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ELEZIONI COMUNALI 26/27 MAGGIO 2013

GIULIANA COMINETTI
Sindaco di Lodi Il programma 2013 - 2018

IL CITTADINO il nostro unico interesse!


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INDICE

PREMESSA...PAG. 1 WELFARE POLITICHE SOCIALI UN NUOVO MODELLO..PAG. 2 POLITICHE DI GENERE.PAG. 6 ECONOMIA E PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER LA CITTA.PAG. 8 POLITICHE ECONOMICHE. PAG.10 PARCO TECNOLOGICO..PAG.12 POLO UNIVERSITARIO PAG.13 LA SICUREZZA DEL TERRITORIO URBANO.PAG.14 URBANISTICA, ACCESSIBILITA E VIABILITA.PAG.16 LAMBIENTE PATRIMONIO DI TUTTI.PAG.18 POLITICHE GIOVANILI UNA RISORSA DA SVILUPPARE.PAG. 20 LO SPORT ATTIVITA AGGREGATIVA.PAG. 22 FORMAZIONE E ISTRUZIONE.PAG. 23 CULTURA..PAG. 24 TURISMO IL TERRITORIO DA VIVERE..PAG. 26 IL GEMELLAGGIO PORTA DEUROPA. PAG. 27 FONDI EUROPEI UNA RISORSA...PAG. 28

PREMESSA
Per una proposta di governo cittadino che abbia obiettivi importanti per il futuro della citt fondamentale una coalizione che unisca impegno civico e azione sociale, per costruire una societ in cui vivere e viverci meglio. Una coalizione formata da persone che si impegnano per una svolta culturale, votati a creare una comunit unita in un patto programmatico di intenti e di valori. Un insieme di persone che raccoglie e rappresenta anime diverse della cittadinanza, uno schieramento largo di elettori capaci di superare barriere di tipo ideologico in quanto tale

visione oggi non pu pi esserci per definizione. Una coalizione capace di rappresentare la citt di Lodi nel suo complesso. Un cambiamento vero di impegno e di risposta ai bisogni delle famiglie e dei lavoratori soprattutto per chi il lavoro lo cerca. Per fare questo si deve ritenere che lepoca degli schieramenti a sfondo ideologico compiuta. Limpegno a sostegno della comunit deve puntare su candidati che testimoniano la propria credibilit, di qualunque et e fascia sociale, attraverso un programma chiaro e concreto, rivolto a soddisfare diritti essenziali e bisogni concreti. Il diritto al lavoro, sviluppo concreto del commercio, sostegno alla famiglia, diritto alla prima casa, diritto allo studio. Un piano urbanistico centrato sulla fruibilit e accessibilit. Ambiente e sicurezza, opportunit di formazione e di occupazione, sviluppo di modelli culturali diversificati, senza tralasciare le propria identit storica locale. Servizi sociali e assistenziali efficaci ed efficienti, senza dimenticare limpegno e linteresse verso la realt no-profit, che tanto impegno ha profuso in questi anni, perch il volontariato rappresenta una forza, un valore economico intrinseco. Promuovere e sensibilizzare interventi da parte di banche e fondazioni e/o associazioni che da anni si prodigano sul territorio, il loro contributo sar di fondamentale importanza per il raggiungimento di obiettivi sul piano economico sociale e culturale. Le future azioni di governo dovranno sviluppare e mantenere gli standard di qualit acquisiti dal territorio, completando i progetti in itinere che da anni Lodi attende senza dimenticare progetti di sviluppo nuovi.

Traguardi che vogliamo condividere con unalleanza e un programma, un patto con gli elettori da suggellare in campagna elettorale attraverso candidature di uomini e donne la cui storia personale sia una garanzia di coerenza e affidabilit. La scelta del cittadino deve quindi, necessariamente orientarsi verso una figura che si impegnata in questi anni fattivamente e ha stretto legami con la vita vera e vissuta, di chi si preso in carico i problemi e li ha risolti rispondendo a diverse e molteplici voci di bisogno. Nessuna distinzione di classe e identit politica ma rispondente alla sola necessit cittadina. Questo un impegno necessario affinch il cambiamento della citt-societ continui a crescere allinterno di una convivenza civile che sia nello stesso tempo speranza di un futuro migliore attraverso risultati veri.

WELFARE - POLITICHE SOCIALI UN NUOVO MODELLO

I bisogni incombenti del cittadino impongono di affrontare con priorit il capitolo delle politiche sociali in quanto la criticit che caratterizza la profonda crisi economica ha determinato unemergenza non pi eludibile in un settore soggetto a rapidi mutamenti sociali. E necessario trovare in tempi rapidi nuove soluzioni e nuove prospettive di intervento per un nuovo modello di Welfare territoriale, visti i cambiamenti istituzionali che nellimminente futuro determineranno un nuovo assetto delle responsabilit e un nuovo approccio ai problemi e alla loro risoluzione ai quali si devono dare risposte. Il sempre maggior costo economico delle politiche sociali e la mancanza di risorse finanziarie orientano a un nuovo modello dove vi sia minore assistenza e maggiore sostegno. La risposta quella di investire nella prevenzione che le pari opportunit e lambito di cura della conciliazione offrono a sostegno della famiglia e del lavoro. In una societ come quella attuale, investita da una serie di profonde trasformazioni in campo demografico, sociale e lavorativo (aumento dei divorzi e delle famiglie monogenitoriali, aumento del tasso di partecipazione delle donne al mercato del lavoro, aumento delle persone dipendenti anziane affidate alle cure della famiglia, nuova organizzazione del lavoro che richiede estrema flessibilit dei rapporti di lavoro, degli orari di lavoro e della retribuzione), la disponibilit temporale rappresenta una forte barriera di segregazione tra uomini e donne, non solo per quanto riguarda la possibilit di entrare nel mercato del lavoro, ma anche nel grado di qualit della vita esperito: non solo, quindi, la quantit del tempo, ma cosa si fa del tempo complessivo a disposizione, che diventa causa di discriminazione. La diseguale divisione dei carichi extralavorativi, linadeguatezza dei servizi di conciliazione (siano essi pubblici o privati) e la resistenza delle imprese a ripensare i modelli di organizzazione del lavoro: come si pu notare sono tutte cause connesse in modi diversi alla tematica dei tempi ed in particolare alla conciliazione della vita lavorativa con la vita familiare. Conciliare vita privata e lavoro professionale significa dunque mettere sul piatto della bilancia i pesi diversi che questi fattori assumono nella vita quotidiana di una persona, nella consapevolezza che necessario fare qualche sforzo, perch questi tempi e mondi diversi non si schiaccino a vicenda o non si alleino per schiacciare la stessa persona, la sua identit e il suo benessere. Il termine conciliazione si riferisce al rapporto che esiste tra almeno due sfere di vita: la famiglia e il lavoro; sarebbe meglio dire tra due ambiti di organizzazione del tempo: il tempo di vita e il tempo lavorativo professionale. Il termine, oltre ad evocare linterferenza, il problema da risolvere, i tempi da far coesistere

