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Luciana Marinelli
Universit di Napoli Federico II, Facolt di Farmacia www.farmacia.unina.it lmarinel@unina.it
30 ore
oltre 30 ore
Nelluomo la glicosilazione avviene con 21 tipi diversi di oligosaccaridi, che interagiscono poi tra di loro determinando la formazione di un gel. Questi carboidrati che si trovano sulla superficie mucosa, non solo rappresentano dei nutrienti per la microflora, ma sono anche il sito di legame per le adesine batteriche. Poi, a seconda del tipo di carboidrati presenti il muco avr diversa attivit antigenica. Quindi il repertorio di carboidrati di ciascuno di noi (che geneticamente controllato) determina la resistenza dellospite alle infezioni.
Le attivit metaboliche ed enzimatiche del microbiota intestinale sono fondamentali per compensare funzioni che luomo non in grado di esplicare (es. quali la degradazione e lassimilazione di polisaccaridi) e per le quali non possiede un adeguato assetto genico. Il microbiota intestinale pu essere visto come un organo interno allospite che concorre al consumo, alla conservazione ed alla ridistribuzione dellenergia, che catalizza importanti reazioni chimiche di trasformazione e che si mantiene e rigenera nel tempo.
Il Microbiota Intestinale
oggi chiaro che la composizione della microflora intestinale determina lo stato di salute, e la funzionalit del tratto G-I e non solo, e la prevenzione dallattacco dei microrganismi patogeni. Non tutti i batteri della microflora hanno azioni benefiche, alcuni batteri producono metaboliti tossici o cancerogeni.
Dannosi
Indifferenti
Anatomia e fisiologia del tratto digestivo: gli animali germ-free hanno una mucosa molto piu sottile
Velocit del transito: piu lenta negli animali germ-free . Biochimica dellintestino: produzione di ac. Grassi a catena corta, conversione della bilirubina a urobilinogeno, conversione del colesterolo in coprostanolo. Modulazione dellattivit immunitaria Gli animali germ-free non hanno cellule T nellintestino, le immunoglobuline prodotte sono assenti o molto ridotte, sono assenti anche le placche di Peyer
Negli animali germ-free viene a mancare quello stato di fisiologica infiammazione che si osserva nellintestino degli individui sani.
I principali gruppi microbici intestinali ricavano energia dalla fermentazione di: -carboidrati (metabolismo saccarolitico) o -proteine (metabolismo proteolitico).
- lamido (5-20% dellamido ingerito raggiunge il colon inalterato ed fermentato in questa sede), - linulina, - frutto-oligosaccaridi, - oligosaccaridi della soia (raffinosio e stachiosio), - polidestrosio, - pectine, - gomme, - mucillagini - alcune emicellulose.
I carboidrati non-digeribili fermentescibili raggiungono il colon dove sono depolimerizzati e fermentati dalla flora batterica attraverso una grande variet di reazioni e di pathway metabolici.
I prodotti della fermentazione batterica come regolatori della microecologia e fisiologia del colon
La maggior parte dei gruppi batterici del colon (Bacteroides, Bifidobacterium, Eubacterium, Lactobacillus e Clostridium) saccarolitica, tuttavia esistono notevoli differenze sia per le capacit degradative sia per le cinetiche di crescita.
Mentre i bifidobatteri sviluppano con elevate velocit di crescita in presenza di elevate concentrazioni di carboidrati, i Bacteroides sono competitivi in condizioni di limitazione di fonte di carbonio e sviluppano a basse velocit di crescita.
I prodotti della fermentazione batterica come regolatori della microecologia e fisiologia del colon
I principali prodotti della fermentazione dei carboidrati sono gli acidi grassi a catena corta (SCFA, Short Chain Fatty Acids) : - acetato - propionato - butirrato - lattato - alcuni gas (CO2, H2, CH4)
- calore Lacido lattico, prodotto in grandi quantit da bifidobatteri e batteri lattici, viene velocemente fermentato da altri batteri.
Attraverso la produzione di SCFA si instaurano importanti interazione di cross-feeding metabolico tra diverse specie del microbiota poich molti prodotti dalla fermentazione dei carboidrati complessi (quali acetato, lattato, succinato e acidi grassi ramificati) sono riutilizzati dalla comunit microbica.
I prodotti della fermentazione batterica come regolatori della microecologia e fisiologia del colon
La fermentazione dei carboidrati fondamentale per la microecologia e la fisiologia del colon.
