MARTIN HEIDEGGER
SENTIERI ‘INTERROTTI
(Holzwege)
Presentasione e uadusione di
Pretno Cuoot
«LA NUOVA ITALIA » EDITRICE
FIRENZEPROPRIETA ‘LETTERARIA RISERVATA
1 eisioe: pile 1968
‘Tie oiinde dtTopern
Hakwese
‘osemann, Fraokiut om Main, 1950
(@ 1950 by Klowemana, Frankfort aa. Main
1968 by La Nuova Tala» Edie, Peense
PRESENTAZIONE
La presente traducione degli Holewege heidetgeriani ¢
stata da me computa fra il 1992 e it 1952. Per rapioné
tdlitorlé vede la luce soltanto ora, dopo wna revsione cbe
fom ba nrntsto nulla nel tess4to terminologico-nterprets
tivo allora sabilito e confermeto dai miei tecersii studi
beideggerian
Now 2 agevole « trdurre » Heidegger, ¢ meno ancora
radurve le tredusioni beideggeriane dei claici. Heidegger
orca costantemente la madrelingua tedesca« quella che eglt
‘consider la madrelingna occidentale, il grec, in uno sforz0
Gi risalimento che accetlerebbe di venir considereio « et
Imologico » solo a patto cbe la « veracitd» dell ¥ruues ve
ise inter come (o storicizcarsi della verita dell esere mel
ores. come Worewerden des Seins. Il linguaggio non 2
(quulcosa di posedato dal! uomo, poické, al contraio, 2 Ves
Tere —- come parola — che pretende e possiede luomo: i
inguazsio ® linguoggfo delestere.
‘Ma Vessere non «2, o7tia non & um ente, € quindi
eppure il xsommo ente» Loblio dell'esere ¢ Ia sus
Cauivocesone a entesanno alla radie della metasca come
ontoeologia — metfiice che costituisce it fordamento
ella inevitaile e progreszva deievione dell Occidente, Ler
Seve mon & ma anwest: di sso non si pub dire ist, ma es
ibe, ossia «c2 > dendosi (geben) come disvelamento, La
Sua essence (lesen) rom esprime wor reat ideale ma (a
presen vertative in senzo avo; Wesen & prima di tutto
berbo, verbum, fatum: « come tale storia.
quindl importante ortervare come Uessere autodi-
suelantesi nella parla non sia storico per am qualcbe carattere inesensile; la stricta 3 Vessencs estrema dell'es
tere, ls nature del ruo esser prerensaltd vertaive, Les
tere ba 0, meglio, un Geschick. In questo termine tedesco
rizwonaino i ceguenti sgnifeatic Jorma comveniente: strut
tara necertaria, destino. L’essere ba tal Geschick — cioé
lfessre st addice una tal ctruttura necessaria — per cui,
‘menire si rivela, od un tempo si nasconde, si sospende,
Quests sospensione, questa epoché f2 si che Vestere sie
epocele, cioe 1 rivell per epocke. L'epocaltd comtituisce la
Uoriits originaria ¢ costtutiva — il destino — dels:
sere, Lesser geschicklich dllersere @ il fordamento ¢ Vor
dine del tuo exter geichichtlich, cioe storce,
Dunguer Verere 2 autorivelaione nella perola, auto-
vivelaione che, avendo Tuogo secondo wna « convenienza »
dell essere con se stesso, fonda e isttwsce (a storia nella sua
necestaria epocalitd. La storia finsce quindi per essere il
‘linguaggio del Geschick » dell'esere. Il fato. che Hei
degger design? sovente Tessere come ies non deve jin
barre nelerrre di eredere che la sus concecione del lin
(guaggia rzponda od un etimologismo orienteto nel rento
dell potest naturalctica del Ceatilo platonico; le « natura »
Deideggeriana 2 la « convenienza», il « convenire » delles
ere con ie rtesso nella sue sratiura epocsle; Varpetto
“cstoricitco » delle tri convensionalistica nom solo nom 8
assente ma determinante: si tratta perd i una « conven-
me» che Uesire stipula mecesseramente com $¢ stesso
‘quale fondamento della propria storiciti. Resta de vedere
(ual conto prenda un « convenire » legato a una storicitd
come «necesita» epocale. i noti comunque che qui « ne
esttd» non significa coztritione erterna, ma Uanico modo
possibile dé comvenire della convenionza stessa. Le natura
epocale dela storia dellesere fa si che ogni epoca muova
de am metzimo di rivelatione congiunto 4 un minimo di
foccultamento, per concludersi in um massimo di occulta
mento congiunto a un minimo di rivelacione, L'estrema
povertd dellepace prepare il suo capovolgimento in una
innovate riveleione. Oggi sta complendesi, nellorcarit