portare i bambini a scuola ed arrivare in ufficio in tempo, passare in ospedale a visitare la mamma anziana e malata e trovare il tempo per fare la spesa richiama la ricerca individuale e familiare di un equilibrio. Dunque quando si parla di conciliazione si fa riferimento anche alle strategie attraverso le quali le persone (le donne e gli uomini) tentano di raggiungere un equilibrio, di ridurre le interferenze, in modo che i diversi tempi nel corso di vita personale e professionale di uomini e donne possano coesistere senza produrre troppi stress o svantaggi insomma senza che essi schiaccino la persona, il suo equilibrio, il suo benessere e quello della sua famiglia. Appare evidente, dunque, che la conciliazione tra i tempi si gioca concretamente allinterno di un complesso intreccio di fattori, quali i tempi ed i modelli dellorganizzazione del lavoro, del lavoro di cura, della vita sociale allargata; i tempi, gli spazi ed i servizi della citt, il tempo libero ed il tempo per s. Questo comporta che un efficace sistema di misure di conciliazione non possa prescindere dal prendere in considerazione il complesso insieme di questi fattori. Occorre inoltre sottolineare che, data lampiezza e la portata della problematica, appare evidente che mettere in atto strategie di conciliazione non possa pi essere considerato un compito che le donne devono assolvere privatamente: famiglia, societ, cultura e soprattutto le politiche pubbliche devono preoccuparsi di attuare tutte le strategie che la normativa consente di perseguire in direzione della conciliazione, e quindi anche delle pari opportunit. Lamministrazione che pensiamo deve rispondere necessariamente a questa domanda. Quali sono, dunque, quei servizi la cui funzione sviluppa una sufficiente capacit di vita indipendente per arginare lassistenzialismo e creare sviluppo a supporto del tessuto sociale nel suo complesso? La soluzione tendere a una minore dispersione di risorse e costruire legami con la comunit nel suo complesso attraverso servizi che sono delle risorse sociali di sostegno e cura, un impegno capace di attuare una politica preventiva a diversi livelli; capace di sviluppare ulteriormente la collaborazione con la realt no profit che tanto in questi anni ha profuso sotto laspetto economico e supporto alla cura. Attenzione particolare andr alle famiglie (risorsa gi sancita allart. 29; 30; 31; 37 della

Costituzione), che contengono disposizioni indicanti la natura e la rilevanza giuridica della famiglia. Affinch vi sia effettiva innovazione in campo sociale occorre passare da politiche assistenziali a politiche attive della famiglia, risorsa, questa, primaria che pu sviluppare

servizio attraverso lassociazionismo familiare: famiglie accumulate da problematiche e bisogni specifici fanno rete e rispondono offrendo attivit di accoglienza, assistenza autogestita anche attraverso lo strumento della banca del tempo. Si costituir un registro dellaiuto per monitorare bisogni ed esigenze, strumento

fondamentale per orientare lo sportello famiglia da istituire in tempi rapidi per rispondere in

maniera mirata a problemi di cura che riguardino le fasce pi deboli.

La problematica della casa un capitolo importante in questo momento di crisi economica il programma di questa amministrazione sar quello di attuare: Una politica di housing sociale (senza consumo di suolo) consistente nella collaborazione con privati al fine di riconvertire/riqualificare edifici ad uso residenziale, con la finalit di locarli/alienarli a prezzi contenuti rispetto quelli di mercato, per andare incontro a quella fascia di popolazione con reddito medio basso per famiglie e giovani coppie. La realizzazione deve essere attuata in aree di propriet comunali o private. Tale progetto deve essere sponsorizzato da bandi regionali dedicati che indirizzeranno in tale ambito i loro fondi. Verranno privilegiate anche quelle strutture che hanno locali comuni, finalizzati alla preparazione del cibo o alla condivisione del tempo libero. Tale concetto pu essere ulteriormente esteso, come avviene nelle municipalit pi avanzate, al fine di trasformare un nucleo di pi abitazioni, in una famiglia allargata, dove il legame fondante non sia pi, o non solo, quello parentale, ma quello della convivenza e della condivisione non solo degli spazi, ma anche dei tempi, per tornare alle prerogative fondanti della famiglia allargata: quelle della mutua assistenza (la cura dei bambini o lassistenza degli anziani soli da parte di coloro che in determinati momenti della giornata non lavorano o non studiano). Tale concetto sinserisce perfettamente in quello dellassociazionismo familiare, un valore e un atteggiamento verso gli altri che riduce sensibilmente la solitudine, il senso di abbandono e la necessit di intervento dei servizi sociali laddove non strettamente indispensabile; Revisione di tutti i regolamenti dei servizi sociali: priorit e premialit ai nuclei familiari residenti da almeno 5 anni; Assegnazione alloggi ERP: revisione della graduatoria e modifica delle modalit di partecipazione ai nuovi bandi con maggiori restrizioni sullautocertificazione e verifica incrociata dei database di altri soggetti istituzionali; Rivisitazione del Piano Sociale dove al centro ci sar il cittadino lodigiano sia come individuo sia allinterno del nucleo familiare; Maggiori verifiche dei criteri di priorit per lassegnazione dei contributi sociali e degli alloggi popolari, dando precedenza ai residenti lodigiani, introducendo il criterio di premialit in base alla residenza; Verifica situazioni dello stato degli sfratti, mense e alloggi popolari al fine d'individuare le reali necessit ed aiutare al tal fine situazione delle fasce sociali pi deboli; Revisione contributo associazioni per politiche assistenziali alle famiglie; Progetti di accoglienza in collaborazione con le associazioni del territorio;

Valutazione relativa all'ingresso di Santa Chiara nel progetto dellAsp Unica, per una razionalizzazione dei costi di gestione e di tutela dei lavoratori;

Aumento del numero dei posti asilo con il completamento dellIstituto della Fanciullezza e con l'introduzione di bonus spendibili in strutture private o pubbliche al fine di tutelare ed incentivare l'occupazione delle giovani madri;

Il coinvolgimento della figura del Nonno Amico Vigile che sar individuato

in ogni

quartiere della citt e che accompagner i bambini della prima infanzia mediante il pedibus, come gi sperimentato a Lodi e in altre realt nazionali e internazionali. Ci in ottica di razionalizzazione dei costi di trasporto; lintenzione dellAmministrazione Comunale rimane ferma sulla massima attenzione per le fasce pi deboli in tale ambito.

CONTRASTO AI FENOMENI DI DIPENDENZA


Nella nostra societ, accanto al fenomeno della tossicodipendenza, esistono altre tipologie di dipendenza psicofisica che creano pari allarme sociale e che necessitano di una attenzione costante: si pensi all'abuso di alcool, all'abuso di farmaci, alla dipendenza creata dal gioco d'azzardo nelle sue varie forme (scommesse, slot machine ecc.) . Si impone, pertanto, un impegno costante dell'amministrazione sia in funzione educativa che preventiva, sia di recupero sociale. Pertanto, verranno valutate, di concerto ed in stretto collaborazione con l Azienda Ospedaliera, lAsl, lOsservatorio locale per le tossicodipendenze, il Provveditorato agli Studi, la Questura, la Prefettura e le Associazioni operanti sul territorio, tutte le iniziative utili a perseguire gli scopi sopra indicati, con particolare attenzione ai giovani ed ai giovanissimi che, pi degli altri, sono esposti e colpiti dalle dipendenze.