Circa il 95% degli SCFA prodotti dalla microflora intestinale viene rapidamente assorbito dai colonociti.
Dopo essere stati assorbiti, gli SCFA vengono metabolizzati: - dalle cellule dellepitelio del cieco e del colon che utilizzano il butirrato come principale fonte di energia, - dagli epatociti che metabolizzano parte del butirrato ed il propionato per la gluconeogenesi ed assorbono parte dellacetato, - dalle cellule muscolari che traggono energia dallossidazione dellacetato residuo.
L abbassamento del pH: influenza la composizione della microflora intestinale, riduce lo sviluppo di clostridi patogeni e di batteri proteolitici e putrefattivi,
- favorisce lassorbimento dei minerali, - riduce lassorbimento dellammoniaca e delle ammine trasformandole nelle corrispondenti forme protonate molto meno diffusibili
La secrezione di proteasi da parte di questi gruppi microbici avviene in risposta alla limitazione di nutrienti e ha luogo principalmente a livello del colon discendente.
Lungo il transito nellintestino crasso la concentrazione dei carboidrati fermentabili si riduce gradualmente fino allesaurimento facendo s che il metabolismo fermentativo ceda il passo a quello proteolitico putrefattivo, come evidenziato dal progressivo aumento del pH.
- composti fenolici :indolo, p-cresolo e scatolo, che sono cancerogeni - ammine (specialmente nei casi in cui uninsufficienza epatica che ne compromette la detossificazione, sono mutagene e cancerogene) - ammoniaca (unazione tossica a livello cerebrale) - idrogeno solforato (gas che induce una accellerata proliferazione cellulare, cancerogeno)
Questi metaboliti derivanti dal metabolismo proteolitico sono stati inoltre associati a: schizofrenia---cancro---malattie infiammatorie intestinali.
Dopo aver svolto le loro funzioni gli acidi biliari vengono deconiugati dalle idrolasi di molte specie di batteri intestinali, e cio costituisce un meccanismo di detossificazione dagli stessi.
Il rapporto taurina/glicina dei sali biliari molto influenzato dalla dieta: es. una dieta ricca di carne determina la produzione di elevate quantit di acidi biliari coniugati con la taurina che viene a sua volta metabolizzata dal microbiota con produzione di idrogeno solforato che cancerogeno.
Elevati valori di acido desossicolico nel siero, nella bile e nelle feci sono stati associati ad un elevato rischio di calcoli biliari e di tumore al colon.
Lacidificazione del colon derivante da un forte metabolismo saccarolitico diminuisce la solubilit degli acidi biliari, ne limita il riassorbimento e favorisce la escrezione con le feci, portando cos ad un abbassamento del colesterolo, in quanto, nel fegato, esso viene utilizzato per produrre gli acidi biliari il cui livello era calato per il mancato riassorbimento.
Essa porta ad un insieme di disturbi Funzionali Gastroenterici che possono evolvere in malattie anche coinvolgenti organi od apparati distanti dal Colon, attraverso la semina linfogena microbica con blocco del MALT (mucosa-associated lymphoid tissue) e del GALT (gut-associated lymphoid tissue) ( Gebbers 1981 ).
1.
La disbiosi deficitaria o carenziale lesposizione a farmaci o una dieta priva di fibre solubili pu creare un deficit di flora, comprendente i Bifidobatteri, Lattobacilli.
Questo tipo di disbiosi si associa di frequente ad un colon irritabile o ad unintolleranza alimentare da carenza di enzimi batterici.
Farmaci: Antibiotici (soprattutto: clindamicina, eritromicina, cefoperazone, ceftriaxone) cortisonici, immunosoppressori, radioterapia, contraccettivi orali, psicofarmaci.
I sintomi abituali sono: distensione addominale, flatulenza, diarrea, stipsi e sensazione di malessere.
Intolleranza frequente a verdure a foglia verde, spinaci, coste, legumi, mais, castagne e spesso gli agrumi.
I pazienti sono di solito intolleranti ai supplementi di fibre solubili, mentre migliorano spesso con gli antibiotici e con la riduzione del consumo di carboidrati.
Disbiosi da Rotavirus
La gastroenterite da rotavirus una malattia diffusa in tutto il mondo. In Europa il virus si presenta con picchi di incidenza stagionale che, alle nostre latitudini, si verificano nel periodo invernale tra novembre e marzo.
