4 PRIMO PIANO mercoledì 25 gennaio 2006

VERSO INTERPARTITICO OGGI ALLE 15. TUTTO PRONTO PER IL SUMMIT TRA FINI, BONDI E CESA

CdL, nuovo vertice: ma si aspetta Roma

NAPOLI. Casa delle Libertà ancora in alto ma-
re. Oggi pomeriggio alle 15 infatti, presso il
coordinamento regionale e provinciale di For-
LE ELEZIONI za Italia, si riuniscono le delegazioni dei par-
titi del centrodestra. All’ordine del giorno
sempre la stessa, annosa questione: il candi-
Il primo cittadino: dato a sindaco di Napoli. I nomi dei papabili,
quelli rimasti realmente in corsa, si contano
«Discuterò con la sulle dita di una mano: il giornalista Ermanno
Corsi, l’avvocato-diacono Enrico Tuccillo e
Margherita e gli al- l’ex prefetto partenopeo Carlo Ferrigno. C’è,
tri partiti». Il coor- poi, l’ipotesi di riprovarci con il viceministro
per i Beni culturali Antonio Martusciello
dinatore centrista: (nella foto), che tuttavia l’altra sera ha chia-
rito senza mezzi termini di non essere «inte-
«Incontro positivo»
ressato a scendere in campo» perché, in so-
stanza, non ci sono le condizioni. La situazio-
ne è dunque complessa, delicata: è assai pro-
babile, pertanto, che anche il vertice odierno
produca l’ennesima fumata nera causando un
altro slittamento ed infuocando sempre di più
gli animi. L’impressione è che i dirigenti napo-
letani e campani della CdL stiano aspettando
un segnale da Roma, una sorta di deus ex ma-
china in grado di toglierli dai carboni ardenti.
È quello che potrebbe avvenire in queste ore:
l’altro ieri il segretario nazionale dell’Udc Lo-
renzo Cesa ha chiesto un incontro ai leader di
Alleanza nazionale e Forza Italia, rispettiva-
mente Gianfranco Fini e Sandro Bondi. Non è
escluso che i tre si vedano per parlare del ca-
so Napoli e scongiurare una frattura che or-
mai appare sempre più vicina e concreta. Se si
materializzasse questo scenario, infatti, ogni
partito metterebbe in campo proprie risorse
nella speranza di portare Rosa Russo Iervoli-
no al secondo turno. Sic stantibus rebus, Al-
leanza nazionale potrebbe puntare sui parla-
mentari Luigi Bobbio o Marcello Taglialatela,
mentre l’Udc sul vicesegretario nazionale Er-
minia Mazzoni o sul deputato Ciro Alfano. Re-
sterebbe l’incognita di Forza Italia, ancora di-
visa sulla scelta di un esponente della società
civile o di un politico.
[GA]

COMUNALI A NAPOLI | Faccia a faccia tra il Sindaco ed il leader di Nusco: sì al dialogo. Biondi (Asìa) coordinerà il programma

