Sei sulla pagina 1di 3

WLFFLIN TRA CLASSICO E BAROCCO

Gian Lorenzo Bernini SantAndrea al Quirinale

Francesco Borromini Sant Ivo alla Sapienza

Cavallin B.- Carpen I. Galloni G.

Indagare sulle caratteristiche tipiche dell'architettura dell'artista e stendere uno schema sul suo stile indicando per ogni voce un esempio legato ad una caratteristica specifica di un'opera.
Spazio aperto. Bernini utilizza molto gli spazi aperti e raffigura i suoi personaggi come se volessero occupare pi spazio possibile. Da questo traspare la volont dell'artista di andare oltre lo spazio della finzione, a cui normalmente appartengono i personaggi scultorei, per accedere alla realt. Dunque l'artista vuole rendere i protagonisti delle sue opere partecipi alla realt e una sua parte integrante. Es: Apollo e Dafne. Con la sua straordinaria abilit Bernini riesce a scolpire delle superfici marmoree molto sottili, creando un forte realismo, riuscendo a trasformare il marmo nei materiali che compongono la scena rappresentata. Es: Apollo e Dafne, foglie scolpite sulle mani di Dafne. Bernini rappresenta delle opere di forte dinamismo riuscendo a fermare la scena rappresentata nel suo momento culminante. Anche le forze e le spinte in gioco sembrano rappresentate, creando una scultura quasi viva. Es: Ratto di Proserpina,Apollo e Dafne. Belcomposto. La concezione di arte del Bernini fondeva diverse tipologie: l'architettura, la scultura e l'urbanistica, che avevano nel teatro il loro denominatore comune: Bernini fu infatti un realizzatore di scenografie e opere teatrali molto apprezzate, nelle quali utilizzava ogni espediente possibile per stupire il pubblico con effetti illusionistici, riutilizzati poi nelle sue architetture. La finzione e la realt si confondono diventando un tutt'uno. Inoltre la scultura diventa parte integrante dell'edificio. Es: Cappella Cornaro ed Estasi di Santa Teresa. Bernini utilizza diversi materiali per creare un effetto teatrale di grande impatto, che spesso si fonde con l'edificio stesso in cui si trova l'opera. Es: Estasi di Santa Teresa. Bernini crea una scultura che spesso ha una forte parvenza architettonica, tanto da confondersi con essa. Es:Baldacchino (San Pietro) Linee curve intervallate a spigoli, spazio chiuso e spazio aperto. Il Bernini usa una sorta di tecnica chiaro-scuro, intervallando linee curve e linee spezzate, oppure spazi aperti e spazi chiusi. In questo modo le linee curve, per esempio, mettono in risalto quelle spezzate e viceversa, creando un effetto di grande impatto. Es:Chiesa di S. Andrea. Non usa la figura del cerchio.La briosit e lo spirito di innovazione del Barocco spingono Bernini ad abbandonare la figura del cerchio, ritenuto troppo perfetto, optando per l'ovoidale. Es: Piazza S. Pietro

Potrebbero piacerti anche