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Mi chiusi la porta alle spalle con il fiatone, sentendo i vari plotoni correre verso di me.

Ero arrivato al terzo piano. Ne mancavano ancora otto. O nove. Dovevo farcela. Chiss che fine avevano fatto le altre... Mi alzai e presi la prima cosa che mi capit sottomano, usandola per bloccare la p orta. Solo dopo mi accorsi che era una spada parecchio affilata. Mi voltai. Mi trovavo in una stanza circolare, parecchio ampia, completamente fa tta in pietra. Alle pareti, dal soffitto, sul pavimento... ovunque, c'erano armi, armi e ancora armi. Armi che spaziavano dai pugnali alle alabarde, passando per mazze ferrate , asce... -Dopotutto, pieno di soldati, qui...Sentii dietro di me sbattere la porta. Quella stanza era senza uscita. Quindi av evo bisogno di un arma. Qualcosa di efficace, almeno. Mi aggirai per la stanza, guardando in lungo e in largo. Con il Tomahawk ero sta to fortunato, e poi era relativamente facile da usare, ma una spada vera e propr ia? E poi, non volevo uccidere nessuno. Come fare? Ne afferrai una a caso, e ne saggiai la pesantezza. Poi la feci cadere, tintinna ndo. Avevo bisogno di qualcosa di pesante, ma maneggiabile. Qualcosa come... E a quel punto mi voltai verso l'altro capo della stanza. E mi cadde sotto gli o cchi esattamente ci che stavo cercando. ...quello. Ma ciao, bellezza... Mi avvicinai all'oggetto del mio desiderio, prendendolo in mano e scoprendolo st ranamente leggero. Ne toccai la lama. Affilata come la linguaccia di Applejack. Perfetto. Sono pronto a fare casino... urr Afferrai la mia nuova arma con due mani e puntai la lama verso il basso, inseren dola nello spiraglio della porta.

-Dovete abbattere quella cavolo di porta! Voglio prendere a calci quel tipo e fa rlo cadere dalla torre pi alta!- esclam il pony di prima ai suoi sottoposti, che t entavano di abbattere la porta.

-Fermi! Guardate!Dall'interno, nello spiraglio della porta, fuoriusciva un qualcosa -Ma... che cos'?Il pony di prima impallid. -SCAPPATE, ACCIDENTI! IN QUELL'ARMERIA C'ERA...La porta salt via quando feci pressione con la mia nuova arma, prendendo con se i l manipolo di pony che tentava di farla saltare. I vari soldati finirono lanciati attraverso il corridoio, tramortiti dalla botta . Io mi issai in piedi, tenendo l'arma su una spalla e sorridendo al pony di prima . -Ragazzino... tu non hai la minima idea della pericolosit dell'oggetto che tieni in mano...Mi spostai nel corridoio, la presi con entrambe le mani e la fissai. Sembrava una normalissima Falce da Guerra, in realt. Ma era incredibilmente legge ra, e nella parte finale, dove nasceva una stupenda lama lucida e splendente, si trovava anche una baionetta. -Mi sembra una falce, in realt...Uno dei soldati si tir in piedi e mi caric. Con naturalezza non mia, roteai la fal ce accanto a me e lo centrai sotto le gambe, spedendolo lontano. -Non una semplice Falce . LA Falce. Celestia l'ha...metallico.

Il nome mi sorprese. Celestia! Ero l per curarla! Scattai verso il pony di cui ancora non sapevo il nome, che mi caric anch'esso, i l corno brillante di energia magica. Per non volevo fare con lui una mischia. Puntai a terra il bastone e mi issai sop ra di esso, scalcandolo e atterrando alle sue spalle. Mi voltai a sorridergli. -Avevi ragione. Non ti sono pi passato sotto le gambe...Poi mi voltai e scattai in avanti, correndo verso le scale. Raggiunta la porta in cima ad esse, me la chiusi alle spalle e ci posi il Tomaha wk come blocco, con un po' di magone. Mi voltai a fissare il nuovo corridoio. Dovevo trovare una nuova rampa. E al pi p resto. -DOVE CREDI DI ANDARE, TU?!Mi voltai, verso una Rainbow Dash abbastanza irritata e arrabbiata con il sottos critto, la quale si trovava dall'altra parte del corridoio.

