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GdN sabato 21 gennaio 2006 CRONACA DI NAPOLI I7

STADIO COLLANA CHIUSO, IL COMUNE ACCELERA. AN E LA SOCIETÀ PALLAMANO INSORGONO

La Parente: «Presto sarà pronto il Polifunzionale di Soccavo»


«Quelle dell’assessore, mi spiace dirlo, sono solo pro- zionale di Pianura. Abbiamo effettuato un sopralluogo cora due mesi. Il basket, intanto, con la squadra del-
messe elettorali». Con queste parole il dirigente della ma niente da fare, non esiste nemmeno il cantiere. Al la Phard si sta adattando al Palabarbuto, che ospita pu-
società sportiva partenopea “Pallamano Acli”, Luigi To- momento c’è solo un campetto da basket che assoluta- re la Carpisa. L’assessore Parente ha ribadito l’impe-
scano, etichetta le notizie che giungono dall’assessorato mente non è adeguato al nostro sport». La Pallamano, gno preso con le altre società e la necessità assoluta
comunale allo Sport in merito ad una totale soluzione dunque, continua a non trovare una struttura adegua- di provvedere all’abbattimento: «Le altre strutture del
della vicenda Collana per le società che operavano nel- ta sul territorio comunale e probabilmente la squadra Collana saranno ripristinate entro la fine di febbraio,
la palestra A, quella che sarà abbattuta perché sotto- che adesso è prima in serie B dovrà sciogliersi assieme grazie alla realizzazione di un “bypass” che consen-
posta ad infiltrazioni e smottamento. Toscano, con pa- a tutte le altre sette squadre giovanili. tirà lo spostamento delle utenze e della centrale elet-
role disperate di chi non vede più futuro per la propria La società sportiva non sa più che cosa fare e di- trica». Sempre ieri, in una conferenza stampa il ca-
società e per la pallamano in generale, incalza: «L’as- speratamente cerca di concludere almeno il campio- pogruppo comunale di An Pietro Diodato ed il capo-
sessore Giulia Parente (nella foto) ha sistemato tempo- nato corrente giocando le partite in casa a Capua, pres- gruppo all’Arenella Andrea Santoro hanno eviden-
raneamente le diverse attività restanti nelle varie scuo- so la struttura di una squadra “amica” ma in ogni ca- ziato l’esistenza di uno stanziamento di 500mila eu-
le. Quelle che si svolgevano nella palestra A si stanno so avversaria. Per il momento le società di volley so- ro per la manutenzione straordinaria del Collana, ca-
adeguando ma noi della Pallamano avevamo avuto una no in attesa del Polifunzionale di Soccavo per il qua- duto per la mancanza di un piano esecutivo.
promessa di collocazione entro otto mesi al Polifun- le il Comune ha dichiarato che bisognerà attendere an- ANDREA FONSMORTI

PATRIMONIO UNESCO. IL GOVERNO SCENDE IN CAMPO PER L’ENTE FIERISTICO: «POTREMMO INSERIRLO NELLA “WORLD HERITAGE LIST”»

«Mostra d’Oltremare da valorizzare»


