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LA PEDOFILIA VA FERMATA: due bambine contese hanno bisogno del nostro aiuto!!

Lettera aperta di Maria Pia Maoloni


venerd, giugno 1, 2007, 08:06 PM

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La lettera della mamma delle bimbe rapite e portate in Belgio: Maria - Pia Maoloni

Sono venuta in Italia con la convinzione che tale paese avesse dei fondamenti solidi sulla famiglia, basati su valori cristiani per la protezione, considerazione e rispetto dei diritti dei bambini, che nulla hanno fatto, nessuna colpa hanno se non quella di subire da un mondo crudele di adulti incoscienti ed insensibili. Pensavo che solo in Belgio ci potesse essere tanta indifferenza per ci che riguarda la pedofilia, essendo un paese che ha gi avuto trascorsi, scandali e problemi a riguardo: non dimentichiamo laffare Dutroux e tutti i bimbi che ogni anno spariscono nel nulla. Certe persone della giustizia italiana mi hanno dimostrato di non essere in grado di rimanere integre e capaci di poter resistere alle pressioni politiche venute dal Belgio. Ho sperato fino all ultimo giorno, prima del RAPIMENTO delle mie bambine Questo blitz inumano e di una violenza indescrivibile mi ha fatto capire che gli interessi politici, economici, diplomatici degli adulti sono pi importanti che la vita di due bimbe. Ognuno di noi ha la propria parte di responsabilit nella salvaguardia e nella protezione dei bambini; ma spesso responsabilit si trasforma in complicit; fiducia in tradimento; coraggio in vigliaccheria. Le mie bambine non sono oggetti sessuali nemmeno pacchi postali ! Sono esseri umani che hanno dei diritti! Diritti che nessuno ha rispettato ma anzi calpestato ! Le mie bimbe hanno dato fiducia e sono state tradite dalle persone che avrebbero dovuto tutelarle. Chi ha pianificato le regole perverse di tale rapimento, facendo credere loro che fosse solo una semplice passeggiata? Che cosa hanno provato i miei due angeli quando loperatrice, per strada, diceva loro che le stavano accompagnando dove loro non avrebbero mai pi voluto tornare: nel buio e nel gelo, nella solitudine della perversione degli adulti dalla quale loro hanno cercato di proteggersi e di proteggermi! Perch il Ministro della Giustizia Italiana non ha voluto firmare la richiesta mandata dalla Procura di Fermo per indagare sul padre ed il nonno paterno in Italia? Perch la Dott.ssa SELLITTI Maria, Direttrice dellistituto, che aveva ricevuto la relazione della maestra, contemporaneamente al Tribunale dei minori di Ancona, in cui si parlava delle confidenze fatte dalla mia bambina riguardo agli abusi sessuali subiti dal padre e dal nonno paterno in compagnia di altri bambini ed altri adulti, non ha potuto fare niente per proteggere le mie figlie evitando di mandarle diritto allinferno ? Perch il giudice del Tribunale dei Minori ad Ancona, il Dottore MANZONI Giovanni Maria ha totalmente negato limportanza di questa relazione e anche i procedimenti penali in corso in Belgio ed in Italia e soprattutto il PERICOLO GRAVE di mandare le mie bambine nelle mani degli stessi criminali ? Il male non deve vincere !!! Ho dato fiducia alla giustizia italiana ma sono rimasta delusa ed indignata da questa decisione. L dove si trovano adesso, le mie bimbe sono in GRAVE PERICOLO DI VITA ! E chi le tutela ? Chi potr avere il coraggio di aiutarle e di proteggerle contro le persone che le hanno molestate ? Chi, a parte una madre, pu rassicurare un bambino quando ha paura ? Chi pu guarire le sue ferite quando sta male ? Chi pu proteggerlo contro il pericolo ?

