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Gli Ebrei: Leredit spirituale

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Shem, padre di tutti i figli di Ever...

Bereshyit 10:21 In Genesi 10:21 scritto Shem, padre di tutti i figli di Eber o pi correttamente, Ever, secondo la pronuncia ebraica. Cosa significa questo? Perch Ever, il quinto di undici patriarchi da Noach ad Avraham, nominato in modo specifico come il capostipite di una discendenza che crediamo inizia solo sei generazioni dopo? Ever infatti il progenitore di molti popoli e la sua discendenza si divide in due rami separati, e da solo uno di questi discende poi Avraham, il padre degli Ebrei, mentre dallaltro provengono invece dei popoli che con il tempo divennero parte delle etnie comunemente conosciute come popoli Arabi, quindi, non pi Ebrei. La genealogia compresa da undici generazioni da Noach ad Avraham come segue: Noach, Shem, Arpakshad, Shelach, Ever, Peleg, Reu, Serug, Nachor, Terach, Avraham, che considerato il padre di tutti gli Ebrei, nonch di altre nazioni. In realt, il popolo universalmente riconosciuto come Ebrei inizi ad esistere addirittura due generazioni dopo di lui, cio, da Yakov, figlio di Yitzhak, figlio di Avraham. Cosa significa dunque laffermazione di Genesi 10:21? Era Avraham un Ebreo, essendo egli stesso il progenitore degli Ebrei? In Genesi 14:13 leggiamo: Avraham, lEbreo quindi, Avraham, il progenitore degli Ebrei, era gi un Ebreo! Infatti, documenti storici dellepoca di Avraham parlano di un popolo o gruppo di popoli dispersi tra lEgitto e la Mesopotamia denominati Ebrei, Apiru, Habiri, un popolo senza un territorio definito, abitante nelle principali citt del Medio Oriente, spesso in

Egitto per commerciare oppure per stabilirvisi... proprio come Avraham. Da ci si deduce che gli Ebrei in origine non erano soltanto i discendenti di Israele, ma anche uninfinit di popoli, inclusi molti dei nemici di Israele, quali Ammon e Moav. Alcuni studiosi speculano affermando che gli Israeliti originalmente non parlavano ebraico, ma che adottarono questa lingua dai Cananei quando vi si stabilirono in Terra di Israele. Tuttavia, il peso delle evidenze contrario a tale teoria; sono stati piuttosto i Cananei che presero la loro lingua dagli Aramei infatti, laramaico era la lingua franca non solo tra i popoli Semitici, ma anche fra gli altri. Gli Ebrei erano in origine una trib Akkadica, la cui lingua era senzaltro strettamente vicina al moderno ebraico. Daltronde, la Bibbia stata scritta in ebraico, ed probabilmente il documento pi antico di cui abbiamo notizie certe. Ritornando al quesito sullebraicit di Avraham, la storia ci da una spiegazione: Dei monumenti egizi fanno menzione di un popolo enigmatico: gli Apiru. In uno di questi incisa sul muro una scena raffigurando uomini lavorando al torchio del vino. Sotto limmagine scritto: Apiru adibiti alla lavorazione del vino. La data del monumento attribuita al periodo della regina Hatshepshut e di Tutmose III, circa lanno 2290 (1470 b.c.e.). Gli studiosi riconobbero la somiglianza fra i termini Apiru ed Ebrei, in una scena che rappresenta il lavoro compiuto da sudditi che pu accostarsi a quelle descritte nel Libro dellEsodo riguardante il lavoro degli Ebrei in Egitto. Nel Papyrus Leiden, datato nel regno di Ramses II, circa lanno 2510 (1250 b.c.e.), si legge la seguente frase in una lettera: Consegna del grano agli uomini dellesercito e agli Apiru che portano la pietra per la costruzione del grande pilone di Ramses II. Ancora una volta vediamo gli Apiru in schiavit in Egitto ai tempi di Ramses II, utilizzati per le grandi opere edilizie. I riferimenti agli Apiru nei documenti e monumenti egizi segnalano la loro presenza e la loro importanza sociale per pi di tre secoli. Questa stessa gente menzionata altrove come Habiru o Habiri. Er-Heba, governatore egizio di Yerushalaym, scrisse una serie di lettere al Faraone, in cui si lamentava degli Habiru, i quali saccheggiavano le terre del re. Er-Heba voleva sapere perch il re li lasciava agire in questo modo, senza mandare arcieri per proteggere i suoi propri domini, perch se egli non inviava con urgenza lesercito, tutta la terra sarebbe caduta sotto gli Habiru. Questi eventi sembrano coincidere con quelli descritti nel Libro di Yehoshua (Giosu), il che collocherebbe lEsodo prima del quattordicesimo secolo b.c.e., in accordo con la datazione pi