POLITICHE DI GENERE
Le politiche di pari opportunit fra uomini e donne sono un insieme di interventi delle istituzioni,partendo dallUE per arrivare ai comuni, finalizzati ad eliminare gli ostacoli alla partecipazione politica, economica e sociale dovuti all'appartenenza a uno dei due generi: esse partono quindi dal presupposto di una diseguaglianza esistente, a svantaggio delle donne, che deve essere superata con strumenti normativi e di controllo e con iniziative di riequilibrio di opportunit e poteri. A fronte di una molteplicit di ricerche e analisi che evidenziano quanto sia economicamente vantaggioso nonch socialmente positivo intervenire per contrastare le diseguaglianze tra uomini e donne, la questione di genere appare oggi strettamente associata al tema del benessere sociale e al superamento dellattuale crisi economica. Nonostante lUE abbia attuato una campagna di sensibilizzazione permangono rilevanti differenze tra gli stati membri, che rinviano alle caratteristiche dei contesti domestici. Intendiamo pertanto perseguire lobiettivo, di rilanciare azioni di sostegno allelaborazione culturale ed alle buone prassi, favorendo la messa in rete di informazioni ed esperienze e la progettualit comune. Il Comune di Lodi in questo senso vuole essere promotore di iniziative specifiche per il cambiamento culturale dellapproccio alle politiche di genere quali: La costante e attenta sensibilizzazione allinterno delle imprese per favorire progetti che permettano alle donne di gestire la famiglia e il proprio lavoro, creando figure e quindi incrementando il lavoro di appoggio e sostegno alla donna lavoratrice; Progetti flessibili come baby sitter, tagesmutter rivolti a famiglie che sono costrette ad affrontare situazioni di difficolt; Potenziamento della Banca del tempo con una sezione dedicata espressamente alle famiglie; Istituzione di reti famigliari che pongono attenzione alle problematiche dei bambini nei primi anni di vita, che riguardino anche quelle famiglie senza sostegno sul territorio; Istituzione di una rete amicale capace di sviluppare legami da cui possono partire attivit di sostegno, scambi di prestazioni di mutuo-aiuto (anche per i padri separati); Offerta di nidi, baby parking, micro nidi, scuole materne, scuole dellobbligo con tempo prolungato con servizio mensa, doposcuola, attivit pomeridiane; Favorire la diffusione e lo sviluppo di asili nido aziendali, dei servizi per il tempo extra scolastico della seconda infanzia e delladolescenza (ludoteca, oratori ), servizi di accoglienza dei minori durante il periodo estivo (centri vacanze, centri estivi, etc.) mediante sensibilizzazione fra le aziende del territorio; Decentramento delle attivit dei centri diurni per anziani con la concertazione delle parrocchie; Revisione orari e frequenza dei servizi di trasporto locale favorendo la mobilit dei

cittadini diversamente abili; Arginare congiuntamente limpoverimento progressivo delle famiglie dovuta alla perdita del lavoro con conseguente impoverimento; Intervenire affinch il compito dellamministrazione di valorizzare pienamente il ruolo delle politiche attive di genere diventi uno strumento di partecipazione attiva del territorio, strumento di innovazione e di creazione di relazioni solidaristiche che non si limitano al territorio comunale ma che devono integrarsi in tutto il territorio regionale; Progettare e istituire servizi campus durante il periodo di chiusura della scuola, al fine del miglioramento della conciliazione.

Lobiettivo prioritario sar di rafforzare le politiche di promozione del benessere e di prevenzione del disagio promuovendo, anche nellambito delle azione previste da eventuali accordi a livello regionale, quale laccordo di collaborazione territoriale promosso sul territorio. Inoltre doveroso ricordare e continuare a sostenere sul territorio le associazioni che combattono e fanno prevenzione ed informazione contro la violenza alle donne che una delle violazioni dei Diritti Umani pi diffuse, che nega il diritto delle donne alluguaglianza, alla sicurezza, alla dignit, allautostima e al loro diritto di godere delle libert fondamentali. La violenza alle donne solo da pochi anni diventato tema e dibattito pubblico e mancano vere politiche di contrasto alla violenza sulle donne. Fare rete e condividere il lavoro di tali associazioni il modo ottimale per sfruttare quanto a disposizione sul territorio e quindi far fronte alla scarsit di risorse che interessano tali attivit.

ECONOMIA E PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER LA CITTA


La citt di Lodi con la futura e probabile soppressione della Provincia dovr assumere un ruolo di coordinamento tra tutti gli Enti territoriali limitrofi. In merito all'attivit amministrativa, l'attenzione verso le attivit produttive si concretizzer nello snellimento degli iter burocratici, utilizzando un linguaggio semplice e lo snellimento delle procedure attraverso il miglioramento del SUAP, con l'informatizzazione e l'invio telematico e non pi cartaceo.

SPORTELLO AMICO
L'istituzione di uno sportello informativo nasce dal bisogno di offrire un servizio di maggior tutela al cittadino. Lo sportello semplificher il rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione, raccogliendone le segnalazioni e i bisogni in un punto strategico della citt ad alta densit di passaggio, facile da raggiungere. Unarea organizzata (front-office) per rispondere e interagire con il pubblico con una modalit pi immediata, capace di migliorare il processo di semplificazione dei servizi, trasparenza e tracciabilit del processo burocratico.

BILANCIO COMUNALE
Il ruolo dellAmministrazione Comunale deve essere quello di ente regolatore e non gestore. Un regolatore che abbia regole chiare e certe, che diano certezza ai cittadini e agli imprenditori: certezza dellinterpretazione della norma, razionalizzazione delle norme in termini numerici e qualitativi. La gestione del bilancio deve basarsi su principi di economicit, efficienza e trasparenza. Vista la precaria condizione economica in cui versano gli enti locali, si deve attuare unattenta politica di bilancio orientata: alla razionalizzazione delle partite di capitale con valorizzazione delle risorse

immobiliari; al contenimento e alla razionalizzazione dei costi della politica con lazzeramento dei rimborsi ai gruppi consiliari ed eventuale rivisitazione delle indennit degli

amministratori nei limiti di legge; alla rivalutazione delle competenze del personale interno, limitando il ricorso a consulenze esterne; alla gestione oculata delle tariffe e dei loro proventi; alla ricerca di finanziamenti privati mediante sponsorizzazioni, partnership e ogni altra forma di collaborazione;

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al contenimento delle spese correnti; si pensa di intervenire con unattenta revisione sino al raggiungimento di un abbattimento della spesa corrente pari al 5% recuperando le risorse necessarie per alleviare il carico fiscale su particolari categorie di cittadini. Labbattimento del carico fiscale sar concentrato sullIMU e principalmente sulla PRIMA CASA e sulle ATTIVITA PRODUTTIVE. Sulla prima casa si potr ipotizzare una diminuzione dellaliquota fino al 2 per mille. Il nostro impegno sar quindi, abbassare il carico fiscale sullabitazione della famiglia al minimo consentito dalla legge;

Sugli immobili adibiti ad attivit produttive e commerciali, in tempi di crisi economica, pu essere di aiuto alle imprese una diminuzione del carico fiscale, in particolare per le unit immobiliari classificate come C1,C2,C3 /negozi e botteghe, magazzini, laboratori per arti e mestieri) per le quali potr essere ipotizzata una diminuzione dellaliquota, oggi al 8.7% per mille. Sempre nellottica di sostegno alle imprese in situazioni di crisi finanziaria si pensa di studiare un piano di agevolazioni fiscali per le imprese in stato di difficolt che, su richiesta, potranno veder diminuita la pressione tributaria;

Al fine di diminuire il carico tributario sul reddito da lavoro e sostenere la posizione finanziaria dei singoli cittadini si valuter la possibilit di abbattere laddizionale comunale IRPEF.

Infine il controllo severo e costante della spesa pubblica, mediante un monitoraggio continuo dei conti dellEnte, esternalizzazioni di quei servizi che una gestione privatistica potrebbe rendere pi efficaci ed economici.