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Lettera al Ministro Mastella SCARICA ALLEGATO

Chi ci sostiene Il mio cuore di mamma triste e ferito, ferite che non rimargineranno mai! Quale barbarie stata perpetrata su due creature innocenti, quale inumana punizione stata loro imposta: laverle portate via dalla loro mamma con la quale chiedevano disperatamente di stare! Le mie bambine hanno subito non solo violenza sessuale ma anche violenza e distruzione psicologica a causa delle separazioni frequenti e lunghe dalla loro mamma. Finora, le uniche persone che ammiro sono LE MIE FIGLIE, e soprattutto la primogenita per la sua forza e il suo coraggio di avere potuto ancora esprimere il suo vissuto orribile, dopo essere stata chiusa tre volte in istituto per questo motivo ! Di nuovo, stata tradita dal mondo dei adulti, per avergli dato fiducia ! Quale avvenire riserviamo ai nostri bambini se noi adulti non siamo in grado di proteggerli ? Archivio
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I bambini rappresentano lavvenire della nostra societ ! Ma quale societ gli riserviamo se i loro diritti fondamentali non sono rispettati ? Ed anche se si seguisse solo la legge del cuore, ci piace ricordare che chi nascondeva i bimbi ebrei ai nazisti era un fuorilegge. Oggi un eroe! Per AMORE delle mie bambine, andr fine al fondo della verit, anche se devo aprire le porte dell Inferno ! Perch salvare un bambino salvare lumanit intera !! Le vittime, le mie figlie, sono state punite per aver subito e per aver parlato del loro calvario. Sono state ricondotte dai loro carnefici! POVERI ANGELI, VITTIME del vostro martirio e dellindifferenza della gente! Mamma vi crede, mes chries; Mamma sar sempre presente per difendervi; Mamma rimane sempre nel vostro cuore; MAMMA VI AMA ALL INFINITO.. La mamma, MAOLONI MARIA-PIA 1 commento ( 7 visite ) | 0 trackbacks | permalink | ( 3 / 584 )

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Categorie I BAMBINI NON SI TOCCANO

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L'antipatico
mercoled, maggio 23, 2007, 09:15 PM

Oggi pomeriggio ho assistito alla puntata del'"L'Antipatico". Ebbene, un'occasione che non poteva sfuggire, visto il tentativo di anni di appararire in televisione per farsi ascoltare. Un dibattito di 15 minuti fatto di "botta e risposta" senza tregua. D'altronde sappiamo "l'antipatico" che tipo di trasmissione . Un giornalismo a mio modesto parere, sterile condotto dal "giornalista" Maurizio Belpietro. Quindi ancora un combattere per farsi sentire, in una trasmissione inadeguata per poter parlare di un caso simile. Nessuna interruzione pubblicitaria ma un continuo interrompere l'espressione di una persona. Intanto, allo sfumare della trasmissione si sente da Maria Pia la frase: "le bambine sono in pericolo".

Ultimi commenti Maurizio marted, settembre 29, 2009, 03:57 PM Voglio rispondere alla lettera della... Puntata de "L'Antipatico" del 23/05 4 commenti ( 39 visite ) | 0 trackbacks | permalink | ( 3 / 545 ) PIQUE gioved, maggio 21, 2009, 10:35 PM Tant que nous serons debout, rien ne... Cantineau Franoise venerd, dicembre 28, 2007, 12:54 PM Je viens de signer la ptition ...... ciminello maria venerd, dicembre 28, 2007, 11:45 AM je ne comprend pas comment un pre et... paola venerd, novembre 23, 2007,

Articoli del 21/05 e del 22/05


mercoled, maggio 23, 2007, 01:17 AM

A dover di cronaca, vi riporto gli articoli dei giornali pubblicati il 21/07 dopo il "rapimento" delle due bambine di San Benedetto

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03:28 PM Non possibile che persone infami come... Antonio luned, ottobre 8, 2007, 01:57 AM Non so perche la mia storia e uguale i... angela venerd, giugno 15, 2007, 12:46 PM aiutiamo queste due povere innocenti a... filippo venerd, giugno 1, 2007, 03:38 PM E' vero stanno insabbiando tutto... PAOLA gioved, maggio 24, 2007, 10:11 AM infatti potevano aspettare almeno che... mami gioved, maggio 24, 2007, 09:35 AM infatti, la parola del bambino non... Vi gioved, maggio 24, 2007, 12:18 AM Gia'Mami, hai ragione. La parsi ha... mami mercoled, maggio 23, 2007, 09:42 PM nota positiva almeno la Parsi ha fatto...

