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DELL’AQUILA
Oggi 4 Maggio 2009 si è tenuta nella sala del consiglio comunale del comune di
Pescara (piazza Italia) un’assemblea pubblica degli studenti dell’università
degli studi dell’Aquila per discutere sulle decisioni prese dagli Organi
Accademici in merito al proseguimento del corrente anno accademico.
L’assemblea ha avuto come scopo principale quello di dare voce agli iscritti che
sono stati completamente ignorati (tranne che per pochi corsi di laurea) nelle
fasi che hanno portato alle ultime disposizioni, in particolar modo sulla
dislocazione delle facoltà in diversi luoghi della regione. Inoltre, attraverso
questa assemblea abbiamo voluto spostare per un attimo l’attenzione
dell’opinione pubblica sulle problematiche che sta affrontando e che dovrà
affrontare l’università per garantire la prosecuzione degli studi e quindi il futuro
a trentamila ragazzi.
Riprende la parola Luca Centofanti che ribadisce il pensiero degli studenti tutti
di voler ritornare a L’Aquila una volta che la si possa ritenere sicura ma al
contempo la necessità di prendere in considerazione le proposte degli studenti
per una temporanea dislocazione lungo la costa.
Inoltre l’ARES (associazione studentesca di Perugia) comunica la disponibilità di
50 casette in legno da inviare a L’Aquila come sistemazione degli studenti.
SI APRE IL DIBATTITO
1^a domanda posta dal Signor Francioni del comitato genitori e studenti
dell’università de L’Aquila: chiede di verificare la possibilità di proseguire sia
sulla costa che altrove purchè ritenute sicure le strutture altrimenti popone
un’attività didattica on line.
2^a domanda del Signor Tarquini: chiede di mettere per iscritto i pro e i contro
delle varie proposte da sottoporre a vaglio del Senato Accademico.
Intervento del Signor Gianfranco Gentile che sostiene che la politica deve farsi
da parte di fronte a certe decisioni e contesta Avezzano come possibile sede
universitaria.
Risponde il Rettore affermando che le tanto declamate disponibilità di aiuti da
parte delle Istituzioni sono solo sulla carta al momento.