-Oh, ciao, Rainbow Dash-Ciao!? CIAO!? Ma ti rendi conto di che cos'hai fatto?!Mi fissai pigramente le unghie. -Hm. Ho infranto un coprifuoco, e attualmente sono accusato di due tentati omici di...-Va beh, io lo so che tu non hai intenzione di uccidere nessuno... ma sei in un mare di guai. Grossi guai. E io ti devo portare fuori di qui-Scordatelo- dissi con risolutezza. -In questo momento sei un criminale! Potrebbero ucciderti!-Che lo facciano. Ma io devo trovarla e curarla. Non ho voglia di veder finire q uesto regno sul baratro...-Lo so anch'io. Ma non detto che questa sia l'unica soluzione!-Hai guardato il Cancelliere negli occhi?La domanda la spiazz. -No-E allora non puoi capire nulla di questa situazione. Lui la lascer semplicemente morire, e Luna troppo occupata dagli affari di stato per rendersene conto. Gli unici che possono salvarla... sono la gente comune. Io. Te. Noi-Quindi... la tua risposta finale un -Esatto-Non mi lasci altra scelta, alloraLa pegaso piant i piedi a terra e spieg le ali, fissandomi in modo ostile. -Non c' niente di personale, dietro-Lo supponevoE scatt. Io inclinai diagonalmente la Falce, la feci ruotare accanto a me e centrai Rainb ow Dash con la parte senza lama nel momento in cui mi fu a portata di mano. La p egaso rest un secondo in aria, e io la schiacciai con la medesima parte con cui l 'avevo colpita, bloccandola a terra. -Come accidenti...-Diciamo che io, il Ritmo, ce l'ho nel sangue, Rainbow Dash. Spero che mi perdon erai-Per cosa?-Per questoAlzai il piede. E le schiacciai la testa, pestandola. no ?-

Quando lo rialzai, la pegaso era svenuta, ma nell'insieme stava bene. Sospirai. Odiavo il senso di colpa. Ma dovevo arrivare in cima. -COME HAI OSATO?!Mi voltai. Alle mie spalle, mi fissavano con occhi arrabbiati e stupiti Pinkie P ie e Fluttershy. Non mi fermai a dargli spiegazioni. Mi voltai dall'altra parte e percorsi il cor ridoio al contrario, continuando a correre. -FERMATI, ACCIDENTI!- esclam Pinkie Pie, furiosa, correndomi alle spalle.

Furono 6 piani di tensione e di corse, di combattimenti e di ferite. Dopo il pia no successivo, non mi resi nemmeno pi conto di quello che facevo. Esistevano solo la corsa e i colpi che davo per tramortire. Dovevo solo andare a vanti, e impegnarmi al massimo. I volti dei pony che colpivo, ben presto, divenn ero uniformi. Non riconoscevo pi dettagli come il colore degli occhi o della crin iera, o le diverse tonalit di manto o se ci che abbattevo erano unicorni, pegasi, pony comuni e via dicendo. Non uccisi nessuno, miracolosamente. Ma non riuscii a impedire di spargere un po ' di sangue, durante la mia scalata per la cima. Il mio obbiettivo era salvare Celestia. Ma perch? mi chiesi, dopo essermi bloccato l'ennesima porta alle spalle e fissando il lungo corridoio che mi si protraeva di fronte. Perch voglio impegnarmi cos tanto per salvare questo posto? Che mi cambia? ...perch, ovviamente, questi tipi erano la mia unica speranza di tornare nel MIO mondo. Perch, dopo tre mesi, avevo ancora paura di svegliarmi e di scoprirmi cambiato. D iverso da come me ne ero andato. E spaventato di non poter pi tornare come prima. Alzai lo sguardo. Era finita, la scalata. Adesso, di fronte a me, c'era solo un lungo corridoio. E dietro quel corridoio, c'era la sala del trono. Se avevo ragione, ci sarebbero stati dei soldati anche l. Avanzai, con calma, camminando e tenendo la falce nella mano sinistra, respirand o a fondo. Mi fissai le braccia, le gambe, il corpo in generale. Graffi, sbucciature, vere e proprie ferite... Un incantesimo mi aveva anche colpito vicino all'occhio destro, che ora bruciava e mi rendeva la vista vagamente sfocata. L'afro era impolverato e rovinato. Era finita. Ora potevo finalmente salvarla.

