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Tipo di intervento Progettista

Nuova polarit urbana a destinazione amministrativa/ trasformazione (1,5 milioni ab. + 0,8 milioni ab. Nei sobborghi) Progetto Valle du Bouregreg Agence Bouregreg Avenue d' Alger 10020 Rabat Morocco Tel.: +212 5 37 73 76 63 Al Mabaar Delma Street, 13 A,B. PO BOX 94447 Abu Dhabi United Arab Emirates info@almaabar.com +971 2 406 7777 Progetto Sephira: Zaha Hadid Architects Studio London 10 Bowling Green Lane, London, UK IBM Smarter Cities Challenge Team Nadia Kallel IBM Media Relations +21698485358 tn22240@tn.ibm.com

Committente
Valle du Bouregreg

Corona reale marocchina Emirati Arabi Emaar In prossimit di una citt esistente Fronte mare In prossimit del mare, fiancheggiata da un fiume Nuovo centro urbano Numero abitanti: 621 480 ab Densit: 5 321 ab/kmq Sup. territoriale : 6 000 ha Sup. coperta (Bab Al Bahr): 30 ha Sup. territoriale : 330 ha Sup. coperta (prima fase): 122 ha

Committente
Sephira

Collocazione Sito geografico Idrografia Tipologia Dimensione in numero di abitanti Dimensioni dellintervento
Valle du Bouregreg

Dimensioni dellintervento
Saphira

Data finestra progetto viabilit


Valle du Bouregreg

Data finestra progetto viabilit


Saphira

Storia Scopi Politiche e tecnologie per la sostenibilit Verde

Studio progettuale / proposta: 2004 Approvazione (anno): 2006 Data costruzione, cronologia e avanzamento: 2013 e segg. Studio progettuale / proposta: 2006 Approvazione (anno): 2006 Data costruzione, cronologia e avanzamento: 2013 e segg. In costruzione

stato

di

stato

di

Migliore fruibilit dei collegamenti viari; riqualificazione aree pubbliche; riqualificazione edifici pubblici Buone pratiche contro inquinamento acustico Buone pratiche impermeabilizzazione suolo Verde urbano Corridoi ecologici

INTRODUZIONE Rabat la capitale amministrativa del Marocco. La citt situata sulla costa atlantica del paese, sulla sponda sinistra del fiume Bouregreg, di fronte alla citt di Sal, spesso considerata come sua citt gemella. Sul piano amministrativo, il suo territorio, di una superficie di 117 kmq, corrisponde ad una parte dellintero comune urbano di Rabat, che si suddivide in 5 arrondisments: Hassan, Agdal-Ryad, el-Youssoufia, Yacoub el-Mansour, de Souissi.

Figura 1 Localizzazione della citt di Rabat

Figura 2 Suddivisione dei cinque arrondissements di Rabat

Il cuore della citt costituito da tre quartieri: la Mdina, che corrisponde al centro storico, la Kasbah des Ouyadas e Hassan. Sul lato occidentale si trova una successione di quartieri, come Ocan e Orangers, dove vive la classe sociale medio-alta, e Diour Jamaa, Akkari, Yacoub el-Mansour, Massira e Hay el-Fath, quartieri notoriamente pi popolari, con una classe sociale di bassa estrazione. Sul lato orientale prosegue il succedersi di quartieri pi o meno popolari, come Youssoufia, Douar el-Hajja, Taqaddoum, Hay Nahda, Aviation, Romani. Tra questi due assi immaginari, possiamo trovare i tre quartieri principali, residenza delle classi sociali pi agiate: Agdal, quartiere di immobili con funzioni commerciali e residenziali; Hay Riad, quartiere mediamente agiato che ha conosciuto un surplus di dinamismo dopo il 2000, e che ora tende a divenire
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il

nuovo

centro

daffari

di

Rabat);

Souissi,

quartiere

molto

agiato

principalmente a funzioni residenziali. Allultimo censimento del 2004, la sua popolazione risultata pari a 621 480 abitanti; con la sua periferia, la citt forma il secondo maggiore agglomerato urbano, dopo Casablanca.

