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educazioneNews

Periodico a cura del Centro Culturale di Lugano.

Editoriale Sulla scuola e su quel che fonda il valore della


Anno II / numero 2 / febbraio 2009

Una delle critiche mosse


all’Appello per l’educazione
cultura e del sapere
è di essere generico, di non Proponiamo alcuni passi di
indicare cure e neppure dia- un articolo del grande ma-
gnosi per un male che è pur tematico francese Laurent
da tutti riconosciuto essere Lafforgue. Lafforgue, premio
grave se non gravissimo. Fields nel 2002 (l’equivalente
Anche Orazio Martinetti l’ha del nobel per la matematica),
scritto sull’ultimo numero di è professore permanente
Scuola Ticinese. al prestigioso Institut des
Tuttavia ci preme sottoline- Hautes Études Scientifiques.
are che né l’intenzione né Da tempo va riflettendo con
il giudizio che sostanziano provocatoria lucidità di giu-
l’Appello sono generici. Al dizio sulle ragioni della crisi
contrario, crediamo di avere che investe l’educazione
incontrato tanto favore di intellettuale (e dell’uomo in
pubblico – ci sono più di 600 generale), la trasmissione
nomi e cognomi in calce del sapere e della cultura e
al testo – proprio perché sui rimedi possibili. L’articolo
abbiamo posto l’attenzione completo può essere letto conto, basta che ciascuno crimini dell’Europa (per re-
sul punto originario, non sul sito del Centro culturale di interroghi gli allievi che cono- stare agli ultimi in ordine di
programmabile ma insosti- Lugano. sce su quel che apprendono tempo: le due guerre mondia-
tuibile del fatto educativo: o non apprendono e sulla li, i totalitarismi, la Shoah). (…)
la libertà umana. Una libertà Ho scelto di mettermi in- cultura che acquisiscono o (quando anche i totalitarismi
che è fatta di ragione e di sieme ad altri per tentare di non acquisiscono, o basta contro i quali si pretende di
affezione. riabilitare e di far rivivere la valutare, per esempio, lo reagire, si definiscono come
Solo una volta che si sia scuola repubblicana laica, stato di impreparazione in- una rottura radicale con la
riconosciuto in questi ter- così come era stata messa tellettuale sempre crescente cultura europea in tutte le
mini il volto dell’uomo, si in atto dalla Terza Repubblica degli studenti, che arrivano sue dimensioni, e la Shoah
potrà anche tenere intelli- nel 1880, ed è durata fino al ogni anno all’università. (…) fu lo sterminio fatto da esseri
gentemente conto di tutti i 1960, seguendo gli stessi Più profondamente ancora, brutali, che avevano rifiutato
condizionamenti possibili e principi: il valore della cono- gli antichi principi della scuola ogni forma di umanesimo del
immaginabili, delle reti e non scenza razionale, del sapere non solo sono stati rinnegati, popolo della terra più consa-
reti, delle famiglie disfatte e e dello studio, il valore della ma sono stati messi sotto crato allo studio, alla cultura
degli insegnanti stressati, grande cultura tramandata accusa, giudicati e condan- e al sapere) (…)
ma niente di tutto questo dai secoli, il valore incom- nati. La nozione di verità è L’attaccamento che la scuola
metterà in discussione il mensurabile del linguaggio e stata resa responsabile di repubblicana laica e i suoi
fatto veramente interes- della letteratura, (sua espres- tutti i fanatismi e condan- antichi principi hanno saputo
sante, e cioè che un essere sione privilegiata), la fiducia nata a essere sostituita dal ispirare a me, come a tanti
umano che si affaccia alla che esistono verità oggettive relativismo, delegittimando in altri, è tanto più notevole che
vita ha bisogno di un altro e universali – che l’uomo ha profondità ogni forma di istru- io nutro contro la Francia
che ve lo introduca. Ha cioè per vocazione di cercare zione e di ricerca intellettuale. laica, secolarizzata e staccata
bisogno di un rapporto, di instancabilmente – la fiducia In questa scia, tutti i saperi dalle sue radici spirituali cri-
