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Amministrative di Formigara 2009-2014

Programma Elettorale della Lista


Civica

“In comune”

Bozza, Versione 4

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Amministrative di Formigara 2009-2014

INDICE PROGRAMMA

o Premessa
o Attività istituzionali
o Gestione dell’informazione
o Sicurezza
o Politica energetica
o Gestione rifiuti
o Uso del territorio, edilizia ed urbanistica
o Attività produttive e commerciali
o Agricoltura
o Servizi pubblici
o Ambiente
o Politiche sociali
o Scuola
o Cultura

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Amministrative di Formigara 2009-2014

Premessa

La lista dei candidati al consiglio comunale e la collegata candidatura alla


carica di Sindaco sono contraddistinte dal simbolo

(Riferimento GIOVANNI)

UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE


Un valido programma amministrativo deve inevitabilmente fondarsi sui
principi cardine della nostra Costituzione, della Dichiarazione Universale
dei diritti dell’uomo, focalizzando l’attenzione sulla realtà socio politica del
territorio e le legittime aspettative della comunità quivi residente.
Tracciare il solco dell’indirizzo politico futuro, con cui si dovrà asseverare i
principi testè richiamati e garantire uno sviluppo coordinato dell’intero
territorio, significa anche seguire la ragione e il sentimento.
La ragione permette la valutazione delle esigenze e delle necessità reali
della comunità, a condizione che ci si impegni ad attuare un continuo
flusso osmotico tra la conoscenza, l’approfondimento e l’ascolto di tutti i
cittadini; il sentimento, ovvero l’amore per il proprio paese, costituisce,
viceversa, quel collante che è l’attaccamento ai principi e ai valori della

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nostra amata comunità, a cui si ispira la nostra voglia di fare con


passione e responsabilità per il paese ed i suoi cittadini.
Il nostro agire amministrativo vuole essere caratterizzato da un alto
profilo democratico. Nella storia politica italiana si è spesso dibattuto
sull’importanza della partecipazione democratica della popolazione e dei
presupposti del suffragio universale, tuttavia, gli attori principali
dell’amministrazione pubblica hanno dimenticato che solo attraverso il
coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte amministrative si
raggiunge la vera finalità di un governo democratico, ossia, la
partecipazione di ogni singolo individuo al governo di Formigara. Noi non
vogliamo che il voto amministrativo si trasformi per l’ennesima volta in
una delega in bianco data all’amministratore di turno, o peggio in un
assegno senza provvista. Noi ci proponiamo come l’interlocutore,
disponibile a risolvere i problemi del cittadino e pensare come garantire
uno sviluppo non solo alle attuali generazioni ma anche a quelle future.
Alla luce di questi principi non vogliamo cadere nella deprecabile prassi di
redigere un’inutile lista di cose da fare, ricorrendo al solito libro dei sogni
a cui la pessima politica si rivolge per intercettare un maggior numero di
consensi. Il nostro agire dovrà soddisfare l’amore di tutti per Formigara,
ricostruire i luoghi di aggregazione in cui rinsaldare l’attaccamento alle
proprie radici culturali e l’orgoglio di essere cittadini di questo splendido
territorio, riappropriarci a livello provinciale e regionale di quella
credibilità politica che da tempo sfugge e uscire dalla morsa
dell’isolamento del quale siamo vittime. Il nostro importante passato ci
impone di realizzare “In comune”, da subito, una profonda innovazione su
tutti i versanti dell’azione di governo, consapevoli che un territorio
migliore, sia dal punto di vista estetico che da quello dei servizi offerti,
garantisca una vera qualità della vita. Non vogliamo che nessuno si trovi
nella stessa condizione esistenziale degli alunni raccontati nel libro “Io
speriamo che me la cavo”, i quali a forza di vivere in una scuola

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Amministrative di Formigara 2009-2014

