2 PRIMO PIANO giovedì 26 gennaio 2006

EMERGENZA PRUDENTE INCONTRA I DIRETTORI SANITARI DEI NOSOCOMI E I SINDACATI: PRONTO UN MONITORAGGIO

L’Asl Napoli 1 nel “labirinto-barelle”

NAPOLI. Doppio summit alla Direzione generale della Asl Na-
poli 1 per discutere le eventuali soluzioni alla crisi del Loreto
Mare. Tra il dibattito con i direttori sanitari degli ospedali na-
SANITARIA poletani ed il successivo incontro con i sindacalisti del noso-
comio di frontiera, Remigio Prudente sta provando a mettere
insieme i pezzi di un puzzle spaccato. L’accusa del personale
La relazione della infermieristico del Loreto è alquanto grave: «Negli altri pre-
sidi della città si nascondono i posti». Di fatto, quasi tutte le
Commissione d’in- richieste di trasferimento hanno avuto un esito negativo: i va-
ri nosocomi cittadini dichiarano disponibilità zero. Eppure le
chiesta evidenzia il statistiche della Regione parlano di un utilizzo medio del 80%
primato per i viag- del loro potenziale, ed è qui che sorge il disaccordo. Se il mot-
to del Loreto potrebbe essere “Mai un giorno senza barelle”,
gi della speranza, sembra che i direttori del Vecchio Pellegrini o dell’Incurabili,
per esempio, entrino in agitazione quando di barelle ne capi-
costati 246 milioni
tano due o tre. A questo e ad altre – tante – problematiche il
direttore sanitario dell’Asl si è impegnato a provvedere nel più
breve tempo possibile. La proroga allo sciopero decisa stavol-
ta dai sindacalisti è di due settimane. «Per mostrare tutta la
nostra buona volontà ed il nostro apprezzamento verso il rea-
le interesse manifestato dal dottor Prudente», sottolinea An-
tonio Palumbo (Cgil). «Occorre ricordare che la nostra è una
lotta per il diritto del cittadino. Non di rado siamo costretti a
ricoverare i malati sulle sedie a rotelle, evento non sempre col-
legabile ai periodi di epidemie». La Asl entro febbraio dovrebbe
fornire i dati dell’occupazione dei posti letto riferiti all’intero
anno 2005, mentre il dottor Prudente disporrà per un moni-
toraggio della distribuzione attuale giorno dopo giorno. Nel mi-
rino sono soprattutto il San Gennaro e l’Ascalesi. Gli ulteriori
passi da compiere sono l’intervento sul 118 e l’integrazione del
personale man-
cante che potrà
permettere l’aper-
tura dei 9 posti di
Osservazione bre-
ve. Per quanto riguarda il primo, i codici verdi e bianchi ver-
ranno deviati verso gli altri presidi ospedalieri. Mentre per il
secondo la soluzione sarebbe lo sblocco della delibera regio-
nale 1834 quindi la riattivazione della mobilità. «Dal 1994 non
si fanno più concorsi nella regione - spiegano Palumbo e Lo-
renzo De Lillo (Cgil) - . A novembre più di 300 infermieri pro-
fessionisti si sono laureati e andranno a fare concorsi nel Nord
Italia. Solo una modifica della presente legge regionale po-
trebbe ormai permettergli di ritrasferirsi al Sud».
RUXANDRA BALCANGIU

LA BOCCIATURA | Edilizia sanitaria, spesi solo 286 dei 1.100 milioni disponibili: su 175 interventi, solo 25 “cantierabili”

