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Rassegna stampa - PRELIOS

Prelios, s dei soci all'aumento


Immobiliare. Feidos in ingresso nel capitale - Perdite trimestrali a 18,5 milioni. L'assemblea ha approvato una ricapitalizzazione da 185 milioni e l'emissione di un convertendo fino a massimi 269 milioni
Via libera dell'assemblea al piano di rafforzamento e rilancio di Prelios, che sar finalizzato entro luglio con l'aumento di capitale da 185 milioni a seguito della pubblicazione del prospetto informativo. Archiviati anche i dati del primo trimestre, ancora debole per via di un mercato che stenta a riprendersi in Italia. I risultati del primo trimestre approvati sono stati sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno, con un lieve peggioramento del risultato operativo a -3,4 (lo scorso anno era positivo, ma beneficiava di un provento non ricorrente da 3,3 milioni), dovuto alle attivit di investimento, a loro volte connesse con l'ulteriore deterioramento del contesto economicofinanziario. La piattaforma di servizi ha invece chiuso a break even, mentre migliora di 5 milioni il risultato netto a -18,5. Su questo risultato hanno impattato oneri finanziari per oltre 10 milioni, che per - come la Pfn negativa per 543 milioni - non beneficiano ancora degli effetti del riassetto. Sono stati chiusi i "contratti" relativi ai due termsheet alla base del riassetto: l'accordo con i finanziatori per la rimodulazione dell'attuale debito (da 561 attuali, oneri inclusi, a 250 di debito e massimi 269 di convertendo a 7 anni) ma anche quello per la costituzione della newco (veicolo formato da UniCredit, Intesa Sanpaolo e Pirelli & C assieme all'investitore industriale Feidos 11) che sottoscriver la quota parte dell'aumento di capitale riservato (con azioni di categoria B, non votanti e non quotate). L'operazione consentir l'ingresso in Prelios di Feidos 11, cui andranno le responsabilit nella gestione e sviluppo. L'assemblea ha approvato l'aumento di capitale per complessivi 185 milioni (115 milioni in azioni ordinarie in opzione ai soci e 70 in azioni senza diritto di voto riservate alla newco): un aumento che porter almeno 100 milioni di liquidit, al servizio del nuovo piano industriale disegnato con il contributo del nuovo socio Feidos e che punta a fare delll'immobiliare della Bicocca un polo europeo di servizi immobiliari e finanziari. Nell'ambito della operazione sono stati approvati anche la riduzione del capitale sociale ed il raggruppamento azionario (in ragione di 1:10) ed stata conferita la delega al Cda per l'emissione del convertendo (fino a massimi 269 milioni). Infine l'assemblea ha nominato il nuovo Cda: alla presidenza stato nominato Giorgio Bruno, vice-presidente con deleghe al business sar Massimo Caputi, mentre al ruolo di ad confermato Sergio Iasi. Infine, il Cda di Prelios Credit Servicing, la societ del gruppo specializzata nella gestione dei crediti in sofferenza, ha nominato Riccardo Serrini come ad.

