro, i paesi che lo utilizzano accanto all'alfabeto latino)
Mappa dell'Europa con gli alfabeti utilizzati.
Santi Cirillo e Metodio, presunti inventori dell'alfabeto.
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Khalkha 4.9.5.2 Buriat 4.9.5.3 Calmucco 5 Voci correlate 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni 7.1 Bielorusso 7.2 Generale
Lettere dell'alfabeto cirillico
Latino VII secolo a.C. Runico II secolo d.C. Gotico III secolo d.C. Armeno 405 d.C. Glagolitico 862 d.C. Cirillico X secolo d.C. Paleoispanico VII secolo a.C. Sudarabico IX secolo a.C. Ge'ez VVI secolo a.C. Meroitico III secolo a.C. Ogham IV secolo d.C. Hangl 1443 d.C. Sillabico canadese 1840 d.C. Zhuyin 1913 d.C.
Lettere dell'alfabeto cirillico
Be
Ve
Ghe
Ghe capovolta
De
je
Gje
Je
Jo
Je Ucraina
Ze
Dze
I ucraina
Ji
I breve
I lunga
Ka
El
Lje
Em
En
Nje
Pe
Er
Es
Te
je
Kje
U breve
Ef
Cha
Tze
De
Jer dura
Jery
Jer molle
E capovolta
Ju
Ja
Lettere dell'alfabeto cirillico usate solo in lingue non slave
Ajn
G con cediglia
G'
Schwa Cirillico
Schwa con dieresi
De
De
Dhe
Dz
Dz
Ploka
I corta con cediglia
Qaf
Q'
Qa
Ka con uncino
L con cediglia
M con cediglia
Ng
con cediglia con uncino
con dieresi
Ph
R barrata
Ju
U barrata
De
Kha dolce
He
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khakassa
Jery con dieresi
Segno semidebole
E con dieresi
Lettere arcaiche dell'alfabeto cirillico
Koppa
Uk
Omega
Ot

Jat
iotizzata
iotizzata
A iotizzata E iotizzata Piccola Jus Grande Jus Piccola Jus Grande Jus
Ksi
Psi
Fita
Iica
Iica okovyj
Origini
L'alfabeto cirillico deriva dall'alfabeto glagolitico, usato nel IX secolo e inventato dai fratelli Santi Cirillo e Metodio, provenienti da Tessalonica (ai quei tempi territorio dell'Impero Bizantino). I caratteri sono le variazioni del greco di Bisanzio. Alcuni di essi, specie quelli che rappresentano suoni inesistenti nel greco medievale, conservano la forma originaria glagolitica. Anche se ormai largamente accettato che l'alfabeto glagolitico sia stato inventato da San Cirillo e San Metodio, le origini dell'alfabeto cirillico arcaico sono ancora fonte di controversie. Un'ipotesi abbastanza diffusa attribuisce la paternit dell'alfabeto cirillico a San Clemente di Ocrida, un discepolo dei santi Cirillo e Metodio, ma si ritiene pi probabile che l'alfabeto sia stato creato e sviluppato alla Scuola letteraria di Preslav nella Bulgaria nord-orientale, dove sono state ritrovate le pi antiche iscrizioni in cirillico datate all'incirca 940. Quest'ipotesi viene supportata dal fatto che l'alfabeto cirillico aveva soppiantato il glagolitico nel nord-est bulgaro gi alla fine del X secolo, mentre alla scuola letteraria di Ocrida dove oper san Clemente, si continu ad usare il glagolitico fino al XII secolo. Tra le ragioni per cui il glagolitico fu rimpiazzato dal cirillico c'era la maggiore semplicit e facilit d'uso del secondo e la sua vicinanza all'alfabeto greco, pi conosciuto nel primo impero bulgaro. Un'altra teoria sostiene che sia stato veramente san Cirillo a creare l'alfabeto che porta il suo nome, e che addirittura questo abbia preceduto il glagolitico, essendo un passaggio di transizione tra il greco ed il glagolitico corsivo, ma come teoria non trova supporto nel mondo scientifico. Anche se Cirillo quasi certamente non l'autore dell'alfabeto cirillico, i suoi contributi al glagolitico ed al cirillico vengono ormai riconosciuti, e l'alfabeto ne porta il nome. L'alfabeto venne diffuso insieme con l'antico slavo ecclesiastico, e l'alfabeto usato per la lingua clericale ortodossa si avvicina ancora al cirillico arcaico. Comunque, nei dieci secoli successivi alla sua creazione l'alfabeto cirillico si adattato alla lingua parlata, ha sviluppato varianti regionali per adattarsi alle caratteristiche delle lingue nazionali ed stato soggetto a riforme accademiche e decreti politici. Al giorno d'oggi svariate lingue nell'Europa orientale ed in Asia utilizzano il cirillico come alfabeto ufficiale.
Forma delle lettere e tipografia

