Sei sulla pagina 1di 7

COMUNE DI CANEGRATE

CARTA DELLA PARTECIPAZIONE


Documento di impegno politico per lo sviluppo della cittadinanza attiva.
Il Comune di Canegrate riconosce nella partecipazione attiva dei suoi cittadini alla vita politica e sociale della comunit un valore fondamentale. La crisi di rappresentanza degli istituti di democrazia delegata, la disaffezione al voto, la diffusione di politiche individualistiche hanno reso gli strumenti di partecipazione popolare fondamentali: per ricostruire i rapporti tra bisogni sociali ed istituzioni, per restituire spazio pubblico di decisione sui destini della citt e del territorio, per includere nella progettazione del futuro della comunit locale gli interessi di tutti i cittadini, compresi i pi deboli, i migranti, le diversit culturali. La partecipazione vuole affermarsi come una nuova idea di cittadinanza attiva, che non si esaurisce pi solo nell'atto del voto elettorale, ma che diventa impegno e responsabilit quotidiana.

TITOLO I - PRINCIPI DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA


ART.1) PRINCIPI GENERALI E OBIETTIVI
1. La presente Carta della partecipazione, o Carta, promuove e tutela la partecipazione dei cittadini allattivit amministrativa e normativa dell'ente, al fine di realizzare una gestione condivisa del governo locale ed un migliore utilizzo delle risorse comuni. Questo avviene tramite la formazione e il consolidamento di nuovi spazi e percorsi di partecipazione, definiti nei tempi e nei modi, che facciano emergere bisogni individuali e collettivi, priorit dintervento, proposte diffuse e siano in grado di elaborare e costruire soluzioni condivise e praticabili. 2. La Carta sancisce i seguenti obiettivi: a. rafforzare e favorire la nascita di relazioni umane e sociali improntate alla condivisione e alla solidariet tra tutti coloro che vivono il territorio comunale, lo costruiscono e lo trasformano; b. riequilibrare i rapporti tra cittadini e favorire linclusione di quelli pi deboli e di coloro che non possiedono diritti di rappresentanza politica; c. valorizzare e dare forza ai saperi, alle competenze e allimpegno diffusi nella societ; d. favorire la formazione e la qualificazione della Pubblica Amministrazione e dei suoi operatori, rinnovandone la cultura, le modalit di relazione e la recettivit nei confronti dei cittadini; e. migliorare la qualit delle scelte dellAmministrazione comunale, in attuazione dell'art. 97 comma 1 della Costituzione, e contribuire a rinnovare la democrazia e le sue istituzioni; f. promuovere nuove forme di comunicazione pubblica per una piena affermazione del diritto alla trasparenza e della cittadinanza attiva.
c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

COMUNE DI CANEGRATE

3. La Carta si pone lobiettivo di garantire l'esercizio della sovranit e un'effettiva partecipazione di tutti i cittadini, in attuazione dei principi sanciti dagli artt. 1 comma 2, e 3 comma 2 della Costituzione, oltre al principio della sussidiariet, sancito dall'art. 118 comma 4. Si pone altres in attuazione dellart. 8 comma 1 del d.lgs. n. 267 del 2000 e dellart. 41 comma 4 dello Statuto comunale di Canegrate.

ART.2) PROTAGONISTI DELLA PARTECIPAZIONE


1. Sono cittadini di Canegrate tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo ed il benessere della citt e vi contribuiscono individualmente o in forma associata. 2. Chiunque pu intervenire nelle deliberazioni pubbliche ed in tutte le fasi del processo partecipativo. 3. Hanno diritto di partecipare con potere decisionale, tutti i residenti nel territorio comunale italiani, non italiani e apolidi - che compiano i 16 anni di et nellanno relativo al ciclo partecipativo. Il voto personale e non pu essere delegato. 4. La Giunta, il Consiglio, in concerto con il personale tecnico e amministrativo del Comune, promuovono e supportano la partecipazione autonoma dei cittadini, incentivando e tutelando tutte le innovazioni volte a renderla ancora pi effettiva e efficace.