Corriere adriatico del 21/07

Messaggero del 21/05

Resto del Carlino del 21/05

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Il messaggero del 22/05

di FRANCO CAMELI Sono tornate dal padre in Belgio le sorelline di 4 e 8 anni contese dai genitori. Il Tribunale dei Minori di Ancona ha disposto il rimpatrio e laffido a Rocco Antonini, rendendo esecutiva la sentenza di primo grado emessa dalla Corte belga di Mons il 28 marzo. Il Tribunale dorico ha riconosciuto Maria Pia Maoloni, madre delle piccole, responsabile di sottrazione di minori, facendo riferimento ai primi di ottobre 2006, quando la donna fugg a Castignano con le figlie. La signora fu arrestata e le bambine affidate alla casa famiglia Santa Gemma, in attesa che la giustizia stabilisse a quale dei due genitori assegnarle, dopo che mamma Maria Pia aveva accusato lex marito di presunti abusi sulla primogenita. Si dunque risolto il giallo della sparizione delle piccole, prese in consegna da agenti in borghese dellUfficio Minori della Questura di Ascoli nel primo pomeriggio di sabato, mentre si trovavano nel parco giochi adiacente la Rotonda Giorgini, in compagnia delle operatrici della struttura protetta. Lavv. Gabriella Ceneri, difensore di Maria Pia Maoloni, aveva sollecitato invano tramite fax il Tribunale dei Minori, al fine di avere una copia della sentenza. Solo ieri mattina riuscita a fornirsi di copia del decreto di rimpatrio, recandosi ad Ancona. Il caso era delicato, trattandosi di minori. Come mai il legale difensore non stato informato nei tempi dovuti? Sabato -afferma lavv. Ceneri- ho inviato un fax al Tribunale con la richiesta urgente della notifica, ma il dott. Manzoni, che avrebbe dovuto vistare lautorizzazione, non era presente, per cui siamo rimasti alloscuro. Stamani (ieri, per chi legge, ndr) ha risposto che la sentenza era stata depositata e la notifica del decreto era stata disposta per le vie ordinarie. Lavv. Ceneri chiarisce che latto presenta argomentazioni simili al primo pronunciamento del Tribunale minorile, secondo cui la signora, a ottobre affidataria delle figlie, si allontan per venire a risiedere in Italia. Per la legge la strada impraticabile, perch per spostare la residenza necessario il consenso dellaltro genitore. Maria Pia -chiarisce la Ceneri- non era venuta per risiedere e se le figlie sono rimaste in Italia non dipeso da lei, poich fu arrestata e le piccole affidate a un istituto. Il Tribunale dei Minori ha ritenuto di essere competente poich stata ravvisata la sottrazione. Ha quindi applicato la Convenzione dellAja, che consiste nel rimpatrio. Il legale aveva presentato ricorso alla sentenza di Mons ed era in attesa del pronunciamento della Corte di Appello di Ancona sulla riconoscibilit della sentenza belga. Ci sembra anomalo -spiega lavv. Ceneri- che sia stato eseguito il decreto prima del processo di appello in Belgio, fissato per il 29 del mese, e prima della risposta della Corte di Appello di Ancona. Faremo ricorso in Cassazione in Italia. Il Tribunale dei Minori dorico ha inoltre ritenuto poco rilevante la relazione della maestra della primogenita, contenente le confessioni della bimba, avendo riscontrando che la persona che ha raccolto la testimonianza inserita in un contesto sociale favorevole alla madre. Ieri pomeriggio lavv. Ceneri e Maria Pia sono state a consulto a Roma con la prof. Parsi, presidente della Fondazione Movimento Bambini.

