ALL ' I NSEGNA DI ISHTAR EDIZIONI LIBRARIE FRANCO SPINARDI Titolo originale dell 'opera: THE BOOK OF PLEASURE (SELF-LOVE) THE PSICOLOGY O fo ECSTASY (London, 1909- 19 13) T radu:zione di Caterina Porcheddu IL LIBRO DEL PIACERE I edizione maggio 1993 Di questo libro sono state stampate 666 copie, oltre a 50 copie fuori commerCIO. Questo l'esemplare n. ')o
Copyright 1993 ALL'INSEGNA DI ISHTAR Edizioni Librarie Franco Spinardi Via M. Amari 7/7 - 10127 Torino Tutti i diritti sono riservati . Nessuna parte di questo libro pu essere riprodotta, adattata, tradotta o diffusa con qualsiasi mezzo, periodici, microfilm, cataloghi VPC o altro, senza il permesso scritto dell'Editore. f-otocomposizione: Repro 3, Torino Stampa: Stampatre, Torino Maggio 1993 INDICE R . . . zngraztamentz ..... ... .. .... ... .... ...... ....... .... .. ... ... ... .... ... ....... . pag. VII Nota biografica .......................... . .................... . .. ........... . pag. IX Il sistema magico di A. O. Spare ................................... . pag. 3 Nota del traduttore ............ .. ... ................... .. ................ . pag. 9 Introduzione ........................................ .. . .......... . ........... . pag. 10 D f . . . . e llllZlOlll ........... . .......... . .............. .... ... . .... . . .. .... .. ...... . . pag. 13 Religioni e dottrine diverse come mezzo di piacere .. ........ pag. 14 Il fruitore della religione ............................................. .. pag. 22 Soliloquio sulla divinit ... .. .......................................... .. pag. 27 La posizione della morte ... .... ............... . .............. ......... . pag. 35 I nebulosi nemici nati dall'inattivo autoipnotismo ........... . pag. 41 Prefazione all'amore di s .... . .. .............. ..... ............ .. ..... . pag. 47 L'amore di s come dottrina e virt morale ... ........... .... .. pag. 53 La dottrina dell'eterno amore di s ............................... . pag. 59 Il rituale e la dottrina completa della magi a .................. .. pag. 63 Note sulla differenza dell'ossessione magica (Genio) e la follia pag. 69 Sigilli ........... .. .. .. .. ... .. ............ .... ...... .. ......... ... ........ .. .. .... .. pag. 73 11 subconscio ....... ............. . ... .......... .. ............................. . pag. 77 Sigilli: credenza con protezione ...... .. ............................ .. pag. 81 Il disegno automatico come mezzo per l'arte .................. . pag. 89 Su me stesso .......... ........................... ....... ........... .. .... .. . pag. 94 v RINGRAZIAMENTI Desideriamo ringraziare Mr. Kenneth Gran t che, in qualit di esecutore testamentario di Austin Osman Spare, detiene i diritti di tutte le sue opere e che ci ha gentilmente concesso l'autorizzazione per la traduzione e la pubblicazione di questo libro in lingua italiana. Di Kenneth Grant ricordiamo il suo Images & Oracles of A. O. Spare, edito nel1975 da Frederick Muller Ltd & Samuel Weiser di New York, che viene ristampato in questi mesi. Questo studio biografico del Grant, gi ampiamente citato come l'unico libro di riferimento su quest'artista, unico nel suo genere, viene completato da una raccolta di aforismi od "oracoli" tratti dal Grimorio di Zos- scritto magico mai pubblicato- e da pi di 50 disegni, molti dei quali mai apparsi prima. I Lettori interessati possono scrivere Frederick Muller, Random Century House, 20, Vauxhall Bridge Road, LONDON SWlV 2SA (England). Un ringraziamento doveroso anche ai signori Claudio Sacchi e Guido Kosting, del Gruppo Culturale Primordia, per la preziosa collaborazione e l'aiuto prestato. NOTA BIOGRAFICA Austin Osman Spare nasce a Londra nella casa dei suoi genitori al 10 di Bloomfield Piace, King Street, nel quartiere di Snow Hill, il 30 dicem- bre 1886; tuttavia la sua nascita viene registrata solamente il15 gennaio 1887. Il certificato segnala sua madre come Elisa Anna Spare, nata Osman, e suo padre come Philip Newton Spare, di professione poliziotto. Il piccolo Austin il terzo di cinque figli, con due fratelli maggiori e due sorelle minori e questo costringer ben presto i suoi genitori a tra- sferirsi in Kennington, a sud di Londra, in una abitazione pi modesta. Sua madre, sin troppo presa dalle incombenze domestiche, non ha molto tempo da dedicare al piccolo Austin, che cresce un po' trascurato anche se ben presto dimostra di essere un bimbo vivace e intelligente. Partico- larmente versato per la matematica e per le materie artistiche, si iscrive alla scuola serale di Lambeth, dove riceve la sua prima educazione arti- stica. Nel 1902 vince il premio nazionale di matematica per un trattato di geometria solida, ma poco dopo abbandona la scuola- deve contribuire al magro bilancio familiare - e comincia a lavorare, con un certo pro- fitto, presso la fabbrica di vetri colorati dei signori Powell. Le sue deli- cate composizioni rivelano l'ottimismo della giovinezza incontaminata dalla grottesca fantasia che, pi tardi, avrebbe ossessionato la sua opera. Mentre lavorava dai Powell, Spare fu raccomandato per una borsa di studio al Royal College of Arts di Sout h Kensington, che vinse; la critica ai suoi lavori apparsa sulla rivista The Studio assai lusinghiera: l suoi disegni di composizione figurata a colori appartengono pratica- mente al regno delle stampe colorate, e come tali sono assolutamente i migliori del loro genere .. . . Spare si guadagn cosi un posto al Royal Col- lege e una borsa di studio di quaranta sterline. Nel frattempo il giovane artista aveva gi avuto modo di sperimen- tare una qualche forma di esperienza mistica, particolarmente tra il1903 e il 1901, e aveva preso a frequentare ambienti londinesi legati all 'oc- cultismo. Nel febbraio 1905 pubblica a proprie spese il volume Earth Inferno, ispirato, in parte, all'opera di Dante. James Guthrie, fondatore del Pear Tree Press, lo descrive cosi: Il libro di Spare una cosa caotica ma fon- IX damentale, piena di arte significativa e di concezioni ancora pi pregnanti. Un tema cosi importante pu rimanere soltanto cosparso di frammenti, ciascuno, come la mitica Sfinge, un enigma irrisolto, esistente nella mente in mezzo a una confusione di insolito pensiero. Osman intanto era diventato un bel giovane dai lineamenti mar- cati, molto conteso dalle ragazze anche se la sua fama di cultore di cose insolite e di magia - tutte cose favorite, sembra, dalla sua frequenta- zione con una donna molto pi anziana di lui, la signora Paterson, discen- dente da una vecchia generazione di streghe di Salem - contribuiva a circondare la sua figura di un'aureola sinistra; tanto pi che i suoi com- pagni di studi lo evitavano deliberatamente e lo accusavano di consu- mare droghe (cosa peraltro vera) . Suo padre, che vedeva in lui una promessa per il futuro, port un disegno - un ex-libris eseguito in bianco e nero nel 190 l - alla Royal Academy. Il disegno fu accettato e, per via del fatto che Austin era il pi giovane espositore dell'Accademia, molti artisti e scrittori, tra i quali ]. Singer Sargent e G. B. Shaw, si complimentarono con lui. In un certo qual senso, la strada artistica di Spare era ormai tracciata. Il 1907 un anno molto importante per lui. Pickford W aller, dise- gnatore e artista di un certo spessore, ricco e buon scopritore di talenti, diviene il suo "padrino" e manager, e p ~ r parecchio tempo lo sostiene finanziariamente offrendogli parecchio lavoro: illustrazioni per libri e rivi- ste, ex- libris e disegni vari per numerosi editori. Questo sodalizio durer per almeno venti anni. Sempre nel1907 esce il secondo libro di Spare, The Book of Satyrs, stampato privatamente con una bella presentazione di James Guthrie. Nel medesimo tempo, una sua mostra nel W est End in cui erano esposti 114 disegni suscitava una certa apprensione nella stampa. Forse la scusa pr.ip.cipale per la natura dei disegni e degli schizzi che il signor Spare mette in mostra alla galleria Bruton - appare sul Globe del 30 ottobre 1907 - che si tratta di un artista molto giovane e per conseguenza affetto da quell'inclinazione per ci che orribile e anormale, che come altre malattie infantili se ne va via dopo che si raggiunge la maturit. Niente era pi sbagliato, almeno nel caso di Spare, che gi se ne era andato a vivere con una donna molto pi anziana di lui. Ma l' Observer del3 novem- bre calca la mano ancora di pi: Il signor Spare si mostra ora al pub- x blico, alla galleria Bruton, con un'ampia collezione dei suoi disegni ed alcuni quadri che dovrebbe richiamare nello stesso tempo l'interesse dei suoi colleghi artisti e dei patologi, perch l'arte del signor Spare anor- male, malsana, selvaggiamente fantastica e incomprensibile, e per giunta di tipo che pu far esitare il padre di famiglia a condurre sua moglie e sua figlia a questa galleria ... . Ma pi oltre arriva anche qualche lode: ... Tuttavia, per quanto siano repulsive le sue opere posseggono un ele- mento di straordinaria bellezza. In realt questo giovane quasi senza pari per quanto riguarda la potenza e l'espressivit del suo sguardo.. Altre recensioni apparvero sul W or !d e sul Sunday Ti m es. Non dobbiamo peraltro dimenticare che s'era in piena epoca edwar- diana e che il rigido moralismo vittoriano, con il suo bigottismo insulso, aveva contribuito non poco a frenare e a comprimere gli slanci e l'ardore di gran parte della societ e di molti dei su.oi spiriti pi liberi. Tuttavia, a differenza di altri suoi contemporanei, Spare non si lasci mai condi- zionare n influenzare in questo senso, ma espresse sempre liberamente le sue convinzioni e il suo modo di pensare e di agire, per quanto biz- zarri fossero. Non scese mai a compromessi con alcuno e questa intima coerenza, alla fine, lo port alla rovina economica. Comunque, nel1907, egli era sicuramente un giovane ammirato e coccolato da molti critici e da gran parte della buona societ. Espose in prestigiose gallerie del W est End e tutte le sue mostre furono ampiamente recensite con un misto di lodi e di totale condanna. Spare, egocentrico al massimo e totalmente pieno di s, se ne curava ben poco e continuava la sua vita sempre pi orientato verso l'occulto e la stregoneria. Uno dei suoi pi convinti estimatori, Ralph Straus, notissimo cri- tico e bibliofilo, gli scrive un articolo che appare in un numero speciale del periodico Book Lovers's Magazine con tanto di intervista. Nel conte- sto del pezzo si parlava di tortura e di fate, di sangue e di lupi mannari, di magia e di religione. Era il1909, e in quell'anno Spare si iscrive all'or- dine magico di Aleister Crowley Astrum Argenteum, ma il sodalizio tra i due dura ben poco. Con ogni probabilit, la personalit dell'"uomo pi malvagio del mondo" urtava sensibilmente con l'ego smisurato del giovane artista. Nel1911 Spare si spos con Lily Gertrude Shaw, una ex ballerina di rivista. TI matrimonio venne officiato il4 settembre, ma dur solo qual- XI che anno. Intanto andava prendendo forma un'altra sua opera, questo Book o/ P leasure concepito nel 1909 ma da t o alle stampe solo nel 1913, sempre privatamente (le malelingue sostennero, non sappiamo se a torto o a ragione, che Spare trov i soldi per la stampa del libro pescando a piene mani dai risparmi della moglie). Nel1915, John Lane, che gli aveva gi commissionato del lavoro, lo convinse a dar vita ad un trimestrale Form, rivista di arti varie che seguiva la scia del fortunato Yellow Book di Beardsley. Il primo numero usd nell'aprile del 1916 ed ebbe una buona accoglienza, pi di critica che di lettori a dire il vero. Tra i collaboratori vi erano eminenze della cultura come W. B. Yeats, che invi otto poesie, Charles Ricketts e Frank Brangwyn, un fedele amico di Spare. Purtroppo c'era la guerra e Spare dovette arruolarsi nel Medi c al Corps della Royal Army. Della rivista usd solo un secondo numero, nell'aprile del 1917, poi dovette cessare le pub- blicazioni fino al1921, quando lo stesso Spare ne riesum la testata chia- mando n u ~ v i collaboratori come Paul Nash, Robert Gibbings, Claud Lovat Fraser, Laura Knight e il solito Frank Brangwyn. Di questa nuova edizione ne uscirono tre numeri, l'ultimo dei quali nel gennaio 1922. Sul- l'ultimo numero vi era la recensione del libro The Focus of Li/e, sempre di Spare, uscito l'anno prima per i tipi della Morland Press. Nel 1922 l'artista diviene condirettore del periodico The Golden Hind, un trimestrale pubblicato da Chapman & Hall. A questa nuova pubblicazione collaborano personalit del calibro di Robert Graves, Jack B. Y eats, Ala n Odi e e Harry Clarke. La rivista doveva durare per due anni, fino al 1924, poi fu costretta a chiudere per mancanza di fondi . All'et di 37 anni, Spare ha dei disturbi psicologici, forse una crisi di identit, ed probabilmente da questo fatto che matur il suo libro pi caustico e "maledetto", The Anatema o/Zos- A Sermon to the Hypo- crites, edito privatamente nel1927. In quelle pagine, che lo stesso Spare dir dettate da un demonio (anzi, dal demonio per eccellenza, Satana stesso!), c' tutta una violenta requisitoria contro l'ipocrita e bigotta societ dei suoi contemporanei - la "cricca di Mayfair", come soleva definirla - e vien da pensare che l'amarezza e lo sconforto che s'erano . . impadroniti del pittore fossero.stati originati dal rifiuto che i benpen- santi avevano verso le sue opere e il suo bizzarro e inquieto stile di vita, umto al suo temperamento proletario e anticonformista. Negli anni XII seguenti Spare cambi continuamente ateliers, cercandoli nei sobborghi londinesi a sud del Tamigi. Lavor all'Elephant & Castle, a Brough e a Brixton dipingendo come soggetti .i vagabondi, gli alcolizzati, le pro- stitute e i freaks. Per venticinque anni condusse una vita appartata, lavo- rando sodo; le sue mostre occasionali avevano sempre un discreto suc- cesso, anche se i dipinti venivano venduti a prezzi irrisori. Al termine del secondo conflitto mondiale un suo amico di vecchia data, Dennis Bardens, gli organizz una mostra all' Archer Gallery che ebbe un notevole successo, e per un certo periodo il nome di Osman Spare torn alla ribalta, anche se l'artista, convalescente per una ferita causa- tagli da un bombardamento su Londra durante la guerra, aveva tempo- raneamente perso l'uso delle braccia. . Purtroppo, le sue condizioni di salute si aggravarono con il passare dei mesi; i postumi della ferita e le misere condizioni nelle quali era stato costretto a vivere negli' ultimi anni gli avevano seriamente minato il fisico. La sua odissea si chiude il15 maggio 1956. Ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico, non sopravvive all'operazione. Possiamo concludere questa breve nota biografica riportando un lapi- dario giudizio su di lui del suo amico J ames Guthrie, espresso in una let- tera scritta a Sybil Waller in data gennaio 194 3: Questo pezzo di carta mi fa venire in mente Spare, un uomo col quale era impossibile lavorare. Probabilmente se ne ricorda, intelligente in modo imbarazzante, villano . , . senza prmctpl. .. . D. S. XIII IL LIBRO DEL PIACERE IL SISTEMA MAGICO DI A. O. SPARE Il giudizio che Mario Praz, nel suo libro La Carne, la Morte e il Dia- volo nella letteratura romantica, d di Austin Osman Spare, definen- dolo, assieme al mago inglese Aleister Crowley, "un occultista satanico", del tutto fuorviante e ridut tivo. Questo perch se da una parte vero che i soggetti dei suoi disegni sembrano scaturire da una mente perversa e depravata, anche altrettanto assodato che dietro alle illustrazioni sim- boliche di Spare vi un vero e proprio sistema magico, la cui operati- vit per resa assai problematica per la difficolt intrinseca di deci- frarne il "codice" di accesso. Austin Osman Spare uno dei pochissimi autori moderni che ha intrapreso l'esplorazione dei confusi meandri dell'universo-inconscio per mezzo di diversi linguaggi criptici e, anche se i suoi scritti risultano difficilmente accessibili ai pi per l'oscurit dei concetti espressi e per i contorsionismi verbali che rendono illssico con- fuso, vale sicuramente la pena di attingervi con animo sereno e scevro di fuorvianti pregiudizi. Il sistema operativo spareano si fonda su alcuni prindpi estetico- psicologici che possiamo fissare nei seguenti punti: a - il concetto di Self-love b - il concetto di Zos-Kia c - l'Alfabeto del Desiderio d - l a sigillazione. Per Selflove ha da intendersi "Amore di S" , ovverosia l'Ego ele- vato al massimo grado che deve pervadere la coscienza e la mente sem- pre e comunque. Non solo, secondo Spare il Self-love anche "autoa- more" o "autoerotismo" o ancora estasi autotelica. Il concetto, meglio sarebbe dire il Culto di Zos-Kia, si rif alle vecchie filosofie orientali potendosi infat ti identificare il Zos come l'insieme del corpo inteso nel suo complesso (quando vi si riferisce, Spare indica come tale non solo il corpo fisico ma anche l a mente e l'anima) e il Kia come l' Atman degli induisti, il S Cosmico (Dio) . L'Alfabeto del Desiderio il mezzo per addivenire all' unione cosmica riattivando quella corrente che nell'uomo si innat uralmente interrotta a causa delle inibizioni e delle costrizioni operate da duemila anni di civilt 3 (dogmi, religioni, imposizioni e condizionamenti, ecc.). Questo Alfabeto il vero sistema magico e risulta composto dai Sigilli che permettono, se opportunamente utilizzati, di rompere la corazza che separa la mente cosciente dal subconscio e di raggiungere le grandi riserve di energia che vi si trovano onde usarle per i propri scopi. Il metodo per "risvegliare" questi atavismi primordiali, come vedremo, si avvale di numerose possibilit pratiche, quali l'utilizzo di sostanze stupefacenti, l'autoipnosi, l'esaurimento psicofisico, l'attivit sessuale, 1 e altri. Spare prediligeva quest'ultima possibilit, ma il suo concetto di Nuova Sessualit rivolta come un guanto il principio este- tico del bello: le partner dell'atto sessuale magico non andavano cercate fra donne belle e giovani ma, all'opposto, il canone estetico andava verso l'esatto contrario: vecchie megere e repellenti mostri, /reaks e nani erma- froditi . Spare sosteneva che <<Colui che trasmuta ci che tradizional- mente brutto in un alto valore estetico, avr nuovi piaceri al di l del t tmore. Abbiamo detto che alla base dell'Alfabeto del Desiderio vi sono le lettere-sigilli che lo compongono e che costituiscono il fulcro sul quale si appoggia tutto il sistema magico spareano. La creazione dei Sigilli dunque di importanza fondamentale e vale la pena spendervi qualche parola. Un Sigillo un simbolo dietro al quale si cela una forza o un arche- tipo/ e possiamo paragonarlo a una chiave che permette di avere libero accesso a quella parte dell'universo (subconscio) con la quale la mente cosciente non ha un contatto diretto. Queste sfere di conoscenza (che in magia operativa prendono il nome di Aethyr) sono ovviamente il mondo superiore e, aumentando la conoscenza e il dominio degli Aethyr, l'indi- viduo pu agire anche nel microcosmo, estendendo il suo controllo sul mondo inferiore - questo - in cui vive. Vi sono diversi modi per entrare in contatto con gli Aethyr (citiamo ad esempio i simboli degli Arcani Maggiori dei Tarocchi, i simboli orientali dei Tattwa, gli esagrammi dell'Yi King) e i Sigilli ideati da Spare risul- tano essere efficaci allo scopo, anche se non bisogna sottovalutare il rischio 1 Cfr. Magia sessuale - Lilith, la Dea Nera, All'Insegna di Ishtar, Torino, 1992. 