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MF - Andrea Montanari -
09/05/2013 pg. 1
ed. Nazionale
In tre sedute le azioni sono salite del 18% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 mag - Prelios ancora in rialzo a Piazza Affari, con i titoli che segnano un +5,5% conquistando quota 0,08 euro. Dall' assemblea di mercoledi' le azioni hanno vantato un progresso complessivo del 18%. Evidentemente il mercato ha accolto positivamente le decisioni dell' assise dei soci in merito al nuovo top management (Giorgio Bruno presidente, Massimo Caputi vice presidente esecutivo, Sergio Iasi ad), all' assetto societario e all' aumento di capitale di 185 milioni. Sebbene l' aumento di capitale sia previsto a 0,059 euro per azione, livello inferiore agli attuali corsi di Borsa. Il mercato percepisce forti potenzialita' per il nuovo modello di business varato che prevede il distacco da attivita' di investimento e snellimento della Holding, la forte integrazione dei servizi immobiliari.
ed. Nazionale
Prelios, mission not impossible Feidos S.p.A., Prelios S.p.A., Caputi Massimo
Italia La mission impossible di Massimo Caputi ha raggiunto un primo traguardo con lapprovazione da parte dellassemblea dei soci di Prelios del nuovo vertice e dellaumento di capitale. Per la verit, in precedenza cerano gi stati diversi traguardi di tappa che in alcuni casi si sono tagliati sul filo di lana della non continuit aziendale dopo che la societ, leader di settore in Italia fino al 2007, era incappata in investimenti che avevano richiesto un utilizzo elevato e spregiudicato della leva finanziaria. A memoria di quanti desiderano ripercorrere le tappe intermedie che hanno portato alla situazione di oggi menzioniamo alcuni passaggi significativi della nuova marcia impressa al gruppo da Marco Tronchetti Provera che, a inizio 2012, affida a Lazard il compito di trovare un partner industriale e finanziario per il rilancio della societ di cui presidente. La ricerca porta dopo poche settimane a individuare due potenziali partner: il fondo americano Fortress presente in Italia nel settore dei Npl con Italfondiario; la societ Feidos 11 guidata da Massimo Caputi, che ha aggregato una serie di investitori facenti capo alla famiglia Rovati, Diaz della Vittoria e a Cornetto Bourlot. Altri operatori non si presentano in quanto giudicano la sorte di Prelios ormai segnata. La scelta degli azionisti di maggioranza di Prelios, formalizzata ad ottobre, preferisce puntare su Feidos 11 che, pur presentando unofferta meno aggressiva, ha dalla sua una maggiore e pi specifica conoscenza del mercato italiano ed europeo. Il mese successivo viene firmato un Memorandum of understanding e a dicembre lAccordo Quadro. Dopodich si arriva al 27 marzo con i patti definiti e limpegno a finalizzare loperazione entro maggio 2013. Nel frattempo Prelios si presenta, con una certa sorpresa degli operatori internazionali, al Mipim di Cannes riscuotendo un indubbio interesse soprattutto per il suo portafoglio tedesco. Abbiamo descritto questi elementi nel dettaglio per far capire quanto loperazione sia stata laboriosa e complessa. Chi scrive stato buon testimone delle difficolt incontrate fino allultimo dal management per appianare le difficolt di ristrutturazione del debito con le banche. Oggi Prelios impegnata in un aumento di capitale di 185 milioni sottoscritto per cassa per 100 milioni da Feidos 11, Pirelli, Unciredit, Intesa e il patto guidato da Camfin, a cui si aggiunger un senior loan