ART.3) PRINCIPI DEI PROCESSI PARTECIPATIVI


1. I processi partecipativi rispettano i seguenti criteri: a. massima inclusione possibile: consentita la partecipazione di tutte le persone interessate; b. autorganizzazione: i processi partecipativi tendono a diventare percorsi autogestiti dai cittadini nel loro avvio, nella loro organizzazione e nel loro svolgimento; c. deliberazione pubblica: le decisioni si raggiungono attraverso un processo argomentativo dascolto e di confronto, regolato e di durata ragionevole; d. pragmatica: i processi partecipativi sono orientati alla soluzione di questioni specifiche e al raggiungimento di risultati concreti, praticabili e tangibili. e. continuit e ciclicit: i processi partecipativi si concludono con un esito certo e non sono occasionali; f. effettivit: la partecipazione avviene in una fase del processo in cui non sia stata ancora assunta dall'Amministrazione alcuna decisione definitiva, e consente il controllo sui risultati allo scopo di evidenziare difetti, proporre migliorie in corso d'opera e verificare la realizzazione delle decisioni partecipate.

ART.4) TRASPARENZA E INFORMAZIONE


1. La trasparenza e linformazione sono precondizioni indispensabili per una partecipazione forte e consapevole e per la realizzazione di qualsiasi processo partecipativo. necessario fornire informazioni sempre pi chiare e accessibili al fine di favorire una maggiore autoorganizzazione dei cittadini.

c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

COMUNE DI CANEGRATE

2. LAmministrazione rende conto del proprio operato, impegnandosi nellaprire i suoi procedimenti, rendere comprensibili i suoi dati, le sue attivit e i risultati raggiunti, e nellattivare nuove forme di rendicontazione sociale. 3. Al fine di garantire una migliore comprensione e lettura delle informazioni e dei dati pubblici, l'Amministrazione si impegna nella promozione di momenti di formazione, lezioni, incontri aperti, nella diffusione di materiale didattico-divulgativo e di ogni altro strumento utile a tal fine. 4. LAmministrazione mira a rafforzare i processi partecipativi e a rinnovare le proprie strutture anche tramite lutilizzo delle tecnologie informatiche, impegnandosi nel garantire un eguale accesso al web a tutti i cittadini.

ART.5) OGGETTO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI


1. Le Deliberazioni Pubbliche, o Deliberazioni, nel Processo Partecipativo hanno per oggetto le funzioni amministrative dellente nella fase di pianificazione, programmazione, progettazione e attuazione, ovvero un procedimento amministrativo non ancora concluso, ovvero lattivit normativa dellente. 2. Le Deliberazioni nel Processo Partecipativo si riferiscono ad un intervento specifico o ad una determinata politica, non possono avere contenuto generale e astratto, n possono compromettere le funzioni fondamentali dellente. 3. Il Processo Partecipativo si integra con tutti i processi simili analogamente sviluppati sul territorio comunale da altri enti pubblici. Questi ultimi sottopongono il processo allapprovazione del Comitato di Garanzia, che ne valuta ladeguatezza ai principi della Carta.

ART.6) DEFINIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO


1. Per Processo Partecipativo, o Processo, si intende un percorso, definito nei modi e nei tempi, di deliberazione pubblica tra i cittadini, orientato a: a. b. c. d. far emergere bisogni, opportunit e proposte; individuare le priorit di intervento; consentire l'elaborazione comune delle esigenze e delle risposte; pervenire a decisioni, ovvero provvedimenti, condivisi e cooperativi.

TITOLO II - ISTITUTI DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA


ART.7) ORGANI DEL PROCESSO PARTECIPATIVO
1. Sono Organi del Processo il Comitato di Garanzia, il Gruppo di Supporto e il Coordinamento.

c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

COMUNE DI CANEGRATE

2. Agli organi del Processo si affiancano lAmministrazione, eventuali Enti Terzi ed il Responsabile del Gruppo di Supporto che, assieme, organizzano il Processo definendone il calendario e predisponendo tutti gli strumenti volti alla sua attuazione.

ART.8) COMITATO DI GARANZIA


1. Il Comitato di Garanzia, o Comitato, tutela lo svolgimento del processo partecipativo e tutti i principi promossi dalla Carta. 2. Il Comitato composto in maggioranza da donne, e da almeno un cittadino di et inferiore ai 26 anni, in particolare da: a. tre cittadini residenti, estratti a sorte da una lista di candidati, che non siano iscritti a partiti politici, non facciano parte di associazioni che operano sul territorio comunale e non ricoprano incarichi direttivi presso le pubbliche amministrazioni o altri enti pubblici; b. due consiglieri comunali, o cittadini, nominati rispettivamente dai gruppi di maggioranza e dai gruppi di minoranza del Consiglio Comunale. 3. In ogni caso, i membri del Comitato non possono esserne stati gi membri durante lanno precedente e comunque per due anni complessivi allinterno dello stesso mandato amministrativo. 4. Il Comitato pu formulare richieste puntuali nei confronti dellAmministrazione, degli Enti Terzi, del Gruppo di Supporto e del Coordinamento, che sono tenuti a rispondere motivatamente. Quando lo ritiene opportuno, il Comitato fornisce pareri a cui data la pi ampia pubblicit. Il Comitato approva il calendario di ogni ciclo partecipativo oltre alla durata e alle modalit delle due fasi di votazione. 5. Il Comitato autonomo nella sua organizzazione e attivit, deliberando le modalit a maggioranza assoluta dei suoi membri. 6. Il Comitato si costituisce ogni anno, nei trenta giorni successivi allapprovazione di ogni bilancio di previsione e decade con la nomina dei nuovi membri, dopo aver vigilato sulla corretta esecuzione di tutte le procedure di avvio del nuovo ciclo partecipativo. 7. In caso di dimissioni, sopravvenuta impossibilit o incompatibilit, subentrano nuovi cittadini estratti a sorte dalla lista dei candidati per il Comitato.