2 Cfr. "archetipi" in Le Legioni di ShayUin, vol. l, All'Insegna di Ishtar, Torino, 1990. 4 oggettivo che ne pu derivare allo sperimentatore sprovveduto: quando non si riesce a padroneggiare la delle corrispondenze e le varie successioni che affiorano alla mente conscia, subentra il caos e, facil- mente, si va incontro a fenomeni di ossessione 3 o, molto peggio, di vera . . e propna possess10ne. Dunque, l'elemento essenziale per conseguire questo contatto la comunicazione con la mente che siamo soliti definire ''incosciente''. Giova a questo punto ricordare che Spare era convinto che un'intelligenza occulta dipingesse e disegnasse sovente per lui. Egli praticava spesso la scrittura automatica e uno dei suoi "Spiriti-Guida" era un certo Aquila Nera, pi propriamente uno spirito familiare del quale aveva fatto anche un singo- lare ritratto. I suoi frequenti contatti psichici con abitanti di regni invi- sibili e sovradimensionali gli permisero di sviluppare un mezzo grafico per penetrare nei recessi pi riposti del subconscio, ed egli era convinto che per rendere questo mezzo davvero efficace ciascun individuo avrebbe dovuto autosvilupparsi ed evolversi creandosi i propri Sigilli. Per questo motivo compose uno speciale mazzo di carte chiamato Arena di Anon, ciascuna delle quali aveva un proprio emblema tratto dall'Alfabeto del Desiderio. Una volta visualizzara la carta e l'emblema disegnato, questo veniva "dinamizzato" stimolando il subconscio. In questo modo si for- mavano nella mente dell'operatore tutte le immagini corrispondenti a quel simbolo, come anelli di una stessa catena in una logica sequenza. Abbiamo gi detto che ogni Sigillo intensamente personale. E quello che un Sigillo rappresenta per un individuo, non necessariamente pu essere utilizzato da un'altra persona per lo stesso scopo. Quindi buona regola che ciascuno si crei da s i propri Sigilli. Questi possono essere formati per mezzo della scrittura automatica - metodo privile- giato da Spare - che per non significa solamente scrivere con carta e matita fino a che la mente conscia abbandona il controllo facendo affio- rare gli psichismi dell'inconscio. Occorre invece, primariamente, una sorta di ipnosi (autoipnosi) che escluda totalmente ogni interferenza della mente razionale (molto utili anche esercizi di meditazione). Il periodo migliore per creare i Sigilli sicuramente quello stato tra il non ancora sonno e non pi veglia, quando stiamo per addormentarci o per risvegliarci. >Cfr. Magia del XXI secolo, All'Insegna di Ishtar, Torino, 1991. 5 Una volta creato il Sigillo possibile usare diversi sistemi per "cari- carlo" e per "lanciarlo" nel subconscio. L'aspetto essenziale in questa operazione l'eliminazione totale del raziocinio. In altre parole neces- sario "dimenticare" il desiderio celato dietro al sigillo durante l'atto di magia. Per questo motivo Spare consigliava di creare numerosi Sigilli per altrettanti desideri, e di mescolarli poi insieme lasciandoli da parte per un certo periodo: riprendendoli in seguito ci si sar dimenticati qual il desiderio celato dietro a ognuno di essi. Nel linguaggio velato di Spare: Quando la mente confusa, la capacit di raggiungere l'impossibile si rende manifesta; da quel semplicissimo stato di "N-N" (''Niente di Niente"), l'Ego diviene l'osservatore silenzioso e si rende conto di tutto, il Perch e il Come del desiderio sono contenuti entro lo stato mistico di N-N e il buon senso dimostra che lo stato del lattante, originale. Questo stato, nel quale la coscienza negata, identificato da Spare come La Posizione della Morte. Come si carica il Sigillo I metodi principali per caricare un Sigillo sono i seguenti. l - Autoipnosi 2 - Orgasmo sessuale 3 - Stato di veglia 4 - Assunzione di droghe, alcol 5 - Stato di esaurimento psico-fisico 6 - Esaltazione della coscienza per mezzo della musica 7 - Ripetizione di mantra 4 8 - Soppressione di ogni stimolo sensoriale. Di nuova sperimentazione pu considerarsi l'ultimo punto, che si avvale di una strumentazione, una "vasca" dove ondeggia un liquido tie- pido e salato contenuto in un serbatoio di fluttuazioni. In questo modo si ottiene l'eliminazione totale degli stimoli sensoriali. Anche le moderne tecniche di realt virtuale possono essere utilizzate per questo scopo. ' Cfr. Le Legioni di Shaytan, All'Insegna di lshtar, Torino, 1990. 6 Spare si avvaleva di sostanze stupefacenti che assumeva a periodi pi o meno regolari - pratica derivata quasi certamente dalle sue fre- quentazioni con l' Astrum Argenteum di A. Crowley, e da una sua natu- rale predisposizione alle droghe. Ma la sua attenzione era rivolta specifi- camente al sesso. L'uso di questo mezzo per caricare i sigilli conosciuto anche con il nome di magia sessuale 5 e ha tradizioni antichissime. Con questo sistema, la nostra personalit, la mente cosciente, si incontra al momento culminante dell'atto (orgasmo) con il trascendente al di l del livello mondano. Il Sigillo viene fortemente immaginato nella mente cosciente, come un annesso alla volont, ed alfine liberato al momento cuLninante dell'orgasmo qtmdo il conscio si dissolve in uno stato di estasi: in questa maniera, l'energia che si libera "porta" il sigillo negli Aethyr. Il fulcro di questa celebrazione orgiastica del sesso , per Spare, il Sabba delle Streghe. L'iper-erotismo provocato da questa isteria su larga scala non solo sadomasochisino, ma pu essere, e spesso cosi, sostituito dalla simulazione. Prima della cerimonia ogni partecipante svolge il compito assegnatogli, che solitamente si risolve in una promiscuit cao- tica, mentre gli iniziati sono addestrati individualmente e sostengono un ruolo passivo. Dopo la completa saziet sessuale, ottenuta con ogni mezzo concepibile, sopraggiunge una sorta di stato allucinatorio esteriorizzato dal desiderio predeterminato che, nella sua realt, magia. La volont, o energia nervosa, per creare tensione deve assoluta- mente essere repressa ed essere liberata solo al momento dell'estasi. In quel preciso istante, guarda nella visione immediata, e anche oltre, nel- l'Eone, fino a quando non vibrerai nell'unit dello spazio. Della cerimonia del Sabba, Spare diceva che essa era sempre segreta, celebrata in comunit e a date regolari. Per tutti i motivi gi menzionati si tratta di una pratica blasfema e contraria alla religione. Secondo l'etica cristiana, infatti, l'amore verso Dio e il prossimo sono i due assiomi del credere. Viceversa, la magia spareana non si pone il problema: Dio l'uomo e pertanto ogni sforzo deve volgere al conseguimento dell'Amore di S. Nel credo di Spare implicito il rifiuto di Dio poich attraverso la conoscenza, e non la fede, che possibile aumentare la libert del- l'individuo. , Cfr. Magia sessuale - Lilith, la Dea Nera, All'Insegna di Ishtar, Torino, 1992. 7 La conoscenza, nel comune senso in cui intendiamo questa parola, non la mera osservazione della naturalezza di ogni cosa, ma implica ' una attiva e costante partecipazione nella sua esistenza. E quindi l'individuo-Essere che crea continuamente l'universo, ed nel mondo degli Aethyr-Archetipi dove il "Perpetuo Divenire" e l'Eterno Andare. In questo modo la ricerca della conoscenza richiede una partecipazione attiva negli Aethyr. L'uomo nella sua incarnazione fisica diviso in se stesso, incom- pleto. Il processo di unificazione (o, meglio, riunificazione), avviene quando si stabilisce un ponte comune tra mente razionale e subconscio e ci lo si pu ottenere con la tecnica della sigillazione di Spare, con la quale si entra di diritto nel "Totale Divenire" e si arriva a Sapere e a Creare tutto ci che si percepisce. La via proposta da Spare una strada- fin troppo ovvio sottoli- nearlo - estremamente pericolosa e densa di insidie. Crowley stesso, afferm che Spare era diventato un "fratello nero" a causa del suo egoi- stico culto dell'Amore di S. E, in effetti, la magia "nera" 6 altro non se non il culto dell'Ego posto come supremo valore di vita. Il mago nero non si preoccupa affatto degli ostacoli che si frappongono sul suo cammino: pur di arrivare al suo scopo, disposto a tutto e le sue facolt psicofisiche sono totalmente orientate verso il conseguimento della sua meta. Certamente la discesa negli Abissi del subconscio una discesa all'in- ferno, dove si agitano le potenze distruttive e incontrollate del Caos, e solo il pi temerario dei maghi pu osare di affrontare le forze oscure che vengono evocate nella mente conscia durante queste pratiche stre- goniche.7 Un fallimento potrebbe significare l'invasamento o la pazzia, la possessione o la dissociazione della mente e della personalit. Gli incauti sono avvisati e, non essendo questo un trattato di magia pratica, si mette in guardia il lettore dal voler praticare le tecniche descritte senza una adeguata preparazione. 6 Cfr. Le Legioni di Sahytan, vol. l , pag. 18. 7 Su questo aggettivo, come sul gi citato Sabba delle Streghe, cfr. pag. 204 di Fro1zde dell'Antico Noce - Ricettario di Potere e Libert., All'Insegna di Ishtar, Torino, 1992. 8 NOTA DEL TRADUTTORE Tradurre in lingua italiana un qualsiasi lavoro di A. O. Spare impresa che presenta serie difficolt, sia per i termini desueti utilizzati spesso dall'Autore, sia per l'uso " disinvolto" dei vari periodi che a volte non rispettano le regole della grammatica. In pi, tutto il lavoro spareano costellato da doppi sensi e da parole - sospetto appositamente scelte - che hanno pi di un significato e che rendono estremamente difficol- toso il lessico. Per questi motivi il testo ha avuto una traduzione integrale il pi fedele possibile all'originale, cosa che, se da un lato nulla toglie e nulla aggiunge all'opera, dall'altro - e il Lettore se ne accorger ben presto - rende il tutto mol to ostico e di difficile comprensione. Debbo inoltre avvisare che l'uso delle lineette di separazione, che solitamente nell'in- glese moderno servono a illustrare meglio quanto stato esposto in pre- cedenza, nel nostro caso non corrispondono a simile finalit ma, al con- trario, sembrano essere state inserite volontariamente per aggiungere concetti e assunti ancora pi contorti e inintelligibili. Con ci, lo scritto di Spare tutt'altro che godibile e facile. Il primo impulso, dopo aver scorso le prime pagine, quello di chiudere il libro con un moto di stizza. Non solo per la sicumera, la tracotanza e l'esaspe- rato Ego con cui l'Autore spiega il suo insegnamento, ma anche per l' og- gettiva difficolt dei discorsi incoerenti e astrusi che ne illustrano i . concetti. Stante queste premesse si capir l'ingrato compito cui mi sono sot- toposta e, visto il risultato, c' poco da esserne soddisfatti. Tuttavia ho cercato di fare del mio meglio cercando una aderenza con lo spirito del testo aiutata, in questo, anche dal curatore. C. P. 9 INTRODUZIONE L'opera d'arte che amiamo quella che, per usare una frase di Mrs. Mountstuart di Meredith, ha un contorno vago, ed creata per venire appresa, non sezionata. Spiegazioni, etichette, vengono da noi a ragione degnate di poca fede, ma dopo il nostro primo compiacimento, inte- ressante esaminare gli scopi e i metodi dell'artista, ed apprezzare le idee che ci sono dietro. Con il suo primo libro di illustrazioni, il caotico e meraviglioso Heart Inferno, dell905, Austin Osman Spare ci ha dato delle spiegazioni che, anche se non aggiungono materialmente qualcosa al nostro piacere nella vitalit dei disegni, ben difficilmente potrebbero essere da essi separate, ed hanno aumentato il nostro interesse per la personalit del loro crea- tore. Il suo secondo libro, A Book of Satyrs, del1907, si basava su affer- mazioni pittoriche, e sebbene un progresso nella tecnica fosse evidente e la concezione pi matura, questo libro non era cosi completamente sod- disfacente come il primo. Dalla pubblicazione di questi volumi ad ora, l'opera di Spare progredita, le migliori e pi incisive qualit si sono fuse ed aggiunte l'una all'altra, con il risultato che sono stati prodotti disegni come "La Posizione della Morte" (frontespizio). A questo riguardo non pu essere fuori luogo una citazione dalle mie note pubblicate nel- l'Art News del 15 novembre 1911 su una delle pi importanti delle sue ultime mostre - quella alla Baillie Gallery di Bruton Street a Londra, alla fine del 1911: L'uomo che volesse dar forma ai nostri pensieri vaghi e che sugge- risse e simbolizzasse per noi idee astratte con mezzi pittorici, dovrebbe affrontare il suo compito con un bagaglio tecnico assai completo o aspet- tarsi un disastro e un tonfo sin dall'inizio, e se guardando questi disegni a matita tendiamo a risentirei di una cosi sfrenata prodigalit di inven- zioni in quella che a prima vista appare come un'affermazione incoerente, dovremmo guardare il disegno a Penna "La Psicologia dell' Estasi (che qui " La Posizione della Morte") e li vedr un'opera completa, un'o- pera da cui, eliminando il superfluo, emerge una vitalit cosf controllata e concentrata, tale da soddisfare immediatamente, anche se possiamo essere sconcertati dal significato, la cui opera ci riveler alcuni dei suoi 10 segreti. Ritorniamo ora alla maggioranza dei disegni: non dovremmo essere lieti di avere l'opportunit di vedere la nascita dell'idea pittorica? Non dovremmo compiacerci di queste formule mutuate da altre, queste linee che guizzano sulla carta come fiamme? Possiamo rimproverare a Spare una sola cosa - di averci dato troppo, e che noi non siamo stati capaci di assimilarlo! Ora egli viene in nostro aiuto con questo libro magico, i cui disegni possono essere considerati come spiegazione del testo - il suo credo - e mentre alcuni possono essere interessanti principalmente alle sue rive- lazioni sui processi della mente dell'artista, altri, proprio grazie a queste rivelazioni possono vedere se stessi come sono, e possono davvero essere tentati di seguire il suo cammino verso una vita pi gioiosa, verso quel Piacere (Amore di S) che d il titolo a questo libro, e che pu essere interpretato come L'Estasi della Completa Autorealizzazione. Aggiungo una parola di ringraziamento all'autore-artista per la sua gentilezza e disponibilit nel darmi l'opportunit di scrivere questa breve nota, e con la speranza che questo libro contribuisca a far apprezzare ancora di pi le sue opere, cedo la parola al mio amico. Settembre 1913 Ernest H. R. Collings NOTA. Preparando questo libro per la pubblicazione, si sono rese necessarie alcune modifiche all'ultimo momento. Di conseguenza, l'in- troduzione e il ritratto di Daniel Phaer sono state omesse, assieme ad alcuni capitoli successivi e le illustrazioni relative, e gli emblematici ritratti di Ernest H. R. Collings. Questi potranno apparire in seguito in una edi- zione pi completa. Devo esprimere i miei ringraziamenti ad Ernest H. R. Collings per aver corretto le bozze di questa edizione. A. O. S. - Settembre 1913 11 La Posizione: della Morte 12 DEFINIZIONI Le parole Dio, religioni, fede, etica, donna, ecc. (essendo forme di fede) sono usate per esporre differenti "modi" per controllare ed esprimere il desiderio: un'idea di unit per mezzo del timore in una forma o un'al- tra che deve significare schiavit - i limiti immaginati - , estesa tra- mite la scienza che aggiunge a caro prezzo qualcosa alla nostra statura: e niente altro. KIA: l'assoluta che, essendo libera, abbastanza potente da essere "realt" e libera in ogni momento: quindi non potenziale o manifesta (eccetto nella sua immediata possibilit) con idee di libert o "mezzi", ma con un Ego libero di ricever lo, non avendo preconcetti al riguardo e non credendoci. Meno se ne parla (del Kia), meno esso oscuro. Ricordatevi che l'evoluzione insegna per mezzo di terribili puni- zioni, che il concepimento la realt ultima ma non l'ultima liber t del- l' evoluzione. Virt: Arte Pura. Vizio: Paura, credenza, fede, controllo, scienza e simili. Amore di s: uno stato o condizione mentale causato dall'emozione del riso che diventa principio che permette l'apprezzamento dell'Ego o l'associazione universale permettendo l'inclusione prima del conce- pimento. Ispirazione: quello stato di vacuit prodotto dall'esaurimento del desiderio grazie a dei mezzi di dissipazione quando lo stato d'animo cor- risponde alla natura del desiderio, per esempio quando la mente preoc- cupata perch questo desiderio non viene esaudito e cerca sollievo. Impa- dronendosi di questo stato d'animo e vivendolo, la vacuit risultante sensibile alla sottile suggestione del Sigillo. )
