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1 Introduzione 2 Centralizzazione degli acquisti e razionalizzazione della spesa 3 Centralizzazione, finanza pubblica e determinazione dei fabbisogni 4 Centralizzazione, struttura di mercato e suddivisione in lotti 5 Centralizzazione e flessibilit: Convenzioni e Accordi Quadro 6 Centralizzazione e sostenibilit
Max:
sotto i vincoli: bisogni minimi dellacquirente budget (prezzo massimo) assetto normativo
Nel caso del procurement pubblico, lapproccio UE attribuisce, con crescente rilievo, ulteriori obiettivi strategici derivanti da scelte di politica economica e industriale:
Politiche di bilancio Effetti sulla struttura di mercato Sostenibilit
Classificazione: Consip Public
Risparmi, trasferimento intertemporale delle risorse Posizioni dominanti, rischi di lock-in, PMI Mercato interno UE Impatto ambientale Impatto sociale Innovazione nella PA Innovazione nel mercato
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Innovazione
Un contesto complesso
Variabili di contesto
Assetto settore pubblico Politiche di bilancio Assetto normativo Altre policy (sostenibilit, innovazione)
Acquisizioni
Competizione aggiudicazione
Contract management
Disegno contratto
Suddivisione in lotti
Disegno di gara
Spesso si sottovaluta:
Requisiti tecnici
Disegno contratto
Pi che i diversi Canone/a misura elementi, contano le Prezzo fisso/rimborso/incentivo loro interconnessioni! Le imprese reagiscono in Inferiori 10% del valore contrattuale modo strategico agli Partecipazione vs competizione incentivi che gli Collusione vengono posti Unaessere visione statica Possono soggettivi pericolosa e fuorviante! Inerenti alloggetto del contratto
Suddivisione in lotti
Disegno di gara
di gara inutile senza Prezzo pi basso o Offerta una oculata gestione Economicamente Pi Vantaggiosa del contratto in fase Solo oggettivi di esecuzione! 6 Inerenti alloggetto del contrattto
1 Introduzione 2 Centralizzazione degli acquisti e razionalizzazione della spesa 3 Centralizzazione, finanza pubblica e determinazione dei fabbisogni 4 Centralizzazione, struttura di mercato e suddivisione in lotti 5 Centralizzazione e flessibilit: Convenzioni e Accordi Quadro 6 Centralizzazione e sostenibilit
Max:
sotto i vincoli: bisogni minimi dellacquirente budget (prezzo massimo) assetto normativo
Nel caso del procurement pubblico, lapproccio UE attribuisce, con crescente rilievo, ulteriori obiettivi strategici derivanti da scelte di politica economica e industriale:
Politiche di bilancio Effetti sulla struttura di mercato Sostenibilit
Classificazione: Consip Public
Risparmi, trasferimento intertemporale delle risorse Posizioni dominanti, rischi di lock-in, PMI Mercato interno UE Impatto ambientale Impatto sociale Innovazione nella PA Innovazione nel mercato
Centralizzazione acquisti
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Innovazione
Definizione (dalla Direttiva): A central purchasing body is a contracting authority which: acquires supplies and/or services intended for contracting authorities, or awards public contracts or concludes framework agreements for works, supplies or services intended for contracting authorities.
