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Conto alla rovescia

Scritto da Adriana NEGRONI e Mario MARLETTA

Nello scorso mese di marzo, durante la riunione del D8 (il Forum annuale per la cooperazione tra i Paesi in via di sviluppo), Mahmud Ahmadinejad ha illustrato le ragioni del collasso capitalistico occidentale: ... la persistente crisi finanziaria globale ha esposto il lato oscuro del sistema capitalistico occidentale . Oggi divenuto chiaro a tutti che: ... gli Stati uniti d'America passeranno alla storia come i pi grandi ladri mai esistiti . Sarebbe, dunque, ora che i paesi stritolati nella morsa giudaico-statunitense affrontassero la verit, e cio che la bestiale avidit inerente al sistema capitalistico medesimo li ha oramai spinti sull'orlo di un abisso senza ritorno. Basandosi su dati attendibili, si apprende che la Federal Reserve, nel corso degli ultimi trent'anni, ha stampato oltre 29 mila miliardi in banconote senza controvalore. Questo certamente il pi grande furto della storia umana . Infatti, il pilastro su cui si regge questo sistema consiste nel depredare le nazioni amiche (come l'Italia di oggi), nell'esportare l'instabilit sociale tra le nazioni indecise (come l'Italia degli anni della strategia della tensione) e la guerra permanente tra gli Stati nemici, per l'esclusivo vantaggio di una ristrettissima minoranza di plutocrati che si cibano quotidianamente del sangue di tutti i popoli.

Il 4 settembre 1940, durante un discorso pronunciato al Palazzo dello Sport di Berlino, il Fuehrer sintetizzava cos le ragioni della guerra plutocratica imposta alla Germania nazionalsocialista: Si visto in noi il peggiore degli esempi. Ogni nostra istituzione stata respinta perch era un'istituzione sociale. Essi vedevano subito in essa una concessione sulla via di una legislazione sociale, e quindi verso uno sviluppo sociale che odiato in questi Stati. Si tratta per l'appunto di plutocrazie nelle quali una sparuta cricca di capitalisti domina le masse, e naturalmente in stretto collegamento con il giudaismo e 1a massoneria nazionale .

Sul sito internet MEGACHIP di novembre, si legge: La notizia del giorno, che non avete trovato sulle prime pagine dei giornali, questa: gli Stati uniti d'America hanno iniziato le pratiche di fallimento... Come? La Federal Reserve annuncia l'acquisto di 600 miliardi di dollari... Altri 350-500 miliardi di dollari verranno prelevati dal debito che la Federal ha gi acquisito, proveniente dai dai derivati tossici dei mutui facili e reinvestiti, cio immessi nuovamente sul mercato. Totale: all'incirca 1000 miliardi di carta, semplice carta, che la Banca Centrale americana stampa per comprare i titoli del debito pubblico americano .

Politologi ed economisti liberali non hanno mai avuto alcun interesse a divulgare la verit: che le

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Scritto da Adriana NEGRONI e Mario MARLETTA

comunit umane razzialmente in ordine hanno sempre perseguito la stabilit politica coltivando anzi tutto il senso del Sacro; che uno Stato degno di tale nome deve votarsi al rispetto del sangue e del suolo e deve possedere la completa sovranit monetaria, mantenendo la propria moneta strettamente vincolata alla ricchezza reale prodotta (il perfetto opposto d ci che oggi viene propagandato e perseguito in tutto l'Occidente giudeizzato). Singoli individui e comunit, infatti, non potranno mai prosperare languendo nella perenne precariet: ... gli Stati in cui le questioni sociali rimangono insolute, in cui non trovano una soluzione ragionevole, arrivano prima o poi a una soluzione disperata (1). Ora, il capitalismo ha fatto della precariet un'istituzione che difende, in prima battuta, con una infernale propaganda e, in seconda battuta, con eserciti mercenari internazionali e con arsenali nucleari dislocati ovunque si estenda il proprio artiglio . necessario ripeterlo ancora, se si vuol comprendere l'attuale scenario politico costruito su una sequela di grossolane montature: il parassitismo capitalista rispetta regole di ingaggio che possono essere definite senza tempo. Il capitale, infatti, si comporta come un corpo avente orrore del vuoto: non appena una comunit inizia a lavorare, a produrre beni reali, a risparmiare e a prosperare, subito la cupidigia del GRANDE PARASSITA si eccita. Ma, mentre nelle epoche precedenti, tra un attacco capitalistico e il successivo, al territorio depredato veniva lasciato il tempo sufficiente per riprendersi (consentendo che il lavoro e il risparmio decollassero nuovamente), da un ventennio in qua, a causa della progressiva accelerazione della manifestazione discendente, non si d pi tregua a niente e a nessuno: questa soltanto la ragione sufficiente dello strapotere borsistico e bancario attuale.