essere introdotto in quel nella libertà dell’uomo, che – letterari, scientifici e mate- stiane e bibliche, un sospetto
particolare spazio che un tu può esplicitarsi indipendente- matici – sono stati sospettati maggiore: quello di essere
rappresenta per l’io, vuole mente da tutti i determinismi di non essere nient’altro che incapace di fecondità a lungo
essere accolto nell’espe- storici e sociali. E l’istruzione delle costruzioni, molto mar- termine. In particolare, sul
rienza che un altro ha già fornisce i mezzi della libertà cate storicamente, sociologi- piano intellettuale e culturale,
fatto del mondo e di sé, ha intellettuale. Oggi, questa camente e, certamente, non essa mi suscita l’immagine
bisogno del dono gratuito scuola non esiste quasi più, universali. (…) di un ramo magnifico, ma
della ricchezza accumulata o piuttosto, ad essa è stata La cultura francese ed euro- staccato dal suo albero, al
nella memoria di chi l’ha sostituita, nel giro di pochi pea è stata particolarmente quale non affluisce più linfa
preceduto, decenni, una realtà molto messa alla gogna come e che lentamente si secca.
(segue sul retro) differente. Per rendersene corresponsabile dei grandi (…) Sono molto colpito dalla
Centro Culturale di Lugano, via Stabile 14, 6900 Lugano, http://www.centroculturale.org, centroculturale.lugano@gmail.com
differenza di destino e di cre- e l’insieme delle conoscenze approfondire, ma mai afferra- tutta da scoprire nell’incon-
atività – differenza che non si sono sviluppate in Europa, re completamente e neanche tro con la realtà.
smette di accentuarsi – tra emancipandosi dalla tutela esaurire). Allora, non è affatto suf-
la Francia, dove per ragioni delle Chiese, esse lo hanno (Per gentile concessione del ficiente lamentarsi di una
storiche molto comprensibili, fatto su un terreno cristiano, Centro Culturale di Milano) presunta condizione di
si è voluto costruire la libertà che aveva posto l’esigenza impossibilità a trasmettere
contro la Chiesa cattolica di verità come un imperativo (segue dalla prima) il valore del sapere o del
e contro il cristianesimo, e assoluto per l’uomo. Come non per poter riuscire, ma dovere, perché altri strani
l’altra repubblica, nata alla ha scritto Renan, se bisogna semplicemente per poter strumenti avrebbero invaso
fine del XVIII secolo, gli Stati glorificare l’islam per Averroé, vivere, per potersi accorge- il campo, relegando i libri
Uniti, in cui la libertà si è bisogna, allo stesso modo, re di esistere. alle soffitte. Questo sareb-
costruita appoggiandosi al glorificare il cristianesimo per Come hanno scritto be esattamente come dire:
cristianesimo. I francesi si Galileo. (…) moltissimi dei firmatari “ragazzi questo mondo che
consolano di questa differen- Qualunque cosa ne sia, sono dell’Appello, l’unico reale vi sta davanti, in realtà non
za di fortuna e di fecondità, persuaso che la rivalorizzazio- impedimento a questo è vale affatto la pena di cono-
persuadendosi che sono più ne della cultura e del sapere la solitudine. Un protocollo scerlo. Quello che oramai
intelligenti degli americani e e la rivivificazione della cultu- si può applicare in perfetto non esiste più, quello sì
moralmente superiori, ma, ra europea può venire dalla isolamento, un programma valeva la pena, ma purtrop-
allora, dovrebbero stupirsi Chiesa; una Chiesa passata lo si può realizzare senza po siete arrivati tardi, e non
del fatto che gli americani, dal fuoco del pentimento e guardare in faccia nessuno, vi abbiamo lasciato niente
popolo reputato ignorante che ci starà il tempo neces- una costruzione può venire che valga veramente qual-
ma religioso, trattano cento sario, ma che contrariamente su quasi da sé, ma che un cosa”. Così si riconosce
volte meglio di noi francesi le alla società europea, non ha essere umano sia introdot- contemporaneamente la
loro università, sia in termini rinnegato tutto quello che to alla realtà, questo può propria responsabilità nello
di mezzi che in termini di la sua eredità comporta di avvenire solamente se la sfascio, e si impedisce ad