“sgarrupata” si sentivano loro stessi “sgarrupati”; un paese curato rende


piacevole lo stare insieme.
Formigara ha bisogno di uno slancio nuovo, di ritrovare entusiasmo, di
avere una nuova stagione di crescita, soprattutto di un governo che la
ricollochi nel ruolo che le spetta di diritto. Raggiungere questo obbiettivo
vuol dire aprire una Consulta delle idee, ove tutti i cittadini possano
concretamente divenire attori e partecipi alla realizzazione del bene
comune, perseguibile solo attraverso il coraggio del confronto con altre
realtà e la rottura del vizioso circuito delle appartenenze.
Per questo dobbiamo porre al primo posto la trasparenza
dell’amministrazione. Il governo del comune di Formigara, i bilanci
annuali, il P.G.T. non devono essere imposti dall’alto. Il cittadino dovrà
essere chiamato a decidere sulle principali scelte. Ogni progetto di forte
impatto sulla cittadinanza sarà reso pubblico ed integrato con le
osservazioni dei cittadini. L’amministrazione si renderà disponibile con
cadenza periodica ad incontrare la cittadinanza per raccogliere ed
analizzare pubblicamente opinioni ed idee sui temi trattati. Verranno
agevolate tutte le forme di partecipazione popolare utilizzando ogni
mezzo, tecnologico e non, al fine di garantire un forte dialogo e confronto,
non tralasciando le fasce dei ragazzi ed anziani, perchè la nuova
generazione dovrà crescere nella piena consapevolezza che il futuro non
può essere scritto senza il passato e una forte appartenenza alla comunità
in cui vive.
In quest’ottica si deve non solo perseguire l’efficienza
dell’amministrazione ma anche andare oltre: intercettare flussi economici,
promuovere l’innovazione, incidere con forza sulle decisioni che possono
determinare lo sviluppo del territorio.
La lista “In comune” vuole diventare il motore della comunità,
facendosi carico di raccogliere le esigenze di tutti per tramutarle in azioni
visibili sia nel breve che nel lungo periodo.

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Nei prossimi anni ci attende un arduo lavoro, ma siamo convinti che il


dialogo con tutte le innumerevoli realtà locali (associazioni sportive, Enti
di volontariato e parrocchie), motivo di vanto nel panorama della nostra
Provincia, possa risvegliare la voglia di ripensare e ricostruire la nuova
Formigara.
In quest’ottica dobbiamo far ripartire molte iniziative volte alla
valorizzazione ambientale, sociale, economico e culturale del territorio,
con lo scopo di far “partecipare attivamente” i cittadini, dando sempre
maggior peso all’informazione e al dialogo, ora facilitato da tutte quelle
tecnologie, in primis internet, che sino ad ora non sono state capite e
quindi sfruttate come asset strategico per o sviluppo del territorio.
Pensiamo a quali occasioni di rilancio si potrebbero cogliere da una
concreta promozione del porto di Formigara, delle riserve naturali quivi
presenti, delle attività agricole ed artigianali, nonchè dei borghi pressochè
intatti e simili in tutto e per tutto ad una rappresentazione bucolica; il
momento di dare visibilità al nostro patrimonio non può essere ritardato.
La nostra comunità non può rimanere in attesa. La fase di sviluppo delle
autonomie locali, iniziata con la riforma del titolo V° della Costituzione
Italiana, ha indotto forme di competitività tra territori diversi per attrarre
risorse ed investimenti. L’amministrazione, se vuole che il proprio
Comune benefici degli investimenti finanziari di vario genere, deve saper
“leggere il territorio”, promuoverne le potenzialità, rendendo note
eccellenze e punti di forza attraverso una sinergia tra processi di
programmazione e azioni di promozione, coinvolgendo tutte le istituzioni
ed i gruppi sociali per concordare politiche d’intervento comune. In questo
modo sapremo far crescere il rispetto e l’amore per le cose di tutti,
progettando e organizzando il Comune in modo partecipato. Gli
amministratori non sono chiamati ad amministrare cose; amministrano
persone.
La stagione del fare deve essere avviata; il DIALOGO deve essere ripreso
in tutte le sue sfumature. Dialogare significa incontrarsi, collaborare con

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le organizzazioni presenti sul territorio, stringere nuove alleanze con gli


Enti “sovracomunali”, indirizzando ogni azione al raggiungimento del bene
comune, diffondendo la storia, la bellezza del nostro patrimonio culturale
ed ambientale per ottenere uno sviluppo sostenibile e fattibile.
A chi potrebbe pensare che questi traguardi siano utopici e dettati
dall’idealismo giovanile, noi rispondiamo che i giovani non sono il futuro a
cui guardare con paternalismo, ma sono la risorsa di oggi per un Comune
che guarda se stesso con fiducia, riponendo le proprie speranze di
crescita in una generazione che vuole ascoltare e cogliere i suggerimenti
di chi, prima di noi, ha vissuto la nostra età, sognando e costruendo un
futuro migliore per tutti. Il nostro obbiettivo è restituire agli Elettori,
alla fine del mandato, un Comune in cui i propri Cittadini siano più
consapevoli della loro importante presenza nella Cosa Pubblica,
ove riscoprano la voglia di discutere, di confrontarsi, compartecipi
e consci che quanto avviene nelle sale consiliari è solo e soltanto
per loro mandato.

