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Per la libert di idee e di opinione

Scritto da Leonardo FONTE

Il dado tratto. A distanza di oltre otto anni dallinizio dellepisodio di repressione poliziesca non la prima, per esattezza -, originata con perquisizioni ed avvisi di garanzia, il Sistema, anzi il Tribunale di Trapani ha maturato la propria sentenza di condanna, accusando la Comunit Politica di Avanguardia, il mensile Avanguardia, e una parte del sodalizio di soldati politici gravitanti ad essa di diffondere odio, di propagandando altres idee di commissione di atti di violenza e lotta nei confronti a tale razza (gli ebrei, ndr; etnia o razza, che i giudici siano chiari) ed altres a discriminarne e boicottarne le iniziative ed i prodotti commerciali.

La conclusione del processo, attraverso la condanna, ci appare come una forzatura di portata pi che elevata, una estenuazione del diritto, una prassi liberticida dal diritto di esprimere idee, opinioni ed anche un pensiero che non sia omologato al potere. E non perch gi nella primavera del 2005 fummo prosciolti in sede di udienza preliminare.

La condanna, attraverso una norma legislativa immessa nellordinamento giuridico italiano con forti pressioni da parte della comunit ebraica italiana, ci appare come un volersi arrampicare sugli specchi. Una sentenza che reprime di fatto uomini liberi ed una comunit politica antagonista, per il sol fatto di stare dallaltra parte dello schieramento legalistico-borghese, di non essere politicamente corretti. Sopra tutto perch la Comunit Politica di Avanguardia contro loccupazione sionista della Palestina e denuncia, in maniera molto radicale, il pi che decennale genocidio e massacro del popolo palestinese.

Semplicemente Avanguardia non pu esprimere il diritto di libert di opinione e di espressione che il diritto sancisce. NOI non possiamo affermare quanto altri liberamente dicono o scrivono per il sol fatto di richiamarci ad una ben precisa visione del mondo. Nella dialettica politica possiamo pur affermare che la sentenza emessa a Trapani vuol cancellare lolocausto del popolo palestinese. Lo diciamo, ancora una volta, attraverso le parole di un relatore speciale della commissione dei diritti umani dellONU che in un articolo dal titolo Slouching toward the Palestinian Holocaust (Il cammino strisciante verso lOlocausto palestinese) scriveva: Per oltre quarantanni dal 1967, Gaza stata occupata da Israele (...) con pi della met degli abitanti che vivono in miserabili campi di rifugiati, sempre pi dipendenti dagli aiuti umanitari per soddisfare i loro bisogni di base. Un gran battage propagandistico promosso da Sharon fece pensare che Israele terminasse loccupazione militare e smantellasse gli insediamenti nel 2005. Il processo fu in larga parte una mistificazione poich Israele mantiene il pieno controllo militare dei confini, dello spazio aereo, del mare, effettua violente incursioni, lancia missili su Gaza per assassini mirati che violano le convenzioni internazionali, e ha ucciso pi di trecento civili di Gaza dal momento del supposto ritiro. Per questo voglio ammonire con dure parole perch non ci siano mai pi catastrofi. C una norma di responsabilit a proteggere, adottata dal Consiglio di Sicurezza delle Onu come base dellintervento umanitario, che deve essere

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applicata, ma si dovrebbe agire ora per iniziare a proteggere la popolazione di Gaza da ulteriori dolori e sofferenze. Ma sarebbe irrealistico aspettarsi che lOnu faccia qualcosa di fronte alla crisi, dato il sostegno Usa a Israele e tenendo conto del contributo dei governi europei ai recenti tentativi illegali di schiacciare Hamas come forza politica palestinese [1].

Sappiamo oggi lepilogo toccato a Gaza, attraverso loperazione Piombo fuso, ove i giudei hanno sperimentato nuove armi sulle carni lacerate di bambini, donne, anziani palestinese.

Ma ai nostri giudici, forse, non piace la maniera in cui viene esposta la realt in Palestina su Avanguardia; forse loro non piace la esposizione narrativa, i verbi o gli aggettivi usati. O forse per costoro la storia si ferma al 1945.

C da descrivere anche il contesto internazionale ove trae origine, e che sottende, lopera di repressione liberticida da parte delle istituzioni dello stato-colonia. Al di l del fatto che pi volte abbiamo avuto avvisi di garanzia sempre inerenti la Legge Mancino-Modigliani, procedimenti sempre archiviati dai magistrati.