La viabilit Per ci che riguarda i collegamenti locali, si pu constatare come a Rabat sia presente una rete di trasporti pubblici, costituita da autobus e tram. I parcheggi, dal costo molto elevato, scoraggiano luso dellautomobile, e favoriscono i parcheggi abusivi e in divieti di sosta. Una linea ferroviaria collega Rabat a Casablanca e Sal; c inoltre una particolare attenzione ai pendolari che si muovono in direzione Casablanca con lausilio di navette che effettuano corse ogni mezzora. Le stazioni principali sono due: Rabat Ville, in localit Hassan, e Rabat Agdal, allinterno di Agdal. da notare che le zone periferiche non sono ben servite dai mezzi pubblici, cosicch chiunque voglia recarsi in centro da questi luoghi deve servirsi di un mezzo privato, andando a influire negativamente sul flusso di traffico cittadino e sullo smog. inoltre presente laeroporto, che collega Rabat alle principali tratte internazionali.

Figura 3 Distanza dalle principali destinazioni nazionali e internazionali

Larea prima degli interventi Larea, prima dellintervento, presentava problematiche di diverso genere, e alcuni punti di forza non indifferenti. Tra i punti chiave da valorizzare ulteriormente nella fase di trasformazione, impossibile non annoverare il suo status di citt verde, con pi di 260 ha di spazi verdi urbani e periurbani e una cintura verde per 1 063 ha. Inoltre, non va dimenticato che nel 2012, i siti cittadini de la ville nouvelle, la kasbah des Oudavas, il jardin dEssais, la mdina, le mura e fortificazioni, il sito di Cellah, la moschea di Hassan, il mausoleo Mohammed V e un quartiere di Diour Jamaa sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dellUnesco. Tra i difetti invece, sicuramente spicca quello di essere un paese che presenta forti discrepanze allinterno della popolazione, che va da molto agiata a molto povera; ci porta a tutta una serie di conseguenze, le pi gravi delle quali sono certamente lutilizzo di mezzi di locomozione molto differenti (dai carri trainati da muli alle macchine moderne), che spesse volte incidono molto

negativamente sulla produzione di inquinamento aereo; la grande quantit di sobborghi e bidonville, ancora allinterno della periferia della citt; una forte crescita demografica, che nel giro di 80 anni aumentata quasi del 750%.

Anno Rabat Sal Tmara

1912

1936

1952

1960

1971

1982

1994

2004 628 000 761 000 235 000

2010* 620 000 870 000 310 000

27 000 83 000 156 000 231 000 375 000 526 000 624 000 19 000 32 000 47 000 77 000 159 000 328 000 580 000 3 000 11 000 64 000 133 000

Conurbation 46 000 115 000 203 000 311 000 545 000 918 000 1 337 000 1 624 000 1 800 000
* 2010 : Stima; Fonti 2005
Figura 4 Tabella crescita popolazione dal 1912 al 2010

I progetti: nomi e obiettivi

I. Progetto di sviluppo della Valle du

Bouregreg Lobiettivo quello di collegare Rabat con Sal tramite un nuovo quartiere residenziale, con servizi pubblici nuovi e funzionali, per migliorare la qualit di vita dei cittadini. inoltre un modo per riqualificare il territorio,
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proteggendo lambiente ecologico e conferendo valore al paesaggio. La priorit stata data alla bonifica del fiume e della vallata, alla riabilitazione e ricostruzione stradale, alla salvaguardia del sito naturale nel suo insieme tramite azioni sullambiente marino, faunistico e vegetale. Il progetto stato fortemente pubblicizzato dalla Corona, in quanto modo per riqualificare unarea altrimenti abbandonata a se stessa: a titolo di esempio, infatti, proprio guardando agli aspetti della comunicazione stato creato il sito

www.bouregreg.com.

Figura 5 Progetto di trasformazione e riconfigurazione della Valle du Bouregreg

II. Progetto Sephira Con obiettivo lo sviluppo del litorale atlantico su una lunghezza di 11km e una superficie di 330ha, il progetto prevede tra laltro la realizzazione di residenze, hotel, grattacieli per le attivit terziarie (uno dei quali di 50 metri), centro commerciale e marina internazionale. Il progetto, affidato a un gruppo di Emirati, ha visto la cessione del terreno in cambio di un dirham (moneta locale) simbolico, in cambio della costruzione di infrastrutture.

