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http://www.dianapitture.com/le-pitture-e-tipologie.html Le pitture e tipologie Solitamente si parla di pittura riferendosi a vernici che contengono pigmenti co loranti. Ma cos una vernice?

? Le vernici sono propriamente composti di pi di una sos tanza, resinosa o minerale, sciolte in dei solventi, che possono essere arricchi te da pigmenti che le rendano anche coloranti. La vernice si chiama comunemente p ittura quando contiene appunto dei pigmenti, mentre negli altri casi pu assolvere a diverse funzioni, tra le quali quella di proteggere una parete da agenti ester ni. Esistono infatti vernici antiruggine, vernici antimuffa, ecc. Parlare di pittura vuol dire passare in rassegna tutta una serie di possibilit c he si presentano davanti a chi pensa di rimodernare la propria casa. La scelta d i una o dell altra vernice, infatti, pu essere una questione di gusto o una necessi t, ma con un minimo di informazioni in pi potr essere eseguita con maggiore consape volezza. In commercio esistono differenti tipologie di pitture. Quelle pi diffuse sono le pitture a calce e le vernici a tempera. Le prime sono costituite da una base di c alce, sciolta poi in dell acqua con o senza gesso. Le seconde, invece, sono tra le pi economiche sul mercato ma non sono vernici lavabili (al contrario delle pittu re a calce). Vediamo ora qualche altra tipologia: idropitture lavabili: molto utilizzate per gli interni, ci consentono di rimuov ere lo sporco lavando la parete. Si vendono gi diluite o richiedono di essere da noi diluite con dell acqua. idropitture traspirabili: Anch esse molto utilizzate per gli interni, sono l ideale per bagni e cucine, ambienti in cui pu concentrarsi una notevole umidit; come il nome stesso suggerisce, tali pitture hanno la propriet di lasciar traspirare l umid it; idropitture termoisolanti: ideali contro le condense e per mantenere la tempera tura interna di una stanza; tutte le idropitture, comunque, sono solitamente bia nche, e per ottenere i colori si aggiungono piccole quantit di colore; idropitture igienizzanti: si tratta di idropitture traspiranti realizzate con r esine acriliche; questa tipologia di idropittura molto adatta a contesti come os pedali e locali pubblici per via delle sue propriet igienizzanti; pitture ai silicati: Lavabili e trasparenti, sono solitamente traspirabili, e m olto utilizzate in circostanze come i restauri; vernici ecologiche: Indicate per chi vuole utilizzare componenti non tossiche: queste vernici sono infatti composte solo da sostanze naturali; I pennelli Lo strumento per eccellenza del pittore, che si tratti di un professionista o d i un amatore , il pennello. La scelta del pennello fondamentale per la resa finale del lavoro, ed il mercato ci offre svariate tipologie obbligandoci dunque a soff ermarci un attimo sull acquisto. Altrettanto importante sar la pulizia e la conservazione del pennello, affinch qu esto possa essere riutilizzato in altre occasioni. Un pennello composto da tre elementi fondamentali: i peli, la ghiera ed il mani co. Pu avere dimensioni pi o meno variabili, ed essere progettato per situazioni s pecifiche. La qualit di un pennello si pu valutare dalla qualit delle setole (come trattengono la vernice) e dell impugnatura, che preferibile sia in legno. Le setole possono essere naturali (di cinghiale o maiale), e solitamente garant iscono buone prestazioni, o artificiali (ad es. di nylon e poliestere). Le setole animali si sconsigliano con le pitture a base d acqua perch tendono ad a ssorbire, diventando troppo morbide. Uno dei pennelli pi utilizzati per la tinteg