Attività istituzionali
L’amministrazione deve operare in termini di effettiva trasparenza
attraverso:
 la pubblicazione sia nel futuro portale internet del Comune sia nella
stampa locale degli stipendi erogati a tutti coloro che hanno
incarichi di natura “POLITICA” e i costi sostenuti per eventuali
consulenze esterne;
 la pubblicazione sia telematica che cartacea della “Situazione
Finanziaria Periodica” al fine di far percepire alla cittadinanza quali
siano gli effettivi introiti e relativi esborsi delle casse comunali;
 la predisposizione di un periodico informativo in cui si evidenzino gli
argomenti trattati e si possa verificare in tempo reale la
partecipazione e presenza dei propri eletti alla vita amministrativa;

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Amministrative di Formigara 2009-2014

Gestione dell’informazione
La lista civica svilupperà le forme di comunicazione indispensabili non solo
per la diffusione di informazione ai propri cittadini, ma anche per la
promozione delle eccellenze territoriali, sfruttando anche i canali
preferenziali delle Aziende di Promozione Turistica presenti sul territorio
nazionale. Per questo la lista civica rivolge la propria attenzione
 all’utilizzo della rete Internet attraverso le tecnologie sin da ora
disponibili, impegnandosi al potenziamento delle stesse e
ammodernamento con le nuove connessioni, organizzando centri
pubblici attrezzati per la navigazione e pubblicando sul portale
del Comune tutte le informazioni, con lo scopo di raggiungere il
massimo della trasparenza;
 alla diffusione di tutte le notizie riguardanti l’amministrazione
comunale ed il suo operato, anche a chi non dispone di un mezzo
informativo, predisponendo dei pannelli di facile consultazione da
installarsi nelle principali piazze.

Sicurezza
Ogni azione tesa alla salvaguardia delle persone e dei loro patrimoni
presenti sul territorio, verrà concertata con le Autorità di Pubblica
Sicurezza, proponendo agli interlocutori un programma di sorveglianza
mirato alla riduzione dei rischi. A tal proposito verranno istituiti degli
incontri con operatori del settore per spiegare le più comuni pratiche di
truffa e quali comportamenti debbano essere adottati per evitarle. Una
maggiore attenzione dovrà essere posta all’illuminazione pubblica e al suo
aumento in tutte quelle zone scarsamente illuminate.

POLITICA ENERGETICA
Una progressiva riduzione dei consumi di energia ha come effetto un
minor inquinamento ambientale e di conseguenza una migliore qualità

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della vita. Intendiamo raggiungere tale obbiettivo mediante la riduzione


degli sprechi e degli usi inefficienti dell’energia. Tale traguardo potrà
essere raggiunto solo attraverso uno stretto flusso informativo con le
società di distribuzione. A dette imprese verrà richiesto di incontrare i
cittadini per spiegare i criteri di fatturazione, mentre a quelle specializzate
nel mercato del recupero dell’energia e dell’autoproduzione si farà ricorso
per studiare quali possibili strade si potranno percorrere per accedere ai
bandi europei di finanziamento, istituiti dopo l’entrata in vigore del
Protocollo di Kyoto. Al fine di realizzare il risparmio economico a cui
miriamo, gli edifici di proprietà del Comune dovranno anche essere
migliorati dal punto di vista dell’efficienza energetica e si incentiveranno
tutti quei comportamenti virtuosi delle singole utenze private con l’uso
dell’indice di riduzione della fiscalità, calcolato su base A.E.G.

