PROGRAMMA AMMINISTRATIVO  

2009 – 2014  
DELLA LISTA CIVICA OSIO APERTA 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE
6-7 GIUGNO 2009
                                   Lista Civica Osio Aperta 

I
l programma che la nostra lista civica Osio Aperta propone agli abitanti di Osio
Sopra rappresenta la volontà di realizzare concretamente i principi che ci
accomunano: la partecipazione attiva da parte di tutta la comunità e l’ascolto
delle istanze provenienti da tutti i suoi settori; la collaborazione tra amministrazione e
cittadini; l’apertura e il confronto con la società civile; la trasparenza; la progettualità;
il realismo e l’equilibrio.
I cittadini costituiscono per noi un elemento imprescindibile per conseguire quella
“buona amministrazione” a cui aspiriamo: le loro aspettative, le loro esigenze e i loro
bisogni, letti alla luce del bene comune, segnano il tracciato dell’azione di governo.
Essi non possono essere solo i destinatari dei servizi, ma devono avere il diritto ad
essere informati e a partecipare alle scelte che hanno effetti sulla loro vita quotidiana.
Viste le prospettive tutt’altro che serene in cui versano l’economia globale e la
finanza pubblica dello Stato, e le cui conseguenze si ripercuotono anche sul nostro
comune, noi di Osio Aperta intendiamo proporre alla cittadinanza un cambio di
mentalità dei rapporti del privato con la pubblica amministrazione: riteniamo infatti
che i momenti di difficoltà possano essere più facilmente superati – e persino portare
degli elementi di progresso – se vengono visti come delle opportunità. Come la crisi
internazionale dà l’occasione per un cambiamento di mentalità della classe dirigente
economica, nel quale il mezzo per realizzare la ricchezza e il benessere non sia più il
denaro fine a se stesso ma il lavoro, così in un piccolo comune la crisi può stimolare
un nuovo approccio nei confronti della cosa pubblica. Vogliamo sostituire al concetto
di delega, per il quale il cittadino riceve dall’amministrazione in funzione delle tasse
pagate, il concetto di partecipazione, per cui l’amministrazione si impegna a chiedere
al cittadino di pagare quanto è strettamente necessario, ottenendo però in cambio la
sua partecipazione alla soluzione dei problemi attraverso una maggiore
consapevolezza, il suo impegno e parte del suo tempo.

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                                   Lista Civica Osio Aperta 

Cultura

Compito principale dell’amministrazione comunale nelle politiche culturali è quello

di fornire gli strumenti e le opportunità che permettano ai cittadini di acquisire non
solo un bagaglio personale di conoscenze, ma anche di far sì che alla crescita
intellettuale si accompagni anche una maggior partecipazione alla vita comunitaria e
un impegno civile più attivo e consapevole.
Gli attori principali della vita culturale della nostra comunità sono da individuarsi
nella biblioteca comunale e nelle associazioni che sul territorio sono impegnate, per
quanto di competenza, nei diversi settori. A costoro, operanti autonomamente oppure
su richiesta e indicazione dell’amministrazione comunale, deve essere garantito un
sostegno adeguato.
Il luogo deputato per eccellenza alla crescita culturale del paese è la biblioteca, la
quale si pone sia come intermediario tra le istanze della popolazione e le scelte
dell’amministrazione comunale, sia come promotore autonomo di un’ampia gamma
di offerte ed iniziative. A tal fine è necessaria un’azione volta a:
• Promuovere la lettura in tutte le fasce di età, tramite una sempre più stretta
collaborazione con la scuola, in tutti i gradi di istruzione obbligatoria;
• Organizzare gli “inviti alla lettura” in occasione di particolari ricorrenze, al fine
non solo di sensibilizzare la popolazione verso momenti o circostanze di rilievo
nazionale/internazionale, ma anche di rafforzare il senso di appartenenza ad una
comunità “umana”;
• Incrementare il patrimonio librario, secondo linee direttrici volte anche ad una
specializzazione in determinati settori di spiccato interesse per la realtà di Osio
Sopra (es. settore musicale);
• Suggerire proposte di lettura e bibliografie a tema;
• Informare i lettori delle novità editoriali presenti in biblioteca (possibilmente
creando una mailing list che garantirebbe la periodicità dell’appuntamento);
• Organizzare visite culturali a mostre d’arte e ad eventi di rilevanza culturale;
• Organizzare incontri a tema volti alla divulgazione o all’approfondimento su
temi di interesse culturale;
• Riorganizzare gli spazi attualmente in dotazione alla biblioteca, tenendo in
considerazione che le collezioni librarie sono destinate a crescere nel tempo e
che lo svolgimento delle iniziative culturali richiede di spazi idonei;
• Favorire l’alfabetizzazione informatica – applicata all’ambito biblioteconomico
– attraverso la predisposizione di mezzi idonei allo scopo.

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La crescita culturale passa anche attraverso l’attività formativa e l’amministrazione