Il resto de Carlino di Ascoli Piceno del 22/05 BAMBINE CONTESE Le 'bimbe di San Benedetto' sono gi in Belgio con il padre Le due sorelline di 4 e 8 anni si trovano a Mons a casa del genitore, al quale la giustizia belga ha concesso l'affidamento esclusivo. Disperata la madre che ha annunciato nuove azioni San Benedetto del Tronto, 21 maggio 2007 - Le due bimbe di 4 e 8 anni contese dai genitori e ospitate da ottobre scorso in un istituto religioso di San Benedetto del Tronto, sono state riaccompagnate in Belgio. Dopo aver lasciato la Casa Famiglia Santa Gemma, le due sorelline si trovano ora a Mons, a casa del padre, Rocco Antonini, al quale la giustizia belga ha concesso l'affidamento esclusivo. Le due bambine erano state prelevate sabato pomeriggio in un parco di San Benedetto, all'insaputa di tutti, da agenti della Questura di Ascoli, che hanno eseguito un provvedimento del Tribunale dei Minori di Ancona. L'inaspettato rimpatrio, ha sorpreso e gettato nello sconforto non solo Maria Pia Maoloni, madre delle piccole, che le aveva portate in Italia nel 2006 convinta di abusi sessuali di suo marito e del nonno su di loro, ma anche la sua legale Gabriella Ceneri. La donna ha gi presentato ricorso sulla riconoscibilit del pronunciamento del Tribunale belga, e l'istanza deve essere discussa dalla sezione minorile della corte d'Appello di Ancona. La magistratura belga per starebbe per archiviare il fascicolo di indagine per presunta pedofilia aperto a carico del genitore affidatario dopo le denunce dell'ex compagna, e lo stesso verosimilmente accadr con l'inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Fermo, che non competente sul piano giurisdizionale n territoriale a indagare su ipotesi di reato commesse all'estero da cittadini stranieri. Maria Pia, la madre delle piccole, e il comitato di cittadini che la sostiene ieri hanno manifestato in piazza,

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protestando per la decisione e reclamando le bambine, con tutta la loro rabbia, e ora minacciano nuove azioni.

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La codardia: un atto di coraggio


luned, maggio 21, 2007, 06:23 PM

Quotidiano Nazionale del 20/5/07 Ecco come si risolvono i problemi, con un atto di CODARDIA!! CORDARDI!! SCHIFOSI E CODARDI!! E' stato un rapimento in piena regola. Pianificato nei dettagli, il SEQUESTRO e' stato effettuato dai responsabili della Questura e del tribunale dei minori. Un' uscita dall'istituto di tutti i bambini ed ecco I CODARDI che hanno agito nel pieno dell'illegalita'. L'atto di codardia stata commessa per il timore che il rimpatrio venisse ostacolato da migliaia di genitori che hanno combattuto assieme a Maria Pia per i suoi bambini. Se fossi stato li...ma quale diplomazia. IL LINCIAGGIO!!! CON IL LANCIAFIAMME mi sarei presentato! Le bambine sono state rimpatriate ed io in queste poche righe posso solo manifestare la mia tristezza e la mia rabbia. Si cercato di combattere con la Giustizia. Maria Pia attendeva la risposta della Corte D'Appello per bloccare nuovamente il rimpatrio come avvenne qualche mese fa. E MASTELLA???? Dov' MASTELLA??? Ora basta! Basta con la diplomazia. ORA E' GUERRA!

