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La seconda guerra mondiale scoppi nel settembre del 1939 con l'invasione della Polonia occidentale ad opera della Germania di Hitler, provocando cos l'immediata reazione e la dichiarazione di guerra della Gran Bretagna e della Francia; intanto l'Unione Sovietica invase la parte orientale della Polonia e le repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania).
Il 10 giugno 1940, l'Italia dichiar guerra alla Francia e alla Gran Bretagna perch Mussolini era convinto che la guerra stesse per finire con la vittoria di Hitler e temeva di rimanere a mani vuote, cio senza bottino di guerra. Commise un grave errore: sottovalut la forza della Gran Bretagna e non tenne conto della possibilit che gli Stati Uniti entrassero in guerra. L'esercito italiano disponeva di armamenti limitati e arretrati. L'aviazione era costituita da pochi aerei. Solo la marina era ben equipaggiata, ma era condizionata dalla scarsezza del carburante e dalla mancanza del radar. L'Italia attacc la Gran Bretagna nel Mar Mediterraneo ma il tentativo di strappare Malta agli inglesi fall e l'attacco contro i possedimenti inglesi del nordafrica fu fermato. Il fallimento pi grave fu il tentativo di invasione della Grecia. Mussolini aveva promesso " Spezzeremo le reni alla Grecia". Ma l'esercito italiano venne respinto con gravi perdite. Solo con l'aiuto dei tedeschi l'Italia riuscir a conquistare questi territori.
Nel 1941 la Germania intervenne nei Balcani conquistando la Romania, la Jugoslavia, la Bulgaria e la Grecia. Ma lo sforzo maggiore l'esercito tedesco lo impieg per l'invasione dell'URSS. Per l'invasione vennero mobilitati circa 3 milioni di uomini, fra cui molti italiani, 10000 carri armati e 3000 aerei (Operazione Barbarossa). I sovietici inizialmente persero vari territori, ma riuscirono a resistere ed a sconfiggere i nazi-fascisti con la battaglia di Stalingrado. Anche in questo caso la "guerra lampo" fall.
L'INVASIONE DELL'URSS