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| 11 “Fronimo’
rivista trimestrale di
. chitarra e liuto
diretta da
i) Ruggero Chiesa
PRESSO LE EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO.
anno sesto n. 25 - ottobre 1978 - L. 1000SOMMARIO
Incontri
Intervista ad Angelo Gilardino di Ruggero
Chiesa
La chitarra terzina di Matan)
Opbee
I Lieder di Schubert per chitarra di Tho-
mas F. Heck
Parte seconda
Storia della letteratura del liuto e della
chitarra di Ruggero Chiesa
XXV. I] Cinguecento
Francesco da Milano
Schede bibliografiche di Angelo Gilardino
La bottega della chitarra
Idee a confronto
I concerti in Italia
Corsi € concorsi internazionali
Recensioni
Musica
Dischi
DIRETTORE RESPONSABILE: Ri
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Encounters
Interview
Chiesa
with Angelo Gilardino by Ruggero
«Chitarra terza ». Some bistorical and
practical observations by Matanya O-
phee
Schubert Lieder for Guitar... permissible?
by Thomas F. Heck
Part two
History of the Literature of the Lute and
Guitar by Ruggero Chiesa
XXV. The Sixteenth Century
Francesco da Milano
Bibliographic Index-Cards by Angelo Gi-
lardino
The Guitar Shop
Exchange of Ideas and Opinions
Concerts in Ital:
International Courses and Competitions
Reviews
Music
Records
GGERO CHIESA
REDATTORE CAPO; SILVIO CERUTTL
DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITA’: EDIZIONI SUVINI ZERBONL
QUINTILIANO 40 - TEL. 5084
20138 MILANO - VIA ME
AUTORIZZAZIONE: TRIBUNALE DI MILANO N, 331 DEL 13 SETTEMBRE 1972
TUTTI Y DIRITTI RISERVATI - ALL RIGHTS RESERVED - PRINTED IN ITALY
MANOSCRITTT E FOTOGRAFIE ANCHE SE NON PUBBLICATI
NON VERRANNO RESTITUITI
PREZZI PER IL 1979: UN NUMERO: ITALIA 1. 1.300 - ESTERO 1. 2000
ABBONAMENTO ANNUO: ITALIA L. 5.000 - ESTERO § §
MEDIANTE VERSAMENTO IN CONTO CORRENTE POSTALE CCP 3/43859
'NUMERI ARRETRATI DISPONIBILT 1. 1.300
FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI OTTOBRE 1978 CON I TIPI
DELL’ARCHETIPOGRAFIA DI MILANO0?
nd
sie
Angelo Gilardino
INCONTRI
Vercentt, 15 APRILE 1978. INTERVISTA DI
Ruccexo Ciizsa ap ANGELO GILARDINO
RC: Ormai da molti anni il tuo nome 2 co-
nosciuto tra i chitarristi, specialmente nell’am-
bito della musica contemporanea. Qual é il tuo
iudizio sulla produzione dei vari autori di que-
sti altimi 10 anni?
AG: Il mio giudizio, che non & un giudizio
‘ma un'opinione, non & influenzato da settari
smo, nel senso che io non considero Ia musica
contemporanea limitata a un certo genere di
produzione, ma cerco di distinguere i vari filoni
che esistono innegabilmente di fatto e cerco di
capire quanto c’ di valido sia nel campo delle
tendenze conservatrici sia nel campo delle ten-
denze sperimentali o avveniristiche. Io ritengo
che piti che il problema della validita di questa
musica, nel senso di un giudizio di valore, ci
sia da porre il problema della sua autenticita,
cio del modo con cui & stata pensata e scritta
in termini di reale creativita e non di ripeti
tivita.
RC: Da quale tipo di repertorio contempora-
neo ti senti maggiormente attratto? Verso Va-
vanguardia oppure verso quelle composizioni
che hanno saputo conciliare delle esigenze an-
cora tradizionali del nostro secolo con esperi-
enti nuovi?
AG: Io cerco di attenermi ad un principio di
validita di proposta qualitativa, e cerco sempre
di mettere in ogni programma di concerto
in ogni disco almeno tre linee, cio’ la linea che
potremmo considerare in qualche modo neo-
classica, che consiste nell’uso aggiornato di for-
me ereditate dalla tradizione e in un'osservanza
pitt o meno stretta dei principi tonali, poi la
nuova musica, quella che potremmo chiamare
avanguardia, di cui cerco di cogliere ogni sti-
molo, ogni sollecitazione, e una musica di ispi-
razione popolare che, nel caso specifico, ha solo
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