BILANCIO DELLE PARTECIPATE


Particolare attenzione alle politiche gestionali e di bilancio delle partecipate ed ai loro rapporti con il comune, con finalit di efficacia nel raggiungimento degli obiettivi e di efficienza intesa come miglior qualit del bene o servizio offerto al minor costo per la collettivit. La politica finanziaria del Comune di Lodi ha consentito, negli anni passati, il salvataggio da sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilit ma ha generato una situazione al limite della sostenibilit nella sua principale partecipata ASTEM s.p.a. detenuta nella misura del 98,78%. Oggi la societ caratterizzata da un patrimonio immobiliare non produttivo di reddito e da un alto indebitamento, e dovr essere un sorvegliato speciale anche nellottica di possibili aggregazioni con altre societ a capitale pubblico operanti sul territorio. Per le altre societ partecipate, dove il Comune di Lodi ha partecipazioni meno rilevanti e dove necessario un confronto con gli altri soci, si proceder con una valutazione dellattivit svolta dai rappresentanti nominati dal Comune di Lodi nel rispetto delle necessit e delle aspettative del Comune e dei suoi cittadini in merito ai servizi offerti dalle societ.

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POLITICHE ECONOMICHE
Leconomia del nostro territorio oggi viaggia a velocit ridotta. Le eccellenze progressivamente chiuse o esportate altrove non sono state sostituite e il territorio stato invaso dalla logistica, sebbene questa non debba essere demonizzata a priori, ha dimostrato di non saper svolgere un ruolo strategico nei confronti del territorio in merito all'occupazione e alla crescita economica. Il risultato di questo orientamento ha determinato una significativa povert produttiva, che si espressa nella chiusura di numerose attivit, con conseguente aumento della disoccupazione e il crescente fenomeno della mobilit. Per far fronte a questa emergenza, lAmministrazione si ripropone di attuare un piano di sostegno al lavoro.

LAmministrazione comunale per favorire lo sviluppo economico dovr: Applicare una tassazione pi attenta e modulata; Facilitare l'accesso al credito, favorendo la collaborazione tra gli attori economici; ricercare gli strumenti atti a incentivare lattrattivit di nuove imprese e favorire lo start up giovani e l'incontro fra domanda ed offerta; favorire il telelavoro; 500 x 500: una proposta rivolta agli artigiani, commercianti e imprenditori di Lodi che otterranno uno sgravio fiscale di 500 euro allanno per ogni giovane o disoccupato residente nel capoluogo da almeno 5 anni che verr assunto per un anno ad almeno 500 euro di salario; Appalti a chilometro zero: per appalti sotto soglia verranno individuate ed invitate imprese locali; per appalti sovra soglia si operer con il sistema cosiddetto ad offerta economica pi vantaggiosa e non al massimo ribasso; Rilancio di Corso Adda e Via Lodino con lobbiettivo di creare un corridoio tra il centro storico commerciale e il fiume Adda; Maggiore attenzione alle attivit produttive: regolamenti chiari e precisi a rispetto della professioni; Istituzione di tavoli programmatici con organi di controllo per lavoro nero e commercio illegale; Migliore pubblicizzazione delle iniziative dei commercianti e degli imprenditori della citt. Sebbene alcuni parcheggi siano gi presenti, il centro cittadino ha bisogno di nuovi spazi, comodi e vicini. Occorre rendere pi facile e piacevole recarsi in centro citt e fare acquisti nei negozi piuttosto che nei centri commerciali, pertanto l'amministrazione comunale dovr:

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Prevedere degli abbonamenti per il parcheggio con tessere pre-pagate; Rimodulare le tariffe dei parcheggi a pagamento, con progressiva diminuzione verso le periferie;

Consentire ai pendolari che esibiscono un abbonamento almeno mensile, uno sconto sui parcheggi in zona stazione;

Eliminare i parcheggi a pagamento utilizzati esclusivamente per laccesso ai

servizi

pubblici (es. poste via Fascetti) e leventuale sosta per acquisti veloci prevedendone la sostituzione con parcheggi a rotazione di 15-20 min; Valutare la possibilit di un parcheggio multipiano in prossimit del centro (es. Via Massimo d'Azeglio) utilizzando la formula del Project Financing.

Il commercio e il turismo in una citt dipendono dalla sua organizzazione e dalla valorizzazione del suo patrimonio. Per la sua felice collocazione geografica, che la pone sulla principale direttiva autostradale e ferroviaria dItalia e la sua vicinanza a Milano, Lodi dovrebbe godere di uno sviluppo commerciale e turistico bel lontano da quello che conosce. In questo contesto rientrano: La riorganizzazione della viabilit; Lorganizzazione di eventi dislocati in tutta la citt con un occhio di riguardo per le periferie; La rivalutazione e semplificazione dei criteri e dei costi relativi ad insegne, plateatici, e permessi; La formazione di giovani disoccupati da inserire nel circuito dellAzienda di promozione turistica in vista di expo 2015; La promozione e il patrocinio, in accordo con le associazioni dei commercianti, di una giornata outlet in cui si potranno fare acquisti con promozioni commerciali; Il potenziamento del sostegno allimprenditoria giovanile e femminile (Credito Rosa, Credito Giovani) con un maggior coinvolgimento degli istituti di credito locali e coinvolgendo le associazioni di categoria; L'aiuto ai giovani per l'avvio allimpiego con soluzioni alternative come il co-working space, struttura che potrebbe trovare dislocazione in edifici pubblici dove saranno messe a disposizione dei singoli alcune postazioni attrezzate e spazi comuni (sale riunioni) a costi accessibili.

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PARCO TECNOLOGICO
La citt di Lodi si porr come baricentro e richiamo di tutto il territorio lodigiano e sar lanello di congiunzione verso la grande metropoli Milano. Le linee guida di azione dovranno essere: La piena valorizzazione del Parco Tecnologico Padano con particolare attenzione allo sviluppo del sistema di ricerca e agli investimenti relativi alla nuova mission del Centro e alla collaborazione col Gruppo Alimenta Italia e Bio-Food Park. Lobiettivo quello di fare del Parco un centro competitivo e autonomo attraverso la vendita e la fornitura di servizi alle imprese in sinergia con la Regione Lombardia. Incentivando il settore agroalimentare attraverso il Polo di ricerca scientifica sfruttando il Parco Tecnologico per incentivare la produzione locale e incentivare e favorire il km 0 per avere una ricaduta diretta sul territorio. Ci proponiamo inoltre di perseguire la piena realizzazione dellaccordo programmatico sottoscritto nel giugno 2010 dalla Provincia di Lodi con la societ Expo 2015 affinch il Parco Tecnologico Padano sia partner primario della manifestazione. Lobbiettivo quello di poter essere di richiamo nel semestre dal 1/05/2015 al 31/10/2015; La valorizzazione del sistema fieristico e territoriale di Lodinnova; La verifica della possibilit di fusione tra Parco Tecnologico Padano e Lodinnova srl al fine di un potenziamento dellassetto societario, nonch di una razionalizzazione del sistema di promozione e di valorizzazione del territorio; La riorganizzazione e il potenziamento del Parco Sperimentale Agricolo e della struttura sperimentale lattiero caseario e dello Sperimentale delle Colture Foraggere.