flessibilit vicinanza utilizzatore finale controllo dei costi efficienza processo
decentralizzazione
modelli misti
centralizzazione
Trend europeo in direzione di un crescente grado di aggregazione/centralizzazione Government Procurement Service (UK) SKI (Denmark) Hansel (Finland) Satskontoret (Sweden); BBG (Austria) Classificazione: Public ANCPConsip (Portugal)
Quali obiettivi? Efficacia della spesa Efficienza della spesa Riduzione della spesa
- Allocazione delle risorse finanziarie - Struttura del budget - Determinazione dei fabbisogni funzionali - Strategie di approvvigionamento - Disegno di gara e di contratto - Contract management Struttura di sistema
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Strumenti per lanalisi e lefficientamento della spesa: alla ricerca del bisturi
Costi standard Indicatori di spesa sostenibile (Finanziaria 2010): Al fine dell'ottimizzazione della spesa per consumi intermedi delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il Ministero dell'Economia e delle Finanze fornisce criteri e indicazioni di riferimento per l'efficientamento della suddetta spesa, sulla base della rilevazione effettuata utilizzando le informazioni e i dati forniti dalle Amministrazioni, nonch dei dati relativi al Programma di razionalizzazione degli acquisti Spending Review Quale spazio per lazione delle centrali di committenza? E necessario uno sforzo graduale ma costante per far evolvere i modelli di consumo delle PA Problema: il grado di efficienza nellallocazione delle risorse misurabile solo a condizione che sia determinabile la produttivit dei fattori e, quindi, la quantit e qualit dei servizi prodotti
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2000: Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti della PA 2006: Sistema a Rete Successivamente: costante evoluzione della normativa. Le disposizioni pi recenti pongono laccento su: Aggregazione della domanda, in particolare attraverso ruolo pi incisivo delle Centrali di Committenza, con declinazione articolata a seconda di tipologia di PA e ambito merceologico: - Obbligo ricorso a strumenti di centralizzazione (Convenzioni ex art. 26, Accordi Quadro, Sistemi Dinamici di Acquisto) - Obbligo ricorso a mercati elettronici e/o sistemi di e-procurement - Obbligo a rispetto di benchmark qualit/prezzo Potenziamento Sistema a Rete e graduale parificazione ruolo di Consip e CAT Ruolo degli strumenti telematici e e-procurement Disposizioni particolari su alcuni ambiti merceologici (es. sanit) e classi di PA
Classificazione: Consip Public
(Tagli!)
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CONSIP
Sanit
Enti locali
Scuole Universit
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Art. 1, comma 455, l. 296/2006: ai fini del contenimento e della razionalizzazione della spesa per lacquisto di beni e servizi, le regioni possono costituire centrali di acquisto anche unitamente ad altre regioni, che operano quali centrali di committenza ai sensi dellarticolo 33 del d.lgs. 163/2006, in favore delle amministrazioni e enti regionali, enti locali, enti del SSN e delle altre pubbliche amministrazioni aventi sede nel medesimo territorio. Art. 1, comma 457, l. 296/2006: le centrali di committenza e la Consip costituiscono un sistema a rete, perseguendo larmonizzazione dei piani di razionalizzazione della spesa e realizzando sinergie nellutilizzo di strumenti informatici per lacquisto di beni e servizi. Art. 5, comma 7 bis, d.l. 52/2012: il Commissario straordinario promuove lo sviluppo del sistema a rete Art. 1, commi 10 e 11, d.l. 95/2012: il Commissario straordinario istituisce tramite Consip un elenco delle centrali di committenza; Consip pubblica i dati relativi ai contratti quadro e alle convenzioni stipulati dalle centrali di committenza. Un decreto del Ministro delleconomia e delle finanze stabilisce le modalit di attuazione
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Efficienza di processo
riduzione del numero dei processi di negoziazione investimenti nellattivit di procurement (struttura organizzativa, sistemi ICT) competenze specializzate: manageriali, giuridiche, economiche, marketing, classi merceologiche, strumenti IT gestione informazioni: aggregazione, aggiornamento, rielaborazione informazioni derivanti dal mercato (mercati diversi ma correlati) e da precedenti acquisizioni consulenza, training e diffusione best practice necessita complesso lavoro di raccolta informazioni in merito alla domanda