PROGETTO DI SVILUPPO DELLA VALLE DU BOUREGREG Situato su una zona di 6000 ha, la trasformazione della Valle du Bouregreg volta a riabilitare e promuovere le rive del fiume Bouregreg, per offrire un luogo di vita piacevole agli abitanti di Rabat e Sal. Questo progetto si basa sulla creazione di nuovi spazi urbanistici in armonia con la storia e lambiente, la costruzione di opere infrastrutturali di trasporto pubblico, oltre che idrauliche e portuali. Dopo quattro anni di studio, il Re Mohammed VI ha dato, nel 2006, lavvio ufficiale ai lavori di un piano di trasformazione degno della capitale del Regno. Il cantiere stato affidato allAgence pour lAmnagement de la Valle du Bouregreg, istituzione pubblica creata su decisione reale. Il finanziamento del progetto mette in collaborazione settore privato e settore pubblico: sono scesi in campo lo Stato, prestiti pubblici, investimenti privati e donazioni. Quattro sono i principali obiettivi: la protezione dellambiente della vallata, la ripresa sociale e lazione cittadina, la preservazione e la riabilitazione del patrimonio, il miglioramento della vita della popolazione. Dal lancio ufficiale del progetto, i lavori di trasformazione della Valle du Bouregreg hanno avuto risultati concreti su due delle sei fasi, denominate Bab Al Bahr e Al Saha Al Kabira. Il progetto Bouregreg contiene tuttavia altre quattro fasi, destinate a conoscere lo stesso trattamento delle prime due, nel quadro di una ripresa globale ed integrata.

Figura 6 Bab Al Bahr: veduta d'insieme

Disegno urbano Vera e propria porta sulloceano, Bab Al Bahr si situa tra il fiume Bouregreg e il ponte che collega Rabat a Sal, su una superficie di 70ha, di cui 30ha costruibile. Lambizione quella di ridinamizzare la vita intorno al fiume, attraverso una larga gamma di unit residenziali e di ricezione, diversi stabilimenti commerciali e un quartiere destinato al terziario. I centri di animazione e di vita cittadina, cos come la vicinanza al nuovo porto, rafforzeranno lo spirito ludico del sito e la sua attrattivit turistica. La trasformazione di questa zona rappresenta un punto chiave per lunione di Rabat a Sal. La creazione di alloggi, servizi commerciali, hotel, punti culturali
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e di svago, si introduce perfettamente nella logica di sviluppo turistico di Rabat: questi servizi permetteranno inoltre la creazione di nuovi settori dimpiego, che beneficeranno principalmente agli abitanti della medina della capitale.

Figura 7 Veduta dell'affaccio sul fiume della Valle du Bouregreg

Mobilit I punti chiave della trasformazione viaria del progetto sono essenzialmente tre: la realizzazione della linea tramviaria, la risistemazione e costruzione ex novo di ponti di collegamento tra Rabat e Sal, e la realizzazione di un tunnel sotterraneo a tutta la citt di Rabat. Lidea del tram si basa su studi condotti nel 2002-2004, che hanno portato in luce lopportunit di creare un sistema di trasporto di massa in questo sito. Offre una risposta appropriata alla problematica del trasporto collettivo: rapido, confortevole ed ecologico. Il tram assicura una complementariet con autobus e taxi, contribuisce alla preservazione ambientale con la riduzione dellinquinamento e delle emissioni sonore e partecipa allo sviluppo economico. Non ancora terminata, percorrer, una volta conclusa, una linea di 20km, costituita da 31 stazioni, e servir i principali poli dattivit tra Rabat e Sal: centri amministrativi, universit, ospedali, stazioni ferroviarie e strade. Ad oggi sono attive due linee, per uno sviluppo totale di 3km; trasporta 60 000 viaggiatori al giorno. Progettata dall Agence du Bouregreg.

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Il Ponte Hassan II, gi esistente, permette la circolazione urbana proteggendo i siti storici e la Medina di Rabat dallinquinamento atmosferico e sonoro. Lungo 1,2km, composto da tre aperture comprendenti due percorsi pedonali, la piattaforma del tram, percorsi ciclabili e tre strade carrabili per ogni senso di marcia. Alto 13m, progettato dallufficio darchitettura e ingegneria Marc Mimram, si distingue per la sua architettura e il suo inserimento urbano. Il nuovo ponte Moulay Youssef faciliter lattraversamento del fiume

Bouregreg; lungo 200m e largo 22, rafforzer le infrastrutture di trasporto della Valle del Bouregreg, assorbendo fino al 17% del traffico attuale. I lavori mobiliteranno 145 milioni di Dirham. Infine, la realizzazione del tunnel sotto Oudayas sinscrive nel quadro del rinnovamento delle infrastrutture di trasporto tra Rabat e Sal. Con 4 carreggiate, due per ogni senso di marcia, si estender dalla rotatoria di Bab Al Bahr al Club de Surf, per una lunghezza totale di 1km, passando sotto gli edifici storici della Kasbah di Rabat. Gli studi tecnici, realizzati dal gruppo CIDLOMBARDI SpA, sono stati seguiti dai lavori condotti dal gruppo PizzarottiAlpi&co.