Il sottosegretario Bono risponde al sindaco Iervolino: noi in prima fila
La replica dell’Esecutivo dopo la presa di posizione del primo cittadino.
I Repubblicani democratici e l’amministrazione comunale avevano annunciato il
massimo impegno per far diventare la struttura di Fuorigrotta risorsa dell’uma-
nità. Ma da Roma arriva lo stop: «Candidatura autonoma come con l’Eur».
ni e le attività culturali, la possibilità di inserirlo sin da
IVAN DE LUCA
oggi nella lista dei siti in attesa di candidatura». Ancora:
Il Governo scende in campo in prima persona per la Mo- «A questo proposito - ha aggiunto il sottosegretario - vi-
stra d’Oltremare (nella foto). Dopo la presa di posizio- sta la bellezza e la particolarità del sito, sarebbe ipo-
ne del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino sul pa- tizzabile una candidatura nella tipologia dei beni del-
trimonio storico del capoluogo partenopeo, arriva la re- l’architettura moderna italiana. Valuteremo, infatti, la
plica del sottosegretario di Stato per i Beni e le attività possibilità di presentare una candidatura seriale rela-
culturali con delega all’Unesco, Nicola Bono. L’espo- tiva agli anni ’30-’40 per i quali è già stato selezionato
nente dell’Esecutivo ha espresso il proprio parere in ri- dal ministero anche il quartiere Eur di Roma».
sposta al primo cittadino che, in occasione di un con- In questo modo, dunque, il Governo annuncia di vo-
vegno organizzato dai Repubblicani democratici, ha ler fare fino in fondo la propria parte per le bellezze e
avanzato l’ipotesi di inserire la Mostra nel sito “Centro le risorse del capoluogo partenopeo inserendosi a pie-
storico di Napoli” che dal 1995 è stato dichiarato dal- no titolo nel dibattito avviato dalle amministrazioni
l’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità. locali. A tal proposito nei giorni scorsi il sindaco Ier-
«Tecnicamente l’estensione di un sito con l’inseri- volino ha partecipato ad un convegno organizzato dal
mento di altre entità culturali o naturali viene consi- consigliere regionale dei Repubblicani democratici,
derato dall’Unesco, a tutti gli effetti, comunque una Giuseppe Ossorio, all’Istituto italiano per gli studi fi-
nuova candidatura, rendendo quindi del tutto inutile, losofici. È stata, quella, l’occasione per presentare una
oltre che impropria l’operazione». «Sono dell’idea, proposta di legge per la tutela del patrimonio artisti- porto pure gli intellettuali e gli esperti di urbanistica frire tale qualifica anche alla Mostra d’Oltremare». So-
piuttosto - ha dichiarato Bono - che, avendone il sito co e culturale della città e soprattutto del centro sto- ed architettura. La Iervolino, dal canto suo, respinse no trascorsi diversi giorni ed è finalmente arrivata, ie-
campano “Mostra d’Oltremare” tutti i requisiti, la co- rico di Napoli. In quella sede lo stesso Ossorio, ma an- le critiche mosse dagli esponenti della Casa delle Li- ri, la replica del Governo su questo importante e cru-
sa migliore sia di inserirlo nella World Heritage List co- che l’assessore regionale all’Urbanistica Gabriella bertà circa il rischio di cancellazione del cuore anti- ciale argomento. A questo punto lo Stato e gli enti lo-
me una candidatura autonoma. Stiamo esaminando, in- Cundari, s’impegnò a difendere fino in fondo le bel- co partenopeo dal patrimonio mondiale dell’Unesco cali potrebbero dar vita ad una sinergia nell’interesse
fatti, attraverso l’ufficio Unesco del ministero per i Be- lezze esistenti all’ombra del Vesuvio chiamando a rap- e rilanciò: «Vedremo se esistono le condizioni per of- del territorio e dei napoletani.