comunale deve impegnarsi ad offrire alla cittadinanza occasioni per aumentare le
proprie conoscenze da spendersi sia nel tempo libero sia in ambito lavorativo. Sarà da
esplorare quindi l’opportunità di utilizzare gli spazi resi disponibili dal rifacimento
del plesso scolastico al fine di organizzare corsi per il conseguimento dell’ECDL
(European Computer Driving License – patente europea per il computer), per l’avvio
allo studio delle lingue straniere e per promuovere l’integrazione degli stranieri
presenti sul territorio tramite lo studio dell’italiano.
L’offerta culturale dell’amministrazione deve garantire ai cittadini occasioni per il
tempo libero: oltre a riprendere l’organizzazione dei corsi di manualità per i ragazzi e
per gli adulti (dalla creazione di gioielli di bigiotteria alla realizzazione delle
bomboniere, ai corsi appositamente programmati in occasione delle festività per fare
decorazioni e addobbi), intendiamo esplorare la possibilità di mettere a disposizione
degli interessati abbonamenti alla stagione teatrale del Donizetti e del Palacreberg a
prezzi agevolati e di offrire la possibilità di assistere agli eventi culturali di maggior
richiamo (musical, opere liriche, danza).
Vogliamo che la piazza torni ad essere il centro vitale del paese: a questo fine,
pensiamo che sarebbe utile, laddove praticabile, organizzare delle iniziative culturali,
di intrattenimento o di svago, destinate ai bambini e agli adulti.
Al fine di rendere quanto più organica possibile l’offerta culturale, sarebbe opportuno
strutturare le iniziative in “Anni tematici”, durante i quali le iniziative con le scuole,
la collaborazione con le associazioni culturali e con gli altri assessorati, gli inviti alla
lettura, le proposte bibliografiche della biblioteca e gli incontri periodici sarebbero
improntati alla conoscenza e all’analisi di un tema. A titolo esemplificativo potrebbe
trattarsi di uno dei seguenti: ambiente e sostenibilità; legalità; multiculturalità;
sviluppo e sottosviluppo.
Si ritiene necessario favorire la massima partecipazione alle scelte di indirizzo
culturale: a tal fine dovrà essere istituita la Commissione cultura, rappresentativa
delle associazione e aperta a tutti cittadini che vorranno farne parte, con compiti
consultivi e di coordinamento. Ad essa sarà demandata la calendarizzazione almeno
semestrale delle attività: ciò eviterà la sovrapposizione delle iniziative e permetterà di
informare periodicamente la cittadinanza (tramite volantini o newsletter) degli eventi
in programma sul territorio.
La Sagra di ferragosto è un appuntamento assai sentito e partecipato dalla
popolazione di Osio Sopra. Riteniamo, tuttavia, che abbia perso la sua primaria
connotazione di “evento tradizionale di Osio Sopra”: per questo motivi intendiamo
ridare la Sagra ai cittadini, dando una maggiore visibilità a tutte le realtà associative
che operano sul territorio. Esse saranno chiamate, nei limiti della loro disponibilità,

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ad organizzare eventi di intrattenimento nell’ambito di attività che coinvolgano la

popolazione.
Pensiamo anche che gli intrattenimenti della Sagra non debbano essere concentrati
solo ed esclusivamente sulla piazza. Per questo motivo valuteremo con i cittadini
interessati la possibilità di organizzare alcune iniziative presso le contrade e i parchi
(con iniziative destinate ai bambini nelle zone maggiormente abitate da famiglie) o
presso i cortili del centro storico.
Sarà altresì necessario pensare a dei luoghi appositi dove le associazioni culturali
possano proporre le proprie iniziative: nuovi ambienti potrebbero essere ricavati
razionalizzando gli spazi all’interno scuola. Nel caso in cui si decidesse di seguire
tale strada, sarà necessario approvare un regolamento che disciplini nel dettaglio la
condotta da tenere all’interno di tale ambiente.
Poiché la politica culturale deve offrire alla cittadinanza stimoli e sollecitazioni come
chiave per una sempre maggiore partecipazione, assumono importanza, oltre alle
iniziative di carattere prettamente intellettuale e di intrattenimento, le attività
finalizzate alla sensibilizzazione nei confronti di problematiche inerenti alla comunità
e al territorio.

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Pubblica istruzione

Siamo convinti che una buona amministrazione comunale debba sostenere il diritto
allo studio e farsi carico, per quanto di competenza, delle problematiche sollevate in
tale ambito dai soggetti interessati, in particolare dal corpo docente, dal Dirigente
scolastico e dal Comitato genitori, interlocutore principale per le decisioni relative
alle scelte scolastiche.
Di fronte a quello che si prospetta divenire un periodo di difficoltà economiche per le
famiglie, si fa sempre più pressante la necessità di sostenere il piano per il diritto allo
studio, di rivedere l’importo complessivo destinato alle borse di studio (rimasto
invariato nel corso degli ultimi anni) e le modalità di assegnazione e di individuare
nuove forme di riconoscimento al merito. È altresì necessario mantenere il servizio
mensa, puntando ad elevati standard di qualità.
Alla luce del riscontro positivo ottenuto dai corsi di recupero scolastico destinati agli
studenti delle scuole elementari, si ritiene opportuno mantenere e potenziare tale
servizio (ad oggi svolto grazie all’impegno dei volontari), studiando anche la
possibilità di impiegare figure semi-professionali attraverso l’organizzazione di
stages formativi idonei al conferimento dei crediti per i percorsi universitari.
Se la riforma scolastica non permettesse il mantenimento del tempo pieno,
l’amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi nell’organizzare delle attività
rivolte agli studenti nei pomeriggi eventualmente liberi dagli impegni didattici.
Questa potrebbe essere un’opportunità per le associazioni di Osio di programmare
corsi di danza, di avvio alle discipline sportive, di musica e canto, di teatro e di arte.
Sulla scorta delle esperienze passate, si ritiene necessario dare una struttura e
un’organizzazione più completa, articolata ed efficiente all’offerta dei corsi
propedeutici per il passaggio dalle scuole medie alle superiori, coinvolgendo
volontari tra professori e studenti universitari. Una forma di incentivo agli studenti
universitari impiegati nelle attività organizzate dall’amministrazione comunale
potrebbe consistere anche nel fornire loro un contributo per il sostegno delle spese
legate alla redazione della tesi di laurea.

