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N. 00882/2013 REG.PROV.CAU. N. 00555/2011 REG.RIC.

R E P U B B L I C A

I T A L I A N A

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente
ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 555 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Comune di Agropoli in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso Corrado Diaco in Napoli, via dei Mille N.40; contro Commissario Ad Acta Per L'Attuazione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura di Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz, n. 11; Regione Campania Giunta, rappresentato e difeso dall'avv. Beatrice Dell'Isola, con domicilio eletto presso la sede in Napoli, S. Lucia n. 81; A.S.L. di Salerno, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Armenante, con domicilio eletto presso Francesco M. Cervelli in Napoli, via M. Stanzione N.18; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agenzia Nazionale Attivit Sanitarie-Agenas, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura di Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz, n. 11; Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti Regionali;

e con l'intervento di ad adiuvandum: Comune di Santa Maria di Castellabate, Comune di Torchiara in Persona del Sindaco P.T., rappresentati e difesi dagli avv. Elio Cuoco, Giuseppe Abbamonte, con domicilio eletto presso questultimo in Napoli, viale Gramsci, n. 16; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, quanto al ricorso introduttivo: a) del decreto del commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro del settore sanitario (dora in seguito anche commissario ad acta) n. 49 del 27 settembre 2010, recante il riassetto della rete ospedaliera e territoriale, nella parte in cui ha previsto la chiusura dellospedale di Agropoli; b) del piano di ristrutturazione e qualificazione delle rete ospedaliera, allegato al predetto decreto; c) dei decreti commissariali n. 42/2010, n. 29/2010 e n. 46/2010; d) del provvedimento del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali del 19 maggio 2010; e) della delibera del Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2010 ed, ove occorra, di quella del 24 luglio 2009, recanti la nomina dei commissari ad acta; f) ove occorra, della delibera di Giunta Regionale della Campania n. 460/2007 e del piano di riassetto ospedaliero approvato con la legge regionale n. 16/2008; g) di tutti gli atti istruttori del procedimento di riassetto della rete ospedaliera, adottati dagli organi tecnici a vario titolo intervenuti nel corso del procedimento; h) di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali; quanto al ricorso per primi motivi aggiunti depositati in data 6 aprile 2011:

i) degli atti impugnati con il ricorso introduttivo; l) della delibera del commissario straordinario dellASL Salerno n. 114 del 31 gennaio 2011, con la quale stato approvato il piano attuativo aziendale in ottemperanza al piano regionale di riassetto della rete ospedaliera di cui al decreto commissariale n. 49/2010; m) di tutti gli atti istruttori, presupposti, connessi, collegati e consequenziali; quanto al ricorso per secondi motivi aggiunti depositato in data 28 marzo 2013: n) del provvedimento del Direttore Generale dellA.S.L. Salerno prot. N. 3811/DG del 26.03.2013, con la quale si disposta la chiusura del Presidio Ospedaliero di Agropoli, con decorrenza dal 2.4.2013; o) del provvedimento del Direttore Generale dellA.S.L. Salerno prot. N. 3819/DG del 26.03.2013; p) di tutti gli atti presupposti, e tra questi: - della delibera del Commissario Straordinario dellA.S.L. Salerno n. 640 del 30.06.2011; - della delibera del Commissario Straordinario dellA.S.L. Salerno n. 1265 del 22.12.2011; - del decreto del Commissario ad acta c.p.r.s.s. n. 73 del 24.10.2011; - del decreto del Commissario ad acta c.p.r.s.s. n. 53 del 09.05.2012; - del decreto del Commissario ad acta c.p.r.s.s. n. 19/2013; q) di tutti gli atti istruttori, presupposti, connessi, collegati e consequenziali. Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio di Commissario Ad Acta Per L'Attuazione del Piano di Rientro del Settore Sanitario e di Regione Campania Giunta e di A.S.L. di Salerno e di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Ministero dell'Economia e delle Finanze e di Presidenza del Consiglio dei

Ministri e di Agenzia Nazionale Attivit Sanitarie-Agenas; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'art. 55 cod. proc. amm.; Visti tutti gli atti della causa; Ritenuta la propria giurisdizione e competenza; Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 giugno 2013 il dott. Michele Buonauro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; - ribadito che la disposta chiusura del presidio ospedaliero risale ad atti regionali, in parte qua legificati (cfr. ex aliis Tar Napoli, I, sent. 4894 del 2012), in relazione ai quali i motivi di censura non appaiono meritevoli di positivo apprezzamento, poich impingono nella sfera di valutazione discrezionale riservata al potere pianificatorio in materia sanitaria, e che gli atti dellA.s.l. sono esecutivi delle decisioni gi adottate al superiore livello pianificatorio regionale (cfr. ord. n. 563 del 10 aprile 2013); - considerato che lamministrazione sanitaria ha depositato una dettagliata relazione in ordine alle modalit operative del funzionamento della rete di assistenza alternativa, in cui attestata limmediata operativit della strutturazione operativa del PSAUT, in punto di personale medico ed infermieristico, di dotazione strumentale, di utilizzo degli automezzi occorrenti per la gestione della risposta ai bisogni sanitari; ritenuto che dalla medesima relazione emerge linsussistenza del paventato periculum in relazione al periodo estivo, posto che lA.s.l. ha certificato che nellanno 2012, anche considerando i 118 provenienti da Capaccio i codici rossi sono stati n 148, pari all1% del totale, meno di un caso ogni 2 giorni; P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima) respinge listanza cautelare. Spese al definitivo. La presente ordinanza sar eseguita dall'Amministrazione ed depositata presso la segreteria del tribunale che provveder a darne comunicazione alle parti. Cos deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 5 giugno 2013 con l'intervento dei magistrati: Cesare Mastrocola, Presidente Fabio Donadono, Consigliere Michele Buonauro, Consigliere, Estensore
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE

DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 05/06/2013 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

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