Figura8 Linea del tram Rabat-Sal

Caratteristiche del costruito Nella zona Bab Al Bahr, lidea motrice stata quella di creare una citt autonoma in cui la qualit dei servizi potesse estendersi anche ai quartieri vicini. Questo progetto frutto di una jointventure tra lAgence pour lAmnagement de la Valle du Bouregreg e la societ Al Maabar. Il programma immobiliare prevede 512.000 mq di superfcie coperta e un montante pari a 750 milioni di dollari. Una volta conclusa, Bab Al Bahroffrir una larga gamma di unit residenziali e strutture ricettive di
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qualit, dei commerci e un quartiere terziario. Il cuore della citt sar animato da boutiques, musei a tema e gallerie darte che celebrano lartigianato marocchino. Sul piano urbanistico, Bab Al Bahr un vero e proprio gioiello darchitettura che unisce conoscenze antiche, stile di vita arabo-andaluso e design contemporaneo. Lispirazione per la realizzazione di questa zona infatti, proviene dalle stradine animate della Medina, ricreandone una versione lussuosa e moderna.

Figura 9 Interno tipo di un'abitazione ispirata a uno stile arabo-andaluso

Sostenibilit I principali requisiti di sostenibilit del caso preso in esame, sebbene non possano essere equiparati a vere e proprie misure a basso impatto ambientale, anche per la dimensione del progetto, si possono per riassumere in 3 punti chiave. Rispetto della Medina, come organismo pulsante e cuore storico della citt di Rabat Attenzione allinquinamento sonoro, grazie alla creazione di barriere al suono nelle nuove infrastrutture di collegamento Attenzione allinquinamento atmosferico, grazie allincremento dei

trasporti pubblici di nuova generazione, che limitano la produzione di sostanze nocive da un lato, e riducono il surplus di utilizzo

dellautomobile
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PROGETTO SAPHIRA Il progetto si estende per 11km di linea costiera, e intende trasformare la zona litorale a sud della capitale, Rabat. Disegno urbano La prima fase del progetto di 122ha comprende tre sequenze a diversa destinazione: Ocea, Jawla e Livia. Il progetto conosciuto come nuovo polo urbano multifunzionale, volto a creare una nuova dinamica economica in risposta ad unimportante domanda in termini di residenze, uffici e attivit commerciali, turistiche e di svago, tenendo conto dei limiti urbani e ambientali del sito. La sua concezione richiama una vocazione affermata agli spazi verdi e una dimensione umana privilegiata: un terzo dellintera superficie fondiaria, infatti, destinata agli spazi verdi. Il progetto avr quindi diverse finalit. In primo luogo, su pi di 3,5km di litorale offrir una passeggiata di giardini, uno spazio pedonale che permetter la traversata di tutto il settore in un quadro piacevole, in mezzo a spazi verdi e servizi pubblici di svago in relazione con il mare. Inoltre, creer ampie zone adibite a parcheggi sotterranei, per coprire la domanda del sito e privilegiare le aree pedonali. Lobiettivo quello di riflettere limmagine di modernit e la dimensione internazionale della capitale. Larchitettura e lurbanismo proposti si inscrivono nella tradizione e nelleredit marocchina, integrando concetti urbani moderni e avanzati.

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Figura 10 Tavola progettuale. In alto, nell'ordine: vista sul mare, prospettiva servizi, prospettiva residenziale; in basso, struttura della conformazione del polo.

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Mobilit Il masterplan si sviluppa attorno ad un asse pedonale centrale in mezzo ad una maglia di strade carrabili, che suddividono il sito in lotti dalle specifiche funzioni. Il piano di riqualificazione prevede ampi indietreggiamenti del costruito sulle vie principali, permettendo cos unilluminazione ottimale delle strade e il migliore affaccio possibile sul mare. I lavori sulle infrastrutture di collegamento verteranno intorno al conferimento di una nuova qualit alla zona, provvedendo ad allargare e riorganizzare la strada costiera,

