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AGENDA DIGITALE E SEMPLIFICAZIONI Perch importante La troppa burocrazia una delle principali cause dello svantaggio competitivo del

el nostro Paese. Il tempo e le intermediazioni richieste dalla burocrazia limitano le energie e il dinamismo dei cittadini e delle imprese. Troppe regole inutili sono il terreno di coltura per la corruzione. Governare con efficacia non significa pi regole, ma poche regole buone: il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione va rifondato su criteri di fiducia, responsabilit e trasparenza. Un sistema economico-sociale dove la circolazione del sapere, la condivisione delle informazioni di pubblica utilit, gli standard aperti e interoperabili, la connettivit e i servizi digitali al cittadino costituiscono le basi per un pi efficiente rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Cosa stato fatto 1. Agenda Digitale a) Eliminazione del digital divide: il completamento del Piano Nazionale Banda Larga permetter allItalia di raggiungere il primo obiettivo fissato dalla Commissione europea, ovvero portare la banda larga di base a tutta la popolazione. Grazie ai 150 milioni di euro stanziati dal Governo sono stati sottoscritti Accordi di Programma con le Regioni che hanno cofinanziato il Piano. Lultimo bando di gara previsto per marzo per un ammontare complessivo di circa 350 milioni di euro azzerer il digital divide raggiungendo

con internet veloce anche i restanti 2,8 milioni di cittadini residenti nelle 3.600 localit italiane ancora escluse dal servizio. Per la realizzazione del Piano saranno occupate 1.800 persone (principalmente progettisti, tecnici, operai) e saranno aperti 500 cantieri mobili per la realizzazione di 4.000 km di reti in fibra ottica e 3.000 cantieri per linstallazione di apparati elettronici di varia tipologia, in prevalenza in zone rurali e distretti produttivi b) Diffusione delle reti a banda ultra-larga: il Ministero dello Sviluppo economico ha definito il Progetto Strategico Banda Ultralarga, finalizzato ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi dellAgenda Digitale europea, concernenti il diritto di accesso a internet per tutti i cittadini a una velocit di connessione superiore a 30 Mb/s e, per almeno il 50% della popolazione, al di sopra di 100 Mb/s. La rete a banda ultralarga costituisce un fattore determinante per la crescita e la competitivit di tutto il sistema in grado di intercettare una nuova e crescente domanda di servizi avanzati. Dai risultati della consultazione pubblica sulla banda ultralarga nel 2015 il 28% della popolazione, residente sopratutto al Centro-Nord, sar connesso a internet ultra veloce. Senza lintervento pubblico si creerebbe un divario tra Nord e Sud del Paese. Pertanto, il MiSE ha

avviato il progetto strategico prioritariamente nel Sud, siglando accordi di programma con Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. Un primo intervento molto ambizioso finanziato dai fondi strutturali di origine comunitaria circa 383 milioni di euro che, grazie al contributo dei privati, porter a un investimento totale di almeno 548 milioni di euro. Entro il 2015 quindi il piano collegher circa 180 Comuni del Sud alla banda ultralarga, 1,64 milioni di unit immobiliari raggiunte: oltre 4 milioni tra cittadini e imprese potranno viaggiare su internet ultraveloce. Il Piano occuper 3.000 persone per 3 anni nel settore impiantistico, civile, elettronico e delle telecomunicazioni (TLC), con ampie ricadute occupazionali a lungo termine e stimolo nel mercato delle TLC per i produttori di apparati, per gli operatori di TLC e per lindotto c) Sviluppo dei pagamenti in modalit elettronica: stato introdotto lobbligo, immediatamente operativo per le pubbliche amministrazioni e le imprese pubbliche, di accettare pagamenti elettronici. I soggetti che effettuano attivit di vendita di prodotti e di servizi, anche professionali, saranno tenuti ad accettare pagamenti attraverso carte di debito dal 1 gennaio 2014 d) E-government: Piena digitalizzazione dei rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione (switch-off), garantendo il consolidamento e linteroperabilit dei sistemi informativi e la diffusione di architetture open data, che prevedono laccessibilit libera e gratuita alle informazioni, nel rispetto della normativa sulla privacy. In particolare, viene creata lanagrafe nazionale della popolazione, viene introdotto il documento unificato elettronico, valido come carta didentit e come tessera sanitaria, viene data la possibilit ai cittadini di indicare un

