14 I N A P O L I METROPOLI giovedì 26 gennaio 2006 GdN

CASTELLAMMARE DI STABIA. MA IL SINDACO VOZZA POLEMIZZA: «BISOGNA LAVORARE IN SICUREZZA: HO CHIESTO LA DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO, NESSUNO MI RISPONDE»

Pozzano-Scrajo, riapre il cantiere per i lavori in galleria

CASTELLAMMARE DI STABIA. Galleria Pozzano-Scrajo: il sindaco Salvatore
Vozza chiede un tavolo con i Comuni e gli enti coinvolti nel progetto per-
ché siano chiariti tutti i dettagli dell’opera, in modo particolare, quelli re-
lativi alla tutela ambientale. «Esprimo soddisfazione per la ripresa dei la-
vori del tunnel di Pozzano - commenta il primo cittadino che ha parte-
cipato stamattina, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Rosario Cuo-
mo, alla cerimonia per la riapertura del cantiere - si tratta di un’opera fon-
damentale per lo sviluppo economico e turistico dell’intera area ed in-
dispensabile per risolvere la crisi viabilità della statale sorrentina, che si
ripresenta puntualmente ogni estate. Io stesso, nel luglio scorso, avevo sol-
lecitato l’avvio più veloce possibile dell’intervento con un appello al com-
missario straordinario di Governo, il prefetto Giuseppe Giordano». «Da-
ta l’importanza dell’opera - continua il sindaco Salvatore Vozza - è asso-
lutamente necessario che essa venga realizzata nel massimo rispetto del-
l’ambiente. A tal proposito ho sollecitato, con una lettera del 9 settembre
indirizzata al prefetto Giordano, all’Anas e alla Regione Campania, chia-
rimenti approfonditi rispetto a tre questioni, chiedendo che il Comune
di Castellammare di Stabia potesse acquisire tutta la documentazione re-
lativa al progetto esecutivo, alle autorizzazioni e ai pareri espressi in me-
rito e proponendo l’istituzione di un tavolo di confronto tra Comuni e en-
ti interessati».«Sono tre i punti - continua il sindaco – che consideravo
e continuo a considerare critici. Innanzitutto va scongiurato fortemente
il rischio che i metodi di scavo utilizzati non siano quelli tradizionali, ma
che si ricorra a sostanze inquinanti come solventi ed acidi di attacco, le
cui conseguenze non sono prevedibili sulla possibile contaminazione del-
le falde delle acque potabili e termali di Castellammare. Nel progetto pre-
liminare, inoltre, una via di fuga era localizzata esattamente all’altezza
dell’attuale Crowne Plaza, luogo dove il 10 gennaio 1997 una tragica fra-
na causò la morte di sette persone e notevoli danni alle strutture della stes-
sa galleria. Da allora, in quel luogo, non ci sono state opere strutturali di
consolidamento, ma soltanto interventi di contenimento. Infine l’intera
area interessata dalla galleria è classificata dall’autorità di Bacino del Sar-
no come zona ad alto rischio idrogeologico». “L’Anas e il prefetto Gior-
dano - continua il sindaco - hanno risposto alla mia lettera di settembre
con una nota congiunta, in cui ci sono rassicurazioni sulle perplessità da
me avanzate. Ma il Comune non ha avuto la documentazione richiesta e
il tavolo di confronto proposto non è mai stato attivato. Ora che i lavori
sono ripartiti, dopo tanti anni di ritardi, ritengo essenziale che il confronto
ci sia e sia vero. Conoscendo la sensibilità dell’assessore regionale al-
l’Ambiente sul tema, mi auguro che al più presto sia convocato il tavolo
affinchè i Comuni interessati, a partire da Castellammare, siano coinvolti
con tutte le informazioni necessarie a svolgere il loro ruolo».