Il contesto specifico inerente alla pretestuosa offensiva dellImpero giudaico-statunitense, attraverso guerre ed occupazioni de facto di territori sovrani, sulla base di una unilaterale direttiva segnata da un indirizzo messianico e millenaristico che in maniera arrogante indicava lIslam quale impero del male. Una arroganza agente in favore delle pulsioni oligarchico-mondialiste, dirette alla definitiva instaurazione di un unico polo dominante, caratterizzato dal dominio dei mercati.

L11 settembre del 2001 segna linizio della nuova era di espansione neocolonialistica e militare da parte dellImpero. Espansione che deve soddisfare le esigenze di profitto delle multinazionali statunitensi, specie nel settore degli armamenti, e un dominio pi vasto da parte della Nato nellAsia Centrale e nelle aree dellex Urss. Da quel contesto muove il passo la della repressione contro la nostra Comunit Politica. Un indirizzo repressivo virtualmente, dal tubo catodico, originato da una rubrica televisiva molto influente trasmessa dalla rai-tv.

Da un lato iniziano a prender corpo, siamo allinizio del terzo millennio, le strategie militari di occupazione cos come sar per lAfghanistan e lIraq e la mai smessa destabilizzazione a danno della Repubblica Islamica dellIran, sta accadendo per la Siria ed accaduto per la Libia,

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e le reiterate provocazioni contro Hezbollah ed Hamas. Daltro lato prendono ancor pi corpo le manovre destabilizzatrici contro Stati e governi sovrani, ordite dalla finanza apolide - oggi ne riscontriamo gli effetti pi radicali - ai fini di smantellare socialit e solidariet in favore di liberalizzazioni, privatizzazioni e dismissioni di beni pubblici di massa, tentando altres di colpire e di criminalizzare Idee, movimenti, gruppi e tutto quantaltro non vuole omologarsi, sottomettersi, alle impostazioni autoritarie dellImpero, sia esso il dominio usurocratico-bancario, delle multinazionali, della economia ipeliberista o del connubio affaristico-criminalmilitare di Usa-Israele e Nato.

Non un incidente lessicale quando i giudici, in una delle pagine della sentenza vs Avanguardia, parlano di subcultura anticapitalistica, riferendosi nella fattispecie agli archetipi dottrinari organicistici, ai princip, radicalmente antimercantilistici, antiplutocratici ed antimaterialistici, che reggono il progetto politico-culturale, autenticamente rivoluzionario, della Comunit Politica di Avanguardia.

Il potere iperliberistico appare inattaccabile se addirittura, pensate un po, un legittimo governo che piaccia o no - quale lattuale di Berlusconi, deve prostrarsi ai dettami della grande usura, adottando norme, regole e correzioni che di fatto cancellano le residualit dello stato sociale come sopra scrivevamo -, svendendo, liberalizzando e privatizzando tutto quanto c di pubblico, i beni dello Stato, paventando addirittura la mobilit obbligatoria per tutti gli impiegati dello Stato...

Chiediamo: in un contesto quale quello attuale pu un movimento di Uomini liberi, consapevolmente proiettato nella articolazione politica antisionista e nella radicale critica al sistema capitalistico la cui genesi si sviluppa attraverso lidea mercantile di societ del profitto propria degli ebrei, cos come sociologi della economia quali Max Weber e Werner Sombart e la patristica cristiana ci tramandano, propagandare idee ed opinioni avversi alla cultura dominante? Si evidenzia, nella sentenza cos come nella prassi investigativa e nella imputazione, la nostra contrapposizione al liberismo ed al capitalismo. Saggi avversi al capitalismo, allo strapotere delleconomia, si trovano oramai a centinaia nelle librerie, lecito.

lecito che una saggista quale Loretta Napoleoni riporti con compiacimento [2] quanto accaduto in Islanda per far fronte alla crisi attraverso la nazionalizzazione delle banche e larresto dei banchieri; pi che lecito che la stessa, in un precedente saggio dal titolo Economia canaglia, descriva sin dalle prime righe come israele figuri in testa ai paesi che praticano la tratta delle schiave, riferendosi alle tante ragazze provenienti dai paesi dellex est Europa che si prostituiscono nei bordelli delle citt sioniste. La Napoleoni collabora con lintelligence anglo-sionista. Alla Comunit Politica di Avanguardia la critica alla societ ed al

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modello capitalistico viene proibita, dato che ne troviamo tracce in una sentenza di condanna penale da parte di un Tribunale dello Stato. Lesser genericamente definiti fascisti forse implica ci...

palese che tale sentenza, dalla quale non emergono assolutamente e nel concreto n episodi, n circostanze, n spunti tesi a ledere alcunch e le motivazioni riportate dai giudici lo palesano, diretta unicamente a frazionare, a disarticolare loperato politico e militante della Comunit Politica di Avanguardia.