Il rotavirus presente nell'ambiente in 6 diverse specie ma l'infezione pericolosa solo quando provocata dai rotavirus A (e in misura minore da quelli B e C).
L'aver contratto il virus una volta non d immunit sufficiente, anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in et adulta tendono a presentarsi in forma pi leggera.
La principale via di trasmissione del virus quella oro-fecale, ma qualche volta la diffusione pu avvenire anche per contatto e per via respiratoria. La diffusione da persona a persona attraverso la contaminazione delle mani probabilmente la pi diffusa.
Disbiosi da Rotavirus
La malattia ha un periodo di incubazione di circa due giorni, dopo i quali insorgono febbre, disturbi gastrici, vomito e diarrea acquosa per 3-8 giorni.
Nella maggior parte dei casi, quando si sviluppa una forma blanda di diarrea, i malati guariscono senza alcun trattamento. Tuttavia, una diarrea acuta pu portare a disidratazione grave dell'organismo, una condizione che rischia di essere letale senza un intervento adeguato. La diagnosi viene effettuata ricercando antigeni specifici del rotavirus all'interno di campioni fecali.
INTOLLERANZE ALIMENTARI
PATOLOGIE MALIGNE
Disbiosi Test
Il Disbiosi test rappresenta il Presidio di Laboratorio per individuare quantitativamente e monitorare i pazienti che evidenziano uno stato di disbiosi intestinale. Il test permette di dosare a livello urinario 2 markers della disbiosi intestinale: Indicano e Scatolo, che sono metaboliti del Triptofano. Essi indicano la prevalenza di flora intestinale putrefattiva (derivante dalla fermentazione delle proteine), o fermentativa (determinata dai carboidrati). Con in mano questo dato, il medico pu diagnosticare, curare e monitorare la guarigione della Disbiosi consigliando la terapia personalizzata pi adatta. Il test permette di diagnosticare il grado di disbiosi: assente, lieve, media e grave. Il Disbiosi Test si pu fare sia in Farmacia che in uno studio Medico Specializzato.
Da allora molte ricerche sono state condotte in questo campo portando a quello che oggi noi conosciamo come probiotica.
I batteri probiotici svolgono un gran numero di azioni benefiche per lorganismo ospite: Neutralizzano sostanze tossiche o cancerogene (ad esempio nitriti e nitrati) Sintetizzano vitamine K, B2, B12, ac. pantotenico, ac. folico e biotina. Sintetizzano gli acidi grassi a catena corta (SCFA: ac. Acetico, propionico e butirrico) Riducono il riassorbimento degli ac.biliari con conseguente calo del colesterolo (gli ac. Biliari si formano a partire dal colesterolo)
Aumentano la digeribilit del lattosio nei soggetti intolleranti (attraverso un meccanismo poco chiaro)
Aumentano la digeribilit dei lipidi (idrolisi dei trigliceridi alimentari in ac. grassi e glicerolo) Aumentano la digeribilit delle proteine (proteolisi delle proteine alimetari) Migliorano le malattie respiratorie di natura allergica e infettiva Migliorano le allergie alimentari in generale
Ruolo del Microbiota nelle Allergie Alimentari e Meccanismi della Tolleranza Orale
Considerando la variet e la quantit di alimenti e altri materiali estranei a cui il tratto gastrointestinale e il tessuto linfoide associato (GALT) sono esposti, sorprendente che solo una modesta parte della popolazione, soffra di allergia alimentare. Dallinterazione dellepitelio intestinale e del GALT con gli antigeni alimentari si forma una funzione fondamentale dellintestino denominata tolleranza orale. La tolleranza orale il processo fondamentale con il quale lintestino mantiene unomeostasi immunologica a livello locale e sistemico. Viene definita come uniporesponsivit immunologica specifica, che fa seguito a un precedente esposizione mucosale dellantigene.
Ruolo del Microbiota nelle Allergie Alimentari e Meccanismi della Tolleranza Orale
La funzione immunitaria dell intestino si incentra su due risposte specifiche:
1. risposta di protezione/soppressione, che prevede la risposta immunitaria alle proteine alimentari ed evita le ipersensibilit (mediata da linfociti T helper 1)
2. Induzione di specifiche risposte immunitarie attraverso la produzione di IgA che bloccano la colonizzazione da parte dei patogeni. (mediata da linfociti T helper 2)
Ruolo del Microbiota nelle Allergie Alimentari e Meccanismi della Tolleranza Orale
Le cellule B e i macrofagi catturano lantigene e lo presentano ai linfociti T Helper (Th).