giatura la cosiddetta pennellessa: si utilizza per dipingere grosse superfici, c ome pareti, ed ha dimensioni variabili (pu raggiungere i 10cm). E solitamente molt o larga. Altra tipologia molto utilizzata il plafoncino, pi grande della pennellessa (rag giunge i 18cm), caratteristico per la forma del manico, che consente di aggancia re il pennello al secchio della pittura. Il plafoncino pi spesso della pennelless a, e si ritrova in commercio anche in versioni pi grandi. Abbiamo poi una notevole variet di forme: pennelli piatti, a pioli (ossia a punta , da utilizzare quando si richiedono operazioni di precisione), rotondi (da utili zzare per dipingere solitamente oggetti). Per conservare un pennello necessario anzitutto lavarlo bene dopo aver effettua to il lavoro, utilizzando dei solventi ed in seguito sciacquando con acqua. E pre feribile che il bagno nei solventi duri diverse ore. Anche se il trattamento da eseguire, precisiamolo, pu dipendere dalla tipologia di pennello. E possibile anche, per preservare le setole, bagnarle con dell olio mi nerale di tanto in tanto. Un altro accorgimento potrebbe essere quello di comprare un pennello per ciascuna delle tonalit principali, cos da non incontrare problemi in seguito. Pennelli ang olati e pennellini verranno comunque utilizzati per i punti pi difficili, come gl i angoli di porte e finestre o le parti della parete vicine a comandi elettrici, termosifoni eccetera. Strumenti per la pittura Nella pittura delle pareti potranno esserci d ausilio tutta una serie di attrezzi e strumenti, che troveremo in vendita in negozi specializzati o negozi di brico lage. Passiamoli ora in rassegna. Anzitutto, dipingere vorr spesso dire raggiungere il soffitto e le parti alte de lle pareti. In questi casi , abbiamo tre possibilit: eludere il problema utilizza ndo un rullo, usare uno sgabello od un trabattello. Il rullo uno strumento abbastanza intuitivo da utilizzare: si tratta di un cili ndro di plastica ricoperto da una morbida peluria. Il cilindro ruota su di un as se ed il movimento innescato grazie all impugnatura collegata all asse. Il manico pu essere fisso o removibile, e si pu ricorrere a delle prolunghe per r aggiungere pareti pi alte e soffitti. Il rullo consente di stendere la pittura do po essere stato immerso in una specifica vaschetta contenente il colore. Solitamente il pelo utilizzato sintetico (nylon, acrilico, microfibre, ecc..), e se lo strumento viene utilizzato correttamente, non gocciola (il pelo corto pr eferibile a quello lungo se si temono sgocciolature). Ovviamente, dopo il passaggio del rullo alcune aree della parete richiederanno operazioni di precisione da effettuare con piccoli pennelli. Con il rullo si dip inge muovendosi dall alto verso il basso, lasciando uno spazio tra le rullate che verr in seguito ricoperto da un passaggio successivo. Esistono in commercio rulli di tre tipi: automatici, a pressione o a vaschetta. Uno strumento alternativo il cosiddetto tampone di mohair, realizzato con mater iali sintetici. Si acquista con una vaschetta specifica per intingerlo, e non pr oduce colature di pittura. Abbiamo in precedenza citato il trabattello. Quando infatti non possiamo o non vogliamo ricorrere ad un rullo dal lungo mani co, si rende necessaria la presenza di un supporto per consentirci di dipingere