GESTIONE RIFIUTI
Molto è stato fatto in questi anni per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
e per la creazione di un riciclo degli stessi. Il raggiungimento dei detti
obbiettivi sono da attribuirsi alla sensibilità dimostrata sul tema da tutta
la nostra popolazione e all’impegno di chi ha fornito un ottimo servizio di
stoccaggio dei riciclabili all’interno delle isole ecologiche. La gestione dei
rifiuti, tuttavia, può essere migliorata, finalizzando l’azione comune ad
una riduzione degli stessi alla fonte. Le strade che intendiamo percorrere
per avvicinarci all’obbiettivo “Rifiuti Zero” sono:
massima riduzione dei rifiuti alla fonte diminuendo la fiscalità a quelle
realtà commerciali che favoriscono la distribuzione della merce in
modo più eco - compatibile e rilanciano il vuoto a rendere;
studio dei sistemi d’ambito per l’applicazione della tariffa rifiuti con cui
si stabilisca che gli utenti paghino per il reale utilizzo del servizio, come
avviene per l’elettricità, il gas o il telefono. La tassa TARSU, infatti, è
unicamente commisurata sulla quantità di superficie occupata e non
sulla produzione dei rifiuti: paga di più chi occupa una maggiore

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Amministrative di Formigara 2009-2014

superficie tassabile indipendentemente dall’effettivo o presumibile


conferimento di rifiuti. L’introduzione della nuova Tariffa, suddivisa in
una parte fissa ed in una parte variabile, coprirà l’intero costo del ciclo
dei rifiuti. Nella parte fissa della tariffa confluiranno i costi di
spazzamento delle strade e lavaggio delle stesse, i costi di
accertamento, riscossione, i costi generali e comuni di gestione. Nella
parte variabile della tariffa verranno invece inclusi i costi della raccolta
e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. In questo modo si
incentiveranno i comportamenti virtuosi e si potrà introdurre,
attraverso la riduzione della parte variabile, una forma di agevolazione
indiretta a tutte quelle organizzazioni di volontariato, costituite
esclusivamente per fini di solidarietà sociale, alle associazioni che
perseguono finalità di rilievo sociale, storico, culturale, sportivo etc.,
purchè, in ogni caso, dal relativo statuto risulti l’assenza dello scopo di
lucro e la sede nel territorio comunale. Una riduzione della tariffa
dovrà essere accordata anche a quelle utenze domestiche composte da
almeno un soggetto che per malattia o handicap, comprovati da idonea
documentazione medica, produce una notevole quantità di tessili
sanitari (rifiuti di tipo indifferenziato come pannolini). Quest’ultima
agevolazione potrà essere estesa anche alle coppie con figli di età
inferiore ai 2 anni;
il Comune dovrà, insieme alle realtà produttive dei settori economici
presenti in loco, individuare le strategie al fine di costituire una cabina
di regia per la contrattazione di forme ed oneri del servizio di
smaltimento, onde diminuire i costi di produzione delle aziende ed
attrarre i flussi economici degli investitori dei settori eco-compatibili.

USO DEL TERRITORIO, EDILIZIA, URBANISTICA.


La qualità della vita si persegue anche con la valorizzazione dei parchi e
giardini esistenti. In funzione delle capacità economiche, una nuova
attenzione dovrà essere prestata ad interventi mirati, per la

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Amministrative di Formigara 2009-2014

riqualificazione della costa della Chiesa di Formigara e il parco giochi di


Cornaleto, ripiantumando gli stessi con essenze arboree autoctone e di
facile cura. Si dovrà altresi’ ripristinare un serio programma di interventi
di ordinaria (spazzamento meccanico) e straordinaria manutenzione delle
strade e delle piazze, ripensandone l’arredo urbano e gli impianti
illuminanti; quest’ultimi obsoleti ed inefficienti dal punto di vista
energetico. Per quanto attiene i cimiteri comunali, si dovrà porre rimedio
alla situazione di degrado, nella convinzione che avere rispetto per questo
luogo vuol dire avere rispetto per il futuro e per il proprio passato.
Servono, dunque, pulizia, ordine e regole di risistemazione nell’ottica di
miglioramento e soddisfazione delle esigenze.

Attività produttive e commerciali


Nel quadro offerto dalla riforma sul Commercio e le Attività Produttive,
noi riteniamo che sia compito della prossima amministrazione comunale
valorizzare ed incentivare le attività commerciali e produttive presenti sul
territorio, ponendo particolare attenzione ai seguenti aspetti:

Alcune idee pratiche:

L’ADDA: mettiamola a sistema!

L’Adda dal punto di vista economico è stato per lungo tempo


considerato marginale, infatti i grandi assi di sviluppo sono
all’appannaggio dei grandi centri e da sempre lungo la via Paullese.
I comuni marginali ma limitrofi al nostro comune hanno voluto
porre al centro il fiume, ribaltando la prospettiva. Le diverse
organizzazioni sovra-comunali hanno apprezzato il progetto di
sviluppo economico ed ora si può parlare di Progetto per Navigare
l’Adda. Formigara deve sfruttare questa opportunità!