MF - Andrea Montanari -

09/05/2013 pg. 1

ed. Nazionale

Boom in borsa per la Prelios targata Caputi


(Boom in borsa per la Prelios targata Caputi a pag. 17) Miglior debutto non si poteva immaginare: la ristrutturazione e il rafforzamento patrimoniale legati al contestuale ricambio azionario e manageriale di Prelios, deliberato ufficialmente dall'assemblea dei soci di ieri, stato accolto da Piazza Affari con un netto rialzo. Il titolo del gruppo immobiliare ha chiuso la seduta a 0,081 euro (+11,1%) viaggiando a un prezzo che pi alto mediamente del 50% rispetto a quello di sottoscrizione dell'aumento di capitale che ha visto l'ingresso in scena della cordata capeggiata dalla Feidos 11 di Massimo Caputi. L'operazione approvata ieri al termine dell'approvazione dei conti 2012 (perdita di 241,7 milioni) prevede il lancio di un aumento di capitale da 185 milioni e l'attribuzione al board della possibilit di emettere altre azioni fino a un massimo di 269 milioni al servizio di un prestito convertendo. La ricapitalizzazione sar proposta per entrambe le tranche (la prima da 115 milioni, la seconda da 70 milioni con azioni di categoria B destinate a una newco partecipata da Feidos 11, Pirelli, Intesa e Unicredit) al prezzo di sottoscrizione unitario di 0,5953 euro, dopo il raggruppamento delle azioni attualmente in circolazione nella misura di un nuovo titolo ogni dieci vecchi. Gli impegni assunti dai vari soggetti in campo portano ad assicurare alla societ un aumento per cassa di almeno 100 milioni di nuove risorse. Si compie un giro di boa fondamentale per la vita della societ che finalmente potr cogliere in pieno il progetto di rilancio industriale, ha commentato l'azionista e vice presidente (con delega) Caputi. In un triennio, con la collaborazione di tutti i soci abbiamo l'ambizione di rimettere a posto il gruppo che merita un ruolo di primo piano nel settore del real estate in Italia e in Europa. Con l'obiettivo finale di tutelare azionisti, lavoratori e investitori. Adesso la strategia di Prelios, presieduta da Giorgio Bruno e guidata dall'ad Sergio Iasi, prevede lo snellimento della holding, il rilancio dell'operativit su scala europea del business dei servizi, la creazione di otto societ ad hoc, l'incremento dell'autonomia manageriale e la ricerca di partner internazionali. Oltre allo sviluppo dell'attivit di gestione dei non performing loan bancari. Contestualmente al rinnovo dei vertici e del cda (15 membri, dei quali sette indipendenti e cinque donne), il gruppo immobiliare ha approvato i conti del primo trimestre che si chiuso con ricavi per 24,8 milioni, un ebit negativo per 3,4 milioni, una perdita di 18,5 milioni e un debito di 543,1 milioni.

RADIOCOR, venerd 10 maggio 2013, 12:15:43

Borsa: Prelios (+5% ) continua a festeggiare decisioni assembleari

In tre sedute le azioni sono salite del 18% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 mag - Prelios ancora in rialzo a Piazza Affari, con i titoli che segnano un +5,5% conquistando quota 0,08 euro. Dall' assemblea di mercoledi' le azioni hanno vantato un progresso complessivo del 18%. Evidentemente il mercato ha accolto positivamente le decisioni dell' assise dei soci in merito al nuovo top management (Giorgio Bruno presidente, Massimo Caputi vice presidente esecutivo, Sergio Iasi ad), all' assetto societario e all' aumento di capitale di 185 milioni. Sebbene l' aumento di capitale sia previsto a 0,059 euro per azione, livello inferiore agli attuali corsi di Borsa. Il mercato percepisce forti potenzialita' per il nuovo modello di business varato che prevede il distacco da attivita' di investimento e snellimento della Holding, la forte integrazione dei servizi immobiliari.

Il Resto del Carlino 09/05/2013 pg. 25

ed. Nazionale

Prelios, s all'aumento CAPUTI AL VERTICE, TRONCHETTI LASCIA


SI concluder entro fine luglio l'operazione di ricapitalizzazione (aumento da 185 milioni) approvata ieri dall' assemblea di Prelios, che rinnova il cda nel segno di Massimo Caputi ( foto ). Esce Tronchetti Provera: giusto che dopo tanti anni si passi la mano. I nuovi azionisti hanno contribuito a un piano che consente di guardare al futuro. L'ex Pirelli Re archivia il trimestre con un rosso di 18,5 milioni, su ricavi scesi da 32,9 a 26,1 milioni.