Lo sviluppo della tipografia cirillica passato direttamente dallo stadio medievale al tardo barocco, senza una fase parallela al Rinascimento come nell'Europa occidentale. Le lettere cirilliche tardo-medievali (si possono trovare ancora oggi sulle iscrizioni di molte icone) mostrano una forte tendenza ad essere alte e strette. Pietro il Grande, primo imperatore della Russia introdusse l'uso di rendere le lettere pi simili a quelle dell'alfabeto latino agli inizi del XVIII secolo; in seguito anche le altre lingue che utilizzavano l'alfabeto cirillico occidentalizzarono la forma
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delle lettere. Cos, a differenza dei caratteri greci, che si mantengono comunque pi conservativi, i caratteri cirillici moderni sono per buona parte simili ai caratteri latini. I caratteri cirillici maiuscoli e minuscoli non sono per cos differenziati come nella tipografia latina. I caratteri cirillici minuscoli sono per lo pi versioni di dimensioni leggermente ridotte delle stesse lettere maiuscole (con poche eccezioni come la a e la che si sono modellate sulla base delle loro corrispondenti occidentali). Esiste una grande differenza tra le lettere scritte in stampatello e quelle in corsivo, specialmente nei manoscritti. In bulgaro, macedone e serbo alcune lettere corsive sono diverse da quelle usate nelle altre lingue che utilizzano il cirillico. Queste lettere vengono usate soprattutto nel corsivo maiuscolo, specialmente nei segnali stradali, scritte, manifesti e simili, e meno in giornali e libri.
Comparazione di alcune lettere in stampatello ed in corsivo (G, D, I, I kratko(e), M, T e C. Per la prima linea stato usato il font Georgia, per la seconda Kisty CY)
Lettere cirilliche serbe B, G, D, P, T (http://jankojs.tripod.com/SerbianCyr.htm). La tavola seguente mostra la differenza tra le lettere in stampatello maiuscolo e minuscolo nella versione russa del cirillico. Le lettere minuscole possono confondere coloro che imparano a scrivere in cirillico, soprattutto perch alcuni di questi segni sono totalmente diversi da quelli maiuscoli e molto spesso assomigliano ad altre lettere dell'alfabeto latino.
Stampatello: Corsivo:
Nel caso che il vostro browser non supportasse correttamente le forme cirilliche corsive, si pu avere qui una versione grafica alternativa.
Uso nelle lingue

Antico slavo ecclesiastico
Per approfondire, vedi alfabeto cirillico arcaico e antico slavo ecclesiastico.
L'alfabeto cirillico nella sua forma arcaica fu adottato per la prima volta per scrivere testi in antico slavo ecclesiastico, lingua liturgica e letteraria sviluppata da San Metodio e Cirillo. L'alfabeto cirillico usato per i testi religiosi odierni assomiglia ancora al cirillico arcaico mantenendo l'uso di varie lettere oramai obsolete nell'uso parlato dell'alfabeto. L'alfabeto cirillico arcaico
La jery () in origine era una legatura della Jer e della I. La ja () veniva scritta in una forma arcaica chiamata A iotizzata. Nei manoscritti pi antichi non si distingueva tra maiuscolo e minuscolo.
Alfabeto cirillico in lingua bulgara

