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Muse Omero Alessandro Verri parla, lui lautore I poeti invocano le Muse nelle loro opere Omero il ricordo attraverso le sue statue Aeropago (collina di Atene) sculture di Fidia Invocazione alle Muse (vergini ed i loro canti purissimi)
Libro I
Saffo nasce a Mitilene, isola di Lesbo padre Scamandronimo, madre Cleide contemporanea di Alceo sorella Dorilla Erodoto, padre della storia, lo conferma non era bella, ma era molto intelligente non era mai stata innamorata, aveva sempre scritto versi damore per gli altri in Mitilene viveva Faone, a ventanni non aveva niente di notevole possedeva navi un giorno accompagn una fanciulla a Cipro, attraversando la tempesta, senza chiedere nulla in cambio la donna, che in realt era la dea Afrodite, madre di Amore gli regal un piccolo vaso di trasparente e lucido alabastro con un unguento
ritornato in patria, Faone si cosparse il corpo di quellunguento la pelle cambi colore, la sua bellezza era raggiante
Capitolo IV Il lottatore
Esercizi ginnastici in cui Faone era il favorito la disciplina scelta la lotta un Cretese il suo avversario Il salto di Faone fa cadere a terra il suo avversario Faone acclamato dal pubblico vince e il Cretese si allontana umiliato
Faone con indifferenza cortese accett i fiori ma vedendo Saffo non prov nulla lei se ne and e lui continu nei festeggiamenti
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Dialogo con Rodope Metafora del fiume che giunge al mare attraverso un percorso angusto Lamore per Faone giunto per in cos breve tempo al suo cuore Chiede a Saffo se Venere sia con lei in qualche modo irritata, di ricorrere a sacrifici E Saffo risponde che forse Venere davvero arrabbiata con lei Tempo prima sua madre le aveva offerto due colombe da sacrificare a Venere e Saffo, impietosita le aveva liberate: Venere dunque arrabbiata con Saffo Allora si avvicinarono a due colombe che allalba sarebbero state vittime sacrificali Saffo triste due volte: per lamore infelice e per la rabbia di Venere Subito calarono le tenebre e mesta Saffo si ritir nella sua stanza
Capitolo IX La notte
Il mondo sta dormendo, ma non Saffo Non riesce a dormire, per lei difficile resistere alla stanchezza del corpo Riemerge talvolta in un delirio tra il sonno e la veglia Rodope temendo che urtasse nel sonno, la trattenne svegliandola per Saffo stizzita per essere stata svegliata dopo aver combattuto per trovare riposo Corse fuori per respirare e ammirare il cielo E al cielo rivolse i suoi pensieri Quando lusignolo inizi il suo cinguettio ed il suo canto arriv lalba Rodope ricorda a Saffo il sacrificio da compiere in onore della dea L aiuta a vestirsi e a pettinarsi e assieme si dirigono verso il tempio della dea
Faone riconosce Saffo e la ringrazia per i fiori e per i versi cos soavi Saffo si congratula con Faone per la sua bellezza e accusa Venere di non averla ricevuta come dono Faone riconosce a Saffo la sublime arte della poesia e ritiene la bellezza secondaria Saffo accenna ad un amore non corrisposto Saffo descrive Faone come libero in amore Faone non daccordo e dice di essere innamorato Saffo incuriosita, crede di essere lamata e chiede chi sia loggetto del suo desiderio Faone risponde Cleonice. E a lei Faone don i fiori ricevuti da Saffo Saffo triste e rassegnata Faone vedendo Saffo cambiare espressione, saluta le due donne e si allontana Saffo e Rodope ritornano alla casa paterna
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