LA PETIZIONE. ANCHE IN CITTÀ MOBILITAZIONE DEI PARTITI DEL CENTROSINISTRA CONTRO IL PREMIER
Marcello Oddati
Santa messa
per il trigesimo
«Ora basta con la devolution»
Il comitato ad hoc raccoglie centinaia di firme. ferendum abrogativo sull’intera Rosa Russo Iervolino (nella foto)
Una messa in occasione del modifica della parte seconda del- che partecipano in prima persona
trigesimo di Marcello Oddati, il Verdi e Comunisti italiani in prima linea: «La nostra la costituzione. alla raccolta delle firme. «Il pri-
figlio dell’assessore alla Mobilità
Costituzione non si tocca. Grazie al sindaco Iervolino «L'attuale maggioranza di go- mo cittadino - dichiara Antonio
del Municipio Nicola, scomparso verno - ammette il consigliere Frattasi dei Comunisti italiani - è
all’età di undici anni lo scorso 20 ed agli amministratori locali per il loro impegno». provinciale di Napoli dei Verdi stata una delle prime a firmare.
dicembre dopo una malattia. L’ha Rino Nasti - con una sconsidera- Inoltre ci ha messo a messo a di-
organizzata ieri mattina il due schieramenti politici reazioni ta mossa politica, servita a legit- sposizione tutte le sedi delle Cir-
VINCENZO DRAGO
sindaco di Napoli Rosa Russo diametralmente opposte. Se per il timare l’alleanza della Lega Nord coscrizioni che dalla settimana
Iervolino nella chiesa adiacente a Il 18 novembre scorso è stato pub- centrodestra questo è un ulteriore con la Casa delle Libertà, è riu- prossima saranno pronte per la
Palazzo San Giacomo che era blicato sulla Gazzetta ufficiale il passo verso il cammino di riforme scita a stravolgere uno dei prin- raccolta. Ringrazio molto anche
gremita di fedeli: durante la testo modificato della Parte II del- e di modifica di un apparato sta- cipi cardini della nostra carta co- tutti i cittadini che da soli si so-
funzione religiosa accanto la Costituzione italiana. Tale mo- tale fino ad ora giudicato asfis- stituzionale: la sovranità popola- no avvicinati alla nostra causa e
all’assessore Oddati, alla moglie difica prevede tra l’altro l’amplia- siante dalla maggior parte dei cit- re. Per questo motivo abbiamo or- che sempre più numerosi ci chie-
Enza ed ai nonni del piccolo mento dei poteri del presidente tadini e degli enti pubblici, dal- ganizzato il comitato “Salviamo dono di continuare nella nostra
Marcello c’erano lo stesso primo del Consiglio, la diminuzione del l’altra parte il centrosinistra ha gri- la costituzione” per raccogliere le battaglia perché giusta e necessa-
cittadino, gli assessori, una numero dei componenti della Ca- dato all’attentato alla libertà dei firme necessarie alla richiesta di ria». «Per questo motivo - con-
delegazione di consiglieri nonché mera e del Senato e la cosiddetta cittadini che con l’attuale modifi- un referendum costituzionale per clude il cossuttiano - andremo
tantissimi agenti di polizia devolution cioè l’introduzione ca costituzionale minerebbe la so- l’abrogazione di queste riforme». avanti senza sosta. Siamo infatti
municipale e dipendenti del federalismo con il conseguen- vranità popolare. Per questo mo- L’iniziativa ha già ricevuto il convinti di agire nell’interesse
dell’ente. Alla messa ha te decentramento, dallo Stato cen- tivo tutti i partiti dell’Unione si so- consenso di molte personalità tra del territorio e degli italiani ma
partecipato attivamente proprio trale al governo delle regioni, di no ritrovati in un comitato chia- cui il presidente della Regione soprattutto del Mezzogiorno, da
la Iervolino, che ha voluto questioni e materie prima di esclu- mato “Salviamo la costituzione” Campania Antonio Bassolino, il sempre dimenticato e considera-
guidare l’assemblea nella siva competenza del Parlamento. per raccogliere le 500mila firme presidente della Provincia Dino to senza mezzi termini l’ultima
preghiera dall’altare. Tali modifiche hanno suscitato nei necessarie per la richiesta di un re- Di Palma e il sindaco di Napoli ruota del carro».