autonomia riconosciuta nel buono e di prezioso e che libertà di un altro lo accoglie altri di potersi confrontare
campo del sapere (…) non è sprofondata nell’odio e lo accompagna. Nessuna lealmente con la propria
So che scrivendo queste di se stessa; una Chiesa condizione è di ostacolo a tradizione.
righe urto diverse persone, e sprovvista di ogni potere questa compagnia, e invece In realtà l’unica domanda
effettivamente scrivo a scopo temporale e che non ha altra tutto, anche le difficoltà e il che l’Appello intendeva
di provocazione. Per me una forza che quella della parola; dolore possono essere oc- porre è esattamente questa:
questione bruciante è posta una Chiesa riconciliata con casioni per rivelarla sempre voi, adulti ed educatori,
oggi alla nostra società la ragione e che la esalta di nuovo. È una compagnia vagliando il vostro tesoro
francese e europea secola- come cammino di verità e di di ventura, dove l’intelli- d’esperienza, cosa valutate
rizzata: sei capace di fecon- saggezza; una Chiesa che sa genza dello scopo inventa che valga la pena proporre
dità? Sei capace di rifondare che il sentimento e l’espe- come adattare le cose e gli ai giovani fra tutto quanto
attraverso te stesso il valore rienza non bastano e che la eventi, con sovrana signoria avete vissuto, conosciuto e
del sapere e dello studio, e fede deve essere pensata; e baldanza irreprimibile, al sperimentato?
di continuare la cultura euro- una Chiesa riconciliata con bene reale. E lo scopo, il Per questo abbiamo poi
pea? Se sì, provalo, non con la libertà, dono irrevocabile e bene, è l’umanità di ciascu- creato educazioneNews:
dichiarazioni di principio, ma appello di Dio a ogni essere no – di chi guida come di per dare finalmente voce
con fatti! (…) umano, ma che, più che mai, chi segue. Proprio questa è all’esperienza.
Se ciò si dimostra impossi- non si impedisce di dire ciò
bile, da parte mia riporrò la che reputa di dover dire; una
mia speranza nella Chiesa, Chiesa che riconosce l’auto- Rakel Dink, testimone di pace
anche per rifondare il valore nomia di ciascuno nella sua Incontro con Rakel Dink,
del sapere e dello studio e ricerca della verità, concepita Presidente della Fondazione Hrant Dink, Istanbul e Fethiye
far rivivere la cultura francese come una vocazione umana Çetin, avvocato nel processo per l’assassinio di Hrant Dink.
ed europea in tutte le sue di- fondamentale, ma che, Mercoledì 4 marzo 2009 alle ore 20:45
mensioni: non come oggetto più che mai, proclama che Auditorium, Università della Svizzera Italiana, Lugano
da museo, ma come tradi- esiste una verità; una Chiesa Partecipa all’incontro Rodolfo Casadei, inviato speciale del
zione vivente. È paradossale pienamente riconciliata col settimanale Tempi, autore di “Il sangue dell’agnello” e di una
che io scriva ciò, tenendo popolo ebreo e il giudaismo delle ultime interviste a Hrant Dink
conto della lunga storia di e che potrebbe, secondo
relazioni conflittuali tra la me, mettersi alla sua scuola Hrant Dink è stato ucciso il 19 gennaio 2007 davanti alla
Chiesa e gli artigiani dello per riscoprire nello studio una redazione del suo giornale, a Istanbul. Figlio di quel popolo
sviluppo della conoscenza forma privilegiata di lode e di armeno che il governo turco ha sterminato all’inizio del ‘900,
razionale in Europa, dopo relazione con Dio (e in uno Hrant Dink con la sua posizione ha messo in questione i
il Rinascimento. Tuttavia, spirito critico, un senso della turchi rispetto al proprio passato e gli armeni rispetto al pro-
a mio avviso, non bisogna trascendenza della verità prio avvenire, affermando una possibilità di incontro che è
dimenticare che se le scienze che si lascia indefinitamente una speranza non solo per la Turchia, ma per tutta l’Europa.
Centro Culturale di Lugano, via Stabile 14, 6900 Lugano, http://www.centroculturale.org, centroculturale.lugano@gmail.com

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