Lodi deve iniziare a assumere iniziative forti, tanto da essere esempio e protagonista anche a livello regionale. Serve in tal senso con urgenza la costituzione di un Agenzia dello sviluppo territoriale che si occupi di ricerca e sviluppo dellattivit, start-up, convention, fiere.

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POLO UNIVERSITARIO
Luniversit deve approdare in tempi rapidi a Lodi . La nostra citt ha bisogno di un sistema formativo completo e deccellenza a servizio del suo territorio e delle sue peculiarit economico-produttivo. In tal senso, oltre al definitivo e rapido insediamento della facolt di Veterinaria e Agraria. Lo scopo del Polo universitario quello di supportare le aziende per controllo e verifica e sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie, legati alla filiera agroalimentare, farmaceutica e di igiene e qualit degli alimenti per benessere dei cittadini. Gli obiettivi devono essere quelli di integrare e razionalizzare le risorse in unottica di ottimizzazione dei processi e delle sinergie tra i vari enti territoriali: unione dei CDA degli enti Parco Tecnologico Padano srl, Lodinnova srl per integrare le funzioni e i servizi offerti dalle due strutture ma devono essere realizzati dai comitati scientifici, poich sono questi che indirizzano gli obiettivi non solo economici, ma la realizzazione di progetti e idee spendibili sul territorio. Il processo di sviluppo deve, quindi, necessariamente passare dallinsediamento universitario, supportato da unidonea promozione di marketing e conferire riconoscibilit al Parco e

permettere al Business Park di svilupparsi e attrarre, di conseguenza, interessi di investimento per le aziende sul nostro territorio, ed evitare la dispersione di risorse economico finanziarie. Solo con questi presupposti lambizioso scopo a lungo termine di realizzare il Campus universitario potr essere raggiunto. Il grande obiettivo di questa amministrazione sar

quello di far superare la barriera della tangenziale per integrare il Polo alla citt. Un Polo di aggregazione di alta specializzazione scientifica e ricerca presente sul territorio che si integra nel contesto cittadino. Per realizzare questo necessario la creazione di un Network sinergico per promuovere laspetto culturale ed espositivo del polo: gli istituti di Agraria, i giovani universitari, i ricercatori i cittadini, tutti devono essere maggiormente coinvolti a partecipare e a conoscere questa realt, attraverso eventi specifici non ancora vissuti dalla cittadinanza ma che devono arrivare al nostro territorio. Un esempio la notte dei ricercatori, appuntamento culturale e divulgativo in cui si promuove lattivit di ricerca, dove diversi ricercatori portano la loro esperienza e le loro proposte per il territorio. Per raggiungere questo importante traguardo, lamministrazione comunale dovr pensare a una politica universitaria rivolta allaccoglienza, che deve prevedere un pacchetto di servizi per soddisfare le esigenze degli studenti: affitti agevolati , ticket per la ristorazione, apertura dei locali nelle ore notturne, poich gli studenti animano la citt e la fanno vivere. Creare un circuito universitario apre un indotto economico e commerciale di notevole importanza per leconomia della citt, esercizi commerciali di quartiere che svolgano anche una funzione sociale e di collegamento.

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LA SICUREZZA DEL TERRITORIO URBANO


Lobiettivo di un piano di sicurezza urbana deve necessariamente mirare allo sviluppo di una maggiore sicurezza della citt di Lodi. Il documento orientativo da cui partire rimane quel patto locale per la sicurezza suggellato tra diversi attori politici ed enti governativi. Il documento inquadra bene la nostra realt locale e ha nel suo interno ampi margini dintervento per migliorare significativamente la sicurezza della nostra citt. In tale documento vi sono i presupposti per poter proseguire, seguendo tale traccia programmatica, integrandola con azioni finalizzate ad incrementare il grado di sicurezza e il rispetto delle norme in ambito cittadino. La volont della nostra azione amministrativa quello di contrastare la microcriminalit, labusivismo commerciale, la vendita di merci contraffatte, l'accattonaggio molesto e qualsiasi forma o espressione di mancanza di decoro civico. La nostra amministrazione si attiver per avere una maggior presenza sul territorio attraverso gli organi di polizia preposti, come deterrente ad ogni forma di criminalit, valutando a tal proposito il potenziamento del ruolo della Polizia Locale attraverso la figura del vigile di quartiere, privilegiando il controllo delle zone periferiche. Valuteremo la possibilit di ricorrere ad istituti di vigilanza privata al fine di ottimizzare le operazioni di pattugliamento notturno; provvederemo al potenziamento dell'illuminazione pubblica, innanzitutto nei parchi e nei giardini, in prossimit di fermate dei mezzi pubblici, parcheggi, piste ciclabili. Saranno attivate da parte della nostra amministrazione le telecamere non ancora attive, congiuntamente al monitoraggio della video sorveglianza, integrandole con nuove telecamere da installare in zone cieche ritenute a rischio dopo un attento monitoraggio da parte dellamministrazione. Per quanto riguarda la sicurezza sulle strade, proponiamo un coinvolgimento delle associazioni del territorio e l'istituzione della figura del Nonno Amico Vigile, a supporto del corpo dei vigili urbani per il controllo all'esterno dei plessi scolastici. Le figure di supporto di stampo volontaristico andranno sicuramente coinvolte e motivate attraverso corsi di formazione idonei e di aggiornamenti periodici. Per arginare le truffe agli anziani, prevediamo un potenziamento del progetto Centro anziani patrocinando centri di ascolto nelle parrocchie, che devono essere viste come vere e proprie sedi sociali di ascolto e di osservazione del quartiere. Istituire, con queste, un tavolo programmatico tra le politiche sociali dellamministrazione comunale e polizia locale. Informando gli anziani attraverso questo centro dascolto maggiormente famigliare e rassicurante. Lamministrazione comunale svilupper una maggiore vicinanza ai cittadini anziani soli ed indigenti colpiti dai furti.

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Si valuter di stipulare a loro favore una polizza assicurativa che li assista in caso di furto, sollevandoli dall'incombenza dei spiacevoli danni creati, tipo limmediata sostituzione della serratura ed altri vantaggi convenuti.

PROTEZIONE CIVILE
Di recente stato messo a punto un piano di emergenza per la citt di Lodi, commissionato a una societ specializzata, esso ricalca nelle sue linee generali quello che a livello nazionale denominato piano Augustus e che per legge in vigore su tutto il territorio nazionale. In tale documento sono indicate le funzioni e le responsabilit nella gestione delle emergenze, ma che non entrano nello specifico delle singole realt sociali. Vogliamo rispondere ad alcune problematiche della citt di Lodi ancora non risolte. Il sistema di allertamento acustico alla popolazione messo in opera, per eventuali esondazioni del fiume Adda irrealizzabile. Per limitare e/o tamponare eventuali esondazioni vi sono a nostro avviso tre soluzioni: - precostituire le golene, previste dai piani nazionali; - dragare i fondali del fiume; - obbligo per i dipendenti comunali di partecipare alla formazione permanente che la protezione civile offre in merito alle esercitazioni, congiuntamente alla polizia locale; - semplificazione degli avvisi alla popolazione.