da 250 milioni e un convertendo da 280 milioni. La societ , dopo gli smagrimenti degli anni passati, ha in carico circa 1.000 dipendenti di cui la met operativi in Italia, un patrimonio di circa 600 milioni, costituito per lo pi da quote di Fondi e Veicoli con scarsi flussi di cassa che lhanno costretta a non pagare gli interessi sui 570 milioni di debito, 7 societ di servizio, lesagerazione di ben 207 veicoli societari, 23 fondi immobiliari e un patrimonio sotto gestione di 11,5 miliardi (di cui 1,1 di Npl) distribuito tra Italia e Germania. Gli obiettivi del nuovo piano triennale sono stati determinati tenendo conto di quale sia la situazione attuale del mercato: . Gli investimenti immobiliari istituzionali in Italia continueranno a scendere e i prezzi del 2007 difficilmente si rivedranno; . Nel settore commerciale si stanno affermando nuove forme di vendita (per es. i negozi virtuali) a vantaggio del cliente finale, che faranno diminuire i valori degli immobili commerciali; . LItalia per i prossimi anni sar assente dai programmi degli invetitori istituzionali esteri, tranne che per alcuni settori di mercato. Questo anche a causa delle perniciose variazioni normative introdotte sui fondi nel 2011 che hanno creato un clima di inaffidabilit verso il Paese. Secondo quanto viene annunciato dal nuovo management della societ verranno di conseguenza adottate le seguenti misure: rafforzamento delle societ operative; snellimento della holding con focalizzazione sui servizi integrati di real estate e abbandono della politica di investimenti diretti inclusa lEuropa con la creazione di un Desk Europa basato a Londra; attivazione di 8 societ di servizi su prodotti innovativi sia per gli investitori sia per i grandi proprietari pubblici e privati; responsabilizzazione e autonomia dei top manager a capo delle succitate societ e infine la funzione di coordinamento strategico della holding (finanza, sviluppo strategico, controllo, audit) e la ricerca di alleanze con partner europei (alcuni gi individuati). Come abbiamo scritto pi volte, il Paese ha bisogno di iniezioni di fiducia e se Prelios riuscir ad attuare i suoi programmi sar un incentivo per tutta lindustria di settore e un modello di salvataggio da manuale.
13/05/2013 pg. 4
potrebbe sopportare nuove ed eccezionali svalutazioni pari a circa la met dell'attuale prezzo di carico degli asset di propriet. Un fattore che rassicura gli investitori sul fatto che quello di giugno sar anche l'ultimo aumento di capitale necessario per risanare l'azienda, che nel frattempo ha ristrutturato i debiti riducendo gli oneri finanziari. Per risanare Prelios, Caputi e soci della Feidos, vale a dire le famiglie Diaz, Cornetto Bourlot e Rovati, si sono dati quattro anni di tempo. La governance prevede infatti che Fenice - il cui nome tutto un programma potr cedere il suo 29% di Prelios a partire dall'approvazione di bilancio 2016. E anche in questo caso la governance di Fenice (veicolo partecipato da Feidos, Pirelli, Intesa Sanpaolo e Unicredit) prevede che alla presidenza vada uno dei soci di Feidos, ovvero Giuseppe Cornetto Bourlot. La gestione del gruppo quindi completamente affidata ai manager e ai soci di Massimo Caputi, ed destinata a rimanere tale per i prossimi 5 anni, a meno che Feidos e Fenice nel frattempo non vendano le loro quote in Prelios. A dare continuit al gruppo resteranno invece i vecchi soci di Camfin, ma soprattutto Pirelli, che immediatamente tramite l'aumento di capitale di giugno, e a tendere nel caso in cui in non venisse rimborsato il prestito convertendo, torner ad essere l'azionista di riferimento del gruppo immobiliare che era stato scorporato nel 2009.
a.d. per la SGR. La societ immobiliare nell'ambito del piano di rilancio dalla societ si sta muovendo per la ricerca di un nuovo amministratore delegato, dopo l'uscita di Dario Frigerio. Secondo i rumors di mercato in pole position ci sarebbe Paolo Scordino, che lo scorso 24 aprile entrato nel cda e che nel passato ha ricoperto ruoli di primo piano in diversi gruppi immobiliari: come Zero SGR (nel ruolo di a.d.), e in Idea Fimit dove stato responsabile del business devetopment. fra l'altro ha gi lavorato nel passato con Massimo Caputi (netta foto), ai tempi di FIMIT. E oggi Caputi riveste un ruolo importante in Prelios, come nuovo socio di riferimento della cordata che ha rilevato la societ da Pirelli.