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Peruzzo Matteo N esperienza: 12

II H

29/02/08

Titolo: osservazione dello spettro elettromagnetico della luce bianca e di varie sostanze. Scopo: osservare lo spettro elettromagnetico degli elementi analizzati per poi confrontare i rispettivi spettri. Materiali: base per tenere lo schermo verticale, lampada a luce bianca, lampada di sodio (Na), tubo di scarica a idrogeno (H), lampada di mercurio (Hg), tubo di scarica a neon (Ne), cavalletti o elevatori. Strumenti: 2 portalampade a 5000 V (si usano due tipologie diverse), lente convergente, reticolo di Roland, schermo bianco opaco. Procedimento: Nellesperimento si utilizza, per vedere lo spettro elettromagnetico delle varie luci emesse dalle lampade, lo spettroscopio; in particolare questo strumento serve per scomporre la luce nelle sue componenti e quindi per osservare lo spettro. Lo spettroscopio formato da un collimatore, cio una fenditura e un gruppo di lenti, e da un prisma e un cannocchiale. La luce che proviene da una fonte esterna, viene indirizzata tramite il collimatore sul prisma che scompone il raggio di luce e crea una serie di immagini, di colori diversi, nella fenditura; di cui ciascuna immagine viene messa a fuoco dalloculare del cannocchiale. anche possibile sostituire questo In alto schema del funzionamento dello strumento con il reticolo di Roland, spettroscopio. A destra un cio uno strumento ottico utilizzati prototipo di spettroscopio. per lanalisi della radiazione elettromagnetica; di questo utensile esistono due tipi, a trasmissione e a riflessione. Il reticolo di Roland a trasmissione costituito da una superficie piana di un materiale opaco su cui sono praticate migliaia di sottili incisioni parallele secondo un preciso schema; mentre quello a riflessione simile al primo, per costituito da un materiale riflettente che ha righe verticali opache. Quando unonda monocromatica incide perpendicolarmente la superficie del reticolo,nel reticolo a trasmissione viene trasmessa o in quello a riflessione viene trasmessa. Osservando la luce (trasmessa o riflessa) nelle varie direzioni, si osserva delle variazioni di intensit al variare della direzione; questo fenomeno dovuto al fenomeno dellinterferenza. I reticoli di diffrazione di solito hanno una misura compresa dagli 8 ai 10 cm, e presentano 1500 incisioni al millimetro; ma, usando gli interferometri e i sistemi che si basano sulla tecnologia laser, possibile ottenere, tramite il processo di scalfittura, fino a 5000 linee per mm. Nellesperienza si utilizza un reticolo di 600 linee al mm.

Per iniziare lesperimento si colloca centralmente lo spettroscopio sul bancone e sula sua sinistra si mette la lampada, in questo caso si inizia con la luce bianca, al di sopra di un cavalletto o elevatore per portare la lampada al collimatore dello spettroscopio. Si posiziona il cannocchiale dello spettroscopio verso le postazioni (questo si deve fare per facilitare losservazione degli spettri). Alla destra dello spettroscopio si pone i portalampade da cui esce la luce emessa dalle lampade e dai tubi di scarica, per che luce entri nel collimatore. Si inizia accendendo la lampada a luce bianca che poi, dopo aver analizzato la luce, si spegne e la si lasca raffreddare facendo attenzione a non muoverla per evitare che si fulmini. Si inserisce poi in un portalampada la lampada al sodio (Na) e si applicher lo stesso procedimento della lampada precedente e lo stesso anche al tubo di scarica di H, alla lampada al Hg e al tubo di scarica al Ne. Risultati: Dati osservati: a. Luce bianca: dopo che il raggio di luce stato scomposto, vedendo sul cannocchiale dello spettroscopio si osserva lo spettro elettromagnetico della luce bianca o semplicemente chiamato lo spettro del visibile. La luce Spettro luce bianca la sola che locchio umano pu percepire; e lo spettro bianca compreso tra il rosso (750 nm) al violetto (400 nm). Con lausilio del reticolo di Roland si pu osservare sullo schermo opaco lo spettro della luce bianca, che risulta continuo e completo. b. Lampada al sodio (Na): la lampada al Na si presenta, accendendola, di un giallo intenso. Usando il copri Spettro lampada con una fenditura si riesce a concentrare in del sodio un solo raggio la luce della lampada. Dal (Na) cannocchiale si osserva la scomposizione del raggio di luce a causa del prisma; la luce viene separata in lunghe strisce verticali in una scala arbitraria di lunghezza donda. Lo spettro del Na si presenta discontinuo e incompleto, a differenza della luce bianca; le linee sono per la maggior parte separate e di colore giallo, anche se alcune sono tendenti allarancio e sono pi a sinistra di quelle gialle. Ci sono anche linee che sono vicine e a coppie e vengono chiamate doppiette. Lo spettro indica che la banda del sodio si aggira attorno ai 600 nm. c. Tubo di scarica allidrogeno (H): il tubo di scarica acceso si mostra con una luce rosata molto intensa. Come nella lampada al sodio, si pone un copri lampada. Dal cannocchiale si osserva che lo spettro dellH composto da tre linee separate di cui la prima (da sinistra) di colore rosso, la seconda azzurro e la terza blu. Lo spettro indica che lo spettro elettromagnetico dellidrogeno si aggira Spettro dellidrogeno (H) intorno ai 450 nm.

d. Lampada a mercurio (Hg): la luce della lampada a Hg si presenta sottoforma di una luce di colore azzurro intenso. Si procede come nella lampada precedente. Lo spettro del mercurio Spettro formato da una serie di linee separate, con una del distanza tra esse arbitraria, di cui la maggior parte mercurio Hg) di colore rosso tendente al giallo mentre le altre sono di colore verde e azzurro. Sono presenti, come nello spettro del Na, delle doppiette. Lo spettro elettromagnetico del Hg compreso attorno a 500 nm, dove le bande gialle sono pi a sinistra di quelle verdi. e. Tubo di scarica al neon (Ne): la luce del neon si presenta di un colore rosso intenso, procedendo come prima, dal Spettro cannocchiale si osserva che lo spettro del Ne si presenta del neon discontinuo e incompleto e le linee verticali hanno una (Ne) distanza arbitraria. Le linee sono per la maggior parte di colore rosso, per ci sono linee di colore verde e azzurro. Sono presenti delle doppiette e lo spettro del neon attorno ai 550 nm. Interpretazione e discussione dei dati: Con questa esperienza si dimostrato la teoria secondo cui ogni elemento ha un proprio spettro elettromagnetico che differisce sempre dagli altri elementi. Questo molto utile soprattutto in astronomia e astrofisica per sapere la composizione di corpi celesti molto distanti dalla Terra tramite lo studio dello spettro elettromagnetico della luce da essi emanati. Si dimostrato la continuit e la completezza dello spettro della luce bianca, che la luce visibile e la discontinuit e lincompletezza degli altri elementi. Immagini:

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