Sanità, Campania ko in Senato IERI LA MANIFESTAZIONE

posto in evidenza è quello riguar-
MARIO PEPE
dante la sanità privata. La Commis-
I D AT I D E L L A C O M M I S S I O N E PA R L A M E N TA R E
NAPOLI. La relazione finale della
commissione parlamentare d’in-
sione ha rilevato, infatti, che per-
mane un elevato numero di struttu-
Presidio della Rdb
chiesta sull’efficacia ed efficienza
del Servizio sanitario nazionale, pre-
re in regime provvisorio di accredi-
tamento, circa 350 studi privati e
VIAGGI DELLA SPERANZA 246 milioni per gli operatori
sieduta dal verde Francesco Carella, 1.200 posti-letto in cliniche private.
esprime un giudizio non positivo sul
settore sanitario in Campania. Due,
E sui dati diffusi dalla Commissio-
ne parlamentare interviene Marcel-
E D I L I Z I A E T E C N O L O G I A S A N I TA R I E socio-sanitari
in particolare, i punti “critici”: la mo- lo Taglialatela. «La diagnosi pubbli- 175 interventi previsti NAPOLI. Si è svolto ieri mattina un presidio
bilità e l’edilizia sanitaria. Sul primo cata - afferma il deputato di An - è 25 ammessi al finanziamento della Rdb-Cub, davanti alla sede
punto, i cosiddetti “viaggi della spe- impietosa per quello che concerne la dell’Assessorato regionale alla Sanità, in
ranza”, viene fuori che sono costati sanità campana. Inadeguatezze, Stanziamento iniziale 1.100 milioni merito alla vertenza sui corsi di operatore
alle regioni prese in esame dall’atti- sprechi, inefficienze, mancati inve- di cui spesi 286 milioni socio-sanitario da rendere accessibili
vità dell’organismo parlamentare stimenti fanno della Campania un gratuitamente a tutti i cittadini. Una
(Valle d’Aosta, delegazione sindacale, accompagnata dal
Molise, Basilica-
ta, Puglia, Cala-
■ Secondo l’organismo di Palazzo S T R U T T U R E A C C R E D I TAT E
Studi privati 350
consigliere regionale del Prc Vito Nocera, è
stata ricevuta dai massimi dirigenti
bria e Sicilia) Madama, è elevato il numero dei dell’Assessorato. Stante l’impegno a Roma
circa 800 milioni Posti letto in cliniche private 1.200 per la Conferenza Stato-Regioni
di euro, di cui
centri accreditati: circa 350 studi dell’assessore Angelo Montemarano, i
246 milioni rife- privati e 1.200 posti letto in cliniche funzionari regionali, dopo avere ascoltato i
riti alla sola rappresentanti dei lavoratori, si sono
Campania.«Si tratta di viaggi che malato in stadio terminale. È grave impegnati a fissare entro la fine del mese un
vengono fatti non solo per ricevere che in Campania che non siano sta- appuntamento con Montemarano per
prestazioni di alta specialità e onco- ti utilizzati i fondi per l’edilizia sa- discutere della vicenda.
logia - ha spiegato Carella - ma anche nitaria e che la nostra regione con
per semplici prestazioni di routine. tutta probabilità perderà anche que-
Il Sud è in affanno non tanto per la sta occasione di sviluppo e di inve-
mancanza di risorse, quanto per l’in- stimento per uno dei settori più im-
capacità a spenderle e programma- portanti per la vita dei cittadini. Ri-
LO SCONTRO | Dopo le accuse della Quercia a Montemarano, dura replica della Margherita
re le spese». tengo che l’assessore regionale Mon-
Altro dato emerso dall’indagine è temarano debba riflettere su quan-
quello riguardante la carenza strut- to emerso dall’indagine della Com-
turale del sistema ospedaliero, in missione». E per il capogruppo re-
strutture spesso obsolete, inadegua- gionale di Forza Italia, Cosimo Sibi-
te, in cui «non sono garantiti gli stan- lia, «la commissione, tra l’altro pre-
«Confusione irresponsabile dei Ds»
dard di sicurezza e le elementari sieduta da un esponente del centro- NAPOLI. Dopo le accuse e le minacce disponibili su internet». Ma l’affon- nale Ds, con manifestazioni di vo-