Puntando una pistola contro tutte le nazioni -sopra tutto contro i cari alleati europei- gli STATI UNITI DI ISRAELE sopravvivono ancora, ma trascinano nell'abisso l'organismo ospite oramai dissanguato fino all'agonia (come dimostra il recente attacco portato contro l'Irlanda). Ecco, dunque, la NATO rivelarsi per ci che veramente : il braccio armato del capitalismo per mezzo del quale i s detti alleati vengono costantemente tenuti sotto tiro . Al di l del circolo estorsivo-intimidatorio atlantico, la Russia viene ricattata con il fondamentalismo ceceno e il sionismo georgiano, mentre alla Cina vengono agitati dinanzi gli spauracchi del militarismo di Taiwan, della strumentale tensione alimentata tra le due Coree e della propaganda filotibetana. Ma che interesse ha Washington ad alzare la tensione con il paese che tiene a galla artificialmente la sua economia, continuando a finanziare il suo astronomico debito pubblico (Pechino detiene ormai 800 miliardi di dollari di buoni del Tesoro americano) e a sostenere il valore del biglietto verde detenendo riserve in valute USA per due trilioni di dollari? Se la Cina, stanca di sostenere la decadente egemonia economica USA basata sul dollaro, decidesse di sfidarla creando un'alternativa basata sul dollaro, decidesse di sfidarla creando un'alternativa basata sullo yuan, vendendo i suoi Bot americani e diversificando le sue riserve, per gli Stati uniti sarebbe la fine (2).

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Scritto da Adriana NEGRONI e Mario MARLETTA

Come tutti hanno potuto constatare, il conto alla rovescia che scandisce la fine di uno stato e il passaggio all'ulteriore iniziato pure per l'ineffabile cavalier Berlusconi. Il pianista e cabarettista di Arcore, infatti, bench ossequioso esecutore di ordini, non pi gradito alle centrali dell'usura atlantica. AVANGUARDIA non pu certamente essere accusata di filoberlusconismo, e tuttavia necessario specificare alcune questioni: anzitutto, l'imposto Patto di stabilit costringe gli Stati della s detta Unione europea a finanziare il proprio bilancio col solo strumento fiscale, vietando loro ogni ricorso al debito pubblico (cio al risparmio nazionale). Risulta evidente a tutti che pi uno Stato aumenta la pressione fiscale, pi genera la contrazione dei consumi e degli investimenti in ogni settore, sopra tutto in quello industriale (apparente paradosso per una societ che vivacchia consumando ad oltranza). Basterebbe segnalare quest'anomalia sistemica per svelare le reali intenzioni di chi trama dietro gl'insignificanti burattini confindustriali come la Marcegaglia.