Per approfondire, vedi lingua bulgara e traslitterazione del bulgaro.
Con l'ingresso della Bulgaria nell'Unione europea l'alfabeto cirillico diventato il terzo alfabeto ufficiale dell'UE.
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Lettera
Pronuncia IPA /a/ /b/ /v/ /g/ /d/ /e/, // / / /z/ /i/ /j/ /k/ /l/, // /m/ /n/ /o/ /p/ /r/ /s/ /t/ /u/ /f/ /x/ // // // /t/ //, // // /ju/, /u/ /ja/, /a/
Alfabeto cirillico in lingua russa

Per approfondire, vedi lingua russa.
La tabella elenca le 33 lettere dell'alfabeto cirillico moderno della lingua russa e la pronuncia corrispondente.
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carattere stampatello corsivo
traslitterazione traslitterazione ISO 9:1968 anglosassone A B V G D E Z I J K L M N O P R S T U F CH C " Y ' JU JA A B V G D Ye, E Yo Zh Z I J K L M N O P R S T U F Kh Ts Ch Sh Sch " Y ' E Yu Ya
pronuncia a b v g di "gatto"; v nei gruppi "-o" e "-o" d ie di "ieri" io di "iota", sempre accentata j del francese "jardin" s sonora di "sbaglio" i i breve, come in "iato" c dura di "casa" l m n o p r s sorda di "s" t u f ch del tedesco "achtung" z sorda di "ozio" c dolce di "ciao" sc di "scivolo" come il precedente, palatalizzato "segno duro", non palatalizza la consonante precedente (la consonante non ha particolarit nella pronuncia) "ery", "i" centrale, pronunciata alzando il corpo della lingua verso la sezione centrale del palato "segno debole", palatalizza la consonante precedente (la consonante deve essere pronunciata con il corpo della lingua che tocca la sezione alveolare del palato) e di "ecco" iu di "iuta" ia di "iato"
Alfabeto cirillico in lingua ucraina

Per approfondire, vedi alfabeto cirillico ucraino e lingua ucraina.
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, si pronuncia //, una consonante faringale pari ad una "h" sonora. , si pronuncia //, pari all'italiana "g" in "gatto"; non inclusa nell'alfabeto ucraino ufficiale adottato dall'Unione Sovietica nel 1933. , si pronuncia /e/. , si pronuncia /je/. , si pronuncia //. , si pronuncia /i/. , si pronuncia /ji/. , si pronuncia /j/, la semivocale italiana "i". Un apostrofo () corrisponde al segno duro russo .
Alfabeto cirillico in lingua bielorussa

Per approfondire, vedi lingua bielorussa.
Fino al 1933 era presente anche il carattere (/g/). I, i scritta e si pronuncia come il carattere latino I , la "i" semivocale , la "u" semivocale , non esiste, ed sostituita dalla combinazione / , una consonante fricativa sonora, pronunciata // Alcune pubblicazioni considerano le combinazioni e come lettere a s stanti; la prima corrisponde alla g dolce italiana (come in gelo), la seconda alla z sonora italiana (come in zero) Un apostrofo () corrisponde al "segno duro" russo
Alfabeto cirillico in lingua serba

Per approfondire, vedi lingua serba.

E, si pronuncia // , si pronuncia //, pronunciata con la punta della lingua pi anteriore rispetto alla "g" italiana in "giro". , si pronuncia /j/, cio la semivocale italiana "i". , si pronuncia //, una "l" palatalizzata, come il suono italiano del gruppo "gl" in "aglio". , si pronuncia //, una "n" palatalizzata, come il suono italiano del gruppo "gn" in "gnomo". , si pronuncia // , pronunciata con la punta della lingua pi anteriore rispetto alla "c" italiana in "cena".
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, si pronuncia /t /, pronunciata con la punta della lingua pi posteriore rispetto alla "c" italiana in "cena". , si pronuncia /d /, pronunciata con la punta della lingua pi posteriore rispetto alla "g" italiana in "giro".
Alfabeto cirillico in lingua macedone

Per approfondire, vedi lingua macedone.