13 RELIGIONI E DOTTRINE DIVERSE COME MEZZO DI PIACERE Libert e potere A cos'altro bisogna credere se non al S? Ed il S la negazione della completezza intesa come realt. Nessun uomo ha mai visto il S. Noi siamo ci che crediamo e ci che implica per un processo di tempo nel concepimento; la creazione causata da questa schiavit alla formula. Le azioni sono l'espressione di idee derivanti dalla fede; essendo inerenti, esse sono oscure, la loro azione indiretta, e facilmente ingannano I'in- trospezione. I risultati dell' azione sono duplici: Paradiso e I nferno; la loro Unit o Nullit (Purgatorio o Indifferenza). In Paradiso c' il desi- derio per le Donne. Ma in realt sono un'unica cosa. Il saggio ricerca- tore del piacere, avendo compreso che sono "gradi differenti del deside- rio" e mai desiderabili, abbandona sia la Virt che il Vizio e diventa un Kiaista. Cavalcando lo squalo del suo desiderio attraversa l'oceano del principio duale e si impegna nell'Amore del S. Le religioni sono la proiezione dell'incapacit, le fantasie della paura, la vernice della superstizione, che il paradosso verit, 8 mentre spesso l'abbellimento dell'imbecillit. Come virt nell'Idea per potenziare il piacere a buon mercato, rimettete i vostri peccati e scusateli - solo un cerimoniale, l'espressione del servilismo verso la paura dominante. Si! Cio che avete ordinato nella vostra religiosit proprio la vostra tor- tura, per quanto immaginaria. La prospettiva non piacevole; voi l'avete insegnato a voi stessi, diventato innato e a ci il vostro corpo sensibile. .... .J.. J. .... .... "" ' .... .. - .. - .. .. .. .. Alcuni lodano l'idea della Fede. Credere di essere degli Dei (o qua- lunque altra cosa) li renderebbe tali - provando con tutto ci che fanno, 8 Che Dio sempre in Paradiso o che l'Onnipotente inconcepibile emana la sua conce- zione o negazione - commette suicidio, ecc. 14 ' di essere pieni della loro mancanza di fede. E meglio ammettere l' inca- pacit o l'insignificanza, piuttosto che rafforzarla con la fede; poich il superficiale "protegge", ma non cambia ci che vitale. Quindi rifiu- tate il primo a favore del secondo. La loro formula l'inganno ed essi stessi sono ingannati, il contrario del loro proposito. La Fede nega- zione, o la metafora dell'Idiozia, quindi fallisce sempre. Per rendere la loro schiavit pi sicura, i Governi costringono i loro schiavi ad ingoz- zarsi di religione, riuscendovi sempre; quelli che vi sfuggono sono pochi, perci il loro onore maggiore. Quando la loro fede perisce, il "S" occu- per il primo posto che gli spetta. Altri, meno stolti, cancellano dalla loro memoria il fatto che Dio una loro creazione, e come tale pi sog- getta a legge. Quest'anelito alla fede poi cosi desiderabile? Personal- mente ancora non ho visto un uomo che non sia gi Dio. Altri ancora, . e sono i pi saggi, non sanno dirvi cos' esattamente la "fede", o come credere a ci che sfida le leggi della natura e le credenze gi esistenti. Certamente non dicendo "Io credo" che l'arte da tempo stata perduta. Essi sono ancora pi soggetti allo sgomento e alla disperazione non appena aprono le loro bocche piene di ragione; senza potere e infe- lici, tranne quando diffondono la propria confusione, per ottenere forza devono adottare i dogmi e un manierismo che escludono la possibilit ... Tramite l'illuminazione della loro conoscenza essi peggiorano i propri talenti. Non li abbiamo visti corrompersi in ragione delle loro interpre- tazioni? Davvero l'uomo non pu credere per fede o per guadagno, e nemmeno pu spiegare il suo sapere a meno che non nasca da una nuova legge. Essendo ogni cosa, che necessit abbiamo di immaginare che non siamo? Siate la vostra mistca. Altri credono alla preghiera ... Non hanno ancora imparato che chie- dendo si ottiene un rifiuto? Che ci sia la base del vostro V angelo. O voi che vivete le vite degli altri! A meno che il desiderio sia inconscio, non verr esaudito, non in questa vita. Allora davvero meglio il sonno della preghiera. La quiescenza desiderio celato, una forma di "non chie- dere", con essa la donna ottiene molto dall'uomo. Utilizzate la preghiera (se proprio dovete pregare) come mezzo di sfinimento, e con esso realiz- zerete il vostro desiderio. Alcuni fanno molto per dimostrare la somiglianza delle religioni pi 15 disparate; per certo io in questo modo provo la possibilit di una illu- sione fondamentale; ma che essi non intuiscono mai - di questo Ukase essi sono la beffa, poich essi troppo se ne rammaricano! Essi soffrono per mezzo di un conflitto in modo maggiore del non-illuminato. Ci che identificano come loro illusione o paura, essi chiamano verit. Essi non vedono mai questa somiglianza e la quintessenza delle religioni, la pro- pria povert d'immaginazione e la funzione di palliativo della religione. ' ' E meglio dimostrare l'essenziale differenza delle religioni. E bene cono- scere i vari mezzi; non forse il loro scopo governare e ingannare? Allora certo che, per il raggiungimento del trascendentale, Dio e la religione non dovrebbero occupare alcun posto. Alcuni lodano la cosiddetta verit ma le assegnano molti e svariati contenitori, dimenticando la sua dipendenza ne provano il supporto e il paradosso, la canzone di esperienza e illusione. Il paradosso non "la verit", ma la virt che tutto pu essere vero per un po'. Di quello che costituisce il paradosso la sua implicazione (''non necessaria"), di quello far la base del mio insegnamento. Determiniamo quello che si pu deli- berare, "la verit" non pu essere divisa, ma solo l'Amore di S non pu essere negato, ed tale quando paradossale, in ogni circostanza, ed per questo che esso solo la verit, completo, senza bisogno di . accesso n. Altri lodano la Magia Cerimoniale, e si crede che provino una grande ' Estasi. I nostri manicomi sono pieni, la scena sovraffollata! E simbo- lizzando che diventiamo il simbolizzato? Se mi incoronassi Re, sarei forse Re? Sarei piuttosto oggetto di disgusto o di piet. Questi Maghi, la cui insincerit la loro salvezza, non sono che i dandies disoccupati dei bor- delli. La Magia unicamente la propria capacit di attrarre s e n z ~ chie- dere, cerimonia che spontanea, senza affettazione, la cui dottrina la negazione della loro. Li conosco bene, e conosco bene il credo della loro dottrina, che insegna il timore della loro stessa luce. Vampiri, essi sono uguali ai pidocchi con il loro fascino. Le loro pratiche provano la loro incapacit, non possiedono la magia necessaria ad intensificare ci che normale, la gioia di un bambino o di una persona sana, niente che evo- chi il loro piacere e nessuna saggezza da loro stessi. I loro metodi deri- vano da un pantano dell'immaginazione e da un caos di condizioni, la loro conoscenza ottenuta con una decenza minore di quella con cui la 16 iena si procura il cibo. Io affermo che sono meno iiberi e non raggiun- gono la soddisfazione del pi ignobile degli animali. Condannati da se stessi nella loro disgustosa grassezza, nella loro mancanza di potere, e senza neppure la magia del fascino personale e della bellezza, offendono con il loro cattivo gusto e il mercanteggiare onde avere pubblicit. La libert dell'energia non si ottiene asservendola, n il grande potere colla sua disintegrazione. Non vero forse che la nostra energia (o materia cerebrale) gi imbrigliata e divisa, che noi non siamo capaci non pren- dendo nemmeno in considerazione di essere magici? Alcuni credono che ogni cosa sia simbolica e possa essere inscritta e che si possa spiegare l'occulto, ma non sanno di che cosa? (grandi verit spirituali?). Cosi discutono una metafora, confondendo con accortezza l'ovvio che sviluppa la verit nascosta. Questa corpulenza inutile, per quanto solenne, non dunque disgustosa? (L'elefante eccessivamente grande, ma estremamente potente; il maiale, sebbene odioso, non causa il disprezzo del nostro buon gusto). Se un uomo non un eroe agli occhi del suo servo, ancor meno pu rimaner un mistico agli occhi dei curiosi; la somiglianza induce all'imitazione. Abbellite i vostri motivi, per quanto, di fatto, siano discutibili, dopo aver dimostrato la vostra onest. La verit, per quanto semplice, non ha mai bisogno di un motivo di confusione per essere oscura. Il suo puro simbolismo abbraccia tutte le possibilit come disegno mistico. Prendete posizione sul buon senso e includerete la verit che non pu mentire; nessuna disputa ha ancora avuto il sopravvento. La perfetta proporzione non richiede cambiamenti e ci che inutile . pensce. Essi rigettano tutto il simbolismo moderno 9 e raggiungono molto presto il limite dell'assurdo. Non tenendo conto del cambiamento 10
-a volte- la natura arbitraria del simbolismo o l'occasione di una fol- lia preservata, con la loro adozione della tradizione senza una Scienza, come se interpretassero il presente, il loro simbolismo caotico e total- 9 Tutti mezzi di locomozione, macchinari, governi, istituzioni, e ogni cosa moderna simbolismo vitale dei nostri processi mentali, ecc. IO n simbolo della giustizia noto ai Romani non simbolico del divino, o della nostra giu- stizia, perlomeno non necessariamente. La vitalit non esattamente come l'acqua - e noi non siamo alberi; pi simili a noi, e che pu incidentalmente includere degli alberi ogni volta che disimpara - molto pi ovvia attualmente nel nostro modo di lavorare. 17 mente privo di senso. Non conoscendo la versione iniziale riescono a proiettare la loro pochezza tramite questa confusione, come se spiegas- sero gli antichi simboli. I bambini sono pi saggi. Questo conglomerato di antichit corrotta raccolta con la smania della cupidigia - davvero l'occasione per avere carit? Dimenticando le idee meschine, imparate la tradizione migliore osservando le vostre funzioni e quelle moderne senza venirne influenzati. Alcuni lodano la fede in un codice morale dottri- nale che naturalmente e in continuazione trasgrediscono senza mai otte- nere il loro scopo. Con la giusta natura riescono piuttosto bene a governare se stessi e sono pi sani, ragionevoli e soddisfatti di s. Ci si pu chiamare la negazione della mia dottrina, essi ritengono che sia una passabile soddi- sfazione, mentre la mia completa. Si fermi qui chi non abbastanza forte per la grande opera. Nella libert potrebbe perdersi. E cosf spie- gate senza paura le vostre ali, o voi umili! Altr dicono che il sapere Eterno, l'eterna illusione dell'appren- dere - l' Ukase di imparare ci che gi sappiamo. Ci chiediamo diretta- mente "come" induciamo la stupidit e senza questa concezione che cos' che non potremmo sapere e compiere? Altri sono per la concentrazione, non ci liberer, la mente che concepisce la legge una schiavit. A que- sto punto avrete bisogno di deconcentrazione. La dissociazione da tutte le idee tranne una non liberazione ma esaudimento immaginativo, o la furia della creazione. Altri ancora pensano che tutte le cose siano l'ema- nazione dello Spirito Divino, come i raggi che partono dal sole; per questo che c' bisogno di emancipazione? In verit le cose sono necessa- rie a seconda delle loro concezione e fede. Allora distruggiamo o cam- biamo idea, e svuotiamo la fede. Queste e molte altre dottrine sono da me dichiarate come quelle che perpetuano il peccato di illusione. Tutte e ciascuna dipendono da un'implicazione disordinata che oscura e che si tuttavia evoluta dalla dualit della coscienza per il loro godimento. Per paura di dover vomi- tare sangue se dovessero vedere i frutti delle loro azioni e dei loro pia- ceri. Credendo cosi in dottrine ampiamente diverse, essi appartengono a quel principio duale e sono necessariamente parassiti l'uno dell'altro. Come i farmaci e il bisturi del chirurgo, al massimo rimuovono la causa fondamentale (la legge). Oh, Dio, tu sei l'ambiente stagnante. Tutto 18 ciarlataneria: le religioni la cui essenza dipende dai loro insuccessi sono cosi piene di miseria e confusione, hanno solo moltiplicato le discussioni, cosi sono piene di discussioni come sono malvagie, cosi ingombre di cose non essenziali, essendo cosf vuote di ogni libero piacere in questa vita o in un'altra, che io non posso sostenere le loro dottrine. Il loro criterio di godimento - la morte! Sarebbe meglio che un uomo le rinnegasse tutte e abbracciasse il proprio invincibile proposito. Non pu andare oltre. E questa la sua unica liberazione. Grazie ad essa pu cercare dove vuole il suo piacere e trovare soddisfazione. 19 La Seconda P o s i z i o ~ e della Morte 20 .. ,. . . ' '
. . m estasi 21 IL FRUITORE DELLA RELIGIONE ll Kia nelle sue Manifestazioni Trascendentali Concepibili Non ha bisogno di nome, per designarlo l'ho chiamato Kia - non oso rivendicarlo come appartenente a me. Il Kia che pu essere espresso attra- verso idee concepibili non il Kia eterno, che consuma ogni fede - ma l'archetipo del "S", la schiavit della mortalit. Cercando di descri- ver"lo", sto scrivendo quello che pu essere - ma non di solito - chia- mato il "Libro delle bugie" . 11 L'eterodossia di ci che pu essere origi- nato - una "vista" radente che trasmette in qualche modo tramite l' incidentale che la verit da qualche parte. Il Kia pu essere vagamente espresso a parole, il "N-N", 12 l' "Io" immodificato nella sensazione di ogni presenza, l'illuminazione simbolicamente trascritta nell'alfabeto sacro, e di cui scriver pi oltre. La sua emanazione la sua intensit ma non necessariet, sempre esistito e sempre esister, il quantum ver- gine - grazie alla sua esuberanza abbiamo raggiunto l'esistenza. Chi osa dire dove, come e quando ad esso collegato? Con il travaglio del tempo il dubbioso abita il suo limite. Non essendo collegato, ma permettendo ogni cosa, elude i concetti, tuttavia la quintessenza del concepimento cosi come permea il piacere nel suo significato. Antecedente al cielo e alla terra nel suo aspetto che trascende questi ma non l' intelligenza, pu essere considerato il principio sessuale primordiale, l' idea del piacere nel- l' amore per se stessi. Solo colui il quale ha raggiunto la posizione della morte pu apprendere questa nuova sessualit, e il suo amore onnipo- tente viene soddisfatto. Colui che sempre servile nei confronti della fede, sempre ostacolato dal desiderio, con questo identificato e pu vedere solo le sue infinite ramificazioni nell'insoddisfazione. 13 Causa originaria di se stessa e di tutte le cose, ma non assomigliando a nulla, questa sessualit, nella sua primitiva semplicit, comprende l'eterno. Il tempo non lo ha cambiato, per cui io lo chiamo nuovo. Questo principio 11 Circa questo "S". Ogni concezione il principio duale, la legge che la sua con dizione. \0.) 12 Il N-N pu anche essere tradotto come "Niente di Niente" (N. d. C.). n Il principio sessuale immodificato rifratto attraverso il principio duale emana un'infi. nita variet di emozioni o sessualit che possono essere chiamate ramificazioni. 22 sessuale ancestrale e l'idea del s sono una sola cosa, questa identicit la sua richiesta assillante e le sue infinite possibilit, la dualit primor- diale, il mistero dei misteri, la Sfinge alle porte della spiritualit. Tutte le idee concepibili iniziano e hanno termine come la luce nella sua emo- zione, l'estasi che la creazione dell'idea del s induce. L'idea unit tramite la formula del s, la sua necessit nella realt come continuit, l'interrogativo di tutte le cose, tutto questo universo visibile e invisibile ha avuto origine da esso. Come l'unit concepf la dua- lit, gener la trinit, gener il tetragrammaton. Essendo la dualit unit, il tempo, il complesso del concepimento, l'eterno riflusso alla primor- diale realt nella libert - essendo la trinit di duaLit, i sei sensi, i cinque aspetti del sesso - proiettandosi come ambiente per l'assimila- zione di se stesso nella negazione, come completa sessualit. Essendo un tetragrammaton di dualit dodecaforme nel suo assetto, il complesso umano, e pu essere considerato come i dodici comandamenti del cre- dente. Esso immagina l'eterno decimale, la sua molteplicit abbraccia l'eternit da cui derivano le molteplici forme che costituiscono l'esistenza. Vitalizzata dal soffio dell'amore per il s, la vita conscia della persona. Essendo il S la sua forza opposta, alternativamente conflitto, armo- nia, vita e morte. Questi quattro principi sono un tutt'uno - la conce- zione considerata come il "S" completo o la coscienza - che perci pu essere fuso o simbolizzato cosf: ~ . Una forma composta da due, che triplice ed ha quattro direzioni. La Legge Trascendentale, La Legge e il Testamento del "Nuovo" La legge del Kia il suo proprio arbitro, oltre lo stato di necessit, chi pu afferrare il Kia senza nome? Ovvio ma inintelligibile, senza forma, il suo disegno eccellentissimo. Il suo desiderio la sua sovrabbondanza, chi pu stabilire il suo misterioso proposito? Tramite il nostro sapere diventa pi oscuro, pi remoto e la nostra fede - opacit. Senza attributo, io non conosco il suo nome. Per quanto libero non ha bisogno di sovranitl (l Regni sono 23 i loro stessi saccheggiatori). Senza lignaggio, chi osa rivendicare paren- tela? Senza virt, com' piacevole nella sua etica l'amore per se stessi! Com' potente nella sua asserzione di "Non ce n' bisogno - non importa"! L'amore per se stessi in prospettiva completa, serve il suo pro- prio desiderio invincibile di estasi. La beatitudine suprema che simula opposizione la sua controparte. Non soffre alcuna ferita, n travaglio. Non autoattraente e indipendente? Certamente non possiamo chiamarlo equilibrio. Se solo potessimo imitare la sua legge, tutta la creazione senza un ordine si unirebbe per servire i nostri estremi propositi nel piacere e nell'armonia. Il Kia che trascende la concezione, invariato e inesau- ribile, non vi alcun bisogno di illuminazione per vederlo. Se apriamo la bocca per parlarne, non di lui che parliamo, ma della nostra dualit, per quanto possa essere potente nella sua primitiva semplicit! Il Kia senza concezione produce il suo rendez-vous come la pienezza della creazione. La pi potente energia senza rivendicazione e senza essere piccola pu apparire la pi infima delle cose. Poich la possediamo senza chiedere, essendo gratuita, l'unica cosa libera. Senza distinzione, non ha favo- riti ma nutre se stessa. In timore tutta la creazione tributa omaggio ma non esalta la sua etica, cosicch tutto perisce miseramente. Noi ci for- miamo del potere che con essa otteniamo, ed essa agisce da padrona, 14 mai la causa di emancipazione. Cosicch io modello per sempre il Kia dal "s", senza somiglianza, ma che pu essere considerato verit. Da questa consultazione ha ori- gine la schiavit, non saremo mai liberi tramite l'intelligenza. La legge del Kia il suo proposito in ogni tempo originale, indeterminato, le sue emanazioni sono senza cambiamento, si materializzano attraverso la nostra concezione e sono di quella dualit, l'uomo prende la sua legge da questa rifrazione, le sue idee-realt. Con cosa equilibra la sua estasi? Misura per misura tramite dolore intenso, tristezza e miseria. Con che cosa la sua ribellione? Di necessit schiavit! La dualit la legge, comprensione ' tramite sofferenza, si collega e si oppone con unit di tempo. E difficile ottenere l'estasi per una qualunque lunghezza di tempo, e per essa si sof- fre atrocemente. "Tramite decine di incarnazioni, il nostro successivo "s" deriva dagli attributi di cui dotiamo il Dio, l'Ego astratto, il nostro male. Discendenti di noi stessi, siamo il conflitto di quel che neghiamo e asseriamo del Kia. 24 Vari gradi di miseria alternati con ventate di piacere e di emozioni meno ansiose, sembrerebbero la condizione di coscienza ed esistenza. La Dualit in una forma o nell'altra coscienza, in quanto esistenza. L'illusione del tempo grandezza, entit, ecc.; il limite del mondo. Il principio duale la quintessenza di ogni esperienza, nessuna ramifica- zione ha allargato la sua semplicit primigenia, ma solo la sua ripeti- zione, modificazione, o complessit, la sua evoluzione non mai com- pleta. Non pu andare oltre l'esperienza del s- cosi ritorna e si unisce via via, sempre in un anti-climax. Retrocedendo sempre verso la sua sem- plicit originaria, tramite infinite complicazioni avviene la sua evoluzione. Mai nessuno capir il "Perch" tramite i suoi procedimenti. Sappi che essa l'illusione che comprende il sapere di tutta l'esistenza. Come il pi vecchio, che non diventa pi saggio, pu essere considerata la madre di tutte le cose. Quindi ritieni tutta l'esperienza un'illusione, e la legge della dualit. Come lo spazio pervade un oggetto sia internamente che esternamente, similmente entro ed oltre questo cosmo in continua evo- luzione c' questo principio senza pari.