In alcune zone d’Italia sono state preferite quelle soluzioni


alberghiere, che hanno saputo ristrutturare vecchie case o cascinali,
conciliando le esigenze turistiche con la conservazione della bellezza
dei borghi. Noi vogliamo allinearci a quelle esperienze,
conquistando una posizione di eccellenza nel panorama cremonese

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e nel settore del turismo fuori porta, ultimamente in forte


espansione.

regolazione e coordinamento delle iniziative del territorio per


raggiungere una programmazione degli eventi al fine di garantire
l’ospitalità dei flussi dei visitatori.

Il turismo

Strettamente vincolato alla capacità di ogni territorio di proiettare la


propria immagine in una dimensione più ampia, il turismo rappresenta lo
sbocco naturale per la commercializzazione dei prodotti confezionati al
suo interno.

Perché il settore turistico possa in futuro incidere fortemente sulla crescita


e la ricchezza locali è necessario che la prossima amministrazione sia in
grado di incentivare, mediante l'ottimizzazione delle risorse peculiari di
Formigara, la costruzione di un preciso prodotto turistico, di rivolgere
sempre più l'attenzione all'efficienza dei servizi e delle infrastrutture e di
ragionare in un'ottica di sostenibilità dello sviluppo e di valorizzazione
dell'identità cittadina. Subordinata al potenziamento di questi
presupposti, la capacità di attrarre visitatori interessati a soggiornare in
paese o solo a transitarvi, oltre a creare inevitabilmente un indotto per le
diverse attività commerciali, aprirebbe una serie di nuove possibilità volte
a generare professioni nel turismo.
Ragionando ad esempio sul grado di terziarizzazione della Formigara si
può ipotizzare che, a fronte di un incremento della presenza di visitatori
richiamati dalle tipicità del territorio, emerga l'esigenza di un
ampliamento dell'offerta e della qualità della ristorazione e dell'ospitalità,
declinabile in nuove prospettive lavorative per giovani formatisi nelle
professionalità del settore (es. ristoratori, guide, barcaioli…).
Strettamente legata all'ampiezza della proposta ristorativa si innesta, ad
esempio, il campo della promozione turistica, della sua competenza in
loco e della sua necessaria informatizzazione.

Altro aspetto potrebbe riguardare la valorizzazione dei percorsi di


interesse storico, naturalistico ed enogastronomico attraverso
l'incremento di percorsi di cicloturismo e podistica in partnership con i
comuni limitrofi e/o l'amministrazione provinciale, (e rispondenti ad una
sensibilità da importare, diffusa principalmente nel Nord Europa.
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Amministrative di Formigara 2009-2014

Necessaria in questo caso sarebbe la creazione di una catena di servizi


che spazino dal sistema di ristoro sul modello dell'agriturismo o dell'affitto
di camere, alla conduzione e manutenzione degli stessi e della rete nei
quali sarebbero inseriti, fino alla riconoscibilità del prodotto tipico e alla
gestione responsabile dell'ambiente e del territorio).

Alcune proposte puntuali per attrarre e stupire in quest’ambito:

" Molti paesi si caratterizzano per il loro festival "culturale"


(SanBassano/letteratura, Pizzighettone/Filosofia, ecc.) Formigara
potrebbe promuovere il festival della "Geopolitica locale" (es. Mastella a
Ceppaloni)
" Da Formigaresi nel mondo a "Formigara nel mondo" una rete
internazionale che promuove il paese (es. gemellaggio con i paesi che
hanno leggende legate a draghi medioevali?)

" Expo 2015 su "Nutrire la terra" una occasione da perdere?


" Favorire la vocazione dell'imprenditoria giovanile che investe nel
territorio e per il territorio con una amministrazione “amica”, empatica e
meno burocratica.

Anche questi sono solo alcuni esempi sui quali si potrebbe procedere ad
una valutazione più ampia tenendo presente come obiettivo quello di fare
sistema per promuovere le peculiarità di Formigara e del suo territorio.
Nel contempo si metterebbero in gioco le energie e il dinamismo dei
giovani per conservare sul territorio le loro competenze ed attirare altri
potenziali fattori di crescita sia economici che umani.