accettata. Molti studiosi si sono interessati sulle incursioni degli Habiri in Canaan meridionale; i quali tendono a sostenere che la presenza degli Israeliti in quella zona avvenne pi tardi. Tuttavia, nei capitoli 10 al 12 del Libro di Yehoshua descritta precisamente la conquista di quella regione, menzionando gli stessi nomi riportati nelle tavolette di Amarna, inclusi Lachish, Gezer, Gath, ed il re di Yerushalaym. In una delle tavolette si pu leggere come era la situazione: Guardate ci che Milkilu e Shuwardata hanno fatto alla terra del re mio signore! Essi hanno truppe di Gezer, truppe di Gath, e truppe di Qeila. Essi hanno preso la terra di Rubute. La terra del re caduta in mano degli Habiri. Adesso, anche una citt del distretto di Urusalim (Yerushalaym), chiamata Bit-ninib, una citt del re, passata dalla parte del popolo di Qeila. Ascolti il re il suo servo Er-Heba, e mandi un esercito di arcieri che possa riprendere la terra del re. Perch senza un esercito di arcieri, la terra del re passer in mano agli Habiri.. Lidentificazione dei gruppi denominati Habiri e le loro attivit corrispondono esattamente con la conquista di Canaan descritta nel Libro di Yehoshua. Le lettere di Amarna indicano che questa categoria di persone (gli Habiri) aveva uno status particolare nel Medio Oriente. Tutti questi documenti portano ad identificarli con gli Israeliti. Gli Apiru sono ovviamente un popolo riconoscibile, distinto da altri. Se erano Ebrei, non necessariamente erano tutti discendenti dalle dodici Trib (ovvero, le tredici Trib), e poteva includere altri gruppi Semitici (probabilmente proprio gli Hyksos che avevano dominato lEgitto) Infatti, non solo i figli dIsraele uscirono con Mosheh, ma tutti coloro che si unirono a loro nellEsodo divennero di fatto parte del popolo dIsraele (Esodo 12:38) e quindi, partecipi della sua eredit spirituale. Larco di tempo in cui si menzionano gli Apiru copre un ampio periodo che sestende anche oltre lEsodo. Infatti, non tutti loro lasciarono lEgitto, ma alcuni vi rimasero. Ci significa che non tutti i Semiti si unirono agli Israeliti, anche se molti di essi decisero di farlo. Anche se gli Habiru non sembrano essere definiti come unentit etnica vera e propria, e non hanno neanche una collocazione geografica, sono considerati con particolare riguardo. La menzione degli Habiri in Siria, Fenicia e Canaan suggerisce lidea che tale termine fosse usato in genere in riferimento alle trib Semitiche nomadi di quellarea, conosciuti anche come Aramei erranti . Essa descrive un ceppo Semitico particolare il quale, secondo il periodo storico, si diviso in numerose trib e gruppi etnici