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\ '
' ' Emanazione dell'Ego ' - ... .. . . ' SOLILOQUIO SULLA DIVINITA Chi ha mai pensato cosi? Qualcosa sta causando Dolore e qualcosa intensifica l'Agonia: non potrebbe essere causato dall'Idea latente della Suprema Felicit? E questa eterna aspettativa, questo ammasso di ornamento sulla putrefazione, questo pen- siero continuo - coincide con la vanit che precede la morte? O squal- lido pensiero della pi morbosa melanconia - come posso divorarti ed ' avere salva la mia Anima? E stato sempre risposto: Rendi omaggio a chi dovuto; il Medico il Signore dell'esistenza!>> Questa superstizione della medicina - non l'essenza della codardia, l'agente della Morte? Non strano che nessuno si ricordi di essere morto? Avete mai visto il Sole? - Se lo avete visto allora non avete mai visto nulla di morto - a differenza di quanto credete! Chi pi morto, "voi" o questo cada- vere? Chi di voi due ha il maggior grado di consapevolezza? Giudicando solamente dall'espressione - chi di voi due sembra godere di pi della vita? Non pu questa fede nella morte essere la "volont" che ricerca la "morte" per vostra soddisfazione, ma che non pu darvi altro che sonno, decadimento, cambiamento - inferno? Questo costante sonnam- bulismo l"'insoddisfacente". Voi non credete in Dio e nei fantasmi perch non li avete mai visti? Come! Non avete mai visto i fantasmi beffardi delle vostre credenze? - La Bolgia Ridente della vostra umilt o Mammona - le vostre Idee grottesche del "S"? Si, le vostre proprie facolt e le vostre bugie pi coraggiose sono Dei! Chi l'uccisore dei vostri Dei - se non un Dio! Non ci sono prove che voi siate esistiti gi? Che scusa! Nessuno ritornato per dircelo? Che avvocato incriminante! Voi siete quello che eravate- cambiati in qualche modo forse? Voi siete il caso Prima Facie del fa.tto che vi siete reincarnati forse in qualcosa? I "Forse" sono passi- 27 bili! Potete agire differentemente da come fate? Non mi stancher mai di asserire che fate continuamente in modo diverso! ' Qual la ' ' bruttezza' ' che offende? E la vaga consapevolezza che dovrete cambiare la vostra opinione - che state facendo sbocciare ci che portate dentro? Ricordate sempre quello che avete dimenticato: domani potrebbe essere la resa dei conti - del credere per forza quello che avete rifiutato di credere? Ora, se oggi ieri in tutto tranne che nelle appa- renze - allora domani anche oggi - il giorno del disfacimento! Ogni giorno questo universo viene distrutto, ecco perch voi siete consci! Non vi n Vita n Morte? Queste. idee non dovrebbero far cosf ridere. Non vi dualismo? Voi siete consapevoli della allegra farfalla che osservate e siete coscienti di essere ''voi stessi"; la farfalla consapevole di essere "se stessa" e come tale una consapevolezza altrettanto buona come la vostra, cio, di essere "voi stessi". Quindi questa consapevolezza di "voi stessi" che entrambi sentite lo stesso "voi stessi"? Perci, voi siete un Tut- t'uno - il pi grande mistero la cosa pi semplice del mondo da capire! Come potreste essere consapevoli di quello che non siete? Potreste mai credere diversamente? In questo modo, se fate del male a una farfalla, fate del male a voi stessi; ma la vostra convinzione di non farvi del male vi protegge dalla sofferenza- per un po' di tempo! Questa convinzione si logora e voi siete profondamente feriti. Fate pure quello che volete - la convinzione sempre ricorrente. Il desiderio ingloba qualunque cosa, per cui dovete necessariamente credere in ogni cosa - se mai cre- derete. Si direbbe che la convinzione escluda il buon senso. Non vi alcun dubbio al riguardo-:- questa consapevolezza di "Te" e "Me" sgradita ma sempre pronta a torturarci. Eppure "non deve essere cosi" in ogni senso! Non forse una questione di paura? Avete paura di 28 entrare in una tana di tigri? (E . vi assicuro che una questione di giustizia (innata e acquisita) -se vi entrate volontariamente o se si venite spinti, e se ne usciti vivi o no!) . Tuttavia ogni giorno entrate senza paura in tane abitate da creature pi terribili delle tigri e ne uscite indenni. Perch? L'Allegoria Grandi scienziati stanno dimostrando le propriet mortali dei microbi che hanno scoperto di essere da noi inalati, e che secondo le loro regole dovrebbero essere in grado di distruggerci; allora dovremmo essere gi morti? Abbiate fede! Le regole della scienza sono assolutamente esatte, non disilludono il dubbio! La nostra maggiore familiarit - "questo impulso verso la conoscenza" certamente ci condurr alla malattia e alla morte che essi dannol E ci daranno anche in cambio i loro poteri di distru- , zione! Per distruggere chi? Le questioni verranno sistemate! E questo il valore della volont? Questa "Volont di potere" -come preserva- trice della vita! Come piacevole! O nobilissimi esploratori! O voi scien- ziati - continuate a scoprire un pozzo senza fondo! Quando siete impre- gnati di scienza - il lampo far rimbombare l'assassinio? Nascer una nuova speranza? Nuove creature per il circo? (il concetto di) divinit deve evolversi sempre nella sua inerzia per tramutarsi nel suo esatto contrario - perch lo contiene! Il maestro deve essere il dolente scolaro della propria stupidit? L'idea di Dio implica sempre l'oblio della supremazia e della devozione. Quindi deve essere sostituita con la paura, eh? Non vi nessun Ateo, nessuno libero dall'autobiografia, non vi alcun intrepido edonista? Il concetto l'assenza della sua indiscu ti bile realt o la realt inte- riore! Quando il concetto testimonianza dell'oblio - pu essere per voi la possibilit della sua realt? Quando la preghiera - (voi pregate sempre) - si tramutata nella sua bestemmia maiuscola - siete abba- stanza avvincente per essere ascoltato - il vostro desiderio viene appa- gato! Che salto mortale dell'umilt! Se Dio proiettato come padrone della paura o come l'intimo abita- tore dell'amore, noi siamo Dei per sempre, ecco perch la divinit sem- 29 pre potenziale. La sua generazione costante, l'eterno indugio - vita. Questa invidia del Padrone o Creatore - l'estrema speranza di tenergli dietro nel suo comportamento anche esistenza e la "perdita della vita"! - .h .J. ' ... . ... ~ ... " Non vi nessun fatto scientifico, esso implica sempre il suo oppo- sto con eguale fatto, questo il "fatto". Ecco perch mai preoccuparsi di trovare qualcosa come fatto? Questa vana speranza di provare la fina- lit la morte stessa, e cosf perch ingannare il desiderio? Avete dimo- strato (per mezzo della matematica!) che il sole dista da voi tanti milioni di miglia - adesso migliorerete la sua efficienza! La natura- quell'im- pulso all'antitesi delle vostre verit - ben presto prover (per mezzo della matematica e ogni volta che vorrete) che il sole non esiste affatto! O se volete - prover in modo conclusivo che il sole milioni di milioni di miglia pi lontano o milioni di miglia pi vicino di quel che una volta pensavate! O mirabile pensatore! Questi fatti e molti altri sono gi noti alla farfalla, al pidocchio, agli insetti e forse a voi? Quali sensi sono pi esatti - i vostri o quelli della mosca? Adotterete alla fine la loro visione - i loro pensieri e la loro saggezza - voi eravate fatti cosf una volta? Ora siete ugualmente tali ma non li avete risvegliati - sarete nuova- mente uguali in potere! Progresso straordinario! Che lodevoli risultati! Assolutamente inesorabile! Il progresso dovrebbe essere esaminato molto da vicino e ci che avete ottenuto col vantaggio della scienza. Un pensiero per la prospettiva- voi siete sempre quello che desi- derate maggiormente - ci che sar! Il vostro desiderio di vivere secondo il vostro desiderio, e questo lo state gi realizzando! Nobilis- simo sentimento! -voi siete gi "quello" - il soddisfatto, l'appagato - proprio quello che ci vuole! Ne siete inebriato! Non vi illusione ma consapevolezza! Questa consapevolezza sempre il monumento che sorridendo commemora "se realmente avete goduto la vita"! Il Dio del "Volere" il comando al quale obbedire, la cui giustizia temuta da ognuno - una Spada- ci che meritate per l'obbedienza! 30 Il "Volere" l'ordine di credere, il vostro volere ci che voi avete cre- duto, desiderando fermamente per voi la fede! Voi pensate quando esso ne ha voglia! Il volere complicazione, il mezzo dei mezzi. Che questa volont si consideri libera o no - al di l della volont e della fede vi l ' amore di S - non conosco un nome migliore. Esso libero di cre- dere ci che abbia a che fare col credere. La "Verit" non difficile da capire! La verit non ha volere - il volere non ha verit! La verit "volere mai creduto" - esso non ha verit! "il Possibile" - l'im- mediata certezza - ! Questa Sfinge ossessionante ci insegna il valore del "volere tutto"? Allora non vi rischio pi pericoloso della Cono- scenza Assoluta- se poca pericolosa - che dire dell'Onniscenza? L' as- soluto potere non ha accessori! La scienza il maledetto dubbio del possibile, si, di ci che esiste! Non potete concepire nessuna impossibilit' Nulla impossibile, voi siete l'impossibile! Il dubbio l'indugio - il tempo - ma come castigo! Niente pi vero di ogni altra cosa! Ci che voi non siete - avete mai risposto sinceramente? Voi tiranneggiate voi stessi, cosi dimenticate sempre quello che ricor- date; voi resistete agli oggetti sensibili e mostrate resistenza alle facolt credendovi o no. Queste facolt sono tanto numerose quanto gli atomi che voi non avete ancora visto, e sono cosi infinite come il numero uno - esse nascono a volont. Voi ne adottate un po' alla volta- sapete che voi esprimete attraverso di essi - se voi semplicemente comprende- ste la vostra grammatica quelle cose che voi non riconoscete parlano pi forte delle vostre parole! Io non crederei alla saggezza dell'Onnipotente. La credenza la propria tentatrice a credere diversamente; voi non potete credere alla libert, ma potete essere liberati dal credere? E nem- meno potete credere alla "Verit" ma non dovete compromettervi. Il modo di vivere non per "mezzo" - queste dottrine -le mie dottrine anche se permettono al fedele autonominato di emulare la mia realizza- zione - possa io sempre arrossire! L'uomo dei dolori il Maestro! Io ho insegnato - insegnerei di nuovo a me o a te? Nemmeno per un dono 31 celeste! L'insegnamento eguaglia l'apprendimento- eguaglia il costante apprendimento! Onnipotente colui che non ha mai imparato e potente il bambino - esso ha soltanto il potere di assimilare! Il pi scorretto degli sciocchi ora chiede - "Come possiamo sfug- gire alle inevitabili evoluzioni della concezione - poich tutto genera continuamente nuove cose"? La mia risposta permetter tutti i mezzi, tutti gli uomini, tutte le condizioni. Ascolta o Dio, che sei, e tuttavia saresti Dio. Quando la mente confusa, la capacit di raggiungere l'im- possibile si rende manifesta; da quel semplicissimo stato di "N-N", l'Ego diviene l'osservatore silenzioso e si rende conto di tutto. Il Perch e il Come del desiderio contenuto entro lo stato mistico del "N-N" e il buon senso dimostra che lo stato del lattante, originale! Per quanto rozzo io possa essere, tuttavia tutte le mie idee ne sono derivate (e anche tutte le vostre, amico mio) ma io sono stato sempre un fannullone - un vecchio peccatore che vorrebbe vedere gli altri onnipotenti davanti a s. c .. .. . ' . ,, -i ~ J ' . . ... .. . l . u t1 32 La Posizione della Morte 34 LA POSIZIONE DELLA MORTE Le idee del S in conflitto non possono essere soppresse per mezzo della resistenza, esse sono una realt - n la Morte n l'astuzia le hanno sopraf- fatte ma il loro rafforzamento di energia. I morti sono rinati e giac- ciono di nuovo nel grembo della coscienza. Permettere la maturit signi- fica predicare il disfacimento - mentre per mezzo della non-resistenza vi retrogressione alla primitiva semplicit e il passaggio all'originale e all'unit senza l'idea. Da quell'idea nasce la formula della non-resistenza. "Non importa, fa quel che a te garba" . Il concetto di "io non sono" deve necessariamente seguire il con- cetto di "io sono", a causa della sua grammatica, come in questa valle di lacrime la notte segue al giorno. Il riconoscimento del dolore come tale, implica l'idea del piacere, e cosi avviene per tutte le idee. Tramite questo dualismo lasciate che ricordi di ridere in ogni momento, ricono- scere tutte le cose, non resistere a niente; allora non vi conflitto, incom- patibilit o costrizione come tali. Superare il concetto per mezzo di un lucido simbolismo L'Uomo comprende la Donna, io li trascendo per mezzo dell'Er- mafrodito, questo a sua volta implica un eunuco: ~ tutte queste condi- zioni io le trascendo per mezzo del principio del "N", tuttavia sebbene un "N" sia vago, il fatto di concepirlo dimostra la sua palpabilit e a sua volta implica un diverso "N" . 16 Ma il principio "N-N" di que- sti due, lo stato in cui la mente passata al di l del concetto, non pu essere controbilanciato, dal momento che implica solo se stesso. Il principio " Io" ha raggiunto lo stato di "Non importa-Non deve essere" e non collegato alla forma. Tranne e al di l di esso, non ve n' altro, perci esso solo completo ed eterno. Indistruttibile, esso ha 11 Privo di sesso. 16 Essendo essi duali, presentano un'analogia con certi principi sessuali primitivi della natura. Sono portati oltre nell' alfabeto sacro, essendo troppo astrusi da spiegare con parole e grammatica ortodossi. 35 il potere di distruggere - perci esso solo verit libert ed esistenza. Attraverso di esso viene l'immunit da ogni dolore, perci lo spirito del- l' estasi. Rinunciando ad ogni cosa nei modi dimostrati, rifugiatevi in esso. Certamente, in lui la dimora del Kia? Una volta che questo sia stato raggiunto (anche simbolicamente), esso la nostra liberazione incondi- zionata dalla dualit e dal tempo - credete a questo. La fede libera da tutte le idee tranne il piacere, il Karma attraverso la legge (dispiacere) rapidamente si esaurisce. I n quel momento al di l dal tempo una nuova legge pu incarnarsi, senza la punizione del dolore, ogni desiderio esau- dito, egli, l'Ego, essendo diventato colui che gratifica secondo la sua legge. La nuova legge sar il Mistero della mistica non controbilanciata del "Non importa-Non deve essere", non vi costrizione, "Fa come ti garba" il suo credo. 17 In quel giorno vi pu essere deliberazione senza soggezione e ci che volete credere pu essere vero. "Egli" 18 si compiace di questa imi- tazione, la verit rivelata a me da ogni sistema di governo ma egli stesso non- governato. Kia la suprema felici t: questa la gloriosa scienza del compiacere se st esso per mezzo di un nuovo accordo, l'arte dell'amore di s rramite la consapevolezza, la psicologia dell'estasi tramite la non- . resistenza. Rituale e Dottrina Giacere pigramente sul dorso, mentre il corpo esprime l'emozione dello sbadigliare, sospirando mentre si fantastica sorridendo, questa l'idea della posizione. Dimenticando il tempo con le cose che erano essenziali, riflettendo sulla loro mancanza di significato, il momento al di l del tempo, e la sua virt si manifestata. St ando ritti sulla punta dei piedi con le braccia rigide trattenute all'indietro per mezzo delle mani, strette, e sforzandosi al massimo, il collo teso, respirando profondamente e fin- ch le vertigini-sensazioni vengano a ondate, da esaurimento e capacit. 11 La credenza che lotta sempre per ottenere negazione-pienezza viene risparmiata dal- l'essere trattenuta in questo. "Egli", l'Ego, che ora diventa "l'Assoluto" . 36 Guardandovi nello specchio finch la vostra immagine si confonde e voi non sapete pi chi a guardare, chiudete gli occhi (questo di solito avviene involontariamente) e visualizzare. La luce (sempre una X in curiosa evoluzione) che si vede, dovrebbe essere continuamente tratte- nuta senza mai !asciarla andare, finch lo sforzo dimenticato, e questo d un senso di immensit (che vede una piccola forma), i cui limiti non potete raggiungere. Questo si deve fare prima di sperimentare ci che precede. L'emozione che si prova la conoscenza che ti dice il perch. La Posizione della Morte la sua inevitabilit accelerata, attraverso di essa noi sfuggiamo al nostro continuo decadimento - per mezzo del suo legame l'Ego trascinato come una foglia nella tempesta - nella velocit dell'indeterminabile, ci che sempre H li per avvenire diventa la sua verit. Le cose che sono evidenti di per se stesse non sono pi oscure, come secondo il proprio volere si compiace, sappiate questo essere la sua negazione di ogni fede vivendola, la fine della qualit della consa- pevolezza. Della fede, uno stato di morte positivo, tutto il resto, come il sonno, uno stato negativo. Esso il corpo morto di tutto ci che noi crediamo, e risveglier un morto cadavere. L'Ego, in obbedienza alla legge cerca il riposo nel sonno e nella morte. Conoscete la Posizione della Morte e la sua realt nell'annullamento della legge - l'ascensione dalla dua- lit. In quel giorno di lamenti senza lacrime l'universo sar ridotto in cenere ... ma esso sfugge al giudizio! E cosa accadr dell"'Io", uomo infe- licissimo! In quella libert non vi compulsione, che cosa oso dire di pi a voi? Piuttosto vorrei peccare parecchio anzich compromettermi. Ci sono molti esercizi preliminari, innumerevoli quanto i peccati, futili in s ma capaci di indicare dei mezzi ultimi. La Posizione della Morte nella riduzione di ogni concetto (peccato) al "N-N", finch il deside- rio la soddisfazione col fare quello che volete. Tramite ci e non altra cosa avviene l 'inerzia della fede; il ristabilimento della nuova socialit e il sempre originario amore di s nella libert sono raggiunti. Il vuoto primordiale (o fede) non possibile con l'esercizio della concentrazione della mente sulla negazione di tutte le cose immaginabili, l'identit del- l'unit e dualit, del caos e uniformit, ecc. ecc., ma facendolo adesso e non alla fine, vedete e sentite senza necessit di un opposto, ma tra- mite il suo correlativo. Vedete la luce senza ombra, ma per mezzo del suo colore come contrasto, attraverso l'evocazione dell'emozione del riso, 37 al momento dell'estasi nell'unione, e per mezzo della pratica finch quel- l' emozione instancabile e penetrante. La legge della reazione scon- fitta dall'inclusione. Se egli dovesse godere di cento piaceri contempora- neamente, per quanto grande sia la sua estasi, egli nulla perderebbe, ma un grande accrescimento avrebbe luogo. Che egli lo pratichi ogni giorno, di conseguenza, finch giunge al centro del desiderio. Egli ha imitato il grande scopo. In questo modo, tutte le emozioni dovrebbero trovare un influsso che ne bilancia un altro al tempo dell'emanazione, fino a quando diventano uno solo. Quindi, tenendo lontano fede e seme dalla concezione, essi diventano semplici e cosmici. Per mezzo della sua illu- minazione non vi nulla che non si possa spiegare. Certamente io trovo soddisfazione n eU' es t asi. Ora vi ho detto un segreto di grande rilievo, l'ho conosciuto fin dall'infanzia. Anche assiduamente, sforzandosi per raggiungere il vuoto del credere, si cosmici abbastanza per dimorare nell'intimo degli altri e goderne. Fra gli uomini, sono pochi quelli che sanno veramente in cosa credono o che desiderano, lasciate che cominci, chi lo sa? con l'indivi- duare la sua fede, finch non vedo il suo volere. Esistenti come duali, essi sono identici nel desiderio, a causa della loro dualit non vi con- trollo, perch volont e fede sono sempre in contrasto, e ciascuno vor- rebbe regolare l' altro secondo i propri fini, e alla fine nessuno vince poi- ch la gioia un travestimento del dolore. Che egli li riunisca. Proiezione 38 40 ! l ' f ' ......,. l f r .' '- \ ~ s f ~ , ~ l i 'l''; ' . . J' . _.,.. .,t .. , .t--..... .