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economie di scala: in presenza di costi fissi rilevanti, i fornitori-produttori possono produrre a minori costi unitari maggiore potere di contrattazioni dei fornitori-rivenditori rispetto alle case madri maggiore potere di contrattazione della centrale di acquisto: soprattutto in mercati a forte rilevanza della domanda pubblica, acquisti centralizzati possono modificare la distribuzione delle quote di mercato. Il rischio di restare tagliati fuori dal mercato della PA pu essere molto forte rischio di impatto negativo sulla struttura di mercato (creazione di posizioni dominanti) rischio di eccessiva pressione competitiva rischio barriere allentrata
Classificazione: Consip Public
discriminazione PMI
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Standardizzazione
riduzione costi di produzione per i fornitori diminuzione prezzi
possibilit avanzamento del livello dello standard dominante Problemi con domanda eterogenea rischio di selezione avversa Effetti di rete: (il valore di un prodotto per i membri della rete dei suoi possessori aumenta con il numero di utenti della rete) possibilit di fornire la massa critica per passare da uno standard a un altro stimolo allinnovazione strumento per combattere posizioni dominanti dovute a lock-in
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1 Introduzione 2 Centralizzazione degli acquisti e razionalizzazione della spesa 3 Centralizzazione, finanza pubblica e determinazione dei fabbisogni 4 Centralizzazione, struttura di mercato e suddivisione in lotti 5 Centralizzazione e flessibilit: Convenzioni e Accordi Quadro 6 Centralizzazione e sostenibilit
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Effetto di prezzo
Effetto quantit
La quantit tende ad aumentare al diminuire dei prezzi Effetto positivo in caso di budget insufficiente a coprire i fabbisogni ma spesso leffetto dovuto a regole di bilancio troppo rigide: Risparmi ottenuti su una voce di spesa sono difficili da tradurre in risorse disponibili su altre voci Risorse allocate su base storica
Risparmi sui prezzi unitari spesso non si traducono in risparmi di cassa n liberano risorse per altre acquisizioni Dal punto di vista della spesa pubblica, la performance di una centrale dacquisto 19 dipende da variabili che non sono sotto il suo controllo
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La determinazione dei fabbisogni della PA pu avvenire su due livelli: Analisi della spesa
Basata sullanalisi dellallocazione efficiente delle risorse nella funzione di produzione dei servizi erogati: - risorse umane - investimenti Finalizzata a rispondere alle esigenze funzionali della PA Nel caso di centrali di committenza, cruciale per - corretta definizione requisiti e dimensionamento iniziative - garanzia di affidabilit verso PPAA e fornitori - controllo degli impatti sul Classificazione: Consip Public di fornitura mercato - consumi intermedi Finalizzata alla ottimizzazione della spesa Impatto sulle scelte di consumo Difficile valutare lefficienza della spesa senza misure della produttivit dei fattori! Ruolo per centrali di committenza? 21
Basata sullo status quo: - abitudini di acquisto delle PPAA - risorse di bilancio allocate - evidenza di esigenze funzionali specifiche
Gli obiettivi
Ricostruire secondo una logica bottom-up la spesa in scope delle Amministrazioni Pubbliche attraverso la stima dei valori di spesa di specifiche merceologie di beni e servizi Identificare nuove categorie merceologiche presidiabili nellambito del Programma di razionalizzazione della spesa per beni e servizi della PA Effettuare approfondimenti mirati su determinate merceologie utili per il confronto fra i dati a disposizione Elaborare e fornire informazioni sulla spesa delle PA significative e consistenti a supporto di attivit chiave del Programma
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Il contesto
Dai dati dei conti ed aggregati economici delle Amministrazioni Pubbliche resi noti dallISTAT, risulta che nel 2011 la spesa della PA per consumi intermedi di beni e servizi ammonta a circa 136 Mld di (di cui 91,5 Mld di per consumi intermedi e 45,5 Mld di per acquisti da produttori market).