De Mita-Iervolino, patto elettorale SCALA CONTRO PERNA, MEDIA FRATTASI

consiglio comunale: «Io e Ciriaco ab-
GERARDO AUSIELLO
biamo discusso sia delle Politiche che
NAPOLI. Riparte a piccoli passi il dia-
logo tra il sindaco di Napoli e il suo
partito, la Margherita. L’occasione è
stata offerta dall’incontro che Rosa
delle Amministrative, senza però en-
trare nel dettaglio delle percentuali
che, stando ai sondaggi, prendereb-
bero i partiti della coalizione. Del re-
Ancora tensioni nel Pdci
Russo Iervolino ha tenuto ieri matti-
na con Ciriaco De Mita, presso il coor-
dinamento regionale centrista, in via
sto sono giorni particolari, tutto di-
pende da Roma, dalla data dello scio-
glimento delle Camere».
Parte l’appello all’unità
Santa Brigida. Un faccia a faccia se- Poi l’ex ministro dell’Interno ha ag- NAPOLI. «Basta con le polemiche. interna del Pdci ci sia un clima di
reno e cordiale, durato circa trenta giunto: «Abbiamo anche affrontato i Per la formazione delle liste a Na- serenità, unità e lealtà per avviare
minuti, nel corso dei quali i due han- temi dei problemi che attanagliano il poli ed a livello nazionale è neces- un confronto ed un sereno dibatti-
no discusso a tutto campo: dalla si- capoluogo partenopeo ed il centrosi- sario uno sforzo di responsabilità to nella formazione delle liste per
tuazione nazionale ai problemi del ca- nistra». «Il dialogo? Continuerò a per- da parte di tutti». È l’appello che Camera e Senato e nei comuni, in
poluogo partenopeo, passando per il seguirlo con la Margherita e con gli al- Antonio Frattasi, componente del- particolare a Napoli dove pure si
programma eletto- la segreteria provinciale del Pdci, registra una situazione delicata e
rale ed i rapporti
tra i partiti della
■ Ma l’ex premier insiste: «Va lancia agli esponenti del suo parti-
to alle prese in questi giorni con
difficile - conclude Frattasi - Solo
se siamo uniti potremo ottenere
coalizione. La stra- bene l’ascolto, però bisogna concen- tensioni e fibrillazioni interne. un risultato importante e signifi-
da è naturalmente «Esprimo - prosegue - la più viva cativo». Intanto il capogruppo re-
in salita ma l’o-
trarsi sui problemi della gente». preoccupazione per quanto sta ac- gionale del Pdci Antonio Scala re-
biettivo è costruire Venerdì il primo forum tematico cadendo in queste settimane nella plica al segretario provinciale Lui-
un percorso che ri- vita interna del Pdci. Armando gi Perna che si è detto pronto ad
porti la Iervolino in sintonia con la tri partiti che mi appoggeranno» ha Cossutta è un leader prestigioso appoggiare Marco Rossi Doria o
Margherita. Il primo passo, in tal sen- concluso. De Mita, dal canto suo, ha ed autorevole della sinistra italia- Mario Esposito: «Ma sostenere il
so, è stato compiuto proprio ieri: il lea- insistito sulla necessità di concretez- na e va tenuto in considerazione». maestro di strada sarebbe para-
der di Nusco ha indicato il presiden- za: «Con Rosetta abbiamo discusso di Intesa per il Comune. Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha incontrato Ciriaco De Mita «Occorre, dunque, che nella vita dossale, noi siamo con Rosetta».
te dell’Asìa Gennaro Biondi quale re- come organizzare la campagna elet-
ferente del suo partito nei rapporti torale e avviato una buona riflessione
con il primo cittadino per la stesura sulla definizione del programma. Va
del programma. Non si esclude che bene il dialogo, ma bisogna pensare a
BILANCIO | Maratona in consiglio comunale, poi l’approvazione a maggioranza della manovra
possa dargli una mano anche l’am- dare risposte concrete alla gente». A
ministratore delegato di Bagnolifu- parte i nodi del programma, le scelte
tura Carlo Borgomeo. urbanistiche e la gestione delle risor-
I professionisti vanno a rinfoltire la se idriche in particolare, il problema
squadra elettorale del sindaco in ca- da affrontare è soprattutto quello le-
rica: il capostaff è l’assessore al Per- gato al recupero di intellettuali, arti-
