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30/06/2013
Periodicit: Quotidiano Tiratura: n.d.

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Diffusione: n.d.

"S alle adozioni per le coppie gay"


Merola protagonista al Pride 2013. In corteo diecimila persone
ENRICO MIELE

IN Italia bisogna riconoscere il diritto delle coppie gay all'adozione>. Pi chiaro di cos il sinda co Virginio Merola, che ieri ha parlato dal palco del Pride 2013 in piazza Nettuno, non poteva essere. Con una mossa a sorpresa, il primo cittadino ha aperto alle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso, tema da sempre "scottante" dentro il Pd. Stavolta per Merola tira dritto, ricordando la recente sentenza della Corte Usa che ha riconosciuto le nozze gay. L'Italia deve diventare unPaese civile, quanto civorr ancorachie de agli oltre 10mila presenti perch due persone dello stes-

gay". Molti partecipanti sono giovanissimi. In mezzo, sono decine le bandiere del mondo Lgbt. In prima fila Arcigay e la "gemella" Arcilesbo, Mit e Famiglie arcobaleno Arrivano gliattivisti diAtlantide. Dietro lo striscione, un po' allavolta, arrivano ipolitici. Come il neo candidato allasegreteriaPd, Gianni Cuperlo. Nella pattuglia dei democratici, tra gli altri, Benedetto Zacchiroli e il senatore Sergio Lo Giudice (presidente onorario di Arcigay). Flash anche per il grillino Massimo Bugani e l'ex Idy Franco Grillini. Ma la sorpresa finale l'apertura del sindaco Merola. A cui segue la richiesta del presidente del Cassero, Vincenzo Bran, che dal palco invita Palazzo d'Accursio a dare un segnale:

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so sesso nonsiano picostrette ad andare all'estero per sposarsi?. E schiera la giunta di Palazzo d'Accursio in prima fila: Avete il nostro sostegno. Anche l'Italia deve riconoscere i matrimoni gaye idiritti gay all'adozione. La folla, quasi spiazzata, applaude. Ma gli interventi sul palco sono solo l'epilogo di un lungo pomeriggio

Virginio Merola con Franco Grillini e Sergio Lo Giudice sul palco del Pride 2013 iniziato al parco del Cavaticcio. Dove dopo pranzo si radunano migliaia di persone per l'edizione 2013 del Bologna Pride, la giornata dell'orgoglio Lgbt. Il clima di festa: tra palloncini arcobaleno e magliette fucsia con su scritto "Sposami, sono americana" (indossata dalla vendoliana Cathy La Torre). Spuntano artisti sui trampoli, bande musicali, protagonisti dei talent show televisivi, piume multicolori e cappelli da cowboy. Poi la sfilata, tra le vie del centro storico, fino all'arrivo sotto alla fontana del Nettuno, per una giornata che gli organizzatori dedicano alla scienziata Margherita Hack, scomparsa proprio ieri (e madrina del Pride nazionale del 2008, che si tenne sotto le Due Torri). A met tra un carnevale (politico) e un corteo (ludico), il serp entone arcobaleno, complice il bel tempo, attraversa a ritmo di samba la citt, aperto dallo striscione "RivoluzioniAmo". L'ironia su decine di cartelli, da "No Tav s Trav" a "Vogliamo il divorzio

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Il Pride il prossimo anno organizzatelo voi, qui in gioco il diritto alla felicit per il quale si dovrebbe scendere sempre in piazza. Parole davanti alle quali Merola, forse per evitare polemiche, frena: Il nostro sostegno continuer ma senza interferenze, non vogliamo metterci il cappello.
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