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La v1s1one di ill uminazione del S . .. , ~ . . : t ' " l 1 f \!),J .,, I NEBULOSI NEMICI NATI DALL'INATTIVO AUTOIPNOTISMO La fiducia naturale l'intuizione che costringe a credere, attraverso ci che si sperimentato che ha un certo effetto e che a turno predomina; ogni cosa si deve associare per mezzo della sua emozione definita, sti- molata da quelle in armonia; quelle discordanti perdono di forza e di per- suasione e inibiscono. Cosf, per opera propria il credere limitato e deter- minato per voi. La maggioranza delle nostre azioni si pu seguire fino a un desiderio subconscio (per la libert) in conflitto con l'abitudine, obbe- dienza a un fatalismo inerente che pesa su azioni "buone" o "cattive" gi commesse (nell'esistenza precedente) contro una moralit salvaguar- data 19 la cui reazione espressa come spontaneit, mancanza di inten- zionalit, autonomia, ci che deliberato, ecc. secondo come si presenta l'occasione. Il resto dovuto a una dottrina morale tradizionale-conflit- tuale che divenuta costituzionale (in parte adattata per governare e misu- rare il tempo da questa reazione). Nella sua origine, una idea di ci che allora era considerato giustamente buono e cattivo ... per identificare il piacere per mezzo di un arbitrario compromesso, astensione ed esaudi- mento del desiderio temuto, assimilati dall'inganno della sua divina ori- gine, i suoi principi sono ricompensa per l'obbedienza, castigo per la tra- sgressione, entrambe essendo valide per sempre (in questo mondo e nell'altro). Questo codice morale una caricatura drammatizzata della facolt di concepire, ma non mai cosi perfetta o semplice in quanto lascia spazio per cambiamenti in ogni senso, cosf si dissocia dall'evolu- zione, eccetera; e questa separazione perde ogni utilit e necessariamente, per la propria preservazione e per la simpatia desiderata, d origine a contraddizioni o a una complicazione per creare rapporti. Col trasgre- dire ai suoi comandi, la disonest ci mostra la sua iniquit per nostra giustificazione; oppure noi simultaneamente creiamo una scusa o un motivo per il peccato per mezzo di una distorsione del codice morale che consente qualche incongruenza. Di solito conservando pochi peccati imperdonabili e una legge non scritta. Questa confessione negativa un finto razionalismo che consente scuse accidentali ... un processo di autoin- ganno per soddisfarvi e persuadervi sommariamente di essere nel giu- 19 La moralit fondamentale o timore di dispiacere. 41 . sto. Chi fra di noi ha un'altra scusa se non l' amore di s? Noi non creiamo o confessiamo una moralit che conveniente, che si presta alla crescita e rimane semplice, che consente trasgressioni senza scusa o condizione. Sarebbe saggio o ragionevole fare cosi, comunque stiano le cose nella vostra mente. La natura alla fine nega ci che afferma: per la perma- nente associazione con lo stesso codice morale noi aiutiamo il desiderio a trasgredire. Il desiderio di queste cose ne vietato, pi restrizioni fate pi peccate, ma il desiderio egualmente desidera preservarsi dall'istinto morale, cosf il desiderio in conflitto con se stesso (e abbastanza debol- mente). Non abbiate paura, il Toro della terra da molto tempo non ha pi avuto nulla da fare con la vostra sporca coscienza, con le vostre sta- gnanti idee di moralit. Soltanto il microbo sembrerebbe senza paura! La complessit del credere Conosci te stesso. La natura del credere eguaglia tutte le vere possi- bilit, in definitiva, per mezzo dell'identificazione attraverso la cultura con un'idea del tempo, c o ~ { ci che non tempestivo non vero, e ci che non vero una predizione. Il pensiero di una cosa implica la possi- bilit di un'altra idea come contrastante ma non dissociata, il credere rendere "Uno" pi confacente. La condizione del credere la negazione o limite imposto alla capacit della vitalit. Credere, in ogni modo, una tale concentrazione e istruzione per escludere le implicazioni adottando un'ipotesi o una fede che riflette senza preoccupazioni o ingannevolrnente razionalizza ci che si respinto. La verit non la verit della formula. Il centro del credere l'amore per se stesso, che irradia l'ambiente per l'appagamento ma ne permette la distorsione per simulare la nega- zione, una ambizione di progredire verso il desiderio di s, ma non si pu andare pi avanti del centro, cosi uno moltiplica (crede) per essere meno consapevole di ci che fondamentale. Ora questo rifiuto di credere ci che si crede ed esattamente come si crede, la prima condizione per tutti coloro che provano desiderio in qualsivoglia senso; l' uomo innamorato necessariamente diventa un bugiardo autoipnotizzato dai suoi morbosi abbellimenti. Voi conoscete 42 i risultati . .. Voi potete soltanto "credere veramente" una sola cosa, tut- tavia la sua completezza essenziale (poich la verit sembra ucci- dere)/0 cosi ci che si immaginato va avanti per sempre. L'immagi- nazione apprende che l'idea la sua coercizione. Per spiegare il perch della credenza (o di ogni altra cosa), dobbiamo trascendere il suo scisma. Per mezzo della completa coscienza di come il s ama si trova il mezzo. Poich noi imitiamo questa legge di dualit in tutti i nos tri procedimenti del credere, ci non cosf semplice come sembra. Chi ha trasgredito la legge della concezione? Chi non ha paura? Pure a causa di questo pec- cato, ma ci che produce conoscenza che determina lo scettico. Costrin- gere garbatamente o aspettarsi di essere delusi al momento del desiderio il mezzo di localizzare il suo inganno, una consapevolezza che da sola offre la possibilit di indagine. Oltre di esso vi qualcosa di arbitrario, colui che temporeggia, chi decreta la legge tramite la "ragione", il quale non fa altro che condannare le conseguenze all'insuccesso. La ragione credere, credere timore delle proprie capacit, la convinzione che voi non siete nemmeno tutte le meraviglie della natura, e meno che mai la possibilit di essere il creatore. E indugio ... Il credere merita a ragione il terribile odio della vitalit. Credere non libert. Il credere crea la propria necessaria esperienza, il progresso germina nella retrogressione. Considerate che la realt sia da qualche parte e il vostro credere pu essere troppo piccolo perch essa vi possa abitare. O voi che avete tanta fede in Dio, siate ne assorbiti per mezzo dell'adorazione del s! Ah! Uomo sciocco, adora colui che glorioso nella libert. Quando la morte si avvi- cina, la fede in Dio e il desiderio della donna non vi salveranno, qual la loro utilit quando l'inaridimento e la putrefazione hanno inizio e il corpo un oggetto di disgusto? E a che servono la conoscenza e la carit quando si conosce la realt? Sfodera la spada del s; le idee del- l'Onnipotente dovrebbero essere costantemente annientate e bisogne- rebbe indagare sulla rettitudine. Se qualcuno studier un po' la sua vera natura, sar su di lui che il "s" investigher con la sua straordinaria condotta. Pu imporre qua- lunque cosa senza offendere. Come le tendenze del pi lussurioso ces- sano davanti alla pubblicit e alla morte, cosf fanno la morale e la fede davanti alla perfetta pubblicit. Una vaga idea della verit nasce dalla 20 E uccide veramente quando temuta. 43 purezz'a dell'amore: quando il desiderio senza paura, quando non desi- dera il possesso. Quando il pensiero appagato dalla visione. Il fuoco che tutto piacere viene lasciato libero secondo il suo volere, egli attra- zione, l'idolo delle donne. Quando il principio del credere privo di fede come privo di possedere idee di Dio, indistruttibile. Soltanto quando non vi timore in nessuna forma, vi realizzazione dell'identit con la realt (libert). Per loro non vi alcun pericolo nella negligenza, non essen- doci alcuna discriminazione. Per colui che consapevole della minima differenza, vi timore. Fino a quando vi percezione di senso di colpa o cattiva coscienza, vi dolore che nasce: non vi libert. Colui che crede a tutto ci che percepisce o immagina, cade in peccato. Credendo senza provare turbamento, dimenticando le idee dell'interno e dell'e- sterno, egli considera ogni cosa come s, ed la consapevolezza della non-resistenza, non ha orizzonte: libero. Nel vedere gli occhi stel- lanti e le bocche di rosa, il seno e i fianchi delle belle donne, voi ne siete presi d'amore, ma se voi temete, considerate continuamente che esse sono soltanto la carne bruciata e le ossa di voi stessi dopo la tortura. Lo spa- zio fra l'eterno e il "s", non una dottrina morale? Non credendo a tutto ci che uno crede e assiduamente credendo senza ansiet (per mezzo del procedimento N-N), il principio diventa semplice e abbastanza cosmico per includere ci che voi sempre desiderate, e siete libero di cre- dere ci che era impossibile. Il desiderio cosi potente, non chiede per- messi e non soffre conseguenze, se non l'estasi del suo possesso, contro di esso nulla pu prevalere, si riduce in cenere come celluloide gettata nella fornace - la vecchia follia del promettere cose per conto di un imma- ginario "altro" . A portata di mano vi la libert del Cielo, la Via, la Verit, la Luce e nessuno possa dire questo di se stesso, eccetto per me, nella Verit io solo sono "S", la mia volont incondizionata, magica. Coloro che h_anno vissuto molto secondo la loro natura, saranno in qualche modo al corrente di una tale sensazione, per quanto mediocre possa essere. 44 Visione attraverso il senso del tatro 46 PREFAZIONE ALL'AMORE DI S Siamo onesti! Tu sei "ci", supremamente libero, estremamente desi- derabile, al di l del desiderio, indisturbato dalle sei cose che intorpidi- scono. La sessualit opera, cos la Morte pu mietere a suo piacere, le fuggevoli fantasie dei sensi sono pericolose a causa della rettitudine alla quale avete imparato ad obbedire e per mezzo della quale controllarle. Il fuoco dell'inferno perch voi "avete concepito"; e finir di far male quando voi identificherete l'Ego con tutte le possibilit delle sue qua- lit, credendo secondo il processo del N-N. Voi siete fuoco - e pur tuttavia siete scottati! Poich avete voluto credere (diversamente o no non c' differenza); il ciclo del credere va avanti e sempre costringe, cos un giorno voi dovrete credere diversa- mente e il fuoco non far pi male, siete salvi? Ci sono altre possibilit di farvi male? In quello stato che non , non vi coscienza in alcun senso che tu sei "ci" (Kia), che superbo, oltre i limiti della definizione: non vi ten- tazione di libert, "esso" non fu la causa dell' evoluzione. Quindi "esso" al di l del tempo, e della consapevolezza o in-consapevolezza, tutto o nulla, ecc. questo lo so tramite il "N-N" che automaticamente al di l di ogni concezione, sempre libero in ogni senso. Forse "esso" non fu la causa e pu non essere oscuro per mezzo di continui ripensamenti, e percepito vagamente con l'aiuto dell'innocenza - ma chi mai capisce significati cos semplici? "Esso" non viene mai percepito, essendo l'im- percettibile Estasi del N-N - sempre presente ma nascosto per esau- rimento attraverso il ciclo dell'Unit. La certezza della consapevolezza sempre l'incertezza di ci che percepito o sperimentato, in qualun- que stato possa essere, il dubbio costante che implica timore, pena e deca- dimento, e cos vola la causa dell'evoluzione, l'eterna incompletezza. 47 Ascolta, o desiderio! Quanto a virulenza, il desiderio spirituale altrettanto fatale quanto quello sensuale. L'aspirazione verso il "supremo" una rete di desideri mortali causa della codardia alloro interno, ergo qualche sapere insoddisfatto che attende l'utilizzazione per permettere le sue evoluzioni. Non vi saggezza finale - non vi desidero finale. Come pu finire ogni cosa? Oggi finito mai? Queste cose sono l'indeterminabilit! Una persona desidera cose di questo mondo - ma dov' la diffe- renza col desiderare la "suprema felicit"? Chi il pi egoista? Chi vi pi vicino? Chi rallegra maggiormente il creatore? E siete sicuri dei vostri desideri? Siete voi il Creatore o solamente voi stessi, mentre amo- rosamente immaginate le vostre capacit? Tutti questi desideri, per quanto potenti, un giorno li incarnerete -si, li fotograferete. Queste cose esistono gi - ben presto avrete foto- grafie spirituali (genuine) - ma non con l'apparecchio fotografico che usate abitualmente. Il pioniere sempre il vecchio sciocco. Una rifles- sione: alcuni spiriti sono gi stati fotografati - i microbi. Siete sempre liberi da quel che si desidera? Il credere eterno desiderio! Il desiderio la propria crudelt, l'incatenamento della mano alla fatica in qualche mondo- non conosciuto; niente morto per sempre e nessun pensiero muore, il padrone diventa lo schiavo - la posizione viene scambiata; avete creduto a ci per molto tempo, nella carne delle vostre generazioni con il Giudice pi spietato! Il disprezzo di tutte le vostre riforme o l'inversione dei vostri lavori! Questa costante maledizione e bestemmia ---'- il sollievo non pi nella conoscenza di un nascente e spietato padrone? Non sono i nostri corpi tutti macchiati del suo sangue? Il mondo non sempre sanguinoso? Non sono i nostri piaceri altro che riposo per bere il sangue della strage? O Bugiardi inveterati, voi non conoscete ancora la menzogna, potrebbe essere la Verit! 48 L'Ego desiderio, cos ogni cosa in estrema analisi desiderata e indesiderabile, il desiderio sempre presagio preliminare di terribile insod- disfazione, nascosta dalla sua onnipresente vanagloria. Il millennio verr e rapidamente andr via. Gli uomini saranno pi grandi degli Dei che mai abbiano concepito - ci sar insoddisfazione maggiore. Siete sem- pre ci che eravate ma potete esserlo in forma diversa! Una persona o una nazione, per quanto vana o contenta, cade imme- diatamente in desideri ignoti e inevitabili, che la consumano a poco a poco, attraverso queste condizioni - qualsiasi condizione! La mente diventa ferma nel desiderio per mezzo del desiderio come dedizione, ma quando si realizza eternamente desiderabile? (0 anche per un periodo di un milione di anni?) . In cielo i tuoi piedi saranno inca- tenati! Quindi rimuovete l'idea che il desiderio sia puro o impuro o abbia completamento- rimuovetelo per mezzo del "N-N". Anche quando il desiderio quello dell'esaurimento del desiderio tramite il "N-N" o per la sua realizzazione in una moglie - sempre desiderio - evo- luzione infinita. Perci rimuovete il desiderio in qualunque forma col "N-N". Rimuovete l'illusione che vi sia Spirito e non Spirito (quest'i- dea non ha mai dato dei risultati giovevoli). Rimuovete ogni concetto allo stesso modo. Fin quando rimane la nozione che vi sia "schiavit obbligatoria" in questo mondo o anche nei sogni, vi una tale schiavit. Rimuovete il concetto di Libert e Schiavit in qualsiasi mondo o stato con la medi- tazione della Libert nella Libert per mezzo del "N-N". Perch sappiamo questo: - Il Vampirismo abbastanza bene docu- mentato - anche a causa della valida supposizione che ogni volta che dal sangue viene succhiato ci avviene per opera del vampiro - senza tener conto dei pipistrelli nella probabilit che ci sia fatto da un essere divino o umano! Quindi Kializzate il desiderio col "N-N", l'eccellentissima for- mula molto al di l dell'appagamento - il vuoto che tutto circonda, che riduce "tutto" al buon senso, e su cui si regge questo universo. Quindi non credete a niente di questo Libro per mezzo del "N- 49 N", e scacciate il concetto del "N-N", e credete che esso sia "non necessario" o la conclusione del fare come si vuole, perch "non deve . " essere, non Importa . Si crede questo "per sempre", come la Verit del "Volere", non la cosa creduta, poich il mezzo per un fine significa evoluzione verso infiniti mezzi. In quella notevolissima semplicit non vi n principio n fine, della saggezza o di qualunque cosa, cos come pu mettersi in relazione con la concezione e l'intelligenza:> A. O./ 50 La Posizione del pollice nella mano 52 L'AMORE DI S COME DOTTRINA E VIRT MORALE Il criterio dell'azione la libert di movimento, l'opportunit dell' espres- sione, la capacit di piacere. Il valore di una dottrina morale consiste nella sua libert di trasgressione. Considero la semplicit preziosissima. Non sono forse le cose pi semplici del mondo le pi perfette, pure, inno- centi e sommamente meravigliose per le loro propriet? Da qui deriva la fonte della saggezza. La saggezza esattamente felicit . Compiacen- domi dell' amore - necessariamente senza scusa. Non questa la perfe- zione? Le azioni apparirebbero imperscrutabili e incomprensibili, se esse mostrassero conformit al grande proposito. Sono pochi coloro che pos- sono giungere a questo! Chi non ha vergogna? L'estasi nella soddisfa- zione il grande scopo. Libert dalla necessit della legge, realizzazione tramite il desiderio stesso, la meta suprema. La legge dipende da due: due rigoglio, milioni ... La legge complicata. Il secondo non agit, il primo non determin, n fu costretto o proferito. Il caso nel divertimento non profezia; da esso abbiamo acquisito abilit sufficiente a determi- nare ... Preparatevi all'Eterno, ritornate alla semplicit e siete liberi. Quale uomo pu dare senza impulso? Solo colui il quale ha una completa ses- sualit. La suprema bont nutrimento per se stessa. Cosa includeremo come S? La perfetta carit acquisisce, quindi giova a tutte le cose senza dare. Quale uomo pu avere fede senza timore? Solo colui che non ha doveri da compiere. Quando la fede perisce, allora il dovere verso le dot- trine morali viene meno, noi siamo senza peccati e rimaniamo per sem- pre in amore che tutto divora. Quale uomo pu sapere con certezza? Solo colui che ha eliminato la necessit di apprendere. Quando gli insegnanti vengono meno, che senso ha apprendere da loro? I saggi non sono pole- mici, e non hanno dogmi da esporre ... Piuttosto sono silenziosi come neo- nati che vengono nutriti. Quale maestro pu mostrare la fonte della sag- , gezza? E perch so senza aver appreso che conosco la fonte e posso dare lezioni senza insegnare. Il sapere non altro che l'escremento dell'espe- rienza: l' esperienza la sua stessa ripetizione. li vero maestro non instilla conoscenza ma mostra la sua esuberanza. Mantenendo chiara la sua visione lo dirige o lo conduce come un bimbo all'essenziale. Avendogli mostrato la fonte della saggezza, si ritira prima che si manifestino sentimento o 53 gratitudine, !asciandolo fertilizzare come pi gradisce. Non questa la via del Cielo? Colui che si fida della propria riserva di genio, non ha cono- scenza della sua estensione e porta a termine con facilit, ma immediata- mente dubita, l'ignoranza lo ossessiona. Il dubbio fertilizza nel suolo ver- gine. Non pi intrepido ma codardo verso le difficolt, la sua dottrina timore. La differenza fra il genio e l'ignoranza un grado di timore. L'inizio della saggezza la paura della preveggenza - la ricezione della conoscenza nell'apprendimento. I bambini dubitano, e detestano appren- dere. Ma come! Persino l'affettazione del coraggio porta alla bravura! La differenza fra il bene e il male una questione di profondit. Qual a voi pi vicino: l'amore di s e la sua immoralit o l'amore e la morale? Non conscio di ci che si merita - il compagno del Cielo, e costante gioia nella saggezza la capacit di direzione. Dalla autoglorificazione, dall' autoesaltazione, sorgiamo superiori all'incapacit del timore allar- mante; lo schernitore alla distruzione dell'umilt in pentimento. Questo "amore di s" che non d, ma felice di ricevere, la vera opportunit per la liberazione dalla cupidigia, dal divertimento militante del Cielo. Colui che subordina gli istinti animali alla ragione, perde rapidamente controllo. Non vero che gli animali che vediamo al circo sono ammae- strati con la tortura, e gli animali allevati con amore non uccidono il loro padrone. Il saggio accetta e nutre tutte le cose ma non agisce come un padrone. Solo quando le passioni sono regolate da un ambiente estraneo diventano pericolose. Il controllo si ottiene lasciando che le cose elabo- rino la loro salvezza - non appena noi interferiamo ci identifichiamo e diventiamo soggetti alloro desiderio. Quando l'Ego vede l'amore di s - vi pace - esso diviene il veggente. Appena desideriamo abbiamo perduto tutto; noi "siamo" ci che desideriamo, quindi non otteniamo mai. Non desiderate nulla, e non vi nulla che non realizzerete. Deside- ratelo per completezza, l'emozione inerente che "tutta felicit" , tutta saggezza, in armonia costante. Ma appena crediamo, noi diventiamo bugiardi - e ci identifichiamo con il dolore, eppure piacere e dolore sono tutt'uno. Quindi non credete a niente, e voi sarete ritornati ad una sem- plicit che la fanciullezza non ha ancora raggiunto. Lo stolto chiede: come mai? - Dal momento che dobbiamo credere nel dolore e nel piacere. Ora, se potessimo sperimentarli simultaneamente (dolore e piacere) e atte- nerci a un principio che predomina, che permette la vibrazione dell'Ego 54 sopra di essi, non avremmo raggiunto l'estasi? Ora il credere l"'Ego", tuttavia lo separa dal Cielo, come il vostro corpo vi separa da quello di un altro ... Quindi, conservando l a fede nel "non necessario" (quando concepisce) l'Ego libero. L' emozione del riso complemento, le soffe- renze iniziali- e quindi rendendo queste emozioni uno "stato mentale" nel momento di unit 21 egli percepisce dolore e piacere, li esperimenta contemporaneamente e per mezzo della "non necessit" del suo credere, la sua concezione trascende questo mondo e raggiunge l'estasi assoluta. Non vi posto in cui il dolore o la morte possano entrare. L' Idea di Dio il peccato primordiale, tutte le religioni sono cat- tive. L'amore di s la sua unica legge, che non pu essere infranta impu- nemente essendo l'unica energia che non servile, servendo il suo inces- sante proposito. Senza dubbio tutto ci che ci rimasto senza peccato? In verit, l'unica cosa di cui osiamo essere coscienti. Colui il quale fa veramente quel che gli pare senza virt, e soddisfer tutti. L'odio, la gelosia, l'assassinio, eccetera, sono condizioni dell'amore, cos come la virt, la cupidigia, l'egoismo, il suicidio, eccetera sono condizioni del non fare quel che si vuole. Non c' peccato pi disgustoso dell'amore, per- ch l'essenza propria della bramosia la madre di tutti i peccati, ed per questo che ha il maggior numero di devoti. Solo l'amore di s puro
e senza connotaziOne. Colui che ama interamente se stesso produce solamente amore di s. In questo inesorabile, ma non offende come gli altri uomini. Egli affine al gran proposito, le sue azioni spiegate per lui visto il bene nel suo mal e, senza sapere, ciascuno soddisfatto della sua volont . Non si uniscono forse giornalmente il Cielo e la Terra in omaggio spontaneo a questo volere di amore di s? Nessun uomo pu mostrare maggiore amore di s che rinunciando a tutto quello in cui crede. Perch valuto questo amore di s pi di ogni altra cosa? Non perch io possa essere libero di credere nel male, ma non ho pensato che qualunque cosa mi pu far male? Tutto amore si s, le genti del mondo, se solo Io sapessero, sono i suoi devoti. La mia nuova legge il grande indizio per la vita. Se il mondo lo potesse capire, una volta scartati i tessuti decomposti segui- rebbero diligentemente la via dei loro cuori, non ci sarebbe un ulteriore 11 Del sesso; a dire il vero, di ogni cosa. 55 desiderio di unit ... Provate a immaginare che cosa ci implichi. Possa l'idea di Dio perire e con essa le donne; non mi hanno forse entrambe fatto apparire buffonesco? Che non ci sia errore, la purezza e l'innocenza sono semplicit, la felicit saggezza. Ci che semplice non ha dualit. 56 58 ' ' l , ' . ' \ \ .. '\ ' \ \ .. Il S neU'estasi . ' " - -' - .' . ,_ .. ' ~ - ' ... .... LA DOTTRINA DELL'ETERNO AMORE DI S ' Ora spiegato l'amore di s. E la realizzazione del credere. Il "S" il "N-N" senza alcuna omissione, indissolubile, al di l di una posses- sione precedente; la dissociazione della concezione per mezzo del pro- prio invincibile amore l' unica vera, sicura e libera. Il desiderio, volere e credere che cessano di esistere come separati. Attrazione, repulsione e controllo autoesercitato divengono l'unit originale, inerti nel piacere. Non vi dualit. Non vi desiderio di unit. In quel momento esso (il prinipio duale) rimane nella sua condizione immutata. Il credere non pi soggetto al concepire grazie al concepimento del "s" come tale tra- mite l'amore. In altre occasioni, esso 22 crea un centro, diventa il pro- prio ambiente, identificato con le sue ramificazioni con la concezione creata, con l'obbedienza alla legge e l'insaziabile desiderio dell'unit, nella misura in cui la dualit unit (d . L' obbedienza alla legge l'odio del Cielo. Soltanto l'amore di s l' eterno compiacimento universale, tra- mite la meditazione su questo splendido s che la gioia mistica. In quel momento di felicit, egli corrisponde pienamente alla sua immaginazione, in quel giorno qual la sua felicit! Un poderoso innocente, al di l del peccato, senza alcun dolore! Controbilanciato da una emozione! Una rifra- zione della sua estasi tutto ci di cui consapevole come esterno. 23 Il suo vuoto causa una doppia rifrazione, "Egli", di per s radioso, s'illu- mina nell'Ego. Al di l della legge e ospite della festa dei "Supersensua- listi". Egli ha potere sulla vita e sulla morte. 24 A parte questo, non immune da autoaccusa, in ralt egli ha messo in libert tutti i guai della terra, la strage che viene dal fulmine. L'amore di s che impedisce alla mente di concentrarsi, identit senza forma, non pensiero come tale; la legge e le influenze esterne controllate non hanno effetto. Quando quella rinuncia a tutto il credere riflette solamente il suo significato, allora 22 Esso, il "NN", emana come un tetragrammaton di relativi i cui sessi si evolvono trarrte la loro riflessione cruciforme, la cui identit elusiva. Colla loro fusione producono l'unit (dualit), acquisiscono la concezione. Progenerando tramite suddivisione comprendono l'eter- nit, nelle loro molteplici ramificazioni la legge. 2 > Cio il suo arcobaleno. 24 Questa la prova. Chi dubita sottometterebbe se stesso. 59 c' purezza di visione, innocenza di tatto, ergo, amore di s. Davvero, davvero, gli uomini sono nati, soffrono e muoiono per mezzo di ci che credono. L'eiaculazione morte. L'amore di s salvezza e vita. L'uomo, per ottenere il piacere a sua scelta, toglie qualcosa al desi- derio, il suo desiderio desiderio parziale, diventa quasi duplice (con- flitto), la sua energia non mai piena. Non avendo un punto focale, egli si illude sulla sua forza e raggiunge una pura e semplice misura di piacere dal suo corpo. Nel successo quanto pesante la sua condanna! Il piacere diventa illusione. Per triste necessit "il suo mezzo", egli legato alle sue cause ed effetti, e diventa un olocausto sul rogo del sentimento. Que- sto amore di s l'unica energia piena, tutto il resto non fa che avvol- gere l' insoddisfazione, l'ipotesi di desiderio che ottenebra. L'uomo, nella sua sofferenza delle illusioni e dei desideri insoddi- sfatti, fugge volando verso religioni differenti, e va in cerca di un nuovo inganno, di un ipnotico, di un palliativo da cui ricava nuove sofferenze fino all'esaurimento. Il prezzo della cura sono nuove illusioni, maggior confusione, un ambiente ancora pi stagnante. Avendo studiato tutte le vie e i mezzi per raggiungere il piacere, e dopo aver meditato su di loro sempre pi a lungo, ques to amore di s mi risultato essere l'unico libero, vero e pieno, nulla di pi salutare, puro e completo. Non ci si pu sbagliare: quando per mezzo di questo ogni esperienza certamente nota, ogni cosa straordinariamente bella e supremamente amabile, che bisogno vi di altri mezzi? Come il vino e l'ubriaco, ogni cosa gli si dovrebbe sacrificare. Quest'amore di s ora da me dichiarato come il mezzo di evolvere milioni di idee per il piacere senza amore o i suoi sino- nimi, rimorso, malattia, vecchiaia, morte. Il Simposio del s e dell'amore. Oh, Uomo Saggio, fa come vuoi. 60
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/tPm {;{e mP;J/ OJU.: .rWfll7lfU 1111' m 1'!f /diy. 1/of slr.alL k lfiJtd "!Y La concentrazione del pollice 61 c:::-.... .... _:;'i-._ ... . ""_.>' : ...,. 'L,: . .. / . } \, ..
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Rubare il fuoco dal Cielo 62 ------; \: ,. .. .. \ \ "' ,',
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. ::::.. . . ,./ l l , ... / 'l ---" ____ : IL RITUALE E LA DOTTRINA COMPLETA DELLA MAGIA Estasi nell'ossessione dell'amore di S Carissimi, ora spiegher la sola vera e sicura formula, quella che l'oscurit del Mondo, il pi segreto fra tutti i segreti, che sia segreto per colui che vorrebbe raggiungere, che copra qualsiasi periodo di tempo, in dipendenza della sua concezione. Non vi qualifica/ 5 nessun ri tuale o cerimonia. La sua stessa esistenza simbolizza tutto ci che necessario alla perfezione. Pi enfaticamente, non vi bisogno di ripetizione o di debole imitazione. Siete vivi! La Magia, la riduzione di propriet alla semplicit, rendendole tramutabili per utilizzarle di nuovo secondo ogni direzione, senza capitalizzazione, portando frutto parecchie volte. Sap- piate che la deliberazione, la superconsapevolezza e la concentrazione sono la sua resistenza e la sua capacit di denuncia, l'ultimo ed estremo acquisto dell'idiozia. Se per proprio scopo o potere, il compimento del desiderio il suo proposito, egli lo terminerebbe per mezzo della magia. Che aspetti un desiderio analogo di intensit/ 6 allora egli sacrifica que- sto desiderio (o il suo compimento) al desiderio iniziale, in questo modo diventa organico, il quantum. Egli non ha raggiunto la libert della legge. 27 Perci aspetti che una credenza venga sottratta, quel periodo in cui la disillusione avvenuta. 28 In verit la sua delusione la sua sal- vezza. " Questa entit libera del credere" e il suo desiderio sono uniti dal suo proposito tramite l'uso dei Sigilli o lettere sacre. Proiettando la consapevolezza in una parte, dato che la sensazione non molteplice, viene intensificata. Con l' astensione del desiderio, eccetto nel suo oggetto, ci viene raggiunto (in un momento psicologico che si determina da s). " Essendo il mezzo la semplicit comparativamente libero di fare le sue proprie qua- lifiche e difficolt, cio i ritiri magici sono assurdi e provano immediatamente la sua incapacit: la non esistenza di ci che si prefigge di provare. Egli pone immediatamente limiti e servit. 26 Solo un desiderio naturale. " Questa una formula breve per coloro i quali la credenza nella legge piena, sono pro- prietari di case che seguono i propri desideri. La formula pu servire per qualsiasi scopo. 28 Illustrazione: la perdita di fiducia in un amico o in una unione che non soddisfa le aspettative. 63 Con la non-resistenza (involontario pensiero e azione), l'ansia e l'apprensione del non compimento, che sono transitorie, non trovano uno stato permanente, egli desidera ogni cosa. L'ansiet sfida il proposito, lo trattiene e mette a rischio il desiderio. Il desiderio consapevole non attraente. La mente tranquilla e messa a fuoco, non disturbat a da imma- gini esterne, non distorce le impressioni dei sensi, 29 ma amplifica il desi- derio esistente, e lo unisce all'oggetto in segreto. Gettare l'ombra Poich l'Ego non totalmente privo di memoria, che Egli trattenga e visualizzi la forma del Sigillo, il suo calice, il'mezzo di vacuit e incar- nazione. Tramite la deliberazione di un'emozione analoga, in quel momento Egli conferisce autorit alla legge (reazione) . Egli .miracoloso, non essendo conosciuto l'equilibrio in questo mondo imitato (raggiunto) . Qualunque altra consapevolezza, essendo annullata con sicurezza, poi- ch il veicolo abbastanza forte per l'estasi, al di l dell'essere ferito. Ora lasciamo che egli immagini che abbia luogo un'unione tra se stessi (l'unione mistica dell'Ego e dell'Assoluto). Il nettare emesso, che egli lo beva lentamente, pi volte. 30 Dopo questa esperienza incredibile, la sua passione indescrivibile, non c' nulla che egli desideri in questo mondo, a meno che lui lo voglia. Questa la ragione per cui la gente non mi capisce. L' estasi nelle sue emozioni genera ogni cosa. Sappiamo che esso il nettare della vita, il "Syllubub" del Sole e della Luna. In verit egli ruba il fuoco dal Cielo: il pi grande atto di coraggio del mondo. La deliberazione egocentrica, tranne che nella rifrazione - in questo caso il riso - dell' Estasi, smascheramento e morte, diventando una ossessione dominante, poich il controllo stato dato ad una precedente esperienza, ed superconscio di ci attraverso la libert che viene momen- taneamente trovata, libert dalla sua legge primitiva, in tal modo genera doppia personalit (Pazzia). 2 ~ Non vi allucinazione; finirebbe in realizzazione fantasiosa. Jo Se diventa una sensazione fisica, che immagini il corpo di un'altra persona - egli ha quel sigillo solamente per emergenza. Questo, sebbene non sia il suo proposito originario, lo trover straordinariamente piacevole. 64 In questo modo non vi desiderio oltre il compimento, nessun risul- tato troppo meraviglioso, secondo la portata di ci che si crede libe- ramente.31 Uomini di scarso piacere e intraprendenza, dimentichi dei vostri propositi, che trovate da ridire su tutto, avari, peccaminosi, che non potete vivere senza donne o gioire senza sofferenza, paurosi, incostanti, amma- lati, avvizziti, servili, crudeli, ingannati e menzogneri, i peggiori degli uomini! Sappiate, o Signore, o amato S, Vi ho parlato ora di quella segre- tissima taverna dove va la passione quando la giovent passata, dove ogni uomo pu bere il nettare dell'estasi che benefica tutti ed gratuita. Il pi gradevole nutrimento che non fa male a nessuno. Jl Pu essere realizzato localizzando il desiderio in un senso, quindi con questa formula, usando l'orecchio come veicolo, si sente la pi trascendentale delle musiche mai concepite, essendo le voci e l'armonia di ogni esistenza umana e animale concepibile, e cos( via di seguito per ogni altro senso. 65 .......... ! p .9l)}lf f(J gp n.