Più fondi per telecamere e scuole
NAPOLI. Una vera e propria marato- contenuti del documento finanzia-
sonale di Palazzo San Giacomo Pa- sti e imprenditori che hanno annun- na che si conclude con l’approva- rio di Palazzo San Giacomo, dopo
squale Losa, il coordinatore è il presi- ciato di voler sostenere Marco Rossi zione del bilancio di previsione che lunedì mattina l’assessore En-
dente dell’Ept di Napoli Dario Scala- Doria (finora sono circa seicento, tra 2006 del Comune di Napoli, l’ultimo rico Cardillo ne aveva illustrate le li-
cui spiccano il pre- della consiliatura firmata Rosa Rus- nee principali («il patto di stabilità
■ Colloquio tra Bocchetti e Losa sidente di Confapi
Campania Dario
so Iervolino. È quella che si è svol-
ta per tutta la giornata di ieri nella
è stato rispettato, abbiamo tagliato
i nostri stipendi del 10% e le consu-
sul metodo di confronto e sulle can- Scalella e gli ex lea- Sala dei Baroni (nella foto) e che ha lenze del 50%, abbiamo destinato
der degli Industria- visto maggioranza ed opposizione più fondi agli investimenti e con-
didature. Rossi Doria indugia, li Tommaso Iavaro- confrontarsi sui contenuti della tiamo di recuperare molti soldi da
Esposito presenta il suo programma ne e Paolo De Feo): manovra contabile non senza ten- tributi, multe e condono»). Dopo al-
ma il maestro di sioni e polemiche ma in un clima cune relazioni, è arrivata la propo-
brini, mentre il responsabile della Co- strada non scioglie le riserve sulla sua stranamente costruttivo. sta del capogruppo di Unità delle Si-
municazione del Municipio Vincenzo candidatura a sindaco di Napoli e Il lungo dibattito ha avuto inizio nistre Mario Esposito: sospendere la
Lipardi si occupa dei rapporti con i prende tempo. Si rimbocca le mani- alle 11 con il primo appello, chiesto seduta per consentire alla commis-
partiti del centrosinistra. E proprio Lo- che, invece, il capogruppo di Unità dal presidente Giovanni Squame: sione Bilancio, presieduta da Clau-
sa ha tenuto, sempre ieri mattina, un delle Sinistre Mario Esposito, aspi- subito dopo il capogruppo dei Ds dio Ospite, di affrontare una di-
colloquio con il segretario cittadino rante primo cittadino indipendente, Giuseppe Balzamo ed il sindaco Ro- scussione sugli emendamenti. Pochi
Nino Bocchetti che gli avrebbe chiesto che stamattina alle 11 tiene una con- sa Russo Iervolino hanno comme- istanti prima, infatti, il capogruppo
di rinsaldare i rapporti tra il Comune ferenza stampa sul programma pres- morato Mario Cammardella, padre di Azione sociale ne aveva presen-
ed i rutelliani, fatti finora soprattutto so il gruppo consiliare in Calata San del presidente della circoscrizione tati oltre 1.500, la maggior parte dei una sorta di accordo di massima. to e l’approvazione della manovra
di veleni e di alti e bassi. A commen- Marco 13. È tutto pronto, intanto, per Bagnoli Antonella. È stata quindi la quali ostruzionistici. La sospensio- Erano le 15 circa. Ma la discussione contabile: contrari Alleanza nazio-
tare l’incontro con De Mita è stata la l’inizio del percorso della Iervolino per volta di una serie di interventi ai ne è stata accolta all’unanimità: in è andata avanti ancora a lungo, per nale, Forza Italia e Azione sociale,
stessa Iervolino, che si è intrattenuta la stesura del programma: il primo dei sensi dell’articolo 37, poi della di- Commissione le forze politiche si so- altre 7 ore. Pochi minuti prima del- mentre Esposito di Unità delle Si-
con i giornalisti prima dell’inizio del dieci forum si terrà venerdì. scussione strettamente legata ai no confrontate per poi raggiungere le 22, quindi, le dichiarazioni di vo- nistre si è astenuto. Due gli emen-
danti maggiormente significativi: il
primo (presentato da Carlo Di Da-
SEGUE DALLA PRIMA GRANDI MANOVRE NEL CENTRO. FI: PRIORITÀ AI PIÙ VOTATI to) prevede lo stanziamento di
hanno indotto anche i diesse a prendere le di- 100mila euro per un piano di sorve-