Dai dirigenti del sindacato Dircom- LA LETTERA DELLA DIRCOM-DIREL nanziamento degli incrementi in questione
Direl riceviamo e volentieri pubbli- il Collegio dei Revisori, peraltro, ha dettato
chiamo: precise raccomandazioni all’Amministra-

Soldi ai dirigenti, perché ci opponiamo zione. Va infine sottolineato che all’accor-

“G
li articoli sugli incrementi dei do sull’individuazione delle fasce econo-
dirigenti del Comune di Napo- miche dirigenziali ha fatto poi seguito la
li, pubblicati negli scorsi gior- crementi stipendiali di cui si tratta, peraltro stanti 183 dirigenti l’aumento previsto oscil- toscrivere il relativo contratto integrativo. “pesatura dei servizi” da parte dell’Ammi-
ni, rilevano diversi ordini di considerazio- previsti dalle norme contrattuali nazionali, la dai 1.500 a 13.000 euro l’anno, precisan- Altre sigle sindacali hanno invece contrat- nistrazione che ha voluto così assegnare ad
ni, innanzitutto da parte della scrivente Dir- intervengono dopo un lungo periodo di do che a gran parte di questi ultimi sono sta- tato con l’Amministrazione e poi sotto- ogni struttura comunale - invero senza al-
com-Direl che è, per l’appunto, l’organiz- blocco (otto anni) della contrattazione inte- ti attribuiti aumenti minimi. In altri termi- scritto il contratto, salvo, successivamente, cun confronto con le parti sociali né con i
zazione sindacale dei dirigenti del Comune grativa, durante il quale gli stupendi dei di- ni 21 dirigenti su 24 raccolgono circa il 20% dissentire pubblicamente sugli organi di dirigenti interessati - una valutazione del
di Napoli, quindi, direttamente interessata rigenti del Comune di Napoli si sono asse- di tutte le risorse finanziarie disponibili per stampa. La Dircom-Direl già il 23 dicembre tutto discrezionale che ha determinato (e an-
alla questione. In via preliminare va preci- stati tra quelli più bassi del Paese, oltre che la retribuzione di posizione (lo stipendio ba- scorso (molto tempo prima, quindi, dagli ar- cora di più visibilmente determinerà) ulte-
sato che questa organizzazione non può che degli stessi enti locali presenti sul territorio se è fermo al primo gennaio del 2001). ticoli) ha formalmente rappresentato al- riori sperequazioni economiche tra dirigenti
plaudire all’attività di informazione svolta (Provincia di Napoli, Regione Campania, Sulle trattative sindacali che hanno por- l’amministrazione comunale il suo profon- che appaiono oggettivamente ingiuste. Per
nei confronti dell’opinione pubblica. Tale comuni limitrofi, etc.). I miglioramenti eco- tato alla stipula dell’accordo tanto conte- do dissenso da una trattativa che, ricono- tutti questi motivi la Dircom-Direl ha rite-
attività deve, tuttavia, essere improntata a nomici per gli importi più consistenti ri- stato, va prima di ogni altra cosa affermato scendo incrementi cospicui (anche se do- nuto di non aderire all’accordo raggiunto
criteri di chiarezza e trasparenza in modo da guardano un ristretto numero di dirigenti che la scrivente organizzazione sindacale vuti) solamente a uno sparuto gruppo di di- nel solo rispetto e nella salvaguardia dei di-
evitare fraintendimenti e confusioni in chi (11 direttori centrali, 8 coordinatori e 2 di- non solo non ha partecipato agli incontri rigenti, ha determinato, fra la classe diri- ritti, così come delle responsabilità, di tut-
non ha piena dimestichezza con la materia. rigenti di servizio autonomo), ai quali è sta- con l’amministrazione comunale per defi- gente del Comune; una forbice economica ti i lavoratori del Comune di Napoli con fun-
In tal senso una precisazione fondamenta- to attribuito un incremento che oscilla da nire gli aumenti stipendiali dei dirigenti, ma incolmabile, oltre che del tutto ingiustifi- zioni dirigenziali”.
le andava fatta rispetto al fatto che gli in- 19.000 a 21.000 euro l’anno, mentre per i re- ha ritenuto anche, e soprattutto, di non sot- cata, sulle risorse finanziarie destinate al fi- I sindacalisti della Dircom-Direl

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