POMPEI. SUMMIT BLINDATO SULL’ORDINE PUBBLICO IN UN ALBERGO DEL CENTRO. STILATO UN DOCUMENTO DA INVIARE AL PREFETTO E A BASSOLINO

Sicurezza, vertice con Pisanu

Sos dei Sindaci per elaborare un piano con Regione e Provincia
CARMINE ALBORETTI
POMPEI. Un incontro urgente con il
Ministro degli Interni, Giuseppe Pi-
sanu e un vertice con il presidente
della Regione Campania e quello
della Provincia per elaborare una
piattaforma comune, sia sul piano
normativo, che su quello finanzia-
rio, che sui problemi dell’ordine e
della sicurezza pubblica sull’attua-
le legge sullo scioglimento degli en-
ti locali. Sono queste le richieste che
i primi cittadini di Pompei (Claudio
D’Alessio), Castellammare di Stabia
(Salvatore Vozza), Torre Annunzia-
ta (Luigi Monaco), Gragnano (Mi-
chele Serrapica), Casola di Napoli
(Alfredo Rosalba), Lettere (Antonio
Pentangelo), Pimonte (Gennaro
Somma), Santa Maria la Carità
(Francesco Cascone), Sant’Anto-
nio Abate (Antonino D’Auria), Por-
tici (Vincenzo Cuomo), Ercolano
(Nino Daniele), San Giorgio a Cre-
mano (Ferdinando Riccardi), Otta-
viano (Mario Iervolino), Poggioma-
rino (Roberto Giugliano), Terzigno
(Vunzio Avino), San Gennaro
(Aniello Catapano), Boscoreale
(Vincenzo Cavaliere, nonostante
l’ufficializzazione dello sciogli-
mento dell’assise locale ha preso,
comunque, parte alla riunione,
ndr), Boscotrecase (Nunziato Man-
zo), Trecase (Gennaro Cirillo), San
Sebastiano al Vesuvio (Silvio Car-
pio), Cercola (Giuseppe Gallo),
Sant’Anastasia (Vincenzo Iervoli-
no), Palma Campania (Carmine De
Luca), San Giuseppe Vesuviano
(Agostino Ambrosio) hanno deciso
di formalizzare al prefetto di Napo-
li, Renato Profili.
Il faccia a faccia tra tutti i firma-
tari del manifesto “Più sicurezza per
i cittadini, più Stato contro i poteri
criminali si è tenuto presso l’Hotel
“Amleto” di Pompei. La struttura è
stata “blindata” dagli agenti della
polizia locale, coordinati, sul cam-
po, dal maggiore Gaetano Petrocel-
li e dai poliziotti del presidio di via
Sacra, agli ordini del funzionario
Vincenzo Centoletti e dell’ispettore
Rosario Zarrella.
La prossima assise si terrà a Otta-
viano il 7 febbraio prossimo. I de-
tentori della fascia tricolore hanno
anche deciso di estendere il vertice
anche ai sindacati ed alle organiz-
zazioni dei commercianti. I sinda-
ci, ascoltati il 13 gennaio dalla Com- POMPEI. UN MOMENTO DELL’INCONTRO TRA SINDACI. DA SINISTRA NUNZIO AVINO, CLAUDIO D’ALESSIO E LUIGI MONACO. PROSSIMO INCONTRO IL 7 FEBBRAIO AD OTTAVIANO ____
missione Regionale Osservatorio
anticamorra ed il 16 gennaio nel- to dei parametri previsti per città e lizia Urbana e la richiesta di porre, ci la convocazione urgente dell’as-
l’ambito di una seduta comitato per territori dalle dimensioni demogra- congiuntamente ai comuni, al Go- semblea dei sindaci della provincia
l’ordine pubblico e la sicurezza, so- fiche pari o superiori a capoluoghi verno la necessità di una deroga per di Napoli e di sollecitare il prefetto
no in prima linea nella lotta alla ca- di provincia. le assunzioni nei corpi di polizia lo- a che, nelle prossime riunioni del
morra, onde accrescere la “presen- Tra i punti maggiormente qualifi- cale. comitato provinciale per l’ordine e
za” dello Stato e delle istituzioni de- canti anche la sollecitazione forte I partecipanti al summit hanno la sicurezza pubblica, siano invita-
mocratiche e chiedono mezzi, ri- alla Regione Campania, affinché manifestato la volontà di richiede- ti tutti i sottoscrittori del documen-
sorse, strutture e uomini nel rispet- venga promosso un progetto di Po- re al presidente regionale dell’An- to.