diversificati ed identificabili. I riferimenti pi antichi riguardanti gli Habiru provengono dal Sumer e datano dalla Terza Dinastia di Ur, circa lanno 1760 (2000 b.c.e.). Una caratteristica di questo periodo fu lespansione dei popoli Semitici, principalmente i gruppi di lingua Akkadica (Assiri, Ebrei,Aramei). In coincidenza con questo afflusso di Semiti, il termine Habiru/Habiri incomincia a comparire nei documenti sumeri. Questi li presentano come un elemento nuovo nella societ, il cui status legale era difficile di definire come dire, erano i Gitani dellepoca. I documenti sumeri riportano che gli Habiri erano attivi in diverse funzioni sociali, nello stesso modo che gli Israeliti lo erano in Egitto e poi anche nella corte di Nabucodonosor. Gli scavi di Kultepe ed Alishar in Anatolia portarono alla scoperta di un importante numero di lettere e testi legali, appartenenti a stazioni commerciali degli Assiri nel periodo Akkadico. Fra questi documenti c una lettera da un mercante Assiro ad un altro, richiedendo il rilascio di certi Habiri che si trovavano detenuti nel palazzo di Shalahshuwe, non meglio identificato, probabilmente a nord di Alishar. Questa regione vicina alla residenza della famiglia di Avraham dopo aver lasciato Ur. Da questo antico documento emerge la conclusione che gli Habiri si trovavano gi in Anatolia centrale e dimostra lampia dispersione di questo popolo prima dei tempi di Avraham. Si rammenta il destinatario di questa lettera che in caso che egli non potesse affrontare il costo della missione, che gli Habiri hanno comunque molto denaro e possono pagare per il proprio rilascio. In ogni caso, lautore della lettera vuole assicurasi che siano liberati. Egli li tiene in grande stima. Un regno Amorita dominava la Mesopotamia ai tempi di Avraham, da Babilonia ed Haran fino alle sponde del Mediterraneo (proprio le terre che Avraham percorse da Ur dei Caldei ad Haran e poi Canaan). Questo periodo segn let doro della citt di Mari, che comprendeva alcuni stati minori tra i quali compaiono alcuni governanti Habiri. Uno dei documenti riporta che Yapah Adad costru la citt di Zallul sulle rive dellEufrate e, con 2000 soldati Habiri, vi si stabil. In un altro documento, Izinabu, un capo Yamubalita, aveva a carico 30 Habiru. In unaltra lettera in cui lidentit del mittente e del destinatario si persa, parla di 3000 asini degli Habiri (Notare limportanza delluso degli asini da parte delle trib Ebraiche secondo la Bibbia). In altre lettere gli Habiru durante la notte presero la citt di Yahmumam e saccheggiarono Luhaya prendendo 500 pecore e 10 uomini. Gli Habiri erano quindi una parte riconoscibile della popolazione.

Gli Habiru sono nominati pure in molti documenti del regno Hurrita di Nuzi, dove erano un componente importante della societ. E particolarmente interessante il fatto che i popoli antichi attribuivano agli Habiru una misteriosa relazione con la Divinit. In documenti degli Hittiti si trovano lunghe liste di di invocati per proteggere i trattati, che includono molte divinit di diversi paesi e popoli. In un trattato con lEgitto, si trova una curiosa invocazione che conclude lelenco degli di nominati: e gli Di degli Habiri.... E significativo il fatto che gli Elohim Hapiru/Habiri sono nominati come distinti dagli altri, e bench non sono identificati per Nome, non possono essere dimenticati. La stessa particolarit stata trovata in templi assiri, in cui gli Habiru sono menzionati in mezzo alle deit. Una tale menzione degli Habiru nellelenco degli di indica esplicitamente che erano considerati dorigine divina. Erano diversi dalla gente comune, compresi regnanti e magistrati. In vari testi assiri di presagi astrologici si parla degli Habiri in associazione con nefasti fenomeni celesti e sconosciute sciagure. Si credeva infatti che avessero dei poteri divini. Anche in Egitto il nome Apir compare in diversi testi associato a dei nomi divini; intendendo appunto delle deit degli Apiru. DallAnatolia alla Mesopotamia allEgitto, gli Habiri erano considerati con speciale riguardo in quanto al loro status sociale e religioso. In base alle evidenze storiche, lassociazione degli Habiri con la divinit non pu essere trascurata. Anche se lesatto significato di questi riferimenti non completamente conosciuto, non sarebbe stato possibile per le persone che vivevano, lavoravano, viaggiavano e commerciavano con gli Habiri ignorare il loro rapporto con la Divinit. Questo fatto doveva essere presente nella mente di tutti, universalmente riconosciuto ed accettato. Erano di una stirpe particolare, un Popolo Eletto. Il risultato di questa ricerca ci porta alle seguenti conclusioni: Gli Habiri esistevano gi in tempi remoti, e sono presenti nei documenti pi antichi giunti alla nostra conoscenza, secoli prima di Avraham. Erano dispersi in tutto il Medio Oriente, dallEgitto alla Mesopotamia, alle estremit dellAssiria, lungo le coste del Mediterraneo attraverso Canaan, e nelle regioni dellAnatolia. Non erano limitati ad alcunarea geografica, nazione o categoria sociale; sono presenti in ogni livello della societ, in diverse attivit. Solitamente viaggiavano da un paese ad altro. Gli spostamenti di Terah, Avraham, ed altri membri di quella famiglia erano coerenti con le abitudini del popolo Habiri. Per questo