Per qualcosa scatt dentro di me. Afferrai la Falce con due mani e saltai indietro, appena in tempo. Dalle finestre laterali del corridoio, che, parecchio in alto, lo illuminavano p erfettamente, entrarono tre pony vestiti di blu, tre pegasi, che alzarono il lor o sguardo, coperto da degli occhiali da aviatori, su di me. -Noi, I Wonderbolts, ti dichiariamo in arresto per infrazione di quarantena e du e tentati omicidi. Vieni con noi con le buone o con le cattive, umano?Strinsi la falce e la puntai contro di essi. -E se dicessi nessuna delle due?-Lascia che scelga io per teRainbow Dash mi aveva detto che tentava da praticamente sempre di entrare nei Wo nderbolts. Che era il suo sogno segreto e che, nonostante fosse la pegaso pi velo ce di Equestria e avesse fatto ben tre Sonic Rainboom, non ci avessero mai pensa to nemmeno lontanamente. Quel giorno capii perch. Quella che aveva parlato, una pegaso dai capelli rossi, spar in una nuvola tempes tosa. Non ebbi il tempo di pensare a niente che mi travolse e mi lanci via, contr o la parete laterale. Quando torn visibile, mi puntava uno zoccolo al petto e mi sorrideva. -Puoi ancora scegliere le buone...Tentai di colpirla con la Falce, ma spar. Mi lanciai in avanti per evitare un secondo attacco di uno dei compagni, ma lo s lancio mi imped di evitare il terzo, che mi travolse e mi fece rotolare lontano. Fu in quel momento che capii. I Wonderbolts come li conoscevano tutti, quelli di ogni giorno, erano una facciata. Trattenevano la loro vera velocit e la loro pot enza, per usarla davvero in momenti come quelli. Ecco perch Rainbow Dash non era stata minimamente considerata come possibile memb ro del gruppo. Un Sonic Rainboom non era nulla, in confronto a quella velocit. Tra lei e loro... c'era un abisso che avrebbe potuto colmare forse tra anni. Io, che avevo sempre contato su gambe umane, in quel momento ero assolutamente s pacciato. Poggiai la falce a terra e mi alzai. Rendermene conto mi fece venire in mente l'esaltatore sensoriale del Doc. Lo est rassi rapidamente dalla borsa e lo bevvi. Ricordati, Filippo. L'esaltatore sensoriale funziona per soli 6 minuti, in mancan za di potenziamento magico. E berne due non potenziati far collassare il tuo corp o, se non fai una pausa di tre ore prima di usarne un altro. Fai attenzione quan do li usi

-Vedo che hai paura. Ti diamo l'ultima occasione di arrenderti...Mi tirai su. L'esaltatore non faceva ancora effetto, probabilmente aveva bisogno di tempo per funzionare. Non risposi e fissai la pony con occhi di ghiaccio. -OH! Quello sguardo! lo stesso di quell'equina che si impegna tanto per entrare nel gruppo... non capir mai che tipologia di velocit ci vuole per far parte dei Wo nderbolts!Puntai la falce in basso, con la lama rialzata, e la fissai. Poi avanzai, cammin ando. -Su di me puoi dire quello che vuoi, secondo i tuoi pregiudizi umani. Ma non ti permetto di sminuire tutto l'impegno che Rainbow Dash ci mette per riuscire a ri saltare ai vostri miseri occhiPortai la lama dietro di me, preparando il fendente. -Perch tutto il suo impegno basta e avanza a riempire il baratro che vi dista. Ra zza di stupidi megalomani cechiScattai e tentai di colpirla con la lama. Spar in una nuvola e mi schiacci dall'al to, seguita a ruota dai compagni, e riapparendo dietro di me. Il fiato mi manc mentre sentivo i tre colpi seguirsi uno dopo l'altro, e le mie c ostole scricchiolare. Miracolosamente, non mi trovai nemmeno un osso rotto. -Sei esattamente come lei... non imparerai mai. Beh... mi sono divertita abbasta nza. Penso che ti finirMi rialzai, faticando, e mi voltai. La capitana spieg le ali e scatt. Io inclinai la falce in una posizione difensiva. Ma in quel momento i miei occhi furono attraversati da un flash bianco. Dur un at timo. Ma quando il flash fin, la capitana non spar. Semplicemente, avanzava verso di me a una velocit decisamente rallentata. L'esaltatore aveva fatto effetto. Sorrisi. E inclinai la falce dalla parte con la lama. Poi cambiai idea e la preparai con la parte non tagliente. Scattai in avanti. E quando fu a portata di colpo, saltai e la schiacciai sotto il peso dell'arma e del mio piede destro, interrompendo la sua corsa. Un improvvisa folata di vento ci invest, causata dalla sua immensa velocit. Alzai lo sguardo verso gli altri due Wonderbolts, che avevano gli occhi spalanca ti. Poi lo abbassai verso la capitana, che si dibatteva inutilmente. Alzai la falce e la colpii con non troppa delicatezza in testa. Svenne.