Qual il significato, lessenza, di citare nella sentenza un articolo che analizza la crisi economia dellArgentina nel 2002 e la disperazione di quel popolo per giustificare lavversione al sionismo? Per il sol fatto di accostare, pu esser anche il frutto della nostra personale opinione, il dominio della finanza virtuale a quello militare di Israele ed Usa? un reato affermare che lentit sionista possiede tra le 200 e le 500 testate termonucleari? Sicuramente quanto le masse europee non sanno che questi micidiali ordigni sono puntati sulle nostre teste, capitale per capitale dEuropa, se un giorno dovesse cambiare lindirizzo di politica estera del continente.

In un contesto del genere, da noi auspicato, saremmo quindi non rei, o no...? La sentenza emessa dal tribunale di Trapani stigmatizza, quindi, anche una realt accertata quale la quantit di tali armi che di fatto lentit sionista possiede. Aggiungiamo anche che loggetto principale dellarticolo preso in riferimento nella sentenza era la fine del lavoro, sulla base di una articolazione del libro di Jeremy Rifkin La fine del lavoro.

La sentenza n. 411/10, procedimento penale n. 2732/02, del Tribunale di Trapani ci condanna fondando la pena su estrapolazioni di periodi di nostri articoli, estraniandoli anche dal contesto nel quale sono stati redatti. Quindi, a nostro avviso, una astrazione di concetti basati unicamente a reprimere un dissenso; un dissenso non tollerato in uno stato-colonia che di realt non ha margini di manovra politica ed economica poich servo della internazionale ebraica, complice dun sistema economico che ha cancellato ed ucciso la dignit dei propri sudditi sotto ogni aspetto. Vogliamo qui specificamente non usare il termine, pi nobile nel significato, di Popolo.

Riteniamo non ci sia altro da aggiungere, se non che il male ha origine proprio nella normativa che, con lottica di punire presunte violenze verso minoranze, ha lunico scopo di cancellare il dissenso e la critica verso gli ebrei, nella unica direzione di ledere ogni grido di protesta verso le

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continue e quotidiane azioni criminali contro il popolo di Palestina. E sul tema del boicottaggio qui non vogliamo ancora soffermarci. Sinteticamente rimandiamo al testo citato nella nota uno.

Queste nostre considerazioni le offriamo alle coscienze di quanti leggono Avanguardia.

Unultima osservazione la facciamo, unicamente, per la verit, scevri da ogni spirito polemico.

Conclusa nel 1991 la nostra esperienza nel Msi e nel Fronte della Giovent, anno che segna anche la nostra ultima partecipazione ai ludi elettorali, abbiamo continuato a far politica con Avanguardia.A differenza di tantissimi altri, non abbiamo mai fatto il giro dei condomini sedicenti neofascisti, strutture spesso partorite dal Sistema, o dalla destra conservatrice e reazionaria al parlamento, al fine di controllare ed irretire le pulsioni giovanilistiche e militanti dellambiente. Di condominio ci basta il nostro.

Quindi noi non siamo mai stati esponenti del Fronte Nazionale e, in particolare del gruppo di Franco Freda.... Agli attenti inquisitori saranno sfuggiti decine di articoli pubblicati su Avanguardia negli anni. Articoli, recensioni che affermano tutto il contrario sul piano politico etc.

Gli inquisitori, cos attenti e perspicaci a sventare continue minacce verso gli ebrei, non avranno forse letto gli articoli di Manuel Negri e Roberto Vultaggio pubblicati sul n.142 - XI,1997 - di Avanguardia, oppure larticolo sempre a firma di Manuel Negri Lagente T Franco Freda, pubblicato, pp. 6-9, sul numero 144 - I, 1998 - del mensile, oltre alle tante recensioni apparse sulla strategia della tensione, insieme agli articoli di Vincenzo Vinciguerra. Tale chiarezza investigativa palesa, forse - abbiamo della prevenzione in merito ...? - il perch ad oggi non sappiamo la verit e non sia stata resa giustizia sui fatti di Piazza Fontana, di Brescia, su Ustica. Ci sbagliamo ...! Sol perch erano allora azioni di guerra a bassa intensit orchestrati dagli Usa e dalla Nato nella logica - criminale - della guerra fredda...

Note:

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1. Carminati-Tradardi, boicottare Israele: una pratica non violenta, Deriveapprodi, Milano 2009, pp. 48-49. 2. Loretta Napoleoni, Il contagio, Rizzoli, Milano 2011.

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