Spesa per consumi intermedi della PA (Mld di ) Definizioni
44,5
Spesa in scope
52,6 10,0 28,9
Out of Scope: Prestazioni sociali in natura (es. medicina convenzionata, spesa sociale) Da esplorare: Spesa per Beni e Servizi ancora da esplorare (es. armamenti, mezzi per la difesa, metalli e minerali, interpretariato e traduzioni ) Presidiabile: Spesa per Beni e Servizi noti ma non presidiati (es. spese postali, pubblicit, libri e riviste, global service caserme ) Presidiata: Spesa per Beni e Servizi coperti dagli strumenti Consip (Convenzioni / AQ, 23 MEPA e SDAPA)
136,0
Totale
Out of scope
La determinazione dei fabbisogni: gli strumenti per lanalisi della domanda adottati da Consip
Analisi bandi TED (contratti sopra soglia comunitaria) e banca dati AVCP (contratti di valore superiore a 40k) Analisi ordinativi su strumenti Consip (Convenzioni, AQ e MEPA) Studi prodotti da associazioni di categoria, database e indagini di mercato Contatto diretto con PPAA attraverso gli account Consip
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1 Introduzione 2 Centralizzazione degli acquisti e razionalizzazione della spesa 3 Centralizzazione, finanza pubblica e determinazione dei fabbisogni 4 Centralizzazione, struttura di mercato e suddivisione in lotti 5 Centralizzazione e flessibilit: Convenzioni e Accordi Quadro 6 Centralizzazione e sostenibilit
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Questioni rilevanti
Soprattutto su mercati in cui il settore pubblico rappresenta una porzione rilevante della domanda complessiva, grosse gare dappalto e, in particolare, laggregazione della domanda possono avere impatti significativi: Aumento della competizione Limitazione della partecipazione di PMI Aumento della concentrazione del mercato, creazione/consolidamento di posizioni dominanti Rischio di lock-in Rischi di collusione (ridotto numero di partecipanti + interazioni ripetute) Indirizzo alle linee di evoluzione (innovazione, standardizzazione) Creazione di nuovi mercati
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In ogni fase del processo, la stazione appaltante dispone di numerosi strumenti per modulare il livello di competizione e tenere sotto controllo limpatto sul mercato:
Pianificazione della spesa Definizione bisogni/ esigenze/ Analisi della domanda Analisi del mercato Scelte di consumo/investimento a breve e lungo termine Scelte organizzative Oggetto del contratto Lotti Requisiti di partecipazione / criteri di selezione Requisiti tecnici Classificazione: Consip Public Selezione del contraente Aggiudicazione del contratto Requisiti di partecipazione: Capacit tecnica Fatturato Regole RTI Regole subappalto Base dasta Criterio di aggiudicazione (prezzo pi basso vs OEPV) Criteri di valutazione: Formula valutazione prezzo Criteri tecnici Asta busta chiusa vs dinamica
Monitoring Incentivi contrattuali Penali/bonus Meccanismi reputazionali NO Rinegoziazioni/estensioni Una inefficiente gestione del contratto, se anticipata dalle imprese in fase di gara, pregiudica una sana e corretta competizione
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Quando una fornitura suddivisa in pi lotti, tipicamente allinterno della stessa procedura ciascun lotto rappresenta un contratto (e, dunque, una competizione) a s stante. Solitamente, due tipologie di lotti: Lotti geografici (tipici in gare gestite da centrali di committenza) Lotti merceologici Aspetti rilevanti nella scelta della suddivisione in lotti: Semplicit/efficienza del processo Partecipazione: requisiti di partecipazione e PMI Competizione: economie di scala/scopo Competizione: specializzazione (merceologica/territoriale) ed efficienza allocativa Struttura di mercato nel medio-lungo periodo Rischi di collusione
Classificazione: Consip Public
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1 Introduzione 2 Centralizzazione degli acquisti e razionalizzazione della spesa 3 Centralizzazione, finanza pubblica e determinazione dei fabbisogni 4 Centralizzazione, struttura di mercato e suddivisione in lotti 5 Centralizzazione e flessibilit: Convenzioni e Accordi Quadro 6 Centralizzazione e sostenibilit
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Definizione di AQ (art. 3, comma 13 CdC): Un accordo, concluso tra una o pi stazioni appaltanti e uno o pi operatori economici, e il cui scopo quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantit previste.
Art. 59 CdC: Oggetto: lavori, servizi e forniture. Per i lavori, esclusivamente di manutenzione. Esclusi servizi di progettazione e servizi di natura intellettuale (comma 1). Durata: max 4 anni, salvo casi eccezionali debitamente motivati (comma 9). Modalit di aggiudicazione: prezzo pi basso o OEPV. Numero di operatori economici parti dellAQ: 1 oppure n3.
Le stazioni appaltanti non possono ricorrere agli accordi quadro in modo abusivo o in modo da ostacolare, limitare o distorcere la concorrenza (comma 10). Classificazione: Consip Public 34
La procedura bifasica
Pubblicazione AQ
Aggiudicazione AQ
Aggiudicazione AS
sono selezionati gli operatori parti dellAQ e vengono definite le condizioni principali dei contrati da aggiudicare successivamente
aggiudicazione dei contratti di fornitura sulla base delle condizioni stabilite nellAQ e, se del caso, del rilancio competitivo
Utilizzabile in due contesti: AQ finalizzati ad acquisti ripetuti da parte di una singola stazione appaltante AQ conclusi a beneficio di pi stazioni appaltanti - da centrali di committenza
Classificazione: Consip Public
- da gruppi di acquirenti
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Quali termini del contratto sono definiti in AQ? Quanti operatori sono selezionati in prima fase? Come avviene ciascun processo di selezione?