Le Ossessioni che si incarnano 67
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,, . ' '' . ,, . . . .. .. __ . \ \ \ NOTE SULLA DIFFERENZA DELL'OSSESSIONE MAGICA (GENIO) E LA FOLLIA L'ossessione magica quello stato in cui la mente illuminata dall' at ti- vi t subconscia evocata volontariamente tramite una formula quando ' vogliamo, per l'ispirazione. E la condizione del Genio. Un'altra ossessione quella del "cieco che guida un altro cieco", causata dal quietismo, meglio conosciuto come medianit, un'apertura al di fuori dell'Ego a (ci che detta) qualsiasi influenza esterna, de- mentali, o energia disincarnata. Una consapevolezza trasmutata che resi- stenza alla "vera" attivit subconscia, essendo una follia volontaria, un sonnambulismo dell'Ego con "nessuna forma" o controllo che la guidi: perci le sue emanazioni sono suggestioni ottuse, e ricordi dell' infanzia. L'ossessione conosciuta o a cui ci si riferisce come follia, un' espe- rienza dissociata dalla personalit (Ego) attraverso qualche forma di ' rifiuto. E subcristallina, e non pu essere permanentemente legata al sub- cosciente, non avendo completato o consumato se stessa con la realizza- zione. A seconda del suo grado di intensit e resistenza mostrate in un momento o in un altro, l' Ego ha o meno conoscenza dell'ossessione; la sua espressione sempre autonoma, separata dal controllo personale, dal potere di direzione e di collocazione nel tempo. La concentrazione deter- mina la dissociazione. L'entusiasmo per un oggetto che cerca completa- mento t ramite l'identificazione, sacrifica tutto il resto, o dimentica deli- beratamente. La sua separazione dall'Ego (in quanto essa diventa eguale, o di volume maggiore dal resto della consapevolezza, causa suddivisione o "doppia personalit"), causata dalla sua stessa intensit o da uno shock di resistenza determinato da qualche incompatibilit del desiderato o del desiderio. La concentrazione un desiderio insoddisfatto, un conflitto che non pu mai essere soddisfatto, a causa dei suoi mezzi. Quando l'Ego, non sembrando conoscere o non conoscendo i mezzi di esaudimento, cerca il suo rifiuto, la sua repressione, esaudimento immaginario, o trasmuta- zione per sfuggire alle sue preoccupazioni. Nessuno di questi l'annientamento del desiderio o dell'ossessione, ma la sua separazione o l'occultamento del resto dell'Ego, la sua esistenza ' prematura subconscia. E trattenuto H solo quando qualche forma di resi- 69 stenza attiva; quando la resistenza inattiva, il controllo viene dato all'ossessione predominante, permettendo l'incarnazione nell'Ego e il suo travolgimento, che deve vivere e compiere la sua esperienza emotiva. La Malattia e la Follia (tutte le malattie sono follia) hanno origine quando ' l'energia disincarnata non ha una funzione vitale. E questa energia che viene utilizzata per la vitalizzazione dei Sigilli. 70 72
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Realizzazione del Karma SIGILLI La Psicologia del Credere Se la "Suprema Fede" rimane sconosciuta, credere inutile. Se la "verit" non stata ancora accertata, lo studio della conoscenza non produt- tivo. Anche se "esse" fossero conosciute, il loro studio inutile. Noi non siamo l'oggetto per mezzo della percezione, ma diventandolo. Chiu- dere le porte del buon senso non d'aiuto. In verit io porr i fonda- menti del mio insegnamento sul buon senso. Altrimenti come posso far comprendere quello che voglio dire ai sordi, la visione ai ciechi e la mia emozione ai morti? In un labirinto di metafore e di parole l' intuizione si perde, perci senza il loro sforzo si deve apprendere la verit intorno a se stessi soltanto da chi il solo a conoscere la verit ... voi stessi. A che serve la saggezza della verginit a chi stato stuprato dal seduttore, l'ignoranza? A che servono le scienze o qualsiasi conoscenza tranne che come medicina? I tesori nascosti non vengono alla luce semplicemente parlandone, n scavando con le mani nella strada maestra. Anche con gli strumenti adatti e l'esatta conoscenza dei luoghi, non pu essere altro che l'acquisizione di quanto possedevate da molto tempo. Vi un gran dubbio riguardo al posto in cui si nasconde, tranne che gli strati della vostra esperienza e le atmosfere della vostra credenza. La domanda pertinente posta da " Te" dovrebbe essere formulata da coloro che desiderano in qualche modo la genialit. La mia risposta come il possente germe daccordo con l' universo, semplice e piena di profondo significato e per un certo tempo estremamente discutibile secondo le vostre idee del bene e della bellezza. Ascolta attentamente, o aspirante tutto bramoso di informazione, la mia risposta, perch col vivere il suo significato tu sarai veramente liberato dalla schiavit dell'i- gnoranza costituzionale.. Tu devi viverlo per conto tuo, non posso viverlo per te. La principale causa del genio la realizzazione dell"Io" per mezzo di un'emozione che consenta la fulminea assimilazione di ci che si per- cepisce. Quest'emozione immorale in quanto consente la libera asso- ciazione della conoscenza senza gli accessori della fede, la sua condizione 73 perci l'ignoranza dell"'Io sono" e "Io non sono", con la distrazione come credenza. Il suo stato pi elevato il " N-N", l'"Io" libero o at mosferico. Vi ricordate nella vostra giovinezza il pensiero "che questo mondo uno strano posto", nell'emozione quando sentite "perch" -riguardo al fatto che questa vita uno sviluppo ragionevole? Quale era la causa di questo e del vostro sbrigativo allontanarlo dalla vostra mente? Ancora la sensazione che l'oggetto pi comune meravigliosamente strano e la vaga emozione di correlazione fra le cose incompatibili fra loro (ragioni esaurienti spesso lo contemplano, ma lo scusano sempre); la curiosit e la commozione con una pi intensa associazione con le meraviglie del creato; che cosa vi impedisce dal continuare a investigare su cosa sia esat- tamente una "sorpresa"? Cos' che vi fa credere di pi in Dio che in un combattimento di cani? Eppure voi temete i cani pi di Dio! Dov' la differenza tra voi che siete soffocati da allarmante piet e l'innocenza di un bambino? Forse in queste cose la causa dell'ignoranza. Il credere la caduta dell'Assoluto. A che cosa crederete? La verit cerca la sua propria negazione. Gli aspetti differenti non sono la verit, n sono indispensabili alla verit. Delle sue emanazioni- quale dovrete strangolare sul nascere? Siete illegittimo? Voi credete nel giusto e nel- l'ingiusto - quale punizione stabilirete? Potete fuggire all'impellente "Must" (obbligo)? Chi pu sfuggire alla noia senza cambiamento? Chi pu rimanere solo e contento? Quale uomo tra voi abbastanza ricco e libero da sorpassare il suo S>>? La vostra credenza oscura il lignag- gio. L'ambizione meschinit - il vostro ambiente abituale. Ricordate, il tempo una immaginazione non deliberata di quel che stato speri- mentato. Ci che si pu dire esperienza primitiva era il suo completa- mento, quindi non si finisce mai di imparare. Quello che imparerete domani determinato da quel che avrete fatto - la lezione completata di ieri. Non imparare mai oggi quello che potete fare domani chiamato perdita, ma un furto al tempo, alla moralit e al ringiovanimento. Ripe- tete questo indugio continuamente fino a raggiungere la spontaneit, una possibilit di salvezza. La ricerca dell'apprendimento (del credere) la grottesca incubatrice della stupidaggine. Se voi poteste veramente credere, noi dovremmo renderei conto della virt di questo. Non siamo liberi di credere ... per quanto lo pos- 74 siamo desiderare, poich abbiamo idee contrastanti da esaurire prima. I Sigilli 32 sono l'arte del credere; la mia invenzione per rendere organico il credere e perci vera credenza. Quando per mezzo del desiderio di credere - necessariamente incompatibile con una fede esistente e non si realizza attraverso l'inibizione della fede organica- la negazione del desiderio, la fede non muove le montagne, non fino a quando stata rimossa. Supponendo che io desideri di essere grande (senza contare che lo sono gi), aver "fede" e credere che io lo sono non mi rende grande - anche se io dovessi sostenere questa pretesa fino alla fine ... poich insincerit cerimoniale, l'affermazione della mia incapacit. Io sono inca- pace, perch questa la vera credenza ed organica. Credere diversa- mente soltanto affettazione. Perci l'immaginazione o "fede" che io sono grande, una credenza superficiale. La reazione e il diniego, cau- sati dalla conturbante effervescenza dell'incapacit organica. Il diniego e la fede non la cambia o l'annichilisce, ma la rafforza e conserva. Perci la credenza, per essere vera, deve essere organica e subconscia. Il desi- derio di essere grande pu divenire organico soltanto in un tempo di vuoto e dandogli la forma (al Sigillo). Quando si consci della forma del Sigillo (in qualunque momento tranne quello Magico), ci dovrebbe venir represso, un deliberato tentativo di dimenticarlo, in questo modo diventa attivo e domina nel periodo inconscio, la sua forma lo nutre e gli per- mette di rimanere congiunto al subconscio e di diventare organico, quando questo viene compiuto, la sua realt e realizzazione. Egli diventa il suo concetto di grandezza. Cosi la credenza diventa vera e vitale, lottando contro di essa con- sapevolmente e dandole f0rma. Non con lo sforzo della fede. Il credere si esaurisce per mezzo della confessione e della non resistenza, vale a dire della consapevolezza. Credete di non credere, e gradualmente otter- rete la sua esistenza. Poich l'essere al momento giusto dipende dalla vostra moralit, datela ai poveri. Se l'ambizione potesse soltanto saperlo -diventare incapace tanto difficile quanto lo diventare grande. Sono scambievoli come realizzazione ed egualmente soddisfacenti. "Il lettore potr approfondire l'argomento "sigilli" consultando le seguenti opere, pub blicate da All'Insegna di lshtar: Le Legioni di Shaytan (voll. I, Il); Fronde dell'Antico Noce; Con- gressus cum daemone; Magia del XXI secolo; Magia sessuale - Lilith, la Dea Nera; Il Fuoco magico - Rituale delle candele; Lunario magico 1990, 199 3. 75 76 ': , . ) :-.;.._ ; :. . -.,..
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,< . l . : .. i IL SUBCONSCIO Tutti i geni hanno un subconscio attivo, e meno si accorgono del fatto, maggiori sono le loro realizzazioni. Il subconscio utilizzato dal deside- rio che lo raggiunge. Cosi la consapevolezza non dovrebbe contenere il "gran" desiderio una volta che l'Ego ha voluto: e dovrebbe essere pieno di falsa ambizione per qualcosa di diverso, non viceversa, poich da qual- che parte si nasconde l'inevitabile sanzione della vita: certamente non si tratter di un inglorioso inganno? Il genio, come l'eroismo, una fac- cenda di coraggio - dovete dimenticare la paura, o l'incapacit in qual- che modo ... quindi la sua espressione sempre spontanea. Com' sem- plice raggiungere il genio- voi conoscete i mezzi; chi far il primo passo? L'apprendimento del "come" l'eterno "perch" - rimasto senza rispo- sta! Un genio tale perch non sa come o perch. n deposito delle memorie con una porta sempre aperta Sappiate che il subconscio un riassunto di ogni esperienza e sag- gezza, incarnazioni precedenti come uomini, animali, uccelli, vita vege- tale e altro, tutto ci che esistito e sempre esister. Ciascuna di esse uno strato del progresso di evoluzione. Naturalmente, per questo motivo, pi gi scendiamo in questi strati, pi antiche saranno le forme di vi ta a cui arriviamo; l'ultima l'onnipotente semplicit. E se riusciamo a risve- gliarle, acquisteremo le loro propriet e la nostra realizzazione sar cor- rispondente. Poich si tratta di esperienze passate da molto tempo, devono essere evocate da una suggestione estremamente vaga, che pu operare soltanto quando la mente insolitamente tranquilla e semplice. Avere la loro saggezza non vuoi dire che i loro corpi sono necessari - il corpo si modifica in relazione ai "mezzi" (noi viaggiamo pi in fretta del leo- pardo che va a caccia, ma non abbiamo il suo corpo), quando esso il mezzo cambia di conseguenza, ora, se osserviamo la natura, le prime forme di vita sono meravigliose per le loro propriet, adattamento, ecc. La loro forza enorme, e alcune sono indistruttibili. Non impor ta in quale sia 77 il desiderio, esso sempre il suo compimento. Un microbo ha la capacit di distruggere il mondo (e lo farebbe certamente, se si interessasse di noi). Se lo dovete fare a pezzi, le parti mutilate ricrescerebbero. Cosi, evocando e diventando ossessionati, o illuminati da queste esistenze, noi assumiamo le loro propriet magiche o la conoscenza di ci che hanno raggiunto. Questo quello che succede sempre (tutto accade sempre) seb- bene molto lentamente, lottando per la conoscenza noi la respingiamo, la mente lavora meglio con un semplice nutrimento. La chiave della profezia La legge dell'evoluzione la retrogressione delle funzioni che rego- lano il progresso delle funzioni, cio, pi mirabili sono le hostre realizza- zioni pi bassa nella bilancia della vita la funzione che le governa. La nostra conoscenza del volo determinata dal desiderio che produce l' at- tivit del nostro uccello. Karmi. Il nostro desiderio raggiunge diretta- mente lo strato che appartiene a quelle esistenze che possono "volare" senz' ali - cosf noi voleremo senza macchine. Questa attivit subcon- scia la "capacit", la "conoscenza"; qualunque altra cosa acquistiamo ha un valore negativo o fertilizzante. La virt dell' imparare e acquistare conoscenza con i mezzi ordinari si trova nella sua preoccupazione e delu- sione, di quel grado che produce esaurimento: per mezzo di ci il desi- derio potrebbe accidentalmente raggiungere la reale sede della conoscenza, vale a dire il subconscio. L'ispirazione avviene sempre in un momento di vuoto, e la maggior parte delle grandi scoperte- accidentali, di solito determinate dall'esaurimento della mente. La mia formula e i Sigilli per l'attivit subcosciente sono i mezzi dell'ispirazione, capacit e genio, e i mezzi per accelerare l'evoluzione. Sono economia di energia e metodo di apprendimento con gioia. Un pipistrello dapprima sviluppa le ali e di un tipo particolare, perch il suo desiderio abbastanza organico da rag- giungere il subconscio. Se il suo desiderio di volare fosse stato cosciente, avrebbe dovuto aspettare finch avrebbe potuto farlo con gli stessi nostri mezzi, vale a dire per mezzo di macchine. Ogni genio ha un'ipotesi di studio (di solito naturale) con l'aspetto di un hobby che serve a restrin- gere e a occupare la mente cosciente per impedirle ogni interferenza con 78 l'espressione spontanea. La matematica del grande Leonardo gli serviva per "ingannarlo", come un'ipotesi di questo genere (e come Sigillo). Le nostre esistenze sono piene del Simbolismo di questi Karma predomi- nanti da cui siamo dominati. Tutti gli ornamenti e i vestiti inutili sono di questo genere (piacciono alla gente perch ci identificano) e sono il mezzo di localizzarli (i Karma) . Il simbolismo di incoronare re un uomo, che egli, somigliando a Dio (sulla terra) ha raggiunto lo strato pi basso del suo subconscio - o se volete quegli organismi unicellulari che pre- dominano nel governare le sue funzioni. (Naturalmente questi re inco- ronati non sono mai tali, essi sono il simbolo della "speranza'', non della realt). Perch la natura floreale e le pietre preziose del disegno della corona sono in relazione ai primi princfpi. Re colui che ha raggiunto il principio duale nella sua semplicit, la prima esperienza che tutta esperienza ... non ha bisogno di corone e di regni. Per mezzo dei Sigilli e del conseguimento del vuoto, qualsiasi pas- sata incarnazione, esperienza, ecc. pu essere evocata fino alla consape- volezza. Ci pu avvenire anche nel sonno in forma di sogni, ma questo molto difficile. Il vuoto totale difficile e pericoloso per coloro che sono governati dalla moralit, dai complessi, cio per coloro i quali l a credenza non interamente amore di s. Perci questa necessit di Sigilli . Sappiate che ogni rituale, cerimonia, condizione, in quanto arbi- trarie (dovete farne a modo vostro) generano ostacoli e confusione; la loro origine era destinata al divertimento e pi tardi allo scopo di impe- dire ad altri di conoscere la verit e di generare l'ignoranza; e come accade sempre i loro gran sacerdoti erano essi stessi pi ingannati. Chi inganna un altro inganna molto di pi se stesso. Perci riconoscete i Ciarlatani per la loro predilezione per abiti ricchi, cerimonie, rituali, isolamento magico, condizioni assurde ed altre stupidaggini troppo numerose per essere riferite. La loro intera dottrina una ostentazione presuntuosa, una codardia in cerca di fama; secondo i loro princfpi tutto superfluo, e la loro sconfitta assicurata. Perci ne deriva che coloro che hanno qualche abilit naturale la perdono stupidamente seguendo il loro inse- gnamento. Essi possono soltanto essere dogmatici, ed inculcare e molti- plicare ci che interamente superficiale. Se io fossi un insegnante non mi comporterei come un maestro, come uno che ne sa di pi, l'alunno non potrebbe aspirare ad essere un discepolo. Assimilando lentamente 79 non si renderebbe conto di quanto apprende, non ripeterebbe il fatale errore, senza paura giungerebbe alla realizzazione con facilit. L'unico insegnamento possibile come imparare con le proprie forze, e come uti- lizzare la sua ignoranza e i suoi sbagli. Non oscurando la sua visione e il suo proponimento con l'esattezza. Manifestazione del Karma 80 SIGILLI: CREDENZA CON PROTEZIONE Ossessione magica Spiegher adesso la loro creazione e l'uso; non vi alcuna difficolt in esso, per quanto tutto ci puro e semplice 33 ho inventato ci per amore dei miei stolti devoti. Ogni desiderio sia per il Piacere, la Cono- scenza o il Potere che non pu trovare un'espressione "naturale", per mezzo dei Sigilli e della loro formula pu realizzarsi a partire dal sub- conscio. I sigilli sono il mezzo per guidare e unire la credenza parzial- mente libera 34 con un desiderio organico, come si pu formularlo e trat- tenerlo finch il suo scopo raggiunga il S subconscio, e il suo modo di reincarnarsi nell'Ego. Qualunque pensiero si pu esprimere per mezzo di una figura che sia veramente in relazione al desiderio. I sigilli sono monogrammi di pen- siero per governare l'energia (tutta l' araldica, le insegne nobiliari, i mono- grammi, sono Sigilli e Karma che essi governano), in relazione ai Karma; un mezzo matematico per simboleggiare il desiderio e dargli una forma che ha la virt di evitare qualsiasi pensiero e associazione su quel deside- rio particolare (nel momento magico), sfuggendo alla scoperta dell'Ego, cosicch esso non restringa un tale desiderio o lo riferisca alle proprie immagini, memorie e preoccupazioni transitorie, ma gli permette il libero passaggio al subconscio. I Sigilli si fanno combinando le lettere dell' alfabeto semplificato. '' Per mezzo di questo sistema voi saprete esattamente ci con cui (credete) il vostro Sigillo deve mettersi in relazione. Se usate queste forme stupidamente, potreste facilmente "evo care" esattamente quel che non volete- la Madre della follia o quel che sempre accade, niente del tutto. Essendo questo l' unico sistema, qualsiasi risultato non ottenuto per mezzo di esso accidentale. Inoltre non vi bisogno che vi vestiate come un mago, che costruiate templi, che vi procuriate pergamene vergini, sangue di capra nera, ecc. ecc. (Ecco, scritta ottant'anni fa, una verit che certamente dar fastidio, oggi, agli pseudo "esperti" in magia e "demonologia", ai furbac- chioni dell'occulto sempre pronti a strappare le penne agli ingenui, imbastendo pseudo "cerimonie nere" (sic) al modico prezzo di qualche milione a colpo, ai pontefici massimi dei riti "salomonic" (sic) e/o "egiziani" offerti "chiavi in mano", e via discorrendo; il tutto, naturale, con risultati - per il portafogli dei sopra citati sprovveduti - semplicemente obbrobriosi. E poi la gente si lamenta dell'inefficacia della magia moderna .. .). " Credenza libera od energia, cio un desiderio deludente non ancora ossessione. 