Cinque minuti e quaranta secondi pi tardi, esattamente in tempo per lo scadere de ll'effetto dell'esaltatore, gli altri due Wonderbolts avevano seguito il destino del proprio capitano. Mi stiracchiai le braccia. Cominciavo a sentirmi stanco. Cos mi misi la falce in spalla ed aprii la porta della stanza di Celestia. Dietro di essa, la sala del trono, in tutto il suo splendore regale. Le finestre alle pareti, con scene epiche di battaglie vinte dai pony, e gli arazzi di pers onaggi famosi. Sul tetto, un affresco raffigurante sei pony con delle gemme al c ollo. Non erano le Mane 6, per. -NON TI AVVICINARE A LEI!Tre soldati mi caricarono contemporaneamente. Inclinai la falce lateralmente e l i lanciai tutti contro la parete. In fondo, in cima a una scalinata di marmo, coronata da un tappeto porpora, c'er a un letto immenso, i cui sostegni erano fatti in oro. Sul letto, sopra coperte di seta, stava la sovrana, che sembrava dormire. Sorpassai i soldati, ma poi mi fermai. Presi la parte superiore del manico, quella con la lama, e tenendola cos, la usai come lancia alle mie spalle, colpendo alla gola uno di quei fastidiosi soldati. Macinai con passo calmo la distanza che mi separava da Celestia, fino a raggiung ere il letto. La sovrana non dormiva. Era sveglia e respirava debolmente. Il colore del suo ma nto era spento, la criniera non brillava. Apr gli occhi. E mi fiss con uno sguardo carico d'odio. -Sei un mostro...- mi sussurr. Rimasi impassibile. Ma dentro di me, qualcosa bruci. -...pensi che con la mia... morte... avrai questo regno?... lo so... che miravi a questo... ho fatto male... a fidarmi di te, Umano...Poggiai a terra la falce ed estrassi la siringa, tenendola con la mano destra. -Equestria... non cadr... per la mia mancanza... Luna... mi succeder... e dopo di lei... il Cancelliere... e dopo di lui... mio nipote...Prese un altro, lungo respiro. -...e poi un altro... e un altro ancora... e tu... non ci avrai... MAI...Le tenni ferma la testa, dopo aver estratto l'aria dalla siringa. E in quel momento, la medicina mi esplose tra le mani. Mi voltai. Alle mie spalle, Nightmare Moon mi fissava con uno sguardo ai picchi

massimi dell'ostilit, mentre, alle sue spalle, le Mane 6 la seguivano, insieme al pony che capitanava le guardie. Si, ho detto Mane 6. Perch tra di esse c'erano anche Rainbow Dash, che mi fissava con odio, e Twilight Sparkle, evidentemente in un miglior stato di quello della mattina. -Se osi anche solo toccare nostra sorella con un dito, morirai-FILIPPO!Twilight Sparkle super Nightmare Moon e mi fiss. -Io... noi... pensavamo tu avessi creato una cura! Che tu volessi salvarla! Era una bugia? Dopo... dopo tutto il casino che hai combinato, dopo tutti... i pony che hai sconfitto...La fissai anch'io, senza dire nulla. -Tu... tu hai sempre voluto questo regno! Il Cancelliere aveva ragione! Degli Um ani non ti puoi fidare!Notai solo in quel momento che ognuna di esse aveva al collo il proprio Elemento dell'Armonia. -Tu... schifoso, MALEDETTO, BUGIARDO!La luce viola che sprigion in quel momento era anche pi accesa e forte della norma le luce degli Elementi. Poggiai la borsa ad un angolo del letto e presi la mia F alce, poggiandomela sulla spalla. Scesi gli scalini, allontanandomi da Celestia. -SPARISCI, INFAME!E gli Elementi mi travolsero in pieno.