condizioni igienico-sanitarie». Una sinistra, rende dunque giustizia a di sconfessione da parte dei Ds, toc- do della Quercia suscita anche la rea- lontà egemoniche inaccettabili. La
situazione, questa, che riguarda an- quanto sosteniamo da tempo imme- ca all’assessore regionale Angelo zione piccata del vicepresidente del- Margherita è pronta a discutere tut-
che Napoli, ed in particolare l’ospe- morabile: l’assoluta inadeguatezza Montemarano (nella foto) replica- l’esecutivo campano Antonio Va- te le questioni, ma sapendo tutti che
del centrosini- re ai rilievi (tanto per usare un ter- liante e del capogruppo della Mar- il governo della sanità non deve ap-
■ Taglialatela (An): «La nostra stra di governare
questa regione.
mine morbido) mossigli dal partito
del governatore Antonio Bassolino
gherita Mario Sena, i quali, in una partenere a gestioni ombra ma alla
nota congiunta, parlano di «confu- giunta regionale e all’assessore che,
regione è un malato in stato termi- Questo centrosi- circa la qualità delle nomine dei ma- sione irresponsabile dei Ds» sull’ar- meritoriamente, stanno portando
nistra, capace nager effettuate il 31 dicembre e che, gomento-Sanità. «Le nomine della avanti una politica di rigore, di ri-
nale». Sibilia (Fi): «Resa giustizia soltanto di az- tra l’altro, hanno causato anche la Sanità - si legge nel comunicato - so- lancio e di efficienza del comparto,
alle nostre continue denunce» zuffarsi per una crisi all’interno della Giunta con le no state concor-
poltrona di di-
dale Cardarelli. Riguardo l’edilizia rettore generale di un’Asl o di un
dimissioni dell’assessore dello Sdi
Marco Di Lello. «Non voglio fare po-
date con tutte le
forze che hanno
■ L’assessore: «Le nomine dei ma-
sanitaria, nell’ambito del program- ospedale non ha speso i finanzia- lemica- afferma l’ex direttore gene- deliberato in nager sono state votate anche da
ma straordinario di investimenti in menti che avrebbero dovuto servire rale dell’Asl Napoli 1 - ma ricordare giunta regionale
edilizia e tecnologie sanitarie, di- a rendere finalmente decorosi ed ef- solo che gli incarichi sono stati con- e quindi sono
quel partito». Sena e Valiante: ci so-
sposti dalla legge finanziaria 11 del ficienti i nostri ospedali». Intanto, il feriti con il voto favorevole anche de- state apprezza- no volontà egemoniche inaccettabili
1988, la Campania, in base all’ac- sottosegretario Cesare Cursi ha reso gli esponenti diessini e del presi- te, oltre che con-
cordo di programma del 2000, ha noto che «nei prossimi giorni sarà dente della Regione. Stesso discorso divise, dal presidente Bassolino e da nel grave contesto delle ristrettezze
speso il 26% di 1.100 milioni, pari a nominata la commissione per l’Ap- per quanto riguarda il piano di con- tutta la delegazione Ds. La Marghe- dei tagli governativi e dei deficit cro- rale richiederebbe non polemiche,
286 milioni: in pratica, su 175 inter- propriatezza, prevista dall’ultima tenimento delle spesa. Nel merito rita, pertanto, non può non essere nici legati a trasferimenti sottosti- ma riflessioni alte rispetto ai grandi
venti previsti, solo 25 sono stati am- Finanziaria, che si occuperà di fis- della qualità dei manager individua- preoccupata dalla confusione irre- mati di risorse da parte del Servizio problemi da affrontare e solidarietà
messi al finanziamento in quanto sare dei paletti sulle procedure e le ti, ribadisco che si tratta di grandi sponsabile che sta provocando in- sanitario nazionale». Per questo, af- operativa dei partiti di maggioranza
cantierabili. Infine, altro elemento liste d’attesa. professionalità i cui curricula sono spiegabilmente la segreteria regio- fermano i due, «l’imminenza eletto- rispetto all’impegno del governo re-
gionale». Sulla polemica interviene
anche l’esponente dello Sdi Felice