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Il Giorno del Giudizio: parte seconda


gioved, maggio 17, 2007, 03:41 AM

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In un precedente post ho riportato un articolo dei casi di pedofilia nell' Arcidiocesi di Dublino. Quello sicuramente un caso non isolato, in quanto ve ne saranno tantissimi analoghi. Tutti questi sono stati metodicamene nascosti da persone e gruppi che avevano il potere di farlo. In questo caso parliamo del Vaticano che purtroppo rappresenta la Chiesa ed io ho un mio parere che potrebbe essere o no condivisa. Mi reputo uno dei tanti credenti non praticanti, si dice cos vero? Qella classica persona che non vuole rinnegare il suo Credo ma che ha una forma di ribellione per la Chiesa in quanto potere troppo politico e poco religioso. Le motivazioni possono essere tante, a partire dalla storia..dalle tante vittime..l'inquisizione..ecc.ecc. E' vero, la Santa Romana Chiesa fa politica. A volte il suo intervento politico aveva un senso, altre volte no. Ci viene facile paragonare i membri del Vaticano come una loggia massonica o addiritura un'associazione pi potente della mafia stessa. Puo' essere vero? Non so...forse si, ma al momeno a me questo non importa. Io credo in Dio e nella Chiesa fondata da Dio e non dall'uomo, che l'ha fatta a "sua immagine e somiglianza" per farne strumento di dei propri interessi. E' facile dire: "preti di qua...preti di la" affibiando dispreggiativi o offendendo il loro operato. La chiesa fatta di uomini, ed io ho conosciuto tanti uomini di chiesa che hanno dato la vita per il loro Credo. La loro fede era pura, sincera, umile ed ubbidiente. Quindi non ho alcun diritto di condannare tutti coloro che donano anima e corpo perch nel loro cuore vi solo desiderio di testimonianza. Avevo un mio carissimo amico che purtroppo in nome di quella fede non si mai risparmiato, anche quando il suo fisico l'aveva oramai limitato.

Dopo questa "premessona" vi riporto il commento ed il video di un documentato che non mai uscito in italia: "Il documentario della BBC trasmesso in Inghilterra nel 2006 sugli scandali dei Preti & Pedofilia. si richiama il "Crimen Sollicitationis" e un documento di Ratzinger che rinnova il divieto a testimoniare in tribunali civili (pena la scomunica) per reati di abusi sessuali che avessero coinvolto religiosi.In Italia non mai andato in onda, n i giornali n gli altri mezzi di informazione vi hanno fatto accenno." Video documentario "Sex Crimes and Vatican" Il documentario di circa 40 minuti.

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Rignano Flaminio: solidariet ai genitori.


gioved, maggio 17, 2007, 12:54 AM

MANIFESTAZIONE CONTRO LA PEDOFILIA RACCOLTA FIRME

Questa raccolta firme ha come unico scopo quello di avere unidea di quante persone sarebbero

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disposte a partecipare alla manifestazione contro la pedofilia che stiamo cercando di organizzare. Sar una manifestazione apolitica e non accusatoria verso nessuno. Sar semplicemente un messaggio di solidariet verso le famiglie di Rignano Flaminio e di tutte quelle altre zone dItalia (Brescia, Vallo della Lucania) che da troppo tempo vivono nellincubo, isolate da tutti, in attesa di giustizia. Il vostro recapito, cellulare o email che sia, non verr usato in alcun modo se non per avvertire su quando ci sar la manifestazione e dove Facciamo sentire a quei bambini che siamo con loro! Un messaggio di solidariet si pu inviare allindirizzo contatto@censurati.it, provvederemo a consegnarlo ai genitori dei bambini quanto prima. Le armi uccidono, il silenzio pure. Scarica allegato commenta | 0 trackbacks | permalink | ( 3 / 574 )

San Benedetto e Family Day


mercoled, maggio 16, 2007, 04:08 PM

IL CASO DI SAN BENEDETTO Il ministro Mastella vicino alle piccole bimbe belghe

La mamma ha approfittato del 'Family Day' per ricordare la sua storia. Il comitato 'Infanzia ferita' ha partecipato al corteo con uno striscione: 'Mastella firma, le due bimbe chiedono giustizia' Il caso della bimbe belghe di Ascoli Ascolo Piceno, 14 maggio 2007 - DICE lavvocato Gabriella Ceneri, legale della signora Maria Pia Maoloni, la mamma delle bimbe belghe contese, al marito e al nonno paterno: "Abbiamo raggiunto il triplice scopo: esserci e da protagonisti al Family Day a Roma, manifestare pubblicamente il delicato caso e, infine, ricordare al ministro Clemente Mastella, che sul suo tavolo ci sono le oltre 11.000 firme raccolte dal comitato Infanzia ferita che sollecita un atto di giustizia".