Ruolo del Microbiota nelle Allergie Alimentari e Meccanismi della Tolleranza Orale
Specifici segnali (IL-12, IL-18 e IFN-beta) determinano il differenziamento dei linfociti T in Th1 o Th2, secondo un equilibrio ben preciso.
Quando questo equilibrio viene a mancare, e si ha una sovraespressione di Th2 con produzione di IgE si ha la malattia allergica.
Th1
Th2
Ruolo del Microbiota nelle Allergie Alimentari e Meccanismi della Tolleranza Orale
Le allergie sono quindi disordini mediati da una risposta Th2. Alcuni sudi hanno evidenziato l effetto benefico dei probiotici sulle allergie. I probiotici sembra siano in grado di sbilanciare lequilibrio Th1/Th2 verso Th1 e capaci di inibire risposte Th2. Studi in vitro hanno mostrato che differenti lattobacilli sono in grado di stimolare la produzione di citochine Th1 (IL-12, IL-18 e IFN-beta) nei monociti e nelle cellule derivate da sangue periferico. Altre motivazioni degli effetti positivi dei probiotici verso le allergie alimentari: - Degradazione di molecole alimentari potenzialmente antigeniche - Normalizzazione della permeabilit della mucosa intestinale agli antigeni alimentari Infatti una aumentata permeabilit della mucosa intestinale permetterebbe a molti antigeni di attraversare la barriera e questo potrebbe stimolare una reazione allergica.
I ricercatori del Brigham and Women's Hospital (USA) hanno scoperto che, esponendo i topolini germ-free ai microbi durante le prime settimane di vita (ma non da adulti), il sistema immunitario si normalizza e l'animale risulta protetto per molto tempo dalle malattie.
Quindi, l'esposizione ai microbi nei primi anni di vita costituisce un importante fattore di protezione in et adulta da malattie allergiche e autoimmuni come asma e patologia infiammatoria intestinale.
Lactobacillus Acidophilus ( il pi importante simbiotico della prima parte dellintestino: impedisce ai batteri produttori di gas di risalire dal colon); Lactobacillus Rhamnosus (simbiotico del colon, inibisce la maggior parte dei patogeni (Clostr. difficile), ed ottimo come antidiarroico, riduce linfiammazione intestinale associata alle allergie alimentari, miglioramento della dermatite atopica) (DICOFLOR, LACTOGERMINA) Lactobacillus Casei (funzione immunostimolante, aumento di IgA, diarrea da rotavirus, diverticoliti);
- Lactobacillus Paracasei (il pi accreditato come immunostimolante); - Lactobacillus Jonsonii (battericida contro lHelycobacter p., aumenta le difese immunitarie, aumenta di dieci volte la conta fecale dei lattobacilli)
Lactobacillus Reuteri (modula la risposta immune particolarmente attraverso le cellule CD4+ T-helper nell'ileo, utile nella prevenzione della diarrea, nell'inibizione delle infezioni da patogeni modula l equilibrio Th1/Th2 nell'epitelio intestinale umano, utile probiotico per bambini e neonati, utile per le coliche dei neonati) (REUTERI; REUFLOR)
Lactobacillus Plantarum (altro stimolante immunitario; un elemento fondamentale della flora batterica vaginale );
Del tappo serbatoio: Saccharomyces boulardii; cellulosa microcristallina; mix vitamine*: vitamina PP, acido pantotenico, vitamina B2, vitamina B6, vitamina B1, acido folico, vitamina B12; Lactobacillus rhamnosus SP1 (DSM21690)
Eccipiente: lattosio.
YOVIS si usa nelle sindromi dismicrobiche intestinali quali diarrea, enteriti aspecifiche, coliti, dismicrobismo intestinale da antibiotici. Conservare tra +2C/+8C. YOVIS pu essere assunto in qualsiasi momento della giornata. Non usare per pi di 14 giorni.
INDICAZIONI: favorisce il riequilibrio della flora batterica intestinale in presenza di fattori di squilibrio, quali sindromi diarroiche o terapia antibiotica. Il Lactobacillus GG inoltre, e' particolarmente utile nel trattamento delle diarree da rotavirus e da antibiotico e, come coadiuvante, nella profilassi e nel trattamento delle dermatiti atopiche.