suddividendola in 4 carreggiate, ad attrezzare il litorale, a proporre nuove connessioni viarie verso i poli in via di sviluppo ad est della periferia di Rabat. Caratteristiche del costruito Le tre diverse sequenze di Ocea, Jawla e Livia saranno destinate rispettivamente ad edifici residenziali, commerci e strade che richiamano la Medina, a centri commerciali a cielo aperto, ed a edifici destinati al settore terziario e al turismo. Il progetto permetter lo sviluppo immobili di unaltezza importante, cos come la creazione di quartieri conviviali e di spazi di vita allaperto, ispirati alla tradizione del Paese. Il punto forte della ritrasformazione della prima sequenza del progetto (Ocea) di creare un nuovo polo urbano integrato e orientato verso loceano, dove lo spazio pubblico struttura la composizione dellinsieme in un registro dove le nozioni di strada, piazza o giardino acquisiscono tutto il loro significato. Gli elementi del programma sono disposti in maniera tale a far s che il progetto Saphira si apra sulloceano e riconcili la citt con il suo litorale tramite la successione di tre sequenze urbane marcanti, e tramite una vera e propria colata verde che collega la cintura verde alla costa. Passerelle pedonali collegheranno poi il progetto al fronte mare e distingueranno il flusso pedonale da quello carrabile.

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Figura 11 A sinistra, veduta dall'alto del progetto Saphira; a destra, alloggi e servizi.

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Conclusioni personali Sicuramente entrambi i progetti sono ambiziosi, in quanto constano in un grande cambiamento e impatto sul territorio. Non sempre i risultati di tale cambiamento possono essere positivi, ma in questo caso sembra che la capitale marocchina sia riuscita a integrare necessit di una popolazione in fortissimo aumento con desiderio di fruire del paesaggio in maniera armoniosa. Prima di tali progetti, forte era la discrepanza tra Rabat e le principali capitali europee: primo tra tutti, il problema della modernit degli spazi pubblici, spesso poveri o addirittura assenti; inoltre, lo scarso interesse civile per il territorio circostante spesso aveva generato (e genera ancora oggi) problematiche a livello di impatto visivo e ambientale. In questo quadro, dunque, progetti come questi portano alla riqualificazione di unarea non solo a livello nazionale, ma anche mondiale, il che, unito alla definizione di Rabat come citt verde, permette di rilanciare leconomia non solo della capitale, ma di tutto il Paese marocchino.

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Bibliografia & Sitografia Siti:


www.bouregreg.com fr.wikipedia.org www.almaabar.com rabat2013.com/rabat/profilrabat rabat-tourisme.org www.mairiederabat.com smartercitieschallenge.org www.youtube.com/watch?v=9CdqRr-Zdao www.emaar.com

Articoli:
IBM to Research Urban Transport Issues in Rabat, Team of IBM experts arrives for three-week project funded by IBM Smarter Cities Challenge Grant, in IBM press, 21 maggio 2012 (www-03.ibm.com/press/us/en/pressrelease/37790.wss)

IBM Smarter Cities Challenge Team Proposes Strategy For Safer, More Efficient and Convenient Public Transport in Greater Rabat, in IBM press, 11 giugno 2012 (http://www-03.ibm.com/press/us/en/pressrelease/38002.wss)

Fouad Harit, Rabat et Sal, des plans damnagement unifis, in Afrik.com, 2 marzo 2011 (www.afrik.com/article22176.html)

Articoli di giornale:
Soumaya Bencherki, Agence urbaine, Le plan damenagement unifi en cours dhomologation, in Le Matin, 11 marzo 2013

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Immagini:
Figura 12 Localizzazione della citt di Rabat maps.google.it

Figura 13 Suddivisione dei cinque arrondissements di Rabat lyqmp.blog.youphil.com Figura 14 Distanza dalle principali destinazioni nazionali e internazionali Collezione personale Figura 15 Tabella crescita popolazione dal 1912 al 2010 fr.wikipedia.org

Figura 16 Progetto di trasformazione e riconfigurazione della Valle du Bouregreg www.bouregreg.com www.bouregreg.com

Figura 17 Bab Al Bahr: veduta d'insieme

Figura 18 Veduta dell'affaccio sul fiume della Valle du Bouregreg www.bouregreg.com Figura 19 Linea del tram Rabat-Sal www.bouregreg.com

Figura 20 Interno tipo di un'abitazione ispirata a uno stile arabo-andaluso www.bouregreg.com Figura 21 Tavola progettuale. In alto, nell'ordine: vista sul mare, prospettiva servizi, prospettiva residenziale; in basso, struttura della conformazione del polo www.emaar.com

Figura 22 A sinistra, veduta dall'alto del progetto Saphira; a destra, alloggi e servizi www.emaar.com

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