| Approvato il documento varato dalla Giunta

CONSIGLIO REGIONALE PELUSO (NUOVO PSI) E SARNATARO (DS)
Iossa. «Apprendo con soddisfazione
dalla stampa regionale che i Ds sono
in disaccordo con Montemarano per

Albo dei direttori e incarichi ai primari, «Villa Russo, si rischia i criteri usati nella nomina dei ma-
nager nella Sanità» afferma. «Non
vorrei - aggiunge il presidente della

il ddl passa l’esame in Commissione il dramma occupazionale» Commissione speciale Mediterra-

NAPOLI. La prima Commissione consi-
liare permanente ha approvato all’u-
nanimità il disegno di legge che sin-
tetizza le proposte di legge presenta-
te in materia dal consigliere regiona-
le dei Ds e presidente della Commis-
sione sanità Angelo Giusto e dal grup-
po regionale della Margherita, isti-
tuisce gli elenchi di aspiranti alla no-
mina di direttore amministrativo e di
direttore sanitario delle aziende sa-
nitarie e delle aziende ospedaliere,
stabilendo che il direttore generale
provvede a tali nomine attingendo da
tali elenchi, e stabilisce che gli inca-
richi di responsabilità di strutture
complesse vengano affidati dai diret-
tori generali sulla base di una gra-
duatoria nazionale formata da una
commissione tecnica. La Commissio-
ne ha, altresì, approvato all’unanimità
un ordine del giorno con il quale ren-
de nota l’approvazione del provvedi-
mento e auspica che «il Consiglio re-
gionale voglia procedere alla più ra-
pida approvazione del disegno di leg-
ge» e che «nelle more dell’entrata in
vigore della legge, l’assessore alla sa-
nità valuti la possibilità di adottare i
provvedimenti che ritenga opportuni
a che le nomine dei direttori sanitari
e di quelli amministrativi vengano ef-
fettuate con le linee stabilite dalla
proposta in approvazione». Soddisfa-
zione è stata espressa dal presidente
Nicola Ferraro, che ha evidenziato
«la rapidità e l’efficacia dei lavori svol-
ti dalla Commissione, che ha fornito
una risposta immediata alle polemi-
che sorte all’indomani delle nomine
dei direttori della sanità approvando
un provvedimento fortemente inno-
vativo». Per il consigliere regionale
Rosa Suppa la norma «recepisce in
modo sostanziale il disegno di legge
presentato fin dal novembre 2005 dal
gruppo della Margherita». Nicola
Marrazzo (Idv) ha auspicato «che il
percorso innovativo nel segno della
trasparenza e della professionalità
venga seguito anche dall’assessore al-
la Sanità e dalla giunta regionale».
Antonio Scala (Pdci) si è detto
«contento a metà, perché da una par-
te, il provvedimento introduce crite-
ri oggettivi di trasparenza nel settore
delle nomine dall’altro è fondamen-
tale che ad esso corrisponda, nelle
more dell’approvazione da parte del
consiglio regionale, un atteggiamen-
to etico e politico conseguente affin-
ché chi ha competenza blocchi il
‘mercato’ delle nomine».
NAPOLI. È sempre polemica sulla vi-
cenda di Villa Russo. «L’assenza del-
l’assessore Montemarano e del di-
rettore generale dell’Asl Na 1 dottor
Tursi alla riunione dell’Ufficio di Pre-
sidenza della Commissione Sanità,
allargata anche ad altri consiglieri
regionali, relativamente alla vicenda
della struttura Sanitaria Villa Russo,
evidenzia non solo una scarsa consi-
derazione nei confronti della Com-
missione ma anche dell’intero consi-
glio regionale», è quanto afferma in
una nota il consigliere regionale del
Nuovo Psi, Antonio Peluso. «Infatti
l’atto d’indirizzo votato all’unani-
mità dal consiglio regionale il 21 di-
cembre scorso relativamente a Villa
Russo è rimasto lettera morta» ag-
giunge Peluso. Secondo l’esponente
socialista «si rischia, se si dovesse
giungere alla chiusura di Villa Russo
di aumentare le diffuse e criminali
barelle nei corridoi che frequente-
mente si riscontrano negli ospedali
pubblici di Napoli. Si ritiene, quindi
- conclude Peluso -, che l’assessore
Montemarano debba con l’urgenza
del caso intervenire in via risolutoria
su questa incandescente e pericolo-
sa vicenda ripristinando immediata-
mente normali rapporti con la com-
petente commissione». Sulla vicenda
di Villa Russo interviene anche il con-
sigliere dei Ds Giuseppe Sarnataro.
«L’ennesima manifestazione dei la-
voratori di Villa Russo che hanno pre-
sidiato la sede dell’assessorato alla
Sanità non può essere sottovalutata
- afferma -. È in gioco l’assistenza per
una notevole quantità di cittadini bi-
sognosi, per lo più anziani».
neo - che questa posizione assunta a
posteriori sia stata presa perché per-
sone a loro vicine non sono state ri-
confermate. Tuttavia - spiega Iossa -
la loro stessa posizione è la confer-
ma delle ragioni dello Sdi, che la sa-
nità non può essere gestita in questo
modo e che è necessario un piano or-
ganico per affrontare con determi-
nazione gli sprechi nella sanità e per
ridurre questa voragine nella spesa
incidendo sui punti nevralgici delle
disfunzioni». A giudizio dell’espo-
nente socialista «vanno selezionati
coloro che al di là della fedeltà par-
titica abbiano competenza e siano di
notevole spessore. Lo stesso criterio
deve essere utilizzato per i direttori
sanitari e direttori amministrativi.
La svolta che lo Sdi chiede è di cam-
biare pagina per la regione Campa-
nia».
[MAPE]