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URBANISTICA, ACCESSIBILITA E VIABILITA


Un piano urbanistico deve necessariamente rispondere a parametri di accessibilit e fruibilit che rispecchi il territorio nel suo insieme. Lamministrazione comunale intende azzerare lo sfruttamento di suolo dovuto alla

cementificazione e intende privilegiare la riqualificazione delle aree dismesse, incentivando gli interventi urbanistici ed edilizi virtuosi e sostenibili. Un piano capace di rapportarsi allinterno di un piano di governo del territorio che va dal

centro alla periferia e facilitarne cos, la comunicazione viabilistica, attraverso interventi funzionali alla persona. E certa la necessit di una viabilit meglio organizzata con la revisione dei sensi di marcia, dei semafori, delle rotonde e delle ZTL. Gli ingorghi nelle ore di punta e negli incroci strategici portano linquinamento di una cittadina come Lodi, con meno di 50.000 abitanti, a livelli insopportabili. Per migliorare la mobilit della citt intendiamo apportare alcune significative modifiche allo stato attuale: Rivisitazione dell'area ZTL e valutazione dellapertura del sottopasso di via T. Zalli a senso unico in direzione di via Piermarini, con messa in sicurezza della pista ciclabile a doppio senso gi esistente; Collegamento Via Piermarini in direzione San Martino in Strada; Messa in sicurezza dello svincolo in entrata zona dispensario; Istituzione di un tavolo con lEnte preposto per la messa a norma della stazione ferroviaria e abbattimento delle barriere architettoniche; Sistemazione viabilistica e di segnaletica stradale orizzontale e verticale della Frazione Olmo, con messa in sicurezza dellentrata attraverso la realizzazione di una rotatoria in prossimit della Cascina Cavrigone e creazione nuova uscita in via 2 giugno verso la via Emilia; Progetto pilota di ripristino dei parcheggi di Piazza San Francesco e Piazza Castello; Progetto pilota di apertura serale al traffico veicolare di via Garibaldi via Marsala e via Castelfidardo; Utilizzo dei cortili delle scuole /edifici pubblici come aree di parcheggio a rotazione nelle ore di chiusura degli stessi. In ambito urbanistico intendiamo attuare specifici progetti al fine di risolvere determinate criticit: Completamento della messa in sicurezza della sponda destra dell'Adda e relativa valorizzazione attraverso la creazione di percorsi ciclo pedonali in grado di collegare i punti di ristoro/aggregazione gi esistenti o in fase di progettazione;

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Unificazione mediante un sistema di percorsi ciclo-pedonali dei parchi di San Fereolo in ottica di sviluppo e potenziamento del Polo Universitario;

Riqualificazione del manto stradale delle periferie e costante manutenzione; Riqualificazione della viabilit di Via Magenta; Istituzione di abbonamenti mensili/annuali per parcheggiare nelle zone di sosta a pagamento;

Riqualificazione delle piste ciclabili e abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi con dislivelli per salita e discesa che siano funzionali anche per carrozzine e passeggini;

Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali con illuminazione dedicata allo scopo.

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LAMBIENTE PATRIMONIO DI TUTTI


Lambiente una risorsa indispensabile e da tutelare. LAmministrazione comunale si propone come obiettivo limplementazione degli spazi verdi attraverso lindividuazione di nuove aree da adibire a parchi fruibili per la cittadinanza. La riqualificazione del Parco Isola Carolina, polmone verde del centro storico, dovr essere obiettivo primario anche attraverso lutilizzo di risorse anche private. Il Parco del Pulignano sar punto di nuova progettazione per linserimento della realizzazione di un centro di ippoterapia oltre che utilizzabile per la cittadinanza e sar nostra intenzione individuare unarea di propriet pubblica da destinare alla realizzazione di un parco botanico didattico.

LAmministrazione comunale si propone come obiettivo inoltre di:

Migliorare la qualit della vita tutelando lambiente e le sue risorse sono obiettivi comuni a tutti. Per questo ci prefiggiamo di lavorare per un futuro sempre pi sostenibile, con lobiettivo primario di informare e sensibilizzare la collettivit affinch ogni cittadino possa comprendere quanto sia centrale e fondamentale il suo ruolo per il

raggiungimento dei traguardi che abbiamo prefissato. In questa prospettiva non deve venire meno lattenzione alleducazione ambientale, perch la gestione ambientale della citt pone lAmministrazione comunale di fronte a sfide sempre nuove, che richiedono interventi di sensibilizzazione dellopinione pubblica e di educazione civica a partire dallinfanzia. Il Comune si far promotore della diffusione delleducazione ambientale, in primis nelle scuole primarie e secondarie, attraverso linsegnamento di un uso pi intelligente delle risorse energetiche e dello smaltimento dei rifiuti tramite la raccolta differenziata; Stimolare con la collaborazione degli insegnanti, attraverso attivit didattiche allaperto, si insegner a bambini e ragazzi il rispetto della propria citt e dellambiente in cui vivono, tenendolo pulito e ordinato; Promuovere la mobilit sostenibile con la nascita di nuove postazioni di Bike sharing per agevolare gli spostamenti casa-lavoro e laccesso ai servizi in centro dai quartieri pi marginali e dai parcheggi pi esterni; Promuovere lutilizzo di una navetta gratuita dai parcheggi esterni al centro della citt ed istituiremo un servizio di navetta con minibus ecologici per le tratte

stazione/ospedale/zone industriali per agevolare i lavoratori.

Lamministrazione comunale intende promuovere inoltre: - linstallazione di impianti fotovoltaici su tetti di edifici pubblici; - lammodernamento degli impianti di riscaldamento degli edifici comunali;

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- lilluminazione pubblica a led e la sostituzione delle luci votive nei cimiteri.

RACCOLTA DIFFERENZIATA RISORSE IDRICHE


Le modalit con cui stata gestita la raccolta differenziata si sono rivelate inadeguate rispetto ad una gestione efficiente e razionale. E necessario rivedere i criteri della raccolta differenziata, valutando lopportunit di incrementare i passaggi di raccolta porta a porta mantenendo comunque lutilizzo dei cassonetti nelle zone dove

attualmente sono installati. Lamministrazione comunale promuover la realizzazione di due nuove case dellacqua per ridurre lutilizzo delle bottiglie di plastica.

DALLA PARTE DEGLI ANIMALI E DELLAMBIENTE


Limportanza dei temi ambientali e animalisti unevidenza che deve necessariamente trovare risposta e soluzione, essendo bisogni strettamente legati alla qualit della vita in termine di sicurezza e salute. Intensificare il rapporto dellamministrazione comunale con le associazioni animaliste e i loro volontari. Lamministrazione comunale garantir la realizzazione di aree sgambatura per cani e promuover linstallazione di un percorso con attrezzi per leducazione e

laddestramento dei cani (agility-dog). Promuoveremo degli incontri formativi presso gli istituti scolastico di ogni ordine e grado finalizzati a far conoscere il mondo animale ed in particolare a convivere in simbiosi con lo stesso per la creazione di una formazione intellettuale animalista che possa crescere con i nostri piccoli concittadini. Prevederemo inoltre lorganizzazione di eventi che possano rafforzare il rapporto uomo-animale, con il supporto di associazioni animaliste.

