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impossibile condurre una vita normale fra gli esseri umani e non imbattersi mai in una bella persona. Tanto per cominciare: che cos' una bella persona? Bella, in che senso? Non fisicamente; o, comunque, non solo fisicamente. la bellezza interiore che traluce dal suo sguardo, dai suoi atti, dai suoi stessi pensieri; riscaldando, per cos dire, e illuminando l'ambiente tutto intorno a s. In genere, questo calore e questa luce emergono anche se non fa nulla di particolare per mettersi in mostra o se, addirittura, cerca di mantenersi un po' in disparte: perch le belle persone non sono esibizioniste o narcisiste, e si mostrano solo quel tanto che necessario per rapportarsi autenticamente al tu (cosa che non si pu fare, ad esempio, attraverso Internet, e meno ancora attraverso i messaggini del telefono cellulare). D'altra parte, la sua bellezza interiore - fatta di grazia, sincerit, rettitudine e benevolenza trasfigura la bella persona anche fisicamente, facendo scomparire o attenuando i suoi difetti e modellando, in un certo senso, tutto il suo aspetto. Quando siamo insieme ad una bella persona, e parliamo con lei, ci dimentichiamo della sua statura, della sua corporatura, del colore dei suoi occhi e dei suoi capelli, e cos via; oppure registriamo mentalmente questi attributi, senza tuttavia soffermarci su di essi, perch siamo completamente presi e affascinati dall'aura magica e soave che si diffonde dal suo mondo interiore attraverso lo sguardo, i silenzi, le parole, il sorriso, i gesti. Avvertiamo - pi o meno confusamente, pi o meno distintamente - che in lei vi qualcosa di eccezionale; e intuiamo che questo qualcosa non dipende n dal suo aspetto, n da quello che dice, ma da quello che in se stessa, da quel quid che la rende unica e infinitamente affascinante. Non ci stanchiamo mai della sua presenza, anzi vorremmo che il tempo si fermasse e che non giungesse mai il momento della separazione. Un'altra cosa ci colpisce in lei, di cui - sovente - ci rendiamo conto solo dopo un po' di tempo. Anche se appartiene all'altro sesso ed bella e desiderabile fisicamente, non la sensualit a spingerci verso di essa, non l'attrazione erotica che, casomai, si accende in un secondo momento, come effetto e non come causa del magnetismo che esercita la sua bellezza interiore. Quello che ci colpisce non sono i suoi attributi fisici - quante volte un bel corpo non riveste una bella persona, ma semplicemente una persona banale e mediocre! -, ma quel non so che di speciale e d'irresistibile che le deriva dall'essere cos come in se stessa e con se stessa, prima ancora di come appare stando in mezzo agli altri. pi facile dire cosa si prova stando accanto a una bella persona, che non darne una definizione rigorosamente oggettiva. Si prova un senso di rispetto, e anche di benessere e di armonia; al tempo stesso, ci si sente accolti e valorizzati, ci si sente importanti e, in qualche modo, unici, perch l'attenzione di cui si oggetto palesemente sincera, e non di tipo formale. Se poi dovessimo precisare meglio qual il fattore principale che suscita in noi queste gradevoli sensazioni, diremmo: la verit interiore di quella tale persona, che il tratto distintivo della sua personalit morale. Nella maggioranza degli esseri umani - anche negli individui autentici, e non solo negli uomini-tipo - vi quasi sempre una certa discrepanza fra i pensieri e gli atti, fra i sentimenti e le parole, fra i principi e il comportamento pratico. In particolare, la maggioranza degli esseri umani - e non solo gli uomini-tipo, ma anche gli individui autentici - cercano, magari inconsapevolmente, di presentarsi agli altri sotto la luce pi favorevole possibile; di apparire pi belli, pi simpatici, pi intelligenti o pi colti di quello che sono effettivamente. In quasi tutti gli esseri umani, insomma, c' una misura di finzione, di inautenticit, di millanteria. La bella persona, no. Non cerca di presentarsi sotto la luce pi favorevole e non tenta di apparire migliore di quello che e che sente di essere. E questo non perch si ritenga gi talmente perfetta da non aver bisogno di fingere, sia pure solo un poco; ma, al contrario, perch talmente consapevole dei suoi limiti, che le sembra semplicemente ridicolo tentare di mascherarli. Schietta e leale per