ad un altezza superiore. Il trabattello un impalcatura creata utilizzando tubi metallici connessi tra loro con dei giunti. Pu raggiungere altezze notevoli, ed essere dotato di ruote. Lo s gabello, invece, consigliato solo in quei casi in cui le pareti siano molto bass e, ed leggermente pi scomodo in quanto ci consente minore autonomia di movimento. Colori delle pareti La scelta del colore solitamente una scelta puramente soggettiva, legata al gus to personale o allo stile della casa che si sta dipingendo. Esistono tuttavia un a serie di valutazioni che possibile effettuare per realizzare accostamenti armo nici, valorizzare gli spazi e gli ambienti scegliendo il colore pi adatto ad ogni tipo di contesto, evitando grossolani errori. Anche la cosiddetta cromoterapia sfrutta le propriet legate a ciascun colore, pr opriet non oggettive ma supportate da studi di settore, che dimostrano come un co lore possa agire sulla nostra sfera cognitiva ed emotiva, ma non solo. Ovviamente l esperienza personale condizioner la percezione al punto da stravolger e, in certi casi, tali valori: infatti la funzione di un colore giocata prevalen temente all interno del suo contesto. Ogni colore, comunque, evocherebbe (e questo lo conferma in parte il senso comu ne) una serie di impressioni e sensazioni, tali da renderlo adatto al tipo di fu nzione che si intende svolgere nel contesto di destinazione. Cos, il rosso a tutti gli effetti il colore della passione, dell energia, l arancio il colore dell allegria e della giovialit, il giallo della gioia esplosiva e del ri nnovamento, il verde della serenit e del relax, l azzurro della profondit, ecc.. Anc he se le cose sono pi ricche e complesse di come possa apparire. Il sapiente utilizzo di questi colori legato, dicevamo, alla destinazione d uso: per un luogo destinato al riposo sceglieremo colori calmanti, come il blu, mentr e per un ufficio potr essere fondamentale una certa neutralit, che ci viene garant ita dal bianco. I colori posseggono anche la propriet di alterare, seppur relativamente, la perc ezione dello spazio: cos un colore caldo tende a produrre effetti di restrizione degli ambienti. Altro elemento importante da valutare sono i punti luce ed il ti po di illuminazione che si intende utilizzare per la stanza. Il feng shui, termine cinese che significa vento e acqua , in questi ultimi anni u na disciplina molto di moda, utilizzata per armonizzare i diversi ambienti della casa in un abile gioco di pieni e vuoti. Nel feng shui particolarmente importante la funzione del colore, soprattutto pe rch lo stesso pu contribuire a valorizzare e rendere energeticamente migliori gli ambienti della nostra casa. In una camera da letto il feng shui utilizzer il rosso per riscaldare un rapporto, il bianco per conciliare il riposo; il tutto, per, sapientemente combinato con l a giusta disposizione del mobilio ispirandosi ai principi dell i-ching. Solitamente, quando si tratta di dipingere una stanza, possiamo comunque chiede re alle ditte specializzate un campione dei colori a disposizione; in seguito co mpreremo le tinte richieste e ce le faremo mescolare da chi di dovere, oppure se mplicemente richiederemo quel colore specifico che qualcuno provveder a mescolare per noi. La resa sulle pareti la vedremo bene soltanto dopo l asciugatura, in molti casi.

Iniziare a pitturare i muri Torniamo ora al nostro lavoro di imbianchini. Una fase molto importante riguard a la preparazione della carta gommata, e soprattutto delle linee divisorie. Si tratter anzitutto di proteggere bene porte e finestre da eventuali macchie di pittura; al contempo dovremo assicurarci che, una volta rimosso il nastro, non restino aree scoperte della parete, costringendoci a rimetter mano ai pennelli. Potr essere necessario, dicevamo, ricorrere a trattamenti antimuffa, ricordando che le muffe tendono a ricomparire se non eliminiamo il problema alla radice. La preparazione della pittura un altra fase particolare. Alcune pitture, infatti, non sono vendute pronte all uso , ma richiedono di essere diluite con acqua. Meglio travasare, comunque, parte del colore in un contenitore che possiamo ben maneggi are, e che abbia un peso contenuto. E preferibile segnarsi la tonalit che stiamo utilizzando, se all acquisto ci stata miscelata. Se abbiamo ottenuto da noi una miscela, dobbiamo averne una quantit su fficiente, affinch una volta esaurita non ci crei problemi. Ci sar difficile, infa tti, realizzare nuovamente quella stessa combinazione di colori, e l effetto sulle pareti potrebbe essere poco piacevole. Per evitare che si noti l attacco del pennello alle pareti, verifichiamo che la p ittura sia ben diluita con la giusta quantit di acqua o acquaragia. Il viscosimet ro uno strumento che, specialmente se abbiamo poca praticit con le pitture, ci co nsente di valutare se la nostra pittura stata ben diluita. Se non abbiamo esperienza, comunque, chiediamo al nostro negoziante di fiducia o a chi ne sa pi di noi, poich la quantit d acqua da utilizzare per la diluizione var ia a seconda del tipo di pittura utilizzato. Quando si dipinge con il pennello, comunque, spesso necessario applicare pi di u na mano di pittura. La seconda mano verr effettuata naturalmente all asciugatura de lla prima. Che movimento effettuare con le mani? Una buona scelta pu essere quella di utili zzare pennellate dall alto verso il basso, suddividendo la parete in sottoaree, so litamente quadrati. Per evitare che durante le pennellate coli molta pittura, do po aver intinto il pennello nella pittura bisogner toccare il bordo del secchiell o con le setole. All applicazione della seconda mano, preferibile utilizzare pennellate in orizzon tale. Si consiglia, tra l altro, di cominciare a dipingere dal soffitto e dalle pa rti alte delle pareti. Per chi volesse fare a meno del pennello, strumenti come il rullo offriranno un a lternativa comoda, specialmente se si vuole raggiungere il soffitto o alte paret i senza utilizzare trabattelli. Ricordiamo, comunque, che dopo la tinteggiatura buona norma arieggiare le stanz e: ecco perch questo genere di operazioni si compiono solitamente in primavera ed in estate. I vari tipi di pitture per interni e esterni, una panoramica dei diversi tipi d i pittura attualmente presenti sul mercato. Tutte le pitture sono a base di pigmento incorporato a un legante fisso, compos to in principio di olio siccativo trattato eventualmente addizionato con resine naturali o sintetiche.