motivo i Sumeri cercavano di definire il loro ruolo nella societ (apparentemente senza riuscirci). Erano veramente degli Aramei erranti, anche se la loro origine Akkadia/Assira, essendo discendenti di Arphakshad e non di Aram. Tuttavia, questi Aramei erranti sono stati il mezzo per cui ci stata trasmessa la memoria linguistica dellantico mondo semitico. Hanno sicuramente svolto un ruolo fondamentale nel ricollegarci con la storia pi remota dellumanit. Essi hanno anche portato una linea genetica dai tempi storici, con Avraham scelto come rappresentante della stirpe benedetta. Gli Habiru avevano una Deit il cui Nome era sconosciuto agli altri popoli e ad essi stessi, perch il Nome non fu rivelato a nessuno prima di Mosheh Rabainu. Il fatto che il Nome della loro Divinit era sconosciuto costituisce unaltra prova per identificarli con i figli di Ever. Le evidenze documentate dimostrano che erano socialmente flessibili ed estremamente versatili, e che erano trattati con riguardo. Gli Habiri non avevano un posto fisso nellordinamento sociale della comunit dove vivevano; erano accettati come degli stranieri, non come parte del popolo. Ifigli di Ever erano molti popoli. Ever era padre di tutti i Yoqtaniti, ma leredit spirituale Habiru fu trasmessa a suo figlio Peleg, da cui provennero Avraham e i suoi fratelli. Avraham procur a suo figlio Yitzhak una moglie appartenente alla sua stessa famiglia, mentre Yishmael spos una Egizia e la tradizione Habiru non prosegu attraverso di lui. Gli altri figli di Avraham, che egli ebbe da Qeturah, sembrano aver solo parzialmente continuato la linea abrahamica, cio, alcuni dei Madianiti (i Qenei, dei quali era Yethro, suocero di Mosheh Rabainu) ed alcuni Yoqshaniti (gli Asshurim, Lethushim e Leummim) continuarono ad essere Habiru. Yitzhak segu lesempio di suo padre e mand a prendere come moglie per suo figlio Yakov una figlia di Betuel, suo cognato.

Quando il termine Habiru scompare dai documenti antichi, inizia a presentarsi il nome Ivri (Ebrei), ma con connotazioni molto pi ristrette, cio, solo in riferimento agli Israeliti. Apparentemente gli Habiru persero la loro particolare identit. Essendosi assimilati tramite matrimoni misti con gli altri popoli, non erano pi identificabili. Gli Ebrei cercarono di preservare la linea genetica, conservando la distinzione come Habiri. Della forza di una tale consapevolezza sono testimoni oggi i Giudei che credono nelladempimento delle promesse bibliche e riaffermano il diritto al possesso della terra di Avraham. Le Trib Ebree erano Habiru, ma non tutti gli Habiru erano Ebrei. Gli Israeliti provennero da quel popolo speciale, acquisendo il

nome Ivri. Laffermazione in Bereshyit che Shem il padre di tutti i figli di Ever adesso ha un significato diverso. Gli Ebrei/Habiri erano i figli di Ever, come linea genetica riportata dagli scribi. Questa breve rassegna ci da un panorama concernente lorigine del popolo Ebreo, i Figli di Israele, dandoci una chiave per comprendere lelezione di Avraham, l Habiru come il Padre di molte nazioni. Possiamo quindi capire come Avraham era sia un Ebreo (Habiru), sia il padre degli Ebrei (Israeliti). Gli Israeliti non chiamavano s stessi Ivri (Ebrei), ma erano denominati cos dagli gli altri popoli, che con quel termine riconoscevano la loro origine etnica. Gli Ebrei si identificavano come Bney Yisrael, Figli di Israele. Tutti gli altri Ebrei sono per loro come qualsiasi altro popolo, cio Goyim, gentili. Gli Ismaeliti, i Madianiti, gli Edomiti, etc. erano e sono gentili, malgrado la loro origine comune con gli Israeliti. Tuttavia, in Egitto qualcosa cambiato: Ai discendenti naturali di Yakov si aggiunsero altri popoli, probabilmente Semitici (ma non necessariamente), i quali uscirono dallEgitto nellEsodo, e quindi divennero Israeliti. Infatti, nella celebrazione della Pesach era stabilito sin dallinizio che gli stranieri che abitano in mezzo al popolo, se sono circoncisi, ovvero, aderenti al Patto Abrahamico, -Gerim- ne devono essere partecipi (Esodo 12:48-49). Questi Gerim erano presenti nel Sinai e ricevettero la Torah: da quel momento, essi divennero a tutti gli effetti Figli di Israele. Questa la conclusione della prima fase di costituzione dellidentit ebraica/israelitica: Dalloriginale massa di popoli Ebrei, ai quali apparteneva lo stesso Avraham, si riduce ai soli discendenti di Yakov, e di essi soltanto a coloro che parteciparono nellEsodo se ci sono stati dei suoi discendenti che invece rimasero in Egitto, o sono andati altrove, essi non sono pi considerati Ebrei. Lidentit ebraica quindi determinata da due componenti: una linea genetica ed uneredit spirituale. Nel principio, la continuit genetica era fondamentale riservata esclusivamente alletnia di Avraham, essendo il matrimonio misto un fattore determinante per lesclusione. Da Yakov in poi, lebraicit pass ad essere fondamentalmente una successione in cui il carattere spirituale divenne prevalente, accostato ad una continuit genetica non pi esclusiva, anzi, lessere Ebreo, cio, Israelita, fu determinato dallaver ricevuto la Torah, sia per i discendenti naturali di Israele che per coloro che non lo erano. Questo concetto di adozione ha inizio nella propria famiglia di Yakov. Dal punto di vista puramente genetico, Efrayim e Menasheh, figli di Yosef, erano esattamente uguali a Yishmael: padre Ebreo e madre Egizia (Avraham-