QUOTIDIANO IMMOBILIARE - L'editoriale di Guglielmo Pelliccioli

Prelios, mission not impossible Feidos S.p.A., Prelios S.p.A., Caputi Massimo
Italia La mission impossible di Massimo Caputi ha raggiunto un primo traguardo con lapprovazione da parte dellassemblea dei soci di Prelios del nuovo vertice e dellaumento di capitale. Per la verit, in precedenza cerano gi stati diversi traguardi di tappa che in alcuni casi si sono tagliati sul filo di lana della non continuit aziendale dopo che la societ, leader di settore in Italia fino al 2007, era incappata in investimenti che avevano richiesto un utilizzo elevato e spregiudicato della leva finanziaria. A memoria di quanti desiderano ripercorrere le tappe intermedie che hanno portato alla situazione di oggi menzioniamo alcuni passaggi significativi della nuova marcia impressa al gruppo da Marco Tronchetti Provera che, a inizio 2012, affida a Lazard il compito di trovare un partner industriale e finanziario per il rilancio della societ di cui presidente. La ricerca porta dopo poche settimane a individuare due potenziali partner: il fondo americano Fortress presente in Italia nel settore dei Npl con Italfondiario; la societ Feidos 11 guidata da Massimo Caputi, che ha aggregato una serie di investitori facenti capo alla famiglia Rovati, Diaz della Vittoria e a Cornetto Bourlot. Altri operatori non si presentano in quanto giudicano la sorte di Prelios ormai segnata. La scelta degli azionisti di maggioranza di Prelios, formalizzata ad ottobre, preferisce puntare su Feidos 11 che, pur presentando unofferta meno aggressiva, ha dalla sua una maggiore e pi specifica conoscenza del mercato italiano ed europeo. Il mese successivo viene firmato un Memorandum of understanding e a dicembre lAccordo Quadro. Dopodich si arriva al 27 marzo con i patti definiti e limpegno a finalizzare loperazione entro maggio 2013. Nel frattempo Prelios si presenta, con una certa sorpresa degli operatori internazionali, al Mipim di Cannes riscuotendo un indubbio interesse soprattutto per il suo portafoglio tedesco. Abbiamo descritto questi elementi nel dettaglio per far capire quanto loperazione sia stata laboriosa e complessa. Chi scrive stato buon testimone delle difficolt incontrate fino allultimo dal management per appianare le difficolt di ristrutturazione del debito con le banche. Oggi Prelios impegnata in un aumento di capitale di 185 milioni sottoscritto per cassa per 100 milioni da Feidos 11, Pirelli, Unciredit, Intesa e il patto guidato da Camfin, a cui si aggiunger un senior loan

da 250 milioni e un convertendo da 280 milioni. La societ , dopo gli smagrimenti degli anni passati, ha in carico circa 1.000 dipendenti di cui la met operativi in Italia, un patrimonio di circa 600 milioni, costituito per lo pi da quote di Fondi e Veicoli con scarsi flussi di cassa che lhanno costretta a non pagare gli interessi sui 570 milioni di debito, 7 societ di servizio, lesagerazione di ben 207 veicoli societari, 23 fondi immobiliari e un patrimonio sotto gestione di 11,5 miliardi (di cui 1,1 di Npl) distribuito tra Italia e Germania. Gli obiettivi del nuovo piano triennale sono stati determinati tenendo conto di quale sia la situazione attuale del mercato: . Gli investimenti immobiliari istituzionali in Italia continueranno a scendere e i prezzi del 2007 difficilmente si rivedranno; . Nel settore commerciale si stanno affermando nuove forme di vendita (per es. i negozi virtuali) a vantaggio del cliente finale, che faranno diminuire i valori degli immobili commerciali; . LItalia per i prossimi anni sar assente dai programmi degli invetitori istituzionali esteri, tranne che per alcuni settori di mercato. Questo anche a causa delle perniciose variazioni normative introdotte sui fondi nel 2011 che hanno creato un clima di inaffidabilit verso il Paese. Secondo quanto viene annunciato dal nuovo management della societ verranno di conseguenza adottate le seguenti misure: rafforzamento delle societ operative; snellimento della holding con focalizzazione sui servizi integrati di real estate e abbandono della politica di investimenti diretti inclusa lEuropa con la creazione di un Desk Europa basato a Londra; attivazione di 8 societ di servizi su prodotti innovativi sia per gli investitori sia per i grandi proprietari pubblici e privati; responsabilizzazione e autonomia dei top manager a capo delle succitate societ e infine la funzione di coordinamento strategico della holding (finanza, sviluppo strategico, controllo, audit) e la ricerca di alleanze con partner europei (alcuni gi individuati). Come abbiamo scritto pi volte, il Paese ha bisogno di iniezioni di fiducia e se Prelios riuscir ad attuare i suoi programmi sar un incentivo per tutta lindustria di settore e un modello di salvataggio da manuale.