MODO D'USO: 1 capsula al giorno (dose minima). Una capsula apporta non meno di 6 miliardi di cellule vive di Lactobacillus GG. Tale valore e' garantito fino alla data di scadenza.
Lactobacillus reuteri
Utile per il riequilibrio della flora batterica intestinale. Esercita un effetto inibitorio nei confronti di microrganismi patogeni grazie a una combinazione di diversi meccanismi fra i quali la produzione di acido lattico, perossido di idrogeno, sostanze antimicrobiche e batteriocine, modulazione della risposta immunitaria attraverso laumento delle cellule CD4+ T-helper e citotossici nell'ileo.
Ha mostrato un'ottima efficacia nel trattamento delle coliche del lattante. Numerosi lavori scientifici pubblicati hanno documentato la sicurezza di Lactobacillus reuteri in bambini e neonati (anche prematuri), in soggetti debilitati ed immunocompromessi.
BIFIDOBATTERI
Sono i probiotici pi numerosi nellintestino umano (circa l8-10% della flora totale). Sono una fonte inesauribile di sostanze che producono direttamente (vitamine, enzimi, ecc) e che noi non riusciremmo a produrre senza di loro I migliori bifidobatteri reperibili nei probiotici sono: - Bifidus Infantis (elemento caratteristico del lattante; tende ad essere carente nellintestino dei lattanti allattati artificialmente); - Bifidus Adolescentis (caratteristico dellet evolutiva); - Bifidus Brevis, Bifidus Longum, Bifidus Bifidum (caratteristici dellet neonatale ed adulta, tendono a diminuire nella vecchiaia). - Bifidobacterium animalis (La danone ha inventato dei nomi, diversi per ogni paese, per un tipo di Bifidobacterium animalis, il ceppo DN 173 010 , Bifidus Actiregularis il nome in Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Cile, Germania, Ungheria, Italia, Kazakistan, Olanda, Portogallo, Romania, Russia e Spagna.)
Questa colonizzazione fondamentale per lo sviluppo del soggetto e per la sua omeostasi, poich istruisce il sistema immunitario in modo tale che sviluppi tolleranza verso un ampia pletora di antigeni microbici.
Il corretto sviluppo del sistema immunitario associato ad una normale colonizzazione dellintestino determina una riduzione del rischio di allergie e di risposte infiammatorie.
VARIAZIONI DELLA FLORA BATTERICA NEL NEONATO DURANTE LA PRIMA SETTIMANA DI VITA
- Bifidobacterium breve
Tribif bambino un integratore alimentare per il bambino. Contiene tre Bifidobatteri specifici per il ripristino ed il mantenimento della flora batterica intestinale che pu risultare alterata a seguito di terapia antibiotica.
Ogni bustina contiene: 3 miliardi di unit di Bifidobacterium Longum BB536; 1miliardo di unit di Bifidobacterium Infantis M-63; 1miliardo di unit di Bifidobacterium breve M -16 V se il prodotto viene conservato correttamente, il contenuto in cellule vive si mantiene fino alla data di scadenza riportata sulla confenzione (UFC = Unit Formanti Colonia) Tribif Adulto Ogni capsua contiene: 3 miliardi di unit di Bifidobacterium Longum BB536; 50 mg di Lattoferrina freeze dry. indicato per il riequilibrio della flora batterica intestinale, che pu risultare alterata anche a seguito di terapia antibiotica. Inoltre favorisce il potenziamento del sistema immunitario. La Lattoferrina, proteina presente nel latte materno e nel latte bovino, favorisce le naturali difese dell'organismo e contribuisce a creare una flora batterica intestinale bilanciata.
ENTEROCOCCHI PROBIOTICI
Sono un po meno importanti, sia come numero che come funzioni, rispetto ai precedenti, ma in qualche caso si possono rivelare estremamente utili.
I migliori, sono i seguenti:
(con le subspecie lactis e cremoris) un microrganismo mesofilo (temperatura ottimale 2832C, non cresce a 42C), non termotollerante, omofermentante ampiamente diffuso come componente della microflora naturale di molti formaggi, latti e creme fermentate. Alcuni ceppi sono in grado di produrre batteriocine attive contro patogeni ed agenti di deterioramento, come la nisina ( un antibiotico peptidico policiclico, usato come conservante), essa lunica batteriocina il cui uso autorizzato in forma semipurificata negli alimenti (principalmente per il controllo di microrganismi sporigeni, incluso, C. botulinum). Produce grandi quantit di acido lattico e aiuta a scomporre le proteine del latte, quindi rendendone pi facile la digestione.