Hagar/Yosef-Asenat). Infatti, Efrayim e Menasheh sono stati Arabi come Ismaele, fino a quando Yakov li adott come figli propri. Solo allora essi divennero Ebrei (Genesi 48:5).

Lo schema genealogico sopra illustra laspetto determinante delleredit spirituale nella formazione del popolo di Israele, prevalente su quello puramente etnico.

Quindi, lessere Ebreo richiede innanzitutto ladesione a due Patti: quello Abrahamico (la circoncisione) e quello Mosaico (la Torah); chiunque soddisfa questi requisiti, pu essere considerato legittimamente un Ebreo, ovvero, un Israelita. Il fondamento dellidentit ebraica si stabilisce in forma definitiva quando la Torah scritta ricevuta dal popolo radunato nel Sinai, cio i discendenti di Yakov ed i Gerim circoncisi, tutti i quali si identificano come il popolo di Israele, e nellappartenenza ad una delle sue tredici Trib (dodici nelle quali i Gerim potevano essere inclusi, pi i Leviti, i quali devono conservare la successione genetica perch adibiti alle funzioni di culto). In principio, tutti gli Israeliti erano tali in virt dellosservanza di questi requisiti, ma dei fatti storici successivi determinarono che la prerogativa dessere Ebrei fosse ridotta a solo una parte di questo popolo. Infatti, dopo alcuni secoli, il termine Ebreo o Israelita divenne sinonimo di Giudeo. Questo risultato dellimportanza fondamentale del fattore spirituale come determinante delleredit ebraica.

In terra di Canaan si svolge la seconda fase della storia spirituale del popolo Ebreo. Qui, una delle Trib si dimostra pi intraprendente delle altre, pi efficiente nella conquista della propria terra, e con il tempo anche pi fedele alla Torah: la Trib di Yehudah. Anche se la purezza etnica non era pi un fattore determinante come nei tempi di Avraham, era tuttavia sconsigliato agli Israeliti contrarre matrimonio con coloro che non appartenevano al popolo, cio, quelli che non riconoscevano la Torah, perch questo avrebbe portato i loro discendenti a dimenticare il Patto Mosaico e di conseguenza a perdere leredit spirituale ebraica. Una volta stabilitisi in Canaan, solo la Trib di Yehudah occup completamente il suo territorio, tutte le altre convissero insieme ai Cananei, e non li cacciarono comera stato loro comandato. Nel libro dei Giudici, infatti, Yehudah non coinvolta nellalternarsi di periodi di indipendenza e di dominazione straniera, e sembra aver goduto di stabilit. Ad esempio, nel cantico di Devorah, che elogia le Trib che hanno partecipato alla guerra di liberazione e rimprovera quelle che invece non ne hanno preso parte, non nomina Yehudah. Lassenza di Yehudah come protagonista nel periodo dei Giudici sta ad indicare che era gi di fatto unentit politica definita. Si fu cos delineando una divisione allinterno della nazione Ebrea in due popoli, che in termini biblici si definiscono come Casa di Israele e Casa di Yehudah, denominazioni che trascendono le appartenenze tribali e si riferiscono piuttosto a delle realt spirituali. Le differenze e rivalit fra queste due entit port alla secessione post-salomonica del Regno di Israele. Infatti, fu lunificazione degli Israeliti in un solo Regno il fatto eccezionale, e non la susseguente divisione, perch lesistenza delle due Case era gi evidente quando Shaul fu eletto il primo re. La costituzione di tutte le Trib in un unico regno presupponeva il consolidamento dellunit nazionale, ma esaminando i seguenti versi delle Scritture, possiamo capire che la Casa di Israele e la Casa di Yehudah erano gi entit definite ed erano considerate come due popoli:
Shaul li pass in rassegna a Bezeq: i figli dIsraele erano