, si pronuncia //, come la z sonora di zero , si pronuncia /j/, cio la i semivocale, come la russa , si pronuncia //, una g dura palatalizzata , si pronuncia /c/, una k palatalizzata , si pronuncia //, una l palatalizzata, come il suono italiano di gl in aglio , si pronuncia //, una n palatalizzata, come il suono italiano di gn in gnomo , si pronuncia //, g dolce (come in gelo). , si pronuncia // come la sc di scivolo ed l'ultima lettera; le successive dell'alfabeto cirillico non esistono.
Alfabeto cirillico in lingua rutena

Per approfondire, vedi lingua rutena.
L'alfabeto ruteno
I
In grassetto le lettere non presenti nell'alfabeto ruteno usato in Vojvodina.
Lingue non slave

Questi alfabeti sono stati creati generalmente seguendo il modello russo, ma spesso presentano notevoli differenze, soprattutto quando sono stati adattati alle lingue caucasiche. Le prime versioni furono create da missionari ortodossi per i popoli ugrofinnici e turchi della zona dei monti Urali (i mari, gli udmurt, i mordvini, i ciuvasci, i tatari) nella seconda met del XIX secolo. In seguito alcuni alfabeti vennero creati per altri popoli siberiani e caucasici che si erano da poco convertiti al Cristianesimo. Negli anni 30 alcune lingue abbandonarono questi alfabeti cirillici modificati per adottare l'Alfabeto turco uniforme. Tutti i popoli dell'ex-Unione Sovietica che utilizzavano una scrittura araba o un altro tipo di scrittura asiatica (alfabeto oirat mongolico, ecc.) adottarono anch'essi l'alfabeto cirillico, e durante le grandi purghe alla fine degli anni '30, tutti gli alfabeti basati sull'alfabeto latino furono abbandonati in favore del cirillico nell'intera Unione Sovietica (le repubbliche baltiche, annesse in seguito, conservarono l'alfabeto latino). L'alfabeto abkhazo venne abbandonato a favore dell'alfabeto georgiano, ma dopo la morte di Stalin, anche l'abkhazo adott il cirillico. L'ultima lingua ad adottare il cirillico fu il gagauz, che fino ad allora aveva utilizzato l'alfabeto greco. In Uzbekistan, Azerbaijan e Turkmenistan, l'uso del cirillico per scrivere le lingue locali stata spesso una questione politicamente controversa dopo il collasso dell'Unione sovietica, poich rievoca l'era del governo sovietico e della russificazione. Anche alcune etnie della Russia, come i tartari, hanno provato ad abbandonare l'uso del cirillico ma il cambiamento stato bloccato perch in contrasto con la legislazione russa. Parecchie lingue hanno cambiato alfabeto passando dal cirillico ad un altro basato sull'alfabeto latino o ritornando alla scrittura precedente. Diversamente dall'alfabeto latino, che normalmente si adatta alle varie lingue aggiungendo alle lettere gi esistenti accenti, dieresi, tildi e cediglie, l'alfabeto cirillico si adatta generalmente creando lettere di forma totalmente nuova. In alcuni alfabeti inventati nel XIX secolo, come la versione modificata per la lingua mari, la lingua udmurt e la lingua ciuvascia, anche le dieresi ed i brevi sono stati usati.
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Lingue romanze
Romeno
Tale alfabeto stato introdotto nel periodo dell'Unione Sovietica in Moldavia e tuttora tale sistema di scrittura viene usato all'interno della regione moldava separatista della Transnistria ed simile al vecchio sistema di scrittura romena ormai in disuso. Nel seguente schema viene riportato il corrispondente carattere in latino utilizzato e la relativa pronuncia.
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Lettera cirillica: a b v
corrispondente in lettera latina:
Nome prima i e e
commento: /a/ /b/ /v/ traslitterato come gh se prima della lettera i o e, negli altri casi g traslitterato ie dopo una vocale, e generalmente all'inizio di parola, negli altri casi e // /d/ /e/, /je/ / / /d/ /z/ ii usato alla fine di una parola, i negli altri casi ch prima i e e, c negli altri casi /i/ /j/ /k/ /l/ /m/ /n/ /o/ /p/ /r/ /s/ /t/ /u/ /f/ /h/ /ts/ prima i e e a met parola, all'inizio e alla fine della parola Normalmente usata a fine parola /t/ // / /
IPA
g, gh d e, ie j g z i, ii i c, ch l m n o p r s t u f h c , i iu ea, ia
"" prima delle vocali ea dopo una consonante oppure , ia negli altri casi
// (palatizzazione della consonante precedente) / / /ju/, /u/ /ja/, /a/
Lingue turche
Per approfondire, vedi lingue turche.
Azero
Per approfondire, vedi lingua azera.
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L'alfabeto cirillico stato usato per la lingua azera dal 1939 al 1991, quando stato abbandonato a favore dell'alfabeto latino.
Bakiro
Per approfondire, vedi lingua bakira .
L'alfabeto cirillico venne adottato dalla lingua bakira nell'inverno del 1938. L'alfabeto bakiro