Ingredienti Amido non ogm, Magnesio stearato, colture liofilizzate di: Lc. lactis R-1058, Lb. casei R-215, Lb. acidophilus R-52, Bf bifidum R-71; capsule: gelatina vegetale. Modo d'uso 1-2 capsule al giorno da deglutire con acqua. Non superare la dose giornaliera consigliata. E' possibile versare il contenuto della capsula in liquido non caldo.
La sua specifica formulazione e la quantit di ceppi batterici per capsula (3 miliardi) permette il riequilibrio della flora batterica intestinale nelle pi comuni situazioni di disbiosi caratterizzata da intestino rallentato, meteorismo e gonfiore. Consente il mantenimento dell'eubiosi intestinale in caso di trattamento con farmaci disbiogeni (contraccettivi, lassativi orali). Inoltre pu essere utile per migliorare la digestione, l'assorbimento dei principi nutritivi e i disturbi correlati ad intolleranza alimentare, in particolare al lattosio. Per ottenere il massimo beneficio consigliabile assumere i fermenti lattici quotidianamente per circa 1-2 mesi a seconda della necessit. Per mantenere in equilibrio nel tempo la flora batterica intestinale pu essere utile ripetere lintegrazione a cicli periodici da un minimo di 10 giorni fino a un mese, ripetuti durante lanno.
ENTEROCOCCHI PROBIOTICI
E' un integratore probiotico studiato per il benessere fisiologico dell'intestino quando si viaggia all'estero, si consumano cibi esotici, dopo l'utilizzo di antibiotici e quando si manifesta il microfungo Candida. Ingredienti Destrosio, maltodestrina, gelatina alim. Fermenti lattici: - saccharomyces Cerevisiae sub. Boulardii, - Enterococcus faecium Antiagglom.: cellulosa microcrist. Magnesio stear
LIEVITI
In realt i lieviti costituiscono una minima parte della flora batterica umana, ed anzi di solito non sono indicati come probiotici. Lunico lievito che risulta molto importante come probiotico il Saccaromyces Boulardi che risulta essere uno dei migliori probiotici da utilizzare contemporaneamente agli antibiotici. in grado di resistere all'acidit gastrica ed alla proteolisi. La sua temperatura ottimale per proliferare di circa 30C e l'ambiente gastrointestinale rappresenta un habitat ideale per la sua proliferazione dove riesce a raggiungere una concentrazione elevata in breve tempo. Non viene inibito dall'azione degli antibiotici. Favorisce il ripristino del normale ecosistema intestinale, agevolando inoltre la produzione di acido lattico e vitamina B. Contrasta la proliferazione di ceppi di lievito dannosi. Non viene assorbito ed eliminato nell'arco di qualche giorno, dal momento in cui se ne interrompe l'assunzione.
- 4 Miliardi di UFC (Unit Formanti Colonie) di Saccharomyces Boulardii - 2 Miliardi di UFC di Lactobacillus Plantarum - 2 Miliardi di UFC di Bifidobacterium Longum - 2 Miliardi di UFC di Lactobacillus Acidophilus DDS-1 - 2 Miliardi di UFC di Lactobacillus Rhamnosus
Azione Contrastante sulla FLORA BATTERICA PATOGENA. Azione Colonizzante Specifica nellINTESTINO TENUE e CRASSO con conseguente impatto positivo sul Ripristino del Naturale Equilibrio Azione Colonizzante Specifica delle VIE URINARIE con conseguente impatto positivo sul Ripristino del Naturale Equilibrio Azione Colonizzante Specifica dellAMBIENTE VAGINALE con conseguente impatto positivo sul Ripristino del Naturale Equilibrio, Azione Antimicotica (ANTI-CANDIDA)
poliantibiotico resistente 2 miliardi Il ministero della salute italiano non lha riconosciuto come batterio probiotico
una sospensione di spore di Bacillus clausii, che date per bocca superano la barriera del succo gastrico acido raggiungendo indenni il tratto intestinale, ove si trasformano in cellule vegetative, metabolicamente attive.