La crisi... stanze. De Mita ha criticato il prefetto come uo-

prima che di sinistra e fa bene a distinguersi dai
firmatari di professione, che inutilmente egli in-
vita ad uscire “dalle fogne del Comune e della Re-
gione”.
Destra e sinistra, in ogni modo, fanno a gara
per dimostrare che Napoli, se si esclude uno spa-
ruto manipolo di persone che, in bilico fra la ter-
za e la quarta età, sono ormai fuori della mischia,
manca ormai di cervelli pensanti. La cultura, che
dovrebbe nutrire ed indirizzare la politica, non
c’è più; la politica, dopo aver distrutto la cultu-
ra, sta finendo di distruggere se stessa. La città
è abbandonata alla tradizionale scostumatezza
dei cittadini, all’imperversare della camorra, al
degrado dell’invasione extracomunitaria.
Giuseppe Gambale e Ciriaco De Mita hanno
contestato lo scioglimento del consiglio comu-
nale puteolano con toni d’inusitata violenza. De
Mita ha addirittura accusato il prefetto di Napoli
d’atteggiamenti camorristici e di collusione con
la destra fascista. Terminologia, questa, che ri-
corda gli anni di piombo e che a me sembra ri-
pugnante. È sintomatico che persino Rifonda-
zione comunista abbia invitato il dirigente del-
la Margherita ad abbassare i toni eccessivi, che
mo della parte sbagliata. Egli fa propria la cul-
tura comunista della doppia verità, opinando in
sostanza che un funzionario fazioso sarebbe lo-
devole, purché favorisse la sinistra. Io invito tut-
ti coloro, che ritengono indirizzati soltanto a Ber-
lusconi gli appelli del Capo della Stato, a riflet-
tere, anche se nutro poche speranze che siano
disposti a farlo. Gambale e De Mita dimostrano,
in ogni modo, che la barbarie politica cresce, a
Napoli come a Nusco.
I veleni del Palazzo di giustizia, intanto, ri-
schiano di sommergere la magistratura napole-
tana. Dopo i casi di Giovanni De Rosa, Giampaolo
Cariello e Paolo Mancuso, è scoppiato uno scon-
tro fra il procuratore generale Vincenzo Galga-
no ed il senatore Luigi Bobbio. Galgano ha ri-
sposto ai rilievi della Commissione parlamenta-
re antimafia, della quale Bobbio è attivo espo-
nente, con una relazione su procedimenti cura-
ti dal senatore quando era sostituto nella pro-
cura napoletana.
È proprio il caso di concludere che, almeno a
Napoli, non c’è alcun timore che la politica de-
legittimi la magistratura: la politica, infatti, non
esiste e la magistratura fa tutto il possibile per
delegittimarsi da sola.
PIETRO LIGNOLA
E Rotondi “apre” a Mastella
NAPOLI. Centrosinistra alle prese con i pro-
grammi, Casa delle Libertà ancora incerta sul
nome del candidato. Questa la situazione at-
tuale a Napoli in vista delle prossime Ammi-
nistrative. E i commenti non si fanno atten-
dere. Una proposta, in aperta polemica con l’U-
nione e con un intento provocatorio verso il Po-
lo, viene lanciata dai consiglieri comunali di
Forza Italia Umberto Minopoli, Raffaele Am-
brosino, Franco Bianco, Dario Cigliano e Mar-
co Mansueto: «Sulla scorta delle giuste di-
chiarazioni del consigliere regionale Fulvio
Martusciello diventa necessario che in questo
difficile momento congiunturale della scelta
del candidato a sindaco di Napoli la procedu-
ra da seguire da parte della coalizione risulta
essere quella di fare riferimento ai 21 candi-
dati che alle elezioni comunali del 2001 han-
no riscosso più di mille preferenze contri-
buendo al raggiungimento di un risultato co-
munque significativo».
«Nella lista azzurra - proseguono - com-
paiono i nomi di: Luciano Passariello con 1.902,
Dario Cigliano con 1.632, Francesco Bianco
con 1.348, Marco Mansueto con 1.155, Raffae-
le Ambrosino con 1.142, Umberto Minopoli con
1.104; per quanto riguarda An ci sono Pietro
Diodato con 1.516, Amedeo Laboccetta con
1.303, Vincenzo Moretto con 1.300, Salvatore
Varriale con 1.173. E infine nell’Udc spicca Pie-
tro Mastranzo con 1.240 preferenze. A questo
punto il Polo dovrebbe rompere gli indugi e ri-
flettere su tali risultati elettorali che acclara-
no quei nomi davvero trainanti in termini di ri-
sultato elettorale per la scelta della poltrona
a primo cittadino di Napoli». E la Nuova De-
mocrazia Cristiana, dal canto suo, rilancia: «Ri-
spettiamo il travaglio del partito di Clemente
Mastella. Attendiamo rispettosamente le scel-
te del congresso di Napoli. La Dc è pronta a fa-
re liste con l’Udeur senza peraltro nessuna dif-
ficoltà perché noi siamo più forti al nord e vi-
ceversa» annuncia Gianfranco Rotondi, se-
gretario del partito. «È prematuro parlarne -
continua - ma saremmo lieti di riunire due
esperienze che senza complessi rivendicano la
tradizione democristiana. Quest’ultimo ele-
mento di coesione ideologica con Mastella -
conclude Rotondi - naturalmente permane an-
che se resta lui col centrosinistra».
glianza che cominci a valutare l’ab-
binamento delle telecamere con i
lampioni della pubblica illumina-
zione; il secondo (proposto dal ca-
pogruppo della CdL Antonio Cu-
liers) dispone l’erogazione di
200mila euro per rimpinguare il fon-
do per la manutenzione delle scuo-
le. Si tratta, in sostanza, di un bi-
lancio di mantenimento: non ven-
gono ritoccate le aliquote di Tarsu,
Ici e Cosap e si prevedono, appun-
to, maggiori introiti dai residui at-
tivi (i crediti non riscossi). Ma i li-
miti sono diversi e li rilevano i Re-
visori dei Conti nella loro relazione:
permangono le difficoltà di con-
trollo interne, quelle che hanno
permesso ad alcuni dirigenti di
mettere su il meccanismo degli sti-
pendi “d’oro”, le aziende partecipa-
te non sono sottoposte ad un moni-
toraggio efficace e sono ancora for-
temente deficitarie e si riscontrano
notevoli problemi nel recupero dei
fondi provenienti da contravven-
zioni e tributi.
[GA]