ART.9) IL GRUPPO DI SUPPORTO


1. Il Gruppo di Supporto, o Gruppo, promuove ed anima il Processo nella citt: contribuisce allorganizzazione, supporta la partecipazione dei cittadini e la facilitazione degli incontri, con lobiettivo di apprendere il funzionamento del Processo e giungere ad una migliore autogestione. 2. Allattivit del Gruppo pu contribuire ogni cittadino volontariamente, con il proprio tempo e le proprie capacit. 3. Il Gruppo viene costituito nei trenta giorni successivi allapprovazione di ogni bilancio di previsione.

c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

COMUNE DI CANEGRATE

4. Il Comitato di Garanzia individua un Responsabile tra i cittadini volontari che ha il compito di organizzare le attivit del Gruppo.

ART.10) IL COORDINAMENTO CIVICO


1. Il Coordinamento Civico, o Coordinamento, lorgano attraverso cui i cittadini portano avanti ogni anno le istanze prioritarie, tramutandole in proposte normative e operative per interventi specifici. 2. Possono far parte del Coordinamento tutti i cittadini residenti nel territorio comunale che compiano i 16 anni di et nellanno relativo al ciclo partecipativo e che: a. non rivestano alcun incarico politico; b. non ricoprano posizioni dirigenziali presso alcun ente pubblico; c. non ne siano stati gi membri lanno precedente e per due anni complessivi allinterno dello stesso mandato amministrativo. 3. Il Coordinamento si riunisce periodicamente presso le strutture del Comune, e stabilisce in modo autonomo i tempi e le proprie modalit di organizzazione e decisionali, deliberandole a maggioranza di almeno 2/3 dei suoi membri. 4. Il Coordinamento coinvolge tutti i cittadini, invitandoli a prendere parte alle riunioni e recependo le loro istanze, e comunica le date e lordine del giorno dei singoli incontri ed ogni decisione assunta. 5. Le Deliberazioni del Coordinamento prevedono sempre le indicazioni utili per la loro attuazione e sono controfirmate dagli appositi uffici che ne valutano la correttezza formale e la fattibilit tecnica e economica. Laddove utile, il Coordinamento individua un Responsabile che possa garantire la loro corretta attuazione. 6. Le Deliberazioni del Coordinamento sono sempre motivate, cio contengono le ragioni della loro utilit ed i benefici attesi, e specificano altres il grado e le modalit di coinvolgimento della cittadinanza nella formulazione dei loro contenuti. 7. LAmministrazione si impegna a realizzare qualsiasi proposta operativa deliberata dal Coordinamento che non comporti spese particolari. Ogni proposta operativa deliberata dal Coordinamento che comporti spese particolari sottoposta invece alla votazione dei cittadini. LAmministrazione stabilisce e riserva ogni anno una quota comunque superiore al 10% delle risorse destinate alle spese in conto capitale per finanziare le proposte operative deliberate. 8. Su tutti gli altri ambiti delle decisioni amministrative, il Coordinamento svolge una funzione consultiva. 9. Il Coordinamento composto da massimo 21 delegati indicati da tutti i cittadini in relazione alle istanze valutate come prioritarie. Nella sua composizione, il Coordinamento garantisce sempre un numero dispari dei suoi membri. 10. In caso di dimissioni, sopravvenuta impossibilit o incompatibilit, subentrano nuovi delegati secondo lordine definito in fase di votazione. Il Coordinamento si scioglie dopo la votazione delle proposte operative da parte dei cittadini.