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Attività produttive

La crisi economica in corso sta avendo gravi ripercussioni anche sulle attività
produttive e commerciali presenti sul nostro territorio e, dal momento che riteniamo
che queste ultime svolgano un importante ruolo per l’occupazione e l’economia del
paese, abbiamo dedicato loro un’attenzione specifica che si riflette all’interno del
nostro programma e nelle proposte che avanziamo.
Alcune scelte amministrative in tema di imposizioni comunali, come nel caso
dell’ICI e della TARSU, hanno aggravato una situazione già abbastanza critica.
All’aumento considerevole degli insediamenti abitativi non è stata affiancata
un’adeguata politica che permettesse di dare risposte concrete ad una crescente
domanda commerciale e di servizi. Gli abitanti di Osio Sopra, di conseguenza, si
sono trovati necessariamente obbligati a spostarsi nei paesi limitrofi, anche per
soddisfare le esigenze primarie e più basilari. Questa situazione del tutto inadeguata
ha trasformato il nostro paese in un cosiddetto “paese dormitorio”. Tutto ciò ha
aggravato anche la già precaria situazione delle attività esistenti - la maggior parte a
conduzione familiare - che svolgono un importante ruolo di servizio al paese, in
particolar modo se pensiamo all’alta percentuale di persone anziane residenti a Osio
Sopra, poco propense a spostamenti.

Le nostre proposte
È nostra intenzione farci promotori di scelte di valorizzazione dei negozi di
prossimità, orientati a servire particolari tipologie di clientela che, per motivi diversi,
non hanno facilità di accesso alla grande distribuzione, o che offrono prodotti o
servizi i quali, per propria natura, si conciliano con una distribuzione su piccola scala.
Intendiamo agire attraverso il Piano di gestione del territorio al fine di delocalizzare
le attività commerciali nelle varie zone del paese, in modo da favorire l’accesso alle
stesse da parte dei residenti. Per facilitare l’avvio di nuove attività si potranno
individuare nelle nuove costruzioni dei locali a prezzi accessibili.
Nel contempo, attraverso le proposte volte alla valorizzazione del centro storico,
perseguiamo anche il fine di agevolare le iniziative commerciali degli esercenti
presenti in loco. Uno stimolo per le attività commerciali potrebbe provenire, per
esempio, dalla promozione e dall’organizzazione di manifestazioni (sagre
enogastronomiche, mostre, mercatini, ecc.), che incentiverebbero l’afflusso delle
persone.
Tutto ciò potrebbe imporre un ripensamento della viabilità, con particolare
riferimento all’accesso al centro storico e al sistema viario interno, e l’individuazione
di spazi da adibirsi a parcheggio. Nell’ottica di rispetto della legalità cui intendiamo
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attenerci, ci adopereremo affinché siano osservati – e fatti osservare – le regole della

circolazione stradale e i principi della civile convivenza, soprattutto con riguardo alla
problematica del “parcheggio selvaggio”.
Vorremmo anche sondare la possibilità di riportare il mercato settimanale in centro al
paese, per far sì che anche i commercianti con un’attività sulla piazza e nelle vie
limitrofe partecipino del relativo indotto.

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Urbanistica e territorio

Piano di governo del territorio

Il piano regolatore generale comunale (PRG) ha ancora a disposizione alcune aree
destinate allo sviluppo edilizio. Si tratta, in particolare, di alcune aree soggette a Piani
Attuativi, nonché di alcune aree già edificate situate nel centro storico e nelle aree di
completamento. Riteniamo che il Piano di governo del territorio (PGT), tuttora in
fase di studio, debba favorire il riutilizzo delle aree dismesse per risparmiare l’uso del
territorio vergine, piuttosto che dare seguito a quelle dinamiche di edificazione che
hanno utilizzato le aree di completamento sfruttando al massimo la potenziale
volumetria di ogni lotto (circostanza che ha comportato un considerevole aumento di
fabbricati ed un conseguente incremento della domanda di servizi).
Esistono comunque alcune specifiche esigenze che meritano attenzione e la cui
soluzione può essere inserita nel PGT. Gli interventi principali che abbiamo
individuato sono: il recupero e la valorizzazione del centro storico tramite l’impiego
di strumenti attuativi che possano consentire una riqualificazione urbanistica generale
e nello stesso tempo una ristrutturazione edilizia per unità minime di intervento
(permettendo così ai singoli proprietari la ristrutturazione limitata delle rispettive
proprietà); la riqualificazione dei cortili “Stalù” e “Rocheta”; il rifacimento della
piazza e delle aree prossime (vecchio cinema) e agevolazioni per le opere di
manutenzione delle facciate delle abitazioni.
Per quanto riguarda la Villa Andreani, ora che l’acquisto è stato deciso, pensiamo
che sia necessario definire un piano finanziario pluriennale per il restauro e per
l’adeguamento della struttura alle norme statiche, impiantistiche, di sicurezza e in
materia di barriere architettoniche che ogni edificio pubblico deve rispettare. Tali
interventi non dovranno ulteriormente appesantire la situazione finanziaria del
Comune, né comportare nuovi tagli ai servizi.
Un altro settore di intervento riguarda la riqualificazione e/o riconversione del
complesso industriale della Rasica. Il progetto dovrà tenere conto del particolare
rilievo dell’edificio per la nostra comunità e dell’importanza ambientale dell’area
circostante, in prospettiva di un utilizzo della struttura a fini non abitativi.

Viabilità e infrastrutture
Le scelte sulla viabilità hanno l’obiettivo di favorire l’accessibilità del territorio e la
qualità della vita dei residenti. Intendiamo diffondere una cultura di mobilità
sostenibile, favorendo gli spostamenti ciclo-pedonali attraverso la continuità e la
messa in sicurezza dei percorsi, e investendo sulla sicurezza stradale tramite
interventi di moderazione della velocità delle auto.
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Le proposte viabilistiche del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP)