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POLITICHE GIOVANILI UNA RISORSA DA SVILUPPARE


Gli intenti che hanno guidato le politiche giovanili sino ad oggi sono sempre stati rivolti a concretizzare un metodo, quello di costruire un rapporto pi intenso e strutturato di ascolto/confronto con il mondo giovanile lodigiano con lo scopo di rendere i giovani

protagonisti delle iniziative e dei progetti che li riguardano; di dare alle parole partecipazione e protagonismo una dimensione concreta. Molto resta da fare, soprattutto di fronte alla nuova emergenza del lavoro che manca per i giovani. Il risultato pi significativo, grazie allassessorato dedicato, stato la realizzazione del Centro di partecipazione giovanile in Piazzale Forni. E stato un lungo percorso di confronto e coprogettazione con il gruppo giovanile CLAM lodigiani. Tali attivit, ad oggi a nostro avviso non sono ancora sufficientemente conosciute da tutta la popolazione giovanile e necessitano di maggiore visibilit, affinch il Centro sia effettivamente un servizio per tutti i giovani nel loro complesso. I giovani sono il futuro della citt di Lodi. Ad essi continueremo a dedicare le maggiori attenzioni: dare fiducia ai giovani, supportarne le attese e sostenerne le aspirazioni. In tale ottica vogliamo: Istituire concorsi per la presentazione di progetti rivolti alle specifiche tematiche del mondo giovanile, prestando particolare attenzione alle idee e iniziative che scaturiscono direttamente dal target; Favorire laggregazione di giovani con i coetanei dei comuni limitrofi, facendoli promotori presso la Provincia e Regione per ottenere finanziamenti e/o sovvenzioni al fine di sviluppare e rendere fattibili eventi sportivi e ricreativi di forte aggregazione; Indire un concorso indirizzato ai ragazzi in et scolare, i quali avrebbero il compito quello di adottare un monumento studiandone la storia e il ruolo dellevento o del personaggio della vita lodigiana (progetto Piccoli Ciceroni); Sviluppare maggiormente la collaborazione con le aziende presenti sul territorio affinch si possa aiutare i giovani a trovare maggiori opportunit di occupazione; Promuovere lofferta diversificata per i mesi estivi (con concessione di spazi per bar, concerti ed eventi prestando particolare attenzione al target) verso i giovani, indirizzata alla valorizzazione delle rive del fiume Adda, come nuovo luogo di aggregazione, luogo inespresso dalle grandi potenzialit attrattive; Sensibilizzare le banche presenti sul territorio, attivando un credito di sostegno alle giovani coppie per accedere a forme di credito agevolato per lacquisto della prima casa; (Comitato Libero Arte Musica) aperto a tutti i

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Destinare una maggiore attenzione agli oratori inserendoli nel circuito degli eventi di Lodi al Sole;

Promuovere una manifestazione Cittadini del Mondo che valorizzi le varie culture e tradizioni presenti sul territorio. LAmministrazione Comunale si impegna a rafforzare i gemellaggi al fine di permettere agli studenti di Lodi di svolgere un periodo di tirocinio nelle istituzioni, enti pubblici o privati delle citt gemellate, previo superamento di una prova di idoneit, nellambito di un progetto di internazionalizzazione della citt e di ampliamento dellofferta formativa per i giovani lodigiani.

Incentivare limpegno dei giovani nelle attivit di volontariato e in progetti realizzati sul territorio;

Aprire la Sala Consigliare alle classi delle scuole elementari e medie con finalit pedagogica, diffondendo i principi della educazione civica applicata.

Creazione del Consiglio comunale dei ragazzi, al fine di garantire una presenza propositiva diretta allinterno delle istituzioni, tale consiglio rester in carica due anni e sar eletto direttamente dagli stessi ragazzi, nellambito di elezioni libere promosse nei singoli istituti.

Promuovere la Fiera dei Giovani.

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LO SPORT ATTIVITA AGGREGATIVA


In un paese dove le risorse economiche sono ormai limitate e le istituzioni hanno fallito, la costruzione del futuro deve partire dai cittadini, dalle associazioni e dalle condivisioni di idee. Lo sport deve essere affiancato alle parole istruzione,educazione e sociale, le societ sportive hanno lobbligo di diventare un punto di riferimento per tutti i giovani non solo per giocare ma per avere la possibilit di diventare dei cittadini del futuro formati, istruiti,educati e coscienti.

Il compito dello sport quello di formare dei cittadini del futuro attraverso i valori del rispetto reciproco, delleducazione civica e ambientale. Gli aspetti programmatici riguarderanno principalmente: La prossima realizzazione della nuova piscina olimpionica apre la possibilit di trasformare la Faustina in una vera e propria Citt dello Sport. In questottica si

manifesta l'opportunit di riorganizzare gli spazi dellintero complesso sportivo per renderli pi accessibili e dotati di adeguati servizi. Si inserisce in questa prospettiva anche la riqualificazione del Palazzetto dello Sport con la realizzazione di un nuovo campo di hockey all'aperto; Valutazione della riqualificazione della vecchia piscina coperta attraverso il

coinvolgimento delle societ sportive; Proposta di unintegrazione tra le associazioni sportive e le istituzioni scolastiche, attivando la consulta dello sport; Proporre una maggiore coesione tra il mondo sportivo e disabilit per utilizzare lo sport come veicolo di crescita civile; Istituzione del trust dei sostenitori: favoriremo la creazione dellazionariato popolare per recuperare i fondi necessari per il sostentamento delle societ sportive del territorio e per far crescere il rapporto di fidelizzazione dei sostenitori verso le stesse societ; Promozione della Fiera sportiva: con linizio delle scuole e dei campionati sportivi dove i bambini/ ragazzi possano orientarsi, recuperando materiale informativo e provando le discipline presenti; Promozione di eventi sportivi di caratura internazionale; Eliminazione della societ partecipata GIS, con uno studio di convenzioni per la gestioni degli impianti da parte di soggetti esterni.

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FORMAZIONE E ISTRUZIONE
Molti sono i servizi che lamministrazione comunale intende sostenere affinch le sfide educative che si devono affrontare in futuro (integrazione degli alunni stranieri, disabili, studenti con problematiche di apprendimento e di comportamento) possano essere superate. Per far ci necessario creare sinergie con tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nellambito educativo (scuole, famiglie, associazioni, servizi sociali e oratoriali) ciascuno con le proprie competenze e risorse per sviluppare e condividere progetti di aggregazione e di crescita culturale. Lamministrazione si impegna a garantire e a sostenere: il diritto allo studio pubblico e privato (parificato); integrazione degli alunni stranieri; mantenimento degli standard di qualit che hanno permesso alla scuola di ottenere il riconoscimento a livello nazionale; promozione di attivit allinterno della scuola attraverso progetti di respiro europeo (doposcuola, progetti europei); monitoraggio costante efficienti; riqualificare il Polo Spezzaferri di S. Bernardo; stimolare, incentivare e sostenere la partecipazione dei genitori alla gestione delle strutture come bene comune; promozione e sostegno della formazione professionale che rappresenta uno strumento che permette ai giovani di delineare il loro futuro attraverso lacquisizione di competenze direttamente spendibili nel mondo del lavoro. La formazione professionale un vero e proprio aiuto fattivo rivolto ai giovani sia sotto laspetto lavorativoeconomico sia sotto laspetto sociale (supporta lautostima), contribuendo a contenere i bisogni e le prospettive future attraverso un impegno di culturale-formativo, spendibile crescita e investimento delle strutture al fine di renderle sempre pi idonee ed

nella ricerca continua di lavoro in una congiuntura

economica difficile per tutti. In tal modo si instilla nei giovani un esercizio allo studio e alla formazione continuo vero e proprio strumento di investimento per il futuro. LAmministrazione favorir e svilupper ulteriormente la mobilit professionale dei giovani favorendo stage-tirocini formativi allestero, per lo sviluppo delle conoscenze linguistiche, culturali, professionali e incentivare il confronto e la vicinanza tra i popoli quale sviluppo identitario della comunit europea cos come previsto dalla normativa.