Elemento distintivo di un’amministrazione in questi ambiti è la regolazione


e il coordinamento delle iniziative del territorio per raggiungere una
programmazione degli eventi al fine di garantire l’ospitalità dei flussi dei
visitatori.

Agricoltura
La nostra lista civica si propone di coinvolgee le aziende agricole diretto-
coltivatrici, che praticano l’autoproduzione e vendono le eccedenze, per
pubblicizzare il territorio anche ai gruppi di acquisto. Si intende sviluppare
questo settore anche per finalità di educazione delle nuove generazioni al
rispetto del valore del cibo e a tutto ciò che implica, ossia la

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Amministrative di Formigara 2009-2014

valorizzazione del bene ambiente e del connubio tradizione e nuove


tecnologie.

LA ZOOTECNIA-AGROINDUSTRIA

(Riferimento MATTEOOOOOOO SEVERGNINI….)

SOSTENERE la vocazione locale (es. quella di eccellenza del biogas),


RIUTILIZZARE il lavoro di altre realtà “best practices” sull’
associazionismo per la produzione di energia rinnovabile. Dare sicurezza
al mondo imprenditoriale medio piccolo per aiutarlo ad uscire dalla crisi
del settore dei cereali.

Servizi pubblici
Il Comune deve farsi garante dei servizi pubblici, recuperando la posizione
di primo contraente e di tutore del rispetto delle convenzioni.
L’amministrazione si vedrà impegnata in uno studio delle nuove esigenze
territoriali ed accordi con le società di distribuzione per raggiungere
un’intesa sul miglioramento dei servizi ed una loro puntuale fatturazione,
chiedendo che questa venga effettuata, come nel caso del metano, a
scadenza mensile nei mesi di maggior utilizzo della risorsa. Al fine di
addivenire ad una più chiara comprensione delle voci di fatturazione, si
predisporrà, insieme alle società di vendita, un vademecum informativo
sulle fonti di rischio del combustibile volatile ed una leggenda per la
lettura dei fattori di prezzo. Da ultimo sarà necessario indire pubbliche
assemblee con i dirigenti del settore per analizzare le problematiche e il
grado di soddisfazione del servizio.

Ambiente
Troppe volte si è parlato di ambiente, credendo che la nostra zona non
avesse risorse ambientali da mostrare a chi si recasse nel Comune.

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Amministrative di Formigara 2009-2014

Formigara gode di una storia fluviale che ci ha donato l’unico porto


esistente su tutto il sistema fluviale nazionale. Il riscatto può e deve
partire dalla riqualificazione di quella zona. Riportare l’attenzione dei
cittadini ed assicurare un futuro al porto, significa riappropiarci di un bene
comune, che oggi, a causa dell’incuria, non è di nessuno. La mancata
progettazione della risistemazione ha portato in questi anni ad una
retrocessione di Formigara nelle graduatorie dei finanziamenti. Il Comune
di Gombito, viceversa, pur non possedendo il nostro “gioiello” ambientale
ha saputo sfruttare ed intercettare i finanziamenti legati all’iniziativa
“Navigare l’Adda”. Noi vogliamo rilanciare la nostra immagine, predisporre
l’intervento sostanziale della zona, inserendo il contesto in una rete di
percorsi storici, culturali ed ambientali. Vogliamo che il porto ritorni BENE
COMUNE.

Esempi pratici? Un esempio: inserire uno sportello Spazio In comune ove


l’amminastrazione sia interlocutore con asociazioni, cittadini.

Politiche sociali
A Formigara si vive bene? Formigara 2039? il paese della qualità!

La qualità della vita è sempre stata un punto di forza della nostra


comunità. Oggi questa qualità non è più scontata, sia perché le condizioni
sociali, ambientali ed economiche sono sottoposte a nuove ed
imprevedibili sfide e rischi, sia perché i parametri per giudicare tale
qualità richiedono una rivisitazione.

Formigara 2014 può costruire la propria qualità della vita promuovendo


gli spazi e le risorse della comunità come bene primario, aiutando le
persone ad affrontare le incertezze sul futuro, sostenendo gli spazi della
partecipazione democratica, incentivando la sostenibilità dei sistemi
produttivi ad emissione zero e del terziario avvanzato.

Formigara, paese della qualità, si può fondare su tre pilastri:

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Amministrative di Formigara 2009-2014

 un welfare della fiducia e delle opportunità, che contrasti la


precarietà sociale ed apra concrete opportunità alle persone e alle
famiglie.