natura, la bella persona riterrebbe una offesa all'intelligenza del prossimo il tentativo di prenderlo in giro, facendosi passare per altro da quello che realmente . La bella persona apparirebbe decisamente ingenua, in un mondo di furbi, se non fosse sorretta - a sua stessa insaputa - da una tale forza interiore, da una tale ricchezza e larghezza di comprensione della vita, per cui coloro che l'avvicinano non la percepiscono come ingenua, ma come autentica; bench sarebbero pronti a definire ingenui gli stessi comportamenti, se li notassero in un'altra persona - in una persona, ad esempio, che tenti di apparire migliore di quello che . Si pu anzi dire che, in una bella persona, diventano elementi di forza quelli stessi che, in una persona meno dotata spiritualmente, verrebbero giudicati, senz'altro, come elementi di debolezza. Vi , nella bella persona, un fascino che incanta, ma non strumentalizza; un rigore morale che incute rispetto, ma non spaventa; una seriet di fondo che, sovente, si apre al sorriso, e che mai ispira tristezza o malinconia, anche quando deve trattare argomenti estremamente importanti o perfino solenni. Infine, la bella persona trascina coloro che l'avvicinano, proprio perch non vuol sedurre nessuno; ascoltata con la massima attenzione, proprio perch non cerca di imporre il suo parere ad ogni costo; e induce gli altri a deporre la loro abituale diffidenza e ad aprirsi con fiducia, come se la conoscessero da sempre, proprio perch non sbandiera la sua affidabilit e non decanta le sue qualit morali. Quando ci si trova in presenza di una bella persona, si prova un intenso desiderio non di sembrare, ma di essere migliori; di trasformarsi e di perfezionarsi, per essere degni di starle vicino; di fare appello alla parte pi vera e pi onesta che sonnecchia in fondo alla propria coscienza, e ci si era quasi scordati di possedere. In un certo senso, il tu della bella persona fa appello all'io migliore che alberga in ciascun essere umano e lo pone, ossia lo afferma; perch la bella persona non teme affatto di veder valorizzato l'altro, anzi lo desidera, dal momento che non afflitta dalla smania di affermarsi al di sopra di tutti. Ne deriva che solo con una bella persona possibile instaurare un bel rapporto, ossia un rapporto autentico; e poich noi tutti, per quanto confusi dalle brame disordinate dell'ego, sentiamo oscuramente di aver bisogno di rapporti umani autentici, cos come i nostri polmoni hanno bisogno di respirare l'aria pura, ecco spiegata l'attrazione misteriosa che le belle persone esercitano su chiunque le incontri. Sentiamo, in presenza di una bella persona, che ci viene offerto un alimento spirituale indispensabile alla nostra vita, e della cui mancanza ci accorgiamo solo allora; proprio come i nostri sensi percepiscono la purezza dell'aria solo quando, spalancate le finestre, essa crea un contrasto con l'atmosfera chiusa e opprimente che vi stagnava. Ora, questo alimento spirituale costituito innanzitutto dalla verit; e tutte le altre caratteristiche, che rendono cos attraente quella persona, e cos esaltanti le ore o i minuti trascorsi in sua compagnia, non sono che una conseguenza di essa. Scrive Pietro Gianola in Persona e verit (Edizioni Paoline, Alba, 1975, pp. 14-15): Se la legge dell'adattamento biologico-ambientali e quella della conservazione ed espansione vitale accomunano l'uomo agli altri esseri viventi, il bisogno di verit gli proprio: condizione indispensabile per la conservazione, per l'adattamento, per l'espansione liberatrice intima, cosmica, sociale, religiosa. Negli altri esseri le forze vitali posseggono le leggi immanenti del conservarsi e del divenire dei soggetti. Nell'uomo-persona altro sono le forze e altro i principi direttivi. La verit costituisce la mediazione indispensabile. Vi emerge l'essere e il reale, vi si rivelano disponibili le forze, vi attinge e vi operala libert razionale, responsabile, protagonista d'iniziative. Conoscere e conoscersi gi vivere, convivere, comunicare, godere. Soprattutto se ne conseguono impreviste e sorprendenti motivazioni e guide, per sempre nuovi e pi validi investimenti creativi.
E adesso, alzi la mano chi pensa - in tutta sincerit - di non aver mai conosciuto, nel corso della sua vita, una bella persona; e di non dover esserle grato, non per questo o quel beneficio ricevuto, ma per il semplice fatto che essa esiste.