Classificazione: Consip Public
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Vantaggi AQ monofornitore a condizioni fissate (simili a Convenzioni ex art. 26) Massimo sfruttamento dei benefici dallaggregazione della domanda: Minimizzazione dei costi di processo (per fornitori e stazioni appaltanti): emissione e ricezione degli ordinativi in pochi minuti efficiente utilizzo di specializzazione e informazione Massimizzazione della competizione: economie di scala standardizzatione bargaining power della centrale di committenza
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Criticit AQ monofornitore a condizioni fissate (simili a Convenzioni ex art. 26) Lato domanda: difficolt di soddisfare la domanda degli utenti le cui esigenze non corrispondano allofferta standardizzata; alcune categorie merceologiche mal si prestano alla possibilit di standardizzazione; limitazione dellautonomia delle stazioni appaltanti, rischio di maverick buying selezione avversa Lato offerta: rischio di eccessiva tensione competitiva (soprattutto in mercati caratterizzati da forte incidenza della domanda pubblica o mercati giovani e in rapida evoluzione); problemi per le PMI, che spesso puntano ad essere competitive in virt di elevata specializzazione o focalizzazione territoriale; uneccessiva competizione sul prezzo pu pregiudicare la qualit della fornitura;
Classificazione: Consip Public
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Di conseguenza, probabile che lAQ fornir prezzi elevati, che hanno come target Classificazione: Public solo le Consip PA inefficienti, peggiorando cos la performance della centrale di committenza.40
4. Predispone una lettera di invito indicando tutte le condizioni per il confronto competitivo entro i limiti dellA.Q 5. Invita fornitori aggiudicatari AQ alla gara
7. Valuta offerte
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Le possibilit offerte dagli AQ multifornitore: Miglioramento della soddisfazione delle PA rispetto alle condizioni contrattuali (customizzazione dei prodotti/servizi, condizioni di consegna, ampliamento della gamma offerta, semplificazione della gestione contrattuale, miglioramento dei prezzi); Aumento efficienza nellallocazione dei singoli contratti ai fornitori (localizzazione delle PA, specializzazione dei fornitori, diverse composizioni del paniere in iniziative multiprodotto); Riduzione della eccessiva tensione competitiva, al fine di evitare effetti nocivi nel lungo termine sulla struttura di mercato; Riduzione rischi di selezione avversa (tempi di pagamento, localizzazione); Allargamento della potenziale partecipazione da parte dei fornitori (data la possibilit di abbassare i requisiti di partecipazione e attrarre anche fornitori potenzialmente non obbligati a fornire tutte le amministrazioni).
Classificazione: Consip Public
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I potenziali rischi degli AQ multifornitore: Rischio di prezzi pi elevati, a causa della possibile riduzione del livello complessivo di competizione (rispetto alla convenzione), dovuto: nella prima fase: (i) pi alto numero di vincitori (la maggiore probabilit di vittoria della gara per laccesso allAQ, richiede minore sforzo competitivo); (ii) maggiore incertezza sulla domanda futura; nella seconda fase: minori dimensioni dei singoli contratti di AS (minore sfruttamento di economie di scala e stimolo ad una competizione aggressiva. Rischio di collusione, che aumenta quando pochi fornitori interagiscono ripetutamente nel medesimo AQ senza temere lingresso di nuovi outsider. Rischio di aumento dei tempi/costi di processo a carico di una o pi delle parti coinvolte (in particolare PA, ma anche mercato della fornitura e Consip). Rischio di distorsioni della competizione in caso di eventuale comportamento strategico di alcuni partecipanti.