c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

COMUNE DI CANEGRATE

ART.11) IL PROCESSO PARTECIPATIVO


1. Con la costituzione del Comitato di Garanzia e del Gruppo di Supporto ha inizio il Processo. Durante i primi novanta giorni, con lavvio entro i primi trenta, ha luogo la fase informativa, che si realizza con la distribuzione del materiale informativo e lorganizzazione di almeno quattro assemblee informative a copertura del territorio comunale, dove: a. si presenta il funzionamento del Processo; b. lAmministrazione riferisce ai cittadini sullandamento della gestione amministrativa; c. si d ampio spazio alle richieste e istanze espresse dai cittadini. 2. Durante la fase informativa, i cittadini hanno diritto ad organizzare autonomamente delle assemblee, allo scopo di contribuire ad aumentare i momenti di incontro e di scambio su temi di interesse pubblico. Le assemblee auto-organizzate sono orientate alla massima inclusione, garantiscono a chiunque il diritto dintervento e si inseriscono allinterno del calendario di eventi del Processo. Queste vengono comunicate e sottoposte allapprovazione del Comitato di Garanzia. 3. Dopo quindici giorni, e non oltre i trenta dal termine della fase informativa, i cittadini sono chiamati a indicare le aree prioritarie di intervento e fino a tre cittadini delegati a portare avanti progetti, interventi concreti e proposte, relativi a tali aree. 4. Entro novanta giorni precedenti allapprovazione del bilancio di previsione da parte del Consiglio Comunale, il Coordinamento presenta ai cittadini le proposte operative, dando avvio alla fase di discussione pubblica e di votazione. 5. Al fine di garantire diffusione, conoscenza e dibattito pubblico sulle proposte al voto, tra la prima assemblea pubblica di presentazione delle proposte, e lultimo giorno utile alla votazione, non trascorrono meno di trenta giorni. 6. Le due fasi di votazione, le cui modalit e durata sono stabilite in anticipo dal Comitato di Garanzia, si svolgono attraverso lorganizzazione di seggi fissi e/o itineranti ed il supporto partecipativo online. garantito il voto individuale e segreto. 7. Salvo laddove diversamente previsto, le proposte operative vincitrici vengono inserite nel bilancio di previsione in corso di approvazione. 8. Prima dellavvio di ogni nuovo Processo, viene organizzato un evento pubblico attraverso cui esaminare il rendimento di quello appena concluso.

ART.12) IMPEGNO DELLAMMINISTRAZIONE SULLATTUAZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO


1. LAmministrazione, assieme al Gruppo di Supporto e con leventuale concorso di uno o pi Enti Terzi, si impegna a garantire e facilitare il corretto ed imparziale svolgimento del Processo, favorendo costantemente lautonoma organizzazione dei cittadini, la loro interazione e aggregazione, mettendo a disposizione le risorse, il materiale e le strutture necessarie al raggiungimento di questi obiettivi. 2. L'Amministrazione si impegna a tenere conto di quanto deliberato attraverso il Processo, a realizzare le proposte operative emerse e a motivare espressamente e pubblicamente in modo chiaro e comprensibile ove se ne discosti, anche solo parzialmente, mediante atto formale.

c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

COMUNE DI CANEGRATE

3. LAmministrazione informa periodicamente e in maniera chiara e trasparente i cittadini sullo stato di attuazione di tutte le Deliberazioni assunte nel Processo, anche attraverso linterazione con i Responsabili. 4. Il Comune di Canegrate e/o eventuali altri soggetti affidatari, sono incaricati del trattamento e dellelaborazione dei dati personali, di quelli relativi al Processo e dello spoglio dei voti, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.

ART.13) DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE


1. Salvo il primo anno, ogni anno lAmministrazione definisce, di concerto con il Comitato di Garanzia, lopportunit e le modalit di coinvolgimento di uno o pi Enti Terzi nel Processo, per garantire un supporto scientifico ed organizzativo. Tali Enti sono indipendenti, imparziali ed aderiscono ai principi stabiliti dalla Carta. 2. La presente Carta sottoposta alla discussione e valutazione della cittadinanza. Sulla base delle indicazioni emerse lAmministrazione sottopone le eventuali modifiche allapprovazione del Comitato di Garanzia. 3. Dato il carattere sperimentale della Carta, durante il primo anno il Comitato di Garanzia pu concedere delle deroghe alle indicazioni relative allorganizzazione del Processo.

realizzato dal

info@democrazia-partecipativa.org

Quest' opera distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported

c/o Municipio, via Manzoni, 1 I +39.0331.46.38.11 www.canegratepartecipa.org I staff@canegratepartecipa.org

Potrebbero piacerti anche