Attenzione: I tempi di asciugatura dipendono da diversi fattori quali la temper atura, l'umidit, l'aerazione e la natura del supporto. Controllate prima di proce dere alla seconda passata. La pittura forma una pellicola opaca. La superficie t rattata assume un aspetto smaltato, lucido, satinato o opaco a seconda dalla nat ura dei componenti. Le pitture ad acqua la pi antica e la pi usata attualmente : - ai leganti naturali: albume d'uovo, caseina di latte, colla animale, gelatina , calce, diluiti in un unico solvente : l'acqua - pittura sensibile all'umidit - non lavabile - impiego : lavori ordinari - poco resistente agli sfregamenti e ai lavaggi. Le pitture a olio Nota da molto tempo ; - composta principalmente di bianco di zinco e di olio di lino amalgamati da un solvente (essenza di trementina) - pellicola impermeabile molto flessibile e aderente - lavabile - impiego : per intemi ed estemi - ingiallisce velocemente - poco resistente alle alte temperature - asciugatura lenta (da 2 a 5 giorni), Le pitture gliceroftaliche Pi recente : - composta di leganti sintetici e di solventi a base di olio o di acqua - impiego : per interni ed estemi - di facile applicazione - pellicola di superficie flessibile - aderenza durevole - impermeabile - resistente alla maggior parte degli agenti chimici - tempi di asciugatura pi brevi - stabilit delle tinte. Le emulsioni Pitture ad acqua moderne : - pitture vinilica, acrilica, al lattice, eccetera. - composte di resine poliviniliche, acriliche, al-chidiche, ecc. dissolte in un solvente : l'acqua - impiego : per interni ed esterni - di facile applicazione - asciugatura rapida - praticamente inodore - pellicola opaca e porosa - lavabile. Le pitture antiruggine - contiene pigmenti specificatamente antiruggine (minio di piombo, cromato di z inco...) associati a un legante grasso - impiegata come pittura primaria per proteggere i metalli ferrosi contro la ru ggine, Per i metalli che non contengono ferro (alluminio, zinco), si usano antiruggine senza piombo. La pitture cellulosiche - a base di acetato di cellulosa - pellicola molto lucida, impermeabile e lavabile, ad asciugatura molto rapida

(30' massimo) - impiego : per intemi ed estemi - di difficile applicazione. Per determinare il tipo di pittura da usare, bisogna tenere conto di vari fatto ri : - il posto : superficie interna o esterna ( pitture per interni - pitture per e sterni) - l'ubicazione ; ambiente asciutto o umido - il supporto : legno - cemento - soffitto... - l'aspetto : opaco - satinato - lucido

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