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Demand side
Framework Contracts
Low effort for POs Homogeneous demand Concentrated Standardized 1 supplier Complete
t ibili x e l F
Fragmented
Supply side
Specialized
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1 Introduzione 2 Centralizzazione degli acquisti e razionalizzazione della spesa 3 Centralizzazione, finanza pubblica e determinazione dei fabbisogni 4 Centralizzazione, struttura di mercato e suddivisione in lotti 5 Centralizzazione e flessibilit: Convenzioni e Accordi Quadro 6 Centralizzazione e sostenibilit
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r a i v a io m r - p o 6a 1.3 qt ut Lapproccio tradizionale al public procurement punta tipicamente alla ao b minimizzazione dei costi di acquisto per standard minimi di qualit prefissati. l i i a l t m a b n / ic Public pe i Procurement r n o Sostenibile et z a d z li oe g - e n cr e o ir s s e t p i a - ambiti e obiettivi Nuovi r dm c Approccio orientato allintero ciclo di vita del prodotto/servizio (Life Cycle i ia Costing) o tConsip Public Classificazione: p e r e g
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6 1.3
Ambito contrattuale
Criteri di selezione Requisiti minimi Criteri di aggiudicazione Peso dei criteri tecnici Valutazione valore economico criteri verdi
Ambito normativo
Parit di trattamento Attinenza con oggetto contratto Nondiscriminazione Criteri oggettivi / soggettivi Esistenza certificazioni / standard
Disegno di sistema
Incentivi per le stazioni appaltanti Ruolo della centralizzazione Action plan / obiettivi a livello nazionale
Problema cruciale: determinare il valore appropriato che la stazione appaltante deve attribuire agli aspetti legati alla sostenibilit Strumento: approccio LCC
Classificazione: Consip Public
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Benefici sociali:
esternalit
Esempi: minori emissioni di CO2, minore emissione di rumori, minore utilizzo di materiali tossici, utilizzo carta riciclata
Spesso i benefici privati possono essere stimati con maggior accuratezza delle esternalit
Classificazione: Consip Public
Metodo: confronto di contratto verde e contratto tradizionale in termini di confronto di costi lungo lintero ciclo di vita
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LApproccio LCC
Sposta lattenzione dal costo al solo momento dellacquisto a un flusso di costi nel corso del tempo. Tre step: 1. Stima del flusso di costi (privati e sociali) futuri (per ciascun contratto da confrontare): CP = purchasing cost (at time t=0) CU = usage and maintenance cost (at time t=1) CD = disposal cost (at time t=2) 2. Sconto del flusso di costi (per ciscun contratto da confrontare): CTOT = CP + CU + 2CD dove il tasso di sconto. 3. Confronto dei costi lungo lintero ciclo di vita:
Classificazione: Consip Public
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Il ruolo di
01 Misura dellimportanza del futuro: vicino a 1: molta importanza ai costi futuri vicino a 0: scarsa importanza ai costi futuri
Pu essere interpretato come impatience rate (vicino a 0 = impazienza) Da una prospettiva pi finanziaria: = 1/(1+i), dove i = tasso dinteresse vicino a 1 implica un basso tasso di interesse, si pu investire a basso costo vicino a 0 un tasso di interesse elevato, prendere in prestito denaro costoso, per cui meno conveniente trasferire risorse nel futuro
Come individuare il appropriato? Per una singola stazione appaltante, specie se con vincoli di bilancio stringenti e scarsa sensibilit nei confronti dellambiente, prossimo a 0 pu essere pi elevato dal punto di vista del governo centrale
Classificazione: Consip Public
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Spese correnti / consumi intermedi (beni di consumo, servizi, energia, acqua, carta, manutenzione)
La centrale di acquisto, nella definizione di contratti quadro pu adottare il LCC agendo, di fatto, come un acquirente senza problemi di coordinamento interno
Classificazione: Consip Public
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Riferimenti
G.L. Albano, M. Sparro, Flexible strategies for Centralized Public Procurement, Review of Economics and Institutions (2010) Green Book Sulla modernizzazione della politica dellUE in materia di appalti pubblici. Per una maggiore efficienza del mercato europeo degli appalti, COM(2011) 15 della Commissione Europea OECD, Centralised Purchasing Systems in the Eurepean Union, (2011), SIGMA Papers No. 47 G.L. Albano, F.Antellini Russo, Public Procurement e Politica Economica, Quaderni Consip V (2009) Sito web DG Internal Market Public Procurement
Sito web di Consip Spa: www.consip.it Portale del Programma di Razionalizzazione degli Acquisti della P.A.: www.acquistinretepa.it
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