In grassetto le lettere inesistenti nell'alfabeto russo. Pronuncia delle lettere in grassetto: = // = // = /q/ = / / = // = // = /y/ = /h/ = //
Chirghiso
Per approfondire, vedi lingua chirghisa.
La lingua chirghisa stata scritta anche in alfabeto latino ed arabo. L'alfabeto chirghiso

Pronuncia delle lettere in grassetto: = / / = /y/ = //
Ciuvascio
Per approfondire, vedi lingua ciuvascia.
L'alfabeto cirillico venne adottato dalla lingua ciuvascia alla fine del XIX secolo, con alcune modifiche nel 1938. L'alfabeto ciuvascio
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Pronuncia delle lettere in grassetto: = / / = / / = / / = /y/
Kazako
Per approfondire, vedi lingua kazaka.
La lingua kazaka viene scritta anche con l'alfabeto latino (in Turchia, ma non in Kazakistan), e con una versione modificata dell'alfabeto arabo (in Cina, Iran ed Afghanistan). L'alfabeto kazako
= // = // (fricativa uvulare) = /q/ (occlusiva uvulare) = / / = // = /uw/, /yw/, /w/ = /u/ = /y/ = /h/ = /i/ Le lettere cirilliche , , , , , , e non vengono usate per le parole native kazake, ma solo nei prestiti russi.
Usbeco
Per approfondire, vedi lingua usbeca.
L'alfabeto cirillico viene usato tuttora per la lingua usbeca, anche se il governo usbeco ha adottato una versione dell'alfabeto latino per rimpiazzarlo. La data finale per l'utilizzo ufficiale dell'alfabeto cirillico stata per ripetutamente rinviata. L'ultima fu fissata al 2005, ma stata ulteriormente rinviata di alcuni anni. Alcuni studiosi non sono convinti che si potr arrivare ad un abbandono definitivo. L'alfabeto cirillico usbeco

= /w/ = // = // = / /
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= / / = // = /q/ = / / = /h/ Lingue caucasiche

Abcaso
Per approfondire, vedi lingua abcasa.
L'abcaso una lingua caucasica nordoccidentale, parlata nella Repubblica autonoma dell'Abcasia, in Georgia. L'alfabeto abkhazo

Lingue iraniche
Per approfondire, vedi lingue iraniche.
Osseto
Per approfondire, vedi lingua osseta.
La lingua osseta ha adottato ufficialmente il cirillico nel 1937. L'alfabeto osseto

Tagico
Per approfondire, vedi lingua tagica.
La lingua tagica (a volte chiamata dialetto tagico della lingua persiana) usa una versione modificata dell'alfabeto cirillico. Alfabeto tagico
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Lingue mongole Le lingue mongole includono il khalkha (in Mongolia), il buriat (intorno al Lago Baikal) ed il calmucco (a nord-ovest del Mar Caspio). Il khalka viene scritto anche con l'alfabeto oirat, che sta venendo reintrodotto lentamente in Mongolia.
Khalkha
Per approfondire, vedi lingua mongola.
L'alfabeto khalkha mongolo

= /w/ = /j/, /j/ = /jo/ = // = // = /n-/, /-/ = // = /y/ = /i/ (dopo una consonante dura) = // (extracorta) = /ju/, /jy/ Le lettere cirilliche , e non vengono utilizzate nelle parole native mongole, ma solo per i prestiti dal russo.
Buriat
L'alfabeto cirillico buriat () simile a quello khalkha, ma la indica palatalizzazione come in russo. Il buriat non usa , , , , , o nelle parole native. L'alfabeto buriat

