Kosovo, 4 anni per il sicario

Nazim Bllaca, un tempo killer professionista appartenente ad un oscuro apparato segreto, stato condannato per lomicidio del deputato Ibush Kllokoqi Il Tribunale di Pristina venerd scorso ha riconosciuto il kosovaro Nazim Bllaca, fino agli anni 90 sicario professionista appartenente ad un oscuro apparato segreto impegnato a commissionare delitti a sfondo politico, colpevole del reato di omicidio aggravato per aver ucciso nellagosto del 1999 il deputato Ibush Kllokoqi. La sentenza stata particolarmente mite per lex killer: la pena comminata, infatti, la detenzione carceraria da scontare per quattro anni e mezzo, ridotti ulteriormente a tre anni e mezzo poich, secondo il sito internet Balkan Insight, dal computo totale va decurtato lanno - tra il novembre del 2009 e il novembre del 2010 - trascorso agli arresti domiciliari. Ma il verdetto rimane decisamente indulgente, considerando la gravit dellepisodio in questione: Bllaca aveva assassinato Kllokoqi, noto politico kosovaro e deputato della Lega democratica del Kosovo, per le sua vicinanza ad ambienti serbi e in generale per i tentativi di collaborazione avviati con le autorit di Belgrado. Ma stato lo stesso ex sicario a dichiararsi colpevole dellomicidio del deputato, confermando e arricchendo la versione dellaccusa e ammettendo di aver fatto parte di un oscuro apparato dei servizi segreti nato e cresciuto ben al di fuori dellEsercito di liberazione del Kosovo. Non solo: grazie alla testimonianza di Bllaca il Tribunale di Pristina riuscito ad arrivare in fondo a due importanti processi legati sempre agli omicidi commessi per vendetta contro funzionari e politici kosovari vicini alle posizioni serbe. Dunque per merito dellex killer che i giudici hanno potuto condannare sette persone - un tempo sicari come lui - a scontare un totale di 54 anni in carcere. Il trattamento privilegiato concesso a Bllaca viene difeso a spada tratta dal presidente del Tribunale, Mariola Pasnik: Limputato ha potuto godere delle attenuanti e inoltre ufficialmente pentito ed grazie al suo contributo che abbiamo potuto condannare altre 7 persone che in quegli anni lavoravano come killer professionisti. Nonostante ci la difesa di Bllaca ha annunciato che nei prossimi 15 giorni - come recita il codice penale kosovaro - presenter ricorso per ottenere una

maggiore riduzione degli anni da scontare, in modo che venga considerato il tempo trascorso sotto stretta protezione in qualit di testimone.

Skopje-Atene, prove di compromesso

Il leader del partito albanese Dui, al governo con Gruevski, vuole distanziarsi dalle posizioni del premier cercando una soluzione per risolvere la disputa con la Grecia Nonostante sia ormai scongiurato il rischio di ricorrere alle elezioni anticipate, a quanto ha assicurato pochi giorni fa il premier macedone Nikola Gruevski, lo sfaldamento della maggioranza unipotesi sempre pi probabile, pur negata fermamente sia dal Vmro Dpmne (il partito di centrodestra del premier) che dal Dui (lUnione democratica albanese, lalleato di minoranza nella compagine governativa). Ma le ultime dichiarazioni del vicesegretario del Dui Izet Mexhiti sicuramente contribuiranno ad accentuare la distanza tra i due partiti, considerando che i primi alterchi tra gli alleati si sono consumati proprio a causa della pesante disputa del nome in corso con la Grecia, la quale non ha alcuna intenzione di rimuovere il veto che impedisce da anni lingresso di Skopje nellUnione Europea: mentre Gruevski in nessun caso vuole rinunciare al nome Macedonia, gli uomini del Dui sono ben disposti a trovare un compromesso con il governo di Atene. Secondo il sito internet Balkan Insight, Mexhiti ha annunciato domenica mattina che una buona soluzione alla questione sarebbe quella di assumere il nome Macedonia Superiore: Non accetteremo mai un nome con il prefisso jugoslavo e respingiamo anche altre proposte assolutamente irricevibili - ha sostenuto il vicesegretario del Dui - ma la soluzione proposta da Matthew Nimetz di utilizzare il nome Macedonia superiore ci sembra ottima. In effetti tale soluzione era stata avanzata verso la fine di aprile dal funzionario dellOnu responsabile per i colloqui e le trattative tra Skopje e Atene sulla questione del nome, ma seccamente respinta dal governo macedone. Come facilmente prevedibile, il quartier generale del Vmro Dpmne ha condannato duramente la mossa del Dui,

definendola una mera speculazione, presa per giunta senza consultare n Gruevski n i vertici del partito.