Berlusconi, plutocrate incondizionatamente asservito al sistema liberale -ma anche affetto da evidente schizofrenia paranoica-, in una recente intervista rilasciata al Frankfurter Allgemeine , s' lasciato sfuggire quanto segue: Medvedev e Putin sono una fortuna perla Russia, ma anche per l'Occidente (...) l'Unione europea si mostra pi come un azzeccagarbugli che sa creare solo cataloghi di criteri e ostacoli, che non come un garante della pace e del benessere (...) pi utile e vantaggioso per tutti sarebbe un approccio pi morbido e attento con Teheran -. Sembra superfluo sottolineare come queste esternazioni abbiano fatto saltare la mosca al naso ai criminali di Tel Aviv. Infatti, su l'Unit del 15 settembre u.s. viene riportato lo stralcio di un articolo apparso sul quotidiano sionista Yediot Ahronot : malgrado le promesse fatte nel febbraio scorso alla knesset dal cavaliere-Pinocchio, il volume degli scambi tra Italia e Iran aumentato esponenzialmente: nella prima met del 2010 le importazioni dalla repubblica islamica del Bel Paese sono lievitate fino a due miliardi di euro... risulta, dunque, che di fatto anche quest'anno Roma stata una fervida sostenitrice dell'economia iraniana . bastato ci per far s che il Dipartimento di Stato americano convocasse immediatamente Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'ENI, minacciando di boicottare (come sta puntualmente accadendo) l'attuale legislatura italiota: l'ennesima umiliazione che il padrone infligge al suo servo sciocco.

Queste brevi note dovrebbero illustrare il perch di tanto antiberlusconismo mediatico, un ostracismo che sembra voler serrare i ranghi della quinta colonna sionista della televisione italiota, dall'ebreo Saviano a Travaglio, dalla Dandini all'ebreo e massone Augias. Questi loschi figuri (proficuamente foraggiati col denaro pubblico) esaminano al microscopio ogni vizio privato del cavaliere, paventano complotti rnafiosi in ogni angolo della colonia-italia, ma si guardano bene dal denunciare le continue ingerenze ebraiche che dettano tutta la politica dl Montecitorio e dintorni. , quindi, inevitabile concludere che il sistema demo-parlamentare, come dimostra

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Scritto da Adriana NEGRONI e Mario MARLETTA

la parabola berlusconiana, possiede formidabili anticorpi: accerchia e annienta da s i propri burattini allorquando qualcuno d'essi inizia a deviare dal percorso impostogli: ... e al posto del sovrano metteremo una caricatura del medesimo nella persona di un presidente che sceglieremo nella ciurmaglia, fra le nostre creature e i nostri schiavi (3). Ecco perch sui tavoli da giuoco della grande usura ( Bilderberg Group , Counsil of Foreign Relations ; Trilateral Commission , etc.) si tende a scommettere preferibilmente su Draghi, su Montezemolo o su Fini ( interessante sottolineare le capacit trasformistiche di questi personaggi, vere e proprie entit di gomma in grado di assumere qualunque forma imponga loro la necessit demo-plutocratica del momento).

Pertanto, comunque vada, chiunque sostituir Berlusconi trasciner questo paese in una pi vincolante servit atlantica; e su questo argomento non si dovr nutrire alcun dubbio. Andiamo incontro a una sciagurata epoca che spinger l'attuale subumanit ancor pi verso l'infimo, in attesa del completo arresto della manifestazione -vivendo, noi, secondo la tradizione indoaria, alla fine dell'ultimo YUGA del settimo MANVANTARA dell'attuale KALPA, cio nel punto pi basso di tutti i tempi-. La grande usura, infatti, questa metastasi tumorale annidatasi in tutti i gangli dell'Occidente giudeizzato, sguinzagliando ovunque i suoi pi fedeli servi (Cameron e Napolitano sono corsi in Cina, Obama in India, al solo scopo dl creare un solido fronte antiiraniano) prepara l'ennesima guerra, il solo modo da essa concepibile per evadere dalle crisi ch'essa stessa genera incessantemente, e il conto alla rovescia, purtroppo, gi iniziato.

Note: 1. Adolf Hitler: discorso pronunciato al Palazzo dello Sport di Berlino, il 4 settembre 1940. 2. Enrico Piovesana: " peace reporter " dell'8 febbraio 2010.

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Scritto da Adriana NEGRONI e Mario MARLETTA

3. Protocollo X; tratto da: I "Protocolli" dei Savi anziani'' di Sion, da "La vita Italiana", 1938 XVI.

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