Indicazioni: dismicrobismi di diversa origine e disvitaminosi da antibiotici. il Bacillus clausii capace di produrre diverse vitamine in particolare del gruppo B, La resistenza agli antibiotici indotta artificialmente
L'antibiotico-resistenza si riferisce a: Penicilline, Cefalosporine, Tetracicline, Macrolidi, Aminoglicosidi, Novobiocina, Cloramfenicolo, Tiamfenicolo, Lincomicina, Isoniazide, Cicloserina, Rifampicina, Acido Nalidixico e Acido Pipemidico.
Prebiotici
Definizione: sostanze di origine alimentare non digeribili (per lo pi appartenenti alla classe chimica degli zuccheri o delle fibre alimentari solubili presenti in frutta e verdura) che, se ingerite in quantit adeguata (5g/die), sono in grado di favorire selettivamente la crescita e/o lattivit di uno o pi microrganismi tra quelli gi presenti nella flora batterica intestinale o tra quelli contestualmente somministrati come probiotici. I requisiti specifici sono: resistenza ai succhi gastrici, allidrolisi da parte di enzimi umani fermentazione da parte della microflora intestinale Un prebiotico considerato buono se contiene almeno 3 grammi di sostanza prebiotica
Prebiotici
La loro trasformazione da parte dei microrganismi della flora intestinale produce acidi grassi a catena corta (es. acetato, butirrato e propionato) che : provocherebbero un calo del pH nellintestino crasso con una presunta riduzione della crescita di batteri ad azione patogena. laumento dellassorbimento di alcuni micronutrienti. una miglior "funzionalit" intestinale e altri effetti fisiologici. Il butirrato una sostanza energetica per le cellule del colon. stimolano la crescita dei Bifidobatteri (perci vengono detti fattori bifidogenici)
Prebiotici
I prebiotici pi conosciuti e studiati sono: Frutto-oligo-saccaridi Inulina Alcol-zuccheri Il meccanismo dazione selettiva risiede nel fatto che solo alcune specie batteriche possiedono gli enzimi specifici per utilizzare i Prebiotici stessi che quindi rappresentano una fonte di nutrimento selettiva. Un altro possibile effetto anti-batteri patogeni dovuto al fatto che batteri e virus si legano alla mucosa intestinale tramite le adesine con cui si uniscono alle glicoproteine della mucina. I Prebiotici potrebbero rappresentare lanalogo del recettore mucoso e quindi confondere il patogeno che si legherebbe al prebiotico invece che alla proteina recettoriale.
Una volta assunti non vengono digeriti dagli enzimi intestinali dellintestino tenue e cos raggiungono intatti il colon dove si trova un elevato numero di batteri metabolicamente attivi .
La propriet prebiotica dei FOS risiede nella stimolazione della crescita dei bifidobatteri.
I batteri patogeni e putrefattivi non riescono a rompere i legami chimici dei FOS.
Si ottiene quindi uno sviluppo selettivo degli organismi benefici con contemporanea riduzione del pH del colon che lo rende inabitabile per batteri potenzialmente patogeni come il Clostridium .
In termini legislativi i FOS sono considerati come ingredienti alimentari (e non additivi) e definibili come fibre dietetiche
Prebiotici: Il Lattitolo
Il lattitolo un disaccaride appartenente alla categoria dei polialcoli, utilizzato come surrogato dello zucchero nei cibi light, negli integratori ed in vari prodotti dietetici.
Il suo potere edulcorante infatti pari al 40% di quello dello zucchero (saccarosio), mentre la densit energetica di sole 2,4 chilocalorie per grammo (contro le 4 del saccarosio).
Il lattitolo non viene estratto dagli alimenti, ma preparato artificialmente a partire dallo zucchero del latte.
Prebiotici: Il Lattitolo
Il lattitolo non viene idrolizzato dalle disaccaridasi dell'intestino tenue; attraversa il piccolo intestino senza essere assorbito e raggiunge in forma immodificata il colon dove viene metabolizzato in acido lattico e in acido acetico dalla flora presente, in particolare batterioidi e lattobacilli.
Per effetto di tale acidificazione viene favorito lo sviluppo della flora batterica fermentativa a scapito di quella "coliforme" putrefattiva.
L'acidificazione colica determina sia un aumento della pressione osmotica intraluminale con conseguente richiamo idrico, sia un'attivazione della peristalsi intestinale; il sinergismo di tali azioni induce evacuazione di feci morbide e voluminose.