trecentomila e gli uomini di Yehudah trentamila. 1Samuele 11:8


Allora gli uomini dIsraele e di Yehudah si alzarono,

lanciarono il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fino allingresso di Gat e alle porte di Ekron. I Filistei feriti a

morte caddero sulla via di Shaarayim, fino a Gat e fino ad Ekron. 1Samuele 17:52
Ma tutto Israele e Yehudah amavano David, perch

andava e veniva alla loro testa. 1Samuele 18:16 Shaul, il primo re dIsraele, della Trib di Binyamin (scelto non a caso da questa, la pi piccola ed il cui territorio era in mezzo a Yehudah ed Efrayim, le due Trib prevalenti), contava gli uomini di Yehudah separatamente da quelli dIsraele, come un corpo alleato del suo esercito. Dopo di lui fu scelto re David, che essendo della trib di Yehudah, non fu confermato dal resto dIsraele sino dopo sette anni e mezzo, quando gli anziani dIsraele fecero alleanza con lui (2Shmuel 5:1-4).
Ishboshet, figlio di Shaul, aveva quarantanni quando fu

fatto re dIsraele, e regn due anni. Ma la Casa di Yehudah segu David. David regn a Hevron nella Casa di Yehudah per sette anni e sei mesi. 2Samuele 2:10-11
Trasferendo il regno della casa di Shaul alla sua,

stabilendo il trono di David sopra Israele e sopra Yehudah, da Dan, fino a Beer-Sheva. 2Samuele 3:10
Cos tutti gli anziani dIsraele vennero dal re a Hevron e il

re David fece alleanza con loro a Hevron in presenza di HaShem; ed essi unsero David come re dIsraele. 2Samuele 5:3
Da Hevron regn su Yehudah sette anni e sei mesi e da

Yerushalaym regn trentatre anni su tutto Israele e Yehudah. 2Samuele 5:5 Anche durante il regno di David, saldamente unificato, le due Case rimangono distinte e sono nominate insieme quando si fa riferimento allintera nazione:
Uriyah rispose a David: LArca, Israele e Yehudah stanno

sotto le tende, Yoav mio signore e i suoi servi sono accampati in aperta campagna e io entrerei in casa mia per mangiare, bere e per coricarmi con mia moglie? Com vero che HaShem vive e che anche tu vivi, io non far questo! 2Samuele 11:11 Un altro elemento altamente significativo era la presenza dellArca

dellAlleanza, in quanto simbolo concreto del Patto stabilito in Sinai. La sua collocazione nel Tempio sar determinante per il destino delle due Case, come vedremo pi avanti. Infatti, interessante notare che la Casa di Israele allinizio conserv la sua fedelt a Elohim dovuto al fatto che lArca dellAlleanza dimorava in territorio di Efrayim:
Shaul disse ad Ahiyah: Fa accostare lArca di Elohim! -

Infatti lArca di Elohim era allora con i figli dIsraele. 1Samuele 14:18 Lautore scrive nel tempo in cui lArca era stata definitivamente collocata nel Tempio a Yerushalaym, quindi, nella nuova capitale di Yehudah, e specifica che allora (nei tempi dei Giudici e dei re Shaul e David), era presso i figli dIsraele. Ritorniamo ancora al periodo in cui tutto Israele era costituito in un unico Regno: David conquist Yerushalaym (che era in territorio di Binyamin) e la scelse come capitale del Regno di Israele, seguendo la strategia politica di non collocare il centro del potere in Yehudah per poter mantenere lunit di tutte le Trib. Poi pianific di costruirvi il Tempio, opera che affid a suo figlio e successore nel trono, Shlomoh (Salomone). Il Tempio fu costruito a Yerushalaym, e vi fu posta lArca dellAlleanza. A questo punto, si aggiunge un elemento che completa questa seconda fase di formazione dellidentit ebraica: la fedelt al Patto Davidico, o tradotta in termini pratici, a Yerushalaym e al Tempio. Questo elemento fondamentale per poter distinguere la vera natura della Casa di Israele e della Casa di Yehudah, trattandosi di uneredit spirituale piuttosto che dellappartenenza tribale. Alla morte di Salomone, la Casa di Israele -rappresentata territorialmente da dieci Trib- si costitu in regno indipendente. Come gi stato riferito prima, la divisione del Regno non lorigine della differenza tra le due Case, bens la conseguenza. Yerushalaym ed il Tempio, elementi fondamentali per lidentit ebraica, si trovavano nel Regno di Yehudah. Il Regno di Israele rimase quindi privo di questi fattori essenziali che permettevano al proprio popolo di continuare ad essere Ebrei. Tuttavia, non era vietato ai suoi abitanti di continuare a celebrare il culto ed osservare il Patto, n di salire a Yerushalaym ed adorare nel Tempio. Fu piuttosto una scelta politica del primo re secessionista, quella di rifiutare Yerushalaym ed il Tempio, e di crearsi una nuova identit. Cos Yarovam decise di riformare il culto ebraico, precisamente perch lArca non era pi presso i figli dIsraele ma in territorio di Yehudah, e temeva che il popolo