Cio, il consenso alla rogatoria internazionale che permetterebbe alla Procura della Repubblica del Tribunale di Fermo di andare oltre ai veti imposti dal Tribunale di Mons (in Belgio) alla richiesta di nuove perizie e di interrogare, in Italia, il padre delle bimbe di 4 e 8 anni. A bordo di un pullman gli esponenti del comitato Infanzia ferita hanno raggiunto piazza San Giovanni a Roma dove si svolto il tanto discusso Family Day.

"Alla manifestazione sottolinea lavvocato Ceneri ci siamo trovati uno spazio bene in vista per esporre lo striscione di 4 metri per 3, con su scritto: Mastella firma, le due bambine belghe chiedono giustizia. La gente si incuriosita e grazie ad un gruppo di calabresi messosi in contatto con il servizio dordine, Maria Pia ed io abbiamo avuto dei pass per entrare nellarea riservata ai politici e agli esponenti degli organi di informazione. Con i quali abbiamo avviato dei contatti positivi, compresa unintervista su una tv locale.

CON LA COLLABORAZIONE di una giornalista, Maria Pia stata accompagnata dal ministro della giustizia. La mamma delle bimbe contese ha cos avuto modo di ripetere a Mastella il suo caso personale. "E una cosa che sto trattando" ha risposto il ministro dopo aver ascolatato la donna. Un modo per sbarazzarsi della presenza di Maria Pia Maoloni? Difficile rispondere, anche se per lavvocato Ceneri, ottimista e ritiene che rinfrescare la memoria al ministro della giustizia, stata "cosa buona e giusta".

Tant che, marted prossimo, quando il ministro Mastella sar nelle Marche per una serie di appuntamenti politico elettorali, "ci ripresenteremo per perorare la causa delle bambine ora ospiti alla Casa Famiglia Santa Gemma Galgani a San Benedetto". Sembra, con la collaborazione di illustri politici. Dopo aver chiesto lumi su quanto pubblicizzato dal comitato Infanzia ferita, hanno preannunciato il personale impegno affinch la delicata questione che investe due minorenni, venga risolta giustamente. A partire dal decreto che dovr essere emesso dal Tribunale dei Minori di Ancona, sulla competenza a giudicare: il Tribunale di Mons oppure la Corte di Appello di Ancona?

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Fonte: Il Resto del Carlino.it commenta | 0 trackbacks | permalink | ( 3 / 526 )

San Benedetto: sabato la verit


venerd, maggio 11, 2007, 12:57 PM

"Corriere Adriatico" del 9 Maggio

Avrete notato che e' da un p che non ho pi parlato del caso di San Benedetto, di Maria Pia Maloni e delle due sue bambine contese. Questo stato anche un p voluto, in quanto, vista la situazione molto delicata che vi in questo momento, non era il caso di fare interventi che potessero nuocere al procedimento in corso. Attendiamo sabato la risposta da Mastella, sperando in una presa di coscienza. Una cosa per la devo dire..perdonatemi, anzi ve la devo far leggere. Questo e' un intervento di Mastella riportata sull' ANSA di ieri e anche di oggi: ANSAMASTELLA AGLI ISPETTORI: ESAMINATE L'ORDINANZA Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha chiesto agli ispettori di acquisire copia dell' ordinanza di scarcerazione dei cinque indagati per i presunti abusi di Rignano Flaminio. "Il Guardasigilli - detto in una nota - nel doveroso rispetto del segreto investigativo, ha chiesto di essere messo al corrente di ogni elemento utile per una valutazione di quanto accaduto, alla luce delle competenze del Dicastero". Clemente Mastella ha incaricato il capo dell' Ispettorato Generale del Ministero di acquisire copia dell' ordinanza del tribunale del riesame di Roma.