La strada da percorrere è quello di un welfare che si fondi sul


protagonismo delle comunità e delle relazioni, sulla partecipazione
come strumento di coesione sociale, sulla conoscenza tra differenza
come via per l'integrazione.

In questo senso la sussidiarietà non è un passo indietro dell'ente


pubblico, ma un passo in avanti del pubblico e del privato insieme,
in una triplice direzione:

- il pubblico e il privato insieme condividono l'analisi e l'ipotesi sul


welfare locale e sugli obiettivi di inclusione sociale

- il pubblico definisce le priorità socialmente riconosciute e gli


obiettivi sostenibili da raggiungere, unitamente a regole
trasparenti di accesso alle risorse

- il privato (in primo luogo il privato sociale) assume le


responsabilità "pubbliche" di operare per il raggiungimento dei
beni comuni socialmente riconosciuti come prioritari.

 In un ottica di sussidiarietà responsabile va assunta la strategia dei


buoni/voucher sociali come un'opportunità per ripensare il sistema
dei servizi sociali di sostegno all'autonomia delle persone e delle
famiglie.

Il Comune deve assumere un ruolo di garante della salute dei


cittadini, al di là delle competenze istituzionali dei vari organismi,
per tutelare le legittime esigenze di sicurezza ambientale e sociali
della popolazione. In tal senso, va istituito un calendario per visite
specialistiche annuali, quale strumento di controllo in rapporto ai
differenti potenziali pericoli per la salute.

 Il lavoro di cura informale deve diventare un'opportunità di


miglioramento della tutela di persone deboli e/o non autosufficienti,
oltre che un'occasione di integrazione sociale per fasce di
popolazione straniera. Il lavoro del centro diurno deve uscire

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Amministrative di Formigara 2009-2014

quindi dall’ombra dell’amministrazione, attraverso una adeguata


politica di incentivazione, di tutela dei diritti e del riconoscimento
delle “assistenti sociali”, promossa e concertata d'intesa con le
realtà associative e di privato sociale gia presenti sul territorio.

Una convivenza civile caratterizzata dalla presenza diffusa di cittadini


attivi, solidali e responsabili alleati della pubblica amministrazione nel
prendersi cura dei beni comuni, in una logica di sussidiarietà
responsabile.

Una politica per la convivenza civile e solidale, che favorisca con


strumenti concreti e opportunità l'impegno sociale organizzato e
personale dei cittadini. Possono essere introdotti strumenti di
riconoscimento pubblico dell'impegno sociale, rispetto a cui il Comune
indica le necessarie garanzie.

La convivenza solidale si costruisce con opportunità e spazi per la


convivialità e la socialità diurna e serale, per tutte le generazioni.

Il Paese del Porto e della Merla deve diventare uno strumento di


convivialità e accoglienza.

La cultura non solo come "spettacolo" ma anche come fermento


quotidiano, fatto di occasioni che stimolino la creatività formale ed
informale (una città delle "osterie musicali"?)

La convivenza civile prevede necessariamente un nuovo e decisivo


impegno per la valorizzazione delle energie giovanili, ripensando i rapporti
tra le generazioni nei sistemi istituzionali, economici, culturali.
Un'innovazione nel linguaggi e nelle forme di comunicazione dentro la
comunità sono il primo passo in questa direzione.

Una politica per la convivenza prevede una seria presa in carico del tema
della accessibilità ai servizi, per tutte le fasce di cittadini.

Si tratta di pensare i servizi e gli sportelli dei cittadini in modo integrato


(dentro il Comune e insieme ad altri Enti o associazioni), di rendere i
servizi "comprensibili", capaci di comprendere la domanda e orientarla a
trovare la risposta appropriata (e non tanto quella "prevista" e pre-
confezionata dal processo amministrativo).

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Amministrative di Formigara 2009-2014

Un simbolo per la convivenza civile: ripensare alle esigenze primarie


dell’uomo e farsene carico secondo l’adagio: “se sto bene io non è detto
che tutti i miei vicini stiano bene, ma se tutti stanno bene allora, anch’io
sto bene”.

Un modo di lavorare per la convivenza civile: il "contratto di zona" come


riscoperta dei comuni bisogni dei cittadini e dell'efficacia di risposte
condivise socialmente.

Una qualità ambientale fondata non su politiche di riparazione, ma su un


nuovo modo e sostenibile di usare le risorse comuni nella vita quotidiana;
una sostenibilità che crea sviluppo e occupazione.