andasse a Yerushalaym e quindi ritornasse sotto i re di Yehudah (1Re 12:26-28). Questa scelta di Yarovam gener uno spostamento di popolazione, perch gli abitanti del Regno di Israele che vollero rimanere fedeli a Yerushalaym e al Tempio, e quasi tutti i Leviti, dovettero trasferirsi al Regno di Yehudah. In questo modo, la Casa di Yehudah conta con rappresentanti di tutte le Trib di Israele, Giudei in quanto fedeli alla Torah, al Tempio ed a Yerushalaym, e non necessariamente perch siano della Trib di Yehudah. Durante un periodo diversi Profeti, tra cui Eliyahu ed Elisha, cercarono di riportare il popolo del Regno di Israele alla Torah, ma alla fine il regno cadde in mano agli Assiri, che ne deportarono la popolazione in territori lontani, verso loriente dellImpero Assiro. Il Regno di Israele scomparve per sempre dalla storia. Tuttavia, la fine del Regno dIsraele non implica quella della Casa di Israele. Questo evento anche lorigine del mito delle Trib Perdute, ma non esatto identificare le Case su una base puramente tribale, perch molti appartenenti alle Trib del Nord si stabilirono nel Regno di Yehudah per rimanere fedeli alla Torah ed al Tempio altri dIsraele abitavano gi in territorio di Yehudah (1Re 12:17; 1Cronache 9:3); altri si rifugiarono in Yehudah dopo la prima deportazione sotto Tiglatpileser III quando la caduta definitiva di Samaria era imminente. Infatti, nel tempo dei re Hizqiyahu (Ezechia) e Yoshiyahu (Giosia), dopo la deportazione della Casa di Israele in Assiria, si parla della presenza di tutte le Trib nel Regno di Yehudah 2Cronache cap. 30, 31 e 34. Anche la Trib di Binyamin fu annessa a Yehudah, e fa parte della Casa di Yehudah. I Leviti rimangono come Trib sacerdotale nel seno della Casa di Yehudah. Centoventanni dopo, anche il Regno di Yehudah cadde in mano ai Babilonesi, la sua capitale Yerushalaym ed il Tempio sono stati distrutti, e la sua popolazione deportata in Babilonia. Tuttavia, rimase nel popolo la speranza del ritorno e la fedelt al Patto Davidico nellaspettazione di ricostruire la citt ed il Tempio. Quando entrambi i popoli erano in esilio, ancora un Profeta di Yehudah, Yehezkel, fu inviato agli esuli della Casa di Israele in Assiria. Durante lesilio, i discendenti dei deportati dellex-Regno di Israele e gli esuli del Regno di Yehudah erano ritenuti lo stesso popolo dai re Persiani, che succedettero ai Babilonesi nel governo dellImpero; esuli ereditati dagli Assiro-Caldei. Il primo re Persiano, Koresh (Ciro), concesse a tutti coloro che volessero di ritornare nella loro terra e ricostruire Yerushalaym. Linvito non riguardava esclusivamente gli ultimi arrivati, cio, quelli dellex-Regno di Yehudah, ma tutti. Nondimeno, questo ritorno implicava la