MASTELLA?? Si ricorda che sulla sua scrivania ci sono pi di 11 mila firme da due settimane affinch sia fatta giustizia per due bambine? Se vi ancora senso civico, faccia quello che deve fare!

Questi sono gli ultimi articoli usciti in data 9 maggio su parte dei quotidiani locali: Articolo del giorno 09/05/2007 Cronaca di San Benedetto I genitori convocati dopo che il padre aveva presentato nuovamentela richiesta per l’autorizzazioneal rimpatrio delle sorelline. L’avvocato Gabriella Ceneri ha dato battaglia Ieri i genitori sono comparsi davanti al Tribunale dei minori di Ancona Bimbe belghe, si decide sabato

SAN BENEDETTO - Si consumata ieri mattina al tribunale dei minori di Ancona, un’altra puntata sul caso delle due sorelline belghe contese. I genitori sono stati convocati dopo che il padre delle bimbe aveva presentato nuovamente la richiesta per l’autorizzazione al rimpatrio in Belgio delle due sorelline. Erano presenti il padre e il nonno arrivati dal Belgio con un loro legale, e la mamma Maria Pia Maoloni rappresentata dall’avvocato Gabriella Ceneri in una udienza in Camera di Consiglio. “Ho presentato i mei atti difensivi e la comparsa di costituzione di 15 pagine con 28 allegati ha detto l’avvocato Ceneri - . Ho posto quindi come eccezione preliminare l’incompetenza del Tribunale dei minori. Richiesta fatta anche dal procuratore Pastore. Abbiamo chiesto che il Tribunale si pronunci subito sulla sua incompetenza in quanto la sottrazione dei

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minori stata esclusa nella condotta dalla signora Maoloni dal decreto della Corte di Appello del dicembre scorso. E se le bambine sono rimaste in Italia e non sono tornate in Belgio stato per effetto dei provvedimenti giudiziari e non certo per la volont della mamma”. Il padre potrebbe per invocare il regolamento comunitario che passa sopra la legislazione degli stati per chiedere all’Italia il riconoscimento e l’esecuzione che sono state rese in Belgio e che gli conferiscono la potest delle bambine e il loro affidamento. “Un’ azione - ha aggiunto l’avvocato Ceneri - che va fatta davanti alla Corte di Appello e non dal Tribunale dei minori”. Un fatto importante che l’avvocato Ceneri ha depositato un ricorso alla Corte di Appello con cui si chiede la pronuncia di non riconoscibilit delle sentenze, aprendo di fatto un altro fronte giudiziario. Il Tribunale ha dato tempo alle parti fino a sabato per presentare le controdeduzioni sui rispettivi fascicoli. Poi il giudice decider non da solo ma con il Collegio. L’avvocato Ceneri ha anche avanzato una consulenza tecnica di natura psichiatrica sulla mamma. “Vogliamo appurare finalmente la circostanza pi volte detta dal Belgio circa la malattia della mia assistita che non stata mai accertata con una consulenza. Dal Belgio sono arrivate parole pesanti - ha aggiunto la Ceneri - la signora stato detto soffre di alienazione parentale, una sindrome che la indurrebbe a provocare artificiosamente dolore e sofferenze ai propri figli. Un assurdo”. Ma l’avvocato della mamma delle due bambine ha anche fatto richiesta di perizia sulle bambine e di acquisire i rapporti degli assistenti sociali sul loro ambientamento in Italia, sul loro contesto scolastico e sociale, il tutto per valutare gli interessi dei minori. Oggi le bimbe frequentano la scuola a San Benedetto, hanno le loro amiche , parlano italiano, come si fa a rimandarli in Belgio come dei pacchi? Le nostre perizie sconsigliano il loro trasferimento”.

"Il Messaggero" del 9 Maggio

"Il resto del Carlino" del 9 Maggio

"Il resto del Carlino" online del 9 Maggio

Ci stringiamo tutti nella speranza che questa lotta abbia un degno finale.

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Rignano Flaminio: giustizia fatta!!


venerd, maggio 11, 2007, 02:58 AM

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