CAPRI. INIZIATIVA DI UN EDICOLANTE IN ATTESA DELLA FINE DEL RESTYLING CASTELLAMMARE. PRIMO INCONTRO CON LA NUOVA AMMINISTRATRICE

La Piazzetta senza orologio? Azienda di soggiorno e turismo

Spunta riproduzione temporanea Parola d’ordine promozione
CAPRI. Appassionato di modelli-
smo, ha realizzato in una quindici-
na di giorni una riproduzione in
scala del famoso orologio della
Piazzetta di Capri, da più di un me-
se coperto dall’impalcatura mon-
tata dalla ditta “Orfé” che ha avuto
in appalto i lavori di ristruttura-
zione della celebre torre dell’oro-
logio. «Perché Capri deve rimane-
re privata del suo storico quadran-
te?» si sarà chiesto Salvatore Fede-
rico, titolare dell’edicola di giorna-
li situata proprio nel “salotto del
mondo” ai piedi della torre cam-
panaria. Armato di santa pazienza,
l’edicolante, che da anni si occupa
da volontario della manutenzione
dell’orologio “originale” della Piaz-
zetta, ha pensato bene di modella-
re un oggetto che fosse in tutto e per
tutto uguale al quadrante che cam-
peggia sul campanile della piazza
di Capri. Un’opera, ha pensato Sal-
vatore Federico, che potesse sosti-
tuire in questo periodo l’orologio
coperto dai teloni. «Terminato il la-
voro - spiega Federico - ho presen-
tato il modello al Comune ottenen-
do l’autorizzazione ad installarlo
sulla parete superiore all’edicola,
all’esterno del cantiere». E così ie-
ri mattina ha realizzato appositi so-
stegni ed ha posizionato il “picco-
lo” orologio: 91 centimetri per 91 le
dimensioni del quadrante.
«L’opera - aggiunge l’autore - ne-
cessita ancora qualche piccolo ac-
corgimento. Essendo un orologio
adatto per ambienti chiusi, al con-
tatto con il freddo e con il sole può
subire qualche problema. Nel giro
di pochi giorni conto di renderlo
pienamente funzionante: ovvia-
mente resterà al suo posto fino a
quando non termineranno i lavori
di ristrutturazione».
Appena montato, in Piazzetta si
è formata una piccola folla di cu-
riosi. Tutti col naso all’insù ad am-
mirare l’orologio e a tirare un so-
spiro di sollievo per il ritorno del-
le lancette che potranno riprende-
re a scandire la vita e i ritmi dei ca-
presi. Nel frattempo vanno avanti i
lavori di restyling della torre cam-
panaria.
GIUSEPPE CATUOGNO
CASTELLAMMARE DI STABIA. Prima
giornata d’incontri ufficiali per la
nuova amministratrice del’Aacst
(Azienda Autonoma Cura Soggior-
no e Turismo) di Castellammare di
Stabia. Ieri mattina Anna Maria Bo-
niello insieme al direttore Luigi Gar-
zillo ed al funzionario Osvaldo Con-
te, ha incontrato nelle sale dell’a-
zienda di piazza Matteotti rappre-
sentanti della comunicazione ai
quali ha illustrato i punti salienti per
lo sviluppo turistico della cittadina
stabiese. Nel primo pomeriggio ha
fatto, poi, visita nella sede del pa-
lazzo municipale al sindaco della
città Salvatore Vozza ed all’assesso-
re al Turismo Massimo De Angelis
per avviare una fattiva e proficua
collaborazione per la promozione
turistica della città in fase di grosso
sviluppo. «Sono contenta di questa
esperienza - ha dichiarato Anna Ma-
ria Boniello (nella foto) - in una città
multiforme come Castellammare,
una realtà in cui si uniscono cultu-
ra, arte e bellezze naturali. Sto pre-
parando con l’intero staff dell’a-
zienda progetti da proporre all’as-
sessorato al Turismo Regionale, cui
inderogabilmente faremo capo».
«Per incentivare i flussi turistici -
ha continuato Boniello - occorrerà
creare iniziative che rivalutino e
promuovano, soprattutto nelle fie-
re e nelle borse, l’immagine positi-
va di una città che deve necessa-
riamente emergere nel panorama
turistico campano. E del mezzo-
giorno stiamo approntando, insie-
me agli enti che le presiedono, un
progetto per ridare nuova linfa agli
scavi ed alle terme che sono i fiori
all’occhiello della realtà stabiese.
Inoltre Castellammare deve coglie-
re anche le opportunità che le ver-
ranno concesse dalla realizzazione grinta». Lo dimostra tra l’altro lo
del nuovo porto turistico di Marina stesso curriculum: nota giornalista
di Stabia, che diventerà l’approdo di caprese del Mattino e scrupolosa
megayacht e barche importanti per corrispondente soprattutto verso le
la nautica da diporto, seguito poi più svariate manifestazioni ed ini-
dalla nascita del polo croceristico». ziative. Qualche polemica però è na-
Tra le iniziative in campo anche un ta proprio per la sua estraneità al-
Festival del Folclore che riunisca l’ambiente stabiese, al suo patrimo-
tutte le tradizioni del golfo napole- nio artistico e alle risorse turistiche
tano e un premio teatrale dedicato della città. Ma alle calunnie la Bo-
a Raffaele Viviani. La promoter Bo- niello ribatte «San Catello è protet-
nelli ha molte idee e come ha affer- tore dei forestieri. Ci penserà lui a
mato lo stesso funzionario dell’a- guidarmi».
zienda Osvaldo Conte «ha molta ELISABETTA D’AURIA