Avevo bruciature scomposte su tutto il corpo. Una buona fetta del mio prezioso a fro era sparita. La parte superiore dei vestiti se ne era andata. Quella inferiore reggeva ancora , in parte. Tremando, mi appoggiai alla Falce e mi alzai in piedi. Respirai. Il segreto era respirare e mantenere la calma. E alzai lo sguardo. Uno sguardo carico d'odio. Twilight Sparkle mi fissava senza dire nulla. -Sei ancora in piedi? Umano, sei resistente. Ma non potrai nulla contro il mio.. .Non so cosa mi spinse ad andare avanti. Ma scattai prima che me ne rendessi cont o anch'io. Puntai la falce sul corno della regina e il mio piede destro, ormai senza stival

e, dall'altra parte. Quindi feci pressione. Il corno salt via. Poi piroettai e la colpii con il corno, lanciandola lontana. Le Mane 6 erano rimaste inorridite da ci che avevo fatto. Io non ne avevo il temp o materiale. Perci scattai verso la pi vicina a me (Fluttershy), le puntai un piede sul fianco e le strappai l'Elemento della Gentilezza, lanciandola lontana. Lanciai l'elemento a terra. Rainbow Dash scatt verso di me. Ma io lo avevo gi infranto con il manico della falce. Manico che poi usai per lanciare nella direzione da cui era venuta la pegaso. -...tu...- sibil con rabbia Applejack, guardandomi in modo bieco. Non dissi nulla. Mi diressi semplicemente verso il letto. Luna si era ripresa e fissava con sguardo stupefatto il proprio corno, tranciato . Io avevo raggiunto di nuovo Celestia. -Sei... la cosa pi... malvagia... che esita...Estrassi la seconda ed ultima siringa. -FERMATI, ACCIDENTI!-Applejack, ferma- la chiam con calma Twilight Sparkle. Si volt verso di lei. -TWILIGHT, MA CHE DICI!?-A questo punto... ci ha sconfitte. Tentare di fermarlo ci ferirebbe e basta. Fo rse ci ucciderebbe pureAlz lo sguardo su di me. -Mi ero sbagliata sul tuo conto, Filippo. Ci eravamo sbagliate tutte. Gli umani sono tutti ugualiE alla conclusione di questa frase, tenni ferma la testa di Celestia e le pianta i nel collo la cura, somministrandogliela. La principessa fece un piccolo gemito, quando l'ago le entr nel collo. Lo tolsi con un gesto secco e lanciai la siringa a terra. Poi presi la borsa e aggirai il letto. Dietro di esso c'era una finestra che dav a su una serie di rami. L'aprii. -OH, NO! NON TE NE ANDRAI COS!Rainbow Dash scatt e punt dritta su di me. Con un gesto secco, la inchiodai sulla

parete con la falce, puntandole la lama al collo. Un sottile filo di sangue le usc dalla ferita che si cre. -Oggi sono stato tre cose agli occhi di tutti. Un assassino. Perch ho provato a uccidere due pony. Un ladro. Perch ho rubato un'arma. Un guerriero. Perch ho combattuto tutto il tempo. Ma solo agli occhi di un pony sar qualcosa di completamente diversoLiberai Rainbow Dash, che tent di darmi un calcio. La lanciai via con la Falce. -Celestia. Come vi sentite?La Principessa mi fissava con sguardo stupito. -B-beh... meglio. Decisamente meglio-Ne sono contentoMi voltai. E mi arrampicai sui rami con un salto. Fissai un ultima volta la stanza, vedendo Celestia che riusciva ad alzarsi. Poi fissai sotto di me il lago del castello... E mi lasciai cadere a peso morto.

-...Principessa, come vi sentite!? Noi troveremo una cura! Ci... ci siamo comple tamente sbagliate sul suo conto!La Principessa teneva lo sguardo basso. -Si. Ci siamo sbagliate. Io sto molto meglio, TwilightLa pony viola fiss la propria principessa con sguardo sorpreso. -Ma... ma... tutti continuavano a ripetere che un umano aveva tentato di uccider e il Cancelliere e si era intromesso nel castello per tentare alla vostra vita!-E alla fine ci avete creduto, voi come io. Curioso, no?-Che cosa?-Il fatto che, nonostante avesse l'intero mondo contro di se, abbia continuato a d avanzare. Anche quando voi, le sue amiche, lo avete tradito. Anche quando io, una Principessa, l'ho considerato un mero criminale...Alz lo sguardo con decisione. -Per adesso, dobbiamo pensare a riorganizzarci. Voi andate a Ponyville e cercate lo. Probabilmente tenteranno di arrestarloLe sei non dissero nulla. Semplicemente, si voltarono e corsero via.

Luna intanto aveva utilizzato un incantesimo per ristrutturare il proprio corno, che adesso era tornato perfettamente normale e funzionante. -Fa un po' effetto vedersi tagliare il proprio corno... ma non un danno cos grave come sembra di solito- sottoline. Celestia annu. -Va a cercarlo anche te, ti prego. Gli devo la vitaLuna annu e spar. Solo lei poteva vedermi per quello che ero davvero, in quel momento. Un guardiano.

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