restaurazione non di due stati, ma di uno solo, con capitale in Yerushalaym. In questo contesto, alcuni o molti dei discendenti dei deportati del Regno di Israele scelsero di riconoscere la loro identit, intrinsecamente legata al Patto Davidico, quindi a Yerushalaym e non a Samaria, e ritornarono alla loro terra, terra che, da ormai due secoli non si chiamava pi Israele ma Yehudah. Quindi, tutti gli Ebrei che si riconoscevano nella Torah, in Yerushalaym ed il Tempio, erano identificati come Giudei. Cos costoro, che fino a quel momento appartenevano alla Casa di Israele, passarono ad essere membri della Casa di Yehudah, perch leredit spirituale che pass da Avraham a Yitzhak piuttosto che a Yishmael, da Yitzhak a Yakov piuttosto che ad Esau, era passata alla Casa di Yehudah piuttosto che a quella di Israele. Il resto degli Ebrei che non solo non ritornarono pi, ma persero di vista anche la loro identit, cio, la ragione per cui essi erano Ebrei e non Goyim, che fondamentalmente un fattore spirituale legato alla Torah, si mescolarono con altri popoli e, comera successo con la maggioranza degli antichi Habiri, divennero dei Goyim, non pi Ebrei -ovvero, ci accaduto a quelli che spiritualmente appartengono alla Casa di Israele-. In conclusione, alla domanda Chi sono gli Ebrei?, la risposta dipende dal periodo storico in cui viene formulata: nellorigine erano i discendenti di Ever, poi quelli di Avraham, poi gli Israeliti, e dopo lesilio in Babilonia, soltanto i Giudei, ovvero, tutti gli Israeliti delle dodici Trib che appartengono alla Casa di Yehudah, mentre che quelli della Casa di Israele sono al giorno doggi gentili. Come nel principio, il termine Ebreo ha due connotati diversi: luno fisico, etnico, e laltro spirituale. Soltanto la Casa di Yehudah ha conservato leredit spirituale di Avraham, Yitzhak e Yakov, quindi, dal punto di vista spirituale, solo i Giudei sono Ebrei. Considerando laspetto genetico invece, se nel principio era indispensabile rimanere allinterno della famiglia di Avraham e Sarah -affinch si formassi una nazione con unidentit definita secondo lelezione-, nel Patto Sinaitico questa condizione fu abolita, estendendo a tutti i gentili -Gerim- che volessero entrare, il diritto a far parte della famiglia dIsraele. Con il Patto Davidico, agli Israeliti richiesto che si riconosca Yerushalaym come la loro citt, e non Samaria o qualcunaltra. Soltanto se la Casa di Israele compie con questo requisito, pu essere riunita alla Casa di Yehudah e riacquistare la sua eredit spirituale ebraica. Fino a questo momento, solo i Giudei sono depositari dellidentit ebraica e titolari del nome Israele.

Lo schema sopra illustra la linea delleredit spirituale dellEbraismo, trasmessa soltanto a coloro dei discendenti che osservavano i parametri stabiliti per averne titolo. In diversi periodi, ne rimasero esclusi gli Ismaeliti, gli Idumei e per ultimo, quella parte degli Israeliti che rifiut il patto Davidico.

Bench sia stato esposto che lebraicit fondamentalmente una successione di carattere spirituale, essa rimane comunque una caratteristica esclusiva dei Giudei. Ebreo o Israelita pu esserlo soltanto un Giudeo. Non ha alcun valore la teoria cristiana dellIsraele spirituale, con cui si pretende spodestare i Giudei del loro legittimo diritto ed usurpare leredit spirituale che appartiene soltanto a coloro che osservano la Torah. La Casa di Israele fu esclusa da tale diritto semplicemente perch mancante di questa condizione fondamentale. Gli Israeliti ribelli del Nord credevano nello stesso Elohim di quelli di Yehudah, e formalmente riconoscevano le stesse Scritture, ma non le osservavano. Nella stessa maniera, il cristianesimo crede nello stesso Elohim dei Giudei, ed ufficialmente riconosce lispirazione delle Scritture Ebraiche, ma di fatto nega il carattere eterno ed universale delle stesse, e si rifiutano di osservare i comandamenti. I cristiani non possono reclamare per s alcuneredit comeIsraele spirituale. Possono tuttavia tecnicamente

identificarsi con la Casa di Israele in quanto cos come il Regno del Nord adott un sistema religioso fondato parzialmente sulla Torah, ma con le connotazioni delle religioni dei gentili, il cristianesimo fondato sulla Bibbia, ma insegna che i comandamenti stabiliti in essa non sono pi validi. Leredit spirituale si pu ottenere soltanto se si aderisce prima al Patto Abrahamico (tramite la circoncisione) e poi al Patto Mosaico (losservanza della Torah). Queste sono le condizioni per il ristabilimento di coloro che discendono da quelli che una volta erano Ebrei e persero tale identit, i quali, non potendo essere ormai riconosciuti con certezza, possono ritornare ad essere Ebrei nello stesso modo che un gentile pu volontariamente diventare Giudeo.

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