81 l Illustrazione 35 della parola "Donna" in forma di Sigillo oppure w o ancora m . L l "T. " 1CTir T a paro a 1gre 111 oppure ~ . "Cappello" m. "Vieni" m. "Esso" T oppure rr. Ecc. Ecc. 36 L'idea quella di avere una forma semplice che si pu facilmente visualizzare a volont e non ha una relazione pittorica troppo evidente con il desiderio. Il vero metodo ha una virt molto pi grande che non si pu spiegare in breve poich il segreto della forma di pensiero, come gradi di successione e di quel che c' esattamente in un nome. Adesso abbiamo stabilito come si deve fare un Sigillo e di quali virt dotato. In verit, ci che una persona crede per mezzo dei Sigilli la verit e si realizza sempre. Questo sistema di Sigilli credibile prendendolo come hobby in un periodo di grande delusione o dolore. Per mezzo dei Sigilli, io ho dotato di saggezza i folli, reso folli i saggi, dando salute ai malati e ai deboli, dando malattia ai forti, ecc. Ora se per qualche ragione voi desideraste la forza di una tigre in forma di sigillo, questo sarebbe: m questo mio desiderio W di ottenere la forza di una tigre m > 5 Vi sono sei tipi di sigilli impiegati in questo libro, ciascuno corrispondente a diversi strati. Il nietodo mostrato qui illustrativo e d l'idea fondamentale di tutti loro, da cui ciascuno pu far derivare il proprio sistema. Le condizioni, ecc. della necessit di conseguenza si evolvono; inoltre una persona ha maggiori poteri di creazione e di originalit con limitati mezzi di espressione. ' 6 Questi Sigilli, ovviamente, sono "costruiti" con le parole inglesi corrispondenti. Ad esempio, per "Esso" (it in inglese) un eventuale Sigillo in italiano sar diverso anche se la sostanza non cambia. (N. d. C.) 82 Ora, per virt di questo Sigillo siete in grado di mandare il vostro desiderio nel subconscio (che contiene tutta la forza); quando questo accaduto si ha la realizzazione del desiderio, essendosi manifestata la cono- scenza e il potere necessari. In primo luogo, ogni consapevolezza (tranne quella del Sigillo) deve essere annullata; non confondete questo con la concentrazione - voi semplicemente concepite il Sigillo in qualsiasi momento cominciate a pensare. 37 Il vuoto ottenuto con lo svuotare la mente e il corpo in un modo o in un altro. Un mezzo personale o tradi- zionale ugualmente valido e, poich dipende dal temperamento, sce- gliete i pi piacevoli; questi dovrebbero essere i preferiti: i Mantra e le Posizioni, le Donne e il Vino, il Tennis e i Solitari, oppure camminare e concentrarsi sul Sigillo. Nessuno di questi necessario per colui che (anche simbolicamente) ha raggiunto per un momento, per mezzo del "N- N", il principio duale (Concezione): il suo Ego si liberato dalla bre- vit. Se il Sigillo trasformato in ossessione dalla continua comprensione, la sua realizzazione pu avvenire in ogni momento sotto forma di ispira- zione. Ci avviene rivolgendo la mente al Sigillo quando si estrema- mente preoccupati - il momento dell'esaurimento il momento della realizzazione. AI momento dell'esaurimento o del vuoto, trattenete soltanto la Forma del Sigillo e visualizzatela - a poco a poco essa diventa vaga, poi svanisce e il successo assicurato. Quando l' Ego concepisce solamente il Sigillo e non capace di concepire niente di diverso da esso, rutta l'ener- gia messa a fuoco attraverso di esso, il desiderio di identificazione lo conduce allo stato corrispondente di subconscio, la sua destinazione. Poi- ch il Sigillo un veicolo, risponde allo scopo di proteggere la consape- volezza dalla diretta manifestazione dell'ossessione (non riconosciuta con- sapevolmente), si evita il conflitto con qualsiasi idea incompatibile, non raggiunge nemmeno una personalit separata. Essa (l'ossessione) o viene gradualmente assimilata e diventa organica, o ritorna alla sua sede origi- nale, essendo stato raggiunto il suo scopo di illuminazione. Per questo "Questa non la passivit medianica che apre la mente alle influenze esterne o all'e- nergia incorporea, di solito avendo uno scopo migliore dei tavolini a tre gambe. Ci sono molt i modi di raggiungere il vuoto: io riferisco il pi semplice. Non c' bisogno di crocifissione. Le droghe sono inutili. Il fumo e la pigrizia sono le pi difficili. 83 la mente, per mezzo dei Sigilli, in dipendenza dell'intensit del deside- rio illuminata od ossessionata (conoscenza o potere), da quel karma par- ticolare (lo strato subconscio per mezzo del quale si guadagna una parti- colare esistenza e conoscenza) relativo al desiderio, ma non da una memoria o esperienza recente. La conoscenza si ottiene per mezzo della sensazione, che risulta dall'unit del desiderio e del karma. Il potere dalla sua "attuale" rivitalizzazione e resurrezione. Questa conoscenza lascia il suo strato in compagnia dell'energia o del desiderio che ritorna all'Ego. Sfugge alla resistenza dell'Ego asso- ciandosi con immagini simili, memorie o esperienze relative (ricevute in questa vita) che la mente contiene, e si cristallizza secondo il loro simbo- lismo. Perci la maggior parte dell'illuminazione simbolica e di conse- guenza deve essere tradotta. 84 SIMBOLISMO Sappiate che i simboli sono il modo di riassumere la conoscenza per la sua ritenzione subconscia/ 8 dove essa raggiunge la saggezza cercando analogie da tutte le osservazioni. Cosi, un simbolo opera e acquista cono- scenza dalla "consapevolezza", il Sigillo dal "subconscio". Come avviene per i Sigilli, essi determinano l'ignoranza dell'Ego, ma danno all'Ego un flusso di conoscenza da se stesso (il Simbolo). Tutte le idee conosciute raggiunte per mezzo dei Sigilli dovrebbero essere rivestite in vero sim- bolismo (come verr illustrato in seguito) per designare e stimolare la pro- . pna saggezza. Il simbolismo anche un modo di accelerare ed esaurire una cre- denza vivendola invece di reprimerla, per scelta piuttosto che per neces- sit espia fino in fondo. 39 Il simbolismo un mezzo vitale e facile di esprimere la conoscenza, visione o sensazione subconscia che difficile o impossibile esprimere semplicemente in poche parole. Il simbolismo nella sua natura o arbitrario o rappresentazione vera ridotta a semplicit pittorica analoga, quando di genere astratto. In senso illustrato: l'Uomo simbolizzato col metodo arbitrario potrebbe s s e r e ~ oppure qualsiasi altra cosa. Questo metodo pura- mente fittizio e non risponde ad alcuno scopo tranne nello sforzo di ricor- dare, ma un po' per volta, nel raggiungere la semplicit, include qualche vera rappresentazione di ci che simbolizza, poich l'economia lo con- duce all'utilit. In tal m o d o ~ diventa 1 e 1 in seguito. Con l'altro metodo, vale a dire con la pura rappresentazione pittorica, "Uomo" in simbolo ~ o ,. Cio la memoria o parte subconscia della consapevolezza. } 9 Tutto l'accattonaggio, autopunizione, sacrificio, non sono alt ro che tentativi di sfug gire alla legge di reazione o Karma, e simbolizzando la lettura di queste legge, essi sperano in tal modo di strappare questo potere alla Natura. I fachiri, i mendicanti, simbolizzando in realt quelle spiacevoli incarnazioni (causate da una punizione) per scelta invece che per necessit, ere dendo di sfuggire con questo metodo a mali ulteriori, perci sacrificano e adorano come divinit le loro azioni passa te. 85 pi semplicemente , l,, 6. o semplicemente fallico sarebbe (lT"""'", .....r'\ oppure ~ . Cosf entrambi i metodi a poco a poco arrivano allo stesso simbolo come rappresentazione scritta. Con uno una questione di tempo, prima che possa essere di qualche utilit. Per simboleggiare un concetto astratto, come ad esempio: "le passioni si controllano meglio con l'inno- cenza (non resistenza)", noi ricorriamo alle analogie riconosciute; cio le "passioni" potrebbero essere rappresentate con una "tigre", "inno- cenza" da un "fanciullo", di conseguenza noi facciamo un simbolo di un fanciullo con una tigre. Con questa semplice chiave non vi simboli- smo tradizionale degno di questo nome che non possa essere interpre- tato, o conoscenza presente che non possa essere espressa. Inoltre, in virt del Simbolismo, l'immaginazione degli altri pu essere stimolata in modo che sviluppino la propria saggezza una volta che operino su sem- plici direttive. La base di ogni Simbolismo (vale a dire l'involontario) espressione della conoscenza subconscia che sia sfruttata o meno, a seconda delle necessit. Gli Egiziani erano una razza subconscia. Artistica, in quanto opposta alla nostra, scientifica. Per loro"il Darwinismo non era un teoria nuova, erano gi in possesso della conoscenza vitale che l'uomo si era evoluto dagli animali, dalle forme pi basse di vita. Essi esprimevano questa cono- scenza in un solo grande Simbolo, la Sfinge 40 (di qui la sua importanza), che figurativamente l'Uomo che si evolve dall'esistenza animale. I loro numerosi Dei, tutti parzialmente animali (Uccello, Pesce, ecc.) dimostrano la completezza di tale conoscenza, ma per i figli del Nilo non era neces- sario portarla avanti come facciamo noi: essi sapevano ci che per loro era fondamentale e importante. La cosmogonia dei loro Dei prova della loro conoscenza dell'ordine dell'evoluzione, dei suoi processi derivanti dall'organismo semplice. Cosf pure la conoscenza della teoria planetaria, di quella atomica, ecc. Infatti, la loro semplice base abbraccia tutte le possibilit della nostra Scienza. Essi sapevano di possedere ancora le facolt rudimentali di tutte le esistenze, che erano parzialmente sotto il loro controllo. Cosi i loro Karma passati divennero Dei; forze buone "'Cfr. un'opera essenziale: Toni Ceron, Sfinge, Grande Piramide, Alchimia Interiore, Edi- zioni All'Insegna di lshtar, Torino, 1993. 86 e cattive dovevano essere placate. Da questo derivata ogni dottrina morale. Cosf, tutti gli Dei sono vissuti (essendo noi stessi) sulla terra, e quando sono morti la loro esperienza o Karma govern gradualmente le nostre azioni: fino a tal punto noi siamo soggetti alla volont di questi Dei. Questo spiega il fatalismo. Questa la chiave al mistero della Sfinge. L'arte fornisce tutto il materiale che la Scienza sfrutta. La formula viene dopo l'Ispirazione. Corpo-Pensiero e il suo Sigillo 87 La posizione della Morte in azione 88 IL DISEGNO AUTOMATICO COME MEZZO PER L'ARTE L'Arte come "non dovrebbe essere" - La religione vitale La virt dell'arte che pu contraddire (qualsiasi legge della) Scienza, per essere Arte non necessario che sia fedele alla scienza. Essa ci dice che la composizione, l'equilibrio, la proporzione si possono ottenere per mezzo di qualsiasi principio o esagerazione, cosi tende alla libert in una deliberazione che gi esiste. Se doveste dire che un certo principio cat- tivo come Arte (o come composizione, colore, ecc.) questa sarebbe sem- plicemente l'occasione di essere originali, e voi potreste fare un'Arte magnifica utilizzando soltanto il principio proibito o cattivo. La sola legge dell'Arte la propria spontaneit. Il suo piacere la sua libert. Il suo desiderio, come mistico puro e semplice, non ha idea di Divinit potenziale. L'ornamento il suo credo e l'allegoria vitale la sua fede. Essendo la "Moralit Libera" essa non conosce il peccato - perci senza alcun dubbio l'Arte "Tutto" ci che osiamo esprimere senza alcuna scusa. Cos, ci che non Arte Scienza o Fotografia morale, (la vera) Arte, essendo ispirazione, formula (simbolica) della Scienza che non ammette. L'Arte d dei suggerimenti, cos il mezzo migliore per apportare saggezza - il suo stesso suggerimento fa pensare alla libert. L'Arte quella bellezza che pu nascere da qualunque cosa, ma non da una for- mula di equilibrio o proporzione di bellezza in s. La bruttezza ci che la formula non consente: perci non vi mai bellezza senza bruttezza che viene trasfigurata dalla propria abbondanza. L'Arte l'applicazione istintiva (alle osservazioni o sensazioni) della conoscenza latente nel sub- . conscio. L'Arte cattiva (fondamentalmente debole, come nella composizione), si manifesta quando una legge, codice o manierismo (sempre qualcosa di appreso) non permette la spontaneit (dimenticando la necessaria negli- genza). L'Arte soltanto Saggezza Eterna; ci che non Arte perisce, perisce rapidamente. L'Arte l'amore subconscio di tutte le cose. L' ap- prendimento cesser e la realt sar conosciuta quando avverr che ogni uomo sia un Artista. 89 n disegno automatico Il Disegno Automatico un mezzo vitale per esprimere ci che vi dietro la vostra mente (l'uomo dei sogni), 41 ed un mezzo rapido e facile per cominciare ad essere coraggiosamente originale - pian piano si evolve nella desiderata espressione spontanea, e la tranquillit anni- . ' . sc1ente e assicurata. Il Disegno Automatico si ottiene dalla Formula del Sigillo semplifi- cata (rendete prima organico il desiderio di disegnare) ed un modo per acquistare l'attivit subconscia espressa in maniera grafica: il pi facile dei Fenomeni Fisici. La mano deve essere esercitata per mezzo di una continua pratica a lavorare liberamente e spontaneamente. Esercitatevi a tracciare queste e altre forme semplici rapidamente . . e senza mterruzwne: e cos via, e con una variet di direzioni e di forme, fin quando le compi- rete senza una guida cosciente. Allora lasciate che la mano disegni per conto proprio, vale a dire scribacchiando (una continua riga in evolu- zione che non ritorna alle sue origini, tramite continui ripensamenti, nuovi movimenti, vale a dire una linea danzante; non la ribellione o l'infanzia dell'apprendimento come in un mantra o in una vertiginosa spirale) con la minima deliberazione possibile. Pian piano si evolve come forma, stile e significato. Quando la mente assente, un grande successo assicurato. Guar- dare il pollice alla luce di un raggio di luna fin quando non diventi opale- scente e suggerisca un fantastico riflesso di voi stesso, un mezzo per " Gli abitanti della Soglia della Subcoscienza, nella loro sofferenza: letteralmente la con sapevolezza o moralit viva. Per cui tutto il disegno automatico al principio sentimentale o morboso: la loro plausibilit non deve essere temuta, altrimemi esprimerete niente di meglio del vostro dispiacere. 90 ottenere gran perfezione: si raggiungono risultati straordinari. I disegni sono simbolici nel loro significato o sapere. Per determinare ci che volete disegnare, come un Karma particolare o la vostra idea di un Cavallo, fate quel Sigillo e concentratevi su di esso. In questo modo tutte le incarnazioni passate possono essere espresse; tutte le creazioni viste senza il minimo sforzo. I disegni automatici sono anche il mezzo di visualizzare le sensa- zioni in modo simbolico, la maggior parte in questo libro sono di questo genere e rappresentano il mio primo tentativo (intorno al 1900). C' anche il modo di predire le ultime reazioni deducendole dalle . . az10m passate. D Disegno Automatico una cura per la pazzia, perch porta alla luce il sentimento ferito, permettendo alla consapevolezza di riconoscere ci che ossessionant e, e cos il controllo della ragione ricomincia da capo . . Nota sulle lettere sacre Le lettere sacre proteggono la credenza dell'Ego, cosicch la cre- denza torna continuamente al subcosciente, finch la sua pienezza infrange la resistenza. Il suo significato perde d'intelligenza, ma si capisce attra- verso l'emozione. Ogni lettera nel SI.JO aspetto gr afico si riferisce a un principio di Sesso e le sue modifiche come completamento. In numero di ventidue, le lettere sacre corrispondono a una prima causa. Ciascuna analoga a una idea del desiderio, e nel complesso sono -Q2- - ~ . . b l. l l l ' , ' .l . . . d l una cosmogoma s1m o 1ca, cos a terza ettera e ''"''' , 1 pnnc1p10 ua e o la facolt di concepire. Conoscendo la prima lettera, ci si familiarizza con l'intero alfabeto e con le migliaia che esse implicano. Esse sono la conoscenza del deside- rio, comprendono un sistema positivo di grammatica che permet t e un'e- spressione semplice e non conflittuale, e la lettura di princpi difficili e complessi, idee che al presente sfuggono alla concezione. 91 92 f? . A ~ ? J y ~ c{/ zz; (Il) a re j) ?f ID. Estasi del Karma di un uccello La Posizione della Morte: La Sensazione preliminare simbolizzata 93 SU ME STESSO Nel concepire non hai dato segno di vita. Rivendicandoti un lavoro di valore creativo, non vale la pena di essere mantenuto, nulla soddisfa- cente; la tua realizzazione dovrebbe essere l'inibizione di tutto? Tramite l' autocancelhizione apparirebbe la realt. Questo S, com' vuoto! Quant' prolifico d'incompletezza! Nell'autonegazione il suo stimolo a simulare la realt ... sempre pi cose vengono fuori - queste brutte nebbie d'illusione dovute ai genitori, causa dell'odio del Cielo! Ecco per- ch io temo di credere in Dio, la subordinazione ha un attributo, una idea del S non libera di amore' Probabilmente Onnipotente colui che ignaro dell'idea di Dio. Ora possa la fierezza della mia unit essere il "tuo" silenzio, e per me non pi una indagine o una fatica per abbracciare il mio dubbio. Tutta- via l'umanit eternamente dubita, cerca delle scappatoie, e per ogni pia- cere paga fin quando diventa milionaria: la punizione sar proporzionata alla valutazione della sua capitalizzazione, ecco il motivo della paura! Chi ricco di cose senza valore, per ingannare la sua coscienza finge umilt, parla di se stesso come "povero", dei suoi possessi come "fardelli" o di piccola entit! Che conforto pu dare la verit nel giorno della stanca attesa e vigilanza, la lotta ininterrotta, l'imprigionamento, la ruota della tortura, gli orrori di ogni tormento concepibile? Quando egli vi si abitua perde il senso della realt, e non pi dis- suaso creer di nuovo Dio e le miserie? O follia del mondo, rinnega la tua fede, rinuncia a questo Dio dallo scettro bagnato di sangue,_ e pn- titi . Il completamento della follia l'inizio della fanciullezza, ma non vi limite al sapere. Fu quello che si perse che trov la via subito. Fin dalla fanciullezza non ho mai rinnegato il mio invincibile proposito. O silente osservatore, tu occhio insonne dell'Universo, veglia sul principio di tutte le mie idee! L'infelicit del mondo sembrerebbe eterna, mentre io, nel mezzo, come un bimbo che non sorride ancora, sono penetrabile nella purezza (dell'Amore del S) - ma non oso rivendicare il suo servi- zio! Io ho un continuo bisogno di realizzarmi, per quanto io sia povero il mio appagamento al di l della vostra comprensione. Come creatore di opinioni, temo di difendere un argomento, o di compromettermi ere- 94 dendo alle mie dottrine in quanto tali ... Possano essere i loro critici! Timo- roso della conoscenza, possa la mia fede essere il sf, l'ignoranza! Dal mio coraggio nel credere a religioni, dottrine, credenze, cosi io possieder il gioiello della verit. Cosi prudente sono io, negando contemporanea- mente quello che affermo e tenendomi forte alla "non-necessit", per mezzo della sostituzione dei paradossi, senza antecedenti, spontaneo, io ritorno all'Assoluto, controllo la mia ebbrezza e sorveglio la reazione del Karma. Come facile la Via! Sembrerebbe come se non si dovesse dir nulla, ma tutto si dovesse tacere! Possano le mie parole essere poche e piene di significato! Ahim, la futilit dell'idea di Dio non ha ancora raggiunto il suo limite, tutti gli uomini sono bugiardi e sembrano darsi da fare per raggiungere la follia come il suo punto pi alto, mentre io sono come chi prematuramente invecchiato, mentre la ragione barcolla sul suo trono, rimango sano di mente, in castit positiva, non riconoscendo alcuna coscienza, alcuna morale - vergine nella singolarit del proposito. 95 ' ff) CtJQX .. _, uu . _ fA
. . . . . . . .. " - .-:- - __ :...::. ' .:_: ' ._._ .:.J . ' ............ __ .., . ALL'INSEGNA DI ISHTAR Editrice specializzata in opere di vero esoterismo, ha gi pubblicato: Le Legioni di Shaytan (vol. l) di Ottavio Adriano Spinelli Fronte dell'Antico Noce di Laura V atta e Ottavio Adriano Spinelli Autoiniziazione alla Magia naturale di Roberto Rinaldi Magia del XXI secolo di Mauro D'Angelo Smettere di fumare con l'astrologia di Franco Spinardi Manuale delle ore magiche di Roberto Rinaldi n Fuoco magico - Rituale delle candele di Franco Spinardi Le meravigliose facolt latenti dell'uomo di Luciano Marchesi Longitudini di 4.464 Comuni Italiani a cura di Franco Spinardi Lunario magico 1992 (anno VIT) di Franco Spinardi Magia sessuale - Lilith, la Dea Nera di Mauro D'Angelo Congressus cum daemone di Astaroth Apocalisse di Giovanni di Gioia Progeris L'arte di realizzare se stessi di Y ori tomo-T ashi Magnetismo personale di Franco Spinardi Di prossima pubblicazione: n libro del piacere di A.O. Spare Sfinge, Grande Piramide, Alchimia interiore di Toni Ceron Le Legioni di Shaytan (vol. Il) di Ottavio Adriano Spinelli E altro ancora ... al fine di divulgare la corretta conoscenza del vero esoterismo, e sempre nello spirito della Grande Madre: Ex tenebris ad lucem ... Richiedete una copia gratuita della rivista bimestrale dell'editrice, e il catalogo delle pubblicazioni a: All'Insegna di Ishtar, Edizioni Librarie Franco Spinardi Via Michele Amari 7/ 7 10127 Torino