ci suggeriscono di valutare l’impatto di tali scelte sul nostro territorio. Esse
riguardano:
- l’autostrada Pedemontana;
- la realizzazione di un progetto integrato per la variante unica alle ss.ss. 525 e
42;
- la riqualificazione del tracciato storico della s.s. 525, con particolare riguardo
agli attraversamenti urbani;
- la valutazione del progetto della Pedegronda ferroviaria e del polo logistico di
Verdello alla luce del loro impatto viabilistico e ambientale.
A seguito del potenziamento (e del conseguente incremento nell’utilizzo da parte
della nostra cittadinanza) della rete ferroviaria, pensiamo che sarebbe utile agire nelle
sedi opportune per ottenere un efficiente servizio di trasporto pubblico verso la nuova
fermata di Levate e quella di Verdello.
La pianificazione delle scelte territoriali non può prescindere dalle strategie
sovracomunali. L’attuale piano strategico elaborato nel quadro del progetto Agenda
21, riguarda:
- l’area vasta di Dalmine Zingonia;
- la salvaguardia della piana di Saore-Zingonia e di importanti aree
comprensoriali come il PLIS Brembo (parco sovracomunale);
- la valorizzazione ambientale del sistema delle rogge Morla e Morletta, anche
attraverso l’adozione progressiva, sulle aree sensibili, di NTA coordinate dai
comuni interessati.
Lo sviluppo del territorio, anche per un comune delle dimensioni di Osio Sopra, è
quindi influenzato da scelte strategiche che devono essere condivise e coordinate a
livello sovracomunale. Ne discende la necessità di riannodare il filo del dialogo
interrotto in questi ultimi cinque anni.
La nostra intenzione è di impegnarci attivamente in tutte le sedi ufficiali in cui
l’amministrazione potrà avere voce in capitolo, di modo che gli interventi non
peggiorino le già compromesse condizioni di traffico e di inquinamento.

Lavori pubblici
I lavori pubblici che intendiamo avviare ad Osio Sopra perseguono lo scopo di
migliorare la qualità della vita dei cittadini e di ampliare le strutture per i servizi
sociali e culturali. Riteniamo, peraltro, che in questo periodo di crisi economica – e di
grande esposizione debitoria del comune – anche le proposte di opere pubbliche
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debbano essere attentamente ponderate, senza trascurare gli interventi di

manutenzioni straordinaria che consentiranno di utilizzare al meglio tutti gli spazi
esistenti.
La nuova scuola, sovradimensionata rispetto alle attuali esigenze, potrebbe essere
utilizzata anche per altre funzioni. Per esempio, potranno coesistere al suo interno dei
nuovi spazi da dedicare alla musica: non solo, quindi, le lezioni previste in orario
scolastico, ma anche quelle organizzate dalla Scuola civica di arte e musica e da
Musica, Ragazzi! Tutto ciò sarà possibile solo tramite una precisa definizione –
sentita la direzione scolastica – delle norme comportamentali e dei regolamenti per
l’utilizzo delle strutture, al fine di evitare che l’impiego degli spazi o l’accesso ad essi
in orario pomeridiano o serale crei ostacoli o difficoltà al normale svolgimento delle
attività scolastiche.

Riteniamo meritevole di particolare attenzione la richiesta del Centro Anziani di

avere a disposizione maggiori spazi all’interno del complesso della Casa ad Archi al
fine di ampliare le attività già svolte e di attuare nuove tipologie di servizi. Oltre alla
sede del Centro Anziani potranno così eventualmente trovare posto la sala bar
(spostata al piano terra), la costruzione del campo da bocce (sul retro della struttura) e
le sale per il ritrovo degli anziani e per la ristorazione per gli anziani soli (al primo
piano).
Poiché pensiamo che le associazioni di Osio Sopra siano un patrimonio di
ineguagliabile valore, intendiamo portare a termine i lavori presso l’Area
polifunzionale (area feste). Tale struttura, completata e attrezzata, permetterà loro di
avere a disposizione un luogo già approntato per organizzare momenti di incontro e
di festa.

Sicurezza e legalità
Riteniamo che l’Amministrazione, nell’ambito delle proprie specifiche e determinate
competenze, debba valutare soluzioni di riprovata efficacia per garantire la sicurezza
dei cittadini, in relazione ai problemi concretamente presenti sul territorio. A questo
proposito, saranno presi in considerazione interventi quali l’istituzione dei turni di
vigilanza locale al di fuori dei normali orari e la videosorveglianza.

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Amministrazione e finanza del comune

Servizi pubblici
Servizi pubblici efficienti e di qualità sono un fattore determinante per la
soddisfazione dei cittadini nei confronti della propria amministrazione. Intendiamo
attuare politiche di efficientamento e di orientamento alla qualità dei servizi, intesa
sia in senso assoluto che in relazione alla percezione del pubblico. Giudicando
fondamentale l’apporto del capitale umano impiegato negli uffici pubblici per il
raggiungimento sia degli obiettivi inerenti all’efficienza e alla qualità dei servizi resi
al cittadino, sia dei traguardi politici e programmatici, è nostra intenzione
intraprendere politiche di incentivazione del personale orientate ai risultati.
Riteniamo che sia dovere di ogni pubblica amministrazione porre il rispetto dei diritti
dei lavoratori alla base del rapporto di fiducia con gli enti concessionari di pubblico
servizio.

Gestione economico-finanziaria
Vogliamo farci portatori di una politica virtuosa che si sviluppi nel rispetto del patto
di stabilità interno e dell’equità, anche intergenerazionale, nei confronti dei cittadini.
Pensiamo, infatti, che le precondizioni essenziali per una politica virtuosa siano il
mantenimento dell’indebitamento entro livelli contenuti e l’aumento della pressione
tributaria solo a fronte di nuovi servizi o maggiori opportunità offerte alla
cittadinanza.
Riteniamo che la gestione del patrimonio pubblico debba essere effettuata con obiettivi di lungo periodo e non in
riferimento ad esigenze contingenti o particolari.
regole e della legalità. Quindi si intende organizzare una campagna di
sensibilizzazione al rispetto delle regole e un atteggiamento nuovo nei
confronti del concetto di legalità

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Servizi Sociali
Ai comuni spetta la predisposizione dei servizi sociali attraverso la loro
riorganizzazione in Piani di zona. I comuni appartenenti allo stesso ambito
territoriale devono lavorare insieme e progettare politiche sociali atte a realizzare un
sistema integrato di prestazioni.
Al fine di affiancare il tecnico nella preparazione e nella valutazione del piano, è
nostra intenzione istituire una commissione o una consulta di cittadini.
Riteniamo inoltre necessario provvedere ad aggiornare la Carta dei servizi sociali del
comune.