La Repubblica - Affari Finanza -

13/05/2013 pg. 4

Gestire i grandi portafogli immobiliari la scommessa di Prelios formato Caputi


IL NEO-AZIONISTA, NOMINATO VICEPRESIDENTE CON LA DELEGA ALLO SVILUPPO, STUDIA IL MODO PER AUMENTARE I RICAVI ANCHE ATTRAVERSO LA GESTIONE DEI PATRIMONI DI BANCHE, ASSICURAZIONI, ENTI PUBBLICI. INTANTO L'AMMINISTRATORE DELEGATO SERGIO IASI AVVIA L'OPERA DEL TAGLIO DEI COSTI A PARTIRE DAI DIPENDENTI. QUATTRO ANNI PER REALIZZARE IL PIANO Milano In tempi grami per il settore immobiliare e ancora di pi per i mercati finanziari, le azioni di Prelios sfidano la forza di gravit e viaggiano ampiamente sopra il prezzo dell'aumento di capitale, fissato a 0,059 euro, che verr perfezionato a giugno. E questo perch gli investitori, che sull'Italia e sul mattone non sono molto positivi, scommettono che la gestione di Sergio Iasi per un verso e quella di Massimo Caputi per un altro, riusciranno a fare dell'ex Pirelli Re un gruppo di servizi capace di gestire i portafogli immobiliari di banche, enti pubblici e assicurazioni che presto dovranno essere messi a reddito. Caputi, che vice presiedente con le deleghe allo sviluppo, dovr studiare il modo di aumentare i ricavi, mentre all'amministratore delegato Iasi spetta tra le altre cose il compito di tagliare i costi, a iniziare da Prelios Holding che ha 140 dipendenti contro i 50 stimati a fine ristrutturazione. Le attivit estere, attualmente concentrate sulla Germania e sulla Polonia, continueranno a essere gestite da Amsterdam, ma Prelios ha aperto una sede a Londra per stringere nuove alleanze con i potenziali investitori esteri. A questo proposito Caputi starebbe gi prendendo contatti con alcuni possibili interlocutori pronti a sviluppare servizi immobiliari insieme a Prelios e a far aumentare le masse in gestione. I 185 milioni che saranno raccolti con l'aumento di capitale in parte andranno a ripianare i debiti, mentre in parte serviranno sia a investire nelle nuove attivit, sia a dare al gruppo pi tempo per vendere il portafoglio immobiliare, fatto di palazzi e quote di fondi. Dal 2008 quando dopo la gestione di Carlo Puri Negri, Prelios lanci un aumento di capitale da 400 milioni, la societ ha operato circa un miliardo di svalutazioni. E cos il portafoglio immobiliare in gestione ammonta a circa 10 miliardi, ma la sua quota parte si ridotta a 600 milioni di asset. Iasi nel corso dei prossimi quattro anni dovr vendere al meglio questo portafoglio, cercando di evitare nuove perdite di valore. Ma anche in caso di nuove e inattese crisi, Prelios ha una sorta di paracadute che rappresentato dai 269 milioni del prestito convertendo a sette anni. Se il mercato immobiliare dovesse ancora peggiore, gli analisti stimano che grazie al convertendo il gruppo