= /j/, /j/ = /jo/ = // = /n-/, /-/ = // = /y/ = /h/ = /ei/, /i/ = /ju/, /jy/
Calmucco
L'alfabeto cirillico calmucco () simile a quello khalkha, ma le lettere , ed appaiono solo all'inizio di parola. In calmucco, le vocali lunghe vengono scritte due volte nella prima sillaba (), ma una volta sola nelle sillabe successive. Le vocali corte vengono spesso omesse nelle sillabe successive alla prima ( = /xamag/).
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L'alfabeto calmucco

= // = /w/ = // = //, /j-/ = // = / / = // = /y/
Voci correlate
Traslitterazione Traslitterazione scientifica Convenzioni di traslitterazione del cirillico
Altri progetti
Commons (//commons.wikimedia.org/wiki/Pagina_principale?uselang=it) contiene immagini o altri file su Alfabeto cirillico (//commons.wikimedia.org/wiki/Cyrillic_alphabet?uselang=it)
Collegamenti esterni
Alfabeto cirillico (http://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=8572) in Tesauro del Nuovo Soggettario (http://thes.bncf.firenze.sbn.it/). BNCF, marzo 2013
Bielorusso
(EN) Introduzione all'alfabeto bielorusso (http://www.pravapis.org/art_belarusian_alphabet.asp) (EN) Introduzione all'alfabeto latino bielorusso (http://www.pravapis.org/art_lac1.asp) (EN) La lingua bielorussa in alfabeto arabo (http://www.pravapis.org/art_kitab1_en.asp)
Generale
(EN) Microsoft Transliteration Utility v1.0 (TU) (Gratis) (http://www.microsoft.com/globaldev/tools/translit.mspx) Programma gratuito per traslitterare la scrittura di una lingua naturale in un'altra. Es: Latino<->Cirillico. (EN) Traslitterazione cirillica per Microsoft Office (Gratis) (http://www.latkey.com/translit_service.asp) Servizio gratuito di conversione online Latino<->Cirillico per Office Research (EN) Convertitore dal latino in cirillico (http://www.pravapis.org/translator.asp) (EN) L'alfabeto cirillico su Omniglot.com (http://www.omniglot.com/writing/cyrillic.htm) (EN) Un occhiata all'uso dello scritto cirillico moderno (http://www.terena.nl/library/multiling/euroml/mlcs5-cyr.txt), incluso il repertorio completo richiesto di caratteri grafici, di J. W. van Wingen. (EN) Lingue minoritarie della Russia in rete (http://www.peoples.org.ru/eng_index.html) (EN) Alfabeto cirillico bulgaro (audio) (http://www.easybulgarian.com/members/u0a_sample.html) (EN) Informazioni sulla traslitterazione cirillica (http://www.jewishgen.org/jri-pl/translit.htm) e la forma scritta a mano del cirillico. (EN) Tavola dei codici Unicode "Cirillico" (http://www.unicode.org/charts/PDF/U0400.pdf) (PDF) (EN) Tavola dei codici Unicode "Cirillico" supplemento (http://www.unicode.org/charts/PDF/U0500.pdf) (PDF) (EN) The Cyrillic Charset Soup (http://czyborra.com/charsets/cyrillic.html), Roman Czyborras overview and history of Cyrillic charsets. (EN) The Russ Key Mozilla Firefox extension (https://addons.mozilla.org/extensions/moreinfo.php?id=561), this extension allows typing in Russian and other languages and transliterating HTML text into Cyrillic.
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(EN) Kazakh Online Transliterator (http://www.QazTranslit.com), also allows viewing of Kazakh Cyrillic web pages in Latin characters. (EN) Universal Cyrillic decoder (http://www.2cyr.com/decode/), an online program that may help recovering unreadable Cyrillic texts with wrong character encodings. (EN) "Fontozbir": Serbian Cyrillic fonts package (http://upload.ohshare.com/v/9405555/Fontozbir_BETA.zip.html), 650 + Freeware Serbian True Type Fonts, in a single -Zip archive. Portale Russia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Russia Categorie: Alfabeto cirillico Lingua russa | [altre] Questa pagina stata modificata per l'ultima volta il 13 giu 2013 alle 10:18. Il testo disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le Condizioni d'uso per i dettagli. Wikipedia un marchio registrato della Wikimedia Foundation, Inc.
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