1. INTERVENTI IN SITUAZIONI DI DISAGIO

I bisogni primari degli individui in situazioni di disagio – e, di riflesso, dei nuclei
familiari in cui sono inseriti – devono poter trovare delle risposte efficaci nei servizi
comunali. La nostra linea politica nel settore dei servizi sociali è improntata a
supportare situazioni di difficoltà oggettivamente riconosciute, mirando ad escludere
forme di assistenzialismo o di abuso.
Le forme in cui si manifesta il disagio sociale sul nostro territorio e all’interno della
nostra comunità sono legate a fenomeni quali la droga, lo sfruttamento della
prostituzione, l’immigrazione, l’handicap, il disagio psicologico. Per far fronte a tale
problemi, sempre più pressante si fa l’esigenza di un approccio a livello
sovracomunale con gli enti locali limitrofi che condividono le medesime difficoltà.
Il comune, attraverso il servizio dell’assistente sociale, deve diventare il principale
interlocutore per chi vive problemi di disagio. Essendo la struttura istituzionale più
immediata e vicina alla gente, deve intercettare le richieste e le esigenze della
cittadinanza. Queste problematiche trovano poi concrete risposte nei servizi
predisposti assieme agli altri comuni. L’assistente sociale è quindi il tramite che
permette all’amministrazione di rispondere alle esigenze della comunità e delle
famiglie. Attualmente è disponibile per 30 ore settimanali; sarà cura
dell’amministrazione comunale verificare la copertura dei bisogni ed eventualmente
modificare il tempo disponibile per il completamento delle sue mansioni.

Le nostre proposte
1.1. Devianze
L’amministrazione, tramite l’assistente sociale, garantisce il sostegno alle famiglie
nei casi di devianze sociali, fornendo indicazioni precise sugli aiuti disponibili e sulle
strutture specializzate presenti sul territorio.
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1.2. Disabili
I cittadini portatori di handicap hanno diritto ad una particolare attenzione che li
sostenga nell’impedimento fisico o psichico. Questo supporto deve essere garantito
anche alla famiglia d’origine del disabile che, con l’aiuto del Comune, deve trovare
sollievo alla sua particolare situazione. Se il disabile frequenta la scuola dell’infanzia
o la scuola primaria, occorre affiancare al personale didattico un servizio di assistenza
commisurata alle sue difficoltà. È inoltre da considerare la possibilità di impiegare
personale professionalmente preparato per agevolare l’inserimento nel mondo
scolastico. Al di fuori dal periodo scolastico, occorre considerare la stipula di
convenzioni con strutture protette e, laddove necessario, un aiuto economico per la
frequentazione di centri specializzati e l’accesso a visite periodiche.
1.3. Altri interventi
Per rispondere alle temporanee situazioni di disagio, sarebbe opportuno intraprendere
l’iter di acquisto di mini-alloggi o piccoli appartamenti.

2. INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE

L’amministrazione deve fornire risposte efficaci ai bisogni della famiglia (istruzione
per i figli, sicurezza nella malattia o nel disagio, partecipazione alla vita sociale),
garantendo servizi di qualità economicamente sostenibili. Ciò è possibile solo
laddove le risorse economiche siano gestite razionalmente e nel quadro di un piano
politico volto a garantire a tutti il soddisfacimento dei bisogni primari.
Un particolare impegno da parte dell’amministrazione dovrà essere dedicato allo
studio e alla predisposizione di servizi specificamente destinati alle famiglie con
difficoltà economiche, a quelle che vivono il rischio di smembramento, alle famiglie
multietniche e a quelle prive di un appoggio in loco, nonché ai nuclei familiari al cui
interno vi sia la presenza di persone diversamente abili, malati, oppure con
problematiche legate alle nuove droghe. Riteniamo necessario assicurare un sostegno
morale ed economico a coloro i quali vivono tali difficoltà, garantendo loro il
supporto delle istituzioni esistenti, allertando le strutture che possono alleviare le
forme di disagio e attivando le associazioni di volontariato affinché possano essere
forniti tutti gli aiuti indispensabili.

Le nostre proposte
2.1. Maternità
Fin dai primi momenti della maternità occorre accompagnare la famiglia
nell’accoglienza dei figli che verranno. Si vuole creare un servizio di supporto ed
assistenza alle coppie fino al compimento del primo anno di età del bambino.
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2.2. Biblionido
Questa realtà presente nel territorio ha prodotto significativi risultati per quanto
riguarda le attività di relazione sociale e di formazione culturale per tutti i
partecipanti, sia adulti sia bambini, grazie anche all’adesione al progetto “Nati per
leggere”. L’impegno è quello di mantenere il servizio con l’obiettivo di favorire
l’inserimento dei bambini nella scuola materna e di permettere ai genitori di entrare
in relazione, di conoscersi e di confrontarsi (soprattutto nel caso in cui essi non siano
originari di Osio Sopra, ma si siano appena trasferiti).
2.3. Asili Nido
Osio Aperta riconosce l’importanza fondamentale di questo servizio per le famiglie e
tende ad adoperarsi affinché la domanda di posti sia soddisfatta.
2.4. Minori
Data la complessità e la delicatezza della tematica, è possibile dare risposte efficaci e
professionali a coloro che manifestano un disagio sociale solo attraverso un sistema
integrato di servizi gestito a livello sovracomunale: a questo scopo si garantirà la
presenza di uno staff di esperti. L’Agenzia per i minori, parte integrante del piano di
zona cui partecipa il Comune secondo l’indirizzo stabilito dall’Amministrazione,
gestisce il servizio Assistenza Domiciliare Minori (ADM), che assegna fondi sociali
per contributi a famiglie affidatarie e per l’inserimento dei minori in strutture
residenziali.
2.5. Adolescenti
Esiste la necessità di attivare dei progetti educativi e di prevenzione attraverso
l’intervento di personale esperto all’interno della scuola. A tale scopo verranno
organizzati incontri strutturati previsti espressamente nel curriculum scolastico, che
affrontano tematiche assolutamente attuali come l’apprendimento della segnaletica
stradale con il coinvolgimento del personale della polizia comunale per i più piccoli,
o l’educazione sessuale, la legalità, la droga e il primo soccorso, per i ragazzi delle
scuole medie.
Un’attenzione particolare dovrà essere riservata al sostegno (anche economico, se
possibile) delle iniziative di aggregazione giovanile per gruppi già consolidati.
Riteniamo inoltre prioritario riorganizzare e rilanciare il CAG (centro di
aggregazione giovanile): sarà utile a tal fine l’istituzione di una consulta o di una
commissione per la gestione del Centro con il compito di garantire maggior e miglior
accesso alla struttura (orari apertura, personale per l’organizzazione di attività di
svago e cultura, ecc.).
Vogliamo infine proporre il Consiglio comunale dei ragazzi.