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CULTURA
La conservazione e la tutela del patrimonio culturale della citt base imprescindibile del programma culturale del progetto di citt che si vuole proporre, legato alla tradizione e a nuove forme espressive. La valorizzazione e lo sviluppo delle personalit artistiche passa necessariamente dal coinvolgimento tra realt artistiche locali ed esperienze di respiro nazionale e internazionale utili per far crescere il territorio. A tal proposito pensiamo alla realizzazione della CATTEDRALE VEGETALE di GIULIANO MAURI. La sua realizzazione sinserisce in un progetto di valore internazionale nellambito della corrente artistica di Art in nature corrente artistica di cui Mauri stato uno degli esponenti di spicco. Per il nostro territorio un investimento non solo culturale ma anche commerciale in quanto lattrazione di un sito di rilevanza cos importante porterebbe un indotto turistico di tipo culturale non indifferente, cos come gi realizzato in altre regioni italiane dove gi la cattedrale vegetale accoglie migliaia di turisti da tutto il mondo. La proposta di realizzare guardando ai grandi progetti si deve necessariamente integrare con proposte culturali che devono dialogare con i giovani artisti lodigiani nel loro complesso e che si sono distinti in campo artistico e che tuttoggi portano Lodi nel mondo e la rappresentano, con progetti specifici che coinvolgono il territorio anche in una prospettiva di riqualificazione degli spazi urbani e agricoli in disuso, che proietti una visione del fare cultura integrata tra recupero del territorio e valore culturale. La visione di una cultura condivisa, deve fare i conti con risorse economiche sempre pi esigue; la proposta culturale, quindi, necessit di un impegno a costo zero: creare un circuito integrato dove la citt di Lodi si trasforma in una vera e propria galleria a cielo aperto, capace di far dialogare opere, artisti, esercizi commerciali, gallerie in luoghi alternativi.

CASA DELLARTE
Centro di aggregazione e di sperimentazione ma anche di confronto, dove campi creativi

diversi dialogano congiuntamente attraverso tutte le tecniche espressive: pittura, scultura, fotografia, video arte, installazioni e arte davanguardia. Uno spazio aperto a chiunque e a tutte le fasce di et: incontri/confronto con maestri darte;

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pittura sulla liturgia dellarte; avvicinamento alla lettura dellopera darte (attraverso il principio distinguere per conoscere);

laboratorio teatrali.

IL TEATRO A LODI
La programmazione teatrale nella nostra citt vuole inserirsi in un percorso di crescita consolidato da una programmazione di spettacoli. Il nostro intento incentivare una platea sempre pi ampia, attraverso la scelta di un programma che vede protagonisti a fianco del panorama nazionale compagnie teatrali locali che hanno espresso in questi anni una qualit non inferiore al circuito extracittadino. E nostro intento sviluppare una politica culturale decentrata in grado di porre attenzione al patrimonio architettonico produttivo agrario tipico del lodigiano: le cascine, attraverso una serie di eventi e attivit di educazione.

LODI MURATA
La volont in questo progetto di renderla usufruibile per i lodigiani e aprirla al circuito turistico in breve tempo come polo di attrazione della nostra citt.

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TURISMO IL TERRITORIO DA VIVERE


Il nostro territorio ha caratteristiche uniche, un patrimonio che racchiude in s diversi valori: naturalistico, architettonico, culturale ed enogastronomico. Proponiamo una politica del territorio che sappia valorizzare e integrare tali potenzialit per creare nuove opportunit economiche e non solo di immagine.

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO tramite una rete di interscambio professionale tra i diversi attori locali, ovvero strutture ricettive, siti culturali, enti pubblici, azienda di promozione turistica, aziende private, istituti scolastici, associazioni culturali. Creazione di una guida turistica della citt per divulgare le potenzialit culturali a disposizione del turista.

TURISMO DEI LODIGIANI Incentivazione del turismo dei lodigiani facendo conoscere ai nostri concittadini la storia ed i siti di interesse culturale a chi li vive ogni giorno, con particolare riguardo ai ragazzi, tramite un collegamento diretto con gli istituti scolastici. Creazione di itinerari a piedi adatto alle diverse esigenze e di diverso impegno, utilizzando quali guide, professionisti abbinati a studenti lodigiani degli istituti professionali turistici e licei linguistici. Valorizzazione degli artisti locali che mettono a disposizione la loro professionalit al servizio del territorio e promuovere ogni forma darte locale, creando anche eventi che possano coniugare turismo e artisti allo stesso tempo.

INCOMING Incentivazione dellincoming nella nostra Citt tramite un gemellaggio culturale con citt affini, nonch coinvolgendo gli istituti scolastici artistici, turistici e linguistici che, a seconda delle loro competenze possano dare un valore aggiunto alla comunicazione oltrefrontiera.

La valorizzazione turistica sar ad opera dellamministrazione comunale anche a mezzo di interventi di supporto economico reperiti attraverso fondi privati e comunit europea, nonch bandi nazionali ed internazionali dedicati allo sviluppo del settore.

TRADIZIONI AGRICOLE: Incrementare ed incentivare le relazioni con le associazioni ed aziende agricole al fine di promuovere gli istituti superiori e luniversit nellambito dellagricoltura, sviluppando di fatto un turismo indiretto a lungo termine che ponga le sue attenzioni sul futuro dei nostri giovani e del territorio agricolo che contraddistingue da sempre la nostra terra.

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EXPO 2015: progettare un protocollo di rete capace di dialogare con i referenti culturali, formativi, politici ed economici senza dimenticare le associazioni. Unopportunit da non perdere, che deve partire dal turismo per incentivare tutto il settore economico e sociale della citt.

IL GEMELLAGGIO PORTA DEUROPA


Il gemellaggio un legame simbolico stabilito per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali. Queste unioni vengono costituite per favorire relazioni umane e culturali tra i soggetti che effettuano il gemellaggio. Tali gemellaggi stabiliti tra paesi, a volte anche lontani fra di loro, ma che hanno, nelle loro storie o origini, punti in comune nei quali riconoscersi. A tale scopo le amministrazioni comunali nel caso di citt, o i soggetti, portano avanti una serie di iniziative atte a rafforzare il rapporto tra i due gemellati e far conoscere le loro realt all'altro. Tra le varie iniziative si possono annoverare viaggi-scambio fra componenti delle due realt o iniziative comuni come concerti, convegni o mostre. Compito dellamministrazione comunale sar quello di istituire un ufficio per i gemellaggi e relazioni internazionali con staff dedicato, da attingere tra le risorse interne, per sviluppare e reperire dal fondo per i gemellaggi risorse che andranno a indirizzate per lo sviluppo economico, scolastico giovanile, sportivo e culturale. LAmministrazione comunale congiuntamente alla citt di Costanza saranno protagonisti allinterno della manifestazione il Concilio di Costanza 1414-1418 per sviluppare quella che stata la finalit storica del Concilio di sostituire alla violenza un dialogo costruttivo tra i popoli.

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FONDI EUROPEI , UNA RISORSA


I tagli economici che hanno investito negli ultimi anni lamministrazione comunale e il gravoso impegno di mantenere il patto di stabilit, hanno reso necessario rivedere e orientare la possibilit di accedere ai fondi europei. Questa amministrazione intende sfruttare al massimo tale opportunit, impegnandosi nello studio e nella ricerca di stanziamenti, che consentiranno di sviluppare e incrementare progetti che altrimenti non potrebbero essere realizzati (in previsione del futuro sviluppo del Polo Universitario).

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