potrebbe sopportare nuove ed eccezionali svalutazioni pari a circa la met dell'attuale prezzo di carico degli asset di propriet. Un fattore che rassicura gli investitori sul fatto che quello di giugno sar anche l'ultimo aumento di capitale necessario per risanare l'azienda, che nel frattempo ha ristrutturato i debiti riducendo gli oneri finanziari. Per risanare Prelios, Caputi e soci della Feidos, vale a dire le famiglie Diaz, Cornetto Bourlot e Rovati, si sono dati quattro anni di tempo. La governance prevede infatti che Fenice - il cui nome tutto un programma potr cedere il suo 29% di Prelios a partire dall'approvazione di bilancio 2016. E anche in questo caso la governance di Fenice (veicolo partecipato da Feidos, Pirelli, Intesa Sanpaolo e Unicredit) prevede che alla presidenza vada uno dei soci di Feidos, ovvero Giuseppe Cornetto Bourlot. La gestione del gruppo quindi completamente affidata ai manager e ai soci di Massimo Caputi, ed destinata a rimanere tale per i prossimi 5 anni, a meno che Feidos e Fenice nel frattempo non vendano le loro quote in Prelios. A dare continuit al gruppo resteranno invece i vecchi soci di Camfin, ma soprattutto Pirelli, che immediatamente tramite l'aumento di capitale di giugno, e a tendere nel caso in cui in non venisse rimborsato il prestito convertendo, torner ad essere l'azionista di riferimento del gruppo immobiliare che era stato scorporato nel 2009.

Advisor 10/05/2013 pg. 23

ed. N.5 - maggio 2013

Prelios si rafforza con 185 milioni


Prende il via il piano di rilancio di Prelios. Il cda della societ ha approvato il bilancio e contestualmente ha approvato il piano strategico 2013-2016 che prevede la ristrutturazione e il rilancio del gruppo come polo europeo di riferimento nel mercato dei servizi immobiliari e finanziari. Inoltre stata approvata l'operazione straordinaria finalizzata al rafforzamento patrimoniale con un aumento di capitale di 185 milioni. Per quanto riguarda il 2012 il risultato netto negativo per 241, 7 milioni, rispetto ai -289,6 milioni di dicembre 2011. Sul risultato pesano le svalutazioni di partecipazioni e investimenti immobiliari per 86 milioni; oneri finanziari per 52 milioni e oneri di ristrutturazione per 21,4 milioni. Il risultato operativo negativo per 72,1 milioni condizionato dalle perdite di valore del portafoglio NPL per 61,1 milioni. Dal punto di vista dei ricavi il gruppo ha registrato 131 milioni, in flessione rispetto ai 177,8 dello stesso periodo del 2011. Per quanto riguarda il patrimonio netto il dato pari a 80,4 milioni contro i 362,2 milioni a fine 2011. La posizione finanziaria netta passiva per 520,5 milioni contro i 513,2 milioni. Intanto iniziata la "caccia" al nuovo

a.d. per la SGR. La societ immobiliare nell'ambito del piano di rilancio dalla societ si sta muovendo per la ricerca di un nuovo amministratore delegato, dopo l'uscita di Dario Frigerio. Secondo i rumors di mercato in pole position ci sarebbe Paolo Scordino, che lo scorso 24 aprile entrato nel cda e che nel passato ha ricoperto ruoli di primo piano in diversi gruppi immobiliari: come Zero SGR (nel ruolo di a.d.), e in Idea Fimit dove stato responsabile del business devetopment. fra l'altro ha gi lavorato nel passato con Massimo Caputi (netta foto), ai tempi di FIMIT. E oggi Caputi riveste un ruolo importante in Prelios, come nuovo socio di riferimento della cordata che ha rilevato la societ da Pirelli.

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