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2.6. Anziani
Le persone anziane attive e partecipi alla vita sociale costituiscono una risorsa
primaria per la nostra comunità e un punto di riferimento imprescindibile per ogni
strategia politica nel settore dei servizi sociali. Occorre sostenere le attività del Centro
Diurno Anziani, luogo privilegiato di impegno sociale ed intrattenimento, nonché
centro propulsore di attività culturali e di occasioni di incontro che devono essere
agevolate dall’amministrazione. Il Centro Diurno Anziani contribuisce anche a creare
una rete di aiuti e di solidarietà nei confronti delle persone anziane con difficoltà.
Raccogliamo con entusiasmo, e facciamo nostra, la richiesta del Centro di rivedere
gli spazi presso la Casa degli Archi per permettere l’organizzazione di ulteriori
momenti di aggregazione e solidarietà.
Per le persone che invece lamentano problemi di salute e vivono in solitudine,
occorre garantire un significativo aiuto al fine di dare dignità alla loro situazione. Fra
i servizi già attivi, che vogliamo mantenere e potenziare, evidenziamo: l’assistenza
domiciliare, la compagnia alle persone anziane, il servizio ricette per i farmaci, il
servizio trasporti per analisi diagnostiche e visite mediche specialistiche e il servizio
infermieristico.
Per aiutare le famiglie all’interno delle quali sia presente un anziano non
autosufficiente, va sviluppata e valorizzata l’adesione del Comune alle strutture
socio-sanitari territoriali, specializzato in ricoveri di sollievo. È altresì da tenere in
debita considerazione la possibilità di creare un canale privilegiato con la Caritas per
i cittadini che cercano del personale per il supporto e l’assistenza costante nella
gestione di un anziano malato (badanti).

3. ASSOCIAZIONI
Le politiche comunali per servizi sociali non devono dimenticare il forte contributo di
solidarietà fornito ai cittadini dalle associazioni di volontariato e non, che siano
specializzate nei servizi sociali. Queste realtà devono essere coinvolte durante la
progettazione dei servizi in base alla loro disponibilità e competenza, in quanto
costituiscono le prime risorse per l’attuazione dei medesimi.
L’amministrazione deve impegnarsi a valorizzare e sostenere (anche
economicamente) le associazioni presenti ed attive sul territorio, e favorirne
l’aggregazione e il dialogo. Uno strumento utile a tal fine sarà l’area polifunzionale
(area feste) che, debitamente attrezzata, fornirà ai gruppi una concreta opportunità per
organizzare feste e momenti di aggregazione, solidarietà, ‘raccolta fondi’.

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Sport

Le attività sportive hanno un profondo valore di legame sociale e di benessere

psicofisico per le persone che sono direttamente coinvolte nella pratica. Questi aspetti
devono essere tutelati, sostenuti e promossi, favorendo anche la differenziazione
degli sport quale fattore per incentivare in massima misura la partecipazione delle
persone di ogni età.
Le associazioni sportive, ricoprendo un ruolo essenziale nella crescita e nello
sviluppo fisico e mentale delle giovani generazioni, devono essere sostenute e
gratificate, soprattutto laddove s’impegnino a formare personale che sia anche
“educatore alla vita” e non solo “allenatore” di una data disciplina. Sarà quindi
necessario verificare la possibilità di aumentare il supporto economico a quelle
associazioni la cui offerta sportiva sia principalmente rivolta ai minori.
Alla luce di tali premesse, vogliamo favorire la progettualità di iniziative sportive con
la scuola e al suo interno.
Occorre realizzare un Progetto sportivo che coinvolga tutte le associazioni, con
l’obiettivo di aumentare la partecipazione dei cittadini alle diverse discipline e di
educare al rispetto dei valori sportivi di osservanza delle regole e riguardo agli
avversari, coinvolgendo anche le scuole.
Per quanto riguarda le strutture attualmente destinate alla pratica sportiva, rileviamo
la necessità di ripristinare appieno l’utilizzo della palestra presso la scuola e di
organizzarne l’accesso, in modo che sia indipendente rispetto all’area destinata alle
attività scolastiche.
L’immobile presso l’Area polifunzionale (area feste), debitamente sistemato ed
attrezzato, potrà essere destinato anche alle attività sportive, ricreative e di
aggregazione.
Sarà infine necessario valutare l’opportunità di ristrutturare gli immobili presso il
Centro sportivo (in particolare il bar e le stanze poste sotto la tribuna, ad oggi sede
dell’associazione de I Balöch).
Il centro sportivo necessita di interventi di manutenzione straordinaria per il campo,
gli spogliatoi, le tribune e la pista di atletica. Tutto ciò potrebbero essere previsto in
un progetto organico di riorganizzazione di durata quinquennale.
Il nostro impegno si concretizzerà anche attraverso la nomina di un consigliere
comunale delegato per lo sport, che diverrà il principale interlocutore presso le
associazioni per qualsiasi necessità.