Prebiotici: LInulina
chimicamente appartiene alla famiglia dei fruttani e pu essere estratta dalla radice della cicoria ed presente, in quantit modeste, in vegetali di consumo abbastanza comune, come laglio, la cipolla, gli asparagi, i carciofi ed il radicchio. Studi fatti rivelano che l'assunzione di inulina comporta uno spiccato aumento nel tratto intestinale della presenza di Bifidobatteri e Lattobacilli. Linulina incrementa i livelli di acido butirrico nel grossointestino, ed noto che questa sostanza ha azione protettiva contro le malattie infiammatorie e neoplastiche del colon.
Questo e molto importante nelladolescenza: la struttura ossea accumula e perde calcio durante tutto il corso della vita ma medici e nutrizionisti sanno ormai da anni che la quantit di calcio accumulata soprattutto durante ladolescenza costituisce un fattore determinante di protezione contro losteoporosi.
Losteoporosi colpisce una donna su tre e un uomo su dodici, oltre i 50 anni di et.
Simbiotici
Sono quegli alimenti o integratori che contengono contemporaneamente sia microrganismi probiotici sia sostanze dotate di propriet prebiotiche.
Contiene fermenti lattici e fibre che oltre a favorire la motilit intestinale, stimolano la crescita e lattivit della flora batterica gi presente nellintestino, favorendo ulteriormente lazione riequilibrante dei fermenti lattici. Il Bifidobacterium Lactis (BB-12) e' un lattobatterio naturalmente presente nell'intestino umano con un'elevata efficacia nello stabilire la regolarit intestinale, documentata da diversi studi clinici. I fruttoligosaccaridi a catena corta (FOS) sono fibre solubili vegetali che, oltre a svolgere unazione benefica diretta sul transito intestinale sono noti per essere completamente fermentabili da parte della flora batterica intestinale, ma soprattutto sono capaci di aumentare la componente dei bifidobatteri.
SIMBIOTI-STI composizione (per 2 capsule da 400 mg): Lactococcus Lactis 1,5 mld UFC Lactobacillus Casei (Lb. Casei sub. Casei) 0,5 mld UFC Lactobacillus Acidophilus 0,5 mld UFC Bifidobacterium Bifidus 0,5 mld UFC Lattulosio 500 mg eccipienti (amido di mais, magnesio stearato vegetale) q.b. Descrizione: miscela di batteri probiotici e lattulosio, volta a favorire o ripristinare una condizione di eubiosi intestinale, particolarmente a livello del colon e nelle condizioni disbiotiche caratterizzate prevalentemente da stipsi. Indicazioni: condizioni disbiotiche caratterizzate da stipsi, di qualsiasi natura Posologia: da 2 a 4 capsule al giorno, con abbondante acqua. N.B.: si consiglia di assumere met o 3/4 della dose la mattina prima di colazione, e la restante parte prima o durante uno dei pasti principali. Bere acqua in abbondanza
COMPONENTI: L. reuteri, B. bifidum, B. longum, Inulina, Fibra dacacia, Melissa, acido rosmarinico, Finocchio olio essenziale, Curcuma, Boswellia.
INDICAZIONI: pu favorire la regolare motilit gastrointestinale MODO DUSO: si consigliano 3 capsule al giorno da assumere preferibilmente a stomaco vuoto e in caso di necessit.
La Fibra dacacia possiede unazione prebiotica come linulina ma specificamente rivolta nei confronti dei bifidobatteri inoltre in grado, assorbendo acqua, di aumentare la massa fecale allinterno del lume intestinale favorendone cos leliminazione La Melissa (Melissa officinalis) possiede una valida azione antispastica sulla muscolatura liscia dellintestino. Il Finocchio (Foeniculum vulgare), pi in particolare lolio essenziale contenuto in esso, provoca rilassamento della muscolatura liscia dellintestino. La Curcuma (Curcuma longa) una pianta ricca di amidi. La Boswellia (Boswellia serrata) una pianta ricca di oleoresine, che sono miscele di resine ed oli essenziali.
Considerazioni Conclusive
La cattiva fama dei microbi ampiamente immeritata. La stragrande maggioranza di essi svolge "attivit" di grande utilit per luomo, gli altri viventi e lambiente. I microrganismi costituiscono un gruppo decisamente eterogeneo di viventi caratterizzato da un elevato grado di biodiversit che potrebbe essere meglio sfruttata dalluomo.