CAPRI. ALL’EX CATTEDRALE CELEBRAZIONE EUCARISTICA CON MONSIGNOR FELICE CECE ANACAPRI. SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORI

Missione francescana, oggi incontro col Vescovo Riapre via Provinciale

CAPRI. Invasione di suore e frati francescani sull’isola azzurra. Ha
avuto inizio lo scorso 22 gennaio la missione francescana al po-
polo di Capri intitolata “Va’ e ripara la mia casa”. Sino a dome-
nica saranno presenti a Capri i frati, le suore e tanti giovani mis-
sionari di San Francesco che aiuteranno la comunità caprese ad
incontrare il Signore nelle strade e ad accoglierlo nelle case. So-
no in corso in questa settimana numerosi momenti di preghie-
ra, di condivisione, di festa e di gioia. Il programma dettagliato
della settimana di missione è stato recapitato ad ogni famiglia
ed esposto nelle parrocchie di Capri e di Marina Grande. Gio-
vani, adulti e famiglie hanno la possibilità in questi giorni di
ascoltare, dialogare e confrontarsi con i francescani.
Appuntamenti e incontri specifici sono stati messi a punto per
le persone di varie fasce d’età. Inoltre a tutti i ragazzi dell’isola
sarà data la possibilità dalle 18 alle 20, nel “Punto incontro”, al-
lestito in via Vittorio Emanuele, di avere un colloquio privato
con un frate o una suora. Anche monsignor Felice Cece, arci-
vescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, sarà
a Capri per sostenere la missione: l’appuntamento è per oggi po-
meriggio alle ore 18 con la concelebrazione eucaristica presso
l’ex Cattedrale di San Stefano. La missione, fanno sapere i gio-
vani delle parrocchie di Capri e Marina Grande, è un momento
di gioia e di fratellanza e per questo si concluderà con la “Festa
della vita” sabato in piazza Umberto I, seguita nella serata dal
pellegrinaggio alla Grotta della Madonnina di Lourdes dove av-
verrà il passaggio della “Croce della Missione” alla comunità di
Anacapri.
[GIUCA]
ANACAPRI. Rivista l’ordinanza, non chiude più la via Provin-
ciale Anacapri. I lavori di allargamento della sede stradale in
corso di svolgimento nel tratto compreso tra la scala fenicia e
la grotta della Madonnina avevano indotto l’amministrazio-
ne comunale di Anacapri a disporre nei giorni scorsi l’inter-
dizione al transito autoveicolare per quattro ore al giorno. Il
sindaco Mario Staiano, dopo una breve fase di rodaggio, ha in-
vece emanato ieri mattina un nuovo provvedimento, l’ordi-
nanza numero 3, nella quale si specifica che «la quantità di
lavoro prodotta non giustifica la chiusura dell’unica strada di
collegamento dell’intero territorio comunale con danni importanti alle attività economiche
e sociali» e si annulla la precedente ordinanza. Il transito veicolare avverrà regolarmente, sen-
za interruzioni, a senso unico alternato, regolato dai semafori, fino ad eventuale nuova di-
sposizione. Da ieri la Provinciale, che collega Capri con Anacapri, ha dunque riaperto.