La qualità ambientale deve essere una priorità della prossima


amministrazione, cosciente che su questo piano si giocano molte delle
carte per lo sviluppo e il benessere della comunità. La tutela e
l'innovazione dell'ambiente e delle risorse naturali sono oggi sempre di
più un fattore chiave per la crescita economica e sociale di un territorio.
La tutela ambientale e il risparmio energetico sono il nuovo fronte delle
politiche di sviluppo.

In questa direzione, emergono alcuni spunti su cui investire:

- l'introduzione di un sistema di "certificazione ambientale" nelle gare


pubbliche e nell'acquisto di beni, con di criteri di valutazione legati agli
aspetti di tutela ambientale, di risparmio energetico, di produzione con
sistemi, bio-compatibili

- una politica della qualità ambientale che prevede una strategia integrata
e collaborativa con i Comuni della così detta “Terra di mezzo”, per
coordinare le politiche dei trasporti, commerciali e industriali, ma
soprattutto dell’insediamento di impianti di smaltimento rifiuti.

Inserire LETTERA dell’ ECCELLLENTEEEEEE

- la politica del Parco: in collaborazione con enti e associazionismo locale,


la creazione di un “Ufficio Parco” per la promozione, la tutela, il controllo.

Scuola
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Amministrative di Formigara 2009-2014

Scuola media superiore:

- studio di fattibilità per l'istituzione di borse di studio (ipotesi: importo di


400/500 €) per gli studenti "capaci" (ipotesi: media dei voti maggiore o
uguale a "sette") e appartenenti a famiglie con soli redditi da lavoro
dipendente (ipotesi: reddito inferiore a 12/13.000 €/anno)

- istituzione di un albo di studenti universitari, disponibili ad effettuare


lezioni private", singole o di piccolo gruppo omogeneo, a tariffe
convenzionate col Comune, eventualmente con costo parzialmente a
carico del Comune nel caso delle famiglie di cui al punto precedente

- offerta di collaborazione alle scuole, per la realizzazione di attività o stage


che favoriscono il rapporto tra scuola e mondo del lavoro-Pubblica
Amministrazione.

Studenti e giovani adulti:

Favorire la costituzione di uno "spazio culturale", quale sub-strato di crescita per


la nuova classe dirigente della Pubblica Amministrazione Locale puntando sulla
necessità di gestione della cosa pubblica come bene necessario e sufficiente per
accrescere la civiltà.

14. Cultura

Ogni paese-comunità possiede una sorta di carta d'identità fondata sulle


sue peculiarità, ed essa rappresenta il principale veicolo attraverso il
quale il nome di un luogo può essere reso immediatamente riconoscibile,
non solo in ambito locale, ma soprattutto in un contesto extraterritoriale
di più ampio respiro.

Partendo da questo presupposto è dunque possibile identificare nelle


competenze distintive radicate in loco un terreno fertile sul quale
innestare e crescere una nuova classe dirigente per la Pubblica
Amministrazione da tradurre in fattori di arricchimento e sviluppo locale.

Entrando nel dettaglio si possono dunque ipotizzare alcune soluzioni da


sottoporre ad uno studio di fattibilità, quali ad esempio lo sviluppo di un
programma di collaborazione e convenzioni a prezzi “politici” con
Università o Associazioni e Partiti politici per la formazione di volenterosi e
interessati cittadini medianti corsi frontali monotematici o generalisti
nell’ambito specifico della PA.

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Amministrative di Formigara 2009-2014

Proposte di Tesi di Laurea o Project Work alle diverse Scuole Superiori e


Università rivolte ai talenti interessati a svolgere, articolare e sviluppare
presso la nostra pubblica amministrazione.

Questi pochi esempi costituiscono solo alcuni spunti di riflessione intorno


ai quali è necessario ragionare per individuare una via praticabile al
rilancio di uno degli aspetti della competitività economica della città
incentrata sul settore della cultura.

Un sistema, quest'ultimo, che ha oggi bisogno di essere declinato


nell'ottica di una fruibilità aperta, di una conservazione attiva, di una
crescita di risorse umane, di un incremento dell'imprenditorialità e di un
rafforzamento dell'identità del territorio e del suo patrimonio; risvolti
questi che, sul lungo periodo, possono avere un effetto sociale positivo ed
essere in grado di sviluppare nei cittadini un maggior senso di
appartenenza alla comunità.

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