indirizzo PEC come domicilio digitale per le comunicazioni con la PA Accesso digitale ai servizi pubblici: sono state introdotte modalit digitali di accesso a diversi importanti servizi pubblici: dalla sanit (fascicolo sanitario elettronico, prescrizione medica digitale), allistruzione (fascicolo elettronico dello studente, adozione dei testi scolastici esclusivamente in versione digitale o mista), alla giustizia (digitalizzazione delle notifiche e delle comunicazioni) e) Istituzione dellAgenzia per lItalia Digitale: stato approvato lo statuto ed ufficialmente operativa la nuova agenzia che unifica le competenze di diversi enti sciolti con il solo compito di coordinare le politiche e le strategie di diffusione delle nuove tecnologie nellambito dellAgenda Digitale, proponendo anche interventi di consolidamento ed efficientamento delle infrastrutture informatiche allinterno della Pubblica Amministrazione 2. Semplificazioni La troppa burocrazia una delle principali cause dello svantaggio competitivo del nostro Paese. Il tempo e le intermediazioni richieste dalla burocrazia limitano le energie e il dinamismo dei cittadini e delle imprese. Troppe regole inutili sono il terreno di coltura per la corruzione. Governare con efficacia non significa pi regole, ma poche regole buone: il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione va rifondato su criteri di fiducia, responsabilit e trasparenza. Con la collaborazione soprattutto del Ministro della Funzione Pubblica e con il Ministro dellAmbiente sono state introdotte misure come ad esempio: a) Autorizzazione Unica Ambientale (AUA): da marzo 2013 le autorizzazioni ambientali di competenza delle diverse amministrazioni saranno unificate e rilasciate da un unico interlocutore, con un risparmio per le PMI

stimato complessivamente in oltre un miliardo di euro lanno. LAUA sostituisce sette atti di comunicazione, notifica e autorizzazione previsti in precedenza b) Sportello unico per ledilizia: lo sportello costituir lunico punto di accesso per acquisire tutte le pratiche amministrative riguardanti gli interventi edilizi, acquisendo gli atti di assenso richiesti direttamente dalle amministrazioni competenti, oppure tramite le conferenze di servizi c) Ridotta la documentazione da produrre: grazie alla riduzione degli oneri informativi per la partecipazione alle gare di appalto e allistituzione di unapposita banca dati, nonch alleliminazione dellobbligo di predisposizione e aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza per la privacy (DPS), le PMI risparmieranno almeno 400 milioni lanno. Diventa pi semplice anche presentare la documentazione per la segnalazione certificata di inizio attivit (SCIA). Sono stati rimossi i limiti numerici, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta o gli atti preventivi di assenso a carico della PA per lavvio di unattivit economica d) Sportello unico per le attivit produttive (SUAP): avviata una fase di sperimentazione volontaria cui possono partecipare Regioni, Comuni, Camere di Commercio e le associazioni di soggetti economici. La fase sperimentale pu proseguire fino a tutto il 2013 ed prevista la possibilit di istituire zone a burocrazia zero, sperimentando forme di deregulation controllata e) Agenzia per le imprese: con listituzione della prima Agenzia per le imprese che aprir le sue sedi territoriali nelle Marche e in Veneto abbiamo dato attuazione a quanto previsto dalla legge n.133 del 2008. Le Agenzie sono organismi privati, promossi in genere dalle associazioni imprenditoriali, che possono svolgere direttamente attivit amministrative, facendo le

veci delle diverse amministrazioni coinvolte. Gli imprenditori potranno rivolgersi direttamente alle Agenzie per depositare la documentazione necessaria per avviare, trasformare, trasferire o chiudere lattivit di impresa f) SRL semplificata: possibile avviare unimpresa in forma semplificata con un capitale ridotto a 1. Per gli under 35 latto notarile di costituzione gratuito. A oggi oltre 7.000 imprese si sono costituite in questa forma g) Trasparenza nelle spese della PA: stato introdotto lobbligo di pubblicare sui siti Internet delle diverse amministrazioni pubbliche ogni impegno di spesa superiore a mille euro. La pubblicazione dovr avvenire indicando i destinatari e il loro rapporto con la Pubblica Amministrazione, per aumentare la trasparenza nella gestione e nellerogazione dei fondi pubblici

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