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Ecologia
Le nostre scelte in materia ambientale sono imperniate attorno a due principi-cardine:
in primo luogo, riteniamo necessario, quando possibile, autofinanziare le iniziative
proposte; secondariamente, pensiamo che meritino un riconoscimento ed un incentivo
quelle azioni “ambientali”, che portano ad un risparmio economico e del territorio. Il
ruolo dell’amministrazione, in questo caso, è quello di informare i cittadini delle
opportunità ecosostenibili che il mercato offre.

1) Raccolta differenziata
Stato di fatto:
Ad oggi, la raccolta differenziata ha raggiunto un livello stabile, che si attesta intorno
al 60% differenziando la frazione secca, la frazione, la plastica, la carta, il vetro e le
lattine.
Proposte:
I limiti dell’attuale gestione della raccolta differenziata sono stati la mancata
sensibilizzazione nei confronti della differenziazione di parti “nobili” e l’assenza di
un incentivo al conferimento diretto in piazzola di alcuni tipi di rifiuti da parte della
cittadinanza. Per colmare tali lacune, si potrebbe, in via sperimentale, istituire altre
differenziazioni presso la piazzola ecologica (tetrapack; separazione del vetro bianco
dal vetro colorato e della carta dal cartone; elettrodomestici e prodotti tecnologici;
mobilio) e ampliare l’orario di apertura dell’area, per favorire soprattutto gli utenti
lavoratori. Al fine di incentivare i cittadini a conferire personalmente i rifiuti presso la
piazzola, si potrebbe valutare la possibilità di prevedere dei bonus (da sottrarre alla
tariffa rifiuti) per la consegna diretta di carta, plastica, lattine e vetro. La
Commissione ecologica (aperta sia ai cittadini sia ai rappresentanti delle associazioni)
dovrà poi verificare la possibilità di razionalizzare le raccolte a domicilio al fine di
diminuire il peso della tariffa rifiuti gravante sulle famiglie.

2) Politica Energetica
Stato di fatto:
Negli ultimi cinque anni, la politica energetica del nostro Comune non è riuscita ad
andare oltre i corsi organizzati in collaborazione con Agenda 21 ed il progetto per
l’installazione di pannelli fotovoltaici sopra le nuove scuole, con cessione dell’intero
contributo ad una Società privata che si accollerà tutti i costi.
Proposte:

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a. Progetto tetti fotovoltaici pubblici: attraverso l’esperienza di Agenda 21 si

installeranno sugli immobili di proprietà comunale i cosiddetti tetti
fotovoltaici per rendere indipendenti, dal punto di vista energetico, le scuole
elementari e medie, la palestra comunale, gli impianti sportivi e le tribune,
l’edificio comunale, la Casa ad Archi e la piazzola ecologica. Una società
esterna (ESCO) si farà carico dei costi dei pannelli, ottenendo un
finanziamento tramite l’incentivo ventennale del GSE (Conto energia), mentre
il Comune risparmierà i costi dell’energia elettrica consumata in queste
strutture. Questo meccanismo permetterà anche la costruzione di tribune per
impianti sportivi, parcheggi coperti e pensiline coperte alle fermate degli
autobus senza oneri per il Comune;
b. Progetto pannelli solari termici pubblici: con un piccolo contributo (finanziato
con i risparmi di metano) si installeranno pannelli presso gli impianti sportivi,
l’area polifunzionale (Area feste), la palestra delle scuole e quella degli
impianti sportivi.
c. Progetto tetti fotovoltaici per i privati: la stessa operazione dei tetti fotovoltaici
pubblici verrà proposta ai privati, alle aziende e ai commercianti di Osio Sopra.
L’intermediazione del comune presso l’Azienda installatrice permetterà di
ottenere condizioni economiche più favorevoli rispetto ad una contrattazione
singole. L’istallazione di pannelli fotovoltaici, oltre a garantire benefici per
l’ambiente (energia prodotta senza emissioni di anidride carbonica), permetterà
ai cittadini di non pagare l’energia elettrica consumata.
d. Illuminazione pubblica (installazione di lampioni presso via Circonvallazione,
via Capra, via Fontana e verifica di un eventuale piano di sostituzione
dell’illuminazione pubblica). Tale intervento non graverà sul bilancio
comunale poiché su ogni lampione a basso consumo sarà installato un
pannello. I costi saranno finanziati dall’Azienda installatrice, la quale incasserà
il contributo ventennale del conto energia;
e. Promozione di una campagna di sensibilizzazione all’edilizia sostenibile;
f. Sarà infine da verificare la possibilità per le “grandi utenze” di potersi
allacciare al teleriscaldamento, attraverso Tenaris Dalmine e REA.

3) Politica dell’acqua
Stato di fatto:
Fino ad oggi non è mai stato avanzato un progetto politico volto a ridurre gli eccessi
nel consumo di acqua potabile, ricorrendo ad altre fonti.
Proposte:
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Pensiamo che sia necessario sensibilizzare la cittadinanza verso l’utilizzo dell’acqua

potabile come acqua da bere, sostituendola all’acqua in bottiglia. A tal fine riteniamo
utile organizzare serate informative sul tema “acqua” (qualità, risparmio, ambientale)
e fornire ai cittadini un’informativa sugli impianti di depurazione e sulla qualità
dell’acqua a Osio Sopra.
La nostra “politica dell’acqua” passa attraverso un progetto di utilizzo dell’acqua
piovana per l’irrigazione dei giardini: a tal fine sarà necessario verificare i vantaggi
che, dal punto di vista economico e del risparmio della risorsa “acqua potabile”,
potrebbe offrire l’investimento nella costruzione di una cisterna interrata.

4) Gestione del verde

Stato di fatto:
Attualmente la gestione del verde urbano è affidata ad una società esterna
aggiudicataria di un appalto. Il verde presso il PLIS è invece gestito attraverso
convenzioni concluse dal Comune con i contadini e con associazioni impegnate nel
settore ecologico.

Proposte:
a. Gestione verde urbano: intendiamo identificare degli appezzamenti di verde
che possano essere offerti alla gestione di privati attraverso il regolamento di
“Adozione del verde”.
b. Amici degli animali: dato il numero crescente di cani, riteniamo importante
destinare loro delle aree verdi appositamente create e identificate, all’interno
delle quali possano muoversi liberamente (comunque sotto la stretta
sorveglianza dei padroni), senza obbligo di museruola e guinzaglio.
c. Il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Brembo rappresenta
una ricchezza ed una risorsa di cui tutta la popolazione di Osio Sopra dovrebbe
poter godere in ogni stagione dell’anno. A questo proposito sarà necessario:
rivedere le attuali modalità di gestione del verde; verificare la realizzabilità di
un progetto per il controllo dell’area al fine di prevenire (e sanzionare)
fenomeni di degrado ambientale; promuovere iniziative per far vivere il Parco;
organizzare un servizio di sorveglianza per la sicurezza degli utenti del Parco.
d. “Progetto orti”: intendiamo mettere a disposizione degli interessati un terreno
per creare un orto. Si chiederebbe in cambio la disponibilità dei coltivatori ad
insegnare ai ragazzi le varie tecniche di tenuta degli orti.

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5) Sviluppo risorse agricole del territorio

Proposte:
Sul territorio del nostro paese è ancora presente un consistente numero di coltivatori
diretti e di allevatori. Consideriamo quindi prioritario sostenere e promuovere
progetti che valorizzino questa ricchezza. Sulla scorta di analoghe esperienze di
successo nelle realtà limitrofe, intendiamo verificare in via sperimentale la fattibilità
di un mercato settimanale dei prodotti locali a cura dei contadini della zona.
Vorremmo coinvolgere gli agricoltori e gli allevatori nel progetto “Fattorie
didattiche”, che vuole essere uno strumento privilegiato di educazione ambientale per
le scuole al fine di trasmettere agli studenti la conoscenza del mondo rurale.
Negli ultimi anni è stato registrato un sensibile incremento dei GAS (gruppi di
acquisto solidale) nella duplice prospettiva di un risparmio economico per le famiglie
e di promozione di prodotti biologici di certa provenienza e di alta qualità.
Intendiamo sensibilizzare la popolazione verso tali progetti e garantire il nostro
supporto alla formazione di gruppi GAS sul territorio di Osio Sopra.

6) Pianificazione della viabilità (piste ciclabili)

Proposte:
Una politica volta a promuovere l’utilizzo della bicicletta non può prescindere dalla
sistemazione delle piste ciclabili esistenti e dalla creazione di nuove, soprattutto per
collegare in sicurezza le zone limitrofe del paese con il plesso scolastico ed il centro
storico. Le piste dovranno essere progettate, costruite e, se necessario, ristrutturate
dando priorità alla garanzia dell’incolumità di chi le usa (es.: paletti per separare le
piste dalla sede stradale, pavimentazione liscia, illuminazione tramite pannelli
fotovoltaici).
Sosteniamo altresì l’integrazione del circuito urbano con una pista intercomunale, per
favorire anche lo spostamento con mezzi alternativi all’automobile. Pensiamo, in
particolare, al collegamento tra Osio Sopra e Dalmine e tra Osio Sopra e Levate
Sempre al fine di disincentivare, laddove possibile, l’utilizzo dell’automobile,
intendiamo sostenere il “Piedibus” favorendo la creazione di gruppi di
accompagnamento.

7) Campagne di sensibilizzazione
Proposte:

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I valori della partecipazione della cittadinanza alle scelte politiche

dell’Amministrazione e della consapevolezza sulle problematiche del nostro territorio
- valori che sono alla base del progetto politico di Osio Aperta – potranno essere
trasmessi e condivisi solo se ci impegniamo in una seria campagna di
sensibilizzazione sui temi che ci stanno più a cuore.
In tal senso ci proponiamo
− di sostenere ed incentivare la creazione dei gruppi GAS per coniugare qualità
dei prodotti-costo della vita e sviluppo delle possibilità del territorio;
− di organizzare campi estivi aperti ai ragazzi di tutti i Paesi europei, con la
finalità di recuperare parte del verde comunale, ma soprattutto di favorire lo
scambio culturale, la reciproca conoscenza e l’integrazione;
− di sensibilizzare la popolazione, tramite l’organizzazione di appositi
corsi/incontri, verso la conoscenza e l’impiego di metodi alternativi per la
pulizia della casa che siano più rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli
tradizionali;
− di organizzare corsi per la coltivazione di orti e di fiori attraverso l’impiego di
metodi naturali;
− di organizzare incontri su tematiche ambientali (nucleare, energia alternative,
inquinamento, sviluppo sostenibile).

8) PLIS del Brembo

Proposte:
La nostra visione del Parco è quella di un’area unica, la cui gestione politica non deve
spettare ai singoli comuni, bensì ad un soggetto sovra comunale.
La tradizione di Osio Sopra ci suggerisce di organizzare all’interno del PLIS delle
“aule ambientali” dedicate alla coltivazione gelso e all’allevamento del baco da seta.
Ciò permetterebbe di sviluppare una conoscenza del territorio su cui viviamo sia sotto
l’aspetto ambientale sia dal punto di vista storico.
Sulla scorta del riscontro positivo ottenuto negli anni passati, intendiamo continuare
l’esperienza con le “Guardie Ecologiche”.
Sarà infine opportuno verificare la possibilità di un ampliamento del PLIS del
Brembo tramite la creazione di “corridoi ambientali” che lo congiungano ad altri
PLIS (Adda, Serio).

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9) Scelte ambientali
Osio Aperta non condivide l’ampliamento dell’inceneritore di Dalmine perché, come
è stato da più parti evidenziato, tale ampliamento non